Il sindaco di vittoria, Giuseppe Nicosia, ha raccolto l’appello lanciato dai coniugi Carbonaro, che hanno perso la casa, venduta all’asta, per un ritardo nel pagamento del mutuo. “La loro – ha affermato il primo cittadino – è una vicenda dolorosa, come tante altre che si stanno succedendo e che comportano la perdita di un bene primario come la casa. La mia amministrazione si è spesa per il disegno di legge sull’impignorabilità della prima casa, e adesso chiediamo che quel testo venga votato in tempi celeri dal Parlamento. Quanto al caso specifico della famiglia Carbonaro, non posso che auspicare un atto di generosità da parte dell’acquirente dell’immobile, che consenta a parenti dei Carbonaro estranei alla situazione debitoria di acquistare la casa in modo da farvi restare la famiglia. So che ci sono delle associazioni, tra le quali l’associazione antiusura bancaria Aiutiamoci, che si stanno spendendo per questa vicenda: l’auspicio è che si trovi un punto di mediazione tra la giusta esigenza di riscossione del credito e il senso di umanità per una situazione limite come questa, che riguarda una famiglia con figli minori”.
RAGUSA, DISSERVIZI IDRICI
Gli uffici del servizio idrico rendono noto che, a causa di lavori di manutenzione strutturale ai collettori della vasca di accumulo dell’impianto di sollevamento San Leonardo, verrà effettuato un fermo alla struttura, dalle ore 8 alle ore 17, di martedì 10 marzo. Per tale motivo nella stessa giornata e nei giorni seguenti, possono verificarsi dei disservizi alla distribuzione idrica nelle zone di Contrada Bruscè, Viale Europa, Corso V. Veneto e nella parte alta del centro storico di Ragusa Superiore.
Rsu al Comune di Modica, intervento della Cgil
“Abbiamo avuto un risultato eccellente, confermando le sette Rsu sulle quindici della rappresentanza totale malgrado la platea elettorale fosse sensibilmente diminuita, e immettendo nuove espressioni all’interno della delegazione della Cgil che ha adesso un compito di alta responsabilità da svolgere. Abbiamo stilato un programma e su quello orienteremo la nostra linea in coerenza con gli impegni assunti con i dipendenti comunali alla vigilia del voto”. Questo è il commento del segretario aziendale della F.P. Cgil dei dipendenti comunali di Modica, Salvatore Terranova, dopo l’esito delle votazioni per le RSU di palazzo San Domenico. Duecento i consensi alla lista, centotrenta quelli per la Cisl FP (cinque Rsu) e ottantotto quelli della Uil FPL (tre Rsu). Hanno votato 427 dipendenti su 504 per una percentuale di poco superiore all’84%. Per la Cgil sono stati eletti nell’ordine: Salvatore Terranova (98 voti), Angelo Barone (43), Marco Sammito (34), Carmelo Cataudella (30), Gianluca Burderi (28), Maria Rosa Iacono (22) e Carmelo Avola (21).
Coppia rapinata e malmenata
Una coppia di braccianti agricoli – come riferisce l’agenzia di stampa Agi – è stata aggredita a Marina di Ragusa nella serata di venerdì da un commando composto da 5 stranieri con il volto travisato. La coppia, di origini rumene, era da poco rientrata a casa dopo essere uscita per fare la spesa. I rapinatori hanno fatto irruzione nell’abitazione e si sono fatti consegnare 900 euro in contanti e piccoli monili di famiglia. L’uomo ha rimediato una bastonata in testa medicata al Pronto soccorso. Sul posto i carabinieri della Stazione, raggiunti dagli uomini della Compagnia di Ragusa.
PALME DECAPITATE
“Già dopo quanto era accaduto in piazza Duomo, nel cuore di Ibla, ci eravamo premurati di segnalare la gravità della situazione. Ora che anche un’altra zona emblematica della nostra cittadina ha visto inesorabilmente cambiare il panorama, ci chiediamo che cosa aspetta l’Amministrazione comunale ad informare il Consiglio, e quindi la città, sulle strategie adottate con riferimento all’eliminazione delle palme che presumiamo malate a causa dell’imperversare del punteruolo rosso”. E’ quanto rileva la consigliera comunale indipendente, Elisa Marino, dopo avere preso atto che anche in piazza Caduti di Nassirya, proprio di fronte all’ospedale Civile, la decapitazione delle palme è stata effettuata in questi ultimi tre giorni
Minardo sul “caso” Scicli: “Attendiamo le decisioni degli organi competenti”
All’indomani della visita in provincia di Ragusa della Commissione parlamentare Antimafia, l’on. Nino Minardo esprime il suo pensiero riguardo la situazione che sta vivendo la città di Scicli che attende il pronunciamento del Ministero dell’Interno sull’eventuale scioglimento del Comune, “procedura in corso, commenta l’on. Minardo, al pari del lavoro della Magistratura antimafia di Catania, per cui si deve attendere la conclusione dell’iter nel rispetto del lavoro degli organismi competenti. Una dolorosa vicenda quella della città Scicli che purtroppo l’ha pesantemente offesa nella sua immagine e nella sua dignità e voglio ribadire nuovamente il mio pensiero a difesa di una città di persone perbene, che in questi anni ha conosciuto una notevole crescita soprattutto sotto il profilo turistico. Compito di ognuno di noi è evitare, continua Minardo, di dare un’immagine distorta della città: le mele marce sono ovunque e magari saranno pure a Scicli, ma non per questo la si può definire una città mafiosa. Scicli è una città come tante altre, quello che è accaduto in questi mesi purtroppo accade anche in altre città piccole, grandi, in Italia ed all’estero. Il mio auspicio è quello, conclude Nino Minardo, che si vada a nuove elezioni e che il Comune possa tornare ad avere una guida amministrativa oltre al fatto che si faccia definitivamente luce sulla vicenda e possa essere riscattato “l’orgoglio sciclitano”.
A Ragusa divieto di abbandono di sfalci e potatura di siepi – TALI MATERIALI POSSONO ESSERE CONFERITI GRATUITAMENTE NEI TRE CENTRI COMUNALI DI RACCOLTA
Nel territorio comunale è vigente l’ordinanza che vieta di abbandonare sfalci e potature di siepi lungo le pertinenze stradali o nei contenitori per la raccolta Rsu. L’Assessorato al territorio ed ambiente fa presente che le utenze domestiche possono conferire gratuitamente tali materiali nei tre centri comunali di raccolta attivi nel territorio, nei giorni ed orari di apertura di seguito riportati. Centri comunali di raccolta di Marina di Ragusa – Contrada Palazzo e Ragusa – Contrada Nunziata: Lunedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato dalle ore 8 alle ore 14, Martedì e Giovedì dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16. Ragusa – Centro comunale di raccolta di Via Paestum: Dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 18.30 e Sabato dalle ore 7 alle ore 16.
RAGUSA E SIRACUSA, LA CISL CRESCE IN TUTTI I SETTORI DEL PUBBLICO IMPIEGO
«Due dati su tutti: il largo consenso ottenuto dalla Cisl e l’altissima percentuale di votanti». Paolo Sanzaro, segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, sintetizza così l’esito del voto per il rinnovo delle rsu del pubblico impiego nelle due provincie. «Questa larga partecipazione, circa l’88 per cento, – continua Sanzaro – è il segnale forte che i lavoratori danno alla politica. Questo dato, in un contesto storico in cui provano a prevalere i tentativi di delegittimazione del sindacato oppure le consultazioni on line, è la dimostrazione che le forze sociali confederali restano un riferimento certo per i lavoratori”. “La Funzione Pubblica della Cisl è la prima federazione sul territorio nei ministeri, la Scuola si conferma con oltre il 25 per cento dei consensi – aggiunge il segretario generale – Primi in molti comuni, nei ministeri, in molte scuole Il nostro lavoro ha pagato confermando, in qualche caso aumentando, i seggi assegnati ». La FP Cisl ha superato abbondantemente la soglia del 30 per cento dei voti ricevuti, sia a Ragusa (dove è vicina al 31 per cento) che a Siracusa. Tra i risultati più importanti gli exploit nei comuni di Ispica, Comiso e Chiaramonte (tutti con aumento sostanziale dei seggi), nella Prefettura di Ragusa (3 seggi su 5), della sanità (con oltre il 25 per cento). La Funzione Pubblica la fa da padrona nei ministeri dove si conferma il primo sindacato (7 seggi su 21). «Tanti uomini e tante donne si sono riconosciuti nel nostro progetto – ha aggiunto il segretario generale della FP Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – un progetto che punta a valorizzare le professionalità come motore del cambiamento organizzativo, a riqualificare la spesa degli enti per moltiplicare gli investimenti in qualità e produttività, ad investire nella formazione e nel turnover generazionale. Ora si sblocchi la contrattazione, questo sarà il riconoscimento migliore della dignità e del valore del lavoro pubblico». La Cisl Scuola superare il 25 per cento delle preferenze in provincia, con la maggioranza dei seggi in molte scuole del territorio. «Questo il riconoscimento del nostro lavoro – hanno dichiarato Antonio Palermo e Patrizia Epaminonda, segretario generale e aggiunto della Cisl Scuola territoriale – I lavoratori hanno espresso la loro voglia di partecipare e lo hanno sottolineato con il voto. È un grande momento di democrazia partecipativa che rappresenta un segnale per la politica e uno stimolo in più per il sindacato. La scuola resta un baluardo da difendere e la Cisl si sta spendendo portando avanti quel concetto di Buona scuola partecipata e condivisa. Sarà così anche in provincia di Ragusa ».
ESTRADATO CITTADINO RUMENO CONDANNATO PER TRUFFA
I Carabinieri di Ragusa hanno proceduto all’estradizione di Jenica Miron, di anni 48, che nel suo paese deve scontare una condanna a 12 reclusione per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, inflittagli dal Tribunale di Galati in Romania, nel 2009. Proprio quell’anno, a seguito della condanna divenuta irrevocabile, le autorità della Romania avevano emesso un Mandato d’Arresto Europeo a carico del Miron che, rintracciato a Ragusa, veniva arrestato e tradotto in carcere in attesa di estradizione. Lo stesso, però, presentava ricorso alla Corte d’Appello di Catania contro tale provvedimento, sostenendo che nel processo celebrato a suo carico in Romania, non erano state rispettate le garanzie difensive, poiché non gli era stato notificato alcun atto processuale. La Corte d’Appello però riteneva infondato il ricorso sostenendo che il processo si era regolarmente svolto, secondo le norme previste in caso di irreperibilità dell’imputato e che erano stati garantiti i principi di legge fondamentali. Anche contro tale provvedimento Jenica Miron, che nel frattempo veniva scarcerato, presentava ricorso, stavolta alla Suprema Corte di Cassazione che, però, si pronunciava rigettando definitivamente anche l’ultimo ricorso, rendendo in tal modo irrevocabile la pronuncia della Corte d’Appello di Catania, che quindi ordinava la consegnava del suddetto alle Autorità delle Romania.
ARRESTATI A VITTORIA UN SORVEGLIATO SPECIALE E UN RAPINATORE SERIALE
I Carabinieri hanno arrestato i pluripregiudicati Naoufal Turki e Hamza Legrini. Il primo si trovava a bordo della propria auto, quando i Carabinieri lo hanno riconosciuto e lo hanno fermato durante un posto di controllo lungo via Garibaldi: il 39enne tunisino era sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. nel comune di Vittoria. L’uomo è stato ristretto presso la casa circondariale di Ragusa. Il secondo uomo, un algerino di 22 anni, è stato tratto in arresto in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Udine. Hamza Legrini deve scontare la pena residua di 2 anni e 27 giorni di reclusione, per rapina e lesioni personali aggravate in concorso, commessi nel novembre 2013 a Udine.
Vittoria, allontanato dalla casa familiare un romeno violento
E’ stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare un bracciante agricolo di 33 anni. Per effetto di tale misura ha dovuto lasciare immediatamente la casa familiare, non potrà accedervi senza autorizzazione del Giudice e non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla compagna. La vittima è una sua connazionale coetanea, giunta in Italia nel 2004, che circa due anni fa ha intrapreso con lui una relazione sentimentale. I due sono andati ad abitare insieme in una casa rurale di c.da Salmè, ma lui abusava di sostanze alcooliche e diventava violento, scaricando la sua ira sulla compagna con parole offensive, schiaffi, calci e pugni. La donna come purtroppo capita spesso, non aveva mai sporto denuncia e non si era rivolta alle strutture sanitarie, “sperando sempre che lui cambiasse e che smettesse di bere”. Qualche settimana fa l’uomo è tornato a casa sobrio, poi ha cominciato a bere diverse bottiglie di birra, una bottiglia di spumante ed una bottiglia di liquore che era in casa. Ha cominciato con l’oltraggiare la compagna a parole, poi l’ha aggredita fisicamente. L’ha schiaffeggiata ripetutamente, sferrandole calci in tutte le zone del corpo ed infine, dopo averla afferrata per i capelli, le faceva sbattere la testa contro lo spigolo del tavolo, così cagionandole lesioni personali consistite in “politrauma” (trauma cranico con ferite lacero contuse, contusione del massiccio facciale, contusione toracica e addominale chiusa, contusione agli arti superiori), giudicate guaribili in 42 giorni salvo complicazioni, necessitando altresì di punti di sutura sulla fronte e sulla parte terminale alta del naso. Quando avvenne la drammatica aggressione la donna venne trasportata d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale e la Polizia iniziò le indagini.
GINNASTICA – ANCORA BUONI PIAZZAMENTI DELLA KUDOS AI CAMPIONATI REGIONALI ALLIEVE
Noemi Agosta e Silvia Carnemolla si sono piazzate rispettivamente al 9° e 14° posto nella classifica finale assoluta tra le 56 partecipanti. Noemi ha migliorato di molto il proprio piazzamento rispetto alla prima prova, passando dal 16° posto con 53,175 punti all’8° posto della seconda prova con 58,075 punti. Meno bene è andata per Silvia che nella seconda prova è arrivata al 12° posto con 56,100 punti. “Sono davvero soddisfatto del risultato delle ragazze – dice Daniele Pellegrino capo staff degli istruttori della Kudos Modica – perchè il campionato allieve è tra i più tosti del circuito Fgi. Noemi, tra l’altro, avendo 10 anni potrà partecipare anche il prossimo anno e quindi con ampi margini di miglioramento per puntare al podio”. Intanto continuano gli allenamenti in palestra con le atlete proiettate verso il difficile campionato di serie C a squadre. “Stiamo rafforzando il team che parteciperà alla serie C – dice in proposito Angelo Floridia della Kudos Modica – con diverse atlete che stanno facendo un percorso di formazione ben definito in vista di questo importante appuntamento che sarà per il prossimo mese di ottobre”.
Il circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa replica al Movimento Città – “Siamo stati noi ad anticipare tutti in materia di contenimento della spesa pubblica legata alla politica”
“Toni diffamatori e calunniosi? Macché, solo una valutazione politica”. Così il segretario del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta, replica alle affermazioni del movimento Città a proposito delle modifiche apportate in Consiglio comunale sullo statuto comunale. “Vogliamo evidenziare – chiarisce il segretario – che l’approvazione dello statuto comunale è qualcosa di molto delicato e adottarlo in modo così repentino senza innescare un dibattito per un argomento così importante pare una cosa strana (ricordiamo che anche alla ex Provincia i monogruppo erano rimasti tali e che erano state rimodulate solo le commissioni evitando che fossero numerose, passaggio che noi abbiamo sempre condiviso)”. “Ribadiamo – aggiunge Lauretta – che siamo contrari all’abolizione della rappresentanza democratica dei monogruppo, che poco o niente incidono sui costi. Di contro siamo per ridurre il numero dei commissari nelle commissioni, cosa che si potrà fare solo modificando il regolamento. Su questo noi rilanciamo la riduzione del gettone di presenza del cinquanta per cento in tutte le commissioni”.
ANCORA BUONI RISULTATI PER L’ACCADEMIA SCHERMA RAGUSA A PESARO
Si è conclusa alla fiera di Pesaro la due-giorni schermistica dedicata al fioretto under 14. L’Accademia Scherma Ragusa che ha portato sulle pedane pesaresi otto fiorettisti delle categorie Giovanissimi e Ragazzi . Ben 916 giovani schermidori hanno dato vita ad una prova veramente intensa e ricca di emozioni. Per la categoria Ragazzi hanno ben figurato Simone Sardegno e Turi Presti piazzatisi rispettivamente al 33 e 43 posto della classifica finale su ben 132 atleti. Buona anche la prova di Stefano Lambro che seppur alle sue prime esperienze nazionali ha ottenuto un buon risultato nel confronto con fiorettisti molto più esperti di lui. Tra luci e ombre la prova di Matteo Passafiume, reduce peraltro dall’influenza, piazzatosi 120 e uscito alla prima diretta. Prossimi impegni per gli under 14 ragusani le ultime due prove del circuito regionale e nazionale di Aprile e Maggio.
Digital Day – Focus sulla Fatturazione elettronica
Dal 31 marzo prossimo scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per le imprese che forniscono beni e servizi alla pubblica amministrazione. Si tratta di un obbligo di legge che cambierà radicalmente i rapporti tra pubblica amministrazione e fornitori, consentendo un maggiore controllo della spesa pubblica. Per presentare agli operatori economici questa innovazione, i 110 Digital Champions italiani insieme alle Camere di Commercio incontrano il 9 marzo 2015 la comunità economica locale, in un evento informativo che si svolge contemporaneamente nella maggior parte delle strutture camerali italiane. A Ragusa l’appuntamento che vedrà coinvolti il Segretario Generale dell’ente camerale dott. Carmelo Arezzo ed il funzionario di riferimento di Infocamere dott. Salvo Giansiracusa, si svolgerà alle ore 16,00 nell’auditorium “Giambattista Cartia” in piazza Libertà. L’incontro sarà anche l’occasione per far meglio conoscere il servizio di fatturazione elettronica espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di una applicazione estremamente semplice e totalmente gratuita, accessibile dal sito della Camera di commercio.
CORSO DI INTRODUZIONE ALLA PREISTORIA
L’Archeoclub d’Italia, sezione di Ragusa,con Regione Siciliana e Centro Servizi Culturali organizza il 4 incontro su corso di introduzione alla Preistoria “Omaggio a Luigi Bernabò Brea” che si terrà Martedì 10 Marzo 2015 alle ore 17,00 al Centro Servizi Culturali di Via Diaz, 56 a Ragusa. Relatore: Prof. Massimo Cultraro (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Università di Palermo). Il tema sarà :“Archeologia della Guerra: Insediamenti fortificati nella preistoria siciliana”.
RAPINE E FURTI A MODICA, L’ALLARME DELLA CGIL
La città di Modica non è più una città sicura. Lo si sa dalla cronaca e lo ribadisce la Cgil che con il suo segretario provinciale Giovanni Avola interviene sulla questione. “Rapine e furti sono ormai all’ordine del giorno e le cronache locali, quotidianamente riportano fatti a delinquere che vedono vittime anche le persone anziane. Non c’è alcun deterrente al momento capace di fronteggiare questo fenomeno che riguarda, in modo diffuso, molte aree della città. Modica, solitamente riconosciuta come una vera e propria oasi, nel corso degli ultimi mesi è diventata un far west senza che nessuna azione di prevenzione sia posta in essere per rompere questo rosario fatto di criminalità diffusa. Sarebbe il caso che il primo cittadino chiedesse conto e ragione alle forze dell’ordine di quanto sta avvenendo nella sua città, chiedendo al Prefetto di Ragusa la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per affrontare la questione. A quel che sembra non basta la video sorveglianza, non bastano i controlli notturni in alcuni quartieri della città; è tutto il territorio che va monitorato con maggiore attenzione e assiduità. La città non merita di essere un luogo dove poter delinquere impunemente determinando insicurezza e paura nella cittadinanza non abituata ad una recrudescenza criminale così violenta e continua”.
RAGUSA, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IACONO ESPRIME SOLIDARIETA’ ALLE FAMIGLIE CHE RISCHIANO DI PERDERE LA CASA
Il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono ha espresso nel corso di un incontro la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia Barca ed altri cittadini che rischiano di perdere le case che sono state messe all’asta giudiziaria. Al Comune infatti Iacono ha ricevuto, accompagnate dai rappresentanti del Movimento dei Forconi, Guastella e Manni, diverse famiglie che si trovano in queste condizioni. “Mi sono fatto carico della vicenda, fiducioso della soluzione del caso che approfondirò dal punto di vista giuridico, procedurale, contabile – ha dichiarato il presidente del massimo consesso – e rivolgo un appello accorato a tutti i cittadini affinchè non si presentino alle aste giudiziarie in quanto ritengo che a breve ci saranno modifiche normative che salvaguarderanno non solo gli interessi dei creditori ma anche il patrimonio della prima casa”.
CONDIVISIONE DI RACCONTI E CIBO
Un pomeriggio per incontrarsi, discutere, raccontarsi e intessere nuove amicizie attorno ad una tavola imbandita. Le beneficiarie e i loro figli, ospiti del progetto appartenente al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati “Vivere la vita” del Comune di Ragusa, gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista, hanno incontrato le volontarie dell’associazione “Il filo di seta” e “Auser” di Vittoria. Realtà che, a diverso titolo, si occupano di salvaguardare la dignità delle donne e prevenire qualunque fenomeno di discriminazione e violenza. “Per le ospiti dei nostri progetti del Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo – afferma Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – è molto importante vivere momenti di confronto con associazioni e persone del territorio. Rappresenta per tutti una concreta opportunità di integrazione e di crescita. Anche attraverso simili momenti di socialità si contribuisce a creare una comunità accogliente non solo a parole, ma nei fatti”. Il pomeriggio trascorso presso la sede del progetto “Vivere la vita”, nel cuore della città di Ragusa, ha previsto anche un momento di doni per i piccoli ospiti presenti nella struttura, ed uno scambio all’insegna della cucina interetnica, a base di Injera, ravioli di ricotta, biscotti e riso. “Operiamo come volontarie – affermano Rosa Perupato e Nella La Cava, presidentesse de “Il Filo di Seta” e di “Auser” – per offrire vicinanza e una consulenza completa alle donne che vivono nel nostro territorio. Ogni anno, nella settimana della donna, vogliamo incontrare persone di altre etnie per ascoltare le loro storie e provare a sostenerle nel difficile cammino di integrazione”.
RAGUSA CARO MONNEZZA: STOP ALLE PROROGHE DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE
Un’analisi dettagliata su ciò che è accaduto a Ragusa riguardo il servizio di raccolta dei rifiuti, arriva da A Sinistra Ragusa. Pubblichiamo la nota: ” Proroghe, proroghe e ancora proroghe, cara monnezza, quanto ci costi. Inizia tutto con la determina dirigenziale del febbraio 008, che approva e aggiudica ufficialmente l’appalto all’impresa Busso che termina nel 2010. Da quel momento in poi si comincia con le proroghe del servizio di Igiene Ambientale. Fino a quando si arriva all’anno 2014, quando l’attuale Amministrazione decide di appaltare il servizio medesimo, con una gara di mesi sei, concedendo nel contempo un ulteriore proroga di mesi quattro. La gara appena citata, come tutti sanno, andò deserta. Alla scadenza della proroga, il primo cittadino decise di adottare, con una specifica ordinanza sindacale, un ulteriore provvedimento di proroga del servizio per altri cinque mesi, con scadenza 31/03/2015. Nel contempo l’amministrazione decise di affidare ad una ditta esterna la progettazione della prossima gara d’appalto (della durata di anni 7). Ci avviciniamo al termine del 31 marzo, il nuovo bando di gara non è ancora stato presentato e si va verso l’ennesima proroga. Il problema è che, dal 2011, da quando cioè con un ordinanza sindacale l’ex sindaco Dipasquale ha deciso l’ampliamento del servizio di raccolta differenziata, i servizi che in realtà si prorogano sono 2 e non 1. Sulla carta la proroga è una e riguarda solo il generico servizio di igiene ambientale, in pratica la proroga riguarda anche il servizio di raccolta differenziata. Questo, come dicevamo prima, da quando l’ex sindaco forzataliota (ora Pd), ha deciso di ampliare il servizio di raccolta differenziata allargando il bacino d’utenza. Prima di allora il servizio della differenziata era infatti previsto solo su 3 zone (Ibla, zona Cappuccini e zona S.Giovanni). Nel 2011 si è deciso di estendere la raccolta differenziata porta a porta nella città fino a comprendere un numero di 30.000 abitanti. In quell’occasione furono all’uopo assunte 39 unità, (prima utilizzate per i servizi integrativi estivi), con un contratto a tempo indeterminato part time di 18 ore settimanali. La prerogativa di questa ordinanza sindacale era che i costi dell’ampliamento del servizio (dovuti ad un incremento del costo del personale di cui sopra) dovevano essere compensati dal raggiungimento minimo del 28% di raccolta differenziata. Obiettivo che, a tutt’oggi, è ancora un miraggio. Il problema è che, fermo restando il nobile obiettivo di incrementare i volumi di differenziata, dal 2011 ad oggi, ad aumentare sono stati solo i costi e le bollette per i contribuenti. Secondo le disposizioni normative regionali e nazionali la raccolta differenziata dovrebbe oggi attestarsi al 65%. A Ragusa oggi invece siamo al di sotto del 23%. Questo potrebbe comportare per l’ente anche l’obbligo di versare delle penali per il mancato raggiungimento dell’obiettivo, con un ulteriore esborso a carico dei contribuenti ragusani. La verità è che questo ricorso sistematico alla proroga è deleterio, in quanto si proroga un servizio che (in termini di costi e benefici) è fallimentare. Ci vuole una gara, ci vuole un bando che migliori qualità ed efficienza del servizio”. A sinistra Ragusa ricorda infine che il sindacato di base Usb nel novembre 2014 ha presentato all’amministrazione comunale un progetto per eliminare il servizio notturno di raccolta dei rifiuti che, dopo l’entrata in vigore della raccolta differenziata porta a porta e del sistema degli eco-punti, è oramai obsoleto e non più funzionale alle reali esigenze della città. Il risparmio dell’eliminazione del notturno sarebbe pari a 225.000 euro annui e queste somme potrebbero essere reimpiegate per stabilizzare tutte le unità che, a tutt’oggi, sono penalizzate da un contratto part-time. Si potrebberofra l’altro aumentare le risorse in forza al centro comunale di raccolta di via Paestum che, con il sistema premiante degli eco punti, sta riscontrando un notevole successo presso i cittadini. A Sinistra Ragusa spera quindi che quella successiva al 31 marzo sia l’ultima delle proroghe e che, senza ulteriori tentennamenti, si faccia la gara in tempi celeri.