Legambiente Sicilia ha chiesto oggi, all’Assessorato regionale ai Beni culturali, una immediata ispezione straordinaria alla Soprintendenza ai Beni culturali di Ragusa. La richiesta è stata avanzata per accertare tutte le violazioni del piano paesaggistico e ripristinare le condizioni di legalità. Per Legambiente sin dalla fine del 2010, anno in cui è stato adottato il piano paesaggistico di Ragusa, la Soprintendenza ha violato sistematicamente alcune norme. In particolare l’associazione ambientalista denuncia il mancato rispetto di 4 articoli. L’art. 36 Fascia di rispetto costiera. Nella denuncia Legambiente sottolinea che la Soprintendenza ha approvato, in barba alle norme, opere a mare per la difesa dell’erosione marina che prevedono scogliere artificiali e frangiflutti in diversi comuni della provincia, per ultimo ad Ispica. L’art. 42 Costruzioni sparse ad uso rurale e residenziale turistico. Fino a marzo 2013, la Soprintendenza ha autorizzato villini in zona agricola senza richiedere la preventiva asseverazione, cioè senza controllare che la costruzione fosse collegata alla conduzione agricola del fondo. Con questo escamotage sono state costruite decine di ville in campagna, per alcune delle quali il Comune di Ragusa ha accertato la lottizzazione abusiva. L’art. 25 5e Paesaggio della fascia costiera di Riviera di Camarina – Foce del fiume Ippari, Passo Marinaro e Branco Piccolo. Paesaggio della Riserva di Pino D’Aleppo, paesaggio della Riserva di Cava Randello. Area archeologica di Camarina. Legambiente denuncia che nel marzo 2014, la Soprintendenza ha rilasciato un nulla osta per la costruzione di uno stabilimento balneare in zona di tutela 3 presentato dal Donnafugata Golf Resort che, invece, andava negato in quanto le strutture dello stesso stabilimento, per stessa ammissione della società, erano opere non precarie e non amovibili. Infine, l’art. 29 9b Paesaggio naturale e agrario a campi chiusi del basso corso del fiume Irminio e Pizzillo. Nel novembre 2014, la Soprintendenza ha rilasciato due autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi che sono notoriamente impianti produttivi.
Corso di Medicina ad Enna, è rabbia a 5 stelle
Reazioni congiunte da Camera ed Ars contro il paventato avvio di due nuovi corsi di studio a Enna in “Medicina e Farmacia” e “Professioni Sanitarie”. “La retta annuale di 9mila euro che gli studenti dovrebbero sostenere per i nuovi corsi, nati ad Enna da una collaborazione tra la Fondazione Proserpina e l’Università Dunarea de Los di Galati in Romania, rappresenta l’ennesimo schiaffo all’uguaglianza ed alla possibilità di tutti di accedere allo studio”. Commentano così l’operazione i portavoce 5 Stelle in commissione Cultura di Montecitorio. “Ad Enna – dicono i deputati – stanno succedendo cose sconcertanti. Vengono attivati nuovi corsi privati, con rette altissime, ed al centro di tutto spicca la figura di Vladimiro Crisafulli, coordinatore provinciale del PD, ex senatore nonché amministratore delegato della stessa Fondazione Proserpina, quella che si è attivata per l’accordo con l’Università romena”. “Tra l’altro – proseguono i deputati della Camera – non sono neanche chiari i criteri con cui verranno selezionati gli studenti – e quel che è certo è che l’unica vera discriminante sarà quella economica: chi non potrà permettersi di pagare la cifra esorbitante di 9mila euro l’anno, non tenterà neanche i test”. Il portavoce a Montecitorio Francesco D’Uva annuncia la presentazione di un’interrogazione scritta indirizzata al Miur. “Siamo al paradosso e, ancora una volta, assistiamo all’uccisione dell’uguaglianza, della meritocrazia e semplicemente del buonsenso. Agli studenti facoltosi verrà così dato modo di partecipare non solo ai normali test di medicina per l’accesso alle facoltà italiane, ma anche a questi nuovi corsi. E tutto perché questa piccola percentuale di fortunati ha la possibilità di permettersi economicamente gli studi. E gli altri? Come a dire: se sei ricco puoi studiare, se no lascia stare”. Dura la reazione anche all’Ars, che arriva per bocca di Valentina Zafarana. “Queste manovrine dal sapore fortemente elettorale dimostrano la totale assenza di programmazione dell’offerta universitaria sul territorio siciliano e costituiscono un’offesa da parte della Regione alle nostre università, che quest’anno avevano ridotto del 50 per cento il numero dei posti da mettere in palio per le scuole di medicina, e adesso vedono autorizzati invece altri 120 posti solo per studenti ‘paganti’. Oltre a invocare una verifica immediata da parte del Miur ci chiediamo: a che titolo questi studenti faranno il tirocinio nelle strutture sanitarie della Regione? E, ancora, questo titolo avrà lo stesso valore del nostro? Hanno avuto i pareri dei ministeri?”.
Ragusa, riqualificazione energetica impianti pubblica illuminazione
E’ stato aggiudicato in via definitiva, il bando relativo all’affidamento del primo stralcio funzionale per la riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione cittadina con apparecchi led stradali. Aggiudicataria dell’opera, l’associazione temporanea d’impresa, che vede come capofila l’Ellepi S.r.l di Ragusa. L’intervento, inserito peraltro all’interno del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile dell’Ente, prevede la sostituzione delle lampade a vapori di mercurio, attualmente installate, con apparecchi Led di ultima generazione, caratterizzati da potenze ridotte di oltre il 60%, elevate efficienze luminose e ridotti oneri di manutenzione. Tale sostituzione, consentirà un risparmio per casse del Comune, secondo le stime, di circa 220 mila euro l’anno, e riguarderà, in termini numerici, la sostituzione complessiva di circa 1400 corpi illuminanti, dislocati in oltre 40 arterie cittadine, tra cui via Risorgimento, via Paestum, via Archimede, via Colajanni, via Mongibello, via della Costituzione, via La Pira e via Forlanini. Secondo quanto previsto nel bando, i lavori si concluderanno entro 5 mesi dalla consegna. “Un intervento – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – che unisce al concreto risparmio energetico e, di conseguenza, economico, un deciso incremento della capacità di illuminazione in diverse strade della città ed una riduzione decisa dell’inquinamento luminoso derivante dall’abbattimento delle dispersioni di luce verso l’alto. Un altro aspetto interessante, riguarda altresì la netta riduzione, per i nuovi corpi illuminanti, degli oneri di manutenzione, con un conseguente abbassamento delle spese finora sostenute, in questo senso, dall’Ente”.
BUONE NOTIZIE DA PALERMO: LA SS514 ALLA FIRMA DI PADOAN
“Che fine ha fatto il progetto di finanza per la realizzazione del raddoppio della camionale Ragusa-Catania?” Esordisce così il Presidente dell’Ance Ragusa, Geom. Sebastiano Caggia, al termine di una intensa attività di ricognizione sullo stato dell’arte dell’importate arteria congiuntamente portata avanti con i Componenti del Comitato ristretto, Gurrieri, Ingallinera e Sica, che da più di un decennio stanno monitorando il lungo iter che dal bando di gara ci ha portato alla stipula della convenzione. “Ci siamo mossi subito dopo la notizia dell’avvenuto incontro a Roma dello scorso 26 Agosto tra il Governatore Crocetta, l’Assessore alle Infrastrutture, Pizzo, il Direttore Generale, Bellomo, ed il Ministro Delrio, in quanto, dall’elenco delle opere stradali, ferroviarie e marittime, per oltre 14 miliardi, non veniva citata la SS514. Eravamo altresì certi che, trattandosi di un progetto di finanza, peraltro con la convezione già siglata, il detto progetto “non potesse” figurare in quell’elenco che rappresenta una sorta di lista di nuove esigenze infrastrutturali. Così, abbiamo interessato i nostri canali palermitani che ci confermano che l’iter della procedura sta proseguendo correttamente e che a giorni il Ministro Padoan firmerà il relativo Decreto dando avvio ad una nuova fase che farà intravedere l’inizio dei lavori”.
Basket, doppia amichevole Vigor – Nova Virtus
La stagione della Emmolo S.&C. srl Vigor Santa Croce entra nel vivo. Dopo dieci giorni di preparazione atletica, coach Giancarlo Di Stefano ha comunicato alla squadra le date delle prime due amichevoli: si giocherà martedì 8 e venerdì 11 settembre contro la Nova Virtus Ragusa, l’altra formazione iblea che milita nel campionato di Serie C Silver. Capitan Giorgio Distefano si presenta ai blocchi di partenza della nuova stagione carico d’entusiasmo: “Dopo dieci giorni di lavoro le gambe sono appesantite, ma sarà fondamentale arrivare brillanti il 26 settembre giorno del debutto ufficiale a Catania. Distefano, quest’anno, non avrà al suo fianco Giacomo Rizzo. Nella nuova squadra c’è Giuseppe Barone, ala grande di 1,90 m, che assieme a Cascone, Emmolo e Susino dovrà farsi spazio sotto canestro.
Avis provincia di Ragusa, donazioni di sangue in questa estate 2015: risultato straordinario
Il periodo di maggiore criticità per quanto riguarda il problema della donazione del sangue nei mesi estivi è stato brillantemente superato. L’obiettivo primario per i mesi di luglio ed agosto, indicato nel mantenimento della precedente performance, è stato ampiamente superato, infatti le 5.798 donazioni effettuate dai soci Avis corrispondono ad un incremento di ben 475 unità di sangue rispetto all’anno precedente (+ 9 %). “La prestazione – spiega l’Avis – è da ritenere di assoluto valore anche perché – oltre a soddisfare tutte le esigenze trasfusionali del nostro territorio e quelle assegnate dalla programmazione regionale – è stato raggiunto l’obiettivo di prospettiva che sembrava un miraggio: far diventare i mesi di luglio ed agosto due mesi “normali”. Ebbene, nel periodo considerato la performance si allinea perfettamente alla media mensile delle unità di sangue raccolte (2.909): luglio con 2.864 mentre il mese di agosto addirittura la supera con 2.934 donazioni. Il risultato, anche se eccezionale, non è estemporaneo, è il frutto di un certosino lavoro motivazionale, di programmazione e di impegno professionale. L’Avis Provinciale di Ragusa ringrazia pertanto per questo eccellente successo: i donatori e le donatrici che hanno prontamente risposto all’invito dell’Associazione, tutte le realtà associative per il grande sforzo organizzativo, il personale sanitario associativo e pubblico, i vari esercizi commerciali ed i sostenitori che, con la loro disponibilità, hanno partecipano attivamente alla campagna promozionale da noi promossa”.
INGRESSO GRATUITO ALL’EXPO PER I PENSIONATI INPS
L’iniziativa “In agosto insieme all’Expo” continua in settembre. Sono 45mila le attestazioni rilasciate dall’Inps a pensionati e lavoratori che, grazie a questa iniziativa congiunta di Inps ed Expo 2015 attuata anche con la partnership di Trenitalia, possono visitare gratuitamente Expo Milano 2015. Per consentire a tutti i richiedenti di partecipare all’iniziativa, si è deciso di estenderne il tempo di fruizione: queste persone avranno infatti anche tutto settembre per visitare l’Esposizione Universale. Analogamente, in settembre, Trenitalia continuerà ad offrire, a coloro che possiedono l’attestazione Inps, uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto per raggiungere Milano. Sono stati 15.910 gli aventi diritto che nel mese di agosto si sono recati a Expo. Oltre il 60% di questi visitatori è arrivato da Lombardia, Piemonte e Veneto; circa tre quarti hanno un’età inferiore ai 65 anni. Tra i pensionati, nove ultranovantenni hanno sfruttato questa opportunità. L’iniziativa era rivolta ai pensionati che nel 2014 hanno percepito una pensione lorda inferiore a 10mila euro e ai lavoratori iscritti alle gestioni Inps che, sempre nel 2014, hanno avuto un imponibile previdenziale inferiore a 10mila euro. Per avere il biglietto gratuito di ingresso a Expo Milano 2015, le persone interessate hanno seguito l’apposita procedura on-line, attiva dal 15 luglio al 31 agosto all’indirizzo www.inps.it, per la quale occorreva disporre del PIN Inps, che si ottiene seguendo la consueta procedura disponibile sul sito dell’Istituto, oppure chiamando il numero verde o ancora recandosi presso una delle sedi dell’Inps. È invece possibile acquistare il biglietto del treno scontato del 50% presso tutte le biglietterie e le agenzie di viaggio abilitate, presentando l’attestazione Inps ricevuta per partecipare all’iniziativa e un documento d’identità, o chiamando il call center Trenitalia.
RAGUSA, BILANCE PESARIFIUTI: 540 TONNELLATE CONFERITE DA GENNAIO AD AGOSTO
Nei primo otto mesi dell’anno in corso sono state conferite oltre 540 tonnellate di rifiuti presso il Centro Comunale di Raccolta di via Paestum, in quello di contrada Palazzo a Marina di Ragusa e nell’ecostazione di Ibla. A comunicarlo l’assessorato comunale all’Ambiente che, in un resoconto dettagliato, riporta l’aumento di oltre 70 tonnellate di rifiuti nel periodo maggio-agosto rispetto ai primi quattro mesi dell’anno, mentre è quadruplicata la quantità di rifiuti conferiti rispetto ai dati dell’ultimo quadrimestre 2014, periodo di attivazione del sistema. “Sono più di 100.000 i conferimenti complessivi registrati nei tre centri attivi nel territorio urbano, con oltre 1,5 milioni di punti accumulati dagli utenti coinvolti –specifica l’assessore all’Ambiente Antonio Zanotto – L’elenco dettagliato dei rifiuti conferiti, inoltre, mostra come siano oltre 215 le tonnellate di carta e cartone conferite nei primi 8 mesi del 2015, 106 le tonnellate di vetro, quasi 50 tonnellate di rifiuti biodegradabili da cucine e mense ed infine 19 tonnellate di abbigliamento vario. Questi dati – sottolinea l’assessore Zanotto – mostrano come tale sistema virtuoso sia ormai pienamente inserito nelle scelte dei cittadini ragusani. E ciò rappresenta, anche a livello culturale, il miglior viatico per il nuovo sistema di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, che prevederà , appunto, la piena e diretta collaborazione di tutti gli utenti, consentendo, assieme alla piena applicazione della strategia Rifiuti Zero, un vero e proprio salto di qualità per il nostro territorio. Vale la pena ricordare, rispetto al dato strettamente numerico, che in questo senso è stata determinante anche la scelta di garantire, contestualmente all’avvio della stagione estiva, la piena operatività di un’apposita bilancia pesarifiuti anche nel centro comunale di raccolta di contrada Palazzo a Marina di Ragusa, cui molto presto seguiranno analoghe iniziative tese ad implementare ulteriormente i siti per la pesatura attivi in città”.
Vittoria, arrestato Romano Ricciardo per aver scippato la pensione a un novantenne
Nel tardo pomeriggio di martedì, a seguito di indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria e del locale Commissariato di P.S., è stato tratto in arresto un pregiudicato 45enne, reo di aver scippato nella mattinata, nei pressi dell’Ufficio postale di via Giacomo Matteotti, un anziano pensionato di 90 anni, sottraendogli la pensione di poco meno di 600 euro appena prelevata. L’attività congiunta delle Forze dell’Ordine ha permesso di visionare diversi filmati di sistemi di videosorveglianza della zona e di sentire alcune testimonianze di passanti che avevano assistito all’evento delittuoso, individuando in tal modo il responsabile. Romano Ricciardo, messo di fronte all’evidenza dei fatti, ha collaborato con gli inquirenti ed ha restituito al pensionato 400 euro, parte della refurtiva che gli aveva illecitamente sottratto, visto che il resto era già stato speso. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione.
RAGUSA, IN ATTESA DEL BILANCIO COMUNALE
“La scadenza fissata è al 30 settembre, eppure non abbiamo alcuna contezza di ciò che sarà il nuovo bilancio di previsione e abbiamo pochissime informazioni, con una notevole mole di incertezze, relativamente al piano triennale delle opere pubbliche. Non vorremmo essere messi a conoscenza degli atti a ridosso della scadenza, senza poter avere la possibilità di studiare i documenti”. E’ la forte lamentela dei consiglieri del gruppo di Forza Italia di Ragusa, Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro e Giorgio Mirabella. “La pratica del bilancio di previsione non è stata ancora istruita tant’è che non è inserito all’ordine del giorno delle commissioni competenti, né ai consiglieri è stata fornita alcuna nota nel merito. Ancor più confusionaria la situazione riguardante il piano triennale delle OO.PP. Il deliberato di giunta, a differenza degli altri anni, – proseguono i tre consiglieri forzisti – è oggi sprovvisto del parere dei revisori, ma arricchito di un irrituale carteggio tra revisori dei conti, amministrazione e segretario generale in merito alla sua obbligatorietà, prevista tra l’altro per legge. Siamo stanchi – hanno concluso i tre consiglieri – di non poter mai essere messi nelle condizioni, nei tempi regolamentari, di poter esaminare gli atti. Evidentemente l’amministrazione Piccitto si augura di trovarci impreparati sul bilancio, ma si metta l’anima in pace… Noi non ci sottrarremo dal compiere interventi o presentare emendamenti per eventualmente migliorare un atto che la nostra comunità attende da troppi mesi. Non vorremmo comunque mai giungere a ridosso della scadenza imposta per legge, e dover prendere atto della documentazione più volte richiesta. Chiediamo, dunque, – scrivono Tumino, Lo Destro, e Mirabella – al Presidente del Consiglio di sollecitare gli atti necessari e al Segretario Generale di farsi interprete della richiesta di trasparenza, quale passaggio necessario per affrontare la discussione sugli strumenti finanziari”.
Pro Ragusa: iniziata la preparazione atletica
La mafia che cerca di intimidire gli agricoltori
Da giorni è ormai noto alla cronache la notizia che la mafia ha distrutto il magazzino di lavorazione di prodotti ortofrutticoli di Maurizio Ciaculli, responsabile regionale siciliano Altragricoltura. “‘E’ indubbio che il fatto di per sè presenta molte zone d’ombra’ sottolinea Tano Malannino, presidente nazionale di Altragricoltura. L’opificio, infatti, pur essendo di proprietà di Ciaculli, era affidato a curatela fallimentare che lo aveva affittato a terze persone. ‘E’ evidente – continua Malannino – ‘che quando la mafia decide di colpire, lo fa, e questi episodi rappresentano sempre più la quotidianità. Ci chiediamo come mai non si potenzia la Procura della Repubblica di Ragusa attribuendole strumenti e risorse idonee. Tutto questo ci porta a pensare che in seno allo Stato esistano cellule malsane per cui si ha interesse a lasciare in abbandono questo stato di cose. Una cosa è certa noi non ci fermiamo, il progetto che vedeva il magazzino e lo stesso Ciaculli simbolo di rinascita da cui partire per costruire un modello alternativo all’attuale commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, viene solo ritardato. La legalità e la giustizia sociale nelle campagne e nella filiera agro-alimentare la spunteranno. L’episodio è di una gravità inaudita perché rappresenta non solo un tentativo di intimidire l’attività di Maurizio Ciaculli, conosciuto per il suo impegno dentro Altragricoltura contro il fenomeno delle aste giudiziarie e la contraffazione dei prodotti agroalimentari, ma vi è anche l’azione forte di inibire le lotte e le vertenze che l’organizzazione, insieme ad altri soggetti e alle comunità, sta portando avanti, ormai da anni, in Sicilia”.
IL MUSEO DI CAMARINA ADERISCE ALLA GIORNATA EUROPEA DEL PATRIMONIO EBRAICO
Il Museo Regionale di Camarina aderisce il prossimo 6 settembre alla Giornata Europea del Patrizio Ebraico. “Il Museo di Camarina – ha dichiarato il Direttore del Museo, Giovanni Di Stefano – possiede una collezione di reperti archeologici risalenti al IV sec.d.C. con sicuri riferimenti ebraici: una lucerna con la menorah, una lamina in oro con una preghiera esorcistica, l’iscrizione del piccolo Giasone, con la menorah. Questi reperti sono già da tempo esposti al pubblico nel padiglione ovest del Museo” . Il Museo di Camarina il 6 settembre sarà aperto al pubblico gratuitamente cosicché i visitatori potranno ammirare la collezione di reperti ebraici. “Quest’ anno – continua Di Stefano – il tema della XVI Giornata è “Ponti e attraversamenti” per favorire la conoscenza e la coesistenza tra culture diverse, come lo fu nell’antichità. Nel padiglione ovest del Museo saranno proiettati dei video sul tema”.
Ragusa, lamentela per l’illuminazione pubblica
“Lo stato in cui versano alcuni impianti di pubblica illuminazione cittadini impone una verifica immediata circa gli interventi che l’Amministrazione comunale è chiamata ad effettuare”. Parola del consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, il quale ritiene indispensabile che, al di là dei provvedimenti legati all’efficientamento energetico disposti in alcune strade della città di Ragusa, come in via Risorgimento, il controllo debba essere quanto più capillare possibile in centro storico così come nelle strade della fascia immediatamente successiva per non parlare di alcune aree della periferia dove la presenza di lampioni spenti è ormai diventata una triste abitudine. “Purtroppo – continua Morando – abbiamo constatato che alcuni lampioni della pubblica illuminazione che dovrebbero essere operativi stanno accusando una serie di problemi, forse per la mancanza di manutenzione. E così succede che si spengono e che lunghi tratti di via Archimede restino al buio per non parlare di via Gian Battista Odierna, stesso problema, oppure di altre arterie stradali come corso Vittorio Veneto in alto. Situazioni limite anche in zona Bruscè, soprattutto in via Antonio De Curtis e nelle strade limitrofe, dove alcuni pali in stato precario erano stati giustamente rimossi ma nessuno ha mai pensato ad effettuare una sostituzione. Occorre dire che le segnalazioni fatte direttamente dai cittadiniì all’Amministrazione comunale, utilizzando anche le nuove tecnologie, non hanno sortito gli effetti sperati. Per cui chiediamo che possa essere avviata una verifica capillare così da comprendere quali gli interventi da attuare per ridare luce a tutte queste zone della città”.
IL SERVIZIO DI BUS NAVETTA PER IBLA PROROGATO FINO ALL’11 SETTEMBRE
L’Assessore ai trasporti pubblici e mobilità sostenibile, Antonio Zanotto rende noto che il servizio di bus navetta per Ragusa Ibla viene prorogato fino al prossimo 11 settembre. “L’Azienda Siciliana Trasporti infatti – dichiara l’amministratore comunale – si è dichiarata infatti disponibile a proseguire fino a venerdì 11 settembre detto servizio di collegamento con bus navetta tra Ragusa ed Ibla con capolinea in Piazza G.B. Hodierna. Le corse verranno garantite dal lunedì al venerdì e la domenica, con ultima partenza da Ibla alle ore 24. Il sabato invece sabato l’ultima corsa in partenza da Ibla, verrà svolta alle ore 01,30.
COMISO. TENTA IL SUICIDIO GETTANDOSI DAL PRECIPIZIO DI UNA CAVA: SALVATA IN EXTREMIS DAI CARABINIERI
I militari della Stazione Carabinieri di Comiso hanno sventato un tentativo di suicidio di una donna del luogo. Nel pomeriggio di lunedì 31, una persona di 48 anni ha telefonato in caserma riferendo di volersi suicidare buttandosi da una cava, senza specificare dove si trovasse precisamente. Sono bastati però pochi minuti di conversazione, cercando di tranquillizzare la donna e di farla desistere dall’insano proposito, per consentire ai militari di individuare la zona e di recarsi immediatamente nella cosiddetta “Cava delle Grazie”, un insieme di cave storiche testimonianza della civiltà di cavatori-scalpellini del luogo. Non appena giunti, i Carabinieri hanno visto la signora che, sull’orlo del dirupo, alto circa 30 metri, era trattenuta con difficoltà dal figlio minorenne di 16 anni che rischiava di cadere con la madre: la donna, cercando di divincolarsi con tutte le sue forze, intendeva buttarsi nel vallone. I militari, dopo averla distratta, si sono gettati sulla donna e sul ragazzo, mettendoli in sicurezza fino all’arrivo degli altri colleghi e del personale del 118 che li trasportava presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Comiso per le cure del caso. Sono tuttora in corso gli accertamenti per comprendere le ragioni di un gesto così estremo che, senza l’intervento dell’Arma locale, si sarebbe tramutato nell’ennesima tragedia familiare.
UN CONVEGNO DI ARCHEOLOGIA PER LA MOSTRA “NAUFRAGI” IL 10 SETTEMBRE
La Glyptoteka di Copenaghen, il Museo di Camarina e L’archeoclub di Ragusa in concomitanza con la fine della Mostra sui “Naufragi”, il prossimo 10 settembre organizza un convegno di archeologia. Il convegno dal titolo “Naufragi” si terrà a Camarina nell’Auditorium del Museo alle ore 19.00 del 10 settembre. Molto attesa la relazione del Prof. Jan Jacobsen Direttore del Dipartimento della Antichità della Glyptoteka di Copenaghen che parlerà, con Floria Mittica, del sarcofago 1299 con una scena di uomo in mare. Interverrà anche l’archeologo Giovanni Di Stefano sui commerci nel Mediterraneo tardoantico
Ragusa: preso a pugni per una ricarica di 5 euro
L’ufficio Denunce della Questura di Ragusa ha smascherato l’uomo che qualche giorno fa aveva preso a pugni il titolare di una tabaccheria del centro cittadino, provocandogli lesioni al volto con una prognosi di 20 giorni, e tutto per una ricarica di un cellulare di soli cinque euro. L’uomo, un cinquantenne ragusano, è entrato nella ricevitoria e ha richiesto di ricaricare di 5 euro un telefono cellulare. Al momento di pagare la somma non avendo a disposizione denaro contante ha richiesto di pagare con una carta bancomat, servizio però non offerto da parte dell’esercizio commerciale. Pertanto l’uomo, ottenuta la ricarica si è allontanato riferendo di portarsi allo sportello bancomat più vicino per prelevare denaro contante e saldare la somma. Trascorsi diversi minuti ed essendo in orario di chiusura, il titolare ha raggiunto telefonicamente il cliente chiedendogli spiegazioni sul ritardo. L’uomo adirato ha risposto che stava arrivando. Giunto in tabaccheria ne è nato un acceso alterco con l’esercente in quanto il cliente ritenutosi offeso dalla telefonata di sollecitazione ha deciso che non avrebbe più pagato, allontanandosi dalla ricevitoria. Il titolare dell’esercizio commerciale ha seguito l’uomo all’esterno venendo però colpito al volto da un violento pugno che gli ha causato una ferita da taglio al mento e l’avulsione di 4 denti. L’aggressore poi si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente sul posto una Volante della Polizia di Stato ha prestato le prime cure al malcapitato che è stato trasportato al pronto soccorso. L’aggredito ha descritto minuziosamente i tratti somatici dell’aggressore; fondamentale è stato poi il supporto dato dalle registrazioni video interne alla tabaccheria che hanno permesso di immortalare il reo. La polizia scientifica ha poi dato un nome a quel volto Rintracciate le precisa generalità, la vittima è stata poi richiamata dal personale dell’Ufficio Denunce e, dopo la visione di un album fotografico, ha individuato senza dubbio i tratti del suo aggressore che è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di lesioni personali e insolvenza.
Rubano un intero pavimento in pietra pece, arrestati dai carabinieri
I carabinieri di Ragusa hanno arrestato due fratelli per furto aggravato in abitazione. Domenica mattina, Ibla. La quiete festiva dei turisti armati di mappa e fotocamera è rotta da continui colpi di martello. Qualcuno sta svolgendo lavori di edilizia nei pressi di piazza della Repubblica e più precisamente in un’abitazione di salita commendatore, una bella scalinata di palazzi e case antichi con al centro la splendida chiesa barocca di Santa Maria dell’Itria. Qualcuno fortunatamente capisce che essendo domenica ed essendo quella casa disabitata pare difficile vi possano essere lavori in corso e chiama la proprietaria per chiederne conferma. La donna, allarmata, chiama il 112. Subito una pattuglia radiomobile interviene sul posto, entra in casa, e trova due vecchie conoscenze dei militari dell’Arma, i fratelli Amedeo e Alessandro Scatà, entrambi pregiudicati, uno sorvegliato speciale e l’altro ex, noti anche per tale tipo di “lavori”. I due vengono bloccati e caricati in auto. La casa si presenta come un campo di battaglia con mobili spostati (peraltro all’appello pare ne manchino un paio) e piastrelle divelte a colpi di scalpello in tutta la casa. Circa 200 lastre di 45X45 erano già state staccate e accatastate per essere portate via, probabilmente la notte successiva approfittando del buio. Il valore della merce, senza considerare il valore del danno all’immobile e ai soldi che ci vorranno per lastricare nuovamente le stanze, sarebbe stato notevole, la pietra pece nuova, diventata molto rara, costa intorno ai cento euro a metro quadro, e quella antica – come nel caso di specie – è dagli appassionati pagata a peso d’oro per abbellire le abitazioni nuove o ristrutturate. Con i 40 metri quadri già pronti alla vendita i due criminali avrebbero fruttato almeno 4.000 euro. Le piastrelle sono state direttamente rese alla proprietaria. I due Scatà, accompagnati in caserma e dichiarati in arresto per furto aggravato in abitazione in concorso, dopo i rilievi foto-segnaletici sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione del magistrato inquirente. Purtroppo le molte case antiche non abitate sono facile preda dei ladri che portano via tutto, dai mobili alle travi da soffitto, dalle piastrelle agli infissi in pietra delle porte, senza parlare di scalini e caminetti. Tutta queste cose finiscono in un mercato illecito di antiquariato costringendo i carabinieri dei nuclei tutela patrimonio culturale a sforzi notevoli tra mercatini dell’antiquariato e botteghe di restauratori alla ricerca di materiali trafugati.
INCURIA E DEGRADO NELLA PIAZZETTA SIMONE DIFRANCO A RAGUSA
“La piazzetta Simone Difranco, inaugurata nei mesi scorsi in modo da rendere onore alla prematura dipartita di un giovane la cui famiglia ha deciso di donare gli organi, ha bisogno di essere recuperata nella maniera più appropriata”. Lo dice la consigliera comunale indipendente Elisa Marino che rivolge un appello all’Amministrazione comunale per fare in modo che il sito posso essere posto sotto la debita attenzione di chi di competenza per evitare che l’incuria e il degrado avanzino. “Lasciando stare – continua Marino – le scritte che deturpano tutti gli elementi del decoro urbano e che dovrebbero essere cancellate con un apposito intervento di detergenza, non posso fare a meno di sottolineare come lo stato dei giochini installati nella zona retrostante risulti essere assolutamente precario. Sarebbe opportuno intervenire in questi giorni considerato che nei pressi insiste una scuola. Poi, sarebbe necessaria una ripulita complessiva del posto visto che, i soliti incivili, pur in presenza di un cestino portarifiuti, sporcano in maniera sistematica, abbandonando a terra come se nulla fosse. Chiedo all’Amministrazione comunale di provvedere nella maniera più adeguata per ripristinare i giochini malandati e per favorire una pulizia straordinaria della piazzetta”.