Il Comune di Ragusa ha concesso il patrocinio gratuito all’iniziativa “Green Game” promossa dalla società Peaktime rivolta agli studenti delle prime e seconde classi degli istituti secondari superiori di 2°grado. Il progetto realizzato con la collaborazione dei consorzi nazionali per il recupero e riciclo degli imballaggi mira a sensibilizzare i giovani verso una corretta raccolta differenziata e la tutela dell’ambiente. Gli studenti che parteciperanno dovranno misurarsi sulla conoscenza delle materie inerenti la raccolta differenziata, rischi ambientali e norme sulla tutela ambientale. L’iniziativa prenderà il via a fine mese e si concluderà il prossimo dicembre. “Abbiamo con piacere concesso il patrocinio a questa lodevole progetto condividendone in pieno gli obiettivi – dichiara l’assessore all’ambiente e risorse energetiche, Antonio Zanotto; riteniamo infatti importante diffondere la cultura dell’educazione alla salvaguardia delle risorse del pianeta nelle scuole in modo che i proprio i giovani, anche attraverso l’ausilio di metodi di apprendimento interattivo, possano essere sensibilizzati ed educati alla tutela dell’ambiente”.
Aperture domenicali dei negozi: fino a 12mila euro di multa per chi non rispetterà i giorni di chiusura
La nuova Legge, ormai in fase di approvazione definitiva al Senato sulla chiusura obbligatoria dei negozi e delle attività commerciali nei giorni festivi sta creando non poche polemiche tra la Grande Distribuzione, che vorrebbe continuare a tenere aperto tutti i giorni dell’anno e gli esercizi cosiddetti di “vicinato” che, in sintonia con la stragrande maggioranza dei lavoratori, vorrebbe la chiusura per almeno tutti i 12 festivi (Capodanno, Epifania, 25 aprile, Pasqua e Pasquetta, Primo maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre 8 dicembre, Natale e Santo Stefano). Il Segretario Nazionale della federazione Commercio della Confael, Giorgio Iabichella, da sempre contro le aperture indiscriminate dei negozi, attacca la GDO e le associazioni dei consumatori: “L’Italia è rimasto l’unico Paese europeo ove esiste una totale “anarchia” in tema di giornate e orari di apertura degli esercizi commerciali. Chiudere i negozi nelle giornate festive più importanti è segno di civiltà. L’apertura dei negozi 365 giorni l’anno ha causato la chiusura di molti piccoli negozi e la perdita di migliaia di posti di lavoro, altro che aumento delle assunzioni,- continua Iabichella- come dichiarato da alcune associazioni datoriali. I dati in nostro possesso (scaturiti da sondaggi interni alle nostre sedi) parlano chiaro: per ogni posto di lavoro guadagnato, negli ultimi 3 anni, sono stati chiusi 3 negozi. Il conto è presto fatto, se si pensa che molti di questi ex titolari sono stati costretti ad andare a lavorare alle dipendenze delle grandi catene”. Secondo le attuali norme, un negozio puo’ decidere di restare aperto anche 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, senza limitazioni territoriali o legate ai prodotti venduti. Ora la situazione potrebbe nuovamente cambiare, grazie all’approvazione di un Disegno di Legge sugli orari dei negozi che prevedrà , se rimarrà immutato, la chiusura delle attività commerciali nei 12 giorni festivi più importanti dell’anno. Sanzioni pesanti per chi non rispetterà le regole: multa da 1 fino a 12mila euro per chi non rispetta i giorni imposti di chiusura obbligata e da 1 a 10 giorni di stop per chi invece commette due infrazioni nello stesso anno.
CALCIO, L’APPELLO DEI MAZZAREDDARI: “FATECI GIOCARE IN CASA”
Il consigliere comunale Angelo Laporta torna a sollecitare la Giunta municipale affinché siano accelerati i lavori di ristrutturazione del campo sportivo di contrada Gaddimeli a Marina di Ragusa così da fare in modo che l’impianto sia a norma secondo il regolamento federale. “Da questa stagione, infatti – dice Laporta – il Marina di Ragusa gioca nel torneo di Promozione, per la prima volta nella sua storia, e, finora, si è visto costretto ad emigrare nello stadio “Aldo Campo”, in contrada Selvaggio, con tutte le difficoltà che ciò comporta. Ieri sera, durante le comunicazioni, in Consiglio comunale, ho sollecitato l’assessore al ramo Massimo Iannucci e il sindaco Federico Piccitto a sanare tutte le anomalie esistenti che non permettono l’omologazione dello stadio di Marina. Sappiamo che gli uffici comunali dell’edilizia sportiva si stanno dando da fare per mettere a norma l’impianto elettrico. Purtroppo, la problematica riguardante la tribuna sembra più complicata. Sarà molto complesso ottenere l’agibilità. Nonostante tutto, la federazione consentirebbe, non appena saranno risolte le anomalie più evidenti, lo svolgimento delle gare casalinghe a porte chiuse per l’intera stagione. Il problema è, ammesso che tutto vada a buon fine e che il Marina torni a giocare le gare in casa anche se a porte chiuse: che cosa succederà il prossimo anno sportivo? Saremmo di nuovo punto e da capo? Con il Marina costretto a giocare le proprie partite all’Aldo Campo di Ragusa? Ritengo che non sia giusto privare i tifosi della possibilità di sostenere la propria squadra. E per questo motivo è opportuno che possa essere individuata una soluzione definitiva e duratura. Ecco perché chiedo che si cominci a pensare la progettazione di una nuova struttura, un nuovo stadio, che consenta il ritorno “a casa” del Marina e dei propri sostenitori”.
L’ULTIMO ALBUM DEI TALEH, E’ STATO SELEZIONATO PER IL PREMIO TARGHE TENCO
Un prestigioso e gratificante risultato arriva per i Talèh, nota formazione siciliana di musica popolare. Il loro ultimo lavoro “Mistera” è stato infatti selezionato per l’importante premio “Targhe Tenco” che si svolgerà dal 22 al 24 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo. L’album della band ragusana risulta tra i 30 candidati selezionati su oltre millecinquecento per la sezione riservata ai cantautori “disco in dialetto”. Le “Targhe Tenco” sono un riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’annata (nel periodo che va dal 1° settembre al 31 agosto). A decretarne la vittoria non è il Club Tenco, organizzatore del premio, bensì un’ampia e rappresentativa giuria composta da circa 200 giornalisti musicali. “Siamo molto soddisfatti – dice Vincent Migliorisi, produttore e autore dei Talèh, che la Targa Tenco come migliore opera prima l’ha già vinta nel 2012 con il cantautore Colapesce – Sappiamo quanto sia difficile raggiungere il gradino successivo della nomination nella rosa dei primi tre per categoria ma intanto ci godiamo questo prestigioso e qualificato riconoscimento”. L’album affronta tematiche esoteriche e religiose ici della fitta tradizione popolare siciliana. Riconoscimento che arriva dall’l’Italia musicale e non la nostra città, poco attenta alle questioni culturali, ma a cui questo lavoro è interamente dedicato”. I Talèh sono formati da Salvatore Dipasquale (voce, marranzano), Gianni Guastella (voce), Vincent Migliorisi (chitarre, mandolino, mandola, bouzouky, basso, percussioni, voce), Peppe Sarta (voce, fisarmonica), Andrea Chessari (tamburello, percussioni), Rino Taverna (basso, basso tuba). L’uscita dell’album “Mistera” è stata anticipata dal video del brano “Scunciuru”, presentato in anteprima sul sito web del quotidiano Repubblica.
RAGUSA, INIZIA FESTIWALL
Gli artisti Moneyless, Daniel Eime, Pixel Pancho, Natalia Rak e Millo sono in arrivo, e le pareti di due edifici pubblici e tre privati sono pronti ad accogliere le gigantesche opere d’arte, che rimarranno patrimonio della città. Al Comune di Ragusa l’assessore alla cultura Stefania Campo, Antonio Sortino dell’associazione S/Oggetti Negativi e Vincenzo Cascone della casa di produzione Extempora, i tre soggetti promotori dell’evento, hanno presentato alla stampa il festival. “L’evento – ha detto l’assessore Campo – ha alle spalle un grande coordinamento e un lavoro durato più di un anno. Quando i due organizzatori mi fecero la proposta, ormai più di un anno fa, l’amministrazione la sposò con molto entusiasmo, sebbene non sia stato di semplice realizzazione strutturare il coordinamento tra il Comune e i privati che mettono a disposizione le facciate dei propri condomini: la macchina organizzativa è complessa, e quello che ne risulterà sarà un grande museo a cielo aperto, con opere d’arte firmate da artisti di fama internazionale. In questo modo Ragusa otterrà un’intera settimana di festa che coinvolgerà l’intera città, ma anche un veicolo di promozione turistica alternativa: saranno sufficienti infatti i nomi degli artisti coinvolti a inserire la città in un circuito artistico di respiro mondiale. L’amministrazione è lieta inoltre di poter in questo modo contribuire a rivalorizzare le zone più ingrigite della città, con un evento di valore anche simbolico: non a caso a conclusione, domenica, si terrà un ampio dibattito sull’utilizzo degli spazi pubblici, durante il quale interverranno giuristi, docenti e associazioni culturali che hanno già fatto questo tipo di esperienza sociale in altre città, come nel caso del collettivo Borgo Vecchio Factory di Palermo”. Le scelte sono ponderate e strutturate, come sottolinea Antonio Sortino: “Le cinque opere – dice – sono dislocate nella zona sud di Ragusa, attorno alla via Archimede, e l’intento è quello di contrastare l’ipercementificazione cui ormai siamo assuefatti. Quello che vogliamo è portare in città una dose massiccia di street art, che permetta a tutti di riappropriarsi della città, creando momenti di aggregazione per tutti: dai più piccoli agli adulti, ai quali sono dedicati i due appuntamenti musicali”. La street art nasce come fenomeno di rivolta e di protesta, e mantiene la propria impronta originaria, ma si estende ormai anche su altri canali. Ricorda infatti Vincenzo Cascone di Extempora: “Si tratta di un fenomeno che si studia ormai anche nelle università, una forma d’arte che dà la possibilità di vivere la città e autorappresentarsi. Non rinunceremo tuttavia a dare un’impronta di magia all’evento: per due settimane infatti, le pareti saranno illuminate dal basso, dando al quartiere e ai disegni un aspetto onirico. È tempo che la città di Ragusa, dopo anni di cementificazione e di creazione di non luoghi, riacquisti una identità”.
La Polizia arresta pusher della droga sorpreso a spacciare nel centro storico di Modica
La Polizia ha tratto in arresto il tunisino Hebali Hichem, 43 anni, proveniente dal nord Italia e da qualche tempo domiciliato a Modica dove aveva avviato la sua attività di spaccio. Era stato notato nel centro storico al quartiere del SS. Salvatore, dove nell’ultimo periodo c’è un gran via vai di giovani.uno di questi passeggiava nervosamente ed i poliziotti in servizio si sono insospettiti. In un vicoletto c’era il tunisino.che appena si è accorto degli agenti ha tentato di darsi alla fuga tra le viuzze del quartiere, cercando di disfarsi dello stupefacente che possedeva, gettandolo per terra. Dopo un breve inseguimento i poliziotti lo hanno bloccato. Aveva droga e denaro. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
IL SINDACO PICCITTO IN VISITA A SAN GIACOMO ALLA SCUOLA “PASCOLI”
RAGUSA, DUE DENUNCIATI PER LAVORI ABUSIVI IN ZONA SOTTOPOSTA A VINCOLO ARCHEOLOGICO
I Carabinieri della Compagnia di Ragusa hanno denunciato 2 persone, L.A. di Ragusa e B.S. di Comiso, perché stavano compiendo dei lavori di sbancamento non autorizzati in un’area sottoposta a vincolo archeologico e paesaggistico. I militari sono stati allertati da un cittadino che, nel transitare nella contrada Passo Marinaro, aveva notato un escavatore intento a effettuare dei lavori di sbancamento in un terreno. I militari quindi identificavano sia il conducente dell’escavatore e sia il proprietario del terreno, che risultava di proprietà privata, ma inserito in zona sottoposta a vincolo archeologico e paesaggistico, in quanto interessata alla presenza della necropoli classica di Camarina, meglio nota come necropoli di Passo Marinaro, che tuttora conserva resti monumentali con tombe a fossa e ad inumazione e tombe a sarcofago che rappresentano una delle più importanti testimonianze storico- archeologiche dei riti e delle architetture funerarie della civiltà siciliota del V secolo A.C. Infatti, nell’effettuare il controllo, i militari notavano vari resti delle tombe facenti parte della necropoli, sparsi sul terreno e danneggiati. L’area, privata, era tutelata da un vincolo archeologico e paesaggistico fin dagli anni ’70. I lavori, tra l’altro effettuati con un mezzo cingolato di enormi dimensioni, avevano irrimediabilmente danneggiato alcune tombe, poiché le grandi tegole di età greca che le ricoprivano erano state divelte e rotte in più pezzi, ma vi era anche la presenza di paletti collegati tra loro da strisce di plastica, in maniera tale da delimitare l’area, verosimilmente per realizzare addirittura una strada. I due sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale, ed esecuzione di opere in assenza di autorizzazione.
Vittoria, degrado in Piazza Dante Alighieri
Lo spazio di verde pubblico in Piazza Dante Alighieri (ex Cianu Liotta) è costantemente ricolmo di cumuli di rifiuti, in particolar modo bottiglie di birra abbandonate a centinaia, di cui moltissime rotte a minaccia della salute di quei pochi bambini che frequentano questo spazio verde. L’associazione Fare Verde Vittoria che denuncia questo stato di degrado, organizza domenica 20 settembre dalle ore 10:00 alle ore 12:00 con i i volontari e i cittadini una iniziativa ecologica/ambientale di bonifica della Piazza Dante Alighieri, “al fine di dare dignità ad uno spazio verde, come tanti altri spazi pubblici nella nostra città con nostro grande rammarico, totalmente abbandonati”.
INCIDENTE SULLA VITTORIA GELA
Ridefinizione della legge sugli appalti
Anche la Cna Costruzioni della provincia di Ragusa fornisce il proprio contributo alla ridefinizione del testo riguardante la legge sugli appalti in Sicilia dopo che la stessa è stata impugnata dal Consiglio dei ministri. “E’ l’occasione – scrive la Cna Costruzioni Ragusa in una nota diffusa in queste ultime ore, proprio quando si sta ridefinendo il testo della legge – per cercare di eliminare, oltre ai dubbi di costituzionalità, una serie di anomalie che avrebbero rischiato di penalizzare ulteriormente le piccole e grandi imprese, che sono il nerbo del tessuto produttivo locale, a vantaggio della grande impresa, rischiando di creare ulteriori occasioni di chiusura e di sottosviluppo in un settore già messo a dura prova dalla crisi”. Per la Cna Costruzioni “le nuove disposizioni comunitarie possono rappresentare un’opportunità per dare un assetto organico, snello e innovativo, al sistema sugli appalti, per creare migliori condizioni di mercato per tutte le imprese e per qualificare la spesa pubblica. Infatti, l’attuale contesto normativo favorisce le grandi imprese, privilegia la capacità finanziaria a danno di quella professionale e organizzativa, e confina le piccole imprese nel recinto dei subappalti. Occorre adoperarsi sulla questione dei massimi ribassi, non più consentibili, che producono numerose incompiute che imperversano sul territorio isolano, e generano varianti su varianti che danno vita solo a caos e incertezza e che fanno lievitare i costi dell’opera. Tra l’altro sono aspetti ribaditi più volte da Raffaele Cantone, vertice dell’Autorità nazionale anticorruzione. Per noi è necessario predisporre, finalmente, uno strumento chiaro e accessibile che tuteli la concorrenza e favorisca una maggiore apertura del mercato. Poche e semplici regole che possano tradursi in un più facile approccio alle procedure e, di conseguenza, in minori oneri amministrativi per le imprese devastate dagli effetti di un mercato inquinato dalla concorrenza sleale di imprese opache che risparmiano su tutto grazie alla mancanza di trasparenza e di controlli, alla corruzione, alla pressione della criminalità organizzata sulle procedure di affidamento dei lavori”.
30 ANNI DI GEMELLAGGIO TRA CHIARAMONTE GULFI E CLERMONT DE L’OISE
Nell’aula consiliare del Comune di Chiaramonte Gulfi è stata apposta la firma sul rinnovato patto di gemellaggio. E’ stata una semplice cerimonia, introdotta dal presidente del Comitato di Gemellaggio, Giovanni Berretta, cui è toccato il compito di parlare di questo importante anniversario. La sua collega francese Françoise Delaye ha ricordato quella primavera del 1985, quando a Chiaramonte Gulfi, i Sindaci, Cirino Paradiso e André Vantomme firmarono il patto di gemellaggio e le tante iniziative che in tutti questi anni si sono susseguite, rendendo oggi questo patto d’amicizia solido e condiviso da tantissima gente delle due cittadine. Il Vice Sindaco, madame Martine De Chaumont, ha rilevato che seppur si stia vivendo in Europa un momento alquanto difficile, il gemellaggio che si celebra deve essere considerato una missione, un importante progetto per il futuro, per una Comunità europea sempre più coesa e forte. Il Sindaco Vito Fornaro ha definito questo gemellaggio un atto straordinario di condivisione di un percorso comune. Ha poi sottolineato che i gemellaggi riescono sempre ad abbattere i pregiudizi, per poi lanciarsi verso il futuro prossimo, con altre iniziative in grado di rendere sempre più sentito questo incontro amichevole tra le due comunità che hanno creduto e credono su questo Gemellaggio. Subito dopo è stato sottoscritto da tutti e quattro i protagonisti di questo evento, in primis dai due rappresentati delle città di Clermont de l’Oise e Chiaramonte Gulfi il rinnovato patto di amicizia. “Nella certezza, si legge testualmente nella pergamena, che i sentimenti che si sono radicati in un costante rapporto fra le popolazioni dei nostri comuni continueranno a svilupparsi nel tempo, contribuendo all’affermazione di quei principi di solidarietà e fratellanza nei quali costantemente abbiamo creduto e crediamo”. Messa da parte l’ufficialità della serata, alla quale ha partecipato da vero protagonista il senatore, André Vantomme, che da sempre è stato in prima linea nel sostenere questo Gemellaggio, la delegazione francese e le famiglie ospitanti hanno consumato un cocktail. Nei prossimi giorni gli ospiti d’oltralpe avranno modo di conoscere diversi angoli della Sicilia, da Marina di Ragusa, a Siracusa. Poi sarà la volta di Noto e Ragusa Ibla. Tanti anche i momenti per ritrovarsi con la gente di Chiaramonte Gulfi. Una serata sarà anche dedicata alla festa popolare per eccellenza: La Sagra dell’Uva di Roccazzo. La partenza è prevista per mercoledì 23 settembre. La prossima primavera saranno i cittadini chiaramontani a essere ospiti delle famiglie francesi.
Modica: sottoposto alla libertà vigilata andava in giro con un’auto rubata
Aveva appena rubato un’auto e stava girando per le vie del centro, ma dopo un breve inseguimento da parte di alcuni militari dell’Arma liberi dal servizio è stato fermato ed arrestato. Si tratta di Fausto Di Guardo, classe ’88, nullafacente, già noto alle forze di polizia, e fra le altre cose privo di patente di guida. Erano le 23 quando un cittadino ha chiamato i carabinieri segnalando che aveva da poco subito il furto della propria autovettura. Verso la mezzanotte, quattro Carabinieri liberi dal servizio, che poco prima erano venuti a conoscenza del furto e dei dati dell’autovettura, nel percorrere una delle vie di Modica Bassa, hanno notato il veicolo segnalato provenire dal senso opposto. Immediatamente i 4 militari a bordo di un’autovettura privata hanno invertito la marcia nel tentativo di bloccare il mezzo rubato che, nel frattempo, stava proseguendo la sua corsa. Dopo un breve inseguimento, i Carabinieri hanno raggiunto l’auto rubata bloccandone la marcia e sorprendendo alla guida il Di Guardo che, successivamente è stato condotto presso la Caserma dei Carabinieri. Il giovane che dovrà rispondere di furto di autovettura, guida senza patente perché mai conseguita e trasgressione degli obblighi imposti dalla misura di sicurezza della libertà vigilata cui era sottoposto. Il ragazzo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari. L’autovettura rubata è stata invece recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario.
Basket: ufficiale il calendario della Vigor, il 26 settembre esordio a Catania
Continua la marcia d’avvicinamento della Vigor Santa Croce Camerina al campionato di Serie C Silver. Il comitato regionale della Fip ha diramato in questi giorni il calendario ufficiale della stagione 2015/16: la Vigor, come previsto, debutterà sul campo del Cus Catania sabato 26 settembre alle 19. Per l’esordio in casa bisognerà attendere, invece, il 4 ottobre, quando al Pala Santa Rosalia arriverà l’attrezzatissima Polisportiva Aretusa (ore 18.30). Il derby d’andata contro la Nova Virtus è in programma a Ragusa l’8 novembre. Nel corso della stagione si giocheranno tre turni infrasettimanali, compreso il match nel giorno dell’Epifania che la Vigor disputerà davanti ai propri tifosi. Anche quest’anno coach Giancarlo Di Stefano farà affidamento su un gruppo la cui età media sfiora appena i 20 anni.
XXII GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER “RICORDATI DI ME” – L’AZIENDA SANITARIA DI RAGUSA PARTECIPA ALLA SECONDA CAMMINATA
In occasione della XXII Giornata Mondiale Alzheimer, il Centro Diurno Alzheimer dell’Azienda sanitaria, in collaborazione con la neonata Associazione dei familiari Afar, organizza domenica, 20 settembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, a Marina di Ragusa in piazza Duca degli Abruzzi la “2aCamminata”. La Camminata è rivolta ai pazienti ed ai loro familiari, agli operatori del settore e a tutti coloro che desiderano conoscere e capire la malattia di Alzheimer, e cosa significa affrontare e gestire la vita a fianco di una persona che ne è affetta. La passeggiata, alla quale partecipano altre Associazioni (Amunì e Aiad), parte da piazza Duca degli Abruzzi sul Lungomare Mediterraneo, che significa anche godere dell’aria del mare e del paesaggio litorale straordinario, fino al Porto Turistico e ritorno. La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza (rappresenta il 60% di tutti i casi). E’ un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando quell’insieme di sintomi che va sotto il nome di “demenza”, cioè il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione. E’ importante la sensibilizzazione su questa malattia, i dati riportati dall’ultimo Rapporto sono preoccupanti. Nel mondo le persone che hanno superato i 65 anni la frequenza complessiva della demenza è circa del 7% mentre negli 80enni è del 30% circa. In tutto sono 46,8 milioni le persone affette da una forma di demenza. In Italia ci sono 1.241.000 persone con demenza che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050. I nuovi casi nel 2015 sono 269.000.
DOPO 45 ANNI GLI ALUNNI DELLA QUINTA C DELL’ISTITUTO COMMERCIALE DI MODICA SI RITROVANO INSIEME
E’ stata senz’altro una serata straordinaria. I componenti del 5 C dell’ Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Archimede di Modica, che hanno sostenuto gli Esami di Stato e conseguito il Diploma di Ragioniere nell’anno 1969/70 si sono autoconvocati per stare insieme e per dare vita ad una “rimpatriata”. Dopo ben 45 anni, dopo essersi “sistemati” ed avventurati ognuno per la propria scelta di vita, ritrovarsi tutti insieme attorno alla stessa tavolata non è una cosa che capita tutti i giorni. Per alcuni addirittura è stata la prima volta che ci si è rivisti dall’epoca della scuola. L’emozione non è mancata anche perchè, prima d’ogni cosa, si è dovuto prendere atto che ben 6 colleghi non c’erano più. Quasi tutti pensionati, ma giovani nello spirito, ognuno ha parlato dei propri progetti futuri ritendo che oggi più che mai la nostra società ha senz’altro bisogno della effervescenza dei giovani, ma non può e non deve privarsi della esperienza di chi ha saputo accumulare, con sufficiente dignità, gli anni che risultato dalla propria carta di identità. Provenienti, oltre che da Modica, da Ragusa, da Scicli, da Ispica e da Pozzallo: Nino Amore, Alberto Azzarelli, Enzo Cavallo, Salvatore Civello, Tury Di Rosa, Carmelo Donzella, Massimo Fedino, Giorgio Giannone, Saro Gugliotta, Nisi Moltisanti, Angelo Petrigliri, Franco Randone, Stefano Sparatore e Carmelo Trovato. Nella serata dei ricordi e delle rievocazioni, col dovuto massimo rispetto, non sono mancati i riferimenti ai Professori dei quali, con garbo, ma anche con inevitabile ironia, non sono stati ricordati certamente i momenti più qualificati, ma quelle circostanze e quei momenti particolari di cui c’è da ricordare qualcosa che, a suo tempo, ha fatto ridere e divertire.
UNO STUDIO PIANO-ALTIMETRICO PER LA VALLATA SANTA DOMENICA
L’intento dell’Amministrazione Piccitto è valorizzare il Parco della Vallata Santa Domenica al fine di renderlo fruibile alla collettività. Grazie ad una convenzione sottoscritta tra il Comune ed il Dipartimento regionale sviluppo rurare e territoriale è stato possibile attuare un un intervento di miglioramento e valorizzazione dell’area a a verde del sito in questione. A seguito dei lavori di bonifica di alcune arre della Vallata Santa domenica è stata dettagliatamente verificata l’orografia dei luoghi prima coperti dalla folta vegetazione alcuni dei quali in evidente stato di degrado. Per tale motivo si è deciso quindi di procedere alla realizzazione di uno studio ulteriore ossia un Piano altimetrico del sito.
Etna, una ‘speciale’ scalata
Dieci ore sui pedali, una scalata memorabile, la stessa passione per la bici. Il paratleta Andrea Devicenzi e il presidente della Modica Triathlon Bike, Andrea Giannì, si erano dati appuntamento a settembre per un’importante impresa, scalare l’Etna in mountain bike. Dai faraglioni di Acitrezza, dal livello del mare, arriveranno ai piedi del cratere del vulcano Etna, in un primo momento su strada asfaltata per poi proseguire su pietra lavica, in un paesaggio lunare. La scalata, prevista per sabato 19 settembre, rappresenta un evento significativo per entrambi e ci sono voluti mesi di allenamento per riuscire a programmare quest’uscita. Non è nuovo a queste imprese, il paratleta Devicenzi. Non è stata infatti la mancanza di una gamba a impedirgli di intraprendere un’attività agonistica nel ciclismo Paralimpico e nel paratriathlon, con traguardi sempre più duri e difficili. In India, qualche anno fa, ha sfidato già se stesso percorrendo la strada carrozzabile più alta del mondo, con oltre 5.000 metri di altitudine. L’appuntamento di sabato durerà tutta la giornata – si partirà da Modica già all’alba – e sarà supportato da una guida alpina di Etna Sud che consentirà ai bikers di arrivare fino al bordo del vulcano.
PD ACCHIAPPAVOTI, LA SENATRICE PADUA CHIEDE A RENZI “L’ULTRAUMANO” DI INTERVENIRE
Ci voleva la trasmissione Presa diretta per far capire alla senatrice Venerina Padua chi sono alcuni dei suoi autorevoli “non compagni” di partito. Ora per fortuna si è accorta che, ad esempio, tra le sue fila, ci sono onorevoli come Nello Dipasquale che molta armonia con i valori del socialismo non hanno. Comunque l’importante è che seppur tardivamente una presa di coscienza identitaria ci sia. La Padua oggi scrive a Renzi, uomo che notoriamente rifugge ogni tipo di contaminazione con la destra. Questo il testo dell’accorata missiva. “Caro segretario, ti scrivo la presente per ripeterti ancora una volta (e stavolta l’ultima) che la situazione del Pd regionale siciliano è fortemente intaccata da presenze estranee al percorso da te e da noi seguito da qualche anno a questa parte, che ti vede condurre sia il Pd nazionale che il Governo dell’Italia. Ho già avuto modo di chiederti una personale attenzione e decisione sulla organizzazione del Pd regionale e, di conseguenza, di quelli locali di questo lembo isolano dell’Italia. Capisco e condivido i tuoi forti e ultraumani impegni sul piano politico e governativo e ciò che riesci a condurre con energia, capacità e fantasia idonea alla preesistente situazione politico-sociale dell’intera nazione”. “Con altrettanta limpidezza e fermezza, tuttavia – continua la lettera aperta – devo dirti – sia a nome mio personale che di tanti amici, amiche e compagni – che il livello della “fiumara” ha superato i ponti ed i confini. La precisa ricostruzione delle modalità di conduzione e svolgimento dell’attività “para politica” in ambito siciliano e, particolarmente, riguardante le rappresentanze all’Ars e le gestioni personalistiche di territori di ampia attrattiva, quali Catania, Siracusa e Ragusa, ricavabile dalle inchieste giornalistiche e, oggi, anche televisive, non mi consentono di rimanere inerte e di essere – senza alcuna volontà, scelta o discussione democratica – assimilata a persone e personaggi piombati – a braccia aperte – all’interno del Pd per usi loro non conosciuti ma conoscibili attraverso il loro passato e presente. Ho lavorato e da tempo, senza alcun interesse personale o “familiare”, nell’ambito della Margherita e, quindi, del Pd e vorrei continuare a farlo se tu, quale segretario politico, dirai subito e con chiarezza come il Pd siciliano possa essere condotto e aperto al “nuovo” piuttosto che al “vecchio”. Ti chiedo di farlo subito e con nitidezza, perché il tempo e la gente che ha nutrito fiducia in un partito gestito da persone nuove, giovani e limpide non vengano sopraffatti da sotterranei giochi di convenienza e captazione di voti e adesioni da parte di soggetti che la politica “conveniente” hanno – da tempo – praticato e che, naturalmente, continuerebbero a guardare al “proprio” anziché al “collettivo” interesse”. “Attendo presto, e con ragionevole ansia – conclude la lettera aperta – un tuo personale riscontro alla presente”. Bella lettera, si chiede di ritrovare candore e passione. Solo una cosa non capiamo, che significa impegni ultraumani? Che fa la Padua, sfotte il premier? oppure crede che il segretario presidente abbia i superpoteri? Vuoi vedere che l’ultimo viaggetto a New York per assistere alla partita di tennis sia stato effettuato con un propulsore infilato nel culo e mantellina con le ali? Ultraumano. Ha le visioni la Padua. Forse la lentezza nella analisi è proprio dovuta a queste immagini fortissime che la colpiscono. Può darsi che persino Nello Dipasquale a lei fosse sembrato un angioletto.
Niente bonifiche per 12 discariche siciliane fuorilegge, scattano maxi multa dall’Europa e due esposti del M5S contro Regione e Comuni
Non sono arrivate le bonifiche richieste dall’Europa per le 12 discariche fuorilegge siciliane, scattano una maxi multa da 2,6 milioni di euro e un doppio esposto del M5S alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti contro Regione e Comuni inadempienti. Gli esposti sono stati predisposti dai deputati M5S alla Camera, all’Ars e a Bruxelles, Mannino, Ciaccio, Foti e Corrao, dopo una diffida a vuoto fatta dagli stessi parlamentari alla Regione, per sollecitare la corsa ai ripari.”All’indomani della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea – afferma la deputata a Montecitorio Claudia Mannino – avevamo sollecitato per iscritto l’Assessorato regionale Energia e rifiuti ad intervenire nei successivi sei mesi per mettere in sicurezza le 12 discariche siciliane oggetto della condanna. L’assessore Contrafatto ci aveva rassicurato, affermando che erano stati elaborati degli accordi di programma col Ministero dell’ambiente. Purtroppo l’intervento non è stato né tempestivo né sufficiente, in quanto tutte le 12 discariche risultano ad oggi ancora nell’elenco di quelle non conformi e per il primo semestre del 2015 saremo costretti come siciliani a pagare una multa di 2,6 milioni di euro. Insistiamo sul pretendere che chi nell’amministrare la cosa pubblica sbaglia debba pagare ed assumersi le responsabilità del caso. Per questo abbiamo depositato un esposto alla Corte dei conti affinché possa valutare la responsabilità amministrativa di questo danno erariale di 2,6 milioni di euro”. L’azione dei 5 stelle non si è fermata alla Corte dei conti. “Stiamo depositando pure – continua la Mannino – un esposto presso la Procura di Palermo per omessa bonifica, un reato previsto dalla legge varata recentemente grazie alla proposta del nostro collega Salvatore Micilllo. La prossima scadenza è il 2 dicembre 2015, momento in cui la Commissione Europea quantificherà la prossima sanzione semestrale. Vedremo cosa riusciranno a fare Regione e Comuni nei prossimi 3 mesi e saremo pronti a segnalare ogni ulteriore responsabilità alla Corte dei conti”. Le 12 discariche abusive siciliane nel mirino dell’Europa sono queste: San Filippo del Mela (contrada sant’Agata), Cammarata (contrada San Martino), Racalmuto (Oliva Troiana), Siciliana (Contrada Scalilli), Leonforte (contrada Tumminelli/Granfonti), Augusta (Campo sportivo), Augusta (Rada di Augusta), Paternò (contrada Petulenti Scillicone), Monreale (contrada Zabbia), Mistretta (contrada Muricello), Cerda (Contrada Caccione), Priolo (Penisola Magnesi)