23-11-2024

LE SEDIE AL TEATRO IDEAL DI RAGUSA

LE_SEDIEVenerdì 15 e Sabato 16 Maggio ore 21:00, al Teatro Ideal di Ragusa (ingresso da Piazza Libertà) la Compagnia GoDoT replica il capolavoro di Ionesco Le sedie con Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Anita Pomario; Scena E Regia di Vittorio Bonaccorso. Ingresso €.10 (Ridotto €.7 Studenti). Info e prenotazioni: 339.3234452 – 338.4920769 .

Il Mediterraneo : lago di Tiberiade o acque di morte?

immigrati-sbarchi-e1402222967556Pubblichiamo la riflessione della Chiesa Evangelica Metodista di Scicli, di Pax Christi Ragusa. delle associazioni Libera, Agesci, Emergency, Auser, Mediterranean Hope Casa delle Culture. “L’appuntamento del Primo Maggio a Pozzallo a nostro parere assume un grande significato perché mette al centro dell’attenzione i diritti delle persone a prescindere dalla nazionalità, dalla collocazione geografica e del colore della pelle. In questo contesto le scriventi organizzazioni valutano positivamente la presenza dei segretari generali dei tre sindacati e danno il proprio contributo , in modo autonomo e indipendente, a questa importante iniziativa. Dopo la conclusione della manifestazione sindacale le scriventi organizzazioni intendono dare vita ad una preghiera inter religiosa per testimoniare che la comunità ragusana non ha abbandonato i principi della fratellanza umana, della solidarietà e dell’impegno civile. Dinnanzi al continuo dramma che coinvolge il nostro Paese , dall’esodo di uomini, donne e bambini che giungono nella nostra terra, dalle migliaia di morti dinnanzi alle nostre spiagge, noi non ci vogliamo assuefare! Ormai le migrazioni dettate dalla povertà rappresentano una minoranza al confronto con l’esodo originato da guerre e carestie . Rispetto alle dimensioni di tali fenomeni i governi europei non possono affrontare il problema in modo burocratico delegando all’Italia compiti e responsabilità di dimensioni continentali. Non possiamo accettare che l’economia, ormai divenuta vagabonda e onnivora, ignori che ogni individuo va riscattato e promosso. La globalizzazione deve diventare modalità concreta di partecipazione e corresponsabilità nell’economia come nei diritti dei cittadini e nel diritto del Dobbiamo evitare che le diversità culturali e religiose si trasformino in scontro di civiltà. Dobbiamo percorrere nuove capacità di comprensione animate da quel realismo che consente di leggere la concretezza della vita delle persone, i loro bisogni, le loro attese. Per questo riteniamo importanti i numerosi appelli del Pontefice in cui afferma che si è aspettato troppo a lungo nell’ascolto reciproco per valorizzare le positività di ciascuna cultura e ciascuna religione. Il primo maggio , nella città che diede i natali a Giorgio La Pira, vogliamo ricordare la lettera che egli scrisse a Pio XII. “….il Mediterraneo è il lago di Tiberiade del nuovo universo delle nazioni. Queste nazioni, col lago che esse circondano, costituiscono l’asse religioso e civile attorno a cui deve gravitare questo nuovo Cosmo delle nazioni da Oriente e da Occidente…..” Nella piazza antistante la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo alle ore 12 del primo maggio, dopo la conclusione della manifestazione sindacale, cittadini che si riconoscono nell’ Islam, nella Chiesa Evangelica e nella Chiesa Cattolica pregheranno insieme”.

MODICA SPENDACCIONA, LA DENUNCIA DI SEL

1423999436-1-modica-al-cluster-del-cacao-e-del-cioccolato-per-expo-milano-2015130 mila per partecipare all’Expo di Milano. Questo il costo del comune di Modica, nonostante la ristrettezza dei tempi e le difficoltà di cassa. Il consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, Vito D’Antona scrive: “Centottantatremila euro sono una cifra eccessiva e fuori misura in rapporto alla situazione finanziaria del nostro Comune. La decisione del Sindaco e della sua Amministrazione conferma il nostro giudizio sul modo politicamente irresponsabile e superficiale di affrontare la questione finanziaria del Comune, che, ricordiamo ancora una volta, in alternativa al dissesto, ha approvato un Piano di Riequilibrio, che dopo oltre due anni, risulta ancora sottoposto all’esame del Ministero e della Corte dei Conti. Mentre i cittadini sono alle prese con le scadenze tributarie, dalla Tari all’acqua, senza contare la Tasi e fra poco l’Imu, oneri che stanno mettendo in difficoltà tantissime famiglie e piccole imprese, al Comune di Modica si continua a spendere senza alcun limite; e magari si partecipa alla protesta dei Sindaci per la riduzione dei trasferimenti dello Stato e della Regione. Oltre alle innumerevoli iniziative finanziate durante tutto l’anno, il Sindaco e la sua Amministrazione hanno deciso di spendere duecentotrentunomila euro per l’Estate modicana 2014, centonovantaquattromila euro per Chocomodica 2014, sessantottomila euro per l’illuminazione di Natale, quarantaseimila euro per le manifestazioni natalizie e ventimila euro per la comunicazione televisiva. Adesso è stato superato ogni limite. Denunciamo – scrive Vito D’Antona di Sel – Seluna politica di espansione della spesa che potrebbe mettere a rischio l’approvazione del Piano di Riequilibrio, senza il quale la città sarebbe costretta al dissesto. Nell’interesse dei cittadini e del Comune, al fine di evitare una deriva finanziaria per il nostro Comune, chiediamo l’immediato ritiro della delibera sull’Expo, sia per ragioni di opportunità che per dubbi sulla sua legittimità, atteso che in assenza del bilancio 2015 risulta sforato il limite dei dodicesimi previsto dalla legge!”.

Scicli, l’amarezza di Orazio Ragusa dopo lo scioglimento per mafia

download (2)“Una decisione dolorosa. Che amareggia. A maggior ragione dopo tutto quello che è stato fatto in questi anni. Ma è stata, altresì, una decisione, per certi versi, inevitabile. Soprattutto dopo le procedure attivate che, in quanto rappresentanti delle istituzioni, non possiamo fare altro se non rispettare appieno, e lo dico da sciclitano”. Sono le prime dichiarazioni dell’on. Orazio Ragusa dopo avere appreso della decisione del Consiglio dei ministri che ha sciolto il Consiglio comunale e gli organismi politici di amministrazione della città per infiltrazioni mafiose. “Guardando all’aspetto meramente politico – continua il parlamentare all’Ars – vale la pena di ricordare che, già da mesi, ci aspettavamo atteggiamenti più umili e rispettosi delle istituzioni davanti a certi fatti, prefigurando quello che, purtroppo, sarebbe stato un percorso ineluttabile. Adesso, però, non serve a nulla scambiare accuse a destra e a manca. La magistratura sta facendo il proprio corso e accerterà le eventuali responsabilità. Il recupero della dimensione amministrativa della città ne compirà un altro. E, purtroppo, sono previsti tempi lunghi. E’ grande la nostra responsabilità, anche come rappresentanti della politica e delle istituzioni, nel cercare di avviare un percorso virtuoso che ci faccia guardare al futuro con maggiore speranza. Farò il possibile, sin da ora, per avviare questo cammino che ci garantisca di recuperare quella credibilità necessaria a lavare l’onta di una offesa che non ci appartiene. Occorre essere rispettosi delle scelte istituzionali ma, allo stesso tempo, è indispensabile guardare avanti con fiducia per risollevarsi da un momento nero e complicato” – conclude Orazio Ragusa.

UN PESCE INEDITO SPUNTA NEL NOSTRO MARE

Pesce NastroUn Trachipterus trachypterus, più comunemente Pesce Nastro, è stato ritrovato spiaggiato a Donnalucata. Si tratta di una specie rara perchè vive nelle profondità marine. Infatti si tratta della prima segnalazione che avviene nel territorio ibleo. Il Pesce Nastro, lungo circa 80 centimetri, è stato segnalato al conservatore del Museo Civico di Storia Naturale di Comiso Gianni Insacco da Lino Buscema, pescatore della Cooperativa “U Scaru” di Donnalucata e dal maresciallo Salvatore Galfo dell’Enal Caccia. “Il Trachipterus trachypterus è una specie non frequente nei nostri mari – ha commentato Gianni Insacco -. Bene hanno fatto pertanto i signori Buscema e Galfo a informare il museo della presenza di questo particolarissimo pesce. L’esemplare sarà utilizzato per l’allestimento della “Sala degli Abissi” del museo comisano insieme ad altri reperti di profondità, batiali e batipelagici. Va rilevato positivamente come sia cresciuto nel tempo il numero di segnalazione di presenze di pesci rari nei nostri mari da pescatori e diportisti. È sicuramente un dato confortante che permette al museo di arricchirsi di nuovi reperti e di trarre utilissime informazioni, spesso inedite, sulla fauna ittica che affolla i nostri mari con gran giovamento per la ricerca scientifica”

ANNIVERSARIO MORTE PIO LA TORRE

download (1)“Commemorare Pio La Torre vuol dire ricordare un politico che ancora oggi deve essere punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare politica, in Sicilia e nel Paese. La lotta politica infatti per Pio non era separabile dalla questione morale e dalla lotta contro il malaffare e la mafia. La riflessione su Pio La Torre non può che essere un monito alla coerenza che ci deve sempre essere tra teoria e pratica, la difesa dei deboli, dei più poveri, come scelta di campo per una giustizia non soltanto formale ma anche sostanziale. Una giustizia che rimuova le cause di tutte le disuguaglianze”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

RAGUSA, SI GIRA LA NUOVA SERIE DI MONTALBANO

20150429_165716Il sindaco Federico Piccitto e l’assessore al Turismo Stefano Martorana hanno incontrato  la produzione ed il cast della fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, presso Santa Maria delle Scale dove erano in corso alcune delle riprese della nuova serie. “E’ davvero una grande opportunità per la nostra città – sottolinea il primo cittadino – perché valorizza le risorse culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. Il protocollo d’intesa siglato dai comuni partner della provincia iblea con la Produzione Palomar rafforzerà senza dubbio la promozione del territorio con una ricaduta economica e turistica ancora più significativa”. La troupe della fortunata serie televisiva sarà presente nel territorio ibleo fino ai primi di giugno.

Replica Soaco all’on. Digiacomo

downloadSulle dichiarazioni di ieri del deputato regionale siciliano Giuseppe Digiacomo in merito all’aeroporto di Comiso, i vertici della Soaco, società di gestione dello scalo, hanno rilasciato la seguente dichiarazione. «Finora, con la Regione Siciliana, l’ex Provincia di Ragusa e altre istituzioni si è sempre lavorato in sinergia per risolvere i problemi concreti dello scalo di Comiso, problemi sicuramente non riconducibili alla società di gestione. Che, di contro, con i numeri del traffico aereo e con un incessante lavoro diplomatico, sta portando a casa risultati singolari. Ci sorprende, quindi, l’attacco di Digiacomo. Sommessamente, – scrivono Dibennardo e Taverniti – sottolineiamo la contraddizione implicita nelle parole del deputato regionale, che, evidenziando come l’aeroporto di Comiso cresca, di fatto ammette che chi lo gestisce sta operando bene (e di tale riconoscimento lo ringraziamo). Nel frattempo, però, Digiacomo parla di insipienza della società. Francamente, ci risulta difficile da comprendere. Ci chiediamo che cosa dovrebbe mai fare la società di gestione rispetto al tema dei controllori di volo. Un tema che, è palese, riguarda in primis politica e istituzioni. Quelle regionali, che anche il Digiacomo rappresenta, hanno sempre dichiarato che avrebbero supportato il “Pio La Torre”, pure facendosi carico del costo dei controllori di volo fino alla firma del contratto di programma con lo Stato. Attendiamo ancora fiduciosi che, in questa vicenda, ognuno faccia fino in fondo la propria È bene poi chiarire come il management Soaco certo non attenda sollecitazioni esterne per muoversi. La scorsa settimana i vertici Soaco e il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, si sono incontrati a Roma con Enav, alla presenza anche di Enac, per trattare la proroga dell’attuale convenzione (in scadenza il 30 maggio) di un trimestre. Enav, peraltro, si è reso disponibile a fornire il servizio per l’ulteriore trimestre senza costi aggiuntivi, ma facendolo rientrare nel contratto in scadenza, proprio per dare tempo alle istituzioni regionali di intervenire. Da ultimo, duole poi constatare come, in un momento oggettivamente delicato, si attacchi una società che sta facendo di tutto per lo sviluppo dello scalo (compreso l’aver ottenuto, grazie a un grande lavoro corale, l’inserimento del “Pio La Torre” nella lista governativa degli aeroporti di interesse nazionale). Conoscendo la sincera affezione per il territorio cui appartiene, esortiamo l’on. Digiacomo a concentrare la sua attenzione all’Ars, lavorando per il bene dell’area vasta iblea. Già di allarmi reali questa terra ne vive fin troppi, evitiamo almeno gli allarmismi»- concludono Dibennardo e Taverniti.

Vittoria, Arturo di Modica si dimette da assessore

p5aE’ durato poco l’impegno come assessore dell’artista Di Modica. Si è dimesso per impegni personali che lo trattengono a New York e gli  impediscono di continuare il mandato. “Con un gesto di grande sensibilità istituzionale – ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Nicosia – visti gli impegni che continuano a richiedere la sua presenza a New York, Arturo Di modica ha rassegnato le dimissioni dalla carica di assessore. Per Vittoria sarebbe stato un valore aggiunto, e per questo lo ringrazio per la disponibilità che aveva offerto, ma sono certo che, anche se non ricopre più un ruolo istituzionale, Arturo saprà comunque essere vicino alla sua città e pronto, con la generosità che lo contraddistingue, a mettere a disposizione la sua arte e le sue idee”.

GLI AUGURI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA A DUE CENTENARI RAGUSANI

COMPLEANNI E PICCITTO
Festa grande per due ragusani doc che hanno raggiunto la soglia ragguardevole dei 100 anni. Si tratta del signor Salvatore Spata (23 aprile 1915) e della signora Maria Pluchino (29 aprile 1915). I due festeggiamenti sono stati condivisi dal sindaco Federico Piccitto che, a nome dell’amministrazione comunale, ha donato una targa al signor Spata ed un omaggio floreale alla signora Pluchino, complimentandosi per il traguardo anagrafico raggiunto Salvatore Spata, attualmente ospite della Casa di Riposo Giovanni XXIII, è vedovo da oltre 20 anni; ha un figlio, due nipoti e una pronipote ed ha gestito un negozio di generi alimentari a Ragusa per molto tempo. Maria Pluchino abita ancora nel centro storico di Ibla, rimasta vedova 28 anni fa, ha due figli e cinque nipoti e gode di ottima salute. Ad accompagnare la sua lunga vita è sempre stata – come ama ripetere – una profonda fede religiosa.

IL COMUNE DI SCICLI SCIOLTO PER MAFIA, NON SI VOTERA’ A MAGGIO

imagesLa prima dichiarazione dopo che il consiglio dei ministri ha sciolto il Comune di Scicli per infiltrazioni mafiose, giunge dal deputato Nino Minardo che scrive: “Dispiace il fatto che il comune di Scicli sia stato sciolto per infiltrazioni mafiose, ritengo che a questo punto sia stata l’unica soluzione possibile. La scelta del Ministero dell’Interno è mirata a ridare un futuro alla città di Scicli per troppo tempo bistrattata da fatti che hanno umiliato la collettività. Una scelta dolorosa ma inevitabile, è un fatto di straordinaria portata e gravità. La città di Scicli merita rispetto, era necessaria una svolta politica radicale per chiudere una stagione di discredito delle istituzioni democratiche e di delegittimazione della politica. Ora gli sciclitani hanno l’occasione del riscatto e della rinascita lasciandosi alle spalle questa triste stagione”.

MILLE COME ERAVAMO

puntata 1000La rubrica di Tele Nova realizzata con il consistente archivio storico di immagini e interviste della nostra emittente è giunta alla puntata n. 1000. Per l’occasione andrà in onda una sintesi del Rotonova del 2 ottobre 1989 sulla “Vendemmia negli Iblei” con, ospiti di Franco Portelli, Giuseppe Zago e Silvio Piccitto, riprese realizzate presso l’Azienda Cortese e durante la terza sagra della Vendemmia di Pedalino. La puntata 1000 di Come Eravamo andrà in onda venerdì primo maggio alle ore 14.30, 18, 21, 24 e sabato 2 alle ore 8.

PRIMA RAGUSANA QUESTO GIOVEDI’ DEL FILM “MAURO C’HA DA FARE”

imagesArriva anche a Ragusa “Mauro c’ha da fare”. Il film, che vede come protagonista l’attore ragusano Carlo Ferreri verrà proiettato questo giovedì e alle ore 21,00, al cinema Lumière. In occasione della presentazione ufficiale, sarà presente in sala il regista Alessandro Di Robilant e gli attori Carlo Ferreri, Evelyn Famà, Marcello Perracchio e Massimo Leggio. A condurre sarà il critico Danilo Amione. Nel nuovo film di Alessandro Di Robilant (regista di numerose pellicole di successo tra cui ricordiamo “Il Giudice Ragazzino”), Carlo Ferreri veste i panni del 35 enne Mauro. La trama narra le giornate di un giovane, fin troppo sensibile ed intelligente (2 lauree alle spalle ed un grande senso dell’onestà e del dovere), che deluso da alcuni aspetti della sua vita, in particolare il lavoro, l’amore e la società, reagisce creando le più svariate situazioni ironiche, ciniche, amorose, persino sportive, ideate dagli sceneggiatori Di Robilant e Alessandro Marinaro. Direttore della fotografia del film è l’inglese David Scott che vanta un’esperienza internazionale di oltre 30 anni. Le musiche sono affidate a Fabio Abate ed il montaggio a Fabrizio Famà. Nel cast, oltre al protagonista Ferreri, anche l’attrice Evelyn Famà già nota al pubblico per le partecipazioni a Comedy Central (Sky), al “Figlio della luna” (Film Rai). La Famà interpreta il ruolo coprotagonista di Laura, la fidanzata di Mauro. Altri attori del cast sono Andrea Borrelli (padre di Mauro) e altri due noti attori ragusani, Massimo Leggio (amico di Mauro) e Marcello Perracchio. Il costo del biglietto per la proiezione alla presenza di attori e regista è di euro 6,50, ridotto 5 euro e per gli universitari 4 euro. Info e prenotazioni 0932-682699 – 3492249680.

TRAFFICO DI MIGRANTI, CONDANNATI VENTI SOMALI

2 (2)La Corte di Assise di Siracusa ha condannato a gravi pene detentive venti cittadini somali, da tempo residenti in Italia e beneficiari dello status di rifugiati politici, facenti parte di una più vasta organizzazione criminale, i quali erano accusati di associazione per delinquere transnazionale finalizzata al favoreggiamento aggravato ed allo sfruttamento della immigrazione clandestina. Altro processo, originato dalla stessa indagine, promosso a carico di ventidue imputati facenti parte del medesimo sodalizio criminale, si era concluso nel novembre del 2013 con sentenza di patteggiamento innanzi al Gup del Tribunale di Catania. Dei quarantotto imputati nei cui confronti furono emessi provvedimenti restrittivi, 42 sono già stati condannati in primo grado. L’indagine era stata avviate dalla Procura di Modica e diretta e coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania dopo l’esame di talune utenze cellullari rinvenute in possesso di clandestini sbarcati nel territorio costiero di Pozzallo. Attraverso una capillare attività di intercettazioni telefoniche veniva accertato che gli imputati, alcuni in veste di promotori ed organizzatori, altri in veste di partecipi, avevano messo in piedi una consorteria criminale transnazionale avente lo scopo di procurare, dietro pagamento di ingenti somme di denaro, l’ingresso illegale in Italia, sotto falso nome, dalla Grecia, dal Kenya e dalla Somalia, di cittadini extracomunitari di nazionalità somala, consentendone successivamente il loro trasferimento nei paesi europei di destinazione, Olanda, Inghilterra e sopratutto Svezia, Norvegia e Finlandia. Le cellule operative della organizzazione erano sparse in tutta italia (Firenze, Prato, Siena, Torino, Cuneo, Biella, Milano, Bergamo, Genova, Napoli, Padova, Roma, Palermo). Due imputati erano stati arrestati all’estero, in Germania ed in Inghilterra, in esecuzione di mandati di arresto europeo. Di notevole rilievo è stata la cooperazione internazionale di polizia internazionale offerta da Eurojust, nonché dal Comando Generale della Guardia di Finanza

RAGUSA, IL MUSEO CIVICO ‘L’ITALIA IN AFRICA’ APRE A SINGHIOZZO

download (2)Da giorni, a Ragusa, il museo civico “L’Italia in Africa” apre a singhiozzo. A segnalarlo è il consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, il quale si è accorto di come le porte d’accesso del sito di via San Giuseppe 1, nei bassi del palazzo di Città, aprono e chiudono senza regolarità. “Essendo che il museo – dice Morando – rappresenta una delle attrazioni per i visitatori che arrivano nella nostra città, vorremmo capire le ragioni per cui, al momento, è gestito in questo modo. Ci sono dei lavori in corso? Si sta implementando la collezione esistente? Si stanno facendo altri calcoli per rendere la struttura ancora più attraente? Oppure la si vuole smantellare? Sembra che i problemi siano dovuti ad una gestione non proprio ineccepibile del personale. Ecco il motivo per cui domani lo stesso museo potrebbe ritornare ad essere chiuso. Sarebbe opportuno rivedere al meglio la situazione. Vorremmo sapere quali le intenzioni nel prossimo futuro”.

MARATONA D’AMBURGO

IMG-20150428-WA0004 (1)Grande entusiasmo e tante soddisfazioni per i 7 maratoneti della Barocco Running Ragusa che in Germania, hanno corso la 30^ edizione della Maratona di Amburgo che vedeva ai nastri di partenza oltre 15000 podisti provenienti da ogni parte del mondo.
Prestazioni di rilievo per tutti che hanno ripagato i duri allenamenti di questo primo 2015 e con tanti record personali battuti. In tre, addirittura, sotto le 3 ore: è il caso di Salvo Gennuso, portabandiera della società iblea, che con una gara perfetta ha addirittura fermato il cronometro in 2h50’42”, di Bruno Trigona in 2h55’39”e di Daniele Criscione in 2h58’24”. A seguire un ottimo Carmelo Pulino in 3h13’30”ed un ritrovato Giacomo Pluchino in 3h55’10”. Bene anche le donne con Nadia Occhipinti che ha chiuso in 4h41’38”insieme a Maddalena Accalai (4h42’22”). Della comitiva iblea facevano parte anche Salvo Rinzivillo della Padua Ragusa (3h12’09”) e Sergio Lo Presti della No al Doping (5h14’23”)

GLI SCRITTORI DI “A TUTTO VOLUME” 2015

logo-atuttovolume4-HDPagine scritte, lette, recitate, raccontate, narrate e gustate: dal 12 al 14 giugno a Ragusa si festeggiano i libri con “A Tutto Volume”. Confermati per il sesto anno consecutivo autori di spicco del panorama editoriale italiano, protagonisti di un programma ricco che, novità del 2015, sarà articolato in quattro sezioni: in dialogo, in cucina, in scena e in favola. In dialogo è lo spazio dedicato alle conversazioni con gli scrittori nei luoghi più suggestivi della città. Per la saggistica, i temi caldi dell’attualità verranno dibattuti daGherardo Colombo (che apre il festival), Diego Fusaro,Antonio Caprarica,  Natalia Aspesi, Chiara Saraceno,Filippo Facci, Silvia Truzzi (che dialogherà conPietrangelo Buttafuoco), Roberto Cotroneo, Giulietto Chiesa, Massimo Fini, Michela Marzano, Vincenzo Imperatore, Raniero La Valle, Francesco Viviano, Lidia Undiemi con Roberto Scarpinato. La narrativa vedrà Andrea Scanzi, Alessandro Robecchi, Antonio Manzinie Cristina Cassar Scalia. In favola è l’appuntamento dedicato ai piccoli lettori, e non solo a loro, per ascoltare e condividere le storie più belle fresche di pubblicazione, con Rosaria Sardo,curatrice assieme a Lucia Scuderi della raccolta completa delle fiabe di Luigi Capuana, Nella sezione in scena il libro si trasformerà in un vero attore protagonista e salirà sul palcoscenico. Dal live di “Parole note”, programma di Radio Capital ideato e curato da Maurizio Rossato che assieme a Giancarlo Cattaneo e Mario De Santis leggerà dei brani tratti dalla sua ultima pubblicazione, al “pugilato letterario” dove due pugili d’eccezione, Tiziano Scarpa e Marco Ardemagni, si sfideranno sul ring in sei round sui “Promessi sposi”. Su uno speciale palco, un libro gigante realizzato per l’occasione, saliranno anche i consigli musicali di Piero Leveratto e la teatralità di Vincenzo Pirrotta. Infine, spazio al buon cibo nella sezione in cucina con i volumi di Camilla Baresani, Pino Cuttaia, Niko Romito,e l’anteprima dell’evento ideato per Expo Milano attraverso il racconto multimediale di Carmelo Chiaramonte e Vincenzo Cascone. Notevole anche la lista degli editori presenti: Bompiani, Chiarelettere, Donzelli, Effige, Feltrinelli, Garzanti Libri, Giunti, Il Saggiatore, Longanesi, Marsilio, Mesogea, Mondadori, Orecchio Acerbo, Piemme, Ponte alle Grazie, Rizzoli, Sellerio, Sperling & Kupfer, UTET. La manifestazione, ideata dalla Fondazione degli Archie patrocinata dal Comune di Ragusa

Progetto di solidarietà sociale “Non scado”

Stipula protocollo progetto Non scadoSi chiama “Non scado” il progetto frutto dell’intesa tra la sezione Ascom di Ragusa, l’associazione di volontariato Vocri onlus e il circolo di Legambiente “ll carrubo”. Uno specifico protocollo è stato stipulato e sottoscritto nella sede dell’associazione dei commercianti di Ragusa dal presidente dell’Ascom, Salvo Ingallinera, dal prof. Salvatore Criscione in rappresentanza del Vocri e dal biologo Antonino Duchi per l’associazione ambientalista. Il progetto impegna le parti ad attivare il servizio di raccolta di prodotti alimentari e non alimentari, gratuitamente conferiti da aziende commerciali e della distribuzione, non più commercializzabili ma ancora perfettamente salubri ed utilizzabili, per la distribuzione tramite le onlus a soggetti bisognosi di solidarietà sociale. “C’è stata grande intesa sull’aspetto legato alla solidarietà – commenta il presidente dell’Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera – e non potevamo esimerci dallo stipulare rapporti di collaborazione per potere esplicare al meglio le finalità solidali che stanno alla base di questo protocollo. Compito dell’associazione sarà anche quello di sensibilizzare le aziende commerciali e della distribuzione affinché conferiscano i prodotti in questione. Riteniamo che, in un periodo complicato come quello attuale, un segnale del genere, assieme a quelli che arrivano da enti ed istituzioni, possa contribuire a fornire un supporto a chi ha bisogno”.

ANCE: PRESENTATO PIANO DI 5MILA OPERE PER RILANCIARE L’ITALIA

download (1)Presentata dall’Ance e consegnata al Governo, nel corso dell’evento “La carica dei 5mila cantieri per far ripartire l’Italia”, la piattaforma di opere rapidamente cantierabili frutto della ricognizione del sistema associativo su tutto il territorio nazionale. Un intenso lavoro, avviato d’accordo con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali, che ha consentito, di mettere a punto un piano di più di 5mila progetti diffusi in tutto il Paese, per complessivi 10 miliardi di euro. Opere fondamentali per la sicurezza delle città e il miglioramento della qualità della vita. In testa alle segnalazioni ci sono, infatti, interventi su edifici scolastici, opere di riqualificazione urbana, manutenzione delle strade e contro il rischio idrogeologico (13%). Tutti interventi che non possono essere rimandati, come emerge anche dalle cronache degli ultimi giorni che hanno messo ancora una volta in luce la fragilità del Paese. In Sicilia, sono stati individuati 476 progetti (9% del totale del piano) per circa 3,7 miliardi di euro. Si tratta in maggior parte di progetti di opere urbane (81), stradali (64) e scolastiche (74). In provincia di Ragusa sono state censite 94 opere per un importo complessivo di oltre un miliardo di euro smentendo, nei fatti, quanto affermato dal Ministro Padoan in merito alla mancanza di progetti: i progetti adesso vengono alla luce e occorre che il Governo trovi le risorse!

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