“Nel gioco dell’asso pigliatutto che la maggioranza grillina sta portando avanti dopo le modifiche dello statuto consiliare, con l’accaparramento delle presidenze di quasi tutte le commissioni (a quanto pare sarà risparmiata solo quella del collega Ialacqua), c’è un aspetto politico che è doveroso sottolineare: l’assunzione di piena responsabilità su tutte le procedure che riguardano i meccanismi operativi a palazzo dell’Aquila. Da questo momento in poi, in pratica, i grillini non avranno più alibi alcuno. Tutto quello che accadrà, o non accadrà, a Ragusa, dal punto di vista amministrativo, sarà frutto della loro azione”. E’ quanto afferma il presidente, fino a questa mattina, della commissione Affari generali del Comune, il consigliere Gianluca Morando, dopo la scalata ai vertici degli organismi consiliari da parte della maggioranza pentastellata. “Speriamo che i neopresidenti M5S favoriscano l’attività consiliare, così come abbiamo cercato di fare noi, e non paralizzino tutto e tutti”.
SOSPENSIONE DELLE PRESTAZIONI DI INVALIDITÀ CIVILE PER I SOGGETTI ASSENTI A VISITA DI REVISIONE
A partire dal mese di ottobre 2015, l’Inps procederà alla sospensione delle prestazioni economiche di invalidità i cui titolari sono stati convocati a visita di revisione dal mese di marzo 2015 e sono risultati assenti ingiustificati. Le sospensioni riguarderanno unicamente le convocazioni regolarmente effettuate. In tutti gli altri casi nei quali la spedizione abbia fatto registrare anomalie nella consegna (indirizzi insufficienti, sconosciuti o errati), prima di procedere alla sospensione sarà effettuata presso le sedi territoriali una puntuale verifica della correttezza degli indirizzi comunicati dagli assistiti e registrati nelle banche dati dell’Istituto. Nel caso in cui l’assenza a visita sia stata determinata da cause di particolare gravità che ne abbiano reso impossibile la tempestiva comunicazione alla competente Commissione medico-legale, i soggetti destinatari del provvedimento di sospensione potranno prendere contatti con la Commissione stessa per verificare la possibilità di concordare una nuova visita.
Basket: Cus-Vigor
Comincia questo sabato alle 19 la stagione della Emmolo srl Vigor, che esordisce in Serie C Silver contro il Cus, a Catania. La gara si giocherà a porte chiuse (arbitri Attard e Di Mauro di Priolo). Sarà l’ultima partita in maglia Vigor della guardia Lorenzo Mandarà, che dalla settimana prossima si sposterà a Siena per intraprendere la nuova carriera universitaria: “Lorenzo è un giocatore che ci mancherà – spiega coach Giancarlo Di Stefano alla vigilia -. E’ stata una parte fondamentale di una macchina collaudata, gli auguriamo un futuro roseo. Ma ho detto ai ragazzi che non bisogna piangersi addosso, altrimenti c’è il rischio che le assenze diventino un alibi. La società ha sempre investito sul riciclo dei giovani, chi prenderà il posto di Mandarà e Giacomo Rizzo saprà dire la sua”.
RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA, NETTO NO DEL COMUNE DI RAGUSA
Il presidente del consiglio comunale di Ragusa, Giovanni Iacono, in relazione alle scelte illustrate in conferenza dei sindaci dai vertici aziendali dell’ASP contenute nella stesura definitiva dell’Atto Aziendale, dichiara: “Oggi, nella conferenza dei sindaci si è consumato l’ennesimo atto grave e vergognoso. Altri servizi ospedalieri sono stati sottratti all’Ospedale di Ragusa. Il direttore generale dell’ASP7 Maurizio Aricò, contraddicendo totalmente quanto aveva affermato e presentato con delle slides appena 48 ore prima nella stessa conferenza dei sindaci, ha ritenuto di eliminare anche Otorinolaringoiatria e Pneumologia da Ragusa, oltre ad attribuire e/o istituire altri servizi fuori da Ragusa, senza alcuna motivazione basata su standard qualitativi e quantitativi, né sulla base di dati necessari a giustificarne le scelte. Scelte illogiche, inspiegabili se non alla luce di logiche spartitorie. Lascia sgomenti ascoltare un direttore generale che ad ogni incontro argomenta e sostiene la presenza o la soppressione di alcune strutture complesse e semplici e nella riunione successiva, a distanza di poche decine di ore, sostiene l’esatto contrario. Il caso più evidente in tal senso è quello di “Otorinolaringoiatria” e di “Pneumologia”, ma anche la “Proctologia” o il Dipartimento di Oncologia che fino al 23 settembre 2015 non rientrava nella “visione aziendale” e il 25 settembre viene reintrodotto “perché non si è riusciti a far comprendere la scelta della soppressione”. Non sembra vero che il problema se mantenere o no un dipartimento medico sia l’essere compresi o no a livello comunicativo. Una comunità cittadina capoluogo di 71.000 abitanti e l’intero bacino territoriale non possono essere privati di servizi ospedalieri e territoriali senza che tutto questo sia ampiamente ed oggettivamente motivato. Il massimo consesso cittadino attraverso la conferenza dei capigruppo, Il nuovo Ospedale “Giovanni Paolo II”, costato già 47 milioni di euro, non può essere svuotato prima ancora di essere inaugurato. Non lo riteniamo accettabile e non possono essere affidate le scelte della sanità ad un solo uomo e, pertanto, bisogna che la Città tutta si mobiliti e si pongano in essere tutte le iniziative democratiche e legali affinché questo piano non venga adottato o venga impugnato. Auspichiamo un confronto immediato ed urgente con il direttore generale e nel frattempo, nei prossimi giorni, terremo il Consiglio Comunale aperto nella piazza dell’ospedale Civile di Ragusa.
DURO COLPO AI GIOVANI DISOCCUPATI
Il segretario del circolo Pippo Tumino del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta, ha inviato una lettera ai deputati nazionali del Partito Democratico per denunciare il duro colpo subito dai giovani disoccupati con la sospensione di tutta una serie di procedure tese ad aiutarli. “Invitalia Spa ha comunicato che – scrive Lauretta – dal 9 agosto 2015 non è più possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego per l’esaurimento delle risorse finanziarie. La cosa più curiosa è che dal 9 agosto la politica non si è interessata a questa problematica molto grave. In questo momento, in cui in Italia il tasso di disoccupazione è pari al 45%, se un soggetto vuole mettersi in proprio non trovando lavoro, non ha a disposizione alcuna legge per farlo. Con il lavoro autonomo (ditta individuale) si poteva chiedere fino a un investimento pari a 25.823 euro, con la microimpresa (società di persone) fino a un investimento di 129.114 euro. La cosa che sembra strana è come siano finiti i fondi in un periodo in cui si parla sempre di risorse economiche per i giovani e/o disoccupati che tornano alla comunità europea senza essere spesi”. Lauretta prosegue: “Altra cosa allucinante e senza un senso è che hanno bloccato anche le pratiche già presentate da più di 6 mesi con colloquio fatto. Queste persone con le pratiche già presentate sono rimaste nel limbo senza sapere che fine faranno e come muoversi in futuro. E, paradossalmente, a far data dal 2007, giacciono in Italia circa 13 miliardi di euro di fondi europei inutilizzati”.
IL MUSEO DI CAMARINA CAPOFILA DI UN PROGETTO DI RICERCA INTERNAZIONALE CON MALTA SULLE
Importante riconoscimento internazionale al Museo Regionale di Kamarina che sarà capofila di un progetto di ricerca con il Ministero della Cultura della Repubblica Maltese, con la Soprintendenza alle Antichità di La Valletta, e con l’Università della Calabria per lo studio delle misteriose Torri Rotonde che esistono nell’isola dei Cavalieri. Il Museo Regionale di Kamarina coordinerà una equipe internazionale di ricercatori che dal 30 settembre effettuerà scavi archeologici nel sito di Tà-Wilga dove esistono i resti monumentali più importanti di questi enigmatici monumenti. L’equipe di ricerca sarà diretta dall’archeologo Giovanni Distefano, Direttore del Museo Regionale di Kamarina, e da Antony Pace, Soprintendente di Malta. Molto numerosi i ricercatori che parteciperanno alla Missione archeologica: Cristian Mifsud, Nataniel Kutay, Domenico Buzzone, Lorenzo Zurla, Dario Godano, Angelica Ferraro, Rosalba Piserà, Simana Brettona, Domenico Gentile. ” Questa è la terza campagna di ricerca che effettuiamo a Malta nel sito di Tà-Wilga – ha dichiarato Giovanni Distefano – e la novità di quest’anno è che l’equipe di studio sarà formata da un team di ricercatori italo-maltesi e che il Museo Regionale di Kamarina avrà il coordinamento scientifico ed organizzativo della Missione. Sarà un vero onore guidare degli scavi nell’isola di Malta alla scoperta dei misteri delle torri rotonde”. L’equipe di studiosi che farà capo a Camarina interverrà nel sito di Tà-Wilga per capire la destinazione di queste torri: edifici fortificati, mausolei, punti di osservazione. Ma soprattutto l’equipe di Distefano dovrà affrontare il mistero di chi ha costruito queste torri: le popolazioni preistoriche, i fenici, i romani. L’equipe dell’archeologo Distefano ha programmato anche lo studio della ceramica e degli altri oggetti rinvenuti negli anni precedenti e ora conservati al Museo di Malta.
VITTORIA, IN MANETTE PER ESTORSIONE UN GIOVANE RUMENO
I Carabinieri di Vittoria e quelli della Compagnia di Enna hanno tratto in arresto Trasnea Alexandru Misu, 26enne pregiudicato rumeno, residente a Ragusa, con l’accusa di estorsione e ricettazione. Il ragazzo si trovava in possesso di uno smartphone Iphone 6, oggetto di furto denunciato a Enna lo scorso agosto e, dopo aver recuperato il numero di telefono del proprietario, ha iniziato a chiamarlo chiedendogli 200 euro in cambio dell’oggetto, e dando appuntamento in via Generale Cascino nei pressi del piazzale di un supermercato della zona. La vittima si è subito rivolta ai Carabinieri, denunciando quanto aveva patito: un tipico caso di “cavallo di ritorno”, oggi molto frequente anche con l’elettronica di consumo. I militari hanno teso la trappola al malvivente nel piazzale dove si era convenuto l’incontro. Dalle viuzze adiacenti è spuntato il giovane razziatore ed è avvenuto lo scambio. I Carabinieri, nascosti tra la gente, sono intervenuti e lo hanno bloccato, recuperando soldi e refurtiva. Il rumeno, già noto ai militari e con precedenti penali contro il patrimonio, è stato rimesso in libertà su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Puleio.
“SCALE DEL GUSTO”: LE VIE DEI SENSI TRA TRADIZIONE E TURISMO
Promossa dall’Associazione di promozione turistica “Sud Tuorism” con il patrocinio del Comune di Ragusa, il 3 e 4 ottobre prossimo si svolgerà a Ragusa la manifestazione “Le Scale del Gusto”. L’evento avrà come impareggiabile scenografia, la lunga scalinata che unisce Ragusa Superiore ad Ibla nel cui percorso i visitatori potranno conoscere ed apprezzare il meglio dell’enogastronomia del territorio ibleo. Le antiche scale per l’occasione saranno arricchite con la tipica vegetazione mediterranea ( ulivi, carrubi, mandorli, viti, agrumi, fichidindia, gelsomini, palme nane) ed abbellite con botti, balle di fieno, canestri, carretti, casse e vecchi arredi che diventeranno un tutt’uno per l’insolita location cittadina. Le aziende partecipanti, che rappresentano le eccellenze locali, avranno modo di presentarsi ad un vasto pubblico attraverso la degustazione e la promozione dei migliori prodotti tipici, tradizionali e a marchio di qualità, quali: Ragusano D.O.P., Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G, Olio D.O.P Monti Iblei, Carota Novella di Ispica , Cioccolata di Modica, Miele dei Monti Iblei, Fava Cottoia, Grani antichi, conserve, confetture e tante altre produzioni tradizionali. Programmati anche workshop, alternati a momenti di formazione e informazione.
200 MILA EURO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELLE VIE DELEDDA E TOGLIATTI A RAGUSA
I consiglieri del Movimento Cinque Stelle Antonio Tringali e Zaara Federico dopo diversi sopralluoghi nella zona hanno constatato la necessità di un intervento urgente, innanzitutto per il ripristino del manto stradale, troppo disomogeneo e con degli avvallamenti pericolosi. “Insieme alla collega Zaara Federico, – ha spiegato il consigliere Tringali – abbiamo convenuto sull’opportunità di intervenire in tempi rapidi richiedendo uno stanziamento di ben duecento mila euro, istanza accolta dall’amministrazione e inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. Ricordo che le due arterie, parallele a Viale delle Americhe, sono percorse giornalmente da tantissimi mezzi, anche su due ruote, data l’ubicazione in zona di un istituto scolastico superiore. Tra l’altro sia via Deledda che via Togliatti costituiscono un naturale sfogo viabilistico al transito dei mezzi, per accedere ad una zona densamente abitata dove sorgono numerose case. Ci siamo resi conto – ha proseguito il consigliere del Movimento Cinque Stelle – che con il passare del tempo la precarietà di tenuta dell’asfalto su entrambe le arterie cominciava a vacillare, rendendo per certi versi pericoloso il transito”.
RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA, PER IL SINDACO DI RAGUSA PROPOSTA NON ACCETTABILE
Non è stato unanime il giudizio dei primi cittadini iblei sulla proposta riveduta di Atto Aziendale dell’Asp 7 illustrata venerdì dal direttore generale Maurizio Aricò in conferenza dei sindaci. Non sono state accettate le richieste del Comune di Ragusa ossia: il trasferimento della struttura semplice di gastroenterologia dalla sede di Vittoria a Ragusa, il trasferimento della struttura complessa di Malattie Infettive dalla sede di Modica a Ragusa, il trasferimento della struttura richieste complessa di otorinolaringoiatria dalla sede di Modica a Ragusa, l’inserimento nel distretto di Ragusa di una struttura semplice di diabetologia e della struttura complessa di Psichiatria. Per il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, il giudizio sull’atto è quindi negativo: “Una proposta aziendale frutto di logiche spartitorie e manchevole di una visione generale funzionale”. Piccitto ha rimarcato la contraddizione legata al nuovo ospedale “Giovanni Paolo II”, nel quale sono già previsti reparti, come Malattie infettive e Otorinolaringoiatra, che però non trovano alcun riscontro nel piano aziendale proposto dall’ASP. “Possiamo solo pensare che il nuovo ospedale sia un bluff perché la sua offerta sanitaria sarà depotenziata in maniera significativa – ha sottolineato il sindaco Piccitto – Se questo atto aziendale dovesse rimanere tale, il Comune di Ragusa lo impugnerà in tutte le sedi e le forme possibili”. La riorganizzazione ha invece trovato il favore dei comuni di Modica, Vittoria, Comiso, Ispica, Acate, Pozzallo. I sindaci di Chiaramonte, Giarratana e Santa Croce hanno espresso perplessità sulla rete organizzativa prevista per il Distretto di Ragusa, di fatto depotenziato per l’assenza di alcune strutture. Le proposte accolte riguardano il mantenimento del dipartimento di oncologia (che era stato soppresso nella proposta precedente e previsto come struttura complessa), la previsione di due strutture semplici (osservazione breve pediatrica) da assegnare alla struttura complessa di Pediatria, una per gli ospedali riuniti di Vittoria-Comiso e l’altra per il distretto Modica-Scicli, la previsione di una struttura semplice di chirurgia ortopedica day-service a Comiso, la previsione delle strutture semplici di proctologia, pneumologia e neurologia nel distretto Modica-Scicli. Come richiesto in maniera unanime dalla conferenza dei sindaci, saranno mantenute le due strutture complesse di farmacia ospedaliera e farmacia territoriale.
Allevamento illegale nel ragusano: Nas sequestrano una mandria
I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Ragusa hanno scoperto e sottoposto a sequestro un intero allevamento totalmente abusivo nella zona tra san Giacomo e Giarratana. I militari nella stalla hanno trovato ben diciotto bovini e un cavallo privi di marchio auricolare e quindi di origine sconosciuta. Sul posto a questo punto sono intervenuti anche i veterinari dell’ASP 7 di Ragusa. La proprietaria della struttura ha riferito di aver affittato la stalla a un allevatore di fuori, un cinquantacinquenne modicano, il quale non ha dato valide indicazioni sull’origine dei capi. Il modicano avrà due giorni di tempo per dimostrare l’origine lecita degli animali. In tal caso i veterinari potranno, tramite l’analisi del Dna chiarire quale sia la madre dei bovini e dell’equino, e il modicano dovrà pagare solo la sanzione amministrativa per l’omessa applicazione dei marchi auricolari. In caso contrario tutta la mandria dovrà essere abbattuta e distrutta.
ALLA FIERA AGRICOLA MEDITERRANEA CONVEGNO SUL FUTURO DELLE CAMERE DI COMMERCIO
Il futuro dei territori tra nuove Camere di Commercio ed area vasta. Questo il tema del convegno che si svolgerà sabato 26 settembre 2015 in occasione della 41 esima edizione della F.A.M. 2015 presso la sala convegni adiacente il Foro Boario di C.da Nunziata a Ragusa. A parlarne sarà Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere nazionale converseranno con lui il giornalista Michele Nania, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Ragusa Carmelo Arezzo e il Presidente dell’ente camerale ragusano Giuseppe Giannone. In vista dell’imminente accorpamento tra le Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, approfondire i temi di come si potranno coniugare i fatti amministrativi delle tante riforme in corso con le attese del mondo economico e del sistema imprenditoriale è certamente un argomento di grande rilevanza che gli organizzatori della Fiera agricola mediterranea hanno voluto inserire nel programma dell’evento espositivo.
ROMANO PRODI IN VISITA A SCICLI
L’ex presidente del Consiglio Romano Prodi durante una vacanza ha visitato giovedì mattina Scicli, insieme alla moglie Flavia. Il commento dice tutto; queste le sue parole: “Scicli? E’ una perla”. Prodi è tornato nella cittadina barocca a 48 anni di distanza dalla sua prima venuta, a bordo di una Fiat 600, da Reggio Emilia fino in Sicilia.
RAGUSA, CENTRO CULTURALE POLIVALENTE
RAGUSA, CAPOLINEA VIA ZAMA: ARRESTATA UNA COPPIA CON UN CHILO DI DROGA
La Polizia ha arrestato due trafficanti di droga Aymen Tounsi, nato in Tunisia nel 1980, clandestino, con numerose segnalazioni di per droga, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e Roberta Meli, nata a Ragusa nel 1987, anche lei già nota per stupefacenti, incendio aggravato, truffa, furto. Dovranno rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di 1 kg. di hashish e resistenza a Pubblico Uficiale. Erano le 19.30 di mercoledì quando al capolinea degli autobus di Via Zama a Ragusa, gli uomini della Squadra Mobile osservando i passeggeri provenienti da Palermo hanno deciso di controllare una coppia. Appena gli agenti hanno chiesto i documenti, il tunisino è scappato e subito raggiunto e bloccato. E’ scoppiata una colluttazione sotto gli occhi attoniti degli altri passeggeri appena scesi che non capivano cosa stesse accadendo anche perchè i poliziotti erano in borghese. Roberta Meli per dare manforte al suo complice si è avventata sugli agenti colpendoli con calci alla schiena e schiaffi. Quando è stata bloccata ha cominciato a urlare chiedendo di essere lasciata perchè incinta. Duranti questi minuti concitati la donna è riuscita a a strappare dalle spalle del tunisino lo zaino gettandolo oltre una recinzione. E proprio nello zainetto era nascosto il chilo di droga diviso in 10 panetti da 110 grammi. Il valore della droga sul mercato si aggira intorno 5.000 euro e le dosi ricavabili sarebbero state circa 4.500. L’uomo al termine degli accertamenti è stato condotto in carcere a Ragusa e la donna a Catania, istituto di pena dal quale era uscita poco più di una settimana addietro.
RADDOPPIO RAGUSA-CATANIA
Il presidente degli agenti di commercio di Ragusa, Lorenzo Battaglia, ha inviato una nota, ai rappresentanti istituzionali e delle associazioni datoriali del territorio ibleo per comunicare che questo venerdì si terrà un incontro, presso l’Antica Badia Relais Hotel di Ragusa, a partire dalle 15,30, che avrà come oggetto il raddoppio della Ragusa-Catania. I componenti del comitato ristretto per il raddoppio della Rg-Ct relazioneranno sui recenti avvicendamenti ai vertici del ministero per le Infrastrutture e sui successivi sviluppi negli indirizzi di programma che hanno generato incertezze nell’evoluzione dell’iter procedurale per la realizzazione del progetto di raddoppio.
TAGLI ALL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA, SALE LA PROTESTA
“Mentre Papa Francesco apre le parrocchie all’accoglienza anche degli extracomunitari, l’Asp 7 di Ragusa decide di chiudere l’Unità operativa di malattie infettive dell’ospedale Civile che è il punto nevralgico dell’assistenza agli ormai innumerevoli richiedenti asilo provenienti da Africa e Medio Oriente”. E’ quanto denuncia il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dicendosi estremamente preoccupato per la decisione assunta dai vertici dell’azienda sanitaria provinciale. “Nell’ambito della ristrutturazione della pianta organica – aggiunge Chiavola – sembra destinato a scomparire il reparto dell’ospedale del capoluogo che sarà accorpato a quello di Modica con presumibile riduzione dei posti letto totali. I vari attori di tale scelta dovrebbero chiarire come, a fronte di tutto ciò, sarà possibile affrontare quella che non è più una emergenza ma una realtà sempre più presente di assistenza sanitaria di una popolazione che non va isolata, ghettizzata ma che va integrata alla residente e, per questo stesso motivo, assistita dal punto di vista sanitario per il proprio e l’altrui benessere. Il reparto di malattie infettive – ricorda Chiavola – ha assicurato soluzioni efficaci ed efficienti ai vari problemi di natura infettivologica che si sono presentate, dall’Aids alla tubercolosi, dalle meningiti alle epatiti, senza dimenticare brucellosi, febbre bottonosa, oltre all’attivazione per l’eventuale emergenza da influenza aviaria, Sars e per ultima ebola. Riteniamo che gli utenti ragusani debbano fare sentire la propria voce perché non ci si lamenti poi al momento del bisogno, quando si registra la necessità e si scoprirà che Malattie infettive al Civile non esiste più. Stiamo valutando se avviare una campagna di raccolta firme per fare sentire in maniera consistente la nostra voce o se adottare altre iniziative di protesta ancora più forti”.
Ragusa, il coro Mariele Ventre alla ricerca di nuove voci
RIORGANIZZAZIONE OSPEDALI IBLEI, IL NO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA
La conferenza dei capigruppo convocata con urgenza dal Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono per discutere sul piano aziendale presentato dai vertici dell’ASP, ha approvato alla unanimità un documento che è stato trasmesso al Sindaco Federico Piccitto , nella sua qualità di presidente della Conferenza dei sindaci. ed al Direttore generale Aricò. “L’atto aziendale è carente di una base dati sugli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza sanitaria ed in contrasto con i principi ed i dettami del decreto dell’Assessorato della salute laddove riduce gravemente ed illogicamente i servizi, elimina la struttura delle ‘malattie infettive’ che è risultata per ricoveri (868) il secondo in Sicilia dopo il Civico-Palermo, elimina la struttura di gastroenterologia, di pneumologia, di diabetologia – che seguono la nefrologia già soppressa – svuotando così l’Area Medica con grave rischio e nocumento per la salute dei Cittadini. L’atto aziendale sopprime il Dipartimento di Oncologia che, storicamente, è stato ed è un punto di riferimento sovraprovinciale, dotato di due acceleratori lineari donati dai cittadini di Ragusa per lo scopo originario, che accompagna il malato oncologico nell’intero percorso terapeutico; elimina la struttura di otorinolaringoiatria e la struttura complessa di ‘farmaceutica territoriale”. Nel documento si ricorda inoltre che per il nuovo Ospedale ‘Giovanni Paolo II’ si sono già spesi 47 milioni di euro e quindi per tutti questi motivi si chiede al direttore Aricò di fermarsi e di non adottare questo sciagurato piano aziendale e di avviare un nuovo percorso di dialogo per arrivare a scelte che tutelino la salute dei cittadini., altrimenti il consiglio comunale impugnerà l’atto presso il tribunale di giustizia amministrativa.
PERCORSO DI FORMAZIONE TEOLOGICO-PASTORALE
Sabato 26 settembre, alle ore 16.00, presso l’Istituto comprensivo “G. Verga” di Comiso (via Roma ), riprenderà il percorso di formazione teologico-pastorale organizzato dalla Diocesi di Ragusa. A porgere i saluti e ad inaugurare i corsi del nuovo anno sarà S. E. Mons. Paolo Urso, Vescovo di Ragusa, mentre la lezione introduttiva sarà a cura di don Salvatore Puglisi. A partire dalla necessità di una formazione più attenta e puntuale che oggi si registra all’interno delle diverse comunità, non solo ecclesiali, la Diocesi di Ragusa ha pensato di offrire questa preziosa opportunità a quanti, tra laici e religiosi, vogliano approfondire i contenuti del proprio credo di fede e qualificare il proprio servizio pastorale presso parrocchie, uffici diocesani, movimenti e associazioni ecclesiali: «Dovete conoscere quello che credete – sono le parole di Benedetto XVI poste nella Prefazione a Youcat –; dovete conoscere la vostra fede con la stessa precisione con cui uno specialista di informatica conosce il sistema operativo di un computer». A cui fanno eco queste altre parole di Papa Francesco, nella nota Evangelii gaudium: «La formazione dei laici e l’evangelizzazione delle categorie professionali e intellettuali rappresentano un’importante sfida pastorale». Il percorso, giunto al suo secondo anno, è ciclico e di durata triennale, diviso in 6 semestri, per un totale di 210 ore. Ogni anno è composto da un modulo teologico, un modulo pastorale, una lezione introduttiva e da un laboratorio, per un totale di quattordici sabati pomeriggio di lezione. Al termine del percorso, verrà rilasciato un attestato di frequenza. Il laboratorio, inoltre, sarà tenuto da un docente di chiara fama, con ciò contribuendo ad arricchire il quadro di un corso sintetico, ma denso. Le iscrizioni saranno aperte a partire da martedì 8 settembre, presso la segreteria del Vescovado (tel.: 0932 246788 int. 11 ) e proseguiranno fino al 26 settembre. In tale data, presso la sede suddetta, sarà possibile completare le iscrizioni dalle 15.00 alle 16.00.