Evento d’eccezione a Ragusa con la presenza il prossimo 28 aprile dei ricercatori che hanno esplorato la cloaca Maxima di Roma: Elisabetta Bianchi e Luca Antognoli. Il Museo Regionale di Kamarina e l’Archeoclub di Ragusa avvieranno, con questa straordinaria iniziativa, un nuovo ciclo di appuntamenti sulla ”attualità dell’Archeologia”. Al Centro Servizi Culturali di Ragusa, infatti, il prossimo 28 aprile alle ore 17.30 sarà presentata da due archeologi romani le recenti ricerche nella cloaca Maxima di Roma che dall’età repubblicana è stata ininterrottamente utilizzata fino all’età imperiale. Con circa un centinaio di straordinarie ed inedite immagini i due relatori porteranno gli appassionati di archeologia nelle viscere dell’antica Roma, all’interno di uno dei monumenti più misteriosi e affascinanti dell’Urbe.
NOVA VIRTUS
E’ stata un’annata ricca di soddisfazioni anche per le due formazioni under 15 della Nova Virtus ed, in particolare, per la squadra A che ha chiuso al terzo posto la fase interprovinciale. I ragazzini allenati da Simone Licitra, infatti, si sono classificati alle spalle delle leader Aretusa Siracusa e Priolo, ma al di là del piazzamento finale, durante l’arco della stagione, sono cresciuti sotto ogni profilo, mostrando, peraltro, ulteriori ed ancora ampi margini di miglioramento. La gara conclusiva è stata quella con il Sorriso Priolo, persa seccamente dai virtussini per 62-39, a causa soprattutto di una brutta partenza.
PRIMO MAGGIO ANARCHICO AD IBLA
ANCH’IO SONO MIGRANTE
Sabato e domenica tutte le squadre del Padua rugby Ragusa scenderanno in campo indossando il simbolo della solidarietà. “Una maglietta – scrive la società sportiva – per ricordare gli ultimi dei tanti morti nelle acque del nostro Mediterraneo e per non dimenticare che anche noi siamo stati migranti”.
Confindustria: il ragusano Giorgio Cappello eletto nel Consiglio Generale
Enzo Taverniti, presidente di Confindustria Ragusa rende noto che il ragusano Giorgio Cappello, presidente della Piccola Industria di Confindustria Sicilia, è stato eletto a Roma nel Consiglio generale di Confindustria per il prossimo biennio, in rappresentanza della Piccola industria. L’organismo di nuova costituzione, che peraltro eleggerà il prossimo Presidente nazionale di Confindustria, si insedierà il 28 maggio a Milano presso l’Expo Center in occasione della prossima assemblea di Confindustria. “Far parte del Consiglio generale di Confindustria – dice Taverniti – è sicuramente un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni da Confindustria Ragusa, e da Giorgio Cappello in particolare, nel nostro territorio, una garanzia di qualificata rappresentanza anche a livello nazionale per la difesa e la promozione delle piccole e medie imprese siciliane, ma soprattutto la dimostrazione del fatto che quando la squadra lavora in modo compatto si portano a casa risultati importanti per le imprese”. Giorgio Cappello, 45 anni, è al vertice della “Cappello Alluminio” di Ragusa, il gruppo industriale di famiglia, leader nel settore dei profilati in alluminio per serramenti, dei trattamenti superficiali dei metalli e nella produzione di pannelli fotovoltaici e impianti ibridi, che quest’anno festeggia i cinquant’anni di attività.
VIOLENZA SULLE BRACCIANTI, DICHIARAZIONE DELLA CGIL
La segretaria provinciale delle Flai Cgil di Ragusa a seguito dell’arresto di un imprenditore agricolo per violenza e sfruttamento sessuale ai danni di una bracciante romena dichiara: “Questo tragico episodio ci sconvolge ancora una volta. Lo scorso ottobre l’Espresso ha pubblicato un’inchiesta sulla questione, provocando diverse reazioni, di segno opposto, nel territorio. Tra queste alcune prese di posizioni da parte di alcune Istituzioni locali che hanno preso subito le “difese d’ufficio” del comparto dichiarando che l’inchiesta aveva l’obiettivo di denigrare il territorio e il comparto. Si sono espressi in questo modo alcuni noti imprenditori vittoriesi, compreso qualche dirigente delle organizzazioni datoriali agricole. In alcune di queste prese di posizioni si è detto che il fenomeno è quasi del tutto inesistente, frutto del cattivo giornalismo poco professionale, visto che non esistono denunce da parte delle “presunte vittime” . La Flai Cgil ha più volte denunciato casi estremi di violenza e sfruttamento sessuale, e richiesto di incentivare l’attività di contrasto attraverso controlli da parte delle forze dell’ordine e degli organi preposti del lavoro e della previdenza. Denunciare la grave situazione in cui versa il lavoro dipendente nel comparto agricolo della zona trasformata, non vuol dire generalizzare e tacciare come sfruttatori, o peggio stupratori, tutti gli imprenditori del settore. Nessuna generalizzazione può essere accettata, perché è chiaro che esistono imprenditori onesti, come esistono le aziende che operano nella legalità, nel rispetto dei contratti di lavoro e di tutte le norme in materia di lavoro e previdenza. L’idea che la crisi si affronta soltanto attraverso l’abbassamento dei salari e dei diritti dei lavoratori è perdente e devastante sotto il profilo sociale, e ci consegna un modello paragonabile ai sistemi del terzo mondo. Lo sfruttamento nelle nostre campagne è purtroppo diffuso e riguarda indistintamente italiani e migranti. Esiste pure l’aspetto ancora più grave della condizione di isolamento in cui vivono diversi braccianti, soprattutto donne, vittime spesso di abusi. Occorre quindi incentivare le attività di controllo e di repressione, e al tempo stesso riformare il mercato del lavoro in agricoltura, a partire dal collocamento”.
CONTROLLI DELL’ISPETTORATO DEL LAVORO E DEI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno effettuato ispezioni finalizzate alla verifica dell’osservanza dei contratti di lavoro e della sicurezza nei cantieri di Ragusa e dintorni. Il quadro occupazionale che però emerge, purtroppo, riflette le difficoltà economiche che attanagliano l’intero Paese. In un cantiere edile sono state riscontrate alcune mancanze come l’omessa recinzione, la mancanza di parapetti e la mancata valutazione del rischio elettrico. In un altro cantiere edile c’erano irregolarità in un ponteggio, mancanza di parapetti, scale non conformi. Problemi anche in molti negozi di abbigliamento con lavoratori in nero; sono state applicate sanzioni, ma le attività non sono state sospese. Oltre 30 mila euro complessivi di sanzioni. l controlli continueranno in tutti gli orari, anche serali e notturni, per verificare il rispetto delle norme poste a tutela dei lavoratori nei diversi settori produttivi e commerciali.
RAGUSA: SCAPPA SENZA PAGARE IL CONTO AL RISTORANTE
Dopo aver pranzato in un nota trattoria del centro di Ragusa, è scappato senza pagare il conto, inseguito dalla proprietaria. E’ accaduto a Ragusa. L’uomo, dopo aver pranzato in un noto locale di via S.Anna, unitamente ad altre due persone, delle quali una minorenne, al momento di pagare si è allontanato di corsa senza pagare il conto, inseguito dalla proprietaria e da una dipendente. Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Scoglitti, che transitava per caso, si è messa sulle tracce del soggetto che stato bloccato, grazie anche all’ausilio di una pattuglia della Polizia di Stato intervenuta a seguito della chiamata della proprietaria del ristorante Il soggetto è stato identificato per Aldo Brugaletta, 57 anni, ragusano, pluripregiudicato che, nella circostanza, ha opposto resistenza agli operanti, tanto da essere stato arrestato anche con l’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e insolvenza fraudolenta. Dopo le formalità di rito il Brugaletta è stato condotto presso la propria abitazione di Ragusa, agli arresti domiciliari.
Dario Cartabellotta nominato di nuovo commissario straordinario
Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento Pesca della Regione Siciliana nonché responsabile unico del Cluster BioMediterraneo all’Expo è stato nominato di nuovo commissario straordinario della Provincia Regionale di Ragusa, oggi Libero Consorzio Comunale. La sua funzione era cessata l’8 aprile così come prevedeva la legge, dopo la proroga delle gestioni commissariali nelle ex Province con la nuova legge n. 8 del 10 aprile 2015 l’incarico di Cartabellotta è fissato al 31 luglio 2015. La prossima settimana il riconfermato Commissario straordinario prenderà di nuovo possesso dell’ufficio.
COMUNE DI RAGUSA, TRASFERIMENTO UFFICI CULTURA
ALLARME BOMBA AL TRIBUNALE DI RAGUSA
Venerdì mattina, verso le ore 11,00 un anonimo ha telefonato alla redazione din un quotidiano locale segnalando la presenza di una bomba presso la sede del Tribunale di Ragusa. Scattato l’allarme, sul posto sono stati allertati i carabinieri in servizio di assistenza alle aule dibattimentali che insieme ad altri militari della Compagnia di Ragusa hanno cominciato ad ispezionare i locali di Via Natalelli, dopo aver informato sia il Presidente del Tribunale, Dott. Giuseppe Tamburini ed il Procuratore della Repubblica, Dott. Carmelo Petralia che hanno disposto la sospensione delle attività per consentire ai carabinieri di effettuare i controlli di rito. Infatti sono stati fatti arrivare da Catania i cani anti esplosivo che hanno ispezionato sia la sede centrale del tribunale che quella secondaria di Piazza San Giovanni. I controlli, fortunatamente, hanno dato esito negativo e quindi è presumibile ritenere che la segnalazione è stata fatta da un mitomane. Tuttavia sono in corso indagini condotte dagli uomini dell’Arma sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore di turno dott.ssa Monica Monego per chiarire tutti gli aspetti della vicenda.
RAGUSA IN FIORE
Si apre questo 25 aprile, alle ore 17.30, la mostra del pittore vittoriese Michele Nigro, presso Palazzo Zacco, nell’ambito del Weird Festival, manifestazione di “Ragusa in Fiore”, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa. La mostra potrà essere visitata fino al 7 maggio. Michele Nigro ha esposto le sue opere in numerose mostre collettive in provincia di Ragusa ed anche a Milano, Roma, Padova, Genova, Bergamo. Nigro ha un laboratorio in via Marsala a Vittoria dove dipinge e propone le sue opere.
RAGUSA, IN RICORDO DEL DOTT. FRANCESCO TUMINO
Sarà intitolato al dott. Francesco Tumino il Centro diurno per anziani comunale di piazza Vann’Antò. Con apposita deliberazione di giunta l’amministrazione comunale ha accolto una specifica richiesta presentata dai familiari del noto professionista ragusano, scomparso nel 2005. Il dottor Tumino, distintosi per l’impegno professionale in qualità di medico e per quello politico a servizio della città, aveva ricoperto per un periodo anche il ruolo di Presidente del Comitato di Gestione del Centro Diurno per Anziani, che gli sarà ora dedicato.
IL CHIOSCO BAR SITO ALL’INTERNO DEI GIARDINI IBLEI SARA’ CEDUTO IN LOCAZIONE AL MIGLIORE OFFERENTE
La Giunta Municipale ha dato mandato di avviare le procedure necessarie alla cessione in locazione del chiosco-bar sito all’interno della villa comunale di Ragusa Ibla. La struttura si compone di una superficie coperta di 45,30 mq e di un’area antistante di 106,70 mq. Secondo quanto specificato nel documento, la procedura di cessione in locazione dell’immobile avverrà con il sistema del migliore offerente. “Dopo anni di totale abbandono – afferma l’assessore comunale allo Sviluppo Economico, Salvatore Martorana–sono state finalmente sbloccate le procedure tecniche necessarie a garantire la piena operatività di una struttura centrale dal punto di vista economico e turistico, tesa a potenziare i servizi offerti ai numerosi turisti che giornalmente visitano Ragusa Ibla”.
Furto in abitazione a Comiso
La Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza due uomini con l’accusa di furto aggravato e possesso di strumenti atti allo scasso in un casolare, sito nella campagne casmenee. Insospettiti dai rumori provenienti dall’interno del rustico gli agenti hanno fatto ingresso all’interno dello stabile, sorprendendo due uomini intenti ad asportare pezzi di sanitari, tubi e materiali metallici dal bagno. Si tratta di italiani, residenti in zona, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio. L’autorità giudiziaria ha disposto per i due gli arresti domiciliari.
Droga a quindicenni: arrestato un giovane nel centro storico di Ragusa
La Polizia di Stato ha arrestato Anthony Calabrese, ragusano di 20 anni, per aver venduto hascisc, con l’aggravante di aver ceduto le dosi a due minori di appena 15 anni. Giovedì, alle 16, personale della Squadra Volanti contattava i colleghi della Squadra Mobile in quanto aveva notato in Piazza San Giovanni a Ragusa un via vai di giovani alquanto sospetto, per di più alcuni di questi, già pregiudicati per reati specifici. Immediata la sinergia tra i due uffici operanti: gli investigatori della Squadra Mobile si appostavano in modo tale da non essere visti dai giovani, mentre la Volante si allontanava per non far loro destare sospetti. È bastato poco ai poliziotti per capire cosa stesse accadendo: occhiate, controllo della zona, cenni con la testa e poi lo scambio, un oggetto in cambio di banconote. I poliziotti potevano aspettare per raccogliere altri elementi di prova a carico dei giovani presenti, ma dovevano intervenire subito in quanto i due clienti sembravano giovanissimi e non si poteva correre il rischio che entrassero in possesso di droga. I due ragazzi avevano addosso due “stecchette”. Immediato il fermo del ventenne: aveva con sé altre dosi di stupefacente già suddiviso e pronto per la vendita.
Incidente sulla Ragusa – Catania, ferite sei persone
E’ di sei persone il bilancio di un incidente stradale avvenuto giovedì mattina sulla Ragusa – Catania, nei pressi di contrada Castiglione, in territorio di Ragusa. Lo scontro ha coinvolto quattro mezzi: una Fiat Punto e una Marea SW che procedevano verso Catania, una Jeep PK e un’Alfa 147 che viaggiavano nella direzione opposta. I feriti sono un uomo di Caltagirone di 64 anni, conducente della Punto, che ha avuto una prognosi di 15 giorni; tre ragusani di 38, 39 e 27 anni, che viaggiavano a bordo della Jeep e dell’Alfa 147,che guariranno, rispettivamente, in 8, 30 e 8 giorni; un uomo e una donna di Chiaramonte Gulfi, conducente e passeggero della Marea, che ne avranno per due e quattro settimane. Sul posto la Polizia stradale e i vigili del fuoco.
Giuseppe, Giovanni e Filippo Lupis protagonisti dell’antifascismo ibleo
Nel quadro delle iniziative per la celebrazione del 70° anniversario della Liberazione, mercoledì 29 aprile, alle 18, nei locali del Centro Studi “Feliciano Rossitto”, Via Ducezio n. 13 a Ragusa, il Prof. Giuseppe Miccichè, presenterà la ricerca della Dott.ssa Giorgia Loredana Giannone dal titolo: “Giuseppe, Giovanni e Filippo Lupis protagonisti dell’antifascismo ibleo”. Interverrà l’autrice.
Minardo: “L’Imu agricola va cancellata”
“Il viceministro Morando non giochi con le parole, l’Imu agricola va cancellata e non semplicemente rivista. Si tratta di una tassa ingiusta, una patrimoniale mascherata che sta mettendo in ginocchio un intero settore insieme a migliaia di imprenditori agricoli e coltivatori in tutta Italia”. E’ quanto dichiara il deputato nazionale Nino Minardo dopo l’intervento al Senato del viceministro Morando che ha avanzato l’ipotesi di rivedere l’Imu agricola, fatto, secondo lui, largamente condiviso e sottolineando che la disponibilità non è a superarla ma a rivederla. “Da mesi – asserisce Minardo – si ribadisce la necessita’ di una totale abolizione. Grazie a Ncd siamo riusciti già a ridimensionare l’impatto, aumentando la platea dei beneficiari esentati dal pagamento di questa imposta. C’è tutta la volontà di confrontarsi, ma se l’impostazione è quella soltanto di una revisione continueremo a dare battaglia”.
LA MADONNA DI GULFI E’ TORNATA NEL SANTUARIO
Ancora una folla di fedeli. E’ stata quella che ha dato l’arrivederci al prossimo anno alla “Regina e Patrona” di Chiaramonte. Il simulacro di Maria Santissima di Gulfi è stato accolto al Santuario, da centinaia e centinaia di devoti che, dopo aver rinnovato l’antico rito della discesa, hanno atteso, con trepidazione, il momento della sistemazione del simulacro della Vergine nella teca che lo ospita tutto l’anno. Caratterizzante, come sempre, il momento dell’entrata e dell’uscita, ripetuto più volte, con i portatori incalzati dalle note della marcia n.11 eseguita dalla banda musicale. Nel primo pomeriggio, il simulacro, portato a spalla, aveva salutato per l’ultima volta, quest’anno, la Chiesa madre, in piazza Duomo, mentre, accompagnato dai portatori degli stendardi, dava vita ad un altro momento atteso, quello del “cuncursu”. Come da tradizione, la Madonna è andata a “salutare” la comunità chiaramontana per poi proseguire la propria discesa seguita da numerosi fedeli.