Ieri notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ragusa hanno arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate Walter Ciarcià, pregiudicato, 26 anni, residente a Vittoria. Nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale i Carabinieri si erano insospettiti per l’atteggiamento del giovane, che aveva mostrato evidenti segni di nervosismo. Visto che il soggetto era già noto per essere stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti nel 2010, i Carabinieri operanti hanno deciso di approfondire il controllo. Ciò ha però innescato la violenta reazione di Ciarcià, che, in uno scatto di ira incontrollata – con l’evidente scopo di sottrarsi al controllo – ha letteralmente aggredito i militari scagliandosi contro di loro, riuscendo, nel contempo, ad ingerire un piccolo involucro che aveva con sé, contenente droga. I Carabinieri, a quel punto, hanno immobilizzato l’aggressore e lo hanno condotto nella caserma del Comando Provinciale, dove lo stesso è stato dichiarato in arresto.
DICHIARAZIONE CONSIGLIERE AGOSTA SU REALIZZAZIONE BIKE SHARING NEL TERRITORIO COMUNALE DI RAGUSA
“Dando seguito al progetto per la realizzazione, nell’imminente periodo estivo, della pista ciclabile a Marina di Ragusa, è stata sottoposta all’assessore alla mobilità Antonio Zanotto, la proposta di procedere anche con il servizio di bike sharing”. E’ la proposta che porta la firma del consigliere del Movimento Cinque Stelle Massimo Agosta. “Siamo consapevoli che la bicicletta è uno dei mezzi di mobilità preferito a Marina di Ragusa, e risulta essere anche tra gli sport attualmente più gettonati tra persone di tutte le età che hanno riscoperto il gusto della vita sulle due ruote. La recente progettualità varata dalla giunta, ed inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, per la costruzione di una pista ciclabile sul lungomare, consentirà un’ulteriore possibilità di fruizione dell’area in questione oltre a dare un servizio ai tantissimi turisti e villeggianti che in quel periodo faranno tappa fissa lungo la costa ragusana. E’ stato già chiesto all’assessore Zanotto di prevedere uno studio di fattibilità sull’intera proposta e valutare la possibilità di indire un’evidenza pubblica per l’affidamento del servizio in questione. Con lo studio di fattibilità – spiega il consigliere Agosta – si dovranno valutare alcuni fondamentali dettami, tra cui quante stazioni di bike devono essere installate, in quali punti della frazione marinara dislocarle, quante bike avere a disposizione in ciascuna postazione e quale il dispositivo da adottare per evitare furti o smarrimenti. Si è anche convenuto di ampliare questo servizio a Ragusa Superiore e a Ragusa Ibla, con l’introduzione delle biciclette elettriche per consentire una piena e totale fruizione dei luoghi di interesse paesaggistico e culturale. Da verificare poi con l’amministrazione e successivamente con la ditta che gestirà il servizio, se lo stesso sarà gratuito, ossia a carico dell’amministrazione salvo il pagamento una tantum di una tessera iniziale oppure avrà una tariffa oraria”.
TENTATO OMICIDIO DI SANTA CROCE: I CARABINIERI ARRESTANO UN 20ENNE
Gli uomini della Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno tratto in arresto Omar Karoui indiziato di tentato omicidio. Il provvedimento, emesso dal gip Giovanni Giampiccolo è scaturito dopo l’accoltellamento avvenuto a Santa Croce di Ammar Salim avvenuto la sera del 28 marzo scorso. L’episodio – ritengono gli investigatori – costituì probabilmente l’epilogo della spirale di violenza innescatasi appena una settimana prima nello stesso centro marinaro, quando, durante i festeggiamenti per la ricorrenza di San Giuseppe, i Carabinieri dovettero intervenire (e in quattro rimasero feriti) per sedare una mega-rissa scoppiata per futili motivi tra soggetti tunisini. Quattro furono anche le persone arrestate in quell’occasione, tutte pregiudicate. Nella circostanza, vennero anche sequestrate due armi da taglio, di cui una mannaia lunga più di 60 cm. Gli investigatori ritengono che gli scontri possano essere inquadrati in regolamenti di conti tra fazioni opposte coinvolte nello spaccio di sostanze stupefacenti, per la spartizione della piazza. Karoui Omar, accompagnato da un complice si presentò a casa della vittima armato di due grossi coltelli da macellaio, con la precipua intenzione di far del male a lui e al fratello Ammar Maher. Nel corso della colluttazione, Ammar Salim ebbe la peggio. Nonostante avesse tentato di difendersi, infatti, fu raggiunto al ventre da un fendente, che solo per una questione di centimetri non lese il polmone. Lo sventurato fu ricoverato presso l’ospedale di Vittoria. Le immediate indagini condotte dai Carabinieri con metodi tradizionali ed analizzando immagini registrate hanno condotto nel volgere di pochi giorni all’identificazione di Karoui come colui che ha materialmente inferto il fendente alla vittima. Karoui sentendosi evidentemente il fiato sul collo, aveva lasciato Santa Croce Camerina, rendendosi irreperibile. Fino alle prime luci di mercoledì quando è stato sorpreso, in compagnia del padre, nei pressi di un noto bar di Ragusa, e tratto in arresto.
OMAGGIO A SALVATORE FIUME
Mostra d’arte contemporanea itinerante a cura di SiciliAntica Caltanissetta, in omaggio a Salvatore Fiume nel centenario della nascita. L’esposizione di opere di ben 19 artisti avrà luogo dal 9 al 19 aprile, presso il Foyer del Teatro Naselli, sito in piazza San Biagio a Comiso. In esposizione opere di Annalisa Cavallo, Filippo Chiappara, Alberto Consiglio, Mauro Fornasero, Francesco Giardina, Michelangelo Lacagnina, Concetta Masciullo, Lucio Morando, Cristina Ognibene, Emanuele Pace, Angela Petrantoni, Donata Scucces, Enzo Strazzeri, Sergio Cimbali, Salvatore Licitra, Peppe Castelli, Lillo Micciché, Pippo Nicoletti, Miriam Ognibene. L’inaugurazione della mostra è prevista questo giovedì alle ore 16.30. Interverranno il sindaco di Comiso Filippo Spataro, l’assessore alla Cultura del Comune di Comiso Sandra Sanfilippo, il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo, il presidente di SiciliAntica Caltanissetta Marina Congiu, il presidente della Proloco Caltanissetta Giuseppe D’Antona, il soprintendente BB. CC. AA. di Ragusa Rosalba Panvini, il dirigente scolastico dell’Istituto Superiore di Istruzione Carducci sezione Artistica Fiume Caterina Giudice. La mostra ha il patrocinio della Soprintendenza ai BB. CC. AA. di Ragusa, del Comune di Comiso, del Comune di Caltanissetta, della Pro Loco di Caltanissetta dell’Istituto Superiore di Istruzione Carducci sezione Artistica Fiume.
I SINDACI IBLEI PER I CITTADINI, CONTRO I TAGLI
Questo il testo del volantino dei sindaci iblei per protestare contro i tagli dei trasferimenti dello Stato e dfella regione agli enti locali: “NO alla cancellazione dei trasferimenti da parte della Regione: i Comuni Iblei non vogliono rispondere del fallimento di altri! NO alla decurtazione dei trasferimenti da parte dello Stato: i Comuni Iblei non possono pagare da soli gli effetti della crisi! NO allo scarico, da parte della Regione e dello Stato sulle spalle dei Comuni Iblei, della pressione fiscale sui cittadini: la Politica dello Scaricabarile non può essere attribuita agli enti locali (vedi questione IMU Agricola!) Senza correttivi immediati ai Comuni iblei, già costretti a tagliare in questi anni qualsiasi spesa non assolutamente vitale, non basterà nemmeno aumentare la pressione fiscale nei confronti dei cittadini. I Comuni saranno costretti a ridurre drasticamente: – la spesa per il sociale (assistenza economica delle persone bisognose, assistenza sociale per anziani e disabili, risorse per lo studio e la ricerca); – la spesa per gli investimenti (turismo, sviluppo economico, internazionalizzazione delle imprese); – la spesa per le manutenzioni ordinarie e straordinarie (riparazione manto stradale, illuminazione moderna, verde pubblico, potenziamento energie rinnovabili). A questo si aggiungono vere e proprie emergenze all’orizzonte, tipicamente siciliane, ovvero la questione dei rifiuti, la gestione e l’impiego dei fondi europei 2007-2013, la programmazione europea 2014 – 2020 ed il potenziamento della mobilità e dei trasporti. Non possiamo assistere inermi alla morte degli enti locali!!!”.
Qualità, sicurezza e sostenibilità delle filiere agroalimentari locali: carne, latte e vegetali
Venerdì 10 alle ore 9,30 nella sala auditorium “Giambattista Cartia” della Camera di Commercio, in Piazza Libertà, a Ragusa, si svolgerà la giornata conclusiva del corso di formazione per laureati sul tema “Qualità, sicurezza e sostenibilità delle filiere agroalimentari locali: carne, latte e vegetali”, che, avviato nel 2013 e concluso lo scorso anno ha coinvolto trenta professionisti tra agronomi, biologi e veterinari in un percorso di grande qualità finalizzato a dare maggiore consapevolezza professionale sui temi di grande attualità della sicurezza alimentare nella filiera delle carni, del latte e della produzione vegetale. Promosso e finanziato dalla Camera di Commercio, ed organizzato con l’apporto scientifico dell’ASP di Ragusa, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia e dell’Associazione nazionale dei medici veterinari, della cui sezione regionale è presidente il dott. Giuseppe Licitra, il corso si concluderà con una tavola rotonda su tema “La sostenibilità della filiera agroalimentare per le produzioni vegetali” alla quale parteciperanno i professori Salvatore Luciano Cosentino e Cherubino Leonardi dell’Università di Catania ed il dott. Antonino Virga, dirigente del servizio di sanità veterinaria.
ABORTO: SE NECESSARIO, MEGLIO SENZA INTERVENTO CHIRURGICO
L’Azienda Sanitaria di Ragusa garantisce da circa sei mesi il servizio di interruzione volontaria della gravidanza per via farmacologica. Una donna che decida di abortire durante le prime settimane di gravidanza ha la possibilità di scegliere tra il metodo chirurgico e quello farmacologico. La cosiddetta pillola abortiva può essere somministrata solo in ospedale, con obbligo di ricovero dal momento dell’assunzione del farmaco sino alla certezza dell’avvenuta interruzione della gravidanza. Con l’aborto farmacologico la donna che si presenta al Consultorio o al reparto di Ostetricia-Ginecologia dell’ASP, riceverà tutte le informazioni utili. La procedura si può effettuare entro la settima settimana e richiede, generalmente, due o tre accessi, di qualche ora, in ospedale. La paziente assume il mifepristone che, agendo come anti-progesterone, può determinare il distacco della camera ovulare nel 10% dei casi. Qualora dopo 48 ore non si è verificato tale distacco, con inizio del flusso mestruale, viene somministrata la prostaglandina che nel 98% dei casi riesce a determinare l’aborto. L’espulsione del materiale abortivo avviene mediante sanguinamento e contrazioni: in pratica è come se si avesse una mestruazione. Rispetto al metodo tradizionale, praticato legalmente in Italia da trent’anni, l’aborto con la Ru486 non richiede né anestesia né intervento chirurgico. A distanza di qualche mese dalla introduzione di questa metodica, gli operatori sanitari dell’Asp hanno riscontrato un buon gradimento delle donne, soprattutto quando le informazioni sono state date in modo chiaro e dettagliato. Alla luce di quanto sopradetto l’Igv farmacologica offre senz’altro una opzione terapeutica migliore, più semplice e fisiologica rispetto alla metodica tradizionale. Con questo metodo, la necessità dell’intervento chirurgico può essere limitata fino al 2-3% dei casi.
Ragusa, regolamento polizia mortuaria
“Il regolamento di polizia mortuaria deve essere rivisto. Perché ci sono delle iniquità che non hanno ragione d’essere. E vanno rimosse”. Lo dice il consigliere comunale di Ragusa Angelo Laporta dopo avere ricevuto, da parte di numerosi cittadini, alcune segnalazioni sul fatto che chi, per necessità, si trova costretto a essere ricoverato, ad esempio, in un ospedale situato al di fuori del territorio comunale e poi, purtroppo, viene a mancare, diventa l’oggetto di un’applicazione delle tariffe legate ai diritti comunali che può diventare insostenibile per i familiari. “Mentre, infatti, di norma – aggiunge Laporta – le cifre in questione ammontano a centocinquanta euro per la tumulazione in tombe oppure mausolei presenti nei cimiteri comunali e a cinquant euro per l’inumazione nei campi comuni, le stesse aumentano, e di parecchio, oltre alla produzione di un certificato di residenza, se lo sventurato ha la sfortuna di morire al di fuori del territorio cittadino e viene avanzata una richiesta per la sepoltura a Ragusa. Si tratta – scrive Laporta- di un regolamento datato e che evidenzia delle disparità senza senso. Ecco perché è opportuno che lo stesso possa essere rivisto in seno alla commissione competente, per poi approdare in Consiglio comunale, appianando tutte quelle divergenze, sul piano economico, tuttora esistenti”.
Altro rapinatore arrestato dalla Polizia
Si riaprono le porte del carcere per Giovanni Refano , 27enne vittoriese pluripregiudicato, specializzato nelle rapine in solitario ad Istituti di credito e gioiellerie. A carico del giovane sono divenute definitive due condanne; la prima lo vede riconosciuto colpevole dei reati di rapina aggravata dall’uso delle armi commessa ai danni di una banca a Vittoria nel maggio 2012. Per questo delitto gli è stata inflitta la pena di un anno e sei mesi di reclusione e 600 euro di multa; la seconda condanna, due anni e quattro mesi di reclusione e 500 euro di multa, sempre perchè colpevole di rapina aggravata nell’aprile 2011 in una gioielleria. Refano deve scontare ancora 10 mesi di reclusione e deve pagare la multa di 600 euro. Per tali motivi, trattandosi del reato di rapina, quindi particolarmente grave e di altro allarme sociale, non potendo per tali motivi usufruire di benefici quali la detenzione domiciliare o l’affidamento in prova ai sevizi sociali, la Procura ha disposto il suo arresto. L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
SETTE VOLTE IN SETTE GIORNI
I carabinieri di Vittoria hanno sorpreso, nel tardo pomeriggio di martedì, un sorvegliato speciale che, per l’ennesima volta, all’atto del controllo, non si trovava in casa. Nello specifico l’uomo, in 7 giorni, dagli inizi di aprile, ha violato per ben 7 volte le prescrizioni impostegli: per Marco Giurdanella, 34enne vittoriese, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, sono scattate così le manette.
CORREDINI PER LA SAN VINCENZO
Si è svolta nel pomeriggio del 7 aprile, nel salone della sede della Pro Loco di Comiso, una cerimonia durante la quale sono stati consegnati alle referenti delle quattro conferenze comisane della S. Vincenzo de Paoli corredini per neonati. I corredini sono il frutto delle sapienti mani e del cuore generoso di tante socie della Pro Loco, che hanno ricamato con perizia e amore lenzuolini, camiciole, bavette, copertine ed accappatoi, e hanno anche lavorato a maglia copertine, giacchine e scarpette, nel corso di pomeriggi durante i quali lo stare insieme in amicizia e convivialità nella sede dell’associazione si è materiato in piccoli capolavori di manifattura. A consegnare i corredini realizzati dalle socie Lina Distefano, Lina Vacante, Lucia Messina, Palma Calvo, Nunziella Spagna, Salvina Agnello, Angela Barone, Mimma Trovato, Tina Vittoria, sono state l’attuale presidente della Pro Loco, Maria Rita Schembari e la presidente emerita, Tina Vittoria D’Amato, animatrice del progetto di ricamo e maglia. È stata la presidente del Consiglio centrale di Ragusa della S. Vincenzo de Paoli, Mimma Trovato, a chiamare una per una per ricevere i pacchi dono le quattro referenti delle conferenze comisane, rispettivamente Luisa Tummino per la Chiesa Madre, Maria Chiarandà per la parrocchia di S. Giuseppe, Nunzia Fratantoni per la parrocchia del Sacro Cuore e Salvina Mallia Mautese per la conferenza dell’Annunziata. “In questi tempi di particolare crisi –hanno voluto sottolineare le esponenti della S. Vincenzo – un dono del genere, fatto con amore e con grande spontaneità, assume un significato particolare: ciascun neonato dovrebbe avere, dal suo primo vagito, un indumento nuovo che lo accolga al mondo; senza tacere la speranza che la generosità stimoli l’emulazione”.
Modica, incontri sull’Evangelii Gaudium
Una tre giorni di riflessioni sull’Evangelii Gaudium di Papa Francesco. E’ promossa dalla parrocchia San Pietro e dal Cenacolo Bonhoeffer. Saranno don Pino Ruggieri, il noto e stimato teologo dell’Istituto per le Scienze Religiose di Bologna, e padre Alberto Neglia, professore presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania, a guidare il cammino di lettura e di comprensione dell’esortazione apostolica del papa. Gli incontri si svolgeranno da venerdì 10 aprile a domenica 12 aprile, a Modica, alla Domus Sancti Petri, dalle 19.30 alle 21.
Ragusa, presentato il protocollo per il Piano di Garanzia Giovani
E’ stato presentato il Protocollo d’Intesa per la Promozione dell’Occupazione e della Formazione Giovanile nell’ambito del piano nazionale “Garanzia Giovani”. Questo protocollo è stato siglato da Mestieri Sicilia, Confcooperative Ragusa, Legacoop Ragusa e l’Associazione Generale Cooperative Italiane. Ragusa è la prima provincia in Sicilia nella quale si è attivato un protocollo del genere con l’Alleanza delle Cooperative e sarà capace di recepire e rispondere al piano nazionale di “Garanzia Giovani”, che è uno strumento pensato per assicurare ai Neet (giovani dai 15 ai 29 anni che non sono impegnati nel ricevere un’istruzione o una formazione, non hanno un impiego né lo cercano e non sono impegnati in altre attività assimilabili) un’offerta formativa, di lavoro, di tirocinio, di servizio civile o di auto-imprenditorialità, entro 4 mesi dal termine degli studi o dall’inizio di un periodo di disoccupazione. Aurelio Guccione, in qualità di responsabile regionale di Mestieri Sicilia, ha dichiarato che “l’intera operazione mira a dare delle garanzie ai giovani, garanzie di una formazione utile per essere spesa concretamente in campo lavorativo”. “Il Piano di Garanzia Giovani – ha detto, invece, Giovanni Vindigni direttore del centro per l’impiego di Ragusa – si integra perfettamente con il job act e le defiscalizzazioni previste per tutte quelle aziende, cooperative e società, che intendano formare questi ragazzi”. In passato i tirocini sono stati troppo spesso un escamotage, utilizzato dalle imprese, per avere ulteriore forza lavoro, evitando, però, di assumere. Ecco che la sinergia del Centro per l’impiego con Mestieri e le centrali Cooperative deve scongiurare primariamente questo rischio. “Garanzia Giovani – ha dichiarato Giovanni Gulino di Confcooperative – è uno strumento importantissimo, ma non deve risolversi in un parcheggio per questi ragazzi. Deve rappresentare, invece, una vera opportunità di crescita, per questo tutti noi dobbiamo vigilare sulle aziende e sui giovani, dobbiamo accompagnarli in questa prima e delicatissima fase, se vogliamo evitare gli errori del passato”. “Il nostro impegno – è il parere di Giuseppe Occhipinti di Legacoop – deve concentrarsi sul trasferimento del know how dei nostri associati ai giovani che devono acquisire quelle competenze necessarie all’inserimento lavorativo”.
In-croci in Kamarina
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania organizza nei giorni 8 – 9 – 10 – 11 Aprile la terza edizione del Workshop “In-Croci in Kamarina” per l’analisi, lo studio e le proposte sulla costa iblea dal Fiume Ippari fino a Punta Secca coinvolgendo quindi i comuni di S. Croce Camarina e Ragusa. La prima edizione “Il Recupero delle aree dunali “ Scenari possibili del paesaggio costiero Macconi”, ha riguardato lo studio della costa dal fiume Dirillo a punta Zafaglione. La seconda edizione “Eterogeneità della Costa Vittoriese. Una rqualificazione paesaggistica” , ha riguardato lo studio della costa da punta Zafaglione al fiume Ippari. Al Workshop parteciperanno studenti degli ultimi anni del Corso di Lauree in Ingegneria Edile – Architettura dell’Università di Catania, laureati e neo laureati, dottori di ricerca. Le attività si svolgeranno ad Acate, presso il Castello dei Principi di Biscari.
M5S: “Liberi consorzi, un bluff che non cambia nulla, voteremo contro”
“Un bluff buono solo per i titoli sui giornali, che non cambia nulla. La legge che stiamo per votare non è che una spolveratina alla legge 9 del 1986, un’alchimia che porterà a chiamare liberi consorzi le ex Province e nulla più. Non possiamo prendere in giro i cittadini spacciando qualcosa per quello che non è, pertanto voteremo contro”. E’ un no senza riserve quello annunciato dal M5S all’Assemblea Regionale siciliana sulla legge del governo Crocetta che istituisce i liberi consorzi. “Quella in discussione – ha detto in aula il capogruppo Salvatore Siragusa- è tutt’altro che una rivoluzione, è pura restaurazione e conservatorismo. Si poteva fare tantissimo nel solco della legge 7 e anche delle legge 8 ed invece si è avuto paura di toccare interessi politici e di potere e i collegi regionali, si è preferito toccare il meno possibile assecondando i desiderata dei sindaci di Catania e Palermo, con tre città metropolitane di cartapesta e con con grossi buchi sul fronte della gestione, della governance e perfino della salvaguardia dei posti di lavoro. E’ una spending review che inizia dal cittadino e là si ferma e che non dà nemmeno l’assoluta certezza che non si andrà al voto per eleggere i presidenti dei liberi consorzi e i presidenti delle città metropolitane. Ci batteremo per migliorare la legge e per fare rispettare la volontà dei Comuni che hanno tentato di decidere il loro futuro col referendum e che, giustamente, sentono traditi dalla marcia indietro del governo”.
RAGUSA, IL MERCATO DEGLI AGRICOLTORI ANTICIPATO AL 14 APRILE
RAGUSA, MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO SAN LEONARDO
Il Settore Ambiente, Energia e Verde Pubblico comunale rende noto che, per lavori di manutenzione straordinaria all’impianto di sollevamento San Leonardo, per l’intera giornata di giovedì, 9 aprile, vi saranno disagi attinenti alla distribuzione idrica nei quartieri Bruscè, San Luigi, Cisternazzi, Zona Artigianale, via Paestum, via Psaumida, viale Europa, viale delle Americhe e zone limitrofe. I disagi potrebbero protrarsi anche nei giorni successivi all’esecuzione dei lavori.
McDonald’s cerca agricoltori siciliani per le sue arance
McDonald’s Italia cerca giovani agricoltori della Sicilia Orientale, che possano fornire all’azienda arance siciliane per le sue spremute. Già oggi le oltre 400 tonnellate di arance che McDonald’s utilizza ogni anno per le sue spremute provengono esclusivamente da zone vocate della Sicilia grazie a un accordo con Oranfrizer, azienda tutta italiana, fondata nel 1962 con sede a Scordia. Oranfrizer è partner di McDonald’s nel progetto Fattore Futuro, nato con l’obiettivo di accompagnare e aiutare i giovani agricoltori nello sviluppo delle loro aziende. Il progetto ha ricevuto il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L’iniziativa si rivolge a imprenditori agricoli italiani con meno di 40 anni che hanno un progetto di innovazione e sostenibilità per la propria azienda, e offre a 20 di loro la possibilità di entrare a far parte dei fornitori italiani di McDonald’s per tre anni. I candidati dovranno essere agricoltori e allevatori operanti all’interno di 7 diverse filiere: carne bovina, carne avicola, pane, insalata, patata, frutta, latte. Per quanto riguarda le arance, l’azienda dovrà essere situata nella Sicilia Orientale e produrre Arance di Sicilia delle varietà Navel, Valencia, Moro o Tarocco. Agli agricoltori selezionati, infatti, verrà data la possibilità di approfondire la conoscenza delle filiere, entrando in contatto con esperti e certificatori per comprendere al meglio le dinamiche dell’industria alimentare rispetto a temi quali la qualità e la sicurezza alimentare. E’ possibile candidarsi al progetto Fattore Futuro fino al 30 aprile, tutte le informazioni e il modulo di candidatura possono essere scaricati dal sito web dell’azienda a questo indirizzo: http://www.mcdonalds.it/fattore-futuro
MARIA SANTISSIMA DI GULFI, VENERDI’ IL RITO DELLA SVELATA
Stanno per prendere il via, infatti, le giornate dedicate a Maria Santissima di Gulfi. Sarà l’intera cittadina a stringersi attorno alla “Patrona principale e Regina”. Già a partire da venerdì 10 aprile quando, alle 13,30, nel santuario che ospita il venerato simulacro, sarà animato il rito della “Svelata”. E’ il caratteristico momento della preparazione. Quello che anticipa l’uscita della domenica successiva alla Pasqua, che cade quest’anno il 12 aprile, quando la statua della Madonna lascerà il Santuario per raggiungere la Chiesa madre, dove resterà per nove giorni. Un rito che si ripete da più di quattro secoli e che è caratterizzato dall’accoglienza che il centro montano, a seguito della tradizionale “salita”, riserva alla sua Patrona. Sempre venerdì, alle 12,15, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Salvatore Vaccaro, parroco della Chiesa madre. Dopo l’omelia, la tradizionale benedizione dei portatori e la presentazione dei membri del comitato. Dall’inizio dell’anno, il comitato per i festeggiamenti 2015, presieduto dal parroco della Chiesa madre, don Vaccaro, e dal rettore del Santuario di Gulfi, don Giuseppe Burrafato, è al lavoro per la predisposizione del programma del novenario che pone al centro la spettacolare processione del simulacro della Madonna e che prosegue con nove giorni di celebrazioni liturgiche e funzioni solenni. Il predicatore della messa vespertina, dal 12 al 21 aprile (sarà trasmessa in diretta su Radio Karis, Fm 99,300, ogni sera a partire dalle 19), sarà padre Carmelo Latteri Ofm, mentre nella giornata di martedì 21 aprile, solennità liturgica di Maria Santissima di Gulfi (e quest’anno cade nel sessantunesimo anniversario dell’incoronazione), sarà il vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, a presiedere la celebrazione eucaristica che vedrà la partecipazione di tutto il clero diocesano. Ogni serata, in linea con l’antico impianto settecentesco del novenario, vedrà partecipi “categorie e maestranze” e sono in programma diverse iniziative culturali. Tra queste, quella prevista per lunedì 13 aprile alle 21 con l’esecuzione del terzo atto dell’“Azione sacra a Maria Ss. di Gulfi”, meglio conosciuta come “La Greca”, del maestro R. Corsini da parte dell’associazione musicale “La Croma” corpo bandistico “Vito Cutello” diretto dal maestro Paolo Scollo mentre martedì 14 aprile, alla stessa ora, si terrà la seconda edizione del concerto “A Maria di Gulfi” offerto ed eseguito dall’associazione “Alessandro Scarlatti”, corpo bandistico diretto dal maestro Sebastiano Gurrieri, con la partecipazione speciale del coro polifonico associazione musicale iblea Enarmonia di Ragusa. Da segnalare, inoltre, che dal 12 al 21 aprile, nella cappella del crocifisso nella Chiesa madre, sarà visibile una mostra di quadri dal titolo “Maria di Gulfi vista con gli occhi degli artisti” ideata e organizzata da Lucio Molè ed Elisa Ragusa grazie alla collaborazione di artisti chiaramontani e non solo. La festa in onore della Vergine di Gulfi coniuga da sempre il suggestivo aspetto folkloristico delle tradizionali processioni alla grandissima devozione di tutti i chiaramontani che partecipano con fervore anche alle celebrazioni liturgiche. L’appuntamento più atteso quello di domenica 12 aprile quando, alle 10 in punto al Santuario di Gulfi, prenderà il via la tradizionale “Assumata”.
CRISI, PANIFICI E NEGOZI TRADIZIONALI I PIU’ COLPITI
“Se i panifici e i negozi tradizionali hanno pagato il prezzo più alto della crisi, il retail moderno (per intenderci la vendita al dettaglio della gdo) si prepara ad incrementare il proprio business. La crescita inizierà fra non molto e continuerà nei prossimi anni. Entro l’anno in corso, infatti, sono previste circa 600 aperture di nuovi punti vendita, soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Assipan Sicilia, Salvatore Normanno, che sottolinea come “tutti i negozi di vicinato, di tutti i settori merceologici che, ad oggi, sono rimasti in vita, si scontreranno con queste nuove strutture di vendita; i settori più penalizzati saranno, appunto, le panetterie, quindi tutto il food (ristorazione, dolciario, caffetteria e biologico) e, poi naturalmente, il non food in generale. Poi seguono l’entertainment, l’arredamento, l’oggettistica e l’elettronica di consumo. Le grandi catene di distribuzione – continua Normanno – puntano al restyling dei punti vendita e degli spazi all’interno dei grandi centri commerciali, compresi i negozi multibrand di alta gamma. Ecco, i nuovi obiettivi su cui le grandi imprese del commercio intendono concentrare gli investimenti. In una nostra analisi si individuava la strategia delle grandi holding, una “guerra di posizione”, di resistenza economica sul mercato; sbaragliate le piccole e medie imprese, ecco la sortita finale, che ha fatto conquistare gli spazi abbandonati dalla Pmi per aver chiuso i battenti”. Per passare inosservata ed indolore all’opinione pubblica viene detto che questa operazione sostitutiva di imprese, dalle piccole alle grandi holding, necessita di nuove maestranze, quindi creazione di nuovi posti di lavoro. La tipologia di assunzione privilegiata fa riferimento al nuovo contratto a tutele crescenti. “Il tempo è galantuomo – dice il presidente Normanno – vedremo se questi lavoratori assunti potranno costruirsi, nelle grandi holding, il loro futuro; fino ad oggi, crisi economica permettendo, solo le Pmi hanno dato sicurezza economica ai lavoratori dopo il pubblico impiego”.