Dialogo proficuo tra Aricò e Spataro. C’è stata una riunione tra Asp e Comune presente anche il presidente della Sesta Commissione Assemblea Regionale Siciliana, On.le Giuseppe Digiacomo. L’Azienda e l’Amministrazione comunale esprimono la loro soddisfazione per l’esito favorevole del dialogo che ha permesso di giungere ad una soluzione di piena soddisfazione delle due parti, dando risposta alle richieste della cittadinanza e garantendo la piena funzionalità della assistenza chirurgica erogata in azienda. La Azienda auspica la massima valorizzazione delle professionalità dell’ospedale nel quadro della prossima applicazione della riorganizzazione aziendale e della rete ospedaliera regionale. L’accordo è stato siglato dalle parti intervenute con un verbale. In sintesi si è concordato quanto segue: estendere l’attività chirurgica da Day-surgery a One-day-surgery con possibilità di pernottamento notturno post-operatorio ove necessario; riorganizzare in tal senso l’organizzazione del lavoro garantendo la presenza notturna di una unità infermieristica ed un medico reperibile. Le eventuali mobilità del personale verranno disposte solo su base volontaria.
Progetto azzurri
Nel contesto del “Progetto azzurri” portato avanti dalla Federazione italiana pallacanestro, il comitato regionale Sicilia ha previsto una serie di appuntamenti itineranti in varie zone dell’isola per dare modo ai tecnici di confrontarsi sulle nuove prospettive del basket. Anche Ragusa è stata scelta per ospitare una tappa di questo percorso. Ci sarà una presenza d’eccellenza, quella del coach della nazionale maschile Simone Pianigiani che questo mercoledì terrà una lezione alla Scuola dello sport di via Magna Grecia sul tema “Formare una squadra”. L’appuntamento si terrà dalle 11 e sino alle 12,30. La giornata ragusana proseguirà, poi, al Palapadua di via Zama dove, dalle 15,45 si terrà una riunione dei formatori. Alle 17,30 è previsto, sempre nel palazzetto di via Zama, un allenamento della selezione 2000. Quindi, dalle 19,30, ci sarà un clinic integrato sul tema “Il miglioramento individuale, dai requisiti fisici e mentali al perfezionamento tecnico-tattico”. A relazionare, oltre allo stesso Simone Pianigiani, saranno tutti i tecnici dello staff vale a dire Andrea Capobianco, Maurizio Cremonini e Massimo Sigillo. Del gruppo fa parte anche Antonio Bocchino.
Rete ospedaliera, Orazio Ragusa contro il manager dell’Asp
“La gestione della Sanità in provincia di Ragusa continua a lasciare parecchio a desiderare. Non è possibile che un sindaco sia costretto allo sciopero della fame dal fatto che il manager dell’Asp non rispetti quanto espressamente contemplato negli indirizzi contenuti nella rete ospedaliera siciliana a tutela della logica degli ospedali riuniti, temendo che il nosocomio cittadino, in questo caso il Regina Margherita, possa essere sguarnito. E, lo diciamo subito a scanso di equivoci, siamo pronti a fare le barricate anche a Scicli”. L’on. Orazio Ragusa alza la voce con riferimento alle scelte del direttore generale dell’Asp 7, scelte contestate da più parti. “Le soluzioni, lo ribadisco – continua l’on. Ragusa – erano già state individuate con la pubblicazione della rete ospedaliera in Gazzetta ufficiale. Ci dicano perché non è stato dato alcun seguito a queste indicazioni oppure se esiste un chiaro intento di danneggiare la Sanità iblea. E questo, naturalmente, non lo possiamo permettere a nessuno. Ecco perché affermo che, se permane questo stato di cose, come partito, l’Udc, a livello regionale, attraverso i nostri vertici, che proprio oggi saranno a confronto con il presidente Crocetta, chiederemo in maniera ufficiale la rimozione del manager dall’incarico. Vale la pena di sottolineare che nell’area iblea non siamo stati abituati a risolvere le problematiche più scottanti con simili eclatanti proteste. Nessuno può indurre un sindaco a digiunare per difendere un legittimo diritto della comunità amministrata. Ecco perché sosteniamo che, sulla delicata questione, non c’è stata alcuna trattativa. Il manager ci spieghi perché la politica è stata tagliata fuori. Occorre riconoscere, sino in fondo, la disponibilità dei rappresentanti istituzionali dell’area iblea al confronto. Ma la difesa del diritto alla salute non può essere messo in discussione. Per cui utilizzeremo tutte le forme civili di protesta e dissenso per chiedere al manager di applicare quanto previsto dalla rete ospedaliera facendo esplicito riferimento alla filosofia degli ospedali riuniti che, ad esempio, dovrebbe permettere di snellire la massa di lavoro delle Chirurgie di Vittoria e Modica. Così facendo, però, i posti letto previsti a Comiso e Scicli rischiano di essere trasferiti altrove. E questo non lo consentiremo a nessuno. Chiediamo, quindi, la revoca immediata della delibera Asp n. 705 del 26 marzo scorso che svuota totalmente di significato la operatività degli ospedali di Scicli e di Comiso”.
GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRO DI PRODOTTI NON SICURI
Sono circa 353 articoli ed hanno un valore commerciale di circa 5.000 euro i prodotti sequestrati dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, al termine di una mirata attività info-investigativa conclusasi all’interno di un “megastore” gestito nel vittoriese da un cittadino di etnia cinese. Gli accertamenti svolti hanno permesso di verificare che gli articoli destinati alla vendita, tutti importati dalla Cina, non erano stati sottoposti ai previsti controlli di sicurezza. In alcuni casi la marcatura CE, che attesta proprio l’esecuzione ed il superamento dei test specifici per ciascuna tipologia di prodotto, era stata riportata illegalmente, mentre in altri mancava del tutto. È risultata molto ampia la gamma dei prodotti interessati, andando dai dispositivi elettrici ed elettronici agli articoli medici, passando per giocattoli e bigiotteria. Oltre al contestuale sequestro dei prodotti, la titolare dell’azienda è stata denunciata alla locale Procura della Repubblica per la violazione delle norme in materia di contraffazione e sicurezza prodotti, nonché per i reati di ricettazione e frode in commercio.
PIAZZETTA MONTE PELLEGRINO NEL DEGRADO
La piazzetta Monte Pellegrino, compresa tra le vie Fanfulla da Lodi e Mongibello, alle spalle della chiesa del Preziosissimo Sangue, si trova da anni in una situazione di persistente precarietà. La denuncia arriva dall’associazione “Ragusa in Movimento” che, tramite Giuseppe Iacono, si fa portavoce della situazione di attesa che riguarda da vicino decine e decine di famiglie residenti nella zona. “Tra l’altro – dice Iacono – il numero degli abitanti è aumentato perché, in questi ultimi anni, è cresciuto il numero di abitazioni nell’area. Ma la piazza è sempre rimasta com’era, un’incompiuta. Da una parte una striscia d’asfalto lasciata alla meno peggio, dall’altra una trazzera e la presenza di ampie porzioni di sterrato utilizzate come parcheggi. Che ci vorrebbe a razionalizzare il tutto e a renderlo più decoroso? Anche perché, come è facile intuire, durante il periodo delle piogge, si forma una fanghiglia insostenibile mentre d’estate tutto è reso polveroso con gravi disagi per chi abita in quell’area. Quindi, chiediamo all’Amministrazione comunale di valutare la possibilità di attivare una procedura che garantisca la sistemazione del sito considerato che lo stesso può trasformarsi in un raccordo con le arterie stradali che collegano la piazza alle rotatorie situate in prossimità”.
“Scinnuta” e “abballariata”, iniziano i festeggiamenti per San Giorgio
“Truonu viva”. E’ bastato che questa acclamazione di giubilo, speciale e particolarmente sentita, riecheggiasse più volte, domenica sera, all’interno del Duomo di Ibla, per dare una dimensione compiuta al tradizionale rito della “Scinnuta”. I solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio martire hanno preso il via con un particolare momento religioso, la cui tradizione si perde nella notte dei tempi, caratterizzato da grande devozione e da un entusiasmo incontenibile. Erano a centinaia, ancora più dello scorso anno, i fedeli presenti che hanno assistito con trepidazione alla cerimonia della traslazione del simulacro del santo cavaliere dalla nicchia in cui viene ospitato tutto l’anno sino all’abside del Duomo. La Chiesa madre era gremita di devoti che, dopo la santa messa, si sono stretti attorno al glorioso patrono di Ragusa, dimostrando un immutato affetto, destinato a rinnovarsi da qui sino ai giorni in cui si terrà la festa esterna, quest’anno prevista per il 29, 30 e 31 maggio.
IL PD SOLIDALE CON IL SINDACO SPATARO
Il segretario provinciale del Pd, Giovanni Denaro, a nome del Partito ha espresso solidarietà al sindaco di Comiso. “Al primo cittadino, che ha dato inizio allo sciopero ad oltranza della fame, il Pd provinciale – afferma Denaro – manifesta la propria vicinanza. Spataro non condivide il riassetto della rete ospedaliera del territorio ibleo. Il sindaco teme, comprensibilmente, un progressivo smantellamento dell’ospedale “Regina Margherita” di Comiso. A questo proposito, il PD chiede, ufficialmente, al manager dell’Asp 7 di Ragusa Maurizio Aricò di riaprire un tavolo per un nuovo confronto con Spataro, i sindaci iblei e gli addetti ai lavori, al fine di valutare ipotesi alternative alla situazione attuale. Frattanto, il Pd, pur comprendendo le ragioni del nobile gesto, invita Filippo Spataro a cessare lo sciopero intrapreso”. Sostegno a Spataro anche dal circolo Pio La Torre del Pd di Comiso. La segretaria Belluardo commenta: ”Manifesto la mia solidarietà e quella di tutto il Partito Democratico di Comiso all’azione intrapresa dal Sindaco a difesa del nosocomio casmeneo. L’importanza della questione che ha generato la protesta non può assolutamente passare in sordina, come atto di responsabilità verso ogni cittadino comisano. Tuttavia mi sento in dovere, a nome di tutto il Partito, di chiedere al sindaco l’immediata interruzione dello sciopero della fame, per garantirne l’incolumità fisica ed evitare spiacevoli conseguenze relative al protrarsi del digiuno”.
MARIA DI GULFI, MERCOLEDI’ LA DISCESA
Mercoledì, con un pizzico di nostalgia, l’intera comunità l’antico rito della discesa della statua della Madonna di Gulfi che sarà custodita nel santuario. Alle 9, in Chiesa madre, ci sarà la celebrazione eucaristica di ringraziamento presieduta dal rettore del santuario, don Giuseppe Burrafato. La messa sarà animata dai membri del comitato e dai loro familiari. Alle 10,30 prenderà il via la processione del simulacro del Patrono San Vito dalla Chiesa madre alla chiesa di San Vito. Quindi, alle 14,30, il tradizionale “cuncursu” con il simulacro della Madonna che poi sarà accompagnato nella fase della discesa, ripercorrendo, in senso inverso, i quattro chilometri che dividono piazza Duomo, quindi il cuore della cittadina montana, dal santuario. E proprio qui, alle 19, si terrà la celebrazione eucaristica che concluderà i solenni festeggiamenti.
Proposta di Morando: un’area attrezzata per cani al Parco Giovanni Paolo II
“Sono sempre più numerose le persone accompagnate da cani che usufruiscono degli spazi del parco Giovanni Paolo II, tra via Natalelli e l’ingresso di villa Margherita. Perché, allora, non pensare di realizzare un’area appositamente attrezzata proprio in questa zona?”. E’ la proposta che arriva dal consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, secondo cui, per fare in modo che Ragusa sia sempre più a misura d’uomo, occorre dare spazio a qualsiasi tipo di esigenza. “Non possiamo non notare – afferma Morando – la mancanza di aree attrezzate per gli amanti degli animali dove, dai cestini per gli escrementi a postazioni dedicate per la passeggiata o per il gioco, ci sia la possibilità di potere godere della compagnia del proprio animale anche insieme con gli altri. Ritengo che il parco Giovanni Paolo II possa rispondere al meglio a questo tipo di esigenza, limitatamente solo ad una parte dello stesso, considerando che si trova nelle zone centrali della città e che, tra l’altro, ha la possibilità di offrire ampi spazi. L’auspicio è che l’Amministrazione comunale possa valutare questa mia proposta con attenzione e attivarsi di conseguenza proprio per dare risposta ai molti amanti degli amici a quattro zampe che vivono nella nostra città”. In realtà una proposta in fase avanzata già c’è per la realizzazione di un’area per lo sgambettamento dei cani, ed è nell’area a verde che circonda il campo ex Enal di via Archimede. L’dea del Dogs City Park era stata avanzata dal consigliere 5 stelle Antonio Tringali.
Digiacomo: sostengo sindaco Spataro, giusta sua protesta per incrementare offerta sanitaria
“L’iniziativa del sindaco di Comiso Filippo Spataro, che sta portando avanti uno sciopero della fame per opporsi al ridimensionamento dell’attività chirurgica dell’ospedale Regina Margherita della sua città, decisa dall’Asp 7 di Ragusa in difformità con quanto previsto dalla rete ospedaliera pubblicata in Gazzetta ufficiale, è una protesta condivisibile che sostengo da cittadino e da parlamentare regionale”. Lo dice Pippo Digiacomo deputato regionale PD. “Garantisco il mio impegno – continua Digiacomo – affinché si possano trovare le soluzioni adeguate che tengano conto delle necessità amministrative dell’azienda sanitaria ed al tempo stesso delle possibilità di incremento dell’offerta sanitaria dell’unità operativa complessa di chirurgia dell’ospedale di Comiso”. Non è d’accordo il manager Aricò che scrive: “Il Sindaco di Comiso annuncia lo “sciopero della fame”, la Direzione aziendale esprime sorpresa e perplessità in quanto aveva già comunicato al Sindaco l’intenzione di non procedere, per il momento alla esecutività della delibera che prevede una riorganizzazione dell’attività chirurgica. Pertanto, allo stato attuale, nulla è stato modificato nel reparto di chirurgia dell’ospedale “Regina Margherita”- Comiso, così da giustificare una manifestazione tanto clamorosa di protesta contro i vertici aziendali dell’ASP.” La nota dell’Asp conclude così: “Il Direttore Generale avrebbe preferito incontrare il Sindaco di Comiso alla riunione della Conferenza dei Sindaci dell’ex provincia di Ragusa, tenutasi lunedì mattina dove peraltro le scelte dell’Azienda sanitaria sono state, ampiamente illustrate, in un clima di generale e serena condivisione”.
COMITATO RANDELLO LIBERA
Rifiuti disseminati sull’arenile e grossi tubi neri che affiorano sulla battigia. Si presenta così la spiaggia di Randello alla vigilia di una stagione balneare piena di incognite. Centinaia di tubi di plastica per irrigazione, in stato di abbandono. Il comitato Randello libera scrive: ” Probabilmente sono la conseguenza di interventi ( quanto meno improbabili visti i risultati) volti al consolidamento dunale e utilizzati per favorire la crescita del ginepro. A giudicare dalle decine e decine di piantine di ginepro non nate (molte abbandonate nei sacchetti neri prima di essere piantate e tantissime subito rinsecchite) un intervento del genere è già di per se da considerarsi disastroso. Ma al peggio non c’è fine e dal degrado all’inquinamento vero e proprio il passo è breve. Nell’arenile (un’area tutelata) sono presenti chili di rifiuti speciali semisommersi che stanno lentamente ed inesorabilmente disfacendosi provocando un forte stato di inquinamento. Lanciamo pubblicamente l’allarme per questa bruttissima storia che interessa ancora una volta l’area di Randello, nella speranza e con l’auspicio che venga raccolta da chi ha il compito e l’onere di tutelare il nostro patrimonio naturalistico ed il futuro del nostro territorio. Ci vuole rispetto per la spiaggia, per la natura circostante e per la salute di chi la frequenta. Fuori i tubi da Randello, l’estate è vicina, si faccia pulizia!”.
GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO
Il 23 aprile presso la Struttura Didattica Speciale di Lingue di Ragusa all’auditorium di Santa Teresa, via delle Suore, a Ibla a partire dalle ore 15.00 Reading di prose e poesie, a cura degli studenti della Struttura Didattica Speciale; a seguire la mostra di libri della Biblioteca Doris e Cesare Zipelli, a cura della dott.ssa Daniela Martorana, e poi il quiz letterario a cura di Elide Barbanti e Monica Maugeri. Ed ancora, un dibattito: Il futuro dell’editoria nel mondo del digitale, con Emilio Barbera, direttore editoriale di Euno Edizioni; infine la presentazione del libro Cinque gialli sul nero di Domenico Seminerio, coordina il prof. Giuseppe Traina, sarà presente l’autore.
NELL’AZIENDA SANITARIA DI RAGUSA ESEGUITO INTERVENTO CHIRURGICO CONTRO LA SORDITÀ
E’ stato effettuato un delicato intervento ad un giovane di 33 anni, proveniente da Agrigento, che soffriva di otiti recidivanti sin dalla prima infanzia con continua secrezione purulenta e disturbi dell’equilibrio frequenti. L’intervento di “Timpanoplastica” è stato effettuato, qualche giorno fa dall’equipe diretta dal dr. Vincenzo Calabrese. Un voluminoso colesteatoma – pelle dove non dovrebbe essere presente – della cassa del timpano e della mastoide con conservazione dell’integrità della catena degli ossicini – mantenimento del buon udito preoperatorio – e ricostruzione plastica della cavità chirurgica mediante osso autologo. L’operazione chirurgica ha richiesto una durata effettiva di circa tre ore. Grazie alla bravura dell’equipe anestesiologica di Anestesia e Rianimazione diretta dal dottore Luigi Rabito – il risveglio del paziente è stato perfetto.
CAMPIONATI PALLANUOTO
LE PENE DEL PD, SI DIMETTE DALLA SEGRETERIA ANCHE GIORGIO MASSARI
Il terzo circolo del Pd ragusano, quello di Mario D’asta e del gruppo Accardi, che ha poi inglobato Dipasquale e gli altri ex berlusconiani, ex postfascisti, nostalgici craxiani ringalluzziti dall’avvento di Renzi, è allo sfascio. La settimana scorsa hanno mollato in tre, oggi tocca al consigliere comunale Giorgio Massari che così spiega la sua decisione: “Le recenti dimissioni dei quattro membri della segreteria del circolo Rinascita democratica, che fanno seguito a quelle di Elio Accardi dalla presidenza del circolo, mostrano quanto negativo sia il giudizio politico che viene dato alla gestione del segretario Francone. Questo giudizio non solo è da me condiviso, ma è stato ampiamente anticipato da tempo con la mia auto sospensione nel febbraio scorso dalla segreteria e da cui ora ne ufficializzo le dimissioni. Non abbandono il circolo di cui , assieme ad Elio Accardi, sono stato l’ideatore , condividendone il progetto prima con l’amico Vito Piruzza e poi con il consigliere D’Asta. Il circolo “rinascita democratica” ha finora perso tutte le sfide per cui era nato: la sfida a realizzare uno spazio in cui la politica si connotasse come progetto contro il declino di Ragusa e non come arena in cui contendere spazi di micro potere ; la sfida agli indifferenti e ai diffidenti rispetto alla politica, attraverso il sostegno ad una partecipazione semplicemente democratica, non imbrigliata dai numeri delle tessere e dalle correnti. E’ necessaria una svolta – scrive Giorgio Massari – sia nel circolo “rinascita democratica” che nel PD di Ragusa nelle sue varie articolazioni. Nel circolo la svolta passa attraverso l’azzeramento di tutti gli organismi e la ripresa di una fase di riprogettazione politica, coerente con le idee e i valori dichiarati nella sua fondazione. Ma credo che i tempi siano maturi perché i tre circoli del Partito Democratico di Ragusa, diano inizio ad una nuova stagione politica, assumendosi ciascuno le responsabilità del passato che non può essere rimosso né ignorato, ma piuttosto utilizzato come occasione per apprendere dagli errori e trovare le cause che hanno portato alla frammentazione, a tante defezioni e al fallimento in tutte le elezioni dal 2008 ad oggi. Un primo passo verso questa nuova fase può essere costituito dalla creazione dell’unione comunale e dalla scelta di un segretario cittadino capace di garantire un percorso nuovo, di condurre ad unità le legittime diversità dei circoli e delle esperienze, garante dell’autonomia dei territori e di una politica nuova in cui ogni democratico si senta parte di un progetto vero per il bene comune, un segretario capace di portare a sintesi un progetto di governo per Ragusa. A questa nuova fase, assieme a tanti altri sinceri democratici, – scrive Giorgio Massari – dichiaro la piena disponibilità a dare il mio contributo”.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALLE RETI IDRICHE E FOGNARIE TRA VIA TORRENUOVA E VIA PORTA MODICA A IBLA
Il Settore Centri Storici, in riferimento ai lavori di manutenzione straordinaria alle reti idriche e fognarie ed alla ripavimentazione della sede stradale di un tratto di Via Torrenuova e Via Porta Modica, ha informato l’Amministrazione Comunale che per motivi tecnici i lavori proseguiranno nella zona a monte di via Torrenuova in direzione Via del Convento. La modifica al cronoprogramma degli interventi che in atto impedisce la continuazione dei lavori da Via Porta Modica, concordati, tra l’altro, nel corso di un incontro tra Amministrazione e residenti svoltosi il 1°aprile scorso, è dettata dalla necessità di dovere intervenire in via prioritaria ed urgente nella parte alta di Via Torrenuova, verso Via del Convento, a causa di copiose perdite di acqua alla rete idrica. Il problema ha causato infatti infiltrazioni su immobili adiacenti provocando disagi ai residenti. “I tecnici – afferma il Vice sindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci – hanno prontamente attenzionato la situazione è posto in atto tutti gli interventi necessari a risolvere il problema che si è presentato. Stiamo intervenendo con la massima scrupolosità consapevoli della complessità del progetto che stiamo portando avanti e delle possibili criticità che potrebbero presentarsi in corso d’opera che comunque saremo in grado, grazie alla professionalità e competenza dei nostri tecnici, di fronteggiare prontamente”.
Passalacqua, l’Under 15 alle finali nazionali di categoria
Ancora un altro importante risultato, a livello giovanile, che premia il lavoro che viene svolto ogni giorno in casa Passalacqua spedizioni. L’Under 15 allenata da coach Gianni Recupido e Svetlana Kuznetsova, battendo nettamente Trapani in due partite, ha conquistato l’accesso alle finali nazionali che si svolgeranno a Roseto degli Abruzzi dal 26 maggio al due giugno e nelle quali le giovani cestiste ragusane incontreranno le vincenti delle altre regioni.
LO STATO TAGLIA OLTRE 3,3 MILIONI DI EURO AL COMUNE DI RAGUSA
E’ di oltre 3,3 milioni di euro il nuovo taglio a valere sul Fondo di Solidarietà Comunale nel 2015 per la città di Ragusa. “Ascoltare le dichiarazioni degli esponenti del governo nazionale suona quasi offensivo, oltre che ridicolo. Una commedia degli equivoci in cui si afferma da un lato che non ci saranno nuovi tagli ai trasferimenti agli enti locali e poi praticamente si cancella il Fondo di Solidarietà Comunale che, per Ragusa, è sceso da 6,6 milioni nel 2013 a 4,6 nel 2014, per fissarsi a 1,2 milioni nel 2015. Oltre 5 milioni in meno in due anni. Si tratta – sottolinea l’assessore Stefano Martorana – di risorse provenienti dal pagamento dell’ Imu da parte dei cittadini ragusani, che vengono trattenute alla fonte dallo Stato, che poi le ripartisce ai comuni. Tutto logico se non ci fosse un problema: il Comune di Ragusa alimenta il Fondo di Solidarietà Comunale rinunciando a 5,7 milioni ogni anno delle somme pagate dai contribuenti ragusani, ma riceve in cambio sempre meno: quest’anno solo 1,2 milioni. Ma con quale coraggio e leggerezza si fanno dichiarazioni a sostegno delle realtà locali, quando poi si opera in senso totalmente opposto? Una situazione grottesca, se non fosse tragica per i tanti cittadini che attendono risposte ed ai quali, d’ora in avanti, potremo solo allargare le braccia”. Sulla stessa linea anche il sindaco, Federico Piccitto, che dichiara: “Sembra di assistere ad una competizione terribile, tra Stato e Regione, su chi si assumerà il merito di aver distrutto prima gli Enti Locali. Non intendiamo stare a guardare in silenzio la realizzazione di un vero e proprio scempio, e lo abbiamo dimostrato con l’azione di protesta condotta insieme ai sindaci iblei. Questo martedì saremo a Caltanissetta alla manifestazione regionale dell’Anci per far sentire la voce unitaria del territorio ibleo, che oggi lotta contro le scelte scellerate operate dal Governo Nazionale e l’assenza di scelte di quello regionale”.
Caso Loris, la difesa: “Il bambino non rientrò a casa”
Il Tribunale dei minori di Catania deciderà martedì sull’affidamento del fratello minore di Loris Stival, il bambino ucciso il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina, secondo l’accusa dalla madre, Veronica Panarello, da dicembre detenuta nel carcere di Agrigento. Al momento il piccolo, in via provvisoria è stato affidato alle cure del padre, Davide Stival, e della nonna paterna. L’udienza è stata fissata per le 10 davanti al giudice Pricoco. E’ stato nominato un perito, il dottore Gugliotta, per valutare la capacità genitoriale di Veronica Panarello, a supporto della decisione del giudice. Il primo provvedimento di affido era stato assunto “inaudita altera parte” ovvero, senza avere sentito Veronica Panarello. L’iter per l’affidamento era stato attivato dal Tribunale senza l’intervento di Davide, padre del piccolo. “Contro il provvedimento di affidamento ci opporremo naturalmente con tutti i mezzi a nostra disposizione”, aveva assicurato l’avvocato Francesco Villardita, che assiste la madre. E intanto la difesa conferma la tesi sin da subito sostenuta: il bambino che rientra a casa, al mattino del 29 novembre 2014, non è Loris. Non è lo stesso bambino che, un minuto prima, era uscito di casa insieme alla madre ed al fratellino più piccolo, che ha quattro anni, per recarsi a scuola. Lo sostengono i periti nominati dalla difesa. Uno scenario che aprirebbe a tanti interrogativi: Se non lui, chi? Chi rientra in casa a quell’ora, in una casa dove rimangono poche persone (molti sono al lavoro …) e, dove, intorno alle 9,15 quasi tutti sono usciti e non rimane più nessuno? E quel bimbo che rientra a casa, se non è Loris, chi è? Dove era diretto? E quando ne è uscito visto che nessuno lo ha trovato nell’edificio, quando, alle 13, le forze dell’ordine si riversano tutti nello stabile, perché mezzora prima era scattato l’allarme della sparizione di Loris e sono scattate le ricerche per cercare di rintracciarlo? Queste immagini e le risultanze della perizia, raccontate da Villardita alla trasmissione Quarto Grado, saranno ora sottoposte alla Corte di Cassazione che, il 29 maggio, dovrà decidere sulla richiesta di scarcerazione di Veronica Panarello.
Il valore della memoria nella poesia di Ignazia Iemmolo Portelli
Un sabato letterario all’insegna della poesia dialettale, quello tenutosi lo scorso fine settimana a Modica al Palazzo della Cultura, nel quadro degli appuntamenti culturali del Caffè Letterario Quasimodo. La raccolta poetica “Ciuri ri ficupala”, scritta dalla rosolinese Ignazia Iemmolo Portelli, docente di lettere in pensione, è stata illustrata, dopo l’introduzione della poetessa Antonella Monaca, da Corrado Calvo, scrittore ed autore di romanzi. A svelare i versi della raccolta poetica al pubblico sono stati Franca Cavallo e Giovanna Drago, accompagnate dalle musiche del “Duo Modis”, composto dal M° Lino Gatto alla chitarra, e dal M° Fabiola Caruso al flauto. Momento atteso della serata la conversazione poetica tra l’autrice e il Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, legati dal filo rosso dell’arte e della letteratura.