23-11-2024

On. Nino Minardo: Grande gioia per nomina padre Corrado Lorefice ad arcivescovo di Palermo

 

don-corrado-lorefice-535x300“Oggi il Papa ha dato una grande gioia a tutti i siciliani ed in particolare alla collettività iblea nominando Padre Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo”. E’ questo il commento del parlamentare nazionale Nino Minardo, che aggiunge: “Sono convinto che Don Corrado, il nostro parroco di strada, saprà affrontare brillantemente tutte le problematiche sociali, che si presentano in una grande realtà come la diocesi di Palermo, come il tema della povertà, della criminalità, che spesso approfitta di situazioni di grande disagio e della legalità in generale. Le sue attenzioni verso i piccoli, gli emarginati e verso gli ultimi saranno il faro che illumineranno il nuovo cammino” .

SERATE TOLSTOJ

il-sole-anche-di-notte-la-locandina-del-film-231932A Modica riprende la nuova edizione  di Canto Notturno  in collaborazione con i Ricostruttori. Infatti , a cura di Antonio Amenta, il 30 e 31 Ottobre  alle ore 18.00, avranno luogo due  Serate Tolstoj. Venerdì 30 alle ore 18.00 proiezione del film “Il sole anche di notte” di P. e V. Taviani e commento al racconto ” Padre Sergij ” da cui è tratto il film. Sabato 31 alle ore 18.00: Tolstoj, profeta della nonviolenza. Gli incontri si terranno presso la sede dei Ricostruttori a Modica, Via della stazione 17/a (a fianco Ferro Hotel).

COMPAGNIA GODOT

locandina godot conferenza-spettacolo 30 ottobreAppuntamento per questo venerdì sera 30 ottobre, alle 20,30, al Teatro Ideal di Ragusa, per la conferenza-spettacolo che illustrerà al pubblico presente il nuovo programma della rassegna teatrale “Palchi Di versi” , tra pezzi di teatro con gli allievi dei laboratori senior e junior, ma anche tante sorprese ed alcuni ospiti come l’attrice Tiziana Bellassai e il gruppo Kreatimondo di Comiso, o ancora Andrea Iozzia, bassista della band Baciamolemani che suonerà dal vivo. Si andrà in scena già da novembre e per tutto l’anno ci sarà un cartellone con compagnie ospiti, nuove produzioni e l’immancabile stage. L’ingresso è libero. Info e prenotazioni ai numeri 339.3234452 – 338.4920769, all’email [email protected] o sul sito www.compagniagodot.it.

AZIONE SOCIALE DI GIUSEPPE NICASTRO ADERISCE ALLA COALIZIONE PER AIELLO SINDACO

12019899_10207034253286423_6434268677231388633_nE’ stata ufficializzato in una affollata assemblea l’ingresso della Associazione “ Azione Sociale “ nella Coalizione che sostiene l’On. Aiello nella competizione della prossima campagna elettorale per la conquista di palazzo Iacono. L’assemblea si è svolta nella sede della Coalizione, in Via Bixio 64, per festeggiare l’avvenimento e presentare a tutti il comitato direttivo della associazione. Peppe Nicastro ha illustrato all’Assemblea le motivazioni che lo hanno portato a fare questa scelta, che sono tutte riconducibili “alla volontà di sostenere con fatti concreti il desiderio di cambiamento che alberga nel cuore di tanti vittoriesi, cambiamento soprattutto nelle politiche del lavoro e nel coinvolgimento reale dei giovani nella battaglia per rilanciare la Città di Vittoria”.

AL CINEMA LUMIERE PER FITZCARRALDO

download (1)Questo giovedì 29 Ottobre per la rassegna Fitzcarraldo il film “Class Enemy” di Rok Bicek. Con Igor Samobor, Natasa Barbara Gracner, Tjasa Zeleznik, Masa Derganc, Robert Prebil,Voranc Boh, Daša Cupevski, Doroteja Nadrah Titolo originale Razredni sovraznik. Drammatico, Slovenia 2013. Slovenia, oggi. Un liceo come tanti. Una classe come tante. Una quotidianità come tante. Ma è davvero tutto così ordinario, così regolare? E’ davvero tutto così tranquillo, sotto la patina di normalità? Basta l’arrivo del nuovo professore, il durissimo Robert, per innescare un violento corto circuito: didattico, prima, e umano, poco dopo, quando la tragica morte di una studentessa devasta gravemente gli equilibri. Il dolore dei ragazzi si traduce immediatamente in rabbia e la rabbia, alimentata da interrogativi esistenziali troppo difficili da affrontare, si traduce in caccia: caccia al colpevole, caccia al nemico. Una scorciatoia emotiva che impatta, fatalmente, contro il nuovo professore: il colpevole perfetto, il nemico perfetto. Come finirà la guerra? Cosa porterà e quanto costerà, a ciascuno, quell’atto di cieca ribellione? Esplorando le zone d’ombra che separano i torti dalle ragioni, i buoni dai cattivi, i vincitori dai vinti, la partitura di Class Enemy smonta gelidamente le certezze più categoriche e invita a riflettere.Orari di proiezione alle ore 18,30 e 21,30.

Sel Sicilia: “Rapporto Svimez conferma disuguaglianze e crisi in Sicilia. PD e Crocetta barricati nel Palazzo”

crocetta-blogtaormina2-585x371“Cambiano i governi ma per la Sicilia non cambia nulla. Mettendo in fila i rapporti Svimez degli ultimi anni si ha la fotografia di una regione che precipita rovinosamente verso il baratro, nell’indifferenza di classi dirigenti complici ed incapaci”. Cosi il deputato di SEL Erasmo Palazzotto nel giorno della presentazione del Rapporto Svimez 2015. “Dopo i dati Eurostat- prosegue Palazzotto- che ci assegnano il primato per la regione col più basso tasso di occupazione in Europa questa è l’ennesima riprova di una condizione disastrosa dell’Isola che rischia di minare anche la coesione sociale. Davanti ad uno scenario di questo tipo non si puó pensare di risolvere tutto con il “risiko” delle poltrone, cambiando qualche assessorato per accontentare le correnti del PD o conquistare qualche deputato nella più grande operazione trasformistica che è il Governo Crocetta. Il Partito Democratico- conclude il parlamentare di SEL- deve assumersi la responsabilità politica di questo disastro e restituire ai cittadini la possibilità di scegliere liberamente un governo capace di affrontare le sfide che questa condizione di crisi pone davanti a noi. Barricarsi dentro il palazzo per paura del giudizio dei Siciliani non cambierà quel giudizio, ma in compenso contribuirà ad aggravare la condizione della Sicilia”.

Sigarette dalla Tunisia, carabinieri denunciano madre e figlio

IMG_20151026_101152I Carabinieri di Ragusa hanno denunciato due persone per contrabbando di tabacchi e sequestrato più di trecentosessantasei pacchetti di sigarette di diverse marche. Verso le ore cinque del pomeriggio di ieri, un’autopattuglia in servizio di controllo del territorio stava svolgendo un posto di blocco sulla strada provinciale 85 che va da Scoglitti a Santa Croce Camerina quando i due militari hanno visto sopraggiungere una monovolume il cui conducente, alla vista dell’auto rossa e blu, aveva un’impercettibile reazione incontrollata, rallentava bruscamente, salvo poi, immediatamente dopo continuare la propria corsa. Ai due militari il particolare non è sfuggito e, mostrata la paletta, hanno fatto accostare l’automobilista sospetto, un 21enne tunisino residente a Santa Croce, con a bordo la propria madre 46enne e la sorella 18enne. I due militari hanno quindi identificato i tre e verificato i documenti dell’auto. Dal controllo del documento della madre alla banca dati delle forze di polizia, hanno scoperto tre cose molto importanti per l’esito dell’attività, ovvero che i tre venivano dal porto di Palermo, ove erano arrivati dalla Tunisia, che l’auto era intestata a un tunisino (padre del conducente) che i carabinieri avevano denunciato un paio d’anni or sono poiché vendeva clandestinamente sigarette nel proprio negozio di alimentari e infine che la madre aveva subito in passato una denuncia per contrabbando di tabacchi. I carabinieri decidevano quindi di procedere a immediata perquisizione delle persone e del veicolo, sospettando portassero sigarette. L’auto sembrava pulita, sennonché, i due militari hanno trovato qualche difficoltà a spostare la sorella dal sedile posteriore poiché non era in grado di alzarsi per una patologia. Tale lungaggine ha fatto pensare ai carabinieri che il giovane e la madre volessero celare qualcosa sotto il sedile posteriore. E così è stato, riusciti a far spostare la ragazza, hanno alzato il sedile e sotto hanno trovato una valigia blu e una scatola di cartone completamente pieni di pacchetti di sigarette di marche straniere e italiane. I tre e l’auto sono subito finiti in caserma a Ragusa dove le “bionde” sono state contate, 366 pacchetti da 20, e pesate per più di sette chilogrammi (la legge prevede che per quantitativi superiori ai dieci chilogrammi si possa procedere all’arresto). La coppia è stata denunciata per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri in concorso. La legge prevede come sanzione, sotto i dieci chili, la multa di 5 euro per sigaretta. Considerando i 366 pacchetti da 20, i due correi rischiano ora una multa di ben 36.600 euro.

Santa Croce Camerina, ubriaco scaglia una pizza contro il pizzaiolo e scoppia un litigio

perquisiz_I carabinieri di Santa Croce Camerina sono dovuti intervenire presso una pizzeria per riportare l’ordine dopo che un banale diverbio era sfociato in lite, che a sua volta stava per degenerare in rissa. Lunedì sera un tunisino residente a Santa Croce entra in pizzeria e ordina una pizza da asporto, riceve la pizza nel suo cartone, paga, (forse) prende il resto e se ne va. Passano un paio di minuti, l’uomo con la pizza in mano rientra, approccia il pizzaiolo e gli dice che non gli aveva dato il resto. Il pizzaiolo risponde che lui il resto ricordava di averglielo dato. A questo punto è un attimo. La situazione precipita. Il tunisino, dal tasso alcolico piuttosto elevato, getta il cartone della pizza (con tutta la pizza dentro) in faccia al pizzaiolo che, accusato il colpo, reagisce con un paio di pugni ben assestati e manda lo straniero al tappeto. La situazione precipita, alcuni tunisini intervengono in aiuto dell’amico mentre alcuni amici e parenti del pizzaiolo si accodano accanto a quest’ultimo. Qualcuno chiama il 112. Subito arriva una prima pattuglia, poi una seconda. Con molta fatica i militari riescono a riportare la situazione alla calma e allontanare facinorosi e curiosi. Il tunisino è stato accompagnato dall’ambulanza al pronto soccorso di Vittoria. Non apparendo gravi le sue ferite, i carabinieri non procederanno contro il pizzaiolo se non sarà presentata querela. Al contempo lo straniero è stato sanzionato per ubriachezza in pubblico. Tutto è accaduto per un euro.

DON CORRADO LOREFICE NUOVO VESCOVO DI PALERMO

IMG_5281 (1)Il Santo Padre Francesco ha nominato il nuovo Arcivescovo di Palermo, successore del Cardinale Paolo Romeo, che è stato alla guida della Chiesa palermitana dal 2006. Il nuovo Arcivescovo è don Corrado Lorefice, figlio della Chiesa di Noto. Lo ha annunciato il Vescovo di Noto Mons. Antonio Staglianò. Don Corrado, nato a Ispica il 12 ottobre 1962, è stato chiamato al servizio dell’eletta Chiesa di Palermo, dopo aver esercitato, fin dal 30 dicembre 1987, anno della sua Ordinazione Presbiterale, un generoso ministero nella Chiesa netina. Gli incarichi più recenti, lo hanno visto Parroco nella Chiesa Madre di S. Pietro e nella Parrocchia di S.Paolo al Carmine nel Vicariato di Modica, Vicario Episcopale per la Pastorale, nonchè docente di Teologia morale presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania. “Ho potuto in questi anni beneficiare della collaborazione di don Corrado – ha dichiarato nel suo messaggio augurale il Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò – verificando più da vicino, anzitutto il suo amore per Gesù e per la Chiesa, poi, la sua passione e dedizione all’evangelizzazione, infine la sua schietta amicizia, fraterna e filiale, nel portare avanti senza stancarsi, le fatiche pastorali della nostra Diocesi”.

Nel bagagliaio oltre 1.000 uccelli di specie protetta, un uomo denunciato dalla Guardia di Finanza

uccelli3Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa hanno fermato a Pozzallo un’auto con a bordo, nascosti nel bagagliaio, oltre 1.000 uccelli appartenenti a specie protetta. I volatili sono stati trovati nascosti tra giocattoli, peluche, teloni e bagagli, all’interno di una piccola utilitaria che è stata fermata nei pressi dello scalo portuale, con alla guida un uomo di 56 anni di origine calabrese diretto a Malta. L’ispezione del veicolo è scattata, a cura dei militari della Tenenza di Pozzallo, che si sono insospettiti dall’odore e dal cinguettio degli uccellini trovati rinchiusi all’interno di contenitori di plastica adibiti a gabbiette per il trasporto. I pennuti sono stati rinvenuti costipati in gabbie assolutamente inidonee e in pessime condizioni igieniche, il conducente non è stato in grado di esibire alcuna documentazione attestante la specie, la provenienza e il legittimo possesso. Sul posto è stata richiesta la presenza di un veterinario qualificato ed è intervenuto il funzionario direttivo della Ripartizione Faunistico Venatoria di Ragusa, il quale ha attestato l’appartenenza degli esemplari a specie protette quali fringillidi. In particolare lo stesso ha rilevato la presenza di Cardellini e Verdelli, evidenziando che gli esemplari versavano in uno stato di notevole stress dovuto alle condizioni di detenzione, evidenziando segni di maltrattamento etologico dimostrato anche dalla presenza di alcuni esemplari già deceduti. Tra l’altro, le gabbiette non avevano cibo e acqua a sufficienza da poter garantire l’approvvigionamento degli oltre 1.000 esemplari stipati nel bagagliaio dell’auto, dove mancava anche la circolazione di aria. Il conducente è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per maltrattamento di animali oltre che per detenzione e trasporto illegale di esemplari volatili appartenenti a fauna protetta. Gli uccelli, come previsto dalle disposizioni di legge e dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, sono stati tutti liberati all’interno di un’area faunistica protetta nel territorio di Scicli, dove gli esemplari potranno nuovamente ritrovare il loro habitat naturale. Secondo una stima, gli uccellini destinati alla vendita, avrebbero fruttato un guadagno sul mercato di quasi 150 mila euro.

RAGUSA, ACQUA POTABILE NELLE ZONE COSTIERE: SI REALIZZA UNA NUOVA CONDOTTA

Filter-trinkwasserf1E’ stato stipulato il contratto relativo all’appalto di lavori per l’approvvigionamento di acqua potabile nelle zone costiere e limitrofe. Il contratto, dell’importo di 829.821,18 euro, sarà eseguito dall’impresa aggiudicataria Unicos di Acicastello. L’opera, progettata da tecnici comunali, consiste sostanzialmente nella realizzazione di una condotta le cui dimensioni consentiranno di incrementare il rifornimento idrico del serbatoio “Gaddimeli” a Marina di Ragusa e nel contempo rifornire di acqua potabile i villaggi limitrofi alla zona costiera, utilizzando l’acqua della diga potabilizzata e previa realizzazione delle reti idriche interrate. L’intervento prevede anche la realizzazione, in corrispondenza degli insediamenti abitativi lungo la S.P. 25, di pozzetti predisposti per gli allacci alla rete di distribuzione da realizzare successivamente con altri interventi progettuali, la realizzazione di un potabilizzatore di acqua superficiale posto nel punto di prelievo dell’acqua, la realizzazione di una tettoia in acciaio in cui verrà posto l’impianto di potabilizzazione, la posa in opera di un container prefabbricato dove allocare i quadri elettrici ed i dosaggi chimici del potabilizzatore, la realizzazione di una vasca di compenso giornaliero posta nel punto di prelievo dell’acqua della diga S. Rosalia, da cui il Comune di Ragusa potrà usufruire ogni anno, nel semestre irriguo, di 500.000 mc. di acqua . “Dopo anni di attesa– afferma l’assessore comunale ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – si conclude l’iter riguardante un intervento che consentirà, a partire dalla prossima stagione estiva, di risolvere le possibili difficoltà legate all’approvvigionamento idrico di Marina di Ragusa. I lavori previsti, infatti, permetteranno di aumentare la capacità idrica di circa 50 litri al secondo per la frazione rivierasca. L’importanza strategia dell’intervento, inoltre, è legata alla possibilità, mediante la realizzazione delle necessarie predisposizioni, di rendere molto più agevole, mediante appositi interventi, l’erogazione di risorse idriche adeguate anche nelle contrade che costeggiano la S.P. 25, tra cui, appunto, Camemi, Cerasella e Gatto Corvino”.

I traslochi delle passioni, nel romanzo di Nicola Colombo il bilancio di una vita

_MG_4702Nello Spazio cultura Meno Assenza a Pozzallo alla presenza di un numeroso pubblico è stato presentato il nuovo romanzo di Nicola Colombo, I traslochi delle passioni (Melino Nerella edizioni). Nella nota critica che ha fatto da introduzione all’evento, la docente e scrittrice Lucia Trombadore ha affermato come il romanzo rappresenti «il lavoro di approdo di Nicola Colombo, dopo i racconti L’acqua e il sale di Pinò del 2011 e il romanzo La prima vera estate del 2013». Un romanzo, ha sottolineato la relatrice, che parla di traslochi in senso lato in quanto «non viaggiano solamente le persone, transitano anche le idee, le emozioni e le passioni. Dunque il viaggio per l’autore, avanzando l’età senile, è l’occasione, di riflettere sia pure in solitudine sui vari passaggi di fase che l’esperienza dell’io-narrante ha vissuto. Un percorso nel tempo – quello dell’età felice e delle acquisizioni forti – che segna l’esistenza, non solo autobiografica». «I riferimenti letterari – ha aggiunto – sono evidenti, nitidissimi, legati alle due città dove si dipana la trama: Trieste, con Joyce, Saba, Svevo; Firenze, con Pratolini, quello della costanza della ragione ma anche delle sopravvenute delusioni, secondo i dettami dell’allegoria e della derisione». Le presentazioni de I traslochi delle passioni continueranno con diverse tappe: il 14 novembre a Palazzo Busacca a Scicli; il 3 dicembre presso la sede del Sindacato Nazionale degli Scrittori a Roma; il 14 gennaio nella Galleria Roma a Siracusa. In programma anche presentazioni a Ragusa, Modica, Catania, Ispica tra novembre e gennaio 2016.

RAGUSA, FIRMATO IL CONTRATTO D’APPALTO PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE

ledE’ stato stipulato il contratto relativo alla procedura ristretta per l’appalto dei lavori di riqualificazione energetica dei centri luminosi negli impianti di pubblica illuminazione comunali. Il contratto del valore di € 556.051,24 sarà eseguito dallA Ellepie dalla ditta Dinatale Domenico, raggruppamento temporaneo di imprese. I lavori dovranno essere ultimati entro 150 giorni dalla consegna. “Questo intervento – dichiarano il Sindaco Federico Piccitto e l’Assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – rientra tra quelli previsti nel programma complessivo di questa Amministrazione Comunale volto soprattutto a ridurre i costi di esercizio degli impianti di pubblica illuminazione cittadini. Infatti i centri luminosi che verranno installati, con tecnologia led, ci consentiranno non solo di illuminare in maniera più adeguata le arterie della città ma anche e soprattutto di ridurre notevolmente la spesa di consumo dell’energia elettrica, stimato in circa 220.000 euro annui. Il primo stralcio funzionale dei lavori a cui ne farà seguito quanto prima un secondo, interesserà la sostituzione di quasi 1400 corpi illuminanti, dislocati in oltre 40 arterie cittadine, tra cui viale delle Americhe, via Archimede, via Di Vittorio, via Mongibello, via Risorgimento, via Paestum, viale Colajanni e Via La Pira”.

Ragusa, aspettando il nuovo soprintendente

sovrintendenza-680x365_cE’ passato più di un mese da quando la Soprintendente Rosalba Panvini si è insediata alla soprintendenza di Siracusa rimanerndo ad interim in quella di Ragusa. il consigliere comunale di Modica Tato Cavallino scrive.”Si attendeva a breve la nomina del nuovo soprintendente della provincia di Ragusa da parte dell’assessorato regionale ai beni culturali ma fino ad oggi nessun atto del genere è stato compiuto. Una situazione assurda che si aggiunge ai tanti torti che ha subito il territorio ibleo. Non è attuabile la gestione ad interim della soprintendenza di Ragusa considerata la vastità del territorio ibleo che custodisce siti patrimonio dell’Unesco, dove insistono numerose testimonianze e siti archeologici di rilievo, dove il patrimonio architettonico è di inestimabile pregio. E’ naturale che la dott.ssa Panvini, vista la mole di lavoro a Siracusa, potrà essere poco presente a Ragusa, ed è naturale che questo determini una più lenta gestione e funzionalità della soprintendenza.La provincia di Ragusa non solo quella dei “commissari” ma ora anche della “provvisorietà” che si traduce in incertezza instabilità e mancanza di progettualità. Nel constatare il perenne immobilismo della deputazione regionale Iblea , ho invitato il Sindaco di Modica, ad avviare un percorso che i coinvolga tutti i primi cittadini in sede di conferenza dei Sindaci affinchè verifichi come stanno le cose, sperando che finisca questo stato di impasse sollecitando la Regione ad avviare in tempi celeri le procedure di interpello e di nomina del nuovo soprintendente, sempre che il titolare dirigente arrivi davvero! Non vorremmo che questo ritardo sia il preludio ad un’altra soppressione”.

Ecco a cosa servono i forestali

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Per cinque giorni 90 unità del personale a tempo determinato, in servizio presso il  Corpo Forestale di Ragusa, per finalità di Protezione Civile, hanno alacremente ed intensamente lavorato, prodigandosi in interventi di pulitura, scerbatura, manutenzione e salvaguardia di diverse aree urbane ed extra urbane oltre che in azioni mirate alla prevenzione ed alla mitigazione del rischio idro-geologico nel territorio del Comune di Chiaramonte Gulfi. Nove i cantieri sparsi nel territorio dal Cimitero alle scuole di corso Europa, Roccazzo e Piano dell’Acqua a varie strade comunali. Lavori straordinari e importanti, realizzati in virtù della convenzione sottoscritta dal Sindaco di Chiaramonte Gulfi, dott. Ing. Vito Fornaro e l’Ispettore Ripartimentale delle Foreste Dr. Giuseppe Di Martino. Soddisfazione per i risultati conseguiti viene espressa dal Sindaco di Chiaramonte Gulfi che altresì esprime un pubblico ringraziamento a tutti gli operatori del Corpo forestale per il proficuo lavoro svolto. Gli interventi realizzato attraverso l’opportuno impiego di risorse professionali qualificate assumono una particolare importanza per quanto attiene la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico. Il Sindaco ha inoltrato al Presidente della Regione Sicilia, agli Assessorati regionali ed agli organi competenti apposita richiesta affinché tali attività possano essere ulteriormente proseguite.

LA SCRITTRICE MARINELLA TUMINO ALLA SALA FALCONE-BORSELLINO SABATO 31 OTTOBRE

MARINELLA PRESENTAZIONE kIMERIK 1A solo un mese dalla prima uscita “Trame d’Inchiostro”, Racconti ed oltre, ultimo lavoro della scrittrice ragusana Marinella Tumino, approda in città. Sabato 31 ottobre alle 18, alla sala Falcone- Borsellino di Ibla il libro sarà presentato ufficialmente con un evento-spettacolo. La presentazione sarà curata dall’Architetto Stefania Campo, Assessore alla Cultura del Comune di Ragusa. Introduce e modera la giornalista Giovannella Galliano, curatrice della prefazione. L’incontro culturale sarà articolato anche da diversi momenti di spettacolo alla presenza dell’attrice Giada Ruggeri che leggerà al pubblico alcuni passi importanti del libro e di musica con il duo alle chitarre Fabio Fatuzzo e Aldo Terranova i quali tradurranno in musica le molteplici sensazioni che scaturiranno dalle letture.  Nel libro molte le immagini della Ragusa del primo dopo guerra, delle campagne dai muri a secco e le tenute nobiliari in città e in periferia nella società degli anni ’50 o ancora gli affreschi della quotidianità in cui la donna vive la sua femminilità, dall’amore familiare agli amanti perduti e sognati, dagli amori che non conoscono confini alla clandestinità e alla cruda violenza.

RAGUSA, CIMITERO CENTRALE, PROBLEMI DI DECORO

Soffitto cimitero Ragusa centro“Una intera ala del cimitero di Ragusa centro, che ospita alcune file di colombari, si trova in condizioni a dir poco fatiscenti. E’ un problema strutturale che è stato segnalato da tempo e rispetto al quale non si è fatto ancora niente. Nessuna soluzione è stata individuata”. E’ il senso della segnalazione che arriva dal presidente di Ragusa In Movimento, Mario Chiavola, il quale spiega che sono sempre più numerosi i cittadini che, dovendo onorare i propri cari proprio in questa zona del sito di contrada Scassale, si trovano alle prese con tutta una serie di difficoltà. “Basterebbe intonacare il soffitto – afferma Chiavola – non solo per garantire un minimo di decoro ma anche per evitare quei disagi che, purtroppo, ogni qualvolta qualcuno si reca in quella zona, si ripetono. Sarebbe stato auspicabile, ora che ci avviciniamo al periodo della commemorazione dei defunti, che l’Amministrazione comunale fosse intervenuta per tempo allo scopo di eliminare questa antipatica anomalia. Tra l’altro non è per niente un bel vedere e speriamo che, durante le giornate dell’1 e del 2 novembre, il Comune si adoperi per fare in modo che i viali dei tre cimiteri cittadini (Centro, Ibla e Marina) risultino in condizioni accettabili allo scopo di favorire senza problemi il tradizionale consistente afflusso di visitatori che si registrerà per l’occasione”.

Santa Croce Camerina, l’assessore Allù spiega la situazione del bilancio

L'assessore Giansalvo Allù“Non c’è cosa peggiore di chi continua a fare finta di non capire nonostante abbia ricevuto tutte le spiegazioni del caso. E però da chi, politicamente, si è comportato in maniera scilipotiana, saltando il fosso, non vedo cosa potremmo aspettarci”. Lo dice l’assessore al Bilancio del Comune di Santa Croce Camerina, Giansalvo Allù, a proposito delle critiche sui ritardi nella presentazione dello strumento finanziario da parte dei consiglieri Rosario Pluchino e Salvatore Di Marco. “Hanno avuto ampie spiegazioni in Consiglio comunale sulla circostanza – dice Allù – sia da parte mia sia dagli organismi tecnici dell’ente. Ci troviamo nella stessa situazione con cui sta facendo i conti il 95% dei Comuni siciliani che ritardano ad approvare lo strumento finanziario non certo per volere proprio o per un capriccio ma semplicemente perché nel 2015 è entrata in vigore la contabilità armonizzata. Mentre nel resto d’Italia è stata attivata dall’1 gennaio scorso, la Regione Sicilia aveva deciso inizialmente di sospenderla rimandando il tutto all’1 gennaio 2016. I Comuni avevano approntato lo strumento finanziario basandosi sulle vecchie regole. A luglio, questa norma del Governo regionale è stata impugnata per cui l’esecutivo siciliano ha dovuto fare marcia indietro. Ecco perché gli uffici del nostro Comune hanno dovuto adottare nuove norme dando vita a quella che, dal punto di vista degli enti locali territoriali, risulta essere una rivoluzione copernicana”. Negli ultimi due mesi il Consiglio comunale ha approvato il consuntivo del 2014 mentre gli uffici hanno approntato la determinazione dei nuovi residui attivi e passivi secondo la nuova contabilità. “Tutta una serie di adempimenti, quindi, – spiega Allù- che non è stato facile predisporre perché è cambiato completamente il sistema di contabilità. Per cui nessuno scandalo bensì ci troviamo nella stessa condizione degli altri Comuni. E nei prossimi giorni il bilancio sarà prima approvato dalla Giunta e poi portato in aula. Dispiace che anche in queste occasioni alcuni consiglieri utilizzino tale occasione per strumentalizzazioni politiche”.

CHIARAMONTE GULFI, DENUNCIATE 3 PERSONE PER FURTO D’UVA

cc autovetture (1)Nel territorio di Chiaramonte Gulfi oltre 30 carabinieri sono stati impiegati in più di 20 perquisizioni domiciliari, che hanno interessato abitazioni rurali. Tre pregiudicati originari di Comiso, D.P.E., 53enne, V.G. e V.J., entrambi 34enni, erano in Contrada Coffa a bordo di una Nissan carica di 400 chili di uva Italia rubata poco prima in un’azienda agricola chiaramontana. Sempre nel corso della nottata, i Carabinieri hanno rinvenuto due mezzi in Contrada Passione-Mondello, occultati tra la fitta vegetazione: si tratta di una Fiat Uno e di una Fiat Brava, entrambe risultate oggetto di furto, perpetrato lo scorso settembre a Vittoria, e con targhe contraffatte. Sono state sottoposte a sequestro penale e su di esse sono in corso accertamenti tecnici specifici. I militari hanno poi scoperto tra la fitta vegetazione, abilmente occultati, materialee attrezzi vari per l’edilizia e l’agricoltura: gruppi di continuità, motori per l’irrigazione delle serre, pompe d’acqua elettriche e manuali, trapani e saldatrici, seghe elettriche e cesoie. Un vero e proprio “tesoretto” del valore complessivo di oltre 30.000 euro che era stato sottratto, nei giorni scorsi, ad alcuni imprenditori del vittoriese. Tutto il materiale è già stato restituito ai legittimi proprietari.

Inceneritori in Sicilia, una soluzione vecchia

Foto Roberto Monaldo / LaPresse29-01-2014 RomaPoliticaPalazzo Chigi - Incontro Governo/Regione Sicilia su finanziaria regionaleNella foto Rosario Crocetta (pres. reg Sicilia) al termine dell'incontroPhoto Roberto Monaldo / LaPresse29-01-2014 Rome (Italy)Meeting between Government and Sicily regionIn the photo Rosario Crocetta

La “nuova” proposta per risolvere gli atavici problemi siciliani di gestione dei rifiuti con la realizzazione di un sistema di inceneritori è la prova dell’incapacità della politica di governare il settore. Di tutta la politica, dal livello nazionale a quello regionale. Poche settimane fa il governatore Crocetta replicava alla minaccia di commissariamento del governo Renzi sostenendo che si cercava di favorire le grandi multiutilities del nord che volevano venire in Sicilia a speculare realizzando grandi inceneritori. Legambiente scrive: “C’eravamo illusi che anche Crocetta, cambiando per l’ennesima volta opinione, si fosse convinto di quanto vecchia e fuori dal tempo fosse ormai l’opzione incenerimento. Qualche giorno dopo, sempre il Governo regionale chiarì che preferiva tanti piccoli impianti piuttosto che pochi grandi. Quindi, non si trattava di una differenza sulla strategia complessiva da utilizzare per arrivare a una gestione efficace, quanto piuttosto sul tipo di imprenditori che la scelta avrebbe favorito: i grandi più vicini al governo nazionale, i piccoli più vicini al governo regionale. Adesso la Regione propone una mediazione, o meglio un patto scellerato. C’è spazio per tutti: due impianti per i grandi e sei per i piccoli. Che poi tutto questo avvenga a danno dei siciliani pare  secondario”. Legambiente pone alcuni quesiti: perché proporre fuori tempo massimo una tecnologia che sta andando irreversibilmente in crisi  anche nelle regioni dove ha avuto un ruolo negli ultimi vent’anni, resa insostenibile economicamente dalla crescita del recupero di materia che ha ormai raggiunto percentuali molto alte? Come si può proporre come soluzione al problema siciliano, la raccolta differenziata sostanzialmente a zero e le discariche quasi esaurite, con la realizzazione di impianti che, se va bene, entreranno in funzione tra cinque anni? Ci si rende conto che la rapidissima evoluzione tecnologica rischia di rendere ancor più vecchia e superata questa scelta prima ancora che gli impianti vengano realizzati? Pur ammettendo che stiamo parlando di un dimensionamento relativo alla potenziale parte residuale, che senso ha partire dalla fine?

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