Intervengono i sindaci di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi in merito alla regolamentazione degli spazi da destinare a Taxi all’interno dell’aeroporto di Comiso, stigmatizzando la decisione unilaterale assunta dal Comune di Comiso con una propria ordinanza. “Non più Aeroporto degli Iblei ma Aeroporto della Città di Comiso, visto che ogni decisione sull’aeroscalo viene assunta unilateralmente dal Comune di Comiso – commentano duramente i sindaci dei tre comuni iblei – Il Comune di Comiso ha assunto una decisione unilaterale. Una scelta improvvisa ed improvvida, considerando i numerosi incontri avuti nei mesi scorsi sull’argomento e i nostri sforzi tesi a definire una soluzione condivisa con il Comune di Comiso in grado di soddisfare le legittime richieste di tutti i territori coinvolti. A cosa è servito, quindi, il coinvolgimento, se la decisione finale assunta non lascia spazio ad alcun confronto? A questo punto, si può legittimamente ritenere che l’impossibilità di raggiungere un accordo condiviso tra tutti gli attori coinvolti faccia comodo al Comune di Comiso che, nelle more, decide a suo piacimento, calpestando così le esigenze di un intero territorio. Siamo in presenza di una decisione che nei fatti ha aperto una frattura profonda nello spirito di condivisione e collaborazione che, da sempre, abbiamo portato avanti nell’area iblea. Il dialogo, lo ricordiamo al Sindaco di Comiso, – scrivono i sindaci di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte – non può essere interrotto a piacimento: traiamo le conseguenze, dunque, di questo improvviso cambio di rotta”. I sindaci di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi, in particolare, contestano “una decisione che è stata assunta, oltre che senza una necessaria sintesi politica in grado di assicurare agli operatori di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte Gulfi di poter svolgere il servizio liberamente, anche in contrasto con quanto previsto dalla legge che disciplina i collegamenti taxi all’interno degli aeroporti. “Per questo ci attiveremo a tutela degli interessi delle città che amministriamo. Al di là dell’aspetto specifico dispiace constatare come la posizione del Comune di Comiso rischi di compromettere, alla base, il rapporto di collaborazione e di condivisione intrapreso su diversi altri fronti tra le città dell’area iblea”.
CAMARINA MULTIMEDIALE
Il Museo di Camarina sarà il primo Museo Archeologico della Sicilia ad avere una guida multimediale, come applicazione web per smartphone e tablet. È il risultato di uno straordinario accordo fra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e la Direzione del Museo. La guida multimediale sarà presentata al pubblico in anteprima la sera del 26 luglio al Museo e le attrezzature del CNR saranno disponibili per l’intero mese di agosto. Il pubblico potrà avere sul proprio telefonino tutto il Museo e così potrà visitare il Museo guidato dalla moderna tecnologia informatica. La guida multimediale sarà in più lingue e sarà georeferenziata sala per sala. La guida multimediale, già funzionante dalla sera del 26 luglio, sarà resa operativa anche grazie ad un certo numero di tablet che il CNR metterà a disposizione dei visitatori. Sarà così possibile aprire già nel cortile il proprio smartphone o tablet e muoversi dentro la sala delle anfore, la preistoria o Camarina Arcaica o la sala del Tempio per ricevere “L’ottima collaborazione con il CNR e con grandi Istituti scientifici – ha dichiarato Giovanni Distefano, Direttore del Museo Regionale di Kamarina – ci sta facendo raggiungere dei traguardi importantissimi sia sul piano scientifico che per la promozione del nostro patrimonio archeologico. La guida multimediale del Museo è una novità assoluta nel panorama regionale e questo ci permette di raggiungere un pubblico sempre più vasto offrendo sempre nuovi servizi”.
IMPORTANTI INTERVENTI PRESSO I GIARDINI IBLEI
E’ stata aggiudicata in via provvisoria all’impresa Isa restauri di Mistretta l’appalto del completamento dei lavori di ripavimentazione, orlature e restauro degli elementi di arredo dei Giardini Iblei, con il ribasso del 38,0204% sull’importo a base di gara di euro 512.411,99. Gli interventi, finanziati con i fondi della Legge su Ibla riguarderanno il restauro degli edifici, delle colonnine in pietra e degli elementi d’arredo, come le panche, nel viale d’ingresso principale, mediante la rimozione dei licheni e delle alterazioni che si sono formate nel tempo. Per le panchine è previsto uno specifico intervento di trattamento della pietra. Programmato anche il restauro filologico della “vasca” con l’eliminazione della siepe presente e la sostituzione della ringhiera di protezione, la pavimentazione del “Palco della Musica” per il quale è stata programmata una nuova pavimentazione che richiamerà il simbolismo del “pentagramma”, attraverso l’alternarsi di basole in pietra asfaltica e calcarea e della “Montagnola” che verrà ripavimentata con ciottoli, secondo il motivo già presente nell’ingresso principale, con la rappresentazione dell’immagine urbana di Ibla “forma piscis”. “Si tratta di lavori estremamente importanti – dichiara il Vicesindaco con delega ai Centri Storici, Massimo Iannucci – che restituiranno l’immagine storica dei Giardini Iblei. Un’opera pubblica utile a valorizzare nel suo complesso l’immagine del quartiere barocco”.
ACQUA RAZIONALIZZATA NELLA FASCIA COSTIERA DI SCICLI
Con un’ordinanza del 21 luglio scorso, il Comune di Scicli ha disposto il divieto di utilizzo di acqua potabile per uso extradomestico ed è stata autorizzata la chiusura serale dei serbatoi di contrada Torre e Currumeli, a Donnalucata. Nelle ultime ore si sono registrati ulteriori abbassamenti dei livelli dei serbatoi a servizio dell’acquedotto costiero. Per tale ragione, a partire da venerdì 24 luglio, dalle 21,30 alle 6,30, a giorni alterni, sarà effettuata la chiusura dei serbatoi di contrada Torre e Currumeli, che alimentano gli acquedotti costieri di Playa Grande e contrada Corvo, tra Cava d’Aliga e Sampieri.
PREMIO “RAGUSANI NEL MONDO”, CONOSCIAMO AL FISICO E MATEMATICO CHE HA INVENTATO GLI ALGORITMI DI FUSIONE
Fisico e matematico, John Sudano, di origine comisana, vive a Philadelphia, negli States dove è emigrato insieme ai suoi genitori ad appena otto anni. Sarà a Ragusa il prossimo primo agosto per il premio “Ragusani nel Mondo”. E’ riconosciuto a livello internazionale come esperto nei settori del tracking (localizzazione), fusione dei dati, identificazione di combattimento, algoritmi matematici, metodologia C41. Ha elaborato nuove tecniche matematiche come “l’algoritmo di fusione”, chiamato appunto “Sudano”, ed ha inventato “sette probabilità di fusione dei dati” dette “Pignistic”. Inoltre trasforma e detiene diversi brevetti. Ha lavorato a stretto contatto con svariate università americane per assicurare una sinergia tra ricerca accademica e applicazioni pratiche. Si è laureato nel 1969 all’Università di Fisica Farleight-Dickinson di Teaneck nel New Jersey e ha anche conseguito un master in Scienze e Fisica all’Università di Stato del Michigan nel 1972 e un dottorato di Filosofia della Fisica all’Università di New York nel 1978, svolto in parte anche presso l’Università di Parigi. Ha lavorato per la Singer Company di Elizabeth (NJ), dove ha sviluppato il suo primo brevetto per meccanismi di alimentazione elettronicamente controllati. In servizio per la Lockheed Martin dal 1989, Sudano ha sperimentato e sviluppato tecniche matematiche che sono state utilizzate come utile supporto dal Ministero della Difesa Usa ed da altri comparti militari. Ha pubblicato e presentato numerosi saggi di tecnica applicata in svariate conferenze e simposi. Continua ad essere punto di riferimento per giovani ingegneri e ovunque è richiesta la sua consulenza. I suoi algoritmi e le tecniche sono servite alla intercettazione e distruzione di un satellite disperso nel recente mese di febbraio.
TRAME D’INCHIOSTRO
Nuovo contratto editoriale per Marinella Tumino la scrittrice ragusana che vanta già due importanti pubblicazioni con un saggio e un romanzo. A settembre la presentazione dell’opera “Trame d’inchiostro” edita da Kimerik al Buk-Festival di Catania. La scrittrice ragusana Marinella Tumino firma il suo terzo contratto editoriale con la raccolta di racconti e poesie “Trame d’inchiostro”. L’opera è stata accettata con entusiasmo dalla casa editrice siciliana Kimerik che, ormai da qualche tempo, ha spiccato il volo anche sul piano internazionale. La raccolta gode di un’ampia ed originale prefazione curata dalla giornalista Giovannella Galliano che ha immaginato i vari racconti come “partoriti” dalla visione di alcune foto di un vecchio album fotografico. Anche le poesie annesse all’opera nascono da un’immagine, questa volta un quadro famoso che ne ha ispirato la composizione. I quadri fanno parte anch’essi del corredo grafico di “Trame d’inchiostro”. Marinella Tumino è già nota come autrice del saggio storico “Quel treno per la Polonia”, edito dalla casa editrice OperaincertaLibri (2011) e del romanzo “Frammenti d’anima”, pubblicato da Giovane Holden Edizioni- Gruppo Feltrinelli (2014). Nata e cresciuta a Ragusa, l’autrice è docente di Materie Letterarie presso l’istituto tecnico industriale ex Majorana di Ragusa e cura la sua più grande passione, la scrittura. “Mi piace scrivere e dar vita a solchi d’inchiostro- afferma l’autrice- è proprio nei solchi inchiostrati che si percepiscono le emozioni, si sente il battito della mano che si muove sul foglio, seguendo mente e cuore. Con quest’ultima opera ho pensato di dare la giusta collocazione ai miei racconti. Alcuni di essi, partecipando a concorsi letterari, sono stati premiati e pubblicati in antologie da varie case editrici tra cui la stessa Kimerik”.
#MET2B URBAN ART MEETING, IL MECENATE ANTONIO PRESTI PRESIDENTE DI GIURIA DELL’ESTEMPORANEA D’ARTE
E’ il mecenate Antonio Presti il presidente di giuria dell’edizione 2015 del progetto d’arte urbana #met2b “Urban Art MeETing” promosso a Marina di Ragusa dal Met con la direzione artistica degli architetti Danilo Dimartino ed Elisa Muccio. Presti, noto in Sicilia per il suo impegno nel mondo dell’arte e per aver promosso e interamente finanziato progetti di rilancio di alcuni quartieri di Catania, come avvenuto con le iniziative dedicate a Librino, ha accettato di buon grado la richiesta di partecipare al progetto e di presiedere la giuria che sarà chiamata ad indicare il vincitore finale dell’estemporanea d’arte in programma il primo agosto in piazza Torre a Marina di Ragusa nella parte antistante il Met. Creativi, artisti, architetti, designer, turisti, collettivi che hanno aderito saranno chiamati a rielaborare i 54 televisori che compongono l’installazione artistica progettata per l’estate 2015. Le nuove opere d’arte saranno nuovamente esposte fino al 23 agosto, giorno in cui si procederà alla premiazione del vincitore e all’asta che servirà a raccogliere fondi per il progetto del prossimo anno. Il vincitore riceverà un soggiorno di 3 giorni per 2 persone in formula b&b al Museo Albergo “Atelier sul Mare” a Castel di Tusa, Messina. Ad offrirlo è lo stesso presidente di giuria, che è tra l’altro il proprietario della straordinaria struttura, famosa in tutto il mondo e oggetto di articoli sulle principali riviste di architettura e design per le sue eccezionali camere d’arte realizzate da artisti di fama internazionale. “Ho voluto simbolicamente donare con il cuore questo premio – spiega il presidente Presti – perché volevo affermare, soprattutto in questo momento così particolare, che con la potenza del cuore e della bellezza si può affrontare davvero tutto, superando ogni difficoltà. Il cuore porta sempre cuore”. Intanto scade domenica 26 luglio la possibilità di iscriversi, seguendo il bando scaricabile dal sito www.metsicilia.it, all’estemporanea d’arte in programma l’1 agosto in piazza Torre a Marina di Ragusa, nella parte antistante il Met. Sarà assegnato anche un premio social in base ai numeri di “mi piace” ottenuti sulla pagina social del Met raggiungibile all’indirizzo www.facebook.com/metsicilia
MONTEROSSO ALMO, PASCOLO ABUSIVO: TRE DENUNCE
Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando provinciale di Ragusa, i Carabinieri della Stazione di Monterosso Almo stanno continuando ininterrottamente i servizi di perlustrazione nel territorio rurale di competenza e gli accertamenti finalizzati a prevenire e reprimere gli episodi di malgoverno di animali, pascolo abusivo e invasione di fondi. Nel corso dell’anno si contano già numerosi gli episodi portati all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria; l’ultimo in ordine di tempo è scaturito da una denuncia-querela sporta alcuni giorni orsono da un agricoltore, esasperato e non più disposto a tollerare i danni provocati dall’incontrollato pascolo di alcune decine di ovini sui terreni adibiti alle colture. Il denunciante – un coltivatore diretto di Monterosso – di fronte all’ennesimo episodio ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri, cui ha raccontato il proprio calvario, che si protraeva ormai da tempo. Gli uomini dell’Arma, consapevoli dell’impatto economico correlato a simili danneggiamenti, soprattutto se reiterati nel tempo, hanno immediatamente posto in essere un’attività di accertamenti investigativi, condotta anche mediante mirate attività di appostamento e osservazione, ed hanno accertato le responsabilità penali in capo a tre persone: si tratta dei due pastori e del formale titolare di un allevamento di ovini di Monterosso Almo, tutti per altro con alle spalle alcuni piccoli precedenti penali. I tre soggetti, all’esito degli accertamenti effettuati, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa per il delitto di “introduzione e abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo”.
CARABINIERI: AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLA COMPAGNIA DI RAGUSA
Oggi ultimo giorno di Comando della Compagnia Carabinieri di Ragusa per il Tenente David Millul. Fiorentino, 29 anni, era giunto nel capoluogo ibleo a febbraio per sostituire il Maggiore Alessandro Coassin, chiamato per alcuni mesi alla frequenza di un corso di aggiornamento a Roma. Conclusosi il periodo formativo, il Maggiore Alessandro Coassin riassume il Comando della Compagnia. Il Tenente Millul torna così a prestare servizio a Carini, in Provincia di Palermo, dove dall’ottobre del 2012 comanda il Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri. Per lui in vista, in autunno, un nuovo incarico a Roma. Il giovane ufficiale ha voluto esprimere il proprio personale ringraziamento alle Istituzioni e alla cittadinanza del territorio: “La provincia di Ragusa e i suoi abitanti mi hanno dato tanto, sia sul piano professionale che, soprattutto, su quello umano. Mi auguro un giorno di poter tornare a prestare servizio in questi luoghi meravigliosi”.
A Modica la presentazione del libro di Fabio Granata “Meglio un Giorno”
Meglio un Giorno. La destra antimafia e la bandiera di Paolo Borsellino, Eclettica Edizioni, terza pubblicazione di Fabio Granata, già parlamentare nazionale, vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, vicepresidente della Regione Siciliana, assessore ai Beni Culturali, al Turismo e alla Pubblica Istruzione, attualmente guida di Green Italia, del distretto politico-culturale del Sud- Est. La destra antimafia e la bandiera di Paolo Borsellino è l’album di famiglia della Destra antimafia di quest’ultimo ventennio, di quanti ne hanno percorso la via assieme all’autore e di quanti l’hanno invece abbandonata. La presentazione del libro si terrà sabato 25 Luglio, alle ore 18:30 nella sala-conferenze di Palazzo Grimaldi, nel centro storico di Modica. Oltre a Fabio Granata, saranno presenti il professor Uccio Barone, storico e presidente della Fondazione Grimaldi e la giornalista Flavia Perina. Ingresso libero.
M5S: “Legislatura clinicamente morta: Crocetta vada via, subito. Discorso prevedibile quanto inutile. Pd complice di questa farsa”
“Una manfrina che poteva anche risparmiaci. Un discorso inutile, quanto prevedibile. Era chiarissimo infatti che Crocetta non avrebbe mollato la presa, lui assieme al Pd, che di questa farsa è attore principale”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars boccia senza attenuanti il discorso del presidente della Regione a sala d’Ercole che “condanna la Sicilia alla paralisi per chissà quanto ancora”. “Questa legislatura – dicono i deputati Cinquestelle – è clinicamente morta, ma nessuno vuole togliere la spina per paura delle elezioni e per conservare la pesante e comoda busta paga. Crocetta non è venuto a dirci nulla di utile né che non immaginassimo. Poteva restarsene a Tusa o qualsiasi altra parte della terra, non sarebbe cambiato nulla. Non riesce a capire che ormai ha fatto il suo tempo, i siciliani non lo vogliono più come presidente. Se ne deve andare assieme a tutta quella burocrazia che è colpevole, quanto la politica, per lo stato drammatico in cui versa la nostra isola”. “Crocetta – continuano i deputati M5S – è ormai un uomo solo, abbia un sussulto di orgoglio, si svincoli dalla morsa del Pd che rischia di trascinare a fondo la Sicilia, si dimetta prima che siano di siciliani e e non la politica a dimissionarlo”. Dal Movimento parte un invito al Partito democratico . “ Non trascini oltre questa orrenda farsa, presenti una mozione di sfiducia. Può già contare sulle nostra 14 firme. Se non dovesse arrivare, non escludiamo che possiamo essere noi a presentarla, quantomeno costringeremmo ad uscire allo scoperto parecchi di quelli che hanno montato il bivacco a sala d’Ercole, solo in funzione di portare a casa lo stipendio”.
CODACONS OFFRE ASSISTENZA PISCOLOGICA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione Siciliana che ha pubblicamente affermato di aver pensato al suicidio dopo lo scandalo delle intercettazioni pubblicate da L’Espresso, il Codacons ha deciso di offrire assistenza psicologica a Rosario Crocetta.“Crediamo si tratti di dichiarazioni molto serie da non sottovalutare- spiega il Codacons- il governatore di una regione deve avere il polso per fronteggiare situazioni critiche come quella vissuta da Crocetta, e non dovrebbe mai, in nessun caso, nemmeno valutare l’ipotesi di suicidio. Per tale motivo, se lo riterrà opportuno, mettiamo a disposizione del presidente della Regione Siciliana un pool di esperti costituito da psicologi e psichiatri che da tempo collaborano con la nostra associazione, e che sono pronti a fornire tutto il supporto psicologico e professionale del caso”.
Vittoria, assemblea comitato contro aste giudiziarie
Il comitato invita quanti volessero dare il proprio contributo al pubblico dibattito che si terrà questo venerdì 24 ore 20 presso la sede del Movimento dei Diritti Agricoli in piazza calvario Vittoria sul tema “riforma del processo di esecuzione immobiliare ed impignorabilità prima casa”. Appare evidente che le criticità più volte emerse negli ultimi anni in merito alle vicende di vendite all’asta vadano approfondite e contestualizzate nel panorama solciale e politico che viviamo. A tal proposito al fine di poter meglio postulare proposte legislative da proporre al legislatore è opportuno il contributo di tutti che possa dare forza e contenuto alle stesse. Sarà un passaggio che dovrà delineare delle linee guida sulle quali lavorare, alla presenza della componente parlamentare regionale e nazionale perchè quanto fatto fino ad oggi non rimanga mera strumentalizzazione, alla luce degli ultimi passaggi alla Camera riguardo la impignorabilità prima casa.
Sicilia, Sinistra ecologia e libertà: “Pd cerca di prolungare legislatura già finita. Vertici Pd temono giudizio siciliani”
“Se c’è una cosa su cui concordo con Crocetta è che questo governo non deve essere valutato per una intercettazione di cui non si ha certezza e su cui bisognerà fare chiarezza, ma per il disastro amministrativo che ha prodotto in meno di 3 anni”. Cosi il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Erasmo Palazzotto, che prosegue “Il racconto che Crocetta fa della Sicilia è un racconto di fantasia che si scontra con la dura realtà di una terra sull’orlo del fallimento sia finanziario che istituzionale e morale. Nessun assessore di questa giunta e nessun deputato di questa maggioranza- continua Palazzotto- può ritenersi estraneo alla responsabilità di questo fallimento e questo lo sa bene il Pd che cerca invano di prolungare una legislatura che dovrebbe essere già finita da un pezzo per sfuggire alle proprie responsabilità e al giudizio dei Siciliani. Ogni giorno in più di agonia di questo governo è un ulteriore giorno di agonia per la Sicilia che ha invece urgente bisogno di un governo e di un parlamento legittimati che lavorino per uscire dalla crisi e non per difendere un sistema di potere. Per questo continueremo- conclude il deputato siciliano di Sel- a chiedere elezioni subito, perché davanti ad una crisi istituzionale e politica di questa rilevanza è giusto ridare la parola ai cittadini per decidere il proprio destino”
UN’ANTENNA DI TELEFONIA MOBILE IN CONTRADA MANGIABOVE
Il consigliere Angelo Laporta è stato contattato da decine di residenti di contrada Mangiabove, tra la sp 25 e la via 508, all’ingresso di Marina di Ragusa, che hanno espresso le proprie preoccupazioni per l’installazione di una antenna di telefonia mobile. “Premetto – spiega il consigliere – che, dopo avere effettuato una serie di verifiche, ho potuto appurare, come pensavo che fosse, che l’installazione in questione, che sorge all’interno di un terreno di proprietà, è stata regolarmente autorizzata dagli organi competenti, compreso il Comune. Ciò non toglie, però, che il timore dei residenti resti soprattutto per l’inquinamento elettromagnetico che si potrebbe generare e soprattutto per il fatto che, in linea d’aria, molte abitazioni si trovano proprio lì nei pressi e i cittadini si troveranno ad avere a che fare con una diretta esposizione alle onde. Ecco perché mi faccio portavoce di queste perplessità e chiedo all’Amministrazione comunale di valutare con attenzione la concessione di altre autorizzazioni del genere. Per quanto riguarda, invece, il caso di contrada Mangiabove sarebbe opportuno che i tecnici dell’ente effettuassero ulteriori sopralluoghi per verificare come stanno le cose e valutare se è davvero tutto a posto. Da qualche giorno chi abita in quella zona ha perduto la tranquillità. Vorremmo capire quali valutazioni sono state fatte perché fosse concessa l’autorizzazione all’installazione”.
MORANDO: PERICOLOSO L’ACCESSO DELLA SCUOLA ANDERSEN
“Nel settembre del 2014, avevamo segnalato la situazione di pericolo all’entrata e all’uscita dalla scuola per l’infanzia Andersen che sorge in via Eugenio Montale, nella periferia di Ragusa, sullo stradale per Chiaramonte Gulfi. A distanza di quasi un anno nulla è stato fatto per mettere in sicurezza l’area. Sollecito l’Amministrazione comunale ad attivarsi in questo periodo, quello ideale considerato che l’avvio dell’attività è ancora lontana, e risolvere un’anomalia che continua a preoccupare”. E’ il consigliere comunale di Movimento Civico Ibleo di Ragusa, Gianluca Morando, a tornare alla carica rispetto ad una questione che è stata più volte segnalata dai genitori i quali continuano a fare presente i pericoli che corrono quotidianamente in periodo scolastico. “Voglio ricordare all’Amministrazione comunale – aggiunge il consigliere – che uno dei due cancelli d’ingresso al cortile pertinente all’istituto in questione non permette manovre, essendo troppo stretto. In pratica, è consentito il passaggio dell’auto soltanto in un senso. Ecco perché tutte le vetture in entrata, a causa della ristrettezza degli spazi, escono a marcia indietro immettendosi sulla carreggiata del tratto iniziale della provinciale che conduce a Chiaramonte, dove, purtroppo, auto e mezzi pesanti sfrecciano a velocità molto spesso sostenute. Avevamo chiesto, per risolvere il problema, che si allargasse il cancello in questione. Un intervento che, tra l’altro, avrebbe comportato un minimo impegno di spesa. Però, nessun tipo di riscontro è arrivato dall’Amministrazione comunale. Ecco perché, anche alla luce delle nuove sollecitazioni dei genitori (sono circa cinquanta i bambini che frequentano il plesso), ho deciso di ritornare alla carica, e lo farò pure in aula, chiedendo alla Giunta Piccitto le ragioni per cui nessun tipo di riscontro è arrivato”.
“PASTA AMARA” VINCE IL SECOND OPEN INNOVATION CHALLENGE COME MIGLIOR VIDEO ITALIANO
Dopo il premio al concorso Futuro Antico dell’Unione imprese storiche italiane e la selezione all’Ischia Film Festival e al Festival internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi, dove è stato proiettato proprio ieri sera, “Pasta Amara” di Ivano Fachin vince il premio come miglior video italiano al Second Open Innovation Challenge promosso da Europeana Food & Drink: la cerimonia di premiazione, con l’ufficializzazione dei vincitori, si è tenuta ieri nell’area Slow Food di Expo. Il valore del documentario realizzato con la partecipazione e il sostegno dell’Antica Dolceria Bonajuto sulla storia di Luigi Baglieri, l’ultimo ciucculattaru ambulante d’Europa, il più anziano testimone e custode vivente della tradizione del cioccolato artigianale di Modica, ha convinto dunque anche questa giuria internazionale, per la sua capacità di salvare un patrimonio di memorie e di saperi, raccontandolo con leggerezza e ironia, attraverso il potere evocativo dei riti quotidiani, con i loro gesti e i loro rumori, più che attraverso le parole. L’Europeana Food and Drink Second Open Innovation Challenge è un concorso dedicato a video storytellers, a cui viene richiesto di presentare prodotti video finalizzati a valorizzare le produzioni di cibo sostenibile e le loro connessioni con i patrimoni culturali: il concorso è organizzato e promosso in collaborazione con Slow Food, oltre che con la Cna e con il Digilab dell’Università La Sapienza di Roma. La selezione dei lavori – sono stati 16, alla fine, quelli in concorso – è stata affidata alla giuria presieduta da Aniceto Delgado di Europeana (tra i componenti, anche l’etnoantropologo e film maker Francesco De Melis), mentre a presiedere la cerimonia di premiazione a Expo sono stati Susie Slattery di Europeana, Valter Bordo di Slow Food e Mirco Della Vecchia di Cna. “Pasta Amara” è stato realizzato da Akash, con la produzione esecutiva di Saoussen M’Saddak. La regia è di Ivano Fachin, che ha curato anche la fotografia insieme a Lorenzo Sammito. L’audio è stato curato da Alberto Migliore in presa diretta e Flavia Ripa al mix.
CONCORSO DI POESIA “CHIARAMONTE GULFI CITTA’ DEI MUSEI”
La giuria si è ormai pronunciata: sono stati decretati, infatti, i vincitori e i menzionati del VII Concorso Nazionale di Poesia “Chiaramonte Gulfi Città dei Musei”, organizzato dalle associazioni culturali Nivèra e Nusquama, in collaborazione con il Comune di Chiaramonte Gulfi e sotto la direzione artistica del poeta Sergio D’Angelo. I numeri di quest’anno sono stati impressionanti: 284 partecipanti per 632 poesie pervenute. Non è stato facile per la giuria, composta da Maria Concetta Trovato, Paola Puzzo Sagrado, Giovanni Catania, Sergio Russo e Alessandro D’Amato, decretare i vincitori di questa VII edizione. I nomi, però, restano per il momento top-secret e saranno resi noti al pubblico solo durante la serata di premiazione che si svolgerà il primo agosto a partire dalle ore 20.30 presso i giardini comunali. Il patron della serata, Sergio D’Angelo, dichiara: “Sarà un’edizione piena di sorprese, completamene rinnovata e con ospiti d’eccezione”. Una serata, dunque, che si preannuncia ricca non solo di poesie, ma anche di musica, esperienze visive e molto altro ancora. L’artista ragusano Giò Antoci regalerà una sua opera d’arte personalizzata al vincitore assoluto della VII edizione del Concorso, novità assoluta di quest’anno. Inoltre, interverrà durante la serata la cantante folk e poetessa catanese Cinzia Sciuto, interprete dell’indimenticata Rosa Balistreri e autrice della silloge di poesie in lingua siciliana e chitarra “Cancia lu ventu”. Oltre a Cinzia Sciuto, si esibiranno sul palco anche il duo composto da Andrea Savasta e Nicola Caniglio, rispettivamente alla tromba e alla chitarra. Infine, fra gli ospiti, anche Tano Rabito, figlio dello scrittore chiaramontano Vincenzo Rabito a cui è stata dedicata la sezione di poesie in lingua siciliana. Sergio D’Angelo, infine, dichiara: “Sono felice del lavoro svolto con grandissima competenza dalla giuria. Sono soddisfatto anche dei nomi dei vincitori di ogni sezione: abbiamo premiato realmente la poesia”.
Ascom: modificare gli orari notturni del bus navetta tra Ibla e Ragusa superiore
Il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, chiederà un incontro all’assessore comunale ai Trasporti, Antonio Zanotto, per manifestargli le perplessità degli operatori commerciali di Ibla con riferimento al servizio pubblico che riguarda il collegamento tra l’antico quartiere barocco e la parte superiore della città. “In particolare – spiega Ingallinera – dopo avere sentito il presidente del centro commerciale naturale Antica Ibla, Santi Tiralosi, e alcuni nostri associati, abbiamo convenuto che il fatto che l’ultima corsa da Ibla per Ragusa sia stata fissata alle 22, dal lunedì al venerdì (mentre il sabato è all’1 di notte e la domenica a mezzanotte), è assolutamente penalizzante per i visitatori che magari intendono attardarsi più del dovuto. Consideriamo, infatti, che siamo nel pieno del periodo estivo per cui sarebbe opportuno posticipare ulteriormente tale orario e renderlo uniforme, se possibile, a quelli del fine settimana. Secondo noi, questa scelta è risultata infelice e, comunque, si rivela inadatta alle esigenze del turismo locale. Tra l’altro, dispiace il fatto che la Giunta municipale non abbia sentito l’esigenza di confrontarsi con le associazioni di categoria in quanto portatrici di interesse. Ma purtroppo prendiamo atto che questo modus operandi è stato adottato pure in altre circostanze”.
LOTTA AL CAPORALATO, TROVATI UNDICI LAVORATORI IN NERO
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Ragusa, insieme agli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro, nel prosieguo dei controlli anti caporalato in agricoltura, hanno ulteriormente scoperto nell’ultima settimana nuovi casi di lavoro nero in danno di stranieri. La lotta ad ogni forma di sfruttamento e di coercizione verso qualsiasi lavoratore è attualmente divenuta una priorità ancora maggiore per i Carabinieri della Tutela Lavoro nel ragusano dove, insieme ai colleghi della Linea Territoriale, sono impegnati in uno sforzo particolare che fronteggi le emergenze correnti. Sono state controllate undici aziende e verificare 29 posizione lavorative. Sono stati scoperti undici lavoratori in nero di nazionalità rumena, albanese e bangladese in quattro diverse aziende. Le multe sfiorano i 50mila euro. Gli undici lavoratori in nero sono stati individuati in aziende di Vittoria.