Il Settore Sviluppo Economico del comune di Ragusa informa la cittadinanza che il mercato degli agricoltori non si terrà giovedì 16 aprile, a causa di una manifestazione concomitante organizzata nello stesso sito occupato dal mercato (area teatro tenda), e non verrà anticipato a martedì 14 aprile, come comunicato precedentemente. Il prossimo appuntamento con il mercato degli agricoltori sarà, quindi, il prossimo 23 aprile.
Disservizi idrici a Marina di Modica
Disservizi idrici si potranno verificare lunedì 13 aprile nella zona Ovest di Marina di Modica per urgenti lavori di manutenzione ad un pozzetto della conduttura idrica nelle Vie Verrazzano, Navigatori e Corso Mediterraneo mancherà l’acqua. La situazione dovrebbe normalizzarsi martedì 14 aprile mattina.
Commemorazione vittime 9 aprile 1921
Domenica 12 aprile, alle 12 in piazza S. Giovanni a Ragusa verranno commemorate le vittime della violenza fascista del 9 aprile 1921, quando squadracce fasciste si scagliarono contro i contadini che assistevano a un comizio socialista, uccidendone 4 e ferendone molte decine. Una corona di fiori verrà posta sotto la lapide che ricorda i braccianti assassinati; subito dopo seguiranno brevi interventi da parte degli organizzatori.
A LEZIONE DA UN MAESTRO D’ARTE
La bellezza, il fascino dell’arte. I segreti dell’arte pittorica. Le suggestioni che la stessa è in grado di trasmettere. Attraverso le tecniche che ogni maestro comunica ai propri allievi, mutuando una intesa generazionale che dura da secoli e che rende questo percorso ricco di sensazioni da sperimentare, soprattutto per chi è in grado di percepire determinate sensibilità. Sono gli argomenti trattati durante l’incontro culturale tenutosi nello studio della professoressa Emanuela Distefano con il maestro Franco Fratantonio, pittore modicano. L’iniziativa è stata promossa dall’Inner Wheel Ragusa centro, presieduto da Giorgia Gurrieri con vice Elisa Marino.
CELEBRAZIONE DELLA DIVINA MISERICORDIA
In occasione della seconda domenica dopo la Pasqua della Resurrezione, l’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute ha promosso due appuntamenti per celebrare la festa della Divina misericordia. Le iniziative religiose si terranno in cappella all’ospedale Civile di Ragusa sabato 11 e domenica 12 aprile. Anche stavolta, ci sarà la presenza delle suggestive opere sacre del maestro Franco Cilia. In particolare, in cappella, è stato installato un nuovo dipinto che raffigura Gesù misericordioso con un cielo stellato a fare da cornice. Ecco, dunque, gli appuntamenti. Sabato alle 16,15 sarà dato il via al canto della Divina misericordia mentre alle 17 il maestro Cilia illustrerà il significato delle sue opere e, a seguire, ci sarà la celebrazione della santa messa. Domenica, il via alle celebrazioni sarà dato alle 9,15 con il canto, alle 10 la spiegazione del maestro e subito dopo la celebrazione eucaristica.
Incontro formativo alla Cna
Proseguono gli appuntamenti promossi dalla Cna provinciale di Ragusa per garantire alle Pmi una conoscenza più approfondita sulle materie di carattere fiscale che regolano i rapporti tra piccole e medie imprese, e più generalmente i cittadini, da un lato, e gli enti di riscossione dall’altroSarà la stessa figura professionale che ha già animato gli incontri di Vittoria e Scicli che fornirà tutta una serie di informazioni alle Pmi oltre che rispondere alle richieste di chiarimento delle stesse. Si tratta di Gian Mario Fulco, dottore commercialista e revisore legale, partner dello studio tributario e societario “Deloitte”. Il prossimo appuntamento si terrà a Ragusa, lunedì 13 aprile, alle 18,30, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della sede provinciale Cna di via Psaumida 38. Saranno trattati temi come: la rateizzazione degli avvisi bonari e delle cartelle di pagamento; i vizi di notifica delle cartelle di pagamento; il contraddittorio preventivo con il contribuente; il difetto di motivazione degli atti tributari; modalità e termini per impugnare le cartelle di pagamento; accenno all’istituto della transazione fiscale.
Sequestrati cinque Tir
Gli agenti della Polizia Stradale di Ragusa hanno eseguito due perquisizioni a Vittoria e Comiso, su delega della Procura della Repubblica di Ragusa, allo scopo di rinvenire cinque veicoli commerciali di proprietà di una società di Verona. Si tratta di mezzi dei quali una società vittoriese si era appropriata indebitamente. In particolare, le due società avevano stipulato un contratto che prevedeva la locazione finanziaria di 10 trattori stradali e 5 semirimorchi, per il periodo che andava dal 2006 al 2010. La locazione prevedeva il pagamento rateizzato dell’importo dovuto, fino al 2016; tuttavia, già nel 2014, la ditta vittoriese aveva cessato di corrispondere quanto dovuto, procurando un danno di 274.000 euro alla società veronese. Vani erano stati i tentativi di quest’ultima società di recuperare i mezzi, in quanto non si trovavano più presso la società vittoriese cessionaria che, senza alcuna autorizzazione, li aveva sublocati ad altre ditte. Pertanto, l’amministratore delegato della società veronese ha presentato querela presso la Procura di Ragusa, che ha delegato la Polizia Stradale per effettuare le indagini di competenza. Nel frattempo, la società vittoriese ha proceduto alla riconsegna di dieci mezzi al legittimo proprietario trattenendo ancora illegalmente quattro Tir e un rimorchio. Gli agenti della Polizia Stradale, dopo aver condotto indagini presso i varchi delle autostrade della rete italiana e presso autofficine autorizzate, hanno accertato che i cinque veicoli ricercati si trovavano presso un’autofficina di Comiso e presso un’azienda di autotrasporti di Vittoria. Quindi la scorsa settimana, su delega della Procura, sono state effettuate delle perquisizioni con rinvenimento e sequestro dei beni ricercati. Due dei tir erano semidistrutti in quanto coinvolti in incidenti stradali. Su disposizione della Procura i mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
LO SCRITTORE ALESSANDRO D’AVENIA A POZZALLO
Sabato 18 aprile alle ore 11 al Cinema Giardino di Pozzallo (C.so Vittorio Veneto) lo scrittore Alessandro D’Avenia incontrerà gli studenti della provincia di Ragusa per presentare il suo ultimo romanzo “Ciò che inferno non è” (Mondadori). L’evento, organizzato dalla Libreria Mondadori di Modica nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Io leggo perché”, è stato pensato per avvicinare gli scrittori più amati ai lettori delle realtà più piccole solitamente escluse dai circuiti usuali. Modera la professoressa Paola Trimarchi. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Alessandro D’Avenia, trentasette anni, dottore di ricerca in Lettere classiche, insegna Lettere al liceo ed è sceneggiatore. Dal suo romanzo d’esordio, “Bianca come il latte, rossa come il sangue” (Mondadori 2010) è stato tratto nel 2012 l’omonimo film. Sempre per Mondadori ha pubblicato “Cose che nessuno sa”.
CINEMA LUMIERE
La profezia del femminile nella chiesa
Le potenzialità di prevenzione della Dieta Mediterranea
Sabato 11 aprile, alle ore 18,30, presso la Sala Convegni Hotel Principe D’Aragona di Modica si terrà una Conferenza su “Le potenzialità di prevenzione della Dieta Mediterranea”, organizzata dal il Solco di Modica, Slow Food di Ragusa e l’Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Ragusa. Terrà la relazione il Prof. Salvatore Panìco, dell’Università Federico II di Napoli e della New York State University at Buffalo. L’iniziativa verrà illustrata dalla Dr.ssa Lina Lauria, Biologa Coordinatrice della LILT di Ragusa e fiduciaria Slow Food di Ragusa. L’ingresso è libero.
A SCUOLA DI ORCHIDEE
Il progetto Coltiviamo La Rete (seconda edizione) entra in pieno regime: la scuola Palazzello di Ragusa è stata protagonista di un pomeriggio di formazione denominato “A scuola di orchidee”. Il momento formativo organizzato da Legambiente Circolo “Il Carrubo” di Ragusa ha avuto come target di riferimento gli insegnanti. Docente è stato Vito Campo, appassionato cultore di orchidee, in modo particolare delle orchidee iblee. Alla presenza di tutte le insegnanti, le attività sono consistite in un’introduzione teorica all’affascinante mondo delle orchidee selvatiche seguita da una visita didattica dal vivo nelle aree verdi di pertinenza della scuola. E’ intenzione del Circolo Il Carrubo, nell’ambito del progetto Coltiviamo la rete, sostenuto da Fondazione con il Sud, in collaborazione con la scuola, di “trasformare” lo spazio esterno in una vera e propria aula didattica naturalistica all’aperto, che funga da laboratorio di osservazione delle orchidee e di altre piante spontanee da parte dei bambini, con la guida delle insegnanti. L’aula didattica all’aperto delle orchidee sarà ancora protagonista giorno 13 aprile 2015: verrà infatti effettuata in collaborazione tra scuola Palazzello e Circolo Il Carrubo “Nontiscordardime 2015” la campagna nazionale ideata e promossa da Legambiente per la valorizzazione dell’ambiente scolastico. Stavolta i veri protagonisti saranno gli alunni dell’istituto.
BANDIERA VERDE A CASUZZE, CAUCANA E PUNTA SECCA
Il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, a proposito del prestigioso riconoscimento per le spiagge di Punta Secca, Caucana e Casuzze, inserite fra le 100 spiagge italiane meritevoli di “Bandiera Verde”, dichiara che “si tratta di un attestato che ci fa senz’altro piacere anche se siamo consapevoli di come ci sia parecchio da fare per rendere il litorale ancora migliore e fare in modo che i bagnanti possano trascorrere la stagione estiva senza problemi di alcun tipo”. La classifica riguardante la “Bandiera Verde” è stata compilata da 141 pediatri italiani sulla base della “idoneità ambientale per famiglie e bambini”. Si tratta cioè di arenili in cui gli under 18 possono giocare in tutta sicurezza e trovare qualsiasi tipo di struttura adatta alla famiglia: ristoranti, pizzerie, gelaterie, parchi giochi. “Questo riconoscimento – continua il sindaco Iurato – non fa che confortarci e proseguire nella direzione di uno sforzo ulteriore, nonostante le disponibilità economiche siano sempre inferiori come testimoniano i continui tagli alle casse comunali da parte di Stato e Regione, per rendere il litorale santacrocese sempre più accogliente. Negli ultimi anni abbiamo dovuto controbattere numerose avversità, a cominciare dalla questione ripascimento. Speriamo che l’estate 2015 possa garantire maggiore tranquillità ai nostri concittadini e ai visitatori. Affinché ciò accada è opportuno sottolineare due aspetti. Chiediamo, intanto, la preziosa collaborazione dei bagnanti per fare in modo che gli stessi possano adottare pratiche virtuose ed evitare, ad esempio, di rendere sporco il litorale. In che modo? Alcuni non depositano i rifiuti negli appositi contenitori. Basterebbe farlo. Il secondo aspetto che merita di essere posto sotto i riflettori è il fatto che le nostre spiagge, e non è una circostanza abituale soprattutto al Centro e al Nord Italia, continuano ad essere libere, fruibili da tutti. Ed è proprio per questo, perché risultano un patrimonio collettivo, che meritano di essere tutelate nella maniera migliore. Sarà nostro impegno fare in modo di moltiplicare gli sforzi per rendere i tre siti ancora più accoglienti”.
CONSORZIO UNIVERSITARIO, BORROMETI RISPONDE A BONETTA
E’ botta e risposta tra il presidente del Consorzio Universitario, Cesare Borrometi, e l’assessore Gaetano Bonetta del Comune di Vittoria. “Leggiamo con triste rammarico – afferma Borrometi – il comunicato stampa dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Vittoria, Gaetano Bonetta, nel quale si torna, sostanzialmente, a manifestare totale disimpegno rispetto alle sorti del Consorzio Universitario Ibleo”. Nella nota Bonetta scrive: “il consorzio deve rifondarsi da un punto di vista organizzativo e funzionale e divenire quel necessario fattore di socializzazione dell’alta conoscenza e dei nuovi saperi professionali utili per la necessaria creazione di quel giusto e pertinente capitale umano e culturale, senza il quale oggi è impensabile uscire dalla crisi economica che ci attanaglia”. Replica Borrometi: “Parole sicuramente condivisibili e condivise dalla governance del Consorzio, ma che restano solo petizioni di principio qualora per attuare determinati obiettivi manchino i mezzi finanziari. L’Assessore Bonetta continua nel suo comunicato stampa sostenendo, condivisibilmente, che in particolare, oltre a nuove lauree a grande attrattività, possono essere attivati corsi di studio che afferiscono all’area della professionalizzazione, dell’aggiornamento e della formazione in servizio e permanente, quali master, corsi di perfezionamento e di formazione. Infine, è finalmente legale e in grande sviluppo la formazione a distanza, prevalentemente telematica, in forma totale e in forma blended, ovvero mista, con didattica in presenza e on line. Conosce l’Assessore Bonetta i programmi del Consorzio che prevedono proprio la realizzazione di master, di corsi di perfezionamento e di formazione, come pure l’istituzione di nuove facoltà telematiche? Conosce l’Assessore Bonetta quali requisiti siano necessari per la modifica dello Statuto del Consorzio così da attuare la prima delle sue cinque cose (che è molto ma molto facile realizzare), o disconosce, forse, che per la modifica dello statuto è necessaria una maggioranza di due terzi dei soci, condizione questa irrealizzabile attualmente visto che la ex Provincia è socio moroso e non può partecipare alle deliberazioni del Consorzio? Personalmente, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario offro all’Assessore Bonetta il mio posto, sfidandolo a realizzare, senza i fondi necessari, ciò che lui definisce “un cambiar pelle” da parte del Consorzio. Se la sente l’Assessore Bonetta, a cui va tutta la mia stima ma al quale rimprovero di restare legato a belle espressioni meramente labiali, di lasciare il suo posto di assessore e assumere, senza compenso (ci si passi la prosaicità del concetto), il ruolo di Presidente del CdA del Consorzio, così da contribuire fattivamente, e non più solo a parole, al rilancio dell’Ente verso cui muove così tante critiche?”. Borrometi aggiunge: “Chiediamo all’Assessore Bonetta che venga lui a dirci come fa il Consorzio ad autofinanziarsi dovendo pagare 720.000 euro l’anno all’Università di Catania per il corso di Lingue e 150.000 euro l’anno all’Università di Messina per il corso di Scienze del Servizio Sociale, ricevendo in cambio il 30% delle tasse universitarie versate dagli studenti. Dobbiamo, forse, chiudere i due corsi esistenti che pure sono unanimemente ritenuti, perché lo sono, d’eccellenza? Ed il personale, come pure le spese essenziali, come andranno pagate? Ma, poi, chiediamo all’Assessore Bonetta, i due corsi esistenti non sono già un patrimonio da salvaguardare? Ed i livelli occupazionali, sicuramente adeguati alle esigenze del Consorzio, non vanno tutelati ora e subito ? Ed ancora, ai 1.300 studenti circa iscritti ai corsi di laurea esistenti a Ragusa e Modica, non va mantenuto il diritto allo studio alle condizioni di cui usufruiscono attualmente o dobbiamo costringerli ad iscriversi presso altre sedi con aggravi di costi e disagi, sempre che tutti abbiano dietro famiglie che se li possano permettere? Infine, vogliamo considerare o no l’indotto che la presenza dei corsi universitari determina nel nostro comprensorio?”. E conclude: “Se il Comune di Vittoria vuole realmente contribuire al rilancio del Consorzio, rientri nella compagine consortile sottoscrivendo alcune quote ed avrà ampio spazio per vedere realizzati i progetti che riterrà di proporre. Il CdA è pronto a recepire ogni tipo di suggerimento, fermo restando che questo o qualsiasi altro organo di governo del Consorzio deve e dovrà sempre fare i conti con i mezzi finanziari a disposizione, che per un ente a finanza derivata quale attualmente è il Consorzio sono rappresentati dai trasferimenti dei soci e della Regione Siciliana”.
IL MINISTRO PER LE RIFORME BOSCHI SABATO A MODICA
Un’occasione per fare il punto sulle attività del Governo nazionale ma anche per focalizzare l’attenzione sulle riforme costituzionali in fase di attuazione. Sono alcuni degli argomenti che saranno trattati sabato in occasione della visita che il ministro per le Riforme costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, on. Maria Elena Boschi, farà a Modica. Accogliendo l’invito della senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, il ministro arriverà nel pomeriggio. Alle 17, all’auditorium Pietro Floridia di piazza Matteotti, ci sarà l’incontro dell’esponente del Governo Renzi con la comunità iblea. Ad aprire i lavori sarà il segretario cittadino del Pd di Modica, Giovanni Spadaro, mentre, subito dopo, è previsto l’intervento della senatrice Padua, anche nella qualità di componente della commissione Sanità al Senato. Quindi, sarà dato spazio alla relazione del ministro Boschi.
BASKET, L’EIRENE VOLA IN SEMIFINALE
E’ semifinale. Non è servita la bella tra Ragusa e Lucca, perché con una prova davvero maiuscola, le Aquile biancoverdi hanno violato il PalaTagliate con il punteggio di 45-69, battendo 2-0 il quintetto di coach Diamanti e superando il primo ostacolo dei playoff scudetto con pieno merito. Gorini e compagne hanno messo sul parquet tutto quello che serviva: grinta, gioco di squadra, intelligenza tattica ma anche una buona precisione al tiro (23 su 44 da due e 6 su 12 da tre) che unita all’ormai solita intensità difensiva ha fatto la differenza. Ma in mezzo, nella gara di ritorno disputata sul parquet toscano, da parte del quintetto ibleo c’è stata soprattutto grinta, tanto cuore e voglia di buttarsi alla caccia di ogni pallone. Certamente un buon viatico, in vista della semifinale che vedrà le ragusane opposte al Napoli di Roberto Ricchini, che ha liquidato in due turni San Martino, ribaltando anche il fattore campo. A differenza dello scorso anno si gioca al meglio delle tre partite. Si inizia mercoledì prossimo al Palaminardi con gara 1, quindi si rigiocherà sabato 18 sul parquet campano mentre l’eventuale bella si disputerebbe martedì 21 aprile ancora a Ragusa. Ora come non mai è il momento di colorare di verde l’impianto di contrada Selvaggio “il palazzetto che ha il pubblico più bello d’Italia – come ha detto al termine della partita Jenifer Nadalin, intervistata su Sky Sport – e forse anche uno dei più belli d’Europa”. E il pubblico ragusano sa bene di potere riuscire a fare la differenza e di diventare un fattore importante. Insomma, a Ragusa ci si prepara a rivivere la fase più calda della stagione quando il Palaminardi ha visto uno storico sold out che ci si augura possa tornare presto a ripetersi. “Sono davvero soddisfatto del rendimento sia della squadra che delle singole – commenta coach Nino Molino – C’è stato un buon apporto da parte di tutte e questo è sicuramente importante. Adesso il pensiero va a già alla partita contro Napoli: sarà una semifinale dura, come è giusto che sia quando si resta tra le quattro migliori squadre di serie A1. In questo senso sarà importante recuperare qualcuna delle giocatrici che hanno problemi fisici, soprattutto nel reparto esterno, con Mauriello e Valerio che stanno lavorando a parte e Ivezic, il cui infortunio è da valutare”.
MAGA DI… BUSINESS
Avrebbe studiato con cura le sue vittime per poi convincerle di avere poteri magici e che era capace di rimuovere maledizioni e malocchi in cambio di denaro. Con l’accusa di truffa aggravata una donna di circa 50 anni, C.V., è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri della Stazione di Comiso. L’attività di indagine ha preso le mosse dalle denunce presentate da due vittime che la sedicente maga è riuscita a raggirare. Secondo quanto appreso, la falsa fattucchiera agiva acquisendo informazioni sulle vittime per poi avvicinarle. In maniera subdola, carpiva la loro fiducia, dimostrando di conoscerne dettagli della vita privata che solo le persone più vicine potevano aver appreso ed instillava la convinzione che tali dettagli fossero stati comunicati dai defunti della vittima stessa. La truffatrice si accreditava quindi quale delegata dai defunti stessi ad aiutare i cari ancora in vita e gravati da maledizioni, a sconfiggerle. La falsa chiromante poi terrorizzava le proprie vittime sostenendo che il maleficio avrebbe arrecato loro disgrazie che si sarebbero potute scongiurare soltanto attraverso un rito, rafforzato dal contatto ultraterreno che la sedicente maga avrebbe intrattenuto con i cari defunti delle vittime. A fronte della celebrazione del rito magico, la donna richiedeva alle vittime i loro monili d’oro e d’argento, per mantenere il presunto contatto necessario per allontanare dalla persona il sortilegio, e poi un compenso in denaro di svariate centinaia di euro. Le due vittime, avuto sentore del raggiro, si sono rivolte ai Carabinieri che, nel corso della perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto gli oggetti preziosi delle due vittime che, previo riconoscimento, sono già stati riconsegnati loro, nonché varie attrezzature del “mestiere”: candele, amuleti, talismani e vari oggetti di origine naturale (conchiglie, ossa, cristalli). Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare se altre persone abbiano collaborato con la sedicente fattucchiera e se altre ignare persone siano cadute nel raggiro: l’attività d’indagine è suscettibile di ulteriori sviluppi. Chiunque si riconoscesse nel ruolo di vittima di analoghe truffe, può contattare la Stazione Carabinieri di Comiso o rivolgersi al 112.
Operazione “Phantom”
La Guardia di Finanza ha concluso un’attività di indagine in materia di indebite percezioni di indennità di disoccupazione agricola su delega della Procura della Repubblica di Ragusa, mettendo a segno l’operazione “Phantom”. Un’azienda agricola vittoriese aveva fittiziamente assunto 83 braccianti agricoli, i quali hanno percepito indennità non dovute per oltre 365.000 euro. L’azienda agricola di proprietà di I.F. ha assunto 83 lavoratori, tra il 2009 ed il 2011, senza neanche avere un terreno od una serra coltivata. Gli unici terreni riconducibili all’azienda erano certamente abbandonati ormai da diversi anni e su di essi non c’era traccia di alcuna coltivazione di ortaggi. Lo studio della contabilità dell’azienda agricola ha consentito inoltre di appurare che a fronte di un così ampio numero di dipendenti, l’azienda stessa non aveva ricavi tali da consentire sia il pagamento degli stipendi agli operai che il versamento dei relativi contributi previdenziali. Basti pensare che nell’anno 2010, i ricavi erano pari a zero e le somme da versare tra compensi e contributi erano pari ad euro 173.452 euro. Tuttavia l’Inps erogava regolarmente le indennità di disoccupazione in favore dei braccianti dell’azienda, dei quali era stata creata una falsa posizione assicurativa, assistenziale e previdenziale. Tra i 65 lavoratori fittizi denunciati all’Autorità Giudiziaria, alcuni dei quali assunti in più annualità, vi sono anche 17 italiani prevalentemente vittoriesi, comisani, acatesi e niscemesi, oltre ad 1 rumeno, 1 algerino e diverse decine di tunisini, molti dei quali con buona probabilità non a conoscenza delle conseguenze penali delle false assunzioni. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Vittoria, dopo aver quantificato l’ammontare dell’importo non dovuto, hanno contestato il reato di truffa aggravata, continuata e tentata ai danni dell’Inps. Il contributo indebitamente percepito ammonta ad euro 365.161 euro, dei quali è stato disposto il sequestro per equivalente, ovvero operato su beni mobili, immobili e conti correnti riconducibili al trentottenne vittoriese titolare dell’azienda. Dai conteggi operati sulle denunce aziendali trasmesse dall’azienda è emerso che le giornate lavorative dichiarate tra il 2009 ed il 2011 sono oltre 5.200; grazie alla “simulazione dell’ingaggio”, i falsi braccianti hanno indebitamente ottenuto la liquidazione dell’indennità di disoccupazione.
Festa nazionale del 1° maggio a Pozzallo
La macchina organizzativa della festa nazionale del 1° maggio a Pozzallo è stata avviata. Il parlamentino della Cgil provinciale ha affrontato il tema della grande manifestazione nazionale che Cgil,Cisl e Uil hanno deciso di tenere a Pozzallo, luogo simbolo dell’immigrazione ma anche delle sofferenze di chi lascia il proprio paese di origine alla ricerca di pane, lavoro e libertà. Sono circa settantatrè i pullman, organizzati dalla Cgil provenienti da ogni angolo della Sicilia, ventiquattro quelli provenienti dalla sola provincia di Ragusa. La Cgil mobiliterà per raggiungere Pozzallo, considerati altri mezzi di trasporto, almeno 4500 persone provenienti dall’isola. Questo venerdì alle 10,30 si riuniranno nella sede della Cgil i segretari generali confederali provinciali di Cgil,Cisl,Uil per fare il punto della situazione e per mettere a punto il programma della giornata che vedrà sul palco i tre segretari generali nazionali di Cgil, Camusso, Cisl, Furlan e Uil, Barbagallo, i cui interventi saranno preceduti da alcune testimonianze simbolo sul fenomeno della immigrazione. Lunedì 13 i responsabili di organizzazione regionali e nazionali di Cgil, Cisl, Uil si ritroveranno a Ragusa. Alle 11.00 terranno un incontro in Prefettura e alle 15.00 si trasferiranno a Pozzallo per avere visione della logistica e quindi per organizzare il concentramento e il corteo sino a Piazza Rimembranza dove si terranno i comizi. La festa del 1° maggio potrebbe continuare nel pomeriggio dato che molti gruppi musicali della provincia e fuori provincia hanno chiesto di potersi esibire sul palco; questo aspetto legato alla festa dei lavoratori sarà eventualmente messo a punto nei prossimi giorni.
RAGUSA, PIANO GESTIONE RIFIUTI
L’Unione Sindacale di Base da un giudizio molto positivo sul nuovo piano di gestione rifiuti. “Il documento tecnico illustrato dall’amministrazione Piccitto e in particolare dall’assessore Zanotto- rappresenta un importante passaggio per l’intera collettività ragusana di crescita economica, sociale ed occupazionale nel settore dei rifiuti, ma soprattutto, una vera prospettiva per i cittadini ragusani, virtuosi, di trasformare l’attuale sistema di gestione dello smaltimento del rifiuto in economia di cassa. Il piano di gestione, attraverso un know how avanzato, permetterà di intercettare i flussi, tramite i trasponder sacchi e bidoni microcippati, direttamente presso le utenze. Inoltre attraverso il sistema delle premialità, i lavoratori ed i cittadini potranno ricevere, dal nuovo sistema di gestione dei rifiuti, importanti riconoscimenti economici”. Il sindacato di base inoltre ritiene importante la salvaguardia di tutti i posti occupazionali riconosciuti dall’attuale pianta organica (le 138 unità, riconosciute dall’organico comunale, con un contratto full time e 23 unità, assunte con contratto part time, che saranno al full time). ” Riteniamo importante, nell’interesse di tutti i soggetti rappresentati dal nuovo piano di gestione dei rifiuti, – conclude la nota dell’unione sindacale di base – prevenire qualunque azione che possa ostacolare l’approvazione del nuovo piano di gestione dei rifiuti e quindi le successive procedure di gara”.