23-11-2024

Comiso, intervento dei 5 stelle sul campo polivalente  

foto10“Assistiamo con amarezza all’indifferenza con cui questa amministrazione gestisce le opere pubbliche della nostra città”. Interviene così il Movimento 5 stelle di Comiso in merito alla situazione in cui versa il campo polivalente coperto, sito lungo la intersezione del viale delle Americhe e via Sandro Pertini. “Da un semplice sopralluogo – che potrebbe effettuare chiunque considerando che l’area del cantiere non presenta nessun tipo di recinzione, nonostante siano stati stanziati circa 24 mila euro di oneri per la sicurezza – ci si può accorgere – scrivono i grillini di Comiso – che lungo il perimetro della struttura in plastica sono presenti sterpaglie soggette a facili incendi. Ci chiediamo, dunque, se l’ordinanza del Sindaco valga solo per i cittadini o se alla sua ottemperanza sia tenuto anche il Comune. Ci chiediamo pure con quale senso di responsabilità vengano lasciate aperte le porte della struttura rendendola così facilmente accessibile al suo interno da chiunque, vandali compresi. La struttura, infatti, si presenta priva di recinzione di cantiere e piena di sterpaglie”. Infine: “Chiediamo al sindaco Spataro, all’assessore Ragusa e al direttore dei lavori ing. Sellini, di ripristinare immediatamente il cantiere predisponendo le necessarie misure di sicurezza per la protezione della struttura”.

Comiso, la commissione dice “no” alla stabilizzazione dei precari  

Comune_di_Comiso“Abbiamo appreso dell’infausta decisione della Commissione per la stabilità Finanziaria degli Enti Locali di non approvare la delibera della giunta Comunale di Comiso sul fabbisogno del personale nel triennio 2014,2015,2016. La conseguenza immediata di questo diniego, sarà la mancata stabilizzazione dei 47 co.co.co, che da troppo tempo ormai attendono di essere stabilizzati”. Inizia così una nota del Pd di Comiso che aggiunge: “Questi lavoratori infatti, hanno subìto decisioni prese dall’amministrazione passata che, pur avendoli ammessi alle procedure di pre – stabilizzazione nel 2009, non ha dato seguito a quanto espletato. Il Pd sin dall’inizio è stato accanto a questi lavoratori che hanno maturato negli anni di lavoro le giuste aspettative. Questa notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno ci vedrà ancora più impegnati e vicini ai 47 lavoratori e ancor più all’amministrazione Spataro, in qualunque azione metterà in campo per scongiurare il mancato assorbimento di tanti padri e tante madri di famiglie oggi in notevole difficoltà”.

ISPICA, SEQUESTRATO IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI ILLEGALE  

impianto logo 3Nell’ambito di un vasto piano d’intervento predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa per contrastare le frodi nel settore della commercializzazione dei carburanti per autotrazione, le Fiamme Gialle della Tenenza di Pozzallo hanno proceduto al sequestro di un impianto illegale di distribuzione contenente oltre 400 litri di prodotto energetico. In particolare è stato individuato, nel Comune di Ispica, un impianto privato di distribuzione di carburante, costituito da 2 serbatoi della capacità complessiva di 19.000 litri, munito di elettropompa volumetrica e pistola erogatrice, irregolarmente costituito. Infatti, nel corso delle attività è stata constatata l’assoluta assenza di autorizzazioni, necessarie per la costituzione di depositi di oli minerali, di particolare rilievo per l’incolumità pubblica considerata l’alta infiammabilità dei prodotti. Sono state, pertanto, contestate violazioni di natura penale a carico del titolare della ditta che è stato denunciato. I finanzieri di Pozzallo, diretti dal Tenente Andrea Masciullo, stanno compiendo ulteriori accertamenti al fine di individuare la provenienza del prodotto che qualora non fosse stato regolarmente acquistato risulterebbe di contrabbando, circostanza questa che aggraverebbe la situazione dell’imprenditore.

 

REGALASI CUCCIOLETTE

cagnette3Un “Caino” ci ha buttato nella spazzatura, degli “Angeli” ci hanno salvato. Cerchiamo casa. Chiamate Patrizia al numero 333 1881127.

Nonsolobike

Granfondo Bronte (5)Alla Granfondo di Mtb disputata a Bronte denominata “Granfondo del Pistacchio di Bronte” e valevole anche come 5^ prova della Coppa Trinacria Granfondo, la Nonsolobike sbaraglia la concorrenza e si aggiudica il primo posto nella classifica a squadre con ampio margine sulle altre 35 compagini sportive partecipanti alla competizione. Santi Galofaro, tra gli Junior, torna prepotentemente alla vittoria dopo un lungo periodo in cui ha dovuto fronteggiare numerosi acciacchi fisici. Al quarto posto della stessa categoria si piazza l’ottimo Tonino Grimaldi. Tra le Donne ennesima vittoria di Laura Melilli e terzo posto di Marisa Modica.

COMMOZIONE ALLA CERIMONIA DI SCOPERTURA DEL BUSTO DI PIPPO TUMINO

Busto commemorativo di Pippo TuminoVenerdì 3 luglio presso la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Ragusa, la “13° Giornata dell’Economia”, tenuta nella Sala Borsa “P. Tumino”, è stata conclusa in maniera fortemente simbolica con la cerimonia di scopertura del busto commemorativo dell’ex Presidente dell’Ente Camerale Pippo Tumino: una scultura in marmo bianco di Carrara in cui, a detta dei tanti presenti alla cerimonia, il bravo scultore modicano Emanuele Rizza (Officina Kreativa Modica) è riuscito a cogliere perfettamente l’espressione gioviale e caratteristica della personalità effigiata. Toccante la commozione dei parenti, degli ex collaboratori e di alcuni amici dell’indimenticato Tumino, rimasti impressionati dall’incredibile verosimiglianza del suo ritratto. L’opera d’alta qualità artistica – commissionata allo scultore Rizza dalla CamCom di Ragusa con il coinvolgimento della CNA provinciale, che ebbe in Tumino uno storico rappresentante, e del consorzio garanzia fidi Unifidi dallo stesso Pippo Tumino fortemente voluto e promosso – è stata posizionata in pianta stabile nella Sala Borsa di via Natanelli, dove sarà visibile, negli orari di apertura e fruizione della stessa, in occasione di convegni ed esposizioni.

RAGUSA, VIA PAESTUM, L’APPELLO DEL COMITATO NO AL MURO

download“Noi del Comitato No Al Muro sosteniamo  l’avversione alla chiusura ormai da tempo dichiarata dal Sindaco Federico Piccitto e dalla Sua intera amministrazione. Ringraziamo per l’appoggio anche il presidente del Consiglio Comunale e quanti a vario titolo hanno appoggiato la questione. Ricordiamo alla cittadinanza tutta che il passaggio a livello doveva essere chiuso 20 anni fa! Il fatto che questo non sia avvenuto, e una sbagliata programmazione urbanistica , di cui questa amministrazione é erede, ha fatto si che l’area interessata esplodesse in termini urbanistici e demografici.Oggi via Paestum é un’ arteria essenziale ai fini della viabilità generale di tutta Ragusa. 5/6000 autovetture mediamente transitano sul sito. Via Paestum non é Ginisi . Questa grande massa di autoveicoli, convoglierebbe tutta sulle altre uniche ed insufficienti alternative, ovvero il cavalcaferrovia di via Epicarmo , ed il ponticello nei pressi della rotatotoria del bar dello Stadio. Ovviamente ricordiamo essere queste due soluzioni, degli impalcati (ponti) che in caso di calamità (ma anche semplice ghiaccio neve) verrebbero interdetti al traffico, e quindi addio vie di fughe e sicurezza. Mentre invece i pochi treni che attraversano, lo fanno in totale sicurezza come del resto in tutte le altre città d’Italia , dove addirittura sfrecciano a velocità impressionanti. Ma non siamo noi a dover ribadire la qualità e sicurezza del funzionamento, bensì il presidente di Rete ferovie che più volte nei tavoli istituzionali lo ha sempre con asserito. Il Direttore territoriale di Trenitalia, Andrea Cucinotta, in una nota informa il Sindaco che sono in corso accertamenti volti a individuare le cause che hanno determinato i guasti con il mancato funzionamento delle sbarre del passaggio a livello. Trenitalia sostiene che in caso di mancato funzionamento delle barriere e in attesa che i tecnici riattivino il normale funzionamento degli apparati, i treni non “sfrecciano” ma circolano rispettando il protocollo di sicurezza che prevede la così detta “marcia a vista” atteso che i conducenti del treno sono pre avvertiti del guasto e attraversano il passaggio a livello a passo d’uomo avvertendo con ripetuti e prolungati fischi il transito del treno. Dobbiamo invece purtroppo osservare che gli unici momenti di pericolo sono creati dai nostri concittadini, che come è chiaro sotto gli occhi di tutti non rispettano l’obbligo di svolta a dx uscendo da via Licitra creando ingorghi. Se si rispettano le regole i rischi si riducono, se si aumenta la sicurezza e i controlli addirittura il rischio si elimina! Abbiamo sempre sostenuto che nell’intera area fosse si devono attivare sistemi di segnalazione e controllo maggiori. Sul tavolo delle trattative con ferrovie si devono portare questi argomenti. Siamo disposti a qualsiasi iniziativa volta alla conclusione di questa annosa vicenda che non può concludersi con un muro simil/Berlino!”. Il comitato invita tutti i cittadini ragusani a mobilitarsi.

MARINA DI RAGUSA, RIQUALIFICAZIONE LUNGOMARE ANDREA DORIA

1403028995-0-sabato-prossimo-un-concerto-a-marina-di-ragusaSi sono tenute nei giorni scorsi due conferenze di servizi per l’acquisizione dei pareri sui progetti di “Riqualificazione del lungomare Andrea Doria, nel tratto da Piazza Duca degli Abruzzi a Piazza Malta” e di “riqualificazione naturalistica e paesaggistica dell’area di approdo dell’elettrodotto Italia-Malta” (area ex depuratore ed ex giostre). Su entrambi i progetti sono stati acquisiti i pareri positivi della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa, dell’Asp Di Ragusa, dell’Agenzia delle Dogane, del Genio Civile, della Provincia, dell’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente –servizio Demanio Marittimo e della Capitaneria di Porto. Il primo, già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, per un importo complessivo di 2,6 milioni di euro, prevede un articolato intervento di riqualificazione di uno dei tratti centrali della frazione rivierasca, mentre il secondo, riguardante il miglioramento dell’intera area all’ingresso est di Marina di Ragusa, per una superficie di circa 10.000 mq, prevede, tra l’altro, la realizzazione di un’ area giochi ed uno spazio per eventi ricreativi e culturali. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Salvatore Corallo, ringraziando i tecnici che hanno redatto le progettazioni, esprime “soddisfazione per l’esito positivo di un passaggio propedeutico fondamentale per la conclusione dell’iter tecnico di approvazione di entrambi i progetti, ritenuti dall’amministrazione comunale di importanza strategica per Marina di Ragusa, sia dal punto di vista della fruizione che da quello dell’immagine”.

 

RAGUSA, ANAGRAFE IMMOBILIARE

a1993immobiliare-catasto-riformaSi comunica alla cittadinanza che , su incarico del Comune di Ragusa, personale appartenente alla Ditta Ati Lamco sta effettuando dei rilievi planimetrici nell’ambito della realizzazione dell’anagrafe immobiliare. Il personale, dotato di tesserino di riconoscimento vidimato dal Comune di Ragusa, effettua rilievi esclusivamente su suolo pubblico e non è autorizzato ad accedere presso la proprietà privata, né a richiedere documentazione di qualsiasi natura. I rilievi sono documentati mediante verifiche cartografiche (dimensioni immobile e numero civico) e fotografiche (immagine esterna dell’immobile).

RAGUSA, PULIZIA STRAORDINARIA E MESSA IN SICUREZZA VALLATA SANTA DOMENICA

marina 032Nel fine settimana appena trascorso sono state organizzate, con il coordinamento dell’amministrazione comunale, due giornate di pulizia straordinaria e messa in sicurezza della Vallata Santa Domenica. Ottima la partecipazione dei cittadini e degli operatori delle associazioni che hanno manifestato da tempo il proprio impegno ed interesse nel complesso intervento di riqualificazione della vallata. Il materiale necessario e le attrezzature sono stati forniti dalla Protezione Civile comunale, presente anche attraverso il gruppo dei volontari alle operazione programmate. Nel corso della giornata di sabato si è provveduto alla messa in sicurezza e ricostruzione della staccionata d’ingresso di via Natalelli e dei punti critici esistenti nel percorso naturalistico ivi esistente. Domenica invece, come già in parte avvenuto nel corso della prima giornata, coinvolta anche la cittadinanza, si è proceduto a ripulire e rimuovere i rifiuti nell’intera area. “Il buon riscontro di queste due giornate è il segnale – spiegano l’assessore al Verde Pubblico, Salvatore Corallo, e l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Naturalistico e Paesaggistico, Antonio Zanotto – dell’attenzione e della cura che la comunità ragusana intende dedicare ad una parte della città ricca di tesori naturalistici, ancora non adeguatamente valorizzati, e che questa amministrazione intende mettere a disposizione della fruizione collettiva, quale vero e proprio parco in pieno centro storico cittadino”.

RAGUSA, CONFERMATA UFFICIALMENTE L’APERTURA DELL’UFFICIO POSTALE DI SAN GIACOMO

Poste_italianeonfermata dalla direzione territoriale di Poste Italiane , con una nota ufficiale, l’apertura dell’ufficio postale di San Giacomo Bellocozzo. Nella nota, il direttore Paolo Bevilacqua, precisa che, a partire dal prossimo 7 settembre, l’ufficio sarà aperto al pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8,20 alle 13,45. Le nuove modalità di erogazione del servizio, determinate dal piano di riordino attivato da Poste Italiane in tutti i comuni del territorio nazionale, saranno preventivamente ed adeguatamente comunicate agli utenti dell’ufficio postale della frazione iblea. “Il mantenimento del servizio postale nella comunità di San Giacomo, seppur con una rimodulazione dell’orario e delle giornate di apertura – commenta il sindaco Federico Piccitto – è un ottimo risultato, confermato ora anche ufficialmente, rispetto al rischio di chiusura definitiva, che avrebbe rappresentato, invece, se concretizzato, un forte disagio per tutti gli utenti. Una vicenda che, come sottolineato dalla stessa direzione territoriale di Poste Italiane, a cui va il mio ringraziamento nella persona del dottor Paolo Bevilacqua e del direttore regionale Antonino Foti, testimonia come il dialogo e l’interlocuzione chiara ed aperta siano il miglior viatico per individuare soluzioni utili senza penalizzazioni per i cittadini”.

TRATTO CHIUSO CATANIA – PALERMO, MANIFESTAZIONE DI PROTESTA

imagesUn plauso alla manifestazione che si terrà domani presso il viadotto “Himera”, su iniziativa dell’ on.le Giorgio Assenza del gruppo parlamentare all’ARS di Forza Italia, arriva dal presidente del consiglio comunale di Ragusa, che dichiara: “L’on. le Assenza lo abbiamo visto presente e disponibile in tutti i consigli comunali aperti che abbiamo tenuto, a dimostrazione che dinanzi ai problemi dei cittadini non possono esistere differenze partitiche o ideologiche e do la piena adesione della presidenza del consiglio comunale di Ragusa alla manifestazione di giorno 7 luglio, alle ore 11, in località Scillato sul tratto chiuso della Catania – Palermo. La Sicilia, già martoriata ed umiliata nelle infrastrutture, sta subendo, dall’essere oggettivamente tagliata in due, disagi inaccettabili e danni economici inquantificabili per i cittadini e per le imprese. Il tutto era assolutamente prevedibile, e quindi evitabile, e adesso che è successo non possiamo certo attendere le “calende greche” e le beghe partitiche per riattivare una viabilità decente. E’ il tempo di rialzare la testa !”.

ARRESTATO UN ALTRO SCAFISTA A POZZALLO

SALLISENE Serie nato in Senegal il 01011988 copiaUn altro arrivo di 217 migranti a Pozzallo ed un altro arresto di un giovane senegalese. La Polizia ha trasferito tutti migranti sbarcati a Pozzallo al fine di far posto ai nuovi arrivati. L’arrestato è Sallisene Serie, nato in Senegal nel 1988. Anche per questo caso di soccorso i migranti a bordo del gommone sono tutti provenienti dal centro Africa. Le operazioni di sbarco non hanno fatto registrare criticità ed è stata prestata la massima attenzione verso i soggetti che avevano bisogno di cure mediche, in particolar modo diverse donne incinte e tanti minori alcuni in tenerissima età. Dopo gli accertamenti sull’esatta identità dello scafista da parte della Polizia Scientifica, il fermato è stato condotto in carcere a Ragusa. Il business è sempre l’obiettivo principale dei libici, arruolano tra loro scafisti anche senza alcuna esperienza pur di percepire il profitto più alto. 50/700 dollari a passeggero il prezzo pagato per questa traversata. Nel 2015 sono 68 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati 199 scafisti dalla Polizia Giudiziaria.

Porto di Pozzallo, progetto di messa in sicurezza

SyntekExifImageTitleContinua l’azione di verifica da parte dell’on. Orazio Ragusa rispetto all’iter di messa in sicurezza e di riqualificazione del porto di Pozzallo. Un iter molto articolato le cui tappe, però, in maniera graduale, stanno per essere espletate allo scopo di arrivare il prima possibile all’avvio degli interventi. Venerdì scorso si è tenuta a Roma, al ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, una riunione operativa preliminare riguardante il progetto in questione tra la commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via-Vas, presieduta dal presidente ing. Guido Monteforte Spechi, il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna, l’ingegnere capo del Genio civile di Ragusa, Ignazio Mariano Pagano e Santo Bottone del dipartimento regionale tecnico. Dopo aver illustrato il progetto e lo studio preliminare ambientale, la commissione, ritenendo lo studio ambientale in uno stato avanzato, ha tuttavia evidenziato la necessità che la fase di “scoping”, vale a dire l’analisi preliminare, prevista dalla normativa ambientale per individuare gli studi e le indagini da eseguire, debba estendersi anche alle procedure Vas (Valutazione ambientale strategica) in quanto il porto non è dotato di Piano regolatore portuale. Questo significa che è destinata a diventare più complessa la procedura per ottenere il parere del ministero dell’Ambiente. La commissione ministeriale, tuttavia, ha fornito la propria massima disponibilità ai tecnici per ottenere tutti i chiarimenti necessari per la redazione dello studio Vas-Via. “Un prossimo incontro a Palermo – dice l’on. Ragusa – è già stato programmato per mercoledì 8 luglio con i tecnici del Ministero”.

PAOLO DI STEFANO PRESENTA A SCICLI “OGNI ALTRA VITA”

Paolo Di Stefano. Copertina Ogni altra vitaDomenica 19 Luglio alle ore 19:30 presso il cortile del Carpentieri (Via Mormina Penna, Scicli) Giuseppe Pitrolo dialogherà con lo scrittore e giornalista del “Corriere della Sera” Paolo Di Stefano sul suo ultimo libro “Ogni altra vita. Storia di italiani non illustri” (Il Saggiatore”). L’incontro è organizzato dal “Brancati” e l’ingresso è libero. Paolo Di Stefano è nato ad Avola nel 1956. E’ stato responsabile delle pagine culturali del “Corriere della Sera”, di cui è ora inviato speciale. Ha scritto saggi critico-letterari. È autore di racconti, reportage, inchieste, poesie e romanzi. Nelle sue opere affronta temi come: la memoria e l’oblio, l’infanzia violata e la difficoltà di crescere, la famiglia e i rapporti generazionali, l’emigrazione, lo spaesamento, i rapporti Nord-Sud. Con La catastròfa (Sellerio 2011, Premio Volponi) ha raccontato la tragedia dell’8 agosto 1956, quando in miniera a Marcinelle morirono, tra i molti altri, 136 minatori “Ogni altra vita” racconta tante”storie di italiani non illustri”, partendo da quella dello sciclitano Adriano Arrabito (nato nel 1896), che esordì nella vita facendo Gesù Bambino in un presepe vivente, ma poi si dovette arrangiare in mille modi, finché non si inventò un prospero commercio di uova. Una vita di miseria, di fatica immane, di preghiera e di affetti intensissimi, soprattutto per la sua “adurata mamma” Ninetta, per la moglie Maria, per i sette figli, che sarebbero diventati otto nel ’43. Una vita di dolore, ma anche di gioia indicibile e di orgoglio che toccano il culmine allorché il primogenito, Emanuele, ottiene la laurea a Messina: un traguardo sociale. Ciò che colpisce sono la dolcezza e la serenità con cui Arrabito racconta il male di vivere, le tragedie private e quelle della storia. Un coro di voci diverse che raccontano il secolo lungo degli italiani non illustri.

RANDAGISMO, CHE FARE?

randagiSi terrà questo martedì alle 16:30 presso il Centro Studi F. Rossitto di Ragusa la tavola rotonda sul tema “Randagismo, che Fare”? – nel corso della quale l’associazionismo animalista e gli organi competenti si confronteranno rispetto a idee, proposte e progetti sul tema . Organizza il Partito Comunista dei Lavoratori.

UNA CAMMINATA CON IL SORRISO

Camminando con Mariachiara il raduno in piazza LibertàUna giornata davvero speciale. Un momento emozionante portato avanti nel ricordo di Mariachiara Leggio, la giovane di Ragusa prematuramente scomparsa, ricordata, sabato scorso, nel corso di una iniziativa organizzata dagli amici, dall’associazione Amunì e dall’ufficio per la Pastorale della salute della Diocesi di Ragusa. C’erano anche i genitori e il fratello di Mariachiara che hanno voluto ringraziare tutti per l’appuntamento speciale tra l’altro organizzato proprio nel giorno del compleanno di una ragazza piena di gioia, venuta a mancare in maniera prematura a causa di una grave malattia. Con i palloncini colorati e con magliette a tema riportanti il volto della giovane, la manifestazione, dopo il raduno in piazza Libertà, è stata caratterizzata da una camminata per le vie del centro storico grazie alla quale è stato possibile onorare la memoria di Mariachiara che faceva parte del gruppo di camminatori che ogni giorno si riuniscono per animare con le loro performance i vari tracciati cittadini.

EMERGENZA RIFIUTI, I CONSIGLIERI PD D’ASTA E CHIAVOLA CRITICANO LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE IACONO

Mario Chiavola e Mario D'Asta (1)“In riscontro alle dichiarazioni fatte dal presidente del Consiglio comunale, Giovanni Iacono, sull’emergenza rifiuti, ancorché la situazione sia senz’altro preoccupante, ci permettiamo di fare rilevare una serie di contraddizioni. A cominciare dal fatto che si voglia in qualche modo attribuire la responsabilità alla Regione, che avrà senz’altro le proprie pecche, rispetto a un tema, quello della gestione dell’igiene ambientale sul territorio comunale, che, però, era stato uno dei principali cavalli di battaglia della campagna elettorale sia del sindaco Piccitto sia del movimento Partecipiamo di cui Iacono è stato ed è ancora oggi leader. Scaricare tutte le responsabilità sul governo regionale senza dar conto delle scelte sbagliate dell’amministrazione che governa la nostra città è assurdo”. E’ quanto rilevano i consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario D’Asta e Mario Chiavola. , di concerto col circolo Rinascita Democratica, “Quest’ultimo – dicono i democratici – chiede oggi alla Regione di accelerare un progetto di innalzamento delle sponde o comunque di aumento della capacità di abbancamento di Cava dei modicani, il sito in cui si trova la discarica, quando lui, da sempre, ha combattuto affinché Cava dei modicani chiudesse, trovandosi la struttura in un’area di straordinario interesse paesaggistico, già in parte compromessa dalla presenza della discarica. Giova poi ricordare che Iacono è stato uno dei protagonisti dell’azione di eliminazione del progetto di realizzazione della nuova vasca a Cava dei modicani che avrebbe consentito di aumentare la capacità di abbancamento non in maniera straordinaria, come da lui stesso chiesto in questa fase, bensì in maniera ordinaria, con un minore impatto ambientale. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che Iacono, e il movimento Partecipiamo di cui fa parte, sono stati tra i protagonisti”.  Il Pd chiarisce: “Anche noi siamo perché la Regione dica sì a questo progetto. E, anzi, solleciteremo Palermo, attraverso il nostro gruppo parlamentare all’Ars, per fare in modo che lo stesso progetto possa andare in porto, aumentando la vita della discarica di almeno un altro anno e mezzo. Ma non ci sembra che Iacono, proprio per le ragioni che abbiamo esposto, sia il soggetto migliore per dire questo”.

VITTORIA, MAXI CONTROLLO DEI CARABINIERI: 1 PERSONA ARRESTATA E 9 DENUNCIATE

morreale giuseppe daniele cl. 75Il bilancio è di una persona arrestata, 9 persone denunciate, 12 macchine sequestrate, 7 patenti ritirate. Sono i risultati dei controlli su vasta scala che i Carabinieri, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano. Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di 40 militari, finalizzata da un lato a reprimere i reati di natura predatoria, che più da vicino colpiscono i cittadini, specie nelle aree rurali e marittime, e dall’altro lato a combattere i fenomeni della guida senza patente e senza assicurazione del mezzo, o in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di droghe. Arrestato il pregiudicato, Giuseppe Morreale, 39 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa, in base al quale dovrà scontare 2 anni di reclusione nel carcere di Ragusa per il reato di furto in abitazione. Ad Acate, i Carabinieri della locale Stazione, hanno proseguito l’intensificazione dei controlli alla circolazione stradale, “pizzicando” 3 persone che guidavano senza patente, che non avevano mai conseguito, e senza copertura assicurativa: si tratta di D.W., 23enne tunisino, di P.M., vittoriese di 27 anni, S.D., 43enne rumeno, denunciati a piede libero e i mezzi, che conducevano, sono stati sottoposti a sequestro. Dopo il controllo alla Banca Dati, un mezzo è risultato provento di furto denunciato nel 2012: il vittoriese di 27 anni è stato così anche deferito per ricettazione e il mezzo restituito al proprietario.  Nel corso di una perquisizione i carabinieri hanno sorpreso un 51enne originario del calatino, R.M., pregiudicato, in possesso nella propria abitazione di diversi metri quadrati di piastrelle e mattoni rubati, che stava utilizzando per pavimentare casa: tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e l’uomo denunciato.

Incidente sul lavoro, in Sardegna muore operaio ragusano  

diga2bUn operaio ragusano è morto in un incidente sul lavoro sabato pomeriggio a Orroli, al confine tra la provincia di Nuoro e quella di Cagliari. Fausto Ciamponi, 24 anni, originario di Ragusa, stava lavorando su un ponteggio nei pressi di una diga, quando avrebbe perso l’equilibrio cadendo nel vuoto precipitando per un centinaio di metri. Inutili i soccorsi. Il giovane, che lavorava per l’impresa edile Cons.Rock di Domusnovas, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, era impegnato in un intervento su un costone roccioso vicino alla diga del Flumendosa, al confine tra Orroli e il Comune di Escalaplano, per installare una rete di protezione. L’incidente è avvenuto intorno alle 15.40. In corso le indagini per chiarire la dinamica del tragico incidente.

 

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