23-11-2024

Modica, furto a scuola: ladro incastrato dalla telecamera

furto a scuolaUn soggetto notoriamente dedito ai furti è stato scoperto dalla Polizia di Modica: un tunisino di trentacinque anni H. S., da tempo domiciliato a Modica, è stato individuato quale autore del furto in una scuola. A soli pochi mesi dal suo arresto per furto in abitazione operato dalla Polizia, il tunisino è tornato a colpire prendendo di mira il Liceo Classico di Modica, proprio  nella nottata del ferragosto. La scoperta del furto risale a lunedì mattina quando, all’apertura della scuola, un collaboratore scolastico trovava la porta effratta, il sistema d’allarme gravemente danneggiato e due distributori di bevande e merendine forzate e con i raccoglitori mancanti del denaro. Nonostante danneggiato, il sistema di videosorveglianza interno alla scuola ha ripreso l’uomo in tutte le varie fasi del furto che svolgeva con disinvoltura, avvalendosi di arnesi atti allo scasso. La Polizia, a seguito di perquisizione domiciliare, ha ritrovato la somma di 40 euro circa in monetine che H.S. aveva celato all’interno di un ombrellone chiuso, e i capi di abbigliamento che lo stesso indossava al momento del furto. Il tunisino è stato denunciato e dovrà rispondere del reato di furto aggravato e di danneggiamento dei distributori di bevande e merendine.

 

Festeggiato a Ragusa bicentenario di San Giovanni Bosco

DSC_0121 (1) (1)Il vescovo di Ragusa monsignor Paolo Urso ha presieduto, nella parrocchia Maria Ausiliatrice, la celebrazione che ha segnato la conclusione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. A concelebrare con il vescovo c’erano il vicario generale, don Salvatore Puglisi, don Pippo Occhipinti e la comunità salesiana. Prima della celebrazione della messa è stato proiettato un video che ha ripercorso uno degli avvenimenti più toccanti per la comunità salesiana iblea: la presenza della reliquie di don Bosco nel novembre 2013. In quell’occasione in migliaia hanno reso omaggio al Padre e maestro dei giovani con una concelebrazione in Cattedrale. Nell’omelia il vescovo ha voluto sottolineare alcuni aspetti della figura di don Bosco. Si è soffermato soprattutto sulla saggezza del santo torinese. “Una saggezza – ha chiarito il vescovo – che viene dall’alto. Un uomo saggio che pensava e agiva secondo Dio”. Ha poi invitato a “riprendere in mano la ricchezza  della sua vita”. Al termine della celebrazione ci si è spostati in cortile dove, con alcuni “post” colorati, sono state ripercorse le tappe della vita di San Giovanni Bosco. A conclusione della serata una grande torta e un brindisi per una festa che ha accomunato tantissime persone, compresi i giovani dell’Oratorio che, in questi giorni, hanno celebrato il grande evento a Torino con altri cinquemila coetanei provenienti da tutto il mondo.

DANIELE CIPRI’ AL DONNAFUGATAFILMFESTIVAL: “IL CINEMA ITALIANO? HA PERSO LA SUA POESIA. VA CAMBIATO”.

donnafugata 5E’ una critica a volte spietata, con l’obiettivo di essere l’autocritica dei registi italiani, quella che ha fatto il regista Daniele Ciprì martedì  sera al castello di Donnafugata, a Ragusa, dove è in corso la settima edizione del “DonnaFugataFilmFestival”. Ospite insieme all’attore Alessio Vassallo (tra i ruoli più recenti quello di Mimì Augello nella serie tv “Il giovane Montalbano”), il regista palermitano, che è anche stato più volte direttore della fotografia, ha parlato apertamente auspicando una ricerca stilistica più attenta per il cinema italiano. Un cinema che avrebbe perso, questa la contestazione più dura di Ciprì, il fascino della poesia, della passione e dell’emozione che invece grandi registi come Fellini e Antonioni avevano saputo connotare. Si guarda ai costi di produzione, alle scelte che possono attirare l’attenzione dei media, alle sceneggiature poco accattivanti. Il male del cinema italiano che Ciprì sostiene essere il calcolo mirato al botteghino, a differenza del cinema d’autore che con forza sta emergendo anche nel resto d’Europa. “Io credo che possa rinasce il cinema europeo – ha detto Ciprì -Anche in Ucraina, ad esempio, vedo pellicole interessanti e sento in quel cinema d’autore più dolore,più pathos. Nel nostro cinema sento più il calcolo. E’ difficile che mi possa emozionare veramente”. Il regista ha poi parlato del f ilm “La buca” che è stato poi proiettato, un film che vuole essere ancora una volta il racconto di una storia ma partendo sempre dalla visione personale del regista. Il festival cinematografico prosegue, sempre sotto il segno del leone. Giovedì 20 agosto, sempre alle 19, sulla terrazza del castello sarà celebrato il premio Nobel, Salvatore Quasimodo. Al tramonto, undici poeti e uomini di cultura si alterneranno in quello che sarà un tributo al grande poeta di origini modicane anche lui un leone. Da segnalare, sempre giovedì, la “maratona San Berillo” dalle 21 in poi all’arena del castello, per la sezione “L’isola come set” con cortometraggi e film dedicati al quartiere catanese. Venerdì tra gli ospiti ci sarà l’attore Velasco Vitali mentre sabato interverrà il regista Massimo Wertmuller. Il “DonnaFugataFilmFest”, promosso dal Cinestudio Groucho Marx, dalla Fondazione degli Archi e da Archinet, sostenuto dal Comune di Ragusa, prosegue fino al 23 agosto con ingresso gratuito.

Ragusa, presto l’avvio dei lavori per l’acquedotto Camemi- Gaddimeli

Peppe-Calabrese-276x300Lunedì scorso, in contrada Gatto Corvino, è tornato a riunirsi il comitato intercontrade che abbraccia tutta la zona a monte di Marina di Ragusa. L’iniziativa è stata promossa dal responsabile e portavoce del comitato Peppe Calabrese che ha riunito i rappresentanti delle contrade Camemi, Gatto Corvino, Villaggio 2000, Principe, Fontananova, Cerasella, Mangiabove e Santa Maria degli Angeli. Molto numerosi i residenti che hanno aderito all’invito. Calabrese ha esposto la situazione attuale con particolare riferimento alla riunione sull’appalto riguardante l’approvvigionamento idrico delle contrade. “Finalmente – ha detto – dopo anni di lotte che ci hanno visti protagonisti sin dal 2008, quando è stato acceso il mutuo da parte del Comune per la realizzazione dell’opera, dopo espropri e vicissitudini di vario genere, ci troviamo nella fase di aggiudicazione dei lavori per un importo a base d’asta di 1.238.000 euro più Iva. Come comitato, possiamo senz’altro dire di avere seguito passo dopo passo l’iter e finalmente il 13 luglio scorso è scaduto il termine per la presentazione delle offerte”. Calabrese ha ringraziato l’Amministrazione comunale per aver deciso di dare seguito a questo progetto stabilendo di appaltare i lavori, spiegando che la scelta di seguire le varie procedure attraverso gli uffici comunali ha portato il comitato ad ottenere un risultato importante destinato a concretizzare una rete idrica in queste zone che allo stato attuale risultano prive di servizi. Il comitato ha già deciso che chiederà un incontro con l’Amministrazione comunale per pianificare il percorso futuro che conduca ad una immediata data per l’inizio dei lavori ma anche a capire come reperire le risorse per attuare la costruzione della rete idrica all’interno delle varie contrade, partendo proprio dalle economie che si realizzeranno dal ribasso d’asta. Altra questione sentita è quella della sicurezza: è stata proposta anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza in punti strategici della zona. I rappresentanti di contrada Camemi hanno manifestato le loro preoccupazioni, condivise da tutti, in merito agli ingressi da e per la sp 25 ad oggi pericolosissimi nonostante gli interventi migliorativi che in passato sono stati operati. Per quanto concerne la questione sicurezza e microcriminalità, il comitato ha deciso di chiedere un incontro con il prefetto nei prossimi giorni. Infine, i rappresentanti di contrada Mangiabove hanno esposto il loro problema circa l’installazione di una antenna di telefonia cellulare che un gestore di rete vorrebbe installare proprio sulle loro teste, causando allarme e preoccupazione tra i residenti che vedono a rischio la loro salute, ricevendo sostegno e solidarietà dagli altri partecipanti alla riunione.

IL FUTURO DI PUNTA BRACCETTO

I partecipanti all'incontro di stamattina (1)Un percorso a tappe. Che, almeno per quanto riguarda questa prima fase, si concluderà entro il 15 ottobre con una convocazione della commissione Ambiente e territorio dell’Assemblea regionale siciliana. L’organismo palermitano chiamerà a rapporto i sindaci dei Comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, oltre che i rispettivi tecnici. Per cercare di fare sempre più chiarezza sulle complicate procedure burocratiche che si rendono necessarie per la realizzazione dei sistemi idrici e fognari sul territorio di Punta Braccetto. E’ questa una delle tante proposte emerse, e che saranno attuate, nel corso dell’appuntamento tenutosi a Santa Croce Camerina, nell’aula consiliare di palazzo di Città, promosso da Antonio Di Paola per conto dell’associazione Per Punta Braccetto con i residenti della frazione a mare il cui territorio ricade in due ambiti comunali, quello di Santa Croce e quello di Ragusa. Consistente la presenza di residenti. A portare il saluto, nella fase di apertura dei lavori, anche il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato. Sono intervenuti, tra gli altri, l’on. Giorgio Assenza, che si detto pronto a concretizzare la convocazione all’Ars. “Nel frattempo – ha spiegato Di Paola – non resteremo con le mani in mano perché, tramite un legale amministrativo, valuteremo i percorsi compiuti finora, verificheremo cosa c’è di negativo o irregolare e metteremo tutto in evidenza. Grazie al supporto dei consiglieri comunali saranno predisposte delle interrogazioni, in seno ai due Comuni, e ciò accadrà entro il mese di settembre, per ottenere delle risposte ufficiali da parte delle due Amministrazioni circa gli atti finora predisposti in ordine alla realizzazione delle reti fognarie e idriche che, per la nostra zona, rappresentano, oltre a tutte le altre questioni ancora aperte, la priorità. Entro il mese di agosto abbiamo intenzione di promuovere un momento simbolico di protesta, per dare un segnale forte rispetto al fatto che i residenti si sono ormai stancati di anni e anni di attese, in cui bruceremo le tessere elettorali e i bollettini dei tributi comunali. Se non lo si fosse ancora compreso, i cittadini che abitano Punta Braccetto sono stanchi di promesse su promesse che non si concretizzano mai. Adesso aspettiamo i fatti”.

Trofeo sport e natura

Locandina (3)Il 7° Trofeo Sport & Natura e la gara podistica che si svolgerà a Marina di Ragusa presso la “Riserva Naturale Speciale Biologica Macchia Foresta del fiume Irminio” domenica 23 agosto alle ore 18. La gara è valevole per il Gran Prix provinciale ibleo di quest’anno.

RAGUSA, PALAZZO ZACCO: IN MOSTRA LE “TRIBUNEDDE BAROCCHE”, PATRIMONIO CULTURALE SPARSO SUL TERRITORIO

PAG33GPalazzo Zacco, in via San Vito 158, dal 22 agosto al 4 settembre, in concomitanza delle feste religiose dedicate al santo patrono della città, San Giovanni, ospita “Tribunedde Barocche”, la mostra dedicata alle opere tridimensionali a sfondo religioso e sociale realizzate da Mariuccia Roccasalva. Si tratta di opere che rappresentano una rivisitazione originale delle antiche edicole votive che caratterizzano i vicoli del nostro centro storico, realizzate con materiali di scarto, riproduzioni di stampe religiose antiche e articoli di giornale. Un tempo, infatti, le edicole erano considerate dei veri e propri tempietti collocati a protezione del luogo e spesso realizzati per adempimento di un voto. In Sicilia, sparse per le vie cittadine, poste spesso al bivio di una strada o in piccole nicchie situate sulle facciate di palazzi vicini alle porte della città, le edicole erano una sorta di segnaletica stradale che rassicurava il viandante durante il suo cammino e che invitava alla preghiera. L’esposizione è curata dalla fotografa Federica Vero. L’inaugurazione, prevista per giorno 22 agosto, alle ore 18, sarà arricchita dalla presenza di Giovanni Salonia, direttore della Scuola di Formazione in Psicoterapia della Gestalt, e di Antonio Sichera, docente all’Università di Catania.

OSPEDALE DI RAGUSA, UNA GIOVANE DONNA SALVATA AL REPARTO UNITA’ CORONARICA: ORA HA UN CUORE NUOVO

Dr. Antonino NicosiaL’8 agosto, una giovane donna di 35 anni è arrivata in condizioni disperate presso l’Unità Coronarica dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa, diretta dal dr. Antonino Nicosia. Si tratta di una paziente affetta da cardiomiopatia ipertrofica, una grave patologia congenita, il cui unico trattamento nella fase terminale è rappresentato da un trapianto cardiaco, motivo per cui, già da tempo, la giovane donna è in lista d’attesa presso l’Ismett di Palermo. La mattina di sabato la paziente è giunta in Pronto Soccorso ed è stata viene immediatamente trasportata in reparto in uno stato di shock cardiogeno, in una condizione, cioè, in cui il cuore non era più in condizioni di mantenere una pressione arteriosa e una perfusione adeguata agli altri organi. Per aiutare il cuore della paziente, seriamente compromesso, il dr. Francesco Ferrante, insieme ai colleghi rianimatori, Corrado Presti e Francesco Raciti, presso la sala operatoria di Emodinamica, ha posizionato un contropulsatore aortico, un dispositivo che, riducendo le resistenze periferiche, aiuta il cuore ad affaticarsi meno e di conseguenza a pompare meglio il sangue, ottenendo nel giorno di poco tempo un miglioramento dei valori di pressione arteriosa. Ottenuta una stabilizzazione clinica della paziente, attraverso questo dispositivo, veniva, quindi, contattato l’Ismett di Palermo per un impianto di Ecmo (una tecnica di circolazione extracorporea utilizzata in ambito di rianimazione per trattare pazienti con insufficienza cardiaca acuta grave potenzialmente reversibile che consente, grazie alla circolazione extracorporea, di vicariare la funzione dei polmoni e del cuore mantenendoli a riposo durante il loro recupero funzionale) e un trasferimento in elisoccorso. Un’equipe composta da un cardiochirurgo ed un anestesista, giunta da Palermo, ha prelevato la donna; il lieto fine è arrivato nella notte tra il 12 e 13 agosto, quando  è arrivato a Palermo un cuore appena espiantato da un donatore, che è stato trapiantato alla giovane paziente ragusana, per la quale è appena iniziata una “nuova vita”. Il dr. Nicosia, sottolinea: «non tutte le storie sono, purtroppo a lieto fine in Medicina e in Cardiologia. La tecnologia utilizzata è di grande complessità; la professionalità, la tempestività e la coordinazione che le equipes mediche e infermieristiche di Ragusa e di Palermo hanno messo in campo, in tempi così brevi, è stato cruciale al fine di salvare la vita di una giovane donna, che non era più in condizione di attendere nemmeno un’ora per il trapianto di cuore”.

RAGUSA, PALAZZO TUMINO: UNA FERITA ANCORA APERTA

Palazzo Tumino prospetto“Che fine hanno fatto i buoni propositi per risolvere la vituperata questione di palazzo Tumino? L’Amministrazione Piccitto è in grado di occuparsene e di trovare una soluzione a questo immenso “scherzo edilizio” che campeggia da piazza Libertà sino a piazza Stazione, per un intero isolato, senza soluzione di continuità? Oppure questa vicenda rimarrà senza risposta per chissà quant’altro tempo?”. Sono gli interrogativi che il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, pone alla città e, in particolare, alla Giunta municipale. “Sappiamo che l’immobile era in mano alle banche – afferma Chiavola – sappiamo che erano state lanciate una serie di idee, anche da parte di alcune associazioni di categoria, per fare in modo che lo stesso potesse tornare a nuova vita con la creazione di una serie di esercizi commerciali. Ma palazzo Tumino resta uguale a se stesso con l’unica nota negativa dettata dal fatto che il degrado non lo risparmia e quindi, con il trascorrere degli anni, l’immobile, una ferita edilizia realizzata nel cuore della nostra città, sembra essere diventato alla stregua di un grosso animale ferito che rantola e non riesce più a ritornare alla vita. Ora qualcuno mi dirà: ma che c’entra l’attuale Amministrazione comunale? Per carità, niente. Ma una Amministrazione che punta a garantire un futuro degno di nota alla propria città, che ha chiare in mente determinate dinamiche di rilancio economico, non deve porsi almeno il problema di rimodulare l’utilizzo di questo obbrobrio e pensare in che modo lo stesso possa diventare una opportunità per Ragusa? Non è una cosa semplice. Ma, proprio partendo dalla proposta fatta tempo addietro da alcune associazioni di categoria, non sarebbe praticabile il percorso dello studio di una strategia comune per verificare se quella ipotesi è percorribile o meno?”.

RUGBY AUDAX CLAN: ATTIVITÀ A PIENO RITMO

zRugbyCome da tradizione la settimana successiva al ferragosto ha visto il Rugby Audax Clan, ritrovarsi per l’inizio della pre-session estiva che si sta svolgendo a Marina di Ragusa sotto le direttive del preparatore atletico Erman Dinatale. I primi giorni vedranno una preparazione atletica molto intensa, con l’ausilio di test fisici specifici, dal 31 agosto la preparazione verrà spostata a Ragusa e gradatamente inizierà il lavoro tecnico e tattico affidato ai riconfermati tecnici Di Pasquale e Minardi. E’ in programma per settembre un mini ritiro mentre sono previste due amichevoli da disputarsi a fine settembre ed inizi di ottobre, utili per testare il livello tecnico tattico della squadra, quest’anno tra gli atleti a disposizione del RAC vi saranno molte facce nuove e qualche gradito ritorno. Tutti i tesserati classe 1997 entreranno in pianta stabile esclusivamente nella rosa della prima squadra del Rugby Audax Clan, che in tal modo vedrà in campo tanti giovanissimi di qualità, cresciuti nel florido vivaio dei tuttoineri, molti di loro maturati anche grazie all’esperienza in accademia federale. Ne è testimonianza il TreQuarti Ciccio Failla, di recente premiato all’edizione di quest’anno del Premio Ragusani nel Mondo, per la convocazione nella nazionale italiana di Rugby Under 18 e per far parte dell’accademia Federale nazionale “Ivan Francescato”di Parma e che dall’anno prossimo militerà nelle file di un Club di Serie A. Numerose le richieste pervenute da parte di altre società interessate agli atleti del Rugby Audax Clan, e a tal proposito il direttore sportivo Gianni Biazzo a fine agosto si recherà in Lombardia e Veneto per definire anche forme altre collaborazione con importanti realtà rugbistiche . Confermate inoltre le collaborazioni a livello giovanile con il Cus Milano ed a livello tecnico con il coach neozelandese Ryan Dunnet, che così come lo scorso hanno terrà a Ragusa degli stage tecnici. Altra importante novità a livello societario è rappresentato dall’ingresso di nuovi soci, che di sicuro daranno maggiore solidità anche economica. Confermati infine i progetti di sviluppo e propaganda a livello territoriale con interessamento di varie realtà come scuole e parrocchie del comprensorio ibleo. Sabato 22 alle 11 al Margarita Beach di Marina di Ragusa, il primo evento della stagione: il Rac Day– beach rugby summer event, con squadre miste formate rispettivamente da un giocatore old, un seniores, due under e una ragazza della femminile, dando la possibilità ai sostenitori di cimentarsi nel mondo della palla ovale.

ECCEZZZIUNALE VERAMENTE

imagesIl Segretariato Generale del Coordinamento e relazioni internazionale – Uffici Unesco – del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha inviato ai sindaci dei Comuni di Ragusa, Noto, Scicli, Catania, Caltagirone, Militello Val di Catania, Modica, una nota con cui ha trasmesso la “Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale” del sito iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco “Val di Noto” adottata dal Comitato del Patrimonio Mondiale che si è svolto a Bonn. Nella parte iniziale dell’importante documento si specifica che le otto città tardo barocche del Val di Noto localizzate nella Sicilia sud-orientale (Ragusa, Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzo Acreide e Scicli) riflettono la ricostruzione post-sismica del terremoto del 1693 che devastò la il Sud-Est siciliano e che le stesse rappresentano la più alta espressione di Arte tardo barocca. Le stesse città tardo barocche del “Val di Noto”, si afferma inoltre, rappresentano l’eccezionale testimonianza del genio dell’arte e dell’architettura tardo barocca. Le città tardo barocche del Val di Noto, si legge nel documento, presentano un’eccezionale qualità dell’arte e dell’architettura tardo barocca che si trova omogeneamente (sia geograficamente che cronologicamente) in tutta la regione Sud- Est siciliano e sono l’espressione di Valore Universale grazie ad alcuni requisiti architettonici ed urbanistici, risultati ottenuti, appunto, dopo il terremoto del 1693. Il terribile sisma ha creato infatti un rinnovamento artistico architettonico e antisismico delle singole realtà territoriali, che presentano una notevole omogeneità delle costruzioni e piante della città molto simili per le 8 città barocche. Nella “Dichiarazione” viene inoltre ribadito il principio che gli enti locali territoriali delle città del “Val di Noto” hanno il compito di provvedere alla salvaguardia del loro patrimonio. Per questo motivo la legislazione regionale e nazionale ha previsto delle protezioni legali e delle misure di conservazione per la prevenzione artistica, monumentale, paesaggistica, sismica, idrogeologica, del patrimonio territoriale. L’Amministrazione Comunale di Ragusa, attraverso il suo massimo rappresentante Federico Piccitto, e l’assessore al Turismo, Stefano Martorana, esprime grande apprezzamento per la Dichiarazione sottoscritta dall’apposito Comitato. “Il documento – dichiarano –  conferma la grande valenza storico- culturale dell’inestimabile patrimonio dell’arte e dell’architettura tardo barocca nell’intera “Val di Noto”, compreso quindi il territorio ibleo. Un riconoscimento, quello proveniente dal Comitato, che testimonia in tutto il mondo la fioritura finale dell’arte barocca in Europa e che funge da stimolo per tutti i rappresentanti dell’area della Sicilia Sud-Orientale, al fine di attivare percorsi mirati e condivisi tesi al recupero, alla salvaguardia ed alla valorizzazione del patrimonio artistico ed architettonico a disposizione”.

SESSANTAMILA VISUALIZZAZIONI SU FACEBOOK PER LE OPERE D’ARTE URBANA DEL PROGETTO #MET2B A MARINA DI RAGUSA

met esposizione finaleSessantamila click e quasi altrettante visualizzazioni in poco più di una settimana. Sono praticamente numeri da record quelli ottenuti su Facebook dal progetto d’arte urbana “#met2b –Urban Art MEeTing 2015” promosso dal locale di tendenza Met a Marina di Ragusa con la direzione artistica di Danilo Dimartino ed Elisa Muccio. Il progetto ha visto lo scorso 1 agosto ben 54 creativi cimentarsi in un’estemporanea e trasformare altrettante sagome di televisori a tubo catodico in opere d’arte esposte lungo la parete esterna del Met in piazza Torre. I televisori, che facevano parte della prima installazione d’arte curata dai direttori artistici, sono stati dunque rielaborati in base alle sensibilità artistiche dei vari creativi. Ciascuno ha dato la propria impronta al supporto di legno, offrendo una propria (tele)visione del medium che nell’era dell’immagine è il più diffuso e il più discusso al tempo stesso. Le foto di ciascuna delle 54 opere sono state inserite sulla pagina ufficiale del Met e hanno trovato un enorme apprezzamento da parte degli internauti che hanno condiviso foto e album sui propri profili. Il progetto, iniziato a giugno con l’installazione d’arte curata dai direttori artistici e che ha poi vissuto la sua seconda fase con l’estemporanea e la nuova esposizione, culminerà domenica prossima 23 agosto con la premiazione del vincitore assoluto e con la successiva vendita all’asta di tutte le opere per finanziare il progetto del prossimo anno. Appuntamento dunque a partire dalle ore 17 di domenica per quella che sarà ancora una volta una divertente festa collettiva presentata ancora una volta dal conduttore radiofonico e showman Alessio Boschi.

RAGUSA, APERTURA DEI SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE A SAN GIOVANNI BATTISTA

unnamedQuesto mercoledì come da tradizione si  è aperta ufficialmente la festa 2015 di San Giovanni Battista, Patrono della Città e della Diocesi di Ragusa. Subito dopo la messa delle 19.00, sarà aperta la nicchia e avverrà la traslazione del venerato simulacro del Patrono, il quale sarà montato dal gruppo dei Portatori sul “baiardo” e, dopo un momento di preghiera, sistemato sul transetto sinistro della Chiesa. Un momento molto sentito dai fedeli ragusani che con gioia vivono questo primo momento di “abbraccio” tra il Patrono e i suoi devoti. Il Simulacro, di cui nel 2011 è stato celebrato il 150° anniversario con una “festa grande” è stato restaurato nel 2013 a cura del Comune di Ragusa, mentre il nuovo baiardo, più ampio e consistente, è stato realizzato nel 2012 finanziandolo attraverso una sottoscrizione popolare. La traslazione del simulacro processionale del Patrono avvia una festa che si appresta ad essere caratterizzata da diverse novità sul piano pastorale e della partecipazione devozionale. La prima festa del Parroco Don Girolamo Alessi e la sesta del giovane Comitato Festeggiamenti sarà caratterizzata da una nuova conformazione delle processioni del 27 e del 28 Agosto: si è deciso infatti di dedicare questi momenti alle parrocchie periferiche raggiungendo, in entrambi i giorni, una Chiesa dove celebrare, all’aperto, una celebrazione eucaristica insieme alle altre tre parrocchie vicine. Inoltre, in tutti e tre i giorni (e quindi non solo il 29) sarà portata in processione l’argentea Arca Santa. Giovedì 20  prenderà il via il Solenne Novenario: ogni giorno le Sante Messe saranno celebrate alle ore 9.00 e 19.00, dalle 11.30 alle 12 un organista suonerà all’Organo Serassi della Cattedrale, alle 17 sarà illustrata la statua processionale ed i suoi simboli e alle 18.30, dopo il Rosario, sarà cantata la tradizionale e suggestiva “Novena”, la coroncina con i canti eseguiti dai solisti della Corale Politonica San Giovanni Battista con all’Organo il Maestro Giovanni Arestia.

LEGGE DI STABILITÀ, L’ALLARME CODACONS: “DA AUMENTO IVA MAXI-STANGATA DA 791 EURO A FAMIGLIA ED ECATOMBE PER I CONSUMI”

aumento-iva.jpg_415368877“Se attuati, gli aumenti dell’Iva previsti dalle clausole di salvaguardia alla Legge di Stabilità massacreranno le famiglie e i consumi, determinando nel 2018, solo per costi diretti, una maxi-stangata complessiva pari a 791 euro a famiglia (250 euro solo nel 2016). Lo afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons  commentando la manovra 2016 del Governo. “L’aumento delle aliquote dal 10 al 13% e dal 22 al 25,5%, spalmato tra il 2016 e il 2018, si tradurrebbe in un maxi-esborso per le famiglie italiane, con danni enormi per l’economia nazionale – afferma Tanasi– Alla stangata per gli effetti diretti da 791 euro a famiglia, occorre aggiungere gli effetti indiretti derivanti dalla maggiore Iva, con rincari a cascata in tutti i settori. Ciò determinerebbe inoltre una ulteriore riduzione dei consumi, già in picchiata negli ultimi anni, stimabile in un -2% solo per effetto delle nuove aliquote. Non solo. Se le clausole di salvaguardia dovessero trovare applicazione, l’Italia salirebbe al vertice dei paesi europei con l’Iva più elevata, superando Svezia e Danimarca, dove l’aliquota è del 25%, e piazzandosi dietro solo all’Ungheria (27%). Ciò comporterebbe un inevitabile danno per il paese sul fronte della competitività e degli investimenti”.

Giornata della bruna

modicana_toroSi svolgerà venerdì 21 e sabato 22 la “Giornata della Bruna” Centro Sud, presso il Parco di S. Giuseppe U Timpuni nel centro storico di Modica. La manifestazione organizzata in collaborazione con il Comune di Modica, prevede venerdì 21 agosto alle ore 21.30 il meeting della razza bruna, con aggiornamento tecnico attraverso gli esperti di razza. Sabato 22 agosto alle ore 10.30, presso l’Auditorium “P. Floridia” si terrà un convegno sulla selezione nazionale della bruna del centro sud, con la premiazione degli allevatori che si sono meglio distinti in ambito selettivo nell’area del centro – sud. Il 21 Agosto, a conclusione della manifestazione, è previsto un momento conviviale che prevede la somministrazione di carne della Bruna ed altre specialità enogastronomiche preparate dall’Istituto Alberghiero di Modica.

Modica, intervento del PD sulle aperture festive dei supermercati

SUPERMERCATO-ROSS“Sono sempre di più le catene di supermercati che stanno ripristinando la chiusura nei giorni festivi e ciò per migliorare la qualità di vita dei propri dipendenti e aiutare tutti a riscoprire i valori della famiglia. Con riferimento alla realtà modicana, non riscontriamo nei giorni festivi di buona parte dell’anno un grande afflusso di clienti tale da rendere necessaria o giustificare l’apertura sette giorni su sette degli esercizi commerciali che tuttavia lo rimangono a discapito dei dipendenti e delle loro famiglie”. così il partito democratico di Modica che invita l’associazione commercianti modicana a un confronto per arrivare a delle soluzioni che  “da un lato tutelino la qualità della vita dei dipendenti e più in generale, i valori della famiglia, e dall’altro le esigenze di un settore che si trova a operare in una città turistica e che pertanto deve garantire determinati servizi anche nei giorni festivi”.

Tenta il suicidio a Bologna: da Ragusa la Polizia salva un giovane

Polizia-675E’ stata decisiva la collaborazione tra la sale operative della Questura di Ragusa e quella bolognese per raggiungere in tempo un giovane, che, in una abitazione del capoluogo romagnolo, aveva deciso di togliersi la vita. E’ acaduto in piena notte quando al 113 è giunta una chiamata da parte di un cittadino della provincia ragusana che in modo allarmato riferiva di aver ricevuto una telefonata da parte di un suo conoscente, residente a Bologna, che gli aveva detto di stare male e di aver bisogno di un’ambulanza. Subito dopo, la chiamata veniva interrotta e lo stesso non riuscendo a ricontattare l’amico chiamava la Polizia di Ragusa. Immediatamente i poliziotti allertavano il servizio 118 di Bologna che inviava un’ambulanza sul posto, ma all’orecchio esperto degli specialisti della sala operativa qualcosa faceva sospettare che si potesse trattare di una situazione più grave. I poliziotti ragusani, diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, allertavano quindi i colleghi della sala operativa della Questura bolognese che subito hanno inviato una pattuglia all’abitazione indicata. Gli agenti avevano intuito bener. Infatti, dentro l’abitazione, i poliziotti scorgevano un giovane che si era legato il collo con due corde gialle, agganciate con ganci metallici ad una trave di legno di una stanza del suo appartamento. Rimossa immediatamente la corda, l’uomo, un giovane trentenne bolognese, è stato soccorso dai sanitari; aveva già i segni del solco cutaneo dovuto dalla compressione del laccio. Lo hanno portato all’ospedale Maggiore di Bologna. Molto probabilmente la causa è stata un litigio scoppiato al telefono con la fidanzata.

Marina di Modica, sorpresi a rubare prodotti agricoli

SIRBU VIOREL IONNel primo pomeriggio di martedì i Carabinieri hanno arrestato i muratori incensurati di origine romena, Ion Viorel Sirbu, 28 anni, e Florin Laurentiu Dinu, 30 anni, entrambi muratori incensurati. I due, dopo aver tagliato parte della recinzione esterna, sono entrati con la loro autovettura all’interno del terreno ed hanno iniziato a riempire dei grossi sacchi con i prodotti agricoli, diversi chili tra mandorle e carrubbe. Tuttavia un passante ha notato lo strano movimento dei due uomini e allertato il 112. Dopo pochi minuti una pattuglia dei Carabinieri ha sorpreso i due ladri mentre stavano per salire a bordo della loro autovettura nel tentativo di dileguarsi e li hanno bloccato. I due malviventi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

SCICLI, GRAZIE ALLE TELECAMERE SCOPERTO LADRO SERIALE DI CARBURANTE

Still0818_00001Alcune settimane fa un imprenditore modicano si rivolgeva alla Polizia denunciando i continui furti di carburante da ruspe, scavatori e  cingolati  presenti in una cava di estrazione di argilla  sita in  una zona periferica di Scicli a cui ignoti accedevano nottetempo, o nelle prime ore del giorno, quando col favore dall’oscurità, tranciavano il lucchetto del cancello e, muniti di un tubo–pompa, riempivano diversi serbatoi. Le indagini del Commissariato di Modica hanno consentito di individuare l’autore dei numerosi furti,  anche grazie alle riprese eseguite da una microtelecamera che era stata occultata tra le sterpaglie. Le immagini della telecamera hanno permesso di individuare il cinquantacinquenne sciclitano A.S., incensurato, che proprio poco tempo prima aveva fatto richiesta al Commissariato per ottenere il  rilascio del porto fucile; infatti la comparazione delle immagini registrate dalla microtelecamera con la foto presente nella documentazione presentata all’ufficio di Polizia Amministrativa, non lasciavano alcuna ombra di dubbio sulla sua identità. A confermare la paternità dei numerosi furti è stato il ritrovamento, a seguito di perquisizione domiciliare nell’abitazione del sospettato, di parte del carburante, contenuto ancora all’interno di vari bidoni. A.S. dovrà rispondere del reato di furto aggravato e continuato mentre la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

Comiso, bloccato all’aeroporto Pio La Torre un uomo con un coltello diretto in Belgio

ColtelloLunedì 17 agosto, durante i controlli di sicurezza effettuati dai passeggeri del volo per Charleroi, personale della security allertava la polizia di frontiera per la possibile presenza di un’arma nel bagaglio a mano di un passeggero. Dentro il bagaglio a mano di un cittadino belga di 50 anni era occultato un coltello a scatto di genere vietato con la lama lunga 10 centimetri. Sia il controllo sull’uomo che sui suoi precedenti  o eventuali collegamenti con gruppi di terroristi, ha dato esito negativo, pertanto è stato denunciato per il possesso di arma di genere vietato e ricondotto ai gates di partenza per essere imbarcato sul volo per il Belgio.

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