Un mito in carne ed ossa al “Vittoria Jazz Festival Music & Cerasuolo Wine”. Quando Lee Konitz è salito sul palco, l’entusiasmo del pubblico è salito alle stelle. Konitz è entrato in scena con i suoi compagni di viaggio: il pianista Florian Weber, il contrabbassista Jerem Stratton e il batterista George Schuller. Il mito ha scelto di iniziare con un assolo. Un omaggio ad un pubblico, anzi al “suo” pubblico. Moltissimi, infatti, gli estimatori del jazzista, che si era già esibito a Vittoria oltre un ventennio fa, al Cinema Golden, nel 1993. Konitz, 88 anni portati bene, è un’autentica antologia vivente della storia del jazz. ll direttore artistico Francesco Cafiso e il patron Emanuele Garrasi sono legittimamente orgogliosi di avere avuto Konitz al “Vittoria Jazz Festival”. Konitz ha deciso di fermarsi due giorni a Vittoria. Ha vissuto la città, conoscendone le bellezze monumentali e paesaggistiche, e ne ha degustato i sapori.
Marina di Ragusa, installati 6 impianti per l’affissione dei manifesti funerari
L’amministrazione comunale ha predisposto il posizionamento di 6 impianti per l’affissione di manifesti funerari a Marina di Ragusa. Gli impianti sono già stati installati, per una superficie totale di circa 20 mq., presso il cimitero di Marina, nei giardinetti di via Dott. Giorgio Sortino, nei giardinetti dietro la delegazione comunale di via Vasco De Gama, nei giardinetti di via Vasco De Gama all’angolo con via del Mare, nel lungomare Andrea Doria e nei pressi della scuola di via Portovenere. “Un intervento necessario – spiega l’assessore comunale al ramo, Salvatore Corallo – perché pone fine all’affissione selvaggia di manifesti funerari, dando ordine ad una situazione che, da anni, non era stata adeguatamente regolamentata. Sono ovvi i riflessi positivi di questo intervento, specie dal punto di vista del decoro urbano che, da questo momento in poi, sarà ulteriormente tutelato da un’attenta attività di controllo e repressione di eventuali affissioni non autorizzate al di fuori degli spazi consentiti”.
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Furti nelle scuole di Comiso, arrestato un minore
Nel pomeriggio di sabato, i militari della Stazione Carabinieri di Comiso hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale per i minorenni di Catania, nei confronti di un cittadino rumeno minorenne, responsabile, unitamente ad altri componenti di una banda dedita alla commissione di reati di tipo predatorio. E’ accusato, insieme ad altre persone, di aver perpetrato a Comiso, nel periodo compreso tra ottobre 2014 e gennaio 2015, almeno 7 furti ai danni di scuole, esercizi commerciali e abitazioni private.
La chitarra di Kurt Rosenwinkel “zittisce” la piazza del Vittoria Jazz Festival
“Grazie Vittoria”. In un italiano apprezzabile, a conferma della sintonia raggiunta col pubblico che ha amato il suo concerto, Kurt Rosenwinkel si congeda dopo un applauditissimo bis, frutto di un assolo alla chitarra, dalla “piazza” del Vittoria Jazz Festival, rimasta straordinariamente in silenzio, perché colpita dalla classe e dalla tecnica sopraffina di uno dei migliori chitarristi al mondo. Il chitarrista di Philadelphia, uno dei più grandi della sua generazione, col suo sguardo magnetico, semi nascosto da un cappello molto trendy, in stile americano, è entrato in empatia col numeroso pubblico del festival. Un’identità marcatamente d’oltreoceano, che si avverte per tutto il tempo del concerto. Dove le reminiscenze sonore ascoltate hanno, molto spesso, condotto ad un altro artista molto amato qual è Pat Metheny. Altra amatissima “guitar” statunitense, che ha saputo rendere morbido il suo free jazz, genere che, guarda caso, nasce proprio a Chicago, tra la fine degli anni Cinquanta e Sessanta. Morbidezze di chitarra che hanno ammaliato una gremitissima Piazza Henriquez, che è stata popolata da un pubblico attento che è riuscito a sintonizzarsi sulle onde del jazz, esplodendo in un fragoroso applauso finale rivolto al gruppo americano di jazzisti composto oltre, a Rosenwinkel alla chitarra, anche da Aaron Parks, sublime al piano, e amabilissimi anche Orlando Le Fleming al basso, e Allan Mednard alla batteria. La serata, baciata dalla fine del vento di tramontana, è proseguita all’interno del Castello Henriquez, dove è tornata, per libere improvvisazioni, la “guitar” di Andrea Gomellini e il suo “quartet”, applaudito venerdì del Jazz Club.
Ragusa, parole e musica per la Giornata del Rifugiato
Due momenti per raccontare una serata che neanche la temperatura tutt’altro che estiva è riuscita a rendere meno calorosa. Piazza San Giovanni è gremita di gente. Tanti gli stranieri richiedenti asilo, rifugiati o ormai cittadini italiani e del mondo. Si celebra la loro giornata. Si celebra la conclusione del Festival delle Relazioni organizzato dalla Fondazione San Giovanni Battista. La prima immagine racconta del vescovo Paolo Urso che, per il terzo anno consecutivo, fa dono del Corano a tre fedeli musulmani e della Bibbia ad altrettanti cristiani. Sono tutti rifugiati, ospiti presso strutture della rete nazionale Sprar. “Può stupire – spiega monsignor Urso – che un vescovo possa regalare il Corano. Non si tratta dell’adesione ad un credo altrui, ma un modo per invitare ognuno di noi ad essere coerente con la propria religione, qualunque essa sia”. C’è commozione negli occhi dei ragazzi provenienti dal sud del Mondo, c’è stupore e ammirazione per questo vescovo che, senza dubbio, sta insegnando ancora alla sua comunità quale sia l’inestimabile valore dell’accoglienza, dell’ascolto e dell’amore. Il secondo flash è musicale. Nel corso del variegato concerto di chiusura del Festival, sul palco ci sono gli allievi della scuola Spazio Musica diretti da Maurizio Morello. La canzone proposta è la celebre “Give peace a chance”, inno del movimento pacifista e, in questa occasione, spunto per la danza dei tanti stranieri avvolti da drappi multicolori. E’ festa. Una festa coordinata da Rossella Randone e cominciata con le testimonianze di alcuni rifugiati orami integrati nel tessuto sociale di Ragusa. C’è Feda Naseri che porta sul palco la moglie e il proprio bambino. In fuga dall’Afghanistan, ospite di un centro Sprar gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista e oggi operatore proprio per l’ente che lo ha accolto. Dunque Ernesto Tom, dal Sudan, che ringrazia Ragusa e Comiso per l’accoglienza. Identico il messaggio che giunge da Samuel Ubochi Inyma, di nazionalità nigeriana e da Tom Abdellatif, figlio del Sudan ma ormai in procinto di diventare cittadino italiano. “I richiedenti asilo e rifugiati – spiega Vincenzo La Monica, responsabile del settore immigrazione per la Caritas diocesana – sono dei migranti speciali. Per loro non esiste la volontà di lasciare il proprio paese di origine, ma la necessità di fuggirvi per sopravvivere o per potere essere liberi di esercitare diritti fondamentali”. Al monaco yoga Gianpiero Iuvara il compito di raccontare come sia necessario andare oltre le apparenze alla ricerca di un dialogo culturale e religioso capace di costruire e non di distruggere.
CAMPIONATO REGIONALE ENDURO
Moto, adrenalina a mille e il pubblico delle grandi occasioni sono stati gli ingredienti di domenica mattina per la prima prova del “Campionato regionale di Enduro indoor”, organizzata dal Motoclub IFA Trinacria Off Road, svoltasi in contrada Casazza a Vittoria. La voglia di gareggiare ha vinto anche sul meteo che prometteva pioggia ed invece la manifestazione si è svolta senza problemi e con il terreno in ottime condizioni. A rilevare i tempi e stilare le classifiche, con l’ausilio di master, tabelloni grafici, semafori e computer, sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa che hanno saputo ben gestire con grande professionalità le varie postazioni. I 40 centauri si sono sfidati lungo le 5 Prove Speciali di Km 1,400 ciascuna realizzata mediante l’utilizzo di gomme, tronchi e pietraie intervallati da buche e salti. Lo start è stato dato con due centauri per volta che inizialmente hanno percorso un tracciato differente per poi incrociarsi, successivamente, grazie ad un ponte di collegamento tra i due percorsi, ciò ha reso la manifestazione molto avvincente. A imporsi nella classifica assoluti è stato il catanese Davide Cutuli del Team Leonardi che, a bordo della sua Husqvarna, ha bloccato i cronometri a 15’41”80, al secondo posto si è piazzato il siracusano Edward Tringali della scuderia Hobby Motor di Ragusa che, in sella alla sua Ktm, ha realizzato il tempo di 16’25”60, mentre l’ultimo gradino del podio è andato a Eugenio Magro di Caltagirone che, a bordo della sua moto Beta, ha realizzato il tempo di 16’46”70.
Un nuovo locale per la sezione Ascom di Santa Croce Camerina
La sezione Ascom di Santa Croce è stata autorizzata ad utilizzare un locale in comodato d’uso messo a disposizione dal Comune. Ciò per potere svolgere al meglio le funzioni sindacali. L’ufficio si trova in piazza degli Studi, accanto all’ufficio dei Servizi sociali, e sarà aperto tutti i giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. “Grazie a questo locale – afferma il presidente sezionale dell’Ascom, Vitaliano Pollari – cercheremo di promuovere al meglio l’assistenza, la consulenza e la formazione riguardante le attività imprenditoriali. Ma non solo. Il locale potrà essere utilizzato per riunioni e assemblee dei soci Ascom. Ringrazio il Comune di Santa Croce Camerina, con in testa il sindaco Franca Iurato, per la disponibilità accordata alla nostra associazione”.
PRESENTATO “MISTERA”, NUOVO ALBUM DEI TALEH
Pozioni magiche, scongiuri e fantasmi buoni, tra riti e dissacrante ironia, con musiche che evocano i canti e i ritmi della Sicilia, mostrando una continua ricerca ed una grande maturità artistica. “Mistera” è stato svelato. Il nuovo album dei Talèh, uscito il 15 giugno scorso, è stato presentato ieri sera al pubblico con un doppio sold out al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Un doppio concerto, che in entrambi i turni ha conquistato gli spettatori. Nostalgici e nuovi appassionati hanno accolto con entusiasmo i brani del nuovo album, che dopo sei anni dalla precedente fatica discografica, ha confermato il forte ascendente e la grande empatia che la formazione musicale tutta iblea riesce ad instaurare con il pubblico. Dallo “Scunciuru ppì ccu nun vò corna”, che ha visto in scena durante il concerto lo chef cuciniere-errante Carmelo Chiaramonte interpretare lo stregone, ai “Cientu puzza”, la storia-leggenda che narra dei demoni che hanno realizzato ben cento pozzi in una zona arida nell’immediata periferia di Ragusa. E poi c’è tanta identità del territorio ma anche leggende e credenze nel nuovo album dei Talèh, con “’A ‘nciuria” che porta in rassegna i personaggi e i loro soprannomi identificativi, fino ai “Patrun’o luocu”, cioè i fantasmi della casa, in teoria buoni e protettivi, che vegliano sui luoghi. Non mancano le canzoni piene di sentimento come “Rimmi pueta” o “Quannu” mentre altri brani, come “Beddu nostru Signuri”, scritta da Guglielmo Tasca, “Caricaricci” o “’A ‘nciuria”, che porta in rassegna i personaggi e i loro soprannomi identificativi, diventano quasi novelle filastrocche o danze dal sapore celtico o ancora ballate mediterranee e ritmi tipici della tarantella siciliana. Il brano che da il nome all’album, “Mistera”, scritto dal poeta Pippo Di Noto, offre una serie di sonorità ricche di contaminazioni mediterranee. Un mix di suoni, tradizioni, identità, storie, riti, esoterismo che, come lo stesso Di Noto ha ricordato in apertura del concerto, “si perpetuano nell’animo popolare”. La speciale serata di presentazione ha visto la presenza di numerosi musicisti che hanno collaborato con i Talèh nella realizzazione dell’album. A sorpresa anche i componenti della Banda di Avola, diretta dal maestro Sebastiano Bell’Arte, che nascosti tra i pubblico sono improvvisamente sbucati fuori dai palchetti laterali, emozionando gli increduli spettatori. I Talèh sono formati da Salvatore Dipasquale (voce, marranzano), Gianni Guastella (voce), Vincent Migliorisi (chitarre, mandolino, mandola, bouzouky, basso, percussioni, voce), Peppe Sarta (voce, fisarmonica), Andrea Chessari (tamburello, percussioni), Rino Taverna (basso, basso tuba). Nel doppio live sul palco anche Sebastiano Nanè (flauto traverso, zampogna), Saro Tribastone (mandolino), Luigi Cosentino (fisarmonica).
INCIDENTE MORTALE SULLA RAGUSA – SANTA CROCE
Tragico incidente autonomo nella notte tra sabato e domenica lungo la Ragusa – Santa Croce. A perdere la vita il ragusano Angelo Bellia, 35 anni. Era alla guida di una Jeep quando, per cause da accertare, il mezzo si è schiantato contro il muro di cinta di un’abitazione. Inutili i soccorsi. Il sinistro è avvenuto in contrada Mendolilli. Sul posto la Polizia stradale.
FESTIVAL DELLE RELAZIONI
Alimentare il confronto, la crescita e il dialogo interreligioso è possibile e proficuo per tutti anche in un momento storico controverso come quello attuale. Lo hanno dimostrato i relatori del convegno “Verso la vetta: la ricchezza delle tradizioni sapienziali” all’interno del “Festival delle Relazioni – Le onde e il mare”, svolto alla camera di commercio di Ragusa. Un incontro di alto livello, all’interno del quale il teologo e psicoterapeuta Nello Dell’Agli, il biblista Candido Nisi e il vicario generale della confraternita sufi Jerrahi-Halveti in Italia Moshen Mouelhi hanno incantato e coinvolto i tanti presenti. L’incontro è stato moderato da Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana di Ragusa. ad aprire l’incontro, come da tradizione per il Festival, l’attore Giovanni Arezzo che ha declamato la poesia “Siggil” dell’autore greco Adonis.
Lavori di restauro a Donnafugata
Sono stati completati, nei giorni scorsi, i lavori di restauro del prospetto centrale del Castello di Donnafugata. L’intervento ha riguardato la riqualificazione esterna dell’intera facciata del Castello, ed in particolare il restauro degli intonaci oltre ad opere di manutenzione straordinaria dell’edificio. L’intero programma degli interventi previsti è stato realizzato con la sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, con particolare riferimento alla tipologia di interventi previsti ed ai materiali utilizzati. “In tempi ragionevolmente rapidi – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – abbiamo concretizzato una complessa operazione di riqualificazione di un patrimonio artistico ed architettonico tra i più importanti della nostra città, obiettivo prioritario di questa amministrazione. Un risultato evidente, soprattutto alla luce dell’impatto visivo e cromatico. Ora, in tempi altrettanto rapidi, intendiamo procedere alla medesima opera di riqualificazione esterna lungo tutto il viale d’ingresso del Castello.
MAJA ERKIC ALLA PASSALACQUA RAGUSA
IN CARCERE IL VITTORIESE MONTELEONE
Torna in carcere il pregiudicato Vincenzo Monteleone, 55 anni, catturato dalla Polizia del Commissariato di P.S. di Vittoria che lo ha raggiunto dove abita in c.da Fanello. Stavolta i conti con la giustizia devono essere resi per una serie di condanne, divenute definitive, che lo riconoscono colpevole di emissione di fatture false negli anni dal 2007 al 2009. Il soggetto è noto negli ambienti di Polizia per i suoi precedenti penali per estorsione tentata, ricettazione, detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e violazioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale cui è stato già sottoposto. Il Tribunale di Sorveglianza di Catania, sulla scorta delle informazioni di Polizia, lo ritiene portatore di una notevole propensione a delinquere e per tali motivi gli ha negato la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali e della semilibertà, in quanto ha ritenuto che la pericolosità sociale del condannato necessita di essere contenuta mediante la detenzione ordinaria in carcere. Ed è in carcere a Ragusa che è stato tradotto dagli Agenti del Commissariato, dove dovrà scontare la pena a due anni e 4 mesi di reclusione.
ARRESTATO AD ACATE PERCHÈ DEVE SCONTARE 6 MESI DI PENA
E’ stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Acate, un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa nei confronti di Giovanni Velardita, di 50 anni: nel 1999 era stato denunciato per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e nel 2005 era stato condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione, ma grazie all’indulto non aveva scontato parte della pena. Il Velardita è stato sottoposto alla detenzione presso la propria abitazione.
Brutto incidente sulla Ragusa-Catania con 5 feriti
Venerdì pomeriggio, sulla statale 514 all’altezza del km. 35 (territorio del comune di Vizzini), si sono scontrate una Peugeot che procedeva verso Catania con a bordo tre monterossani e una Fiat 600 che viaggiava in direzione Ragusa con a bordo due vittoriesi. Sono in prognosi riservata il conducente e un passeggero della Peugeot, rispettivamente di 53 e 25 anni, e la passeggera della 600 di 19 anni, mentre hanno riportato ferite guaribili in 30 giorni il conducente la Fiat di 20 anni e un passeggero della Peugeot di 21 anni.
4 mici cercano casa
Regalasi 4 splenditi gattini di 45 giorni telefonare allo3343514049
NASCE A SCICLI LA CASA DELLE ASSOCIAZIONI
In questi anni in Italia e pure a Scicli sembra essersi persa fra i cittadini la capacità di pensare, confrontarsi, proporre: partendo da queste considerazioni un gruppo di sciclitani ha creato la Casa delle Associazioni, ubicata negli ampi locali del palazzo Monisteri (all’interno del Circolo Fenalc, sopra caffè Trieste, accanto al cinema Italia, con ingresso dal portone laterale in via Musso). La Casa delle Associazioni è a disposizione della città (associazioni, movimenti, gruppi politici, singoli cittadini,…); è uno spazio per incontri e iniziative, senza particolari necessità burocratiche per chi volesse utilizzarli, anche periodicamente, e senza oneri (a parte, eventualmente, un contributo minimo per le pulizie). I requisiti richiesti sono spirito di tolleranza, rispetto dell’altro, volontà di confronto; valori condivisi la democrazia, la solidarietà, la ricerca del bene comune e la volontà di essere propositivi. L’auspicio è che l’iniziativa possa contribuire a far crescere nuovi e qualificati gruppi dirigenti della città: per questo sono particolarmente benvenuti i gruppi giovanili. Per informazioni rivolgersi a Guglielmo Palazzolo, tel. 335.6990216, mail: [email protected]
CINEMA LUMIERE
Al cinema Lumiere solo Sabato 20, Domenica 21 e mercoledì 24 giugno sarà proiettato per la seconda settimana il film “Una storia sbagliata” di Gianluca Maria Tavarelli con Isabella Ragonese e Francesco Scianna. Orari: 18:30 e 21:30. Venerdì 19, lunedì 22 e martedì 23 giugno le sale saranno chiuse per serate riservate.
Piazza San Giovanni gremita per Giovanni Caccamo
Una folla entusiasta ha abbracciato il direttore musicale del “Festival delle Relazioni – Le onde e il mare”, Giovanni Caccamo, cantautore di talento salito alla ribalta mediatica durante l’ultima edizione di Sanremo. Sul palco con lui l’eccellente chitarrista Placido Salamone. Hanno aperto il momento musicale alcuni brani interpretati dai bravissimi bambini del coro “Mariele Ventre”, diretto dall’insegnate di canto Giovanna Guastella. Il pubblico in piazza ha cantato, sognato e ballato insieme a Giovanni Caccamo. Un lungo abbraccio di emozioni quando sono partite le note di “Piove”, uno dei brani a cui il cantautore ha dichiarato di essere più affezionato. La dedica sentita e affettuosa per la maestra Elisa Turlà, scomparsa qualche giorno fa. Durante tutto il concerto le facciate della Chiesa della Badia e della Cattedrale San Giovanni Battista sono state illuminate con le proiezioni e le scenografie di Giampiero Carta e Qoeletpro Optical Video System. Tra un brano e l’altro Giovanni Caccamo ha coinvolto più volte il suo pubblico, chiedendo domande che alimentassero un dialogo. Dialogo e relazione ancora una volta al centro di tutto il Festival. Gli appuntametni musicali del Festival delle Relazioni continuano domenica in piazza san Giovanni, l’Orchestra del liceo Fermi, gli allievi della scuola Spazio Musica di Maurizio Morello e, infine, il maestro Peppe Arezzo con il tenore Lorenzo Licitra.