VENERDI’ INSIEME
Si comincia venerdì 8 maggio, alle 17,45 presso la Sala Avis, con l’ultimo appuntamento dei Venerdì Insieme 2015. Dobbiamo davvero rassegnarci alla incapacità del Mezzogiorno di recuperare la secolare arretratezza, potendo contare sul proprio enorme patrimonio culturale, umano, naturale? Se ne parlerà con il Prof. Gianfranco Viesti, Docente di Economia Applicata presso l’Università di Bari (Autore per Laterza di “Mezzogiorno a tradimento”). Modera il Prof. Francesco Raniolo. Sabato 9, alle ore 17,30 presso il Piccolo Teatro della Badia in Corso Italia, il Prof. Viesti presenterà il suo ultimo libro edito dal Mulino: “Cacciavite, robot e tablet – Come far ripartire le imprese”. Infine domenica 10 alle ore 10,00 appuntamento in Piazza San Giovanni per la passeggiata del Laboratorio Insieme in Città inserita nel programma della manifestazione Ragusa in fiore.
LA DENUNCIA DI LEGAMBIENTE SUL PORTO DI MARINA DI RAGUSA
Il tempo ha dato ragione agli ambientalisti. Il rischio di insabbiamento del megaporto di Marina era più che reale. Oggi Legambiente scrive: ” L’avevano negato sempre. Ai forti dubbi di Legambiente Ragusa, che aveva previsto il rischio insabbiamento del megaporto di Marina di Ragusa, era stato sempre risposto che non era vero. I rischi erano stati negati in fase progettuale anche pubblicamente, erano stati poi negati per iscritto dall’ingegnere Scarpulla, per finire con i gestori del porto. Ora il re è nudo. Lo hanno potuto notare tutti i cittadini che hanno assistito al dragaggio ed al deposito delle sabbie nere e maleodoranti, come ci hanno in tanti segnalato, lungo il litorale di Marina di Ragusa. Ancora una volta si ripete la stessa commedia, quando si tratta di creare consenso ad una grande opera nel nostro territorio: si alza alto il coro di politici, amministratori, burocrati e dei loro seguaci, si magnificano gli ipotetici vantaggi, si celano o si negano i probabili rischi. Tutto per far inghiottire all’opinione pubblica l’ennesimo spreco di denaro. Auspichiamo – scrive Legambiente – che questa triste vicenda dell’insabbiamento del Porto di Marina (ma anche dell’insabbiamento di quelli di Donnalucata, Pozzallo, Scoglitti) serva a far aprire finalmente gli occhi all’opinione pubblica su queste grandi opere, utili solo a chi le fa ed al sistema politico amministrativo ed economico che le alimenta, e che si chiuda definitivamente questo capitolo di ampliamento di porti o addirittura di nuove strutture portuali lungo la nostra costa. I porti nella nostra costa sono trappole per la sabbia, e contribuiscono così ai fenomeni erosivi. Essi diventano infatti inutili, se non al costo di continui dragaggi, e contemporaneamente l’erosione da loro provocata sta dando l’occasione al partito del cemento e delle cave di far proliferare progetti insensati di ‘pennellizzazione’ di ciò che rimane di naturale nelle nostre spiagge. La nostra costa – sostiene Legambiente – non ha bisogno di porti per essere attrattiva: le nostre meravigliose spiagge (o ciò che resta di esse) sono già un’attrattiva più che sufficiente a costo zero. Invece di deturparle sarebbe ora di effettuare una manutenzione dolce, una riqualificazione ambientale seria ed una fruizione fatta con sensibilità, attenzione e civiltà”.
GUARDIA MEDICA ATTIVA AL MAGGIORE DI MODICA
Si sono incontrati presso la sede dell’Azienda Sanitaria il Direttore Generale, dr. Maurizio Aricò e il sindaco di Modica, Ignazio Abate, per discutere in merito al recente provvedimento organizzativo inerente il servizio di guardia medica notturna al Maggiore di Modica. In una nota congiunta si legge: “Purtroppo la modifica organizzativa scaturisce da cause oggettive, legate alla indisponibilità per malattia di due medici di Geriatria e alla scadenza del contratto a tempo determinato di un dirigente medico della Medicina, oltre al pensionamento di un dirigente medico della Nefrologia dal 30 aprile. Questa situazione ha determinato una carenza acuta cui ha fatto seguito la riorganizzazione del personale. L’Azienda – si legge nerlla nota – aveva già bandito tempestivamente un avviso pubblico per due posti di dirigente medico per la Geriatria, che sfortunatamente è andato deserto in quanto l’unico candidato non ha accettato l’incarico. Si sta provvedendo ad esplorare la eventuale disponibilità di medici di questa disciplina per un ulteriore eventuale bando urgente. L’azienda ha inoltre disposto il prolungamento dell’incarico temporaneo per il medico della Medicina. Nessuna deficienza si è creata nei reparti, in quanto viene garantita la presenza notturna di un dirigente medico cardiologo e di un rianimatore, pronti a fronteggiare le eventuali emergenze. Inoltre è prevista anche la reperibilità del personale medico specialistico dei reparti”.
Il pacifista No Muos Turi Vaccaro entra nella base dei Marines a Niscemi
Turi Vaccaro entra di nuovo nella base dei Marines in contrada Ulmo a Niscemi. Ha portato a termine il suo cammino del sale, iniziato il 12 marzo partendo da Palermo e terminato a Niscemi il 25 aprile. A piedi, in compagnia dell’asino Calò e del suo amico Maurizio, ha attraversato valli, colline e montagne per 350 chilometri: Vaccaro ha voluto, in questo modo, ricordare il cammino del sale di Gandhi, iniziato il 12 marzo 1930 e terminato il 6 aprile dello stesso anno. In una lettera, scritta a mano e distribuita durante il cammino, spiega il senso della sua iniziativa e fornisce altri particolari: “A Trappeto (dove visse e operò il nonviolento Danilo Dolci), abbiamo prelevato un po’ di acqua del mare e, ricavatone qualche granello di sale, cercheremo di gettarlo sul Muos di Niscemi”. Turi ora rischia l’arresto perché, in passato, era entrato più volte nella base USA ed era stato allontanato con il divieto di dimora nel territorio niscemese. Gli attivisti No Muos sono dall’altra parte delle reti e osservano cosa succede di minuto in minuto. Vaccaro è salito sull’unico albero non abbattuto dagli americani per far posto alle 46 antenne della base.
STAGIONE CONCERTISTICA MELODICA
Prosegue con successo la 20° Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” patrocinata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Il prossimo concerto “A Ritmo di Valzer” si terrà Sabato 9 Maggio alle ore 20:30 presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa e vedrà protagonista il grande pianista Martin Munch. Biglietti interi euro 7, ridotti per studenti euro 3.
I PROGETTI SOCIALI DEL ROTARY DI RAGUSA
Il Rotary Club di Ragusa, sotto la guida del Presidente Angelo Firrito, organizza questo martedì 5 alle ore 18,30 nella Sala Conferenze dell’Avis in Via V. E. Orlando, 1 a Ragusa un convegno nel corso del quale verranno illustrati i risultati conseguiti con i progetti di servizio finanziati dal Club nel corso dell’anno sociale 2014/2015. Interverranno in qualità di relatori i responsabili dei progetti: il dott. Domenico Leggio, Direttore della Caritas di Ragusa, che ha curato il modulo “Intercultura” rivolto agli alunni dell’Istituto Magistrale “G. B. Vico” di Ragusa e dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Ragusa; la dott.ssa Daniela Petriglieri, Presidente della Coop. Sociale “Arché”, che ha curato il modulo “Screening Disturbi specifici dell’apprendimento” rivolto agli alunni della Direzione Didattica “Paolo Vetri” di Ragusa e del Circolo Didattico “Palazzello” di Ragusa; la dott.ssa Adriana Passarello, dell’Associazione Meter, che ha curato il modulo “Bullismo e cyberbullismo a scuola e on line” rivolto agli alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale “F. Besta” di Ragusa, del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa e della Scuola Media Statale “Vann’Antò” di Ragusa. Al convegno sono stati altresì invitati i Dirigenti Scolastici, i docenti, i genitori e gli alunni degli Istituti interessati ai diversi progetti.
CINEMA LUMIERE
Dopo l’affollatissima anteprima del 30 Aprile alla presenza del regista Alessandro Di Robilant e degli attori Carlo Ferreri e Massio Leggio, si replica 5 e 6 maggio ore 19:00 e ore 21:30, il film, “Mauro c’ha da fare” al cinema Lumière a Ragusa. La commedia, girata nel catanese, vede come suo assoluto protagonista il bravissimo attore ragusano Carlo Ferreri. Di conseguenza che la proiezione di “Mia madre” di Nanni Moretti prevista per il 6 non avrà luogo. Info e prenotazioni per “Mauro c’ha da fare” al 3492249680.
NON PER UN DIO MA NEMMENO PER UN GIOCO
Venerdì 8 maggio, ore 19, la Libreria Mondadori di Modica (Corso Umberto I, 123) ospiterà Luigi Viva, biografo ufficiale di Fabrizio De André che, in occasione della diciottesima ristampa e dell’imminente uscita del film omonimo, presenterà il libro “Non per un dio ma nemmeno per gioco” (Feltrinelli), una biografia commossa e sincera, lontana dall’ufficialità come dall’apologia.
L’opera, al quale collaborò lo stesso De André, giunta al terzo posto nelle classifiche di vendita dei tascabili “long seller”, è considerata ormai un importante testo di riferimento per conoscere il percorso artistico e umano del cantautore genovese. Un testo ricchissimo, documentato e avvincente, che dà voce ai racconti di de André e alle testimonianze dei suoi amici più cari, da Paolo Villaggio, complice inseparabile degli anni genovesi, a Ivano Fossati, collaboratore dell’ultimo album, ai genitori di Fabrizio, ai compagni di scuola e di strada. Durante la presentazione Carlo Natoli eseguirà, voce e chitarra, alcuni brani di Fabrizio De André.
Sequestrati dai Carabinieri alcuni quadri falsi di Piero Guccione
Erano esposti in una galleria d’arte a Scicli, ma sono stati riconosciuti come contraffatti. Dopo una preliminare perizia eseguita sulle tele dallo stesso maestro Guccione, le stesse sono state identificate come false. Nel corso delle operazioni di servizio espletate sono state sequestrate complessivamente 4 tele, una ad olio e tre a pastello, di varie dimensioni. Tra i falsi sequestrati dai Carabinieri sono state rinvenute rappresentazioni del Guccione intitolate “Linea Mare”, “Spiaggia mare” e “Mare”. Deferite a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente 3 persone.
ARRESTATO TRAFFICANTE DI DROGA
La Polizia ha catturato su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze Becha Aymen nato in Tunisia nel 1992, per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. Il giovane tunisino residente dapprima a Firenze ed attualmente a Santa Croce Camerina era uno spacciatore o meglio un trafficante di droga e la Squadra Mobile di Firenze ha condotto delle indagini anche oltre regione arrivando fino a lui qui in provincia di Ragusa. Era divenuto nell’ambito della sua losca attività un anello di congiuntura tra la Toscana ed il piccolo comune di Ragusa. Lo hanno catturato mentre andava a firmare presso un ufficio di Polizia in quanto destinatario della misura cautelare dell’obbligo di firma, per innumerevoli reati commessi qui in Italia. Il giovane tunisino non era per niente meravigliato della sua cattura e quando ha letto i capi d’imputazione formulati dal Giudice ha detto: “prima o poi lo sapevo che mi avreste preso”. E’ stato condotto in carcere a Ragusa prima del probabile trasferimento in un istituto di pena di Firenze.
Documentario su Piero Guccione su Rai Storia
In occasione degli ottant’anni di Piero Guccione, Rai cultura ripropone su Rai Storia il docufilm di Nunzio Massimo Nifosì a lui dedicato. Guccione è uno degli artisti italiani contemporanei più rappresentativi. Nato il 5 maggio del 1935 a Scicli, dopo aver conseguito il diploma all’Istituto d’Arte di Catania, si trasferisce ben presto a Roma dove frequenta i pittori neorealisti Attardi, Vespignani, Calabria e dove nel 1960 allestisce la sua prima mostra. Verso la fine degli anni Sessanta è assistente di Renato Guttuso alla cattedra di Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti. Il documentario sarà trasmesso sul canale 54 del digitale terrestre questo martedì 5 maggio alle ore 12.00. Il film traccia il ritratto di uno dei personaggi più noti dell’odierno panorama culturale, presente per ben sei volte alla Biennale di Venezia, riconosciuto dalla critica internazionale più autorevole, consacrato dalla grande retrospettiva che la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma gli ha dedicato nel 2008. Il racconto di frammenti della vita di Guccione è il pretesto filmico per carpire la genesi del suo stile, svelare i luoghi che ispirano parte della sua recente produzione, la luce e il mare in cui l’artista immerge la sua anima.
ACATE, FORESTALI ABBANDONATI
I consiglieri comunali di Forza Italia Silvia Terranova e Carmelo Di Martino hanno chiesto al presidente del Consiglio, Biagio Licitra, la convocazione straordinaria ed urgente del consiglio comunale per affrontare il problema occupazionale dei forestali. Forza Italia propone l’approvazione di una mozione con la quale si impegna l’Amministrazione a farsi carico della problematica, intervenendo presso le sedi istituzionali competenti affinché si possano rispettare le garanzie occupazionali e della durata del contratto, il miglioramento delle aree boschive demaniali del comune di Acate e si possa anche rasserenare tutte quelle famiglie che vivono nella paura della perdita delle garanzie occupazionali.
“Per la libertà, il rugby oltre le sbarre”
Venerdì 8 maggio, presso il Caffè Letterario “Le Fate” di Ragusa, sarà presentato il libro di Antonio Falda “Per la libertà, il rugby oltre le sbarre”, scritto da Antonio Falda ed edito da Absolutely FreeEditore, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, della Federazione Italiana Rugby e del Club Italia Amatori Rugby, è il racconto di un viaggio all’interno di alcuni penitenziari italiani con un unico denominatore: il rugby. “Per la libertà” vuole essere non solo un’opera di narrativa pura e semplice ma anche un mezzo attraverso il quale comprendere come in carcere la rieducazione possa passare attraverso il rugby, uno sport che ha come valore fondamentale il rispetto delle regole e degli avversari. Otto istituti, dal nord al sud dell’Italia, Nisida, Terni, Torino, Monza Frosinone, Porto Azzurro, Bollate, Firenze, uniti dalla palla ovale, nei quali i detenuti si trasformano in rugbysti e imparano che i traguardi si raggiungono attraverso la fatica e l’impegno, e la riscoperta della lealtà, della competizione, prendendosi carico delle proprie responsabilità nei confronti dei compagni. Il rugby, quindi, usato come strumento di rieducazione per comprendere quanto questo possa influire, su individui che le regole le hanno smarrite, e un libro per capire cosa resta di questa esperienza, sia agli operatori che ai detenuti. “Per la libertà, il rugby oltre le sbarre” sarà presentato dall’autore insieme al giornalista Meno Occhipinti, addetto stampa del Padua Rugby Ragusa, venerdì 8 alle ore 18:30 al caffè letterario “Le Fate” in via Sacerdote Di Giacomo, 20 a Ragusa.
Consorzio universitario, Mauro (FI): “Riaprire subito confronto con ex Provincia”
“Dopo l’approvazione della Finanziaria regionale che lascia a bocca asciutta il Consorzio Universitario di Ragusa, mettendo a rischio l’attività didattica, il Governatore Crocetta si è affrettato a dire che l’Università a Ragusa non chiuderà, ma i fatti sembrano essere altri: l’art. 76 della Finanziaria concede 800mila euro al Consorzio Universitario di Agrigento e 600mila a quello di Trapani. Il Consorzio universitario ibleo dimenticato”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia in provincia di Ragusa e già presidente del Consorzio Universitario Ibleo. “Sempre lo stesso articolo della Finanziaria – continua Mauro – attribuisce le funzioni di sostegno per i Consorzi universitari alle ex Province, nel caso di Ragusa quello stesso ente che ha deciso di ritirare la sua partecipazione societaria. Crocetta non poteva non sapere”. “Una questione affrontata con superficialità dall’attuale governance del Cui che – prosegue – non mi risulta abbia chiesto alla deputazione regionale iblea di muoversi a difesa dei fondi che sono stati stanziati negli anni precedenti. Una responsabilità da dividersi equamente con i parlamentari che sostengono Crocetta come l’ex sindaco della città e con il riferimento all’Ars del primo cittadino in carica che con la presidenza del Cui dovrebbe avere un filo diretto”. “Il presidente della Regione, comunque, si è accorto dell’errore e parla di un problema ‘facilmente risolvibile’ a luglio in occasione delle variazioni di bilancio e che affronterà la questione con il Commissario Cartabellotta con il quale però – conclude Mauro – bisogna riaprire subito il tavolo di confronto in modo che anche il Libero Consorzio di Ragusa faccia la sua parte. Questa volta in modo deciso e senza ripensamenti”.
Caso Radicanu, il Comune di Vittoria parte civile
Per l’omicidio di Nico Radicanu, per la cui uccisione sono stati fermati quattro tunisini che avrebbero agito in modo così violento per avere via libera allo stupro della sua compagna, anche lei rumena, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato: “Preannuncio la costituzione di parte civile del comune di Vittoria perché l’intera comunità è stata offesa da atti di inaudite violenza e viltà, che hanno generato profondo disgusto e viva indignazione nell’opinione pubblica per dei vigliacchi sospettati di avere agito in branco, uccidendo un uomo per violentare la sua compagna: un crimine odioso e vile. Come Comune non saremo tecnicamente presenti per chiedere il risarcimento dei danni, anche perché è difficile che simili individui siano in grado di corrispondere un risarcimento; ma saremo presenti per chiedere un giudizio severo e il massimo della pena”.
A TUTTO VOLUME
Pagine scritte, lette, recitate, raccontate, narrate e gustate: dal 12 al 14 giugno a Ragusa si festeggiano i libri con “A Tutto Volume”. Confermati per il sesto anno consecutivo autori di spicco del panorama editoriale italiano, protagonisti di un programma ricco che, novità del 2015, sarà articolato in quattro sezioni: in dialogo, in cucina, in scena e in favola. In dialogo è lo spazio dedicato alle conversazioni con gli scrittori nei luoghi più suggestivi della città. Per la saggistica, i temi caldi dell’attualità verranno dibattuti da Gherardo Colombo (che apre il festival), Antonio Caprarica, Natalia Aspesi, Chiara Saraceno, Filippo Facci, Silvia Truzzi (che dialogherà con Pietrangelo Buttafuoco), Roberto Cotroneo, Giulietto Chiesa,Massimo Fini, Michela Marzano, Diego Fusaro, Vincenzo Imperatore, Raniero La Valle,Francesco Viviano, Lidia Undiemi con Roberto Scarpinato. La narrativa vedrà Andrea Scanzi, Alessandro Robecchi, Antonio Manzini e Cristina Cassar Scalia. Notevole anche la lista degli editori presenti: Bompiani, Chiarelettere, Donzelli, Effige, Feltrinelli, Garzanti Libri, Giunti, Il Saggiatore, Longanesi, Marsilio, Mesogea, Mondadori, Orecchio Acerbo, Piemme, Ponte alle Grazie, Rizzoli, Sellerio, Sperling & Kupfer, UTET.
Apre la mostra ‘Colore per la terra’ dedicata a Guccione
Apre questo martedì alle ore 18 nel Museo della Cattedrale (Palazzo Garofalo) di Ragusa (corso Italia,87) la mostra ‘Colore per la terra’ del Gruppo di Scicli, in omaggio a Piero Guccione che compie il 5 maggio 80 anni. Ideata e curata dal critico d’arte Elisa Mandarà, la mostra oltre ad opere di Piero Guccione, artista riconosciuto tra i massimi italiani contemporanei, che per l’occasione sarà festeggiato da Sonia Alvarez, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Franco Sarnari, Piero Zuccaro: i compagni di viaggio coi quali il Maestro ha condiviso un cursus ininterrotto di stagioni espositive, siciliane, italiane, internazionali. Il gruppo di Scicli, salutato nel lontano ’81 da Renato Guttuso come “isole di purezza di intenti”, è riconosciuto nel largo trentennio della sua attività dalla critica nazionale come un cenacolo di personalità individuali di altissimo livello e come una situazione di gruppo originale, legata dall’amore per la grande arte e da una sua accezione etica.
RAGUSA, LAVORI PER EVITARE RISCHI IDROGEOLOGICI TRA VIA ADDOLORATA E VIA NICASTRO
Entro la prima decade del prossimo mese di luglio si concluderanno i lavori, tutt’ora in corso, di mitigazione del rischio idrogeologico nel versante nord di Ragusa Centro, nel tratto compreso tra via Addolorata e via Nicastro. Il programma dell’intervento, per un importo complessivo di oltre 1,6 milioni di euro, prevede il rafforzamento del costone roccioso sia attraverso la posa di una rete metallica di protezione, sia attraverso la messa in sicurezza ed il consolidamento dei muri a secco, con l’asportazione della vegetazione presente e l’eventuale sostituzione o il reimpiego dei blocchi di pietra calcarea che si presentano in condizioni non ottimali. Prevista altresì la sostituzione della tubazione dell’acquedotto presente al fine di eliminare eventuali perdite d’acqua utile all’ulteriore diminuzione del medesimo rischio idrogeologico. “E’ questa un’opera pubblica importante – afferma il Vicesindaco con delega ai Centri Storici, Massimo Iannucci – che garantirà la piena sicurezza dei cittadini e più in generale di tutti gli utenti della strada, in maniera rapida e tempestiva”. “L’intervento – aggiunge l’Assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – non attiene solo agli aspetti legati alla sicurezza, ma contribuisce, altresì, a riqualificare un’altra area della nostra città”.
L’on. Ragusa parla di ricadute positive per la provincia iblea dalla Finanziaria approvata all’Ars
Dopo la maratona all’Ars e l’approvazione della legge finanziaria, l’on. Orazio Ragusa elenca le ricadute positive per l’area iblea contenute nello strumento di programmazione del bilancio previsionale 2015 della Regione. “A cominciare dai due milioni di euro destinati alla legge speciale su Ibla, – dice il deputato Udc – oltre al milione di euro recuperato in extremis per l’aeroporto di Comiso, allo scopo di garantirne la prosecuzione dell’attività fino a quando la convenzione con l’Enav non sarà inserita nel protocollo nazionale con il Governo, e al milione e mezzo di euro che sarà destinato al Corfilac di Ragusa che potrà così proseguire la propria azione di ricerca sebbene i fondi non siano adeguati alle richieste”.