23-11-2024

LA PASSALACQUA VERSO BATTIPAGLIA PER LA TERZA GIORNATA DI CAMPIONATO

 

quintettoPrima vera trasferta della stagione per la Passalacqua spedizioni Ragusa, che dopo l’Opening day di Napoli della prima giornata ed il match casalingo di domenica scorsa, domenica pomeriggio se la vedrà sul parquet della Convergenze Battipaglia, nella gara valida come terza giornata del campionato di serie A1, “Almo Nature Cup”. Aspettando Rebekkah Brunson, attesa a Ragusa per la fine della prossima settimana, l’obiettivo è quello di continuare nella striscia positiva delle prime due partite, fino a quando il gruppo avrà modo di lavorare finalmente a ranghi completi.

Cementieri ragusani: settore ai minimi storici

1396122663-arriva-la-cassa-integrazione-alla-colacem-di-pozzalloGianni Nativo, rappresentante sindacale, ripercorre, in una nota, la drammatica situazione  della industria del cemento ragusana. “Nel 2000 la Colacem S.p.a. di Gubbio si aggiudicava, dopo una lunga trattativa con la Regione Siciliana ed Eni Risorse, quella che era stata la più grande industria presente sul territorio ibleo dal dopoguerra ad oggi: l’Industria Siciliana Cementi. L’operazione costò 256 miliardi di lire, che furono prontamente divise in maniera equa tra Regione Sicilia Le 203 unità lavorative presenti nei due siti produttivi di Ragusa e Pozzallo, operazione assai poco lungimirante, venivano tutelate con un accordo che garantiva il livello occupazionale per cinque anni. Le tutele ricadevano completamente sugli acquirenti, e il commissario regionale che si occupò della vendita e i politici che tanto avevano caldeggiato la privatizzazione del fiore all’occhiello della provincia di Ragusa, parlarono di operazione trasparente. In verità era una bomba ad orologeria. Erano nati, altresì, i famosi fondi Insicem tanto amati, discussi e richiesti, a seconda delle esigenze e del momento politico. A distanza di quindici anni, decaduti quindi i termini per la tutela dei posti di lavoro così saggiamente affibbiata solo alla azienda privata che ha rilevato le fabbriche, complice una crisi che, a dispetto dei dati forniti dal governo , non accenna a diminuire d’intensità, la situazione è prossima al disastro. Le unità produttive così come era prevedibile, insieme agli impianti, sono state snellite e rese più competitive sul mercato. Oggi siamo sulle 120 unità circa, tra operai ed impiegati, con tutte le ovvie implicazioni sul territorio ibleo in termini di ricaduta sul livello occupazionale. Cosa ancora più grave,visto che comunque nessuno decide di dare priorità allo sblocco dei lavori pubblici, si paventa la dismissione di uno dei due impianti, probabilmente Pozzallo. E così, mentre tiepidamente qualche sindaco locale chiede la grazia ai benefattori di Gubbio che nulla possono di fronte ad un immobilismo burocratico e paralizzante dell’economia isolana, i due stabilimenti fanno i conti con la cassa integrazione, le ferie ipotecate fino al 2016, l’ipotesi della chiusura e, come ennesima sventura, la cancellazione del tanto atteso premio di risultato”. In queste ore a Pozzallo i lavoratori si sono riuniti in assemblea  per discutere delle iniziative da intraprendere.

INTERVISTE PAGATE ALLA MADRE E ALLA SORELLA DI VERONICA PANARELLO

veronica-panarelloLa giornalista Alessandra Ziniti sul quotidiano La Repubblica racconta ciò che hanno ricostruito i magistrati riguardo i familiari della madre del piccolo Loris. Questo l’articolo:E’ come se ci dessero uno stipendio”. Tremilacinquecento euro ad intervista, duemila euro per la presenza a Domenica Live, “regalini” di vario genere. E persino il pagamento di cure mediche. C’è di tutto nel prezziario che soprattutto le reti Mediaset avevano approntato per assicurarsi la presenza dei familiari di Veronica Panarello in tutte le trasmissioni del gruppo. Polizia e carabinieri che intercettano i familiari della giovane donna accusata di aver ucciso il figlio Loris, il bambino di otto anni trovato strangolato in fondo ad un canalone alla periferia di Santa Croce Camerina il 29 novembre dell’anno scorso, ascoltano anche le conversazioni tra la mamma e la sorella di Veronica e la conduttrice Barbara D’Urso, ed altri redattori dei programmi. Testimonianze agghiaccianti quelle della mamma e della sorella di Veronica che poi, nei giorni immediatamente successivi, cambiano improvvisamente il tenore dei loro commenti in favore di telecamere. Per giorni e giorni sono le protagoniste di tante trasmissioni, soprattutto di Mediaset e le conversazioni intercettate, fanno dire agli inquirenti che ” la morte di Loris per l’intera famiglia Panarello è diventato un business economico”. I magistrati ricostruiscono un vero e proprio tariffario delle comparsate tv dei familiari di Veronica e intercettano anche Barbara D’Urso mentre, per convincere la mamma di Veronica a tornare in trasmissione per sostenere la tesi innocentista, dice: “Dobbiamo rimanere sul pezzo, perchè altrimenti l’opinione pubblica si convince che Veronica è davvero colpevole”. C’è anche questo  nelle 250 pagine di carte depositate dalla Procura della Repubblica di Ragusa dopo la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini a Veronica Panarello in vista della richiesta di rinvio a giudizio per omicidio aggravato. “Per noi è stata lei e questo è il compendio della nostra indagine completa di un profilo personologico non indifferente”, spiega il procuratore Carmelo Petralia. Dalle tante testimonianze delle persone sentite da polizia e carabinieri, quello che viene fuori di Veronica Panarello è il profilo di una donna “capace di tutto”, che  “in modo premeditato e con spiccate capacità criminali, ha fornito una ricostruzione del tutto falsa della giornata del 29 dicembre”, scrivono gli inquirenti. Anche alcune amiche raccontano che Veronica aveva un rapporto difficile con Loris che non avrebbe amato allo stesso modo del figlio più piccolo che riconosceva simile a lei a differenza del primogenito. E sono anche la madre e la sorella di Veronica Panarello, più volte intercettate dagli inquirenti nell’immediatezza del fatto, a dire di Veronica: “Lei è capace di tutto. E’ una ragazza difficile, molto difficile. E’ pazza, è un pericolo per tutti, ha una cattiveria con tutti. Non dovevano lasciarla da sola con i bambini”.

SANITA’ IBLEA: UN MIX DI CLIENTELE, SPRECHI E ALCUNE ECCELLENZE

 

MG_4010Pubblichiamo la riflessione di Sinistra, Ecologia e Libertà sulla situazione della sanità iblea: “Diversi personaggi della bassa politica locale in questi giorni hanno pianto lacrime di coccodrillo per denunciare “lo scippo” ai danni di certe strutture ospedaliere. Costoro, referenti locali dei partiti di governo, hanno taciuto sulla grave riduzione delle risorse destinate al sistema sanitario pubblico che ha prodotto la crescita della sanità privata, a beneficio dei più benestanti, e alla rinuncia delle cure e dei farmaci per ampie fasce di popolazione tartassate dai costi crescenti dei ticket. Le recenti proposte di riordino delle strutture sanitarie in provincia denotano più interesse a non toccare equilibri consolidati e aree di potere piuttosto che mettere al centro delle strategie le persone, gli anziani, i soggetti più deboli, le liste di attesa e la fragilità delle strutture di pronto soccorso. Nella nostra nella nostra provincia sono proliferate una serie di strutture private che fanno concorrenza alle strutture pubbliche grazie ad una dissennata e costosa pratica delle “convenzioni” violando il principio secondo il quale una struttura privata convenzionata ha ragione di esistere solo se offre prestazioni specialistiche assenti nelle strutture pubbliche. Di là dalla facile, e scontata, demagogia, si può ragionevolmente pensare che per la nostra piccolissima provincia non servono cinque ospedali e che ai cittadini poco interessi se per avere risposte efficaci e rapide debbano andare a ricoverarsi presso l’ospedale di Modica o di Vittoria o Ragusa, quindi necessitano presidi ospedalieri che abbiano tutti i requisiti per garantire la diagnosi e la terapia delle urgenze- emergenze sanitarie 24 su 24 ore e per 365 giorni. Essenziale, parallelamente al miglioramento delle strutture ospedaliere, è il buon funzionamento delle strutture territoriali. Queste incidono direttamente sulla riduzione della spesa sanitaria in quanto concorrono alla riduzione dei ricoveri inutili. La sanità del futuro è necessariamente centrata sulla “sanità territoriale” che deve essere ampliata, incentivata e sviluppate con investimenti concreti. La vita si allunga, la popolazione anziana cresce costantemente, e sono sempre più frequenti le patologie croniche che non richiedono ricoveri ospedalieri, bensì di un’assistenza territoriale. Bisogna puntare quindi alla prevenzione, all’educazione a stili di vita più sani e alla creazione di un filtro tra ospedale e cittadino e questo compito è dei medici di base e delle strutture specialistiche che operano nel territorio. I manager super pagati, anziché assecondare le baronie politiche e sanitarie, sono obbligati a definire una riorganizzazione del sistema capace di abbattere i compartimenti stagni e far interagire l’ospedale con il territorio. Insomma il piano sanitario locale, al pari di quello regionale, ha messo in luce i pesanti condizionamenti della sanità privata a discapito del sistema pubblico e le interferenze della politica che alimenta intollerabili sprechi tenendo in vita piccoli ospedali con strutture insufficienti e addirittura pericolose perché mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. I servizi di emergenza-urgenza non sono pienamente garantiti (ambulanze senza medico a bordo, mezzi insufficienti per l’elisoccorso, ecc.). In questo situazione in provincia di Ragusa assumono una urgenza prioritaria i problemi delle lunghe liste di attesa e la debolezza organizzativa delle strutture di pronto soccorso”.  Sinistra Ecologia Libertà invita i cittadini a non farsi abbagliare dalle promesse di avere un ospedale per ogni campanile: “abbiamo bisogno di un sistema efficiente, con rapidi ed efficaci collegamenti tra le diverse strutture di eccellenza e non di tanti piccoli baracconi con poco personale e attrezzature vecchie”.

IL COMUNE DI RAGUSA PROSEGUE LA BATTAGLIA CONTRO IL PIANO AZIENDALE PRESENTATO DAI VERTICI DELL’ASP7

sanita_soldi_05“Un quadro sconcertante e desolante sotto diversi punti di vista a cui Ragusa, per fortuna, risponde con la piena unità d’intenti di tutti i rappresentanti consiliari”. E’ questo il commento del Sindaco Federico Piccitto, in vista del Consiglio Comunale di giovedì prossimo, dedicato alla discussione dei rilievi elaborati dai capigruppo consiliari rispetto all’atto aziendale ed alla proposta di dotazione organica dell’Asp 7. “I rilievi al piano di riordino della sanità siciliana inviati in una nota congiunta dai Ministeri dell’Economia e della Salute – afferma il primo cittadino – confermano non solo la bontà delle nostre ragioni, ma aspetto ancora più grave, che sulla sanità, come su liberi consorzi ed idrico la Regione Siciliana è riuscita solo ad elaborare l’ennesimo pasticcio. E mentre in Sicilia si tende al caos, a Roma, comunque, non si scherza. La nota congiunta, a leggere i contenuti, ricorda quei medici del ‘600 che praticavano il salasso come rimedio per i mali. A Roma, quindi, si pensa solo a tagliare senza pensare troppo alle conseguenze, a Palermo “pasticciano” senza definire alcunché; ma alla sanità ed ai territori, chi ci pensa? Non possiamo lasciare un tema così delicato come una nave in alto mare senza guida e con qualcuno che forse, sfruttando il caos, toglie perfino gli assi di legno per farla affondare. Per questo – aggiunge il Sindaco Piccitto – ringrazio il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono e tutti i consiglieri, che mi hanno affiancato fin dall’inizio in questa difficile battaglia contro il depotenziamento del servizio sanitario nella nostra città e per la salvaguardia di un livello ottimale. Abbiamo già chiesto, e reitereremo al più presto vista l’assenza di risposte, un incontro con l’Assessore regionale Baldo Gucciardi, e nel frattempo, dopo la seduta aperta dello scorso 5 ottobre, è il momento di approvare ed inviare in maniera congiunta le osservazioni al piano che sono  l’unico elemento di ragione nel gran bazar di idee e proposte che caratterizza gli enti superiori”.

RAGUSA, I MASAI A PALAZZO DELL’AQUILA

20151016_120719Il Comune di Ragusa favorirà la raccolta di fondi in occasione degli spettacoli che programmerà per le prossime festività natalizie per destinarle al “Progetto Tanzania – un sogno da accarezzare”, sostenendo così il lavoro delle missioni in terra africana di Padre Salvatore Ricceri. A dichiararlo è stato il Sindaco Federico Piccitto nel corso dell’incontro svoltosi presso la sala giunta, presenti l’Assessore ai servizi sociali Salvatore Martorana ed il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono, con il Missionario siciliano in Tanzania Padre Salvatore Ricceri, accompagnato da due rappresentanti della popolazione masai e dai componenti del comitato promotore “Progetto Tanzania”, Giuseppe Cusumano, Alessandro Buccheri e Marco Gulino. “Nel paese di Migori – ha raccontato Padre Salvatore nel corso della visita al Comune – abbiamo costruito nel 2003 una scuola superiore donata poi al Governo. In Tanzania non si tratta di costruire una semplice struttura in cui si tengono le lezioni per combattere l’analfabetismo ma anche dei dormitori, servizi igienici in quanto i ragazzi devono essere ospitati perché non possono tornare ogni giorno nei villaggi dai cui provengono. Parliamo di una popolazione povera la cui economia si è basata prevalentemente sulla pastorizia e la pesca ma nel cui territorio purtroppo si sta anche registrando il fenomeno della cementificazione del territorio da parte di speculatori”.

Bomba ecologica sequestrata nella zona industriale di Ragusa

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La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro un impianto industriale per la produzione di conglomerato bituminoso, sito in contrada Tabuna. L’impianto industriale, fermo da oltre due anni, è risultato destinato a deposito incontrollato di rifiuti pericolosi. Gli investigatori appartenenti al Nucleo di Polizia Tributaria, avvalendosi del supporto tecnico dei funzionari dell’Arpa Sicilia e del settore territorio ed ambiente della Provincia di Ragusa, hanno sottoposto a sequestro l’area privata, estesa per oltre 130.000 metri quadrati. Nella discarica abusiva sono stati scoperti enormi cumuli provenienti dalla “scarifica” di pavimentazione stradale, fusti contenenti emulsione bituminosa, gruppi elettrogeni, rulli, pneumatici dismessi, plastica, automobili in stato di abbandono, camion, rifiuti ferrosi, rifiuti in legno e silos per calcestruzzi, per un totale di circa 1000 tonnellate di rifiuti pericolosi. Le Fiamme gialle hanno constatato che i rifiuti risultano sparsi per l’intera area ubicata in una zona cittadina non distante dal centro abitato; l’abbandono illecito ha creato una situazione di forte degrado dell’ambiente circostante con rischio di danni alle falde acquifere, ai terreni limitrofi, in alcuni casi adibiti a pascolo, e alla salute pubblica degli abitanti della zona. La ricognizione dei luoghi ha permesso, altresì, di rinvenire una stazione di rifornimento carburante in evidente stato di abbandono. Non risulta sia mai stata eseguita la bonifica e la messa in sicurezza del relativo serbatoio. Alla luce di tali accertamenti, i militari della Guardia di Finanza hanno proceduto a sequestrare l’impianto segnalando il responsabile alla locale Autorità Giudiziaria per le violazioni previste e punite dalla normativa in materia di tutela ambientale.

Cinquestelle Sicilia: “Da Roma la pietra tombale sul governo Crocetta”

download“Crocetta deve dimettersi, non ha scelta. Ora che anche Roma gli ha voltato le spalle, condannando di fatto l’isola ad un futuro di lacrime e sangue il governatore deve capire che la sua disastrosa esperienza finisce qui”. Per i parlamentari del Movimento 5 Stelle all’Ars la chiave di lettura della possibile assenza di finanziamenti per la  Sicilia nella legge di stabilità romana è la pietra tombale sul governo Crocetta, la parola fine alla “peggiore esperienza politico amministrativa della Sicilia dai Fenici in poi” . “Basta – dicono i deputati – il governatore raccolga le sue cose e vada via, non lo rimpiangerà nessuno, né i pochi che lo hanno supportato né i tantissimi che lo hanno sopportato e soprattutto osteggiato. “Ci dica, il presidente , come pensa ora di approntare il bilancio di previsione per il 2016. Se pensa di turare le enormi falle ricorrendo a tagli col machete, facendo pagare ai siciliani le colpe di un governo inetto ed inconsistente, si sbaglia di grosso. La popolazione è già al collasso e nuovi tagli rischiano di innescare persino problemi di ordine pubblico. Risparmi questo ennesimo strazio alla Sicilia. Non ci sono più margini di manovra. Lo capisca lui e lo capiscano pure i partiti che pur di rimanersi attaccati alla poltrona continuano a sostenerlo”.

Arrestati a Pozzallo due fratelli – Picchiano il padre e lo zio

Lombardo SalvatoreGiovedì notte i Carabinieri hanno arrestato per lesioni ed atti persecutori Salvatore Lombardo, 36 anni, censurato e Roberto Lombardo, 29 anni, incensurato. I due fratelli si erano presso l’abitazione del loro padre, ove era presente anche lo zio e, dopo una breve discussione per futili motivi, si sono scagliati contro entrambi colpendoli ripetutamente con calci e pugni ed utilizzando un bastone. I due fratelli hanno aggredito padre e zio a causa di diverbi passati legati a futili motivi. Salvatore Lombardo già tempo fa si era reso responsabile di atti persecutori nei confronti dei due suoi parenti. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Tra gli aggrediti ad avere la peggio è stato lo zio che, trasportato presso l’Ospedale Maggiore di Modica, è stato giudicato guaribile in 20 giorni, mentre il padre se l’è cavata con qualche lieve lesione.

DOPO I GRILLINI, I MASAI

operaioin-lottaOgni settimana il preallarme meteo, ma sembrano tutti contenti gli affezionati di internet, quelli che smanettano tra gattini e alluvioni, come se solo le disgrazie che manda il cielo in qualche modo interrompessero un ciclo apatico. Ragusa sempre uguale a se stessa. A Rai storia – mercoledì sera-  un bel docufilm ha raccontato agli italiani la vita di Giovanni Spampinato e, ancora una volta, siam rimasti senza parole sentendo e vedendo il giudice Fera con la sua inviolabile versione dei fatti: il caso, l’imprudenza, la fantasia, l’ostinazione di un ragazzo che voleva far intendere chissà cosa di questa città, che però non s’ha da disturbare. Nelle stesse ore nei giornali si leggeva che Giovanni Cosentini al consorzio di bonifica si becca 200 mila euro all’anno, e che un poveraccio, disoccupato, fermato in un bordello in via Hodierna, è distrutto dal dolore perché la sua prostituta forse dovrà sloggiare. Un potente e un disgraziato. Cos’hanno in comune le loro storie? Il fatto che entrambi meritano di non essere disturbati, e, per dirla tutta, non si capisce l’attenzione della stampa. Già non fece scandalo che alla Camera di Commercio il nostro concittadino Carmelo Arezzo fosse tra i burocrati più pagati d’Italia. A noi gli Arezzo e i Cosentini non ci irritano, anzi, ci gongoliamo nel condividere con loro la stessa aria, la stessa luce:  hanno un’azione sedativa, li incontri ed è come se ti fossi bevuto un flaconcino di Lexotan, di botto ci si rasserena. Per questo siamo diversi dal resto del Paese. In altre comunità il privilegio scatena rabbia, richiesta di giustizia, insofferenza, invidia. Da noi, no. Il privilegio è un godimento che va oltre i confini privati e viene premiato, e infatti loro spaziano dalla cultura alle istituzioni… la loro presenza arricchisce l’anima, riempie, acquieta. Ricordano un po’ questa generosa signora che in via Hodierna per pochi denari dilettava il nostro concittadino ora rimasto orfano. Che atto meritorio, che cuore, che beneficenza sarebbe ridare la felicità perduta al povero cliente della casetta rossa! Spargimento di piacere: eros e civiltà. Adottare la signorina con uno stipendiuccio regionale, darle un ufficetto al consorzio di bonifica  e garantirle qualche marchetta. Insomma, elasticità! Certo questi cinquestelle son una gran rottura, non capiscono come gira il mondo, sono rigidi. Hanno imposto la refezione scolastica bio e via computer. A Ragusa – terra di massari-  un tempo, nella scuola delle suore, ogni mattina, per tutti i bambini, nei banchetti c’era una tazza di latte caldo garantita dalla chiesa. Una tazza di latte per abbattere i confini di classe. Cultura democristiana, un gran welfare. Forse ai grillini manca qualcosa, chissà dove andrà a parare la via  informatica al socialismo!  E comunque, stiamo in campana, non si capisce più la strategia. Hanno invitato a Palazzo i Masai, i terribili guerrieri africani, quelli noti perché si strafacevano di radici drogate per andare in battaglia. Che vorranno? E’ la guerra! tuona il loro leader. Ma proprio a noi ragusani, tanto calmi, tutto questo trambusto! Carissimo Giovanni, carissimo Carmelo, per carità, occhio! Paratevi il culo finchè potete, arrivano i niuri.

LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI

Nastro_Rosa_2015Prevenire è vivere, e la musica diventa occasione con “Lilt for women” per sensibilizzare la cittadinanza verso un importantissimo tema. Otto indimenticabili brani di film che hanno fatto la storia del cinema saranno eseguiti nel corso dello spettacolo “Note da Oscar”, concerto di beneficenza che si terrà sabato prossimo 17 ottobre alle 17.30 presso la Scuola dello Sport in Via Magna Grecia a Ragusa. L’evento benefico, il cui ingresso è gratuito, è organizzato dalla sezione ragusana della Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, nell’ambito della campagna nazionale “Nastro Rosa” dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Il concerto, la cui direzione artistica è stata affidata al maestro Giovanni Cultrera, sarà eseguito dai “Chroma Ensemble”, formazione che unisce le esperienze di valenti musicisti apprezzati in tutta Italia.

RAGUSA, CERCASI DITTA PER LA GESTIONE DI UNA NUOVA ROTATORIA

Verde-pubblico1L’Amministrazione Comunale intende avviare una procedura di accordo di collaborazione con un ditta interessata alla sistemazione e manutenzione, per un periodo minimo di cinque anni, della rotatoria di Via Gramsci riconoscendo alla stessa un ritorno di immagine grazie all’apposizione di cartelli. Per questo motivo sul sito dell’Ente è stato pubblico l’avviso a mezzo del quale si invitano le ditte interessate a presentare, entro le ore 12 del 30 ottobre prossimo, un’istanza in busta chiusa per l’accordo di collaborazione di aree a verde indicando, tra l’altro, l’accettazione a volersi occupare del progetto di realizzazione per la rotatoria di Via Gramsci dell’impianto di irrigazione alimentato dalla condotta idrica comunale, la piantumazione di essenze arboree, arbustive e piante fiorifere stagionali, nonché l’accettazione della manutenzione per un periodo minino di cinque anni. Maggiori e più dettagliate informazioni sul sito www.comune.ragusa.gov.it

RAGUSA, INIZIA LA CONCERTAZIONE SU PARCO AGRICOLO E PEEP

prgInizierà martedì prossimo, 20 ottobre, la fase di concertazione con i portatori d’interesse in relazione alla variante parziale al Piano Regolatore Generale dell’area ex parco agricolo urbano e aree limitrofe ed alle zone per l’edilizia residenziale pubblica. Al primo incontro, programmato appunto il 20 ottobre, sono invitati a partecipare le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le associazioni ambientaliste; giovedì 22 ottobre l’incontro è rivolto ai proprietari di aree destinate all’edilizia residenziale pubblica, mentre i destinatari dell’ultimo incontro, fissato per martedì 27 ottobre, sono i proprietari delle aree ricadenti nell’ex parco agricolo urbano e nelle aree limitrofe. Gli elaborati della variante sono visibili sul sito del Comune di Ragusa (www.comune.ragusa.gov.it) , alla sezione “in Evidenza”, così come sono scaricabili i moduli per l’iscrizione on-line ai fini della partecipazione agli incontri di concertazione programmati. Gli incontri si terranno presso la sala conferenze del centro direzionale di Contrada Mugno.

PADUA RUGBY

giovanni_tumino (1)Domenica inizia il campionato di serie C1 e il Padua affronterà, in trasferta, i Briganti di Librino. Con l’obiettivo stagionale di un pronto ritorno in serie B. L’ultima partita “vera” l’avevano giocata a Lecce il 3 maggio. Sei mesi e mezzo dopo, i biancazzurri di German Greco tornano finalmente in campo. L’obiettivo dichiarato della società è quello del pronto ritorno in serie B. In questo primo turno il Padua giocherà quindi al San Teodoro di Catania e avrà di fronte una squadra che da quando è nata è in continua crescita e che i ragusani, in questa stagione, hanno già affrontato, e battuto, due settimane fa in occasione del quadrangolare Coppa Barocco. Il coach Greco però non vuole che i suoi ragazzi scendano in campo con l’idea della partita facile. Il fischio d’inizio sarà dato alle ore 14:30, ma alle 13:00 ci sarà un succoso antipasto: l’incontro tra le formazioni Under18 delle due società, valido per la seconda giornata del campionato di categoria.

GIOVANNI COSENTINI, UN UOMO D’ORO

cosentini-giovanni-300x286Noi ragusani lo sapevamo da tempo di che stoffa è fatto Giovanni Cosentini, quanto vale e quanto pesa. Ce lo siamo perso come sindaco (in effetti in mezzo a quei popolarcafoni del Pd solo Dipasquale si poteva ben mischiare), ma ne abbiamo goduto a pieno in tutta la sua trionfale ascesa democristiana. Coerente, il nostro ex vicesindaco, è rimasto quel che sapevamo fosse: un gustoso uomo di casta. Ci vuole tempo per farsi conoscere, ora persino la Repubblica spulciando i conti ingiusti della Regione e il marasma dei Consorzi di bonifica, lo nota e lo incorona come un principe del paese della diseguaglianza. Questi alcuni passi dell’articolo: “Lui, il decano dei direttori dei Consorzi di bonifica, si chiama Giovanni Cosentini e si è preso una parentesi dal suo lavoro solo per candidarsi (con il centrosinistra) alla guida del Comune di Ragusa. La battaglia politica, nel 2013, Cosentini l’ha persa, ma il lauto stipendio del consorzio no: 170 mila euro lordi. Cifra che crescerebbe con altre voci “minori” in busta paga oltrepassando quota 200 mila euro. Cifra che, per intenderci, supera quella della maggior parte dei burocrati dell’amministrazione-madre (quella regionale). E i compensi d’oro dei vertici di questi enti sono l’altro aspetto di uno scandalo che sta investendo il settore della bonifica: da quando, per la prima volta, i dati sono diventati pubblici finendo sul tavolo della commissione Bilancio dell’Ars, stanno emergendo spese allegre (acquisti di telefonini, iPad, arredi e bottiglie di prosecco) che fanno a pugni con la forzata austerity della Regione. A guidare i Consorzi c’è una casta più solida di quella regionale. E che gode di indennità robuste. Al secondo posto, nella classifica dei più pagati, c’è il direttore generale di Gela, Vincenzo Caruso: guadagna 123 mila euro lordi, leggermente di più di Fabio Bizzini (Caltagirone) e di Maria Vitale (Caltanissetta). Al quinto posto un altro colletto bianco con un passato in politica: l’ex deputato regionale di Forza Italia Francesco Giambrone, andato in pensione con un’ultima retribuzione lorda di circa 120 mila euro. Tutto al netto di bonus e premi che, in molti casi, fanno crescere gli stipendi. E cospicue sono le buste paga dei “semplici” dirigenti, almeno tre quelli di punta in ogni Consorzio: Ragusa e Agrigento sono al top nella graduatoria. Sia la commissione Bilancio che l’assessorato all’Agricoltura stanno svolgendo approfondimenti per capire come si sia giunti a questa situazione. Anche perché, a colpire, sono anche le differenze fra un Consorzio e l’altro: a Ragusa ci sono indennità più elevate che a Palermo, Agrigento ha il primato dei dipendenti in servizio (268) ed Enna ha più dipendenti (148) di Catania (133). Il sospetto, che poi è una certezza, è che compensi e organici abbiano seguito logiche politiche, più che esigenze legate alla complessità delle diverse gestioni. Di certo, quella cresciuta nei Consorzi, lontano dai riflettori, è una classe di privilegiati. Tutelata da alcune norme su misura e dalla mancata applicazione di altre. Basti pensare alla leggina, varata durante i governi Cuffaro, che garantiva al personale dei Consorzi, sempre e comunque, trasferimenti pari al 95 per cento della somma degli stipendi. I dirigenti dei Consorzi, peraltro, hanno un contratto autonomo che, a differenza di quello dei regionali bloccato da dieci anni, ha consentito una crescita progressiva degli emolumenti”.

“PROGETTO TANZANIA – UN SOGNO DA ACCAREZZARE”

masai_jpgQuesto venerdì 16 alle ore 12, al Comune di Ragusa, il Sindaco, Federico Piccitto, l’Assessore ai servizi sociali, Salvatore Martorana ed il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono, riceveranno il missionario siciliano in Tanzania, Padre Salvatore Ricceri che da oltre vent’anni dedica la sua vita a favore dei bambini di questa parte lontana della terra d’Africa. All’incontro parteciperanno i componenti del Comitato promotore del Progetto “Tanzania – un sogno da accarezzare” formato dai ragusani Giuseppe Cusumano, Alessandro Buccheri e Marco Gulino. Ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale verrà presentato il progetto nato da un invito dell’Ambasciatore italiano in Tanzania, Luigi Scottto che ha chiesto agli amici siciliani di contribuire nell’opera di realizzazione di scuole, servizi igienici, dormitori capaci di potere ospitare i circa 1800 bambini che sono stati accolti nelle missioni di di Padre Salvatore. All’incontro saranno presenti anche due rappresentanti Masai, popolazione che vive nella gigantesca faglia vulcanica che attraversa la Tanzania ed il Kenia, testimoni del grande lavoro svolto dal missionario siciliano.

PASSALACQUA, SI ASPETTA LA CAMPIONESSA BRUNSON

brunson1Grande soddisfazione in casa Passalacqua spedizioni Ragusa. L’americana Rebekkah Brunson, la scorsa notte, ha infatti vinto il titolo Wnba con la propria squadra, le Minnesota Lynx, battendo in gara 5 Indiana Fever con il punteggio di 52-69. Brunson, in particolare, è stata autrice di 10 punti ed ha raccolto 14 rimbalzi contribuendo dunque in maniera decisiva alla conquista del titolo. L’arrivo a Ragusa della lunga statunitense è previsto per la fine della prossima settimana. “Siamo molto onorati – dice il presidente Gianstefano Passalacqua – di avere portato a Ragusa una giocatrice fresca di titolo Wnba. Non vediamo l’ora che possa inserirsi nel gruppo e che dia il suo importante apporto, in modo che la squadra possa anche lavorare a ranghi completi”.

VITTORIA. ARRESTATO UN ALTRO SORVEGLIATO SPECIALE: GUIDAVA SENZA PATENTE

GIUNTA Claudio cl. 87I  Carabinieri hanno riconosciuto e fermato un pregiudicato alla guida della sua Moto Ape Piaggio mentre transitava in via Bixio: per Claudio Giunta, 28enne,  sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, sono scattate così le manette. L’uomo si trovava alla guida del mezzo privo di patente e senza alcuna tipologia di autorizzazione. Condotto presso la caserma di via Garibaldi, al termine delle formalità è stato messo agli arresti domiciliari.

COMISO, NASCONDEVA DROGA IN CASA: ARRESTATO UN PREGIUDICATO

FICHERA Giovanni cl. 96Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, avevano notato un andirivieni di persone nei pressi della sua abitazione di Vittoria: è finito così in manette Giovanni Fichera, 19 anni, con precedenti penali. E’ stato trovato con 2  grammi di hashish, quasi 3 grammi di marijuana, una pasticca di ecstasy, di un bilancino elettronico funzionante e di materiale atto al confezionamento. Il giovane è stato sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Monego, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio.

RAGUSA, LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STRADE

00 02 corallo idriSono già stati completati in via E.C. Lupis, nel tratto compreso tra via 2 giugno e via della Quercia, in via Zama, nell’area della Biblioteca Comunale ed per un ampio tratto di via Carducci, i lavori di manutenzione straordinaria che hanno già interessato numerose vie e piazze, inserite nell’articolato programma di lavori avviato prima della stagione estiva. Concluso anche l’intervento nella rotatoria di fronte al mercato settimanale di Contrada Selvaggio e nel corso della settimana saranno avviati e completati lavori in via Ottaviano, lungo la strada interna che collega Ragusa ad Ibla, in via Enrico Elia, nel tratto terminale di via S. Anna, via degli Scouts e nella rotatoria di fronte alla Chiesa del Preziosissimo Sangue.

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