Il sindaco Federico Piccitto ha deciso di proporre un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Catania per l’annullamento dell’ordinanza emessa dal Comune di Comiso, relativa alla disciplina provvisoria della circolazione veicolare nell’area della stazione aeroportuale casmenea, con particolare riferimento agli stalli di sosta riservati ai taxi, dando mandato all’avvocatura comunale di predisporre gli atti conseguenti. “Sono rammaricato – afferma il primo cittadino – perché, attraverso un dialogo aperto prima dell’emissione dell’ordinanza in questione, o ancora rispondendo all’invito che, insieme con i sindaci di Vittoria e Chiaramonte Gulfi, avevo rivolto al sindaco di Comiso, Filippo Spataro, si sarebbe potuta risolvere tale questione all’insegna della collaborazione e del sereno rapporto istituzionale tra realtà che operano nello stesso territorio. Evidentemente, il sindaco Spataro ha deciso in maniera diversa, ed a questo punto l’amministrazione comunale che rappresento si è vista costretta a far valere le proprie ragioni, e quelle della comunità ragusana, in sede giudiziaria. L’immagine del territorio, sicuramente, non ne esce rafforzata, per questo invito ancora una volta il sindaco Spataro a fare un passo indietro e riattivare, finalmente, un atteggiamento di collaborazione tra tutti gli enti coinvolti che da sempre, peraltro, caratterizza la realtà iblea”.
Scoglitti, sequestrato l’impianto di trattamento delle acque
Avevano assicurato che la falla nella condotta fognaria marina a Scoglitti era stato un incidente riparabile e senza conseguenze. Ed invece ora giunge notizia che l’Arpa ha notificato al Comune di Vittoria il sequestro dell’impianto. Si capirà meglio nelle prossime ore le condizioni reali dell’ambiente, intanto riportiamo la nota del sindaco Nicosia: ” “Nonostante il Comune, a seguito della verifica compiuta sulla falla nella condotta sottomarina, abbia già provveduto a fare ispezionare la condotta da parte di un sommozzatore incaricato, e sebbene le analisi effettuate dal laboratorio di Sanità pubblica dell’Asp di Ragusa abbiano evidenziato l’insussistenza di cause che giustifichino l’apposizione del divieto di balneazione nei luoghi dei prelievi, l’Arpa ci ha notificato il verbale di sequestro dell’impianto di trattamento delle acque reflue, con contestuale nomina del custode nella persona del dirigente Cosentino e con assegnazione della tempistica per gli interventi e per le prescrizioni idonei a far venir meno le ragioni del sequestro. La principale motivazione che sta alla base del provvedimento – la perdita conseguente alla falla nella condotta sottomarina – era già stata superata dal nostro intervento. Ad ogni buon fine, a tutela dell’igiene e della salubrità, abbiamo chiesto già ieri al’Asp di effettuare nuovi prelievi in acqua”.
MARATONA FILIPPIDE
Record di iscrizioni alla 8° edizione della Maratona alla Filippide, che si correrà la mattina del 9 agosto da Chiaramonte Gulfi a Punta Secca, davanti la Casa del Commissario più famoso d’Italia, Montalbano. Sono già pervenute oltre 120 iscrizioni, una edizione che si presenta già come un appuntamento con la storia, appunto rievocare il gesto olimpico di Filippide che nel 450 avanti Cristo copri la distanza di 42,195 km per annunciare il risultato della battaglia sulla piana di Maratona. Altro gruppo di sportivi che praticando il Fitwalking, copriranno la distanza, con la camminata sportiva raggiungeranno anch’essi il traguardo nella spiaggia di Punta Secca. Un appuntamento con sportivi e simpatizzandi quindi dalle 7 del mattino del 9 agosto a Punta Secca, per accogliere il vincitore di questa splendida manifestazione. info tel 3315785084
RAGUSA, VERBALE DELLA FINANZA ALLA PIATTAFORMA PETROLIFERA PER OMESSO PAGAMENTO IMPOSTA
Da La Repubblica del 6 agosto 2015. “Sulle terre emerse non si riesce a far pagare l’Imu alle scuole private. Vediamo se ci riesce in mare aperto, bussando alla porta dei petrolieri. A fine luglio la Guardia di Finanza del nucleo di Polizia tributaria di Ragusa è salita sulla piattaforma petrolifera Vega (Edison), la più grande sinora costruita, che occupa un’area antistante la costa iblea, dove per altro la società ha già depositato al ministero dell’Ambiente istanza per un’ulteriore piattaforma. I finanzieri fanno il sopralluogo e scendono a terra, non prima di aver elevato però un verbale da 30 milioni di euro. Sì, non è un refuso: trenta milioni di euro. E’ la prima volta che accade. Finora la pretesa di alcuni comuni di far pagare le imposte locali ai titolari delle piattaforme è andata avanti a suon di carte bollate, rimbalzando sugli orientamenti incerti delle varie commissioni tributarie. Stavolta c’è un accertamento “in loco” che, se non affossato da ricorsi e salvacondotti, potrebbe avere effetti rilevanti per quei territori che si devono accontentare delle modeste royalties dovute a titolo di riparazione del “disturbo”. Basta moltiplicare l’importo per il numero di trivelle per capire che la partita vale molti molti zeri: ad oggi si contano 106 piattaforme, più 8 di supporto, più 3 unità galleggianti e 8 non più operative. In tutto 125, per non parlare di quelle nuove che si vogliono realizzare approfittando delle semplificazioni dello Sblocca Italia. Si tratta di un mare di soldi. Dare seguito al verbale potrebbe anche costringere i petrolieri a rivedere i loro propositi, che si basano da sempre su costi di produzione limitati e licenze a buon mercato a fronte di guadagni altissimi (e garantiti). Il rischio ambientale, per chi fa offshore, non ha prezzo e infatti nessuno lo paga finché non capita il “disastro ambientale”. Ma ecco che arriva l’esattore che, a mille miglia dalla costa, ti chiede – se non è troppo – di versare almeno la vecchia Ici (per gli anni passati) e la nuova Imu. Che sarà guerra è chiaro, vista l’opposizione dimostrata finora dai big del petrolio, quando a bussare erano le avvocature dei comuni competenti per lo spazio marino da cui le installazioni cavano greggio o gas. Una sentenza della Cassazione del 2005 (n. 13794) ha riconosciuto il potere impositivo Ici dei Comuni sulle opere site nel mare territoriale ed ha dichiarato l’irrilevanza a fini impositivi di tale allocazione, per essere il mare territoriale “di appartenenza dello Stato italiano”. Su quella vari municipi costieri (Pineto, Termoli, Tortoreto, Gela, Porto S. Elpidio, Pedaso,Cupra marittima, Torino di Sangro, Falconara) hanno chiesto alle società petrolifere la corresponsione dell’imposta sull’intero “complesso opificio”, costituito dalle centrali di smistamento site sulla terraferma, dalle piattaforme e dalle condotte. Le società tirate in causa, Eni ed Edison soprattutto, si sono prodigate a contestare l’accatastamento delle trivelle, sostenendo che una piattaforma non sia assimilabile a un “complesso opificio”, anche se una legge dello Stato del 1992 – fanno notare i senatoriM5S – fissa in modo chiaro e non riduttivo il principio impositivo: “Presupposto dell’imposta è il possesso di fabbricati (…) siti nel territorio dello Stato, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa”. E che cosa è mai una trivella, se non un sito produttivo di tipo industriale?Il governo potrebbe cogliere l’occasione offerta dalla Finanza, già corpo dello Stato, per dimostrare che non fa regali e sconti ai petrolieri”.
RAGUSA, ECOSTAZIONE DI LARGO SAN PAOLO
RAGUSA, LO STADIO “ALDO CAMPO” DI CONTRADA SELVAGGIO RIDOTTO AI MINIMI TERMINI
“Le nostre preoccupazioni, purtroppo, non erano campate in aria. Quando manca meno di un mese alle prime partite ufficiali della stagione, lo stadio “Aldo Campo” di contrada Selvaggio, dove giocheranno sicuramente il Ragusa e la New Team, squadre partecipanti al campionato di Promozione, è in condizioni a dir poco pietose e trascurate”. E’ il senso dell’allarme reiterato dal presidente dell’associazione Ragusa in movimento, Mario Chiavola, dopo avere effettuato un sopralluogo nell’impianto e avere verificato che non c’è niente che va per il verso giusto. “Sarebbero stati necessari – aggiunge Chiavola – interventi di manutenzione ordinaria, quando non anche straordinaria, per cercare di salvare il salvabile. A cominciare dallo stato di salute dell’erbetta dove occorrerebbe una nuova semina visto che ci sono chiazze di colore giallastro per buona parte del campo. E poi non parliamo della condizione in cui si trovano le sedioline della tribuna A oltre al resto della struttura che ha immediato bisogno di un recupero e di un ripristino per potere essere pronta in vista della nuova stagione. Ormai, però, siamo agli sgoccioli. E non sappiamo, sinceramente, quando e come si potrà intervenire senza interferire sulla programmazione e sugli allenamenti delle squadre che, al momento, si trovano in prima linea. Già in tempi non sospetti avevamo chiesto all’assessore comunale allo Sport, Massimo Iannucci, di verificare come stavano le cose. I nostri solleciti, però, non sono stati tenuti nella dovuta considerazione”.
Sorpresi a rubare carrube, minacciano i proprietari
Marito e moglie all’ora di pranzo di mercoledì rientrando dal mare e percorrendo la strada provinciale Santa Croce Camerina – Comiso, transitavano davanti al loro appezzamento di terreno e, all’altezza del cancello d’ingresso, notavano sette grandi sacchi pieni sistemati sotto gli alberi di carrube. A quel punto si fermavano e vedevano due uomini arrampicati su un albero di carrubo intenti a raccoglierle. I proprietari, si qualificavano come tali e rappresentavano che non avevano incaricato nessuno di raccogliere i frutti dal loro fondo, e invitavano i due uomini ad andare via, portando una parte di ciò che avevano raccolto. Questi ultimi, due albanesi, tuttavia, diventavano minacciosi ed uno rispondeva “me li devo portare tutti e sette i sacchi, anzi stai attento!” e gli si avvicinava quasi a cercare il contatto fisico brandendo un coltello. A quel punto la coppia di coniugi chiamava la Polizia tramite il “113”. Gli agenti intervenuti hanno bloccato, a bordo di una Opel Astra SW a pochi metri dall’entrata del cancello, Xhevdet Shegu, albanese di 35 anni residente a Comiso, sprovvisto di documenti, pregiudicato, Alfred Palushi, albanese di 42 anni residente a Comiso, regolare sul territorio nazionale, titolare di permesso di soggiorno in corso di validità, incensurato, Lih Mussa, senegalese di 30 anni, richiedente Protezione Internazionale, in atto ospite di una comunità, incensurato, M. B., nato in Guinea- Bissau di diciassettenne, richiedente protezione internazionale, ospite di una comunità per minori di Comiso, sprovvisto di documenti, incensurato. Gli Agenti constatavano che il lucchetto posto a chiusura del cancello risultava rotto e il pilastro di sostegno delle inferriate divelto. Inoltre gli alberi di carrubo erano stati spogliati dal loro frutto. Tutte le carrube erano già state conservate all’interno di sette sacchi, per un quantitativo totale di circa Kg. 400 e per un valore complessivo di circa 200 euro. All’interno del veicolo i poliziotti rinvenivano pure un coltello da cucina che, secondo il racconto delle vittime, sarebbe stato brandito verso le due vittime. I maggiorenni nel corso della notte sono stati trasportati presso il carcere di Ragusa, il minorenne invece presso il Centro di Prima Accoglienza per i minori di Catania a disposizione delle Autorità Giudiziarie competenti.
Fermato a Ragusa spacciatore e cliente in compagnia del figlio di 8 anni
La Polizia, durante un controllo effettuato dalla Sezione Narcotici, ha notato due persone pregiudicate in piazza Libertà, una delle quali era giunta in quel momento a bordo di un’auto. Uno dei due dava la mano all’altro per scambiare qualcosa. Dalla perquisizione è emerso che A.R. di anni 27 è stato trovato in possesso di 7,5 grammi di hashish che di sicuro stava vendendo a B.C. di anni 42. A.R. è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. B.C. essendo alla guida di un veicolo (in compagnia del figlio di anni 8) è stato invitato a sottoporsi agli accertamenti tossicologici per verificare se avesse assunto sostanze stupefacenti. Le analisi effettuate presso il laboratori dell’Asp hanno permesso di appurare che lo stesso fosse positivo ai cannabinoidi ed in atto vi sono ulteriori indagini di laboratorio per verificare la quantità presente: non potrà guidare (una volta accertata la quantità di sostanza stupefacente presente nell’organismo) da 1 a 2 anni (la sanzione sarà definita dalle competenti Autorità) in quanto positivo agli stupefacenti. Considerato che il padre è andato unitamente al figlio a comprare stupefacenti e che guidava in stato d’ebbrezza, la Squadra Mobile informerà i Servizi Sociali del Comune di Ragusa che seguiranno il piccolo durante la crescita.
IBLAFOLK IN PIAZZA DUOMO
Terza edizione di IblafolK, rassegna di musica folk e world inserita nel cartellone dell’Estate iblea, organizzato dall’assessorato comunale alla Cultura. La rassegna, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan , ha come direttore artistico il ragusano Saro Tribastone, da sempre impegnato nella ricerca dei suoni della terra d’origine. Sino all’8 agosto, si alterneranno, con doppio concerto serale, in Piazza Duomo, senza esibirsi su un palco distante e staccato dal pubblico, ma bensì tra la gente, noti gruppi siciliani e non, provenienti anche da confini extranazionali, accomunati dalla passione per le culture popolari e dal legame con le antiche tradizioni comuni. Il 6 agosto Valeria Cimò (alle 21) e I Beddi (22.30), in cui sarà protagonista il suono di Sicilia, ed in particolare voce e tamburo. Il 7 agosto sarà, invece, la giornata dedicata all’oriente, con le esibizioni del trio di Karim Alishahi, virtuoso suonatore di tar iraniano accompagnato da percussioni e danze orientali. In seconda serata si esibiranno i palermitani Acqui Cavuri, che rielaborano la tradizione mediorientale in chiave personale. L’ultima giornata, l’8 agosto, sarà la più densa di eventi, a partire dal pomeriggio (ore 17.30), quando si apriranno le attività presso i Giardini Iblei con il workshop di marranzano e di danze tenuto dal duo siculo-francese Amunì, che poi si esibiranno nel concerto serale (ore 21), seguiti dall’incantevole voce e dal violoncello dell’irlandese Naomi Berrill (ore 22), che presenterà il suo lavoro discografico pubblicato nel 2015. La manifestazione si chiuderà con le pizziche e le danze del quartetto pugliese Aretè (ore 23), capitanati da Gianni Berardi.
Scicli, tasse al massimo
Si terrà questo giovedì 6, alle ore 19,00, presso la Casa delle Associazioni di via Musso (accanto il Cine Teatro Italia) a Scicli, un’assemblea cittadina ‘contro l’aumento delle tasse comunali’. Rincari deliberati nei giorni scorsi dalla Commissione ministeriale del Comune di Scicli, con aumento delle aliquote fino al massimo livello consentito dalla legge.
Scoglitti, riparata la falla nella condotta sottomarina
L’assessore ai Lavori pubblici, Filippo Cavallo, rende noto che è già stato completato l’intervento di riparazione della falla nella condotta sottomarina che porta al largo le acque fognarie pretrattate della frazione di Scoglitti. “I lavori – dichiara Cavallo – sono stati eseguiti oggi di buon mattino e già alle 8:30 sono stati ultimati. Ieri abbiamo chiesto all’Asp di effettuare un ulteriore controllo sulle acque, per accertare il rispetto dei parametri. Nel frattempo, il sub incaricato tornerà nello specchio d’acqua della Lanterna per monitorare ancora la condotta e verificare se vi sono altre perdite, che al momento non si appalesano. L’attenzione è sempre alta, perché la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini ci stanno a cuore”.
Scicli, l’Udc propone ai Commissari l’adozione del baratto amministrativo
Il coordinamento dell’Udc di Scicli lancia la proposta dell’applicazione del baratto amministrativo e con questa finalità ha chiesto un incontro con i commissari per valutare l’opportunità di introdurre questa misura prevista da una norma del 2014 con la legge 164, denominata Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio, che prevede la possibilità di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati, quali “la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”. Il cittadino può lavorare per il comune al fine di pareggiare i conti con la casa comunale, o per ottenere uno sconto sui pagamenti. L’iniziativa ha un duplice obbiettivo: avvicinare i cittadini a rispettare e valorizzare maggiormente il decoro urbano ed aiutarli in un momento di forte difficoltà economica con i tributi comunali sempre più salati. La proposta avanzata da UDC prevede che i Commissari diano l’ indirizzo affinché “sia redatto un Regolamento comunale che introduca, quindi, la possibilità del baratto dato dallo “sblocca Italia”.
Nino Minardo su vicenda donazione all’Asp : “Aricò chiarisca, chieda scusa e mediti le dimissioni”
“Se quanto abbiamo letto in queste ore corrispondesse a verità è opportuno e rispettoso che il direttore generale dell’Asp 7 di Ragusa, Murizio Aricò, chieda scusa pubblicamente alla collettività iblea”. E’ quanto dichiara l’on. Nino Minardo in merito alla vicenda della donazione di due milioni di dollari all’azienda ospedaliera e quindi a beneficio della collettività da parte di Pippo Giuffrè, emigrato di origini ragusane, che grazie ai molteplici successi lavorativi in America avrebbe voluto dare un rilevante contributo alla sanità della nostra provincia. Minardo chiede ad Aricò di “chiarire immediatamente la vicenda e qualora i fatti corrispondessero al vero chieda scusa pubblicamente alla gente di questa provincia e a Pippo Giuffrè che certamente non si sarebbe sognato di avere un così netto rifiuto peraltro dopo un’attesa abbastanza lunga. Nel contempo sarebbe opportuno che Aricò meditasse sulle sue dimissioni”.
PD, BUONI PROPOSITI PER SMETTERE DI LITIGARE
Si è riunita lunedì scorso l’assemblea regionale del Partito Democratico siciliano. I componenti dell’assemblea iscritti nel circolo “Pippo Tumino” di Ragusa, Gianni Lauretta, Eliana Cavalieri, Mariuccia Licitra e Nanny Frasca, sono stati promotori e primi firmatari di un ordine del giorno sottoscritto poi da diverse decine di componenti dell’assemblea e votato all’unanimità. L’ordine del giorno recita: “Premesso che: il Pd siciliano e i territori vivono un periodo molto critico per la disaffezione dei cittadini verso la politica; i territori vivono un periodo di forti fratture prima che con gli elettori, con i propri dirigenti per le frequenti liti interne; i dirigenti, in diversi casi, vivono la militanza per attaccare i componenti del loro stesso partito o per difendersi da essi, non facendo più politica al servizio dei problemi dei cittadini; nei territori queste liti interne stanno facendo crollare iscritti e consensi, specialmente nei comuni come Ragusa amministrati dai 5 stelle. La segreteria regionale si impegni ancora di più alla risoluzione dei problemi interni, valorizzando tutte le risorse presenti nel partito e fuori, senza mortificare o escludere nessuno”. Lo stesso odg, poi, è stato ripreso anche dal segretario regionale Fausto Raciti, il quale, nel suo intervento finale, ha ribadito quanto sia un tema centrale per il partito, a partire dai territori, smettere di litigare al proprio interno, facendo sì che l’impegno di tutti i democratici sia quello di rimettere al centro dell’azione politica i temi cari alla vita dei siciliani.
CASTELLO DONNAFUGATA VISITABILE PER FERRAGOSTO
ESTENSIONE SERVIZIO AST PER RAGGIUNGERE IBLA
L’Azienda Siciliana Trasporti ha informato il Comune che a partire da lunedì 10 agosto, e per tutto il mese in corso, il servizio di collegamento tra Ragusa Centro ed Ibla (capolinea piazza G.B. Hodierna) sarà ulteriormente protratto dal lunedì al venerdì, con ultima corsa in partenza da Ibla alle ore 24. Il nuovo servizio, quindi, si articolerà nel seguente modo: dal lunedì al venerdì e la domenica, ultima corsa in partenza da Ibla alle ore 24; sabato ultima corsa in partenza da Ibla alle ore 01,30. Per ulteriori e più dettagliate informazioni relative ad orari ed itinerari del servizio urbano, consultare il sito del Comune di Ragusa al link “viaggiare”.
Giuffè, miliardario offeso ma Digiacomo corre ai ripari: “Lo incontrerò domani per porgere le scuse della Sicilia”
“Andrò ad incontrare personalmente Giuseppe Giuffre per porgere le scuse del Parlamento e del Governo regionale, della Sicilia perbene e riconoscente e della provincia di Ragusa, rinomata terra di accoglienza, garbo e gentilezza che nulla ha a che vedere con la rozzezza di alcuni comportamenti che hanno dato un’immagine travisata di una terra che è sempre stata emblematica dell’immenso cuore del sud, che non si misura in secondi e non si illumina di silenzi”. Il presidente della commissione Sanità Pippo Digiacomo annuncia di voler incontrare già giovedì a Ragusa il benefattore siciliano che aveva annunciato l’intenzione di donare 2 milioni di dollari all’ospedale di Ragusa e che l’altro ieri ha atteso di incontrare il manager dell’Asp. “Sono certo di ricucire questo strappo – continua Digiacomo – nella convinzione che le miserie umane passano, ma le grandi azioni rimangono a futura memoria”.
INCIDENTE SULLA RAGUSA-MARE CON DUE FERITI
Alle ore 13,45 circa di mercoledì 5 agosto, sulla S.P. n° 25 al Km. , 5 + 000, un’autovettura Suzuki Ignis con a bordo un ragusano di 33 anni, proveniente da Ragusa, dopo un lungo rettilineo, affrontando una curva a sinistra, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Provinciale, si è scontrata con una Mercedes classe A, con a bordo un ragusano di 48 anni, proveniente da Marina di Ragusa.
Denunciata settantenne modicana – Sposata in Germania percepisce 130.000 euro di pensione di reversibilità
Le fiamme gialle hanno individuato una donna, B. C. di 70 anni, vedova da oltre trent’anni, la quale percepiva indebitamente la pensione di reversibilità del coniuge defunto, pari a circa 500 euro al mese, avendone perso il diritto a causa di un nuovo matrimonio. Le indagini hanno accertato che la donna, madre di tre figlie, aveva contratto matrimonio molto giovane, ma dopo pochi anni il coniuge era venuto a mancare, lasciando al nucleo familiare la propria pensione di esercente attività commerciale. Ma la donna era poi emigrata in Germania dove aveva contratto nuove nozze con un cittadino tedesco, omettendone però la prevista e doverosa comunicazione all’istituto erogante al fine della sospensione del contributo. La donna è stata quindi denunciata all’Autorità giudiziaria per omessa comunicazione e per avere indebitamente conseguito il sussidio pensionistico per 26 anni e per una somma di oltre 130.000 €.
POESIA E MUSICA CARMELO AREZZO E GIANNI BATTAGLIA A CAMARINA IL 7 AGOSTO
Nell’ambito di “Camarina sotto le stelle”, nutrito programma di iniziative culturali di alto livello, il Museo di Camarina e il Lion Club di Ragusa Host presieduto dall’Ing. Rosario Tumino promuovono un appuntamento d’eccezione: Omaggio alla poesia di Giorgio Burrafato. Di grande rilievo i due protagonisti della serata. Il giornalista, scrittore e critico, Carmelo Arezzo e il Regista Gianni Battaglia. Al critico e giornalista Carmelo Arezzo è sta affidata la presentazione delle liriche di Giorgio Burrafato i cui temi bucolici sono stati gia al centro dell’attenzione della critica. Gianni Battaglia, che sarà pure interprete, con un nutrito gruppo di musicisti dal calibro di Gianni Guastella, Giacomo Schembari, Marcella Burderi, Vincent Migliorisi e Andrea Chessari metterà in musica le poesie di Burrafato. La serata sarà introdotta per i partecipanti da una visita guidata dall’archeologo Giovanni Di Stefano, Direttore del Museo, alla Mostra “Naufragi”, che sarà ormai visitabile solo per gli ultimi giorni.