23-11-2024

IL COMUNE DI RAGUSA PROCEDERA’ DIRETTAMENTE ALLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE

 

comune-ragusa-535x300Il Comune di Ragusa ha deciso di procedere direttamente all’esercizio dell’attività di riscossione coattiva dei tributi e delle altre entrate non versate dai contribuenti secondo i tempi e le forme previste dai Regolamenti Comunali vigenti. La riscossione coattiva delle entrate del Comune di Ragusa, che fino ad oggi è avvenuta tramite ruoli coattivi in carico a Riscossione Sicilia S.p.A., verrà quindi effettuata direttamente dall’Ente in virtù del fatto che i Comuni, nell’ambito della loro potestà regolamentare, sono legittimati ad operare in materia di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate. “La scelta dell’Amministrazione Comunale di gestire e riscuotere in proprio le entrate tributarie – dichiara l’Assessore alle Risorse Economiche e Patrimoniali, Stefano Martorana – consentirà di attuare la forma di gestione e di riscossione più idonea per realizzare l’interesse pubblico che meglio risponde ai criteri di efficienza, economicità e funzionalità dell’azione della Pubblica Amministrazione. La riscossione diretta, inoltre, risponde all’obiettivo di dare completa applicazione a quella semplificazione degli adempimenti tributari voluta dalla più recente legislazione in materia, per assicurare un risparmio sui costi sostenuti dall’Ente e migliorare la qualità del servizio di riscossione offerto ai contribuenti. I risultati di Riscossione Sicilia S.p.A. nell’ambito della riscossione coattiva delle entrate comunali tramite ruolo esattoriale sono stati sinora poco efficaci per il Comune e poco rispondenti alle esigenze dei contribuenti, in una fase storica caratterizzata da una complessiva sofferenza economica e occupazionale”.

RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA, IL SINDACO DI RAGUSA CHIEDE UN INCONTRO URGENTE CON L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’

1421962941-0-ragusa-sindaco-piccitto-siamo-costretti-ad-introdurre-la-tasiIl Sindaco, Federico Piccitto, con una nota indirizzata ed inviata ieri pomeriggio all’Assessore regionale alla Sanità, Baldassare Gucciardi ha chiesto un incontro urgente per elencare le numerose criticità evidenziate nella proposta di Atto Aziendale e dotazione organica dell’Asp 7 di Ragusa. Il primo cittadino chiede al rappresentante del Governo regionale di adottare gli opportuni correttivi in vista della piena operatività del nuovo Ospedale “Giovanni Paolo II”. Nella nota, il primo cittadino evidenzia come “risulti necessario rispondere alle legittime esigenze della cittadinanza in ordine alla qualità del servizio sanitario offerto nel comune capoluogo, le quali rischiano – sottolinea il sindaco – di essere gravemente compromesse da un piano assolutamente carente dal punto di vista degli standard strutturali, tecnologici e quantitativi, e soprattutto senza logica né razionalità”. Nella missiva, inoltre, il primo cittadino sottolinea come nella nota inviata dalla Conferenza dei Capigruppo Consiliari lo scorso 24 settembre, si chiedeva ai vertici dell’Asp 7, “di non adottare il piano aziendale presentato e di avviare un percorso condiviso ed ampliamento partecipato da concludersi in un tempo concordato, all’interno del quale integrare il piano con la necessaria base dati, al fine di effettuare scelte razionali e tese al miglioramento dei servizi per una maggiore tutela della salute”. A tal proposito, lo stesso primo cittadino commenta: “L’auspicio è che l’incontro richiesto all’assessore alla Sanità, possa già concretizzarsi in occasione del consiglio comunale aperto in programma lunedì. In quell’occasione, infatti, l’assessore Gucciardi potrà ascoltare direttamente dagli utenti e dagli operatori, e non solo dalle istituzioni, le numerose criticità presenti nella proposta elaborata dall’Asp 7 di Ragusa”.

Scicli, i carabinieri sorprendono in flagranza 3 ladri

Parisi GiacomoTre catanesi sono stati bloccati dagli uomini dell’Arma mentre uscivano da una casa che avevano appena svaligiato in Via San Nicolò a Scicli. Si tratta di: Giacomo Parisi, Francesco Puglisi,  Emanuele Dainotti. Un Carabiniere libero dal servizio è stato insospettito da un’autovettura con tre persone  a bordo che si aggirava tra alcune abitazioni a Modica, dunque, dopo averne annotato il numero di targa, ha chiamato la Centrale Operativa della Compagnia di Modica per segnalare l’auto e farla controllare. Immediatamente sono state diramate le ricerche a tutte le pattuglie sul territorio. Poco dopo, infatti, lungo la Via San Nicolò, in direzione Scicli, una pattuglia della Tenenza di Scicli ha intercettato l’autovettura sospetta mentre era ferma lungo la strada con una sola persona a bordo.  Da un’abitazione poco distante, i Carabinieri hanno notato due uomini che scavalcavano un muro nel tentativo di darsi alla fuga e sottrarsi alla cattura. Sono stati bloccati; si erano introdotti nell’abitazione rompendo una porta-finestra e, dopo aver rovistato dappertutto, stavano asportando diversi attrezzi da lavoro. All’interno dell’autovettura dei malviventi, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcuni arnesi atti allo scasso. I tre, pregiudicati, sono stati dichiarati in arresto e portati in carcere a Ragusa. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. Da successivi accertamenti da parte dei Carabinieri, è emerso che gli stessi soggetti erano stati segnalati quali possibili autori di furto in diverse province della Sicilia, quindi, non è escluso che gli stessi fossero già da qualche giorno in trasferta nella provincia di Ragusa.

Sangue infetto e indennizzi

11518_650_320_dy_Sangue_infetto_protesta_dei_talassemici_sardi_Risarcimento_statale_non_e_soluzioneContinua la battaglia del M5S sugli indennizzi da erogare alle persone che hanno contratto hiv o virus da epatite a seguito di trasfusioni di sangue o di assunzione di emoderivati infetti. Nonostante siano passati molti anni dai gravi episodi di diffusione di sangue infetto con le conseguenze a tutti note per la salute dei pazienti, è ancora in corso il processo ed i cittadini continuano a dover lottare per veder riconosciuti i loro diritti. Ai pazienti infettati è stato riconosciuto il diritto ad un indennizzo con la legge 210 del 25 febbraio 1992. “Prima della riforma costituzionale  del 2001 -rende noto la deputata Marialucia Lorefice- gli indennizzi erano erogati solo dal Ministero. Dopo il 2001, nelle regioni a statuto ordinario, a seconda della data di accoglimento della pratica,  sono erogati ad alcuni malati dal Ministero, ad altri dalle Regioni, ad altri dalle Asl,  con conseguente disparità di trattamento. Bisogna evidenziare che tale indennizzo è spesso l’unica fonte di sostentamento per coloro che sono messi a dura prova da patologie invalidanti e cure estenuanti tanto a livello fisico quanto a livello psicologico e sociale”. La parlamentare del M5S, Marialucia Lorefice, presentò un’interrogazione per capire come si potesse dirimire questo conflitto, ma la risposta del Ministro degli Affari Regionali non è  entrata  nel merito delle questioni poste. “Nulla è stato detto -dichiara la parlamantare – sulla possibilità di dirimere i conflitti tra lo Stato e le Regioni, e nulla sulla possibilità di pubblicare il contenuto degli accordi prima delle sedute della Conferenza Stato-Regioni. Non abbasseremo la guardia – conclude la portavoce del M5S- e saremo sempre a fianco di questi cittadini che sono vittima di uno stato negligente il cui ruolo, sancito anche dalla Costituzione, è garantire la salute dei propri cittadini. Non solo infettati ma anche discriminati. Non possono essere sempre i cittadini a pagare».

Ragusa, bando supplenti asilo nido

corso-assistenza-infanziaIl Comune di Ragusa comunica che è stata rettificata la scadenza per la presentazione delle domande relativa al bando-avviso di selezione pubblica per soli titoli per la formazione di una graduatoria per incarico di supplenza di assistente all’infanzia presso gli asili nido comunali. Le istanze potranno infatti pervenire entro il prossimo 20 ottobre e non più entro il 5 ottobre, come precedentemente stabilito.

RAGUSA, MANUTENZIONE AL PALAMINARDI

immagine 4L’amministrazione comunale ha provveduto a realizzare due interventi di manutenzione presso il Palaminardi di contrada Selvaggio. Sono stati riparati i 106 seggiolini con spalliera, installati oltre 10 anni fa e danneggiati dall’usura, posti nelle tribune centrali della struttura e sostituite 12 lampade che non garantivano più sufficiente illuminazione sul campo di gioco. Le nuove lampade a ioduri metallici hanno una potenza di 2000 W a corpo. “Prima dell’inizio del campionato di basket, abbiamo voluto garantire agli spettatori una fruibilità ottimale dell’impianto – sottolinea il vicesindaco e assessore allo Sport Massimo Iannucci – L’intervento di riparazione dei seggiolini e l’intervento illuminotecnico consentiranno di assistere alle gare della nuova stagione agonistica con maggiore comfort e resa visiva”.

Ragusa, scompare nel nulla per una settimana, ritrovata dai carabinieri

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I carabinieri delle Stazioni di Ragusa Principale hanno rintracciato una donna che era scomparsa nel nulla da ormai una settimana. Il 29 settembre si erano presentati alla caserma dei carabinieri di Ragusa i familiari di una donna 55enne ragusana riferendo che la stessa era scomparsa dal pomeriggio del 24. I militari si sono inizialmente insospettiti del fatto che la denuncia di scomparsa sia stata fatta dai familiari dopo ben cinque giorni che era stata appurata l’assenza della signora coniugata e con figli.  I denuncianti si sono giustificati dicendo semplicemente che già in passato la donna era andata qualche giorno dalla sorella. I carabinieri recatisi presso l’abitazione della scomparsa, hanno constatato che dall’armadio della donna mancavano diversi vestiti. La donna purtroppo aveva lasciato il telefonino a casa e quindi non poteva nemmeno essere localizzata tramite la cella telefonica. Nessun biglietto d’addio o altri segnali in casa. I carabinieri hanno quindi iniziato a contattare diverse amiche della scomparsa per capire se vi fossero problemi in famiglia o se  la donna avesse mai confidato la propria intenzione di lasciare la casa. Ed è proprio parlando con una di queste che i militari hanno potuto capire non solo che la donna era viva e stava bene ma che era stata probabilmente proprio tale amica a portarla con la propria auto da qualche parte, sebbene in un primo momento non volesse dire ai carabinieri dove. I carabinieri sono quindi riusciti a rintracciare telefonicamente la donna. La stessa s’è quindi spontaneamente presentata in caserma ed ha riferito che era andata spontaneamente da casa per motivi personali e familiari. La donna quindi è ritornata a casa dalla propria famiglia.

Acate e Gela, denunciate 4 persone per caporalato

 

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La Guardia di Finanza di Ragusa ha concluso una complessa indagine finalizzata al contrasto del fenomeno del “caporalato”. Sono stati eseguiti dei controlli presso un’azienda agricola con sede legale a Vittoria, ma di fatto operante nell’agro di Gela in contrada Piano Stella. Gli accertamenti hanno consentito di appurare che 5 persone –  il titolare dell’azienda e altri 4 caporali, hanno costituito un’organizzazione dedita al “reclutamento” di manodopera a basso costo da utilizzare nelle serre per la raccolta dei pomodori. Nell’azienda c’erano 44 lavoratori, tutti di nazionalità rumena, abitanti tra Vittoria ed Acate, di cui 4 minorenni e 20 donne, alcuni totalmente “in nero”, altri in possesso di regolare busta paga, ma che di fatto prendevano un salario inferiori (dai 25 ai 30 euro al giorno per otto o più ore di lavoro). Durante il controllo, tutti gli operai sono stati trovati a lavorare in condizioni igienico- sanitarie precarie. Tra l’altro, da sopralluoghi effettuati presso le abitazioni di questi lavoratori, sono state riscontrate situazioni igieniche particolarmente degradanti: in molte case vivevano fino a 10 persone in spazi molto ristretti. I “caporali”, assunti dal titolare come braccianti agricoli ma in effetti impiegati per la ricerca e la gestione del personale, percepivano, oltre allo stipendio, anche 2-3 euro al giorno del compenso giornaliero spettante a ciascun lavoratore a titolo di rimborso per il servizio di trasporto dalle abitazioni al lavoro e, sempre dietro ulteriore compenso, si occupavano anche del vitto e del disbrigo di pratiche amministrative, utilizzando 3 furgoni che sono stati sottoposti a sequestro. “A breve – scrive la Finanza – verranno approfonditi gli aspetti di natura fiscale, contributiva e assistenziale, al fine di accertare in capo ai responsabili eventuali indebite percezioni di indennità di disoccupazione e altri sussidi a danno del bilancio pubblico”. 

Ragusa, visita in Questura dei piccoli della materna

DSC_0047 rTrenta bimbi di una scuola dell’infanzia di Ragusa hanno visitato i locali della Questura. Età: 5 anni, ma con domande acuminate come frecce. Quesiti semplici e festosi rivolti agli agenti. Per tutti, dolci, succhi di frutta e gadget. Scrive la Questura: “L’incontro ha avuto come filo conduttore la vicinanza della Polizia nei confronti dei cittadini, piccoli amici, che hanno mostrato curiosità ed interesse per il lavoro svolto dagli agenti, consapevoli del fatto di individuare nel poliziotto una figura di riferimento cui rivolgersi”.

Ragusa, concluso il progetto “Anch’io lavoro” che ha creato 13 posti di lavoro

anch'io lavoroSi è svolto il seminario conclusivo del progetto “Anch’io lavoro”. Questa esperienza, durata 24 mesi, ha risposto perfettamente alle esigenze del Fondo Sociale Europeo 2007/2013, che si proponeva di sviluppare un percorso d’integrazione rivolto a soggetti in condizione di disabilità psichica e fisica per favorirne l’inserimento lavorativo, evitando ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro. Possiamo essere più che soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato Aurelio Guccione, presidente di Mestieri Sicilia e del Consorzio la Città Solidale – dopo questi due anni di formazione all’interno delle varie aziende, 13 ragazzi, grazie a questo progetto, oggi lavorano. Sei di questi hanno in tasca un contratto a tempo indeterminato, altri sei continueranno a collaborare con le aziende che li hanno formati, mentre il tredicesimo addirittura ha vinto un concorso pubblico”. “La Cooperativa sociale onlus Nuovi Orizzonti ha gestito, in seno a questo progetto, sei work experience – ha dichiarato, invece, la presidentessa della cooperativa Marilena Meli – sei esperienze formative, che oggi si sono tramutate in due assunzioni presso l’Argo Software”. “La filosofia che sottende il progetto di ‘Anch’io lavoro’ è perfettamente in linea con l’attività della Cooperativa Esistere, che è sul campo, svolgendo questo tipo di lavoro da ben 22 anni”, ha dichiarato il presidente della Esistere, Giovanni Brafa. “Le tante attività che abbiamo svolto in sinergia con i partner privati del progetto – ha spiegato – hanno creato e posto le basi per delle concrete opportunità di lavoro. Un momento di crescita e di reale formazione, per noi e per i ragazzi, che hanno svolto, e questo è bene precisarlo e ribadirlo, un lavoro utile e funzionale alle esigenze dell’azienda. Rivolgo un appello al tessuto produttivo del nostro territorio – ha concluso Brafa – la disabilità non vuol dire incapacità e questo è stato evidente alla Argo Software, che ha assunto ben tre dei nostri ragazzi”.

RAPINA IL CONNAZIONALE E VIENE ARRESTATO DALLA POLIZIA

BAAZAOUI Mohamed Hedi, Tunisia il 02.09.1985.E’ accaduto a Scoglitti nel cuore della notte. Un tunisino di 30 anni,  Baazaoui Mohamed Hedi, in preda ai fumi dell’alcool è rientrato a casa – da un connazionale di 37 anni che lo ospitava – e lo ha colpito con un pugno al volto, poi ha preso un bastone ed ha cominciato a picchiarlo alle gambe. Non ancora soddisfatto della violenza usata, ha impugnato un coltello da cucina che era appoggiato al tavolo e lo ha brandito a pochi centimetri dal viso della vittima che nel tentativo di pararsi da un fendente è stato comunque attinto alle braccia. “Dammi i soldi perché devo bere birra altrimenti ti ammazzo”.  A queste parole la vittima è fuggita riuscendo ad uscire di casa e a recarsi dai vicini da cui telefonava alla Polizia per avere soccorso. L’uomo è stato individuato una prima volta, ma è riuscito a scappare  dileguandosi  nelle campagne circostanti, poi dopo circa un’ora è stato catturato. Condotto presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Vittoria, è stato tratto in arresto per il reato di tentata rapina aggravata dall’uso delle armi e per le lesioni personali. Il magistrato ha disposto la traduzione presso il carcere di Ragusa.

CINEMA LUMIERE

l-attesa-trailer-trama-recensione-filmDal 2 al 7 Ottobre (lunedì 5 chiuso), visto il grandissimo successo di pubblico registrato,  al cinema Lumière per la terza settimana sarà programmato  il film “L’attesa” che racconta le vicende di Anna e Jeanne, isolate in una villa dell’entroterra siciliano, che aspettano l’arrivo di Giuseppe, figlio della prima, fidanzato della seconda. Nell’arsura della splendida ma aspra campagna siciliana, mentre i giorni passano, le due donne lentamente imparano a conoscersi. La loro attesa si trasforma in un misterioso atto di amore e di volontà. Il film è stato girato in gran parte nel Ragusano, a Ragusa Ibla , a Villa Fegotto (Chiaramonte Gulfi) e alla Diga Santa Rosalia. Ma anche a tra i Carruggi di Caltagirone, nel Bosco di Santo Pietro e sui Crateri Silvestri, alle pendici dell’Etna. Il regista Piero Messina è nato a Caltagirone e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha lavorato come assistente alla regia nei film di Paolo Sorrentino, This must be the place e La grande bellezza. Il film L’Attesa è stato recentemente presentato al recente Festival internazionale del cinema di Venezia ottenendo due premi minori e ottenendo un notevole successo di critica. Il film ha come protagonisti Juliette Binoche e Giorgio Colangeli; orario proiezioni 18:30 e 21:30.

LA TORREGROSSA IL14 PRESENTA A SCICLI IL SUO ULTIMO ROMANZO

Torregrossa. Il figlio maschioRiprendono la “Conversazioni a Scicli” del Brancati, e con una delle scrittrici più brave e amate: Giuseppina Torregrossa, che Mercoledì 14 Ottobre alle 18.30 in anteprima nazionale converserà con Giuseppe Pitrolo presso palazzo Busacca (via Nazionale, Scicli) sul suo nuovo romanzo: “Il figlio maschio” (Rizzoli).Giuseppina Torregrossa è nata a Palermo, si è laureata in medicina a Roma, specializzandosi in ginecologia ed ostetricia. Nel tempo libero scrive storie di vita vissuta: ha esordito nel 2007 con L’assaggiatrice, cui è seguita Adele (2008), ottenendo il successo nel 2009 con Il conto delle minne (Mondadori). Sono seguiti i romanzi Manna e miele, ferro e fuoco (Mondadori, 2011), Panza e prisenza (Mondadori, 2012), La miscela segreta di casa Olivares (Mondadori, 2014), A Santiago con Celeste (Nottetempo, 2014). “Il figlio maschio” – in uscita a Ottobre – è una saga familiare che abbraccia un secolo di donne, libri e profumi della Sicilia.

Festa dei Nonni

festa_dei_nonni_-_2_ottobre_20In occasione della celebrazione della Giornata dedica ai Nonni, questo venerdì, il Centro Diurno Alzheimer dell’Asp di Ragusa assieme all’Ufficio Pastorale della Salute ha organizzato nei locali del Centro diurno – ospedale Civile – un incontro per celebrare la ricorrenza. Alle ore 10.00 Don Giorgio Occhipinti, Cappellano dell’ospedale e Direttore della Pastorale della Salute, celebrerà la Santa Messa e benedirà gli Anziani. Seguirà un momento ricreativo con i pazienti del Centro. La Festa dei Nonni, una ricorrenza civile introdotta in Italia da appena un decennio, ha origine  negli Stati Uniti, negli anni 70, quando a proporla fu Marian McQuade, una donna che nel corso della sua vita ebbe 15 figli ed una quarantina di nipoti. Una giornata che celebra l’importanza del ruolo svolto da costoro all’interno della famiglia e della società.Scrive l’Asp: “La data è quella del 2 ottobre, giorno in cui vengono celebrati gli Angeli custodi dalla Chiesa Cattolica. Una scelta non casuale, perché i nonni sono un po’ come protettori dei bambini. Una curiosità riguardo a questa festa è il fiore, ovvero il Non-ti-scorda di me”.

STAGIONE CONCERTISTICA MELODICA:  I CONCERTI AL TEATRO IDEAL DA OTTOBRE

top3-590x260Cambia la location ma resta la qualità dei concerti e soprattutto degli artisti internazionali che arriveranno a Ragusa per esibirsi nell’ambito della 21esima edizione della stagione concertistica internazionale “Melodica”.  In totale sono 17 i concerti in programma all’interno di Melodica che torna ad allietare il pubblico ragusano con un’attenzione particolare ai giovani e agli studenti ai quali è riservato un biglietto con prezzi ridotti. Cambio di location per i vari concerti che si svolgeranno tutti al Teatro Ideal, non più all’auditorium della Camera di Commercio come avveniva in passato.  Numerosi i generi e gli strumenti che saranno protagonisti di Melodica, dalla lirica al tango, dalle canzoni spagnole e brasiliane alla musica classica che si suona nei teatri di Vienna fino alle interpretazioni dell’american song. Tra le novità anche il “Natale in coro” che permetterà di regalare le magiche atmosfere musicali natalizie. E’ ancora aperta la campagna abbonamenti che prevede un pacchetto con tutti i 17 concerti ad appena 50 euro in prevendita (60 euro se al botteghino). Il biglietto intero per singolo concerto costa 10 euro mentre il ridotto per gli studenti costa appena 5 euro. La prevendita dei biglietti e degli abbonamenti avviene presso la Libreria Ubik in via Plebiscito, 5 a Ragusa. Maggiori informazioni al numero telefonico 3334326158 o sul sito webwww.melodicaweb.it.

RAGUSA, INAUGURATO IL CENTRO CULTURALE POLIVALENTE

IMG-20151001-WA0001E’ stato inaugurato il Centro Culturale Polivalente, costituito nell’ambito del progetto comunitario I Art, alla presenza dell’assessore alla Cultura, Stefania Campo, del referente per il progetto I Art, Francesco Mannino, e del responsabile di segreteria del Centro Servizi Culturali, Giacomo Schembari. Il Centro Culturale Polivalente, che sarà gestito dal Comune di Ragusa, è allocato in una stanza del Centro di Servizi Culturali comunale di via Diaz. L’area destinata al Centro è stata attrezzata di strumentazione per proiezioni audiovisive, pannelli per mostre e arredi. “Abbiamo arricchito gli spazi dedicati alla cultura nella nostra città con una nuova sala multimediale – sottolinea l’assessore Campo – che potrà anche custodire un archivio atto a conservare la memoria immateriale del nostro territorio tramite il reperimento di video, documenti, testimonianze, pubblicazioni”.

UNA RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA CHE PENALIZZA LA CITTA’ DI RAGUSA

democrazia-nel-mondo-antico-700x329I cittadini ragusani colpiti dalla nuova organizzazione della rete ospedaliera voluta dal manager Aricò sono chiamati in assemblea lunedì 5 ottobre, alle ore 16, dinanzi all’Ospedale Civile. Qui si terrà un consiglio comunale aperto. L’amministrazione comunale ha già disposto la stampa dei manifesti di invito all’assemblea che saranno affissi entro poche ore in tutta la città. L’atto aziendale dell’Asp viene giudicato negativamente sia dalla giunta che da tutti gruppi consiliari.

MUORE CESTISTA IBLEO DEGLI ANNI ‘60

giovanni d'iapicoÈ morto a Montebelluna in provincia di Treviso, lunedì mattina, stroncato da un infarto al cuore, Giovanni D’Iapico. Nato in Australia a Sydney il 27 febbraio del 1947 da genitori ragusani: il padre Raffaele D’Iapico comisano e la madre Concettina Turtulici di Ragusa. Giovanissimo iniziò la sua carriera sportiva dividendosi equamente, forse in rispettoso omaggio ai propri consanguinei parenti, tra queste due familiari città. Le uniche città in cui, per una strana coincidenza, in quegli anni, si affermava con successo, il gioco della pallacanestro e dove verranno disputati mitici campionati. D’Iapico militò nella Virtus Ragusa nei primi anni ’60, giocando assieme a Franco Cintolo, Piero Piccionello e, in seguito, con Sasà Cintolo. Poi giocò con la Diana Comiso, alla fine degli anni Sessanta. Disputò diversi campionati in Serie C e in Serie D, con Giuseppe Salafia, Giovanni Criscione, Livio Sallemi, Vincenzo Amato, Michele Altamore, Dori Scavone, Ernesto Distefano, Totò Spataro e tra i più giovani Alberto Re, Gino Palumbo, Giuseppe Cassibba, Alfio Occhipinti, Giovanni Ciarcià, Mariano Capuzzello. Con la squadra ipparina disputò nel 1972-1973 l’ultimo suo campionato in serie D.

CONFCOMMERCIO, CORSI PER IL SETTORE ALIMENTARE

Il direttore provinciale Emanuele BrugalettaLa Confcommercio provinciale di Ragusa informa che lunedì 12 ottobre avrà inizio il 3° corso professionale abilitante per il settore alimentare e la somministrazione di alimenti e bevande. Il 28 ottobre, invece, partirà il 1° corso abilitante per agenzie d’affari in mediazione. E, ancora, il 30 ottobre prenderà il via il 2° corso per agenti di commercio. Le lezioni si terranno presso la sede formativa Confcommercio di via Sofocle a Ragusa. Per informazioni e iscrizioni contattare i numeri: 0932.623060, 347.4867031.

VENTUNESIMA EDIZIONE DI IBLA BUSKERS

ibla buskers quartiere antico 2Con i buskers dall’8 all’11 ottobre alla riscoperta dei quartieri antichi di Sud-Ovest di Ragusa Ibla, da quello arabo al ghetto ebraico. Una nuova scintilla creativa, legata alla riscoperta di quartieri dimenticati, animerà l’edizione 2015 di “Ibla Buskers”. Dall’8 al 11 ottobre prossimi la festa interesserà oltre alle tradizionali location del quartiere barocco, anche altre zone periferiche ricche di storia e di pari bellezza nonostante siano semi abbandonate da tempo. Teatri di pietra di cui la città dovrà riappropriarsi. La XXI edizione di “Ibla Buskers” si allargherà infatti ai quartieri del Sud-Ovest, il quartiere “San Paolo”, un vero e proprio teatro di pietra che evocherà quella magia nascosta che solo un palcoscenico naturale può regalare. Per avere un’idea dei luoghi che gli artisti andranno ad animare, e con essi anche i turisti e i cittadini andranno a scoprire, basta fare alcuni nomi, dall’antico quartiere ebraico “Cartellone” al “Raffo”, sito in cui gli arabi durante la loro dominazione decisero di abitare, o ancora “Cava Velardo”, antica cava di pietra alla “Mocarda” in cui il dedalo di caratteristiche viuzze è in stretto rapporto con la fiumara. Luoghi sconosciuti, a volte agli stessi autoctoni, se non nella memoria dei nostri nonni. Saranno i suoni delle trombe e delle grancasse, le performances dei mangiafuoco e le intriganti proposte circensi della sempre più numerosa carovana internazionale degli artisti di strada a trascinare anche in questi piccoli cammei nascosti le migliaia di spettatori, tra cui molti giovani, ma anche famiglie e turisti, in una riscoperta dei luoghi.

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