23-11-2024

UN, DUE,TRE: CINQUE STELLE TUTTO A ME!

 

movimento_5stelle LOGOI consiglieri comunali del movimento 5 stelle Tringali, Stevanato e Agosta spiegano la ragione per cui al loro gruppo di maggioranza debba essere data la presidenza di due commissioni consiliari. “Dopo le  modifiche apportate al regolamento consiliare e allo statuto, i consiglieri del Movimento Cinque Stelle intendono assumersi in modo totale la responsabilità delle scelte che saranno compiute rispetto l’indirizzo amministrativo che è stato indicato dalla giunta. Ragion per cui, chiamati a completare le presidenze nelle ultime due commissioni, annunciamo sin d’ora che la maggioranza sosterrà all’interno di ciascun organismo, le candidature a presidente di consiglieri del Movimento Cinque Stelle. L’unica eccezione è stata compiuta per la presidenza della V commissione, in cui è stato riconfermato il consigliere Carmelo Ialacqua che, seppur non organico alla maggioranza, ha tuttavia condiviso con noi il lavoro propedeutico e il percorso che hanno portato alle modifiche sostanziali apportate allo Statuto e al Regolamento consiliare. Respingiamo sin d’ora accuse di certa minoranza che ci taccia di essere attaccati alla poltrona. Niente di più falso. Vogliamo essere consequenziali alle scelte operate. Essere maggioranza – hanno proseguito i firmatari della nota – vuol dire gestire tutti gli apparati, comprese le commissioni consiliari, per verificare gli ordini del giorno, accelerare le procedure, comprendere la priorità dei punti da licenziare e mettere il consiglio nelle condizioni di ben operare. Ci siamo resi conto – dicono i consiglieri Tringali, Stevanato e Agosta- che in questi primi anni, essere minoranza in commissione e maggioranza in aula ha spesso prodotto confusione rispetto le priorità che ci siamo intestati e che sono inserite nel programma elettorale”.

LA GAME SPORT AI CAMPIONATI REGIONALI DI CALCIO UNDER 15 – 17

DSC_1336La Game Sport Ragusa, nel decimo anno della sua fondazione, ottiene il prestigioso riconoscimento di partecipare, unica società della città di Ragusa, ai campionati regionali under 17 e under 15; un risultato importante per questa giovane società, ottenuto in campo grazie ai successi dello scorso anno e alle certificazioni di qualità ottenute nella scuola calcio. La società ragusana si confronterà con le migliori scuole calcio siciliane, 75 in tutto, in un campionato difficile e importante che assegna anche lo scudetto nazionale. La formazione under 17 sarà seguita da mister Giuseppe Alderisi, mentre gli under 15 saranno curati da Alessio Milazzo che, dopo diversi anni da capitano della formazione del Ragusa, ha deciso di dedicarsi totalmente ai giovani; preparatore Atletico il prof. Mirko Antoci che ritorna nella sua città dopo tanti anni passati al Catania dove ha seguito con grande successo le squadre Primavera e Allievi. La Game Sport in questi anni ha dato prova di grande capacità organizzativa e tecnica: oltre 300 i ragazzi che ogni anno frequentano i corsi indetti dalla società ragusana, e che si tengono presso gli impianti comunali del G.Biazzo e Colaianni ed al coperto presso i campetti sintetici del Vitality. Una garanzia per i genitori, che affidano i loro figli a personale esperto e qualificato: circa 15 gli istruttori e maestri presenti, tutti diplomati ISEF o tecnici FIGC. La scorsa estate la Game Sport è stata partner del Barcellona nell’organizzazione del FBC Escola Camp, con due atleti selezionati nel team Italia che si sono confrontati al camp nou con 1200 bambini provenienti da tutto il mondo.

MARINA DI RAGUSA, TUTTI I NUMERI DELL’ADDIO ALL’ESTATE

fuochiOltre 30.000 presenze, circa 5000 tagliandi staccati per le degustazioni, quasi 5 ore di festa. Con questi numeri record è calato il sipario sulla XXVI edizione dell’Addio all’Estate Mazzarelli, la cui organizzazione quest’anno è tornata nelle mani dell’omonimo comitato. L’ultima volta era successo nel 2009, ma quest’anno Palazzo dell’Aquila ha deciso di tornare alle origini, patrocinando e sostenendo economicamente l’iniziativa, ed è stato lo stesso sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, salito sul palco di Piazza Duca degli Abruzzi pochi minuti prima delle due per la premiazione della ditta che si è aggiudicata l’attesissimo concorso dei fuochi d’artificio, a parlare proprio di “scommessa vinta”. Con lui sul palco, per premiare le altre due ditte, sono saliti gli assessori allo sviluppo economico, Salvatore Martorana, e alla cultura, Stefania Campo. E’ stata la Zio Piro by Vaccaluzzo di Trecastagni, esibitasi per terza, ad aggiudicarsi il primo posto e i 1000 euro in palio con i 36 voti della giuria. Secondo posto ex aequo, con 23 punti, per la Fuochi Srl di Chiarenza di Belpasso e per l’unica ragusana in gara, la giarratanese Elia Fireworks. La folla ha iniziato a riversarsi nel centro di Marina di Ragusa già pochi minuti dopo le 20, ma è stato intorno alle 22, quando sono iniziati i concerti delle violiniste chic Twin e dei Fotoromanza, la cover band di Gianna Nannini, che la grande festa è entrata nel vivo, per concludersi, come detto, intorno alle 2, con le premiazioni e la musica della Scacco Matto Band, che ha portato sul palco alcuni tra i brani più amati della musica italiana, facendo ballare grandi e piccini. Tutto si è svolto in un clima di assoluta serenità, grazie anche all’impeccabile lavoro delle forze dell’ordine. Gli eventi sono, poi, proseguiti domenica, ma il programma è stato rispettato solo per metà. A causa del forte vento, infatti, non è stato possibile procedere con la presentazione del libro “Il male sulle scarpe” di Camillo Scoyni né con lo spettacolo teatrale della sera a cura della compagnia degli “Amici di Matteo” di Scicli. Si sono svolti, invece, regolarmente, la passeggiata in bici del mattino, la I rievocazione delle auto d’epoca e la premiazione del torneo di calcetto che aveva avuto luogo sabato. Si è proceduto anche all’estrazione dei tre numeri vincenti della lotteria locale. Ecco i biglietti vincenti: Primo premio al n. 1114, Secondo premio al n. 0750, Terzo premio al n. 1036. “Alla fine tutto è andato bene, la gente è rimasta soddisfatta, ed è stato un sabato boom” ha dichiarato il presidente del comitato, Crocifisso Ruggiero. “Siamo davvero contenti così, e non avremmo cambiato nulla. Questo, però, e lo abbiamo detto fin dall’inizio, è stato il nostro ultimo anno e ci auguriamo che, dal 2016, le nuove generazioni prendano le redini della manifestazione. Aspettiamo che qualcuno si faccia avanti, noi daremo loro una mano, ma rimanendo dietro le quinte. Sarebbe un peccato disperdere un simile patrimonio. Sono state settimane molto stancanti, ma siamo felici e ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, artisti compresi, ci sono stati accanto”.

POZZALLO, ARRESTATI 4 SCAFISTI EGIZIANI

images (1)Domenica sono state due le navi approdate a Pozzallo e solo dopo un giorno la Polizia ha individuato gli scafisti di un’imbarcazione in legno con a bordo 335 migranti di varie nazionalità Si tratta di 4 egiziani. I migranti provenienti da diversi paesi sono stati ospitati presso il C.P.S.A. di Pozzallo ed altri subito trasferiti in altri della penisola italiana. Il peschereccio con a bordo i migranti era stato avvistato ad ovest di Creta: una nave norvegese ha prestato soccorso. Uno dei migranti giaceva disteso sul ponte dell’imbarcazione con un trauma cranico apparso subito grave e trasferito con elicottero in un ospedale in Grecia. I testimoni hanno ricostruito ogni fase de loro viaggio durato 7 giorni. Solitamente costeggiano l’Egitto in direzione della Libia, per poi fare rotta verso l’Italia, motivo per il quale il viaggio dura tanti giorni. La tecnica usata dagli egiziani è sempre la stessa, fanno un tratto di mare e cambiano barca, poi ancora un altro e cambiano ancora, così fino a riempire da diversi punti della costa, l’imbarcazione destinata a giungere fino al punto di mare dove vengono chiesti i soccorsi. Purtroppo, per colpa degli scafisti uno dei passeggeri è rimasto gravemente ferito ed è in pericolo di vita. Questo una testimonianza” “ci facevano fretta, dovevamo saltare da una barca all’altra velocemente ed eravamo tanti, troppi, così mio cugino è scivolato ed è rimasto schiacciato tra le due barche; lo abbiamo recuperato in mare ma non rispondeva e perdeva sangue; è rimasto incosciente per tanti giorni fino a quando non sono arrivati i soccorsi”. I miigranti salpati dall’Egitto hanno pagato ben 2500 dollari in media, quindi agli organizzatori ne sono andati quasi 700.000.

MOSTRA DI FILIPPO DI SAMBUY A SIRACUSA

Dal 26 Settembre al 18 Ottobre alla Galleria Notart in Piazza san Giuseppe 31 al quartiere Ortigia, a Siracusa, una prestigiosa mostra, curata da Aldo Taranto. dell’artista Filippo di Sambuy:  “Castel Maniace,, il progetto ideale”. “Qualche anno fa – scrive Filippo di Sambuy nel catalogo della mostra – visitando il castello federiciano di Siracusa, rimasi colpito, in un’architettura di tale meraviglia, dall’assenza di una pavimentazione, sostituita da una gettata di cemento grigio. Decisi d’impulso dunque di dedicare tutte le mie energie ad immaginare e creare dei disegni per un pavimento in connessione ideale con l’opera architettonica voluta da Federico II di Svevia.  Pensai a scaglie di marmi di diversi colori (questo il materiale immaginato per la pavimentazione) che creassero una serie di immagini ispirate all’incontro tra la cultura araba e quella europea, di cui l’architettura del Castello Federiciano del XIII secolo è simbolo oltre che modello costruttivo unico. Quell’incontro tra due diversità diede allora una spinta determinante alla rinascita della cultura europea del XIII secolo, riproponendosi oggi con sorprendente attualità””. Tale processo di trasformazione temporale è la costante dei suoi interventi artistici: nella città razionalista di Sabaudia nel 1999; nel Castello di Stupinigi a Torino nel 2001; nel progetto di Castel del Monte del 2005 – luoghi in cui ha realizzato (Sabaudia; Stupinigi) o progettato (Castel del Monte) installazioni di grandi dimensioni ispirate a quelle straordinarie architetture. La mostra in galleria comprende disegni, dipinti e ceramiche in un insieme che ci sospinge alla ‘visione’ del pavimento dell’imponente sala di Castel Maniace, ultimo luogo d’occidente che conclude il lembo estremo di Ortigia verso l’Oriente Ideale.

RAGUSA, PRESTO SOSTITUITI I VECCHI E PERICOLOSI PALI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI VIA NENNI E VIA NIEVO

 

download (1)I tecnici del Settore Manutenzione e Gestione Infrastrutture hanno effettuato un sopralluogo nelle zone di via Pietro Nenni e via Ippolito Nievo, luogo in cui, a causa del forte vento abbattutosi in città nella giornata di domenica, erano caduti due pali della pubblica illuminazione. A seguiti della ricognizione che ha riguardato la verifica della tenuta dei pali della pubblica illuminazione in caso di sollecitazione, a causa delle criticità riscontrate e dovute principalmente a problemi causati dall’usura degli stessi, è emersa la necessità e l’urgenza di eliminare tutti i pali della pubblica illuminazione presenti in entrambe le zone. “Un intervento dovuto – dichiara l’Assessore ai lavori pubblici ed infrastrutture, Salvatore Corallo – soprattutto al fine di tutelare la sicurezza è l’incolumità dei cittadini e degli utenti della strada. Si tratta di pali installati oltre due decenni fa, per cui non è più procrastinabile la sostituzione, la quale sarà effettuata in tempi ragionevolmente rapidi, specie alla luce del fatto che si tratta di due zone centrali e quotidianamente molto frequentate della nostra città”.

Modica, chiuse due case di piacere

I Carabinieri hanno sottoposto a sequestro preventivo due immobili nel quartiere Madonna delle Grazie. All’interno sorprese due giovani ragazze sudamericane e trovati diversi “oggetti del mestiere”. I militari dell’Arma hanno denunciato due persone che affittavano le case alle prostitute. La segnalazione era partita dai residenti della zona per il continuo  via vai di uomini dai due appartamenti segnalati. Le due case in via Mercè erano occupate da due ragazze sudamericane, di età compresa tra i 30 e i 35 anni, che hanno ammesso di svolgere l’attività di meretricio. Denunciati in stato di libertà il proprietario degli immobili e un intermediario nei contratti d’affitto delle case. Entrambi dovranno ora rispondere di favoreggiamento della prostituzione. Dalle dichiarazioni dei clienti e delle giovani prostitute è emerso un giro d’affari di rilevante entità, infatti, i prezzi oscillano dai 60 ai 250 euro a seconda delle richieste dei clienti.

Ragusa, antenna a Cerasella: il comitato intercontrade incontra il sindaco Piccitto

Comitato intercontrade incontra sindacoNo all’installazione di un’antenna di telefonia mobile a Cerasella. No all’attivazione dell’antenna installata nel giro di due giorni a Gatto Corvino. Approfondire la questione dell’acquedotto di contrada Camemi che dovrebbe approvvigionare Marina e i territori a monte. Sono questi gli argomenti affrontati ieri pomeriggio nel corso dell’incontro tenutosi in sala Giunta a palazzo dell’Aquila tra i rappresentanti del comitato intercontrade, di cui è portavoce Peppe Calabrese, e il sindaco di Ragusa Federico Piccitto. Il comitato, che da anni si batte per migliorare queste zone periferiche della città, ha consegnato al primo cittadino, alla presenza del vicesindaco Massimo Iannucci, la petizione con le cinquecento firme finora raccolte contro le antenne. Il comitato ha, inoltre, sottolineato l’urgenza di potere ricevere la garanzia dell’erogazione dell’acqua potabile nei rubinetti. Piccitto e Iannucci hanno rassicurato i membri del comitato, ribadendo la piena disponibilità, da parte dell’Amministrazione comunale, ad accogliere le istanze presentate dai cittadini. Un aspetto, peraltro, già concretizzatosi mediante il provvedimento di sospensione temporanea emesso ad agosto nei confronti dell’antenna di telefonia mobile di contrada Cerasella. Durante l’incontro ieri, in aggiunta, è emerso come, rispetto all’antenna di contrada Cerasella, l’Amministrazione comunale abbia già provveduto all’avvio del procedimento di annullamento in autotutela mentre per quanto riguarda l’antenna installata in contrada Gatto Corvino si procederà al riesame  della pratica, in base all’art. 15 del regolamento comunale, nonché all’avvio delle funzioni di vigilanza e controllo sulla medesima antenna coinvolgendo direttamente i rappresentanti del comitato agli incontri con le istituzioni preposte. E’ stato in più chiesto all’Amministrazione comunale di verificare la possibilità di avviare un provvedimento di sospensione dei lavori ancora in corso e dell’attivazione del segnale proprio con riferimento all’antenna in questione. Il sindaco Piccitto si è impegnato ad emettere, nelle prossime ore, un provvedimento sospensivo motivato soprattutto dall’allarme che l’installazione delle antenne ha destato tra i residenti a causa dei potenziali danni che la loro salute potrebbe subire. Quanto all’acquedotto, considerato che l’impresa aggiudicataria ha proposto un ribasso quasi del 40% sul prezzo di partenza (circa 480mila euro), Calabrese ha proposto al sindaco l’immediato reinvestimento della somma integrata con altre risorse da reperire per avviare in tempi rapidi i lavori di estensione della rete idrica all’interno dei villaggi a monte di Marina considerato che il primo appalto prevede  solo la realizzazione del tubo centrale da Camemi a Gaddimeli. Quindi, in sintesi, questi gli impegni presi dalla Giunta Piccitto: revoca definitiva dell’autorizzazione per l’antenna di Cerasella-Mangiabove; sospensione immediata dei lavori e dell’attivazione del segnale sull’antenna di Gatto Corvino; reperimento delle risorse necessarie per dotare di rete idrica le contrade rappresentate dal comitato. Peppe Calabrese ha ringraziato il sindaco per la sua disponibilità a risolvere il problema, esprimendo piena soddisfazione per il lavoro portato avanti dal comitato e per il risultato raggiunto, ringraziando altresì tutti i cittadini per l’impegno profuso. “La promessa – conclude il portavoce Calabrese – è che resteremo vigili su questa e su altre questioni, senza abbassare la guardia nemmeno per un attimo”.

NAVE CISTERNA PIATTAFORMA VEGA, MUORE UN OPERAIO

Vega_full (1) “Quattro morti sul lavoro in pochi giorni in Sicilia nel settore petrolchimico  dimostrano l’esistenza di un problema strutturale non più sostenibile. E’ evidente un deficit preoccupante sull’applicazione delle norme di prevenzione e sicurezza e si conferma  un arretramento culturale che bisogna colmare subito”. Lo sostengono i segretari generali della Filctem Cgil Sicilia e di Siracusa, Giuseppe D’Aquila e Mario Rizzuti, dopo l’incidente che è costato la vita ieri sera sulla Leonis, nave cisterna di appoggio  alla piattaforma Vega di Edison al largo di Pozzallo, a un operaio di 52 anni. Il sindacato esprime parole di cordoglio e di sgomento per questa nuove morte sul lavoro. “Troppe volte-  affermano D’Aquila e Rizzuti – si chiude un occhio, si fa finta di non vedere, si tralascia l’osservanza di quelle norme che vengono teorizzate per dimostrarsi in regola ma  che poi vengono poco praticate perché, in realtà,  sono ritenute un costo e non un investimento”. Il sindacato parla di “stragi” continue che “non possono lasciare indifferenti”. “L’impresa, il sindacato, le Istituzioni e gli enti preposti- continuano D’Aquila e Rizzuti- devono tenere alto l’impegno per l’osservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Bisogna creare cultura e studiare piani di intervento tangibili ed efficaci”. I controlli, sottolineano i due sindacalisti, “devono essere prassi quotidiana e non avvenire solo dopo gli incidenti”.

I Carabinieri chiudono residence abusivo a Marina di Ragusa

SONY DSC

I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Ragusa hanno chiuso una struttura ricettiva a Marina di Ragusa, risultata non in regola con le norme vigenti in materia di licenze ed edilizia. Nel corso dell’estate diversi turisti avevano alloggiato nel residence lamentandosi della pulizia delle camere, alcuni addirittura se ne erano andati e avevano persino richiesto l’intervento sul posto dei carabinieri di Marina che in un paio d’occasioni s’erano trovati i turisti al cancello con le valigie in mano. Una famiglia di svizzeri e un’altra di francesi hanno addirittura presentato degli esposti. I carabinieri quindi hanno pianificato un accesso ispettivo alla struttura e si sono resi conto che rispetto all’ultimo controllo svolto circa un anno e mezzo fa, la struttura non era più un affittacamere ma aveva aumentato il numero delle stesse diventando di fatto un “bed & breakfast” ma senza la licenza di pubblica sicurezza, quindi in violazione dell’articolo 86 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Non solo, i militari si sono altresì accorti che molte delle camere successivamente aggiunte non apparivano essere a norma con le disposizioni sull’edilizia. Hanno quindi approfondito la situazione presso l’ufficio tecnico del comune di Ragusa scoprendo che tali stanze erano state aggiunte senza autorizzazione del Comune e quindi senza agibilità. Immediata è scattata la segnalazione al sindaco che, autorità sanitaria del comune, ha disposto l’immediata chiusura della struttura. Chiusura subito eseguita dai carabinieri con l’intimazione a non proseguire nell’attività ricettiva abusiva. Ora i carabinieri della stazione di Marina di Ragusa dovranno vigilare affinché il gestore della struttura, un 47enne ragusano, non prosegua nell’attività, in caso contrario si potrebbe addirittura arrivare al sequestro dell’immobile.

L’ARCHEOLOGO DISTEFANO PORTA CARTAGINE ALL’ISTITUTO ARCHEOLOGICO GERMANICO

 

cartagineGiovedì 24 alle ore 10.30 l’archeologo ragusano Giovanni Distefano, Diettore del Museo Regionale di Kamarina, terrà una conferenza su Cartagine e l’imperatore Adriano a Roma nella prestigiosa sede del villino Amelung (via Andrea Cesalpino 1b, Roma) presso la sede dell’Istituto Archeologico Germanico. L’archeologo Distefano, che dirige una missione italiana a Cartagine, primo studioso europeo a riprendere gli scavi in nord-Africa dopo la primavera araba, parlerà di “Acqua pubblica a Cartagine e propaganda politica di Adriano, le cisterne de La Malga e l’acquedotto di Zaghouan”. L’invito a Distefano è giunto direttanente dalla Germania, dal Prof. Ortwin Dally e Margarete Van Ess. Molto attesi i risultati delle indagini che presenterà Distefano.

RAGUSA, VOLEVA LANCIARSI DAL PONTE SAN VITO – SALVATO DAI VIGILI DEL FUOCO

Vigili-del-fuoco_02Alle 20,35 di lunedì 21 settembre la squadra operativa del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa è intervenuta nel ponte San Vito a Ragusa dove un sessantenne, tentava di lanciarsi dal ponte. Alcuni passanti, accortisi di quanto stava avvenendo, hanno trattenuto l’uomo senza riuscire a recuperarlo. I pompieri, con una scala a ganci, agganciata alla ringhiera di protezione del ponte, sono scesi al di sotto del piano di calpestio ed hanno legato l’uomo ad una corda, riportandolo in salvo. Sul posto era presente, ed ha contribuito alle operazioni, personale della P.S. e del Comando di Polizia Municipale, mentre personale del 118 ha trasporto l’uomo in ospedale.

A Ragusa la carovana internazionale Antimafia

downloadCgil, Cisl,Uil di Ragusa condividono, con Libera – associazione, nomi e numeri contro le mafie-, Arci e Avviso Pubblico, l’iniziativa la “Carovana internazione Antimafia” che si svolgerà a Ragusa mercoledì 23 dalle ore 9.30 alle ore 12.00 con ingresso nell’area della fiera settimanale di contrada Selvaggio. Nel 2015 il tema prescelto è piuttosto indicativo: Le Periferie al Centro. La carovana nella tappa ragusana sostiene e illustra la campagna nazionale “Riparte il Futuro”, ovvero la più grande campagna digitale contro la corruzione mai organizzata in Italia. L’obiettivo è quello di combattere con mezzi nuovi uno dei più gravi problemi che affligge l’Italia e penalizza la vita quotidiana di tutti gli italiani. La lotta alla corruzione, si legge nel manifesto sottoscritto dagli organizzatori, è un passaggio indispensabile per poter riprendere un corso di rinascita morale, politica ed economica. Combattendo la corruzione l’Italia si può riacquistare l’affidabilità necessaria per attrarre gli investimenti, italiani e stranieri, aumentare la produttività e creare nuove opportunità di lavoro soprattutto per i giovani.

RANDAGISMO A RAGUSA, IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI INCONTRA L’ASSESSORE CAMPO

randagi-2-2La scorsa settimana una delegazione del Partito Comunista dei Lavoratori,  assieme ad alcuni esponenti di associazioni animaliste ha incontrato l’ assessore Campo e il dirigente Lumiera. A luglio, infatti la sezione ragusana del PCL aveva organizzato un incontro con le associazioni animaliste ragusane al fine di far sedere attorno ad un tavolo tutti  gli addetti ai lavori in materia di randagismo. Il partito comunista dei lavoratori scrive: “Da quell’incontro siamo riusciti a stilare un documento contenente proposte concrete e attuabili di contrasto al fenomeno randagismo nella nostra città. Adesso tocca all’assessore Campo e all’amministrazione tutta dimostrare di voler risolvere questo annoso problema. Abbiamo voluto dimostrare con questa nostra iniziativa che solo se le associazioni animaliste si uniscono attorno ad una piattaforma comune,tralasciando la cura dei propri orticelli, possono costringere le amministrazioni a prendere seri provvedimenti a favore degli animali. In più abbiamo voluto marcare – scrive il partito comunista dei lavoratori – la nostra distanza politica dalle opposizioni presenti in consiglio comunale anche su questo argomento: mentre il Lab 2.0 continuava a strumentalizzare il fenomeno randagismo per i suoi calcoli di bottega e per racimolare qualche voto in più, noi incontravamo cittadini e associazioni animaliste per stilare assieme un programma di lotta e di azioni concrete; mentre l’altra inutile opposizione del P.D. organizzava su facebook gruppi di appoggio per creare zone dove far correre i nostri amici animali noi andavamo al rifugio sanitario a parlare con i volontari e a verificare le reali condizioni degli animali li trattenuti. Alle opposizioni in consiglio comunale lasciamo volentieri il ruolo di comparse nel teatrino della politica locale Naturalmente aspetteremo di sapere le valutazioni dell’assessore Campo e dell’amministrazione sul nostro documento” – conclude il partito comunista dei lavoratori.

IL “RAGUSANO DOP” IN VETRINA ALL’EXPO DI MILANO

 

RagusanodopIl formaggio tipico e storico del territorio degli iblei, il “ragusano dop” , torna all’expo di Milano. Insieme agli altri tre formaggi siciliani a Denominazione di Origine Protetta (Pecorino Siciliano, Piacentinu Ennese e Vastedda del Belice), dal 22 al 25 settembre, sarà protagonista del “Gran Tour dei Formaggi di Sicilia Dop” oltre che della vetrina e delle qualificate e qualificanti iniziative promosse dall’Onaf (Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggi) in diretta collaborazione con i Consorzi di Tutela direttamente interessati. I quattro Consorzi di Tutela, con iniziative singole e comuni, metteranno in evidenza le caratteristiche qualitative ed organolettiche dei rispettivi formaggi e dimostreranno che si tratta di prodotti ottenuti dalla lavorazione esclusivamente di latte siciliano ed illustreranno le fasi di lavorazione, le attrezzature tradizionali e di legno utilizzate e soprattutto il loro stretto legame ai territori di produzione. Il “Consorzio per la Tutela del Formaggio Ragusano dop” sarà presente con il presidente Giuseppe Occhipinti e col direttore Enzo Cavallo che stanno lavorando per inserire il nostro formaggio nel circuito della grande distribuzione organizzata.

CONTANTE SPENDIBILE, UNA MISURA CHE DANNEGGIA I GIOIELLIERI

gioielliDopo che il Governo Monti ha introdotto il limite di 999 euro di contante spendibile e la soglia di 3.600 euro oltre la quale scatta la “tracciabilità”, sono molti i gioiellieri che, per intercettare i clienti che vanno oltre confine, hanno deciso di trasferire la propria attività all’estero. Una situazione che non si è ancora verificata con punte di evidenza anche dalle nostre parti ma che rischia, comunque, di diventare un problema non da poco. “Anche perché – afferma il presidente provinciale del sindacato gioiellieri aderente a Confcommercio, Enzo Buscemi – l’attuale Governo nazionale aveva promesso di rivedere il limite. E poi, in numero sempre crescente, dalle nostre parti, vanno ad acquistare a Malta”. Proprio da uno studio Federpreziosi è emerso che il cinquanta per cento delle persone fa acquisti in contanti e secondo dati della Banca d’Italia di due anni fa viene effettuato in questo modo l’ottanta per cento delle transazioni. Non chiediamo di togliere i limiti, ma di rivederli a livelli europei visto che la nostra soglia è la più bassa del continente e sta facendo perdere al Paese cifre considerevoli in termini di tasse e Iva”.

UN’ALTRA BATTAGLIA DEI FORCONI PER DIRE NO ALLA MESSA ALL’ASTA DI UNA CASA A RAGUSA

Movimento dei Forconi. All'asta la casa dei coniugi Barca. Fanno barricata insieme ai 5 figli (1)Ancora una volta dietro una casa all’asta si vive il dramma di persone vere che rischiano di perdere tutto e finire in mezzo ad una strada, rendendo vani i sacrifici di una vita. Quello che Salvatore e Teresa Barca desideravano era solo mandare avanti la loro attività di vendita di frutta e verdura per i cinque figli. Un’attività di famiglia che portano avanti da 20 anni. Tutto inizia nel 2005 quando Salvatore e Teresa decidono di ingrandirsi. Lasciano la loro piccola bottega e cambiano con un locale più grande. Per alcuni anni le cose vanno bene e i due coniugi riescono a far fronte al consistente prestito che avevano affrontato. Poi ad un certo punto l’amara svolta. Le cose non vanno più bene, i debiti iniziano ad accumularsi e le banche intervengono. E’ Teresa a raccontare la storia che ha portato lei e suo marito Salvatore alla triste verità di oggi: la loro unica casa all’asta. Nemmeno loro sanno spiegarsi come siano arrivati a non riuscire a pagare i debiti, ai protesti e alla casa finita all’asta.  I coniugi Barca hanno cinque figli, tra cui due gemelli di soli 8 anni. Se perdono la loro casa finiranno in mezzo alla strada e probabilmente dovranno anche chiudere la loro attività, che è l’unica fonte di reddito. La casa che è stata valutata più di 250 mila euro, finisce ora all’asta per 82 mila euro. Ieri i Forconi hanno manifestato davanti alla casa insieme alla coppia e ai figli piccoli, facendo desistere gli acquirenti dal visitarla. “Non ci fermeremo – sanciscono i Forconi – Protesteremo in settimana anche davanti all’ufficio del curatore fallimentare e impediremo a chiunque di entrare in casa. La lotta per salvare la casa dei coniugi Barca è solo all’inizio”.

CONCLUSO IL PRIMO MEMORIAL FRANCESCO PASSALACQUA

 

nadalinSi è concluso il primo memorial Francesco Passalacqua, torneo di basket femminile che ha visto al Palaminardi di Ragusa la partecipazione di Battipaglia, Orvieto, Palermo e della Virtus Eirene di coach Nino Molino che domenica prossima, 27 settembre, sarà impegnata nella sfida di Supercoppa in quel di Schio. Per Gorini e compagne, alla fine, due vittorie con Orvieto e Palermo e una sconfitta con Battipaglia. Questi i risultati delle tre partite disputate dalle Aquile biancoverdi: Ragusa-Orvieto 84-67; Ragusa-Palermo 44-80; Ragusa-Battipaglia 64-71. Al termine della manifestazione, la giuria composta dai quattro tecnici, Nino Molino, Massimo Riga, Massimo Romano e Piero Musumeci, ha eletto come Mvp la giocatrice di Battipaglia Inma Zanoguera, che ha ricevuto il premio speciale messo a disposizione dalla famiglia Passalacqua.

RAGUSA IBLA, LADRI DI RAME A PALAZZO DELLA CANCELLERIA

download (1)Palazzo della Cancelleria, prezioso bene culturale, inserito nel Patrimonio Unesco, ubicato a monte del quartiere “degli Archi” di Ragusa Ibla, è stato preso di mira da ladri che hanno smantellato tutto l’impianto elettrico con l’intento di fare incetta del rame dei cavi elettrici. “Condanniamo fermamente questo inqualificabile atto perpetrato in danno di un bene culturale della nostra città – afferma il Sindaco Federico Piccitto; abbiamo già presentato formale denuncia ai Carabinieri affinché sia avviata un’indagine utile ad individuare e punire gli autori di questo inqualificabile azione, che ferisce uno delle più splendide testimonianze del nostro patrimonio d’arte barocca”.

RAGUSA, QUASI PRONTO IL TEATRO ALLA SCUOLA QUASIMODO

 

SAMSUNG

Il Sindaco Federico Piccitto si è incontrato stamane presso la Scuola Media “S.Quasimodo” di Via Ettore Fieramosca, con il personale insegnante e gli alunni dell’istituto. Ad accogliere nell’aula magna il rappresentante dell’Amministrazione Comunale, accompagnato dall’Assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo e dal tecnico comunale Giovanni Guardiano, è stato il dirigente scolastico Leonardo Licata. “Anche nella vostra scuola – ha affermato il primo cittadino – stiamo attuando una serie di interventi necessari a renderla quanto più bella ed ospitale; una bella novità – ha aggiunto – è quella che presto nel vostro istituto sarà inaugurato un auditorium-teatro che potrà accogliere tra platea e tribuna 356 persone. Si tratta di uno spazio destinato ad iniziative della scuola ma anche eventi culturali da proporre alla città”. Per questo motivo il Sindaco Federico Piccitto, ha effettuato anche un sopralluogo presso l’auditorium-teatro per verificare lo stato dei lavori che sono quasi del tutto completati.

Scroll To Top
Descargar musica