Presso la la palestra comunale di via Aldo Moro sono in corso i lavori di sostituzione e rifacimento della copertura che comporteranno una spesa complessiva di 99.000 euro. Gli interventi programmati prevedono l’eliminazione delle infiltrazioni di acque piovane che si sono verificate sistematicamente negli anni scorsi nel corso delle stagioni invernali. Oltre alla sostituzione ed al rifacimento della copertura del corpo palestra, i lavori prevedono la coibentazione e l’impermeabilizzazione dei solai che coprono il lato spogliatoi, nonché l’eliminazione del controsoffitto. Prevista altresì la rimozione delle lastre in fibrocemento della copertura del corpo palestra ed i lavori di pulizia ed eventuale ripristino del calcestruzzo delle travi, laddove si presentasse una corrosione dell’armatura interna degli stessi. In programma anche i lavori di pitturazione delle pareti e dei soffitti degli spogliatoi e dei servizi, nonché la sostituzione delle porte interne d’accesso. “Un intervento importante – afferma il Vicesindaco con delega allo sport, Massimo Iannucci – che mira a risolvere in maniera definitiva un problema cronicamente rilevato, da diversi anni, in una struttura comunale che ospita l’attività di numerose società sportive e che conferma la massima attenzione che questa Amministrazione sta riservando nei confronti della soluzione delle criticità riscontrate nei vari impianti sportivi della città, con l’obiettivo di garantire a tutti gli atleti iblei la migliore fruizione possibile”.
“SPORTESTATE” ENDAS
Giochi, sport e tanto divertimento nella tre giorni della manifestazione “Sportestate” che ha movimentato il litorale ibleo dal 22 al 24 agosto. La manifestazione organizzata dall’EndasProvinciale di Ragusa in collaborazione con le Associazioni Sportive Accademia Calcio, New Volley e Delfino Nuoto ha visto la partecipazione di tantissimi ragazzi e ragazze (circa 200) che alla fine della manifestazione hanno subito domandato “Quando si rifà?”. Le discipline sportive in cui i ragazzi dai 5 ai 12 anni si sono cimentati hanno visto come collaboratori i professori Enzo Carfì, Fabio Cilia, Emanuele Antoci, Carmelo Iacono, Giuseppe Occhipinti, Massimo Giovannini, Tina Raniolo, Lucia Messina, Simona Licitra. Massimo Canonico, Sergio Firrincieli. Rita Guglielmino, Deborah Vitale e Giampaolo Parrino.
Incendio alla “World Fruit”. La cgil: ”Debellare il racket delle estorsioni con un’azione sinergica tra imprese e forze dell’ordine”
L’incendio di matrice dolosa che ha creato ingenti danni all’azienda agricola “World Fruit” dell’imprenditore vittoriese, Maurizio Ciaculli, pone un grande problema di prospettiva legato allo sviluppo di un settore già colpito da una crisi non indifferente dovuta, al di là delle condizioni di mercato del settore, ad una presenza della criminalità organizzata che è un nemico da eliminare a tutti i costi. Scrive il segretario generale della Cgil Giovanni Avola: ” Il racket delle estorsioni, che sembra essere la base dell’azione a delinquere, non può continuare ad incidere in modo drammatico e irreversibile su un comparto, fortemente radicato nel territorio e tradizionalmente solido per essere trasmesso da lunghe e prolifiche generazioni familiari, che va tutelato e posto nella possibilità di operare nelle migliori condizioni. La Cgil e la Flai di Ragusa si faranno carico di intraprendere interlocuzioni con i rappresentanti delle forze dell’ordine al fine di proporre, operando nell’ambito della proprie competenze e autonomie, interlocuzioni, iniziative e sinergie utili a determinare migliori possibilità, per fronteggiare il fenomeno malavitoso che è il più evidente segnale di una retrocessione sociale ed economica di un comparto dove operano centinaia di famiglie e che da lavoro ad un indotto non indifferente. Nell’esprimere la nostra non formale solidarietà all’imprenditore agricolo, Maurizio Ciaculli, auspichiamo – scrive la Cgil – una forte collaborazione con le forze di polizia perché questa dolente piaga del racket delle estorsioni possa essere debellata, grazie alla collaborazione di quanti credono nella possibilità di poter operare nella legalità e nella civiltà di impresa che caratterizzano il tradizionale panorama agricolo del vittoriese”.
DONNA RUMENA BRACCIANTE NELLE SERRE SFRUTTATA E MINACCIATA
La Polizia ha arrestato un tunisino di 28 anni residente a Gela, ma domiciliato presso una delle numerose aziende agricole di Vittoria per il reato di atti persecutori ai danni di una giovane rumena. La Squadra Mobile pochi giorni fa aveva ricevuto informazioni dettagliate dal personale di un’associazione che si occupa della tutela dei braccianti presso le serre. La notizia riguardava l’allontanamento di una donna rumena della quale un cittadino tunisino dichiarava fosse scomparsa probabilmente perché rapita dal suo datore di lavoro. Le indagini, considerata la gravità di quanto raccontato, iniziavano immediatamente con intercettazioni telefoniche di tutti i soggetti coinvolti ed appostamenti presso le serre. I poliziotti si sono finti braccianti agricoli per poter carpire qualche notizia in più durante le fasi di raccolto delle melanzane. Le notizie apprese erano molto utili per conoscere le dinamiche che si evolvono all’interno delle serre e per individuare il luogo dove la donna si era rifugiata. Dopo pochi giorni di attività la Polizia ha ritrovato la donna sana e salva ma molto impaurita. Tra le intercettazioni di diversi soggetti e della stessa vittima è stato possibile appurare quanto effettivamente accaduto alla donna da quando è in Italia. La sua storia in Italia inizia un anno e mezzo fa quando viene invitata da una connazionale a trasferirsi a Vittoria per lavorare nelle serre. Fin qui tutto normale, in pratica lo stesso copione si ripete per tutti i braccianti agricoli provenienti dalla Romania e non solo. La donna accettava di buon grado, anche se quando arrivata presso la serra indicata dalla sua amica si rendeva subito conto che le condizioni di vita sarebbero state pessime. 25 euro al giorno per 10 ore di lavoro, costretta a vivere all’interno di baracche in legno costruite sempre dentro le serre, in quanto un affitto per una casa era troppo caro. Dalla serra non si esce mai, non ci sono mezzi e possibilità per raggiungere il centro abitato, si permane sempre all’interno di quel perimetro fatto di teli di plastica e recinzioni per delimitare le proprietà. Quando si vuole andare in centro si deve cercare un passaggio ed è proprio nel momento del bisogno che le donne vengono sottoposte a ricatto. La donna viene subito fatta oggetto di “attenzioni” di datori di lavoro e caporali. Alcune donne cedono ai ricatti morali e si prostituiscono per avere più denaro, altre vengono solo sfruttate professionalmente perché sottopagate ed altre per avere un trattamento “migliore”, si concedono ai titolari di aziende avendo così diritto ad una casa fatiscente, ma pur sempre una casa. La vittima per sottrarsi ai datori di lavoro si confidava con un suo “pari”, un bracciante agricolo come lei, un cittadino tunisino. L’uomo inizialmente la proteggeva con affetto poi inizia a chiederle delle prestazioni sessuali sempre respinte. Un anno fa il tunisino si ubriacava e minacciandola con una finta pistola la costringeva a subire un rapporto sessuale. La donna continuava a lavorare nella stessa serra a 25 euro al giorno e non trovava via d’uscita, si sentiva schiacciata tra i datori di lavoro ed il tunisino che in teoria la doveva proteggere ma l’aveva violentata. All’ennesima richiesta di un rapporto sessuale, pochi giorni fa, la donna fuggiva trovando riparo da un connazionale con il quale nel contempo aveva iniziato un rapporto di amicizia sincero. Il tunisino credendo che fosse stato il datore di lavoro a riprendersi la donna, contatta l’associazione di volontariato. L’uomo aveva inventato la storia del rapimento per poter rientrare in “possesso” della vittima. La Procura della Repubblica ha richiesto la custodia cautelare in carcere per il tunisino responsabile del reato.La donna oggi si trova in una località protetta, continua a lavorare presso le serre e così come da lei riferito ha ritrovato la serenità.
SBARCHI A POZZALLO, TRA GLI SCAFISTI UN MINORENNE
La Polizia ha concluso le indagini sullo sbarco del 25 agosto ed ha fermato altri due scafisti, di cui uno minorenne. Erano due le imbarcazioni soccorse arrivate a Pozzallo due giorni addietro e in quella con 114 persone a bordo di un gommone si è scoperto che uno dei due scafisti era un ragazzo di 17 anni del Gambia. I migranti provenienti da diversi paesi, in parte sono stati ospitati presso il centro di Pozzallo ed altri subito trasferiti in centri presenti sulla penisola italiana. Dalle testimonianze è stato possibile appurare che a condurre il gommone fosse un maggiorenne del Senegal coadiuvato per la rotta dal minorenne. Le prime risposte pronunciate da quasi tutti i migranti durante le fasi di identificazione sono xsempre le stesse: “sono stanco voglio solo riposare vi prego fatemi dimenticare”. Ma con grande impegno e professionalità, avendo inserito nel team di investigatori della Polizia degli interpreti che pochi mesi fa sono sbarcati così come i migranti che vengono ascoltati quasi ogni giorno a Pozzallo, i passeggeri si determinano a collaborare. I racconti dei migranti provenienti dal centro Africa non si limitano alla traversata via mare, ma prima passano per quella via terra, attraverso il deserto per poi giungere ai capannoni dove vengono stipati prima della partenza. I libici non si sforzano neanche di mettere il gommone in mare, sono gli stessi migranti che picchiati con bastoni vengono costretti a gonfiare e trasportare il battello in mare dove ci sono già gli scafisti pronti per la partenza. Tutti a bordo a gran velocità, tra colpi di bastone e minacce. I giovani centro africani hanno pagato 500 dollari per la traversata. Gli scafisti sono stati condotti in carcere, uno a Ragusa ed un altro a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, I testimoni sono stati ospitati in strutture protette in attesa della loro partecipazione al processo. Al riguardo molte le sentenze di condanna inflitte dell’Autorità Giudiziaria e già passate in giudicato.
RAGUSA, POSTE ITALIANE ISTITUISCE I TURNI POMERIDIANI PER L’ UFFICIO DI PIAZZA DON LUIGI STURZO
Il direttore della Filiale di Ragusa di Poste Italiane, dr. Paolo Bevilacqua ha, con apposita nota, informato il Sindaco Federico Piccitto che presso l’Ufficio Postale 5 di Piazza Don Luigi Sturzo a decorrere da lunedì 31 agosto verrà istituito il turno pomeridiano che consentirà l’allungamento dell’orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,20 fino alle 19,05. Alla luce di tale comunicazione il primo cittadino plaude per la decisione presa dalla direzione della filiale di Ragusa di Poste Italiane, “sempre più vicina – afferma al Sindaco Piccitto– ai bisogni del territorio e dell’utenza in particolare”.
UN DETENUTO DEL CARCERE DI RAGUSA FINALISTA DEL PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “GOLIARDA SAPIENZA”
Giuseppe Fontana, detenuto presso la Casa circondariale di Ragusa, che ha partecipato al Premio letterario “Goliarda Sapienza” è tra tra i finalisti di un concorso nazionale di letteratura. Come si ricorderà nei mesi scorsi, su iniziativa della Presidenza del Consiglio Comunale e dell’Assessorato ai servizi sociali, presso la Casa Circondariale di Ragusa e nelle scuole della città furono promossi degli incontri, con la presenza dei giornalisti, rivolti ai detenuti ed agli studenti per presentare il Premio letterario nazionale “Goliarda Sapienza”. Per l’occasione intervennero a Ragusa la giornalista e scrittrice, Antonella Bolelli, fondatrice del Premio e lo scrittore Federico Moccia. Proprio la giornalista Antonella Bolelli sarà questo venerdì a Ragusa ed accompagnata dal Presidente del Consiglio Comunale, incontrerà Giuseppe Fontana. “Rientrare tra i finalisti del premio – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono – costituisce un eccellente risultato per l’autore ed anche per gli operatori dell’Istituto di Pena di Ragusa la cui attività di sostegno ha contribuito a stimolare il desiderio di raccontarsi con sincerità attraverso uno scritto”. A Giuseppe Fontana, come a tutti gli altri finalisti del concorso, è stato abbinato un tutor d’eccezione quale è lo scrittore Federico Moccia.
Ballo sfrenato nella notte, carabinieri denunciano gestore di un bar di Giarratana
I carabinieri della stazione di Ragusa Ibla sono dovuti intervenire a Giarratana qualche notte fa poiché diversi cittadini avevano telefonato esasperati. Era in corso una festa all’aperto con musica da discoteca a tutto volume e centinaia di giovani che ballavano. La chiamata è arrivata intorno all’una e mezza e poco prima delle due una pattuglia di Ragusa Ibla era sul posto. Centinaia di ragazzi ballavano scatenati arringati dal disc-jokey. I carabinieri hanno immediatamente posto fine alla festa e identificato i presenti e l’organizzatore. in effetti la musica assordante non permetteva di dormire probabilmente a nessun giarratanese; infatti il suono si poteva già distintamente sentire dall’ingresso del paese, dove c’è il cimitero, ovvero a circa 700 metri di distanza. L’organizzatore della festa, un trentenne di Giarratana, è stato denunciato per il reato di disturbo del riposo delle persone. Acquisita inoltre l’ordinanza del sindaco di Giarratana, i carabinieri provvederanno ora a contestare anche la violazione della stessa per quanto riguarda gli orari delle emissioni sonore per la prevenzione dell’inquinamento acustico.
Ex Provincia di Ragusa – Dario Cartabellotta confermato commissario straordinario
Il presidente della Regione siciliana ha firmato il decreto di nomina del commissario straordinario che reggerà il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, ex provincia regionale, sino all’insediamento dei nuovi organi istituzionali che dovranno essere eletti entro il 30 novembre di quest’anno. Alla guida del Libero Consorzio è stato confermato il direttore generale del Dipartimento Pesca della Regione siciliana, Dario Cartabellotta, che svolge la funzione a titolo gratuito senza alcuna indennità aggiuntiva per il suo incarico di commissario straordinario.
Expo del cibo ibleo dal 27 agosto al 6 settembre
Lo show room dedicato alla presentazione delle eccellenze del turismo e dell’enogastronomia del territorio promosso dalla Camera di Commercio di Ragusa, in occasione dell’Expo 2015 di Milano, si trasferisce negli spazi della Sala Borsa “Pippo Tumino” di via Natalelli a Ragusa. La “Expo del cibo ibleo” tornerà a presentare l’eccellenze di questo territorio che sul turismo e sull’agroalimentare di qualità intende puntare per una porzione significativa del proprio sviluppo economico.
Fermati altri due scafisti a Pozzallo, un tunisino ed un marocchino
La Polizia ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Moktar Sadok di 35 anni e Mohamed Yousef di 18 anni, responsabili di aver condotto una fatiscente imbarcazione in legno con a bordo 350 migranti, tutti in pericolo di vita. I migranti provenienti da diversi paesi, in parte sono stati ospitati presso il C.P.S.A. di Pozzallo ed altri subito trasferiti in centri presenti sulla penisola italiana.
SPACCIAVA HASHISH A CASUZZE
I militari della Guardia di Finanza hanno arrestato Maher Ezun, tunisino di anni 33 senza fissa dimora, clandestino, sorpreso nei pressi di Piazza Favorita in flagranza di spaccio dello stupefacente. L’intervento dei militari e le successive perquisizioni personali hanno permesso di rinvenire 38 grammi di sostanza stupefacente suddivisa in stecchette pronte per essere cedute.
Magazzino in fiamme a Vittoria
Alle 17,24 di martedì i Vigili del Fuoco sono intervenuti sulla S.S. 115 in contrada Serra Rovetto per l’incendio di un capannone per la lavorazione di prodotti orticoli della superfice di oltre 1000 mq. All’interno della struttura in acciaio, con copertura in lastre di isopak, sono stati coinvolti dalle fiamme le linee di lavorazione ed i materiali plastici depositati per il confezionamento dei prodotti orticoli.
Ragusa, i Big Data in aiuto dell’economia
In Sicilia la crisi economica si sente ancora abbastanza forte. Ragusa è una delle zone dove la crisi è abbastanza sentita, ma nonostante tutto si guarda al futuro con ottimismo. Certo non è più tempo di grande industria, non è più tempo di importanti commesse nazionali ed estere, ma nella zona del ragusano sembra che la voglia di ripresa sia più forte di tutto. Anche a Ragusa, come già capita in altre realtà italiane, si può migliorare e fare di più grazie allo studio attento dei cosiddetti Big Data, l’agglomerato di dati digitali con i quali si può studiare il comportamento medio degli utenti sul web. La vera forza dei Big Data viene messa in evidenza dall’infografica pubblicata sul sito www.vouchercloud.com. Osservando l’infografica si nota come prendendo in analisi alcuni spunti si possa pensare di orientare aziende, società e commercianti verso un mercato che possa soddisfare i veri bisogni dei consumatori, rimanendo naturalmente nel contesto territoriale. Ad esempio a Ragusa i Big Data possono venire in aiuto al comparto agricolo, così come possono essere un toccasana per quello turistico, introducendo una vera rivoluzione nella programmazione economica, e diventando un punto di partenza per chi vuole iniziare a costruire una nuova azienda o per l’imprenditore che ha già un suo mercato e vuole migliorare la sua situazione. I dati sono utili per tutte le attività, persino le Pubbliche Amministrazioni, dallo studio di Big Data, possono trarre spunto per una migliore politica di gestione locale. Vediamo qualche esempio di come possano essere utilizzati i Big Data. Parlando di incoming turistico a Ragusa, dall’analisi dei Big Data si potrebbero dedurre le migliorie da apportare al trasporto pubblico, utili per incentivare gli spostamenti tra i porti e gli aeroporti della Sicilia, e facilitare così la mobilità turistica. Se poi si è gestori di una struttura turistico ricettiva, allora si potrebbe rivelare utile, dopo l’accurata analisi dati, la programmazione di azioni utili alla fidelizzazione, magari pensando ad offerte di soggiorno ad hoc. Oggi poi l’industria ragusana, eccellenza siciliana, ad esempio, si sta orientando alla comunicazione e alla pubblicità. Diverse aziende si dedicano al marketing, con il cuore della Sicilia che vede il nascere di nuovi paradigmi industriali, per i quali l’analisi del comportamento dell’utente medio sul web è fondamentale per la propria attività. La new economy trova spazio anche nel ragusano, ed anche qui si può pensare di orientare il proprio mercato facendo particolare attenzione alla sostenibilità aziendale. Visti i dati riportati nell’infografica sui Big Data, orientare la propria azienda verso l’energia sostenibile potrebbe incontrare il favore degli utenti, considerato quanto siano gradite le soluzioni ecocompatibili e quanto il consumatore ne faccia caso. I Big Data non sono solo dati da utilizzare per migliorare l’economia locale, ma possono essere lo spunto per la creazione di nuovi mestieri, che a loro volta potrebbero generare nuove opportunità e posti di lavoro. Ragusa ha voglia di crescere sotto il profilo economico, ed i Big Data possono trasformarsi in una risorsa che in tempi di crisi non può essere sicuramente messa da parte.
PIU DI 11.000 VISITATORI PER LA MOSTRA DI GUCCIONE A SCICLI
Si sta rivelando l’evento dell’Estate sciclitana la mostra del Maestro Piero Guccione, “Amori”, che si tiene presso il Circolo “Brancati” di Scicli (via Mormina Penna): infatti in due settimane l’antologica è stata visitata da oltre 11.000 persone, rimaste incantate dalla “stanza della bellezza” offerta dalla Città di Scicli a uno dei suoi figli più illustri; i sessanta pastelli di Guccione regalano visioni ed emozioni ai visitatori. Fino all’8 Settembre un ambiente del “Brancati” rimarrà abbellito come una stanza di una casa, così come erano le pinacoteche dell’Ottocento. La personale è stata voluta dal “Brancati”, di cui Guccione è stato il primo presidente nel 1980, e propone opere finora sconosciute ai più, pensieri creati dal Maestro come gesti affettuosi in primo luogo per la sua compagna Sonia Alvarez e per i tanti amici: si tratta di fiori, di d’après, di mari, di omaggi alla sua città e ai suoi simboli.
ASP DI RAGUSA: LA DIREZIONE GENERALE APRE UN’INDAGINE INTERNA SUL DECESSO DI UNA PAZIENTE.
Dopo avere appreso della morte della signora M.C. di anni 69, deceduta all’ospedale Civile, il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Dr. Maurizio Aricò, esprime profondo cordoglio alla famiglia. A seguito della notizia che i familiari avrebbero richiesto l’intervento della Magistratura “per verificare le eventuali responsabilità”, il Dr. Aricò ha aperto un’indagine interna allo scopo di chiarire i fatti e le circostanze che hanno determinato il decesso.
PALCHI DIVERSI SUMMER: MERCOLEDI’ 26 IL DEBUTTO DE “IL MARINAIO” CON LA COMPAGNIA G.O.D.O.T. NEL SUGGESTIVO SPAZIO DEL MUSEO DI KAMARINA
Dopo lo straordinario successo ottenuto poco prima di Ferragosto al castello di Donnafugata con la nuova edizione de “Il borghese gentiluomo” (in replica giovedì 27 agosto alle 21 al cine-teatro Giardino d’Estate a Casuzze), la compagnia teatrale G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena sempre all’interno della mini rassegna “Palchi DiVersi Summer”. Lo farà in un luogo suggestivo come il museo di Kamarina in una doppia replica, al tramonto alle 19 e alle 21,30 sotto il cielo stellato, in programma quersto mercoledì 26 agosto. Si tratta di un debutto, una prima assoluta de “Il marinaio” di Fernando Pessoa. Un dramma statico in un atto unico, con la traduzione di Antonio Tabucchi, che vedrà in scena l’attrice Federica Bisegna insieme alle attrici-allieve Anita Pomario e Gaia Guglielmino, con la regia di Vittorio Bonaccorso.
Ragusa Ibla, il megacantiere di via Torrenuova diventa un disastro per i commercianti
Un profondo scavo, proprio a ridosso di un noto ristorante. Via Torrenuova a Ragusa Ibla è un mega cantiere. La sostituzione della condotta della rete idrica e fognaria, in una zona dove nel recente passato si sono registrate decine di infiltrazioni nelle abitazioni private, ha sollevate le ire dei commercianti e dei residenti. La tempistica dei lavori, nel periodo clou dell’estate con la città patrimonio dell’Unesco, invasa da tantissimi turisti, non coincide con le legittime richieste degli esercenti. I commercianti sono stati letteralmente “ingabbiati” dal cantiere. Gli esercenti lamentano un crollo del fatturato in un momento in cui la città è presa d’assalto da migliaia di turisti. “Ci siamo rivolti ad un legale per fare valere le nostre ragioni – spiega la titolare del ristorante di via Torrenuova – La soluzione è abbastanza semplice. La sospensione dei lavori e il ripristino degli scavi in autunno. Abbiamo perso centinaia di clienti che, per ovvi motivi, preferivano cenare nel vicoletto all’esterno. Capite bene che in questo grande caos, con polvere e acqua di fogna che fuoriesce dallo scavo, è improponibile cenare all’esterno. Anche le richieste all’interno si sono dimezzate”. La ditta Isaf costruzioni che si aggiudicata la gara d’appalto per un importo pari a 594 mila euro dovrà ultimare la messa in opera della nuova condotta, in una quartiere dove nel recente passato si sono registrati decime di infiltrazioni nelle abitazioni private, entro il 30 giugno del prossimo anno. I tecnici del comune, con il direttore dei lavori e il responsabile unico del procedimento, stanno procedendo a fasi alterne ultimando la messa in opera dei nuovi impianti in tre step per limitare al minimo i disagi.
Festival di Jazz Contemporaneo – Punta Secca 28 – 29 – 30 Agosto
Sta riscuotendo grandi consensi fra i giovani l’Open Depòt Lab, il laboratorio di musica allestito presso la Biblioteca Comunale di Santa Croce Camerina in occasione di Oltremente015 Festival di Jazz Contemporaneo, in programma i prossimi 28-29 e 30 Agosto a P.zza Torre a Punta Secca. Il laboratorio prevede l’interazione di giovani musicisti, provenienti da bande o scuole di musica del territorio, guidati dal contrabbassista e compositore Alessandro Nobile e dal batterista e compositore special guest Jimmy Weinstein. I ragazzi continuerannoil percorso già intrapreso di scoperta e studio della musica d’insieme, formando così un ensemble che si esibirà nella giornata conclusiva del festival. Il laboratorio si svolgerà dal lunedì alsabato e si concluderà in P.zza Torrea Punta Secca (Domenica 30 Agosto ore 22.30), con l’esibizione dei giovani musicisti diretti da Jimmy Weinstein. Il festival si aprirà Venerdì 28 Agosto alle ore 21.30 con Gianni Gebbia Magnetic Trio, proseguirà Sabato 29 Agosto con Giuseppe Guarrella Niwas Quartet feat. Mara Marzana, infine si concluderà Domenica 30 Agosto con un doppio appuntamento: alle ore 21.30 con Naked Sound Ensemble e alle ore 22.30 con Open Depòt Lab with Jimmy Weinstein. La manifestazione è promossa dall’Associazione Culturale Quattroetrentatre.
IL PD DI RAGUSA DENUNCIA: BLATTE IN VIALE COLAJANNI
Il circolo Rinascita Democratica di Ragusa sottopone all’attenzione della Giunta municipale il caso che si sta verificando nella zona intorno a viale Napoleone Colajanni. “Ormai da qualche giorno – dicono gli esponenti democratici – continuano ad arrivarci segnalazioni circa la presenza di blatte all’interno degli appartamenti dell’area in questione. Gli insetti sovrabbondano anche sui marciapiedi e sui muri degli esercizi commerciali, arrampicandosi quindi fino agli appartamenti. Difatti, basta osservare per pochi minuti e di sera li si vede tranquillamente uscire dai tombini. Qualche intervento di disinfestazione della zona è stato fatto nei mesi scorsi, ma evidentemente del tutto inefficace. Sappiamo che altri interventi sono in programma per la fine del mese, ma a questo punto riteniamo che occorrerebbe adoperarsi con un’azione straordinaria e sicuramente più drastica e massiccia di quanto fatto finora. Confermiamo il fatto che le segnalazioni ricevute sono davvero preoccupanti, perché molti dei residenti della zona ci chiariscono che negli appartamenti si trovano colonie a decine del fastidioso insetto. C’è da agire immediatamente sia per debellare l’infestazione attuale che per prevenirne una futura”.