Organizzata dal Gruppo parlamentare M5S all’Ars e dal Meetup di Comiso questo venerdì 6 alle 18,30 si terrà a Comiso, Sala Pietro Palazzo di via degli Studi una conferenza – dibattito dal tema “La prima casa non si tocca”, alla quale, tra gli altri, parteciperà, quale relatore, il Vicepresidente di Avviso Pubblico, avv. Piero Gurrieri. Nel corso della manifestazione, Gurrieri presenterà i contenuti della lettera trasmessa al Ministro della Giustizia Andrea Orlando e sottoscritta, oltre che dallo stesso Gurrieri, nella qualità di Coordinatore della conferenza nazionale dei Sindaci che hanno lanciato la proposta di legge attualmente all’esame del Parlamento nazionale, dal Presidente nazionale Roberto Montà, a nome delle Regioni e dei Comuni facenti parte dell’Associazione, e farà inoltre il punto sull’iter parlamentare della stessa proposta di legge
PASCOLO ABUSIVO: DENUNCIATI 3 PASTORI PREGIUDICATI
I Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno deferito in stato di libertà 3 persone. Si tratta di M.F.S., 53enne originario di Tortorici, M.F.G.D., 41enne sempre di Tortorici, e S.F., 62enne originario di Gela, allevatori e tutti e tre pregiudicati per reati specifici. Hanno sorpreso i primi due mentre facevano pascolare abusivamente circa 20 capi di bovini all’interno di un’azienda agricola sita in C.da Baudarello, causando danneggiamenti alle colture. Grazie al proditorio intervento dei Carabinieri, la situazione è subito rientrata nella normalità e, in tal modo, si è evitato che i danni fossero più estesi e più gravi. L’allevatore gelese stava facendo pascolare abusivamente circa 500 pecore all’interno di una proprietà agricola nella frazione di Pedalino. Il problema del pascolo abusivo e soprattutto dei conseguenti danni alle colture e alle foreste demaniali che gli animali provocano, è fortemente avvertito dai cittadini della zona e comporta altresì, specie per quello che riguarda i bovini, anche evidenti pericoli connessi con i sinistri stradali.
AL VIA I LAVORI PER ASFALTARE VIA USTICA E VIA LINOSA A MARINA DI RAGUSA
Sono iniziati i lavori per asfaltare via Ustica e via Linosa a Marina di Ragusa. Dopo anni di attese, si risolve, per i residenti della popolosa zona della frazione rivierasca, una problematica che era stata segnalata in più di una occasione. A dare l’annuncio il consigliere comunale Angelo Laporta che esprime apprezzamento per l’operato svolto dal vicesindaco Massimo Iannucci. “Questo bel risultato – dice Laporta – è il frutto di un percorso avviato circa un anno fa tra il sottoscritto e lo stesso vicesindaco quando sono state trovate le modalità per pianificare una collaborazione che tenesse conto di tutta una serie di interventi da effettuare a Marina. E devo dire che adesso stiamo cominciando a raccogliere i primi frutti. Io sono un rappresentante dell’opposizione ma non ho alcuna difficoltà ad ammettere, quando si realizzano interventi concreti per la cittadinanza, la bontà del lavoro svolto. Oggi, con questo intervento, che non ho difficoltà ad ammettere che non ero riuscito a concretizzare neppure con la passata Amministrazione comunale di cui ero un sostenitore, si dà dignità e decoro ad un quartiere di Marina di Ragusa che per parecchi anni ha vissuto nell’indifferenza e nella disattenzione da parte di chi ha amministrato in precedenza. Quindi, assolutamente da sottolineare la positiva ricaduta dell’azione sollecitata dal vicesindaco Iannucci a cui, anche a nome dei residenti della zona, diciamo semplicemente grazie”.
Sanità. Digiacomo: spengo polemiche con ministro Lorenzin, non sa neppure di cosa parla
“Il ministro Lorenzin dichiara che la Sicilia è inadempiente perché non ha acceso il mutuo per pagare il debito pregresso in Sanità, mutuo già votato il mese scorso dall’Ars. A questo punto spengo le polemiche con Beatrice Lorenzin: inutile polemizzare con un ministro che non sa neppure di cosa parla”. Lo dice Giuseppe Digiacomo, presidente della commissione Sanità dell’Ars.
PASSALACQUA, OTTIMI RISULTATI NEL SETTORE GIOVANILE
Ottimi risultati per le formazioni giovanili della Passalacqua spedizioni Ragusa. L’under 17di coach Giorgio Di Martino è infatti prima matematicamente nel girone orientale, con due Giornate di anticipo. Le aquilotte biancoverdi se la vedranno nella prossima giornata con la Raimbow Catania e poi con il fanalino di coda Caprileone, quindi saranno impegnate nella finale regionale nella quale saranno opposte alla vincente dell’altro girone che sarà la Verga Palermo, prima matematicamente. Non sono da meno le ragazze dell’Under 15, allenate da coach Gianni Recupido e Svetlana Kuznetsova che hanno all’attivo tutte vittorie ed una sola sconfitta e che mercoledì hanno vinto di 18 punti a Catania, formazione con la quale le giovani promesse ragusane hanno adesso il doppio scontro diretto a favore, grazie ad una grande prova di squadra,. Al termine di questa fase del campionato, l’under 15 affronterà la seconda del girone occidentale per giocarsi l’accesso all’eventuale finale regionale. “Sono davvero soddisfatto – dice coach Gianni Recupido, responsabile del settore giovanile della Passalacqua spedizioni – abbiamo iniziato due anni fa a fare settore giovanile, e grazie alla collaborazione con società come la Pegaso e come la Champion che ci ha dato due ragazzine, si sta costruendo qualcosa di importante. La società è molto attenta, crede in un progetto che adesso sta cominciando a dare i suoi frutti. Purtroppo devo anche aggiungere che abbiamo contattato altre società ragusane che però non sono state disponibili a collaborare con noi e preferiscono guardare altrove”.
BAROCCO RUNNING A ROMA
Grande entusiasmo per i 19 podisti della Barocco Running Ragusa, accorsi in massa nella capitale per correre la 41^ edizione della Roma-Ostia, la mezza maratona più partecipata d’Italia con quasi 15.000 concorrenti ai nastri di partenza in rappresentanza di tutto il mondo. Per la categoria “uomini”, portabandiera della società ragusana è stato Salvo Gennuso, che con una gara molto equilibrata è riuscito a fermare il cronometro in 1,21,01. Prestazione di rilievo anche per Bruno Trigona, molto vicino al suo primato, capace di chiudere in 1,23,17 e Daniele Criscione con 1,23,42. A seguire Luca Genovese con 1,27,06, Carmelo Pulino al suo record personale con 1,28,30, Salvo Alecci (1,29,04), Saro Raniolo (1,29,32), Luca Migliore (1,37,40), Gianluca Mazza (1,40,25 e primato personale) e Salvo Burrafato (1,50,00). Per le categorie donne la leadershp spetta a Sabrina Mazza da poco tesserata con la Barocco Running Ragusa che alla sua prima esperienza in gare di km 21,097 ha concluso in scioltezza la sua gara in 1,38,23. Molto bene anche il rientro alle competizioni di Patrizia Rollo con 1,50,52. A seguire Lina Carnemolla e Concetta Guastella arrivate insieme in 1,57,27, Bice Campo (1,58,34), Mirella Mazza (2,07,179) e Francesca Fera stoicamente all’arrivo nonostante un infortunio.
Aste giudiziarie, sen. Giovanni Mauro incontra Abi: “Un sistema che avvantaggia solo gli sciacalli”
“E’ ormai il momento di rivedere la normativa che riguarda il sistema delle aste giudiziarie il cui impianto, complice la crisi degli ultimi anni, ha dimostrato di riuscire a garantire vantaggi solamente agli speculatori”. E’ l’opinione del senatore Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia in provincia di Ragusa, che nella giornata di martedì, ha incontrato a Palazzo Madama dei rappresentanti dell’Associazione Bancaria Italiana per discutere dell’argomento. “Dall’incontro – spiega Mauro – è emerso non solo, come sapevamo, che il metodo con il quale vengono calcolati i ribassi favorisce lo sciacallaggio, ma che a farne le spese sono sia il debitore che il creditore: il più delle volte l’asta non riesce a raggiungere l’obiettivo, chi ha contratto debiti nei confronti delle banche è costretto a continuare a trovare liquidità per saldarli e le banche non incassano quanto è dovuto loro. Sono 1090 le procedure esecutive in corso al momento nella provincia di Ragusa – continua il senatore azzurro – ed è un numero che definisce in modo preoccupante l’attuale situazione. Se in questa provincia i dati sono così elevati, è facile immaginare cosa stia accadendo altrove. Tuttavia, il Governo rimane sordo alle richieste di intervento. Gravissimo, inoltre che gli approfittatori di questa situazione siano spesso persone che frequentano le aule di tribunali, piazzati lì ad attendere il momento opportuno per operare come avvoltoi.Una prima possibile soluzione al problema – aggiunge Mauro – così come suggeriscono anche dall’Abi, potrebbe essere quella di migliorare il metodo con il quale si pubblicizzano le aste, per consentire che un numero sempre maggiore di persone possa essere messo nelle condizioni di conoscere quante e quali aste si svolgono. Uno strumento del genere – conclude – nell’attesa che il Governo decida di intervenire per modificare organicamente il sistema, consentirebbe la partecipazione alle aste di un maggior numero di persone rendendo più difficoltoso l’operato degli affaristi senza scrupoli che, in vicende già assai drammatiche, puntano solo al proprio guadagno, comportandosi, appunto, come sciacalli”.
La “Maruzza” di Pietro Floridia
Sarà il tema dell’incontro promosso dal Centro Studio sulla Contea di Modica. L’appuntamento è per domenica 8 alle 18 all’auditorium “Floridia”. L’opera del compositore modicano sarà analizzata non solo dal punto di vista del valore musicale ma anche per i suoi contenuti innovativi rispetto alla data della sua pubblicazione, il 1894. “La passione oltre le regole sociali del territorio” è infatti uno dei temi che saranno affrontati da Elisa Rizza che parlerá della figura della protagonista dell’opera; al piano Ausilia Pluchino, voci narranti Carmelo Gugliotta e Simonetta Cuzzocrea che faranno rivivere le atmosfere musicali e la trama. Lo storico Giuseppe Barone inquadrerà la “Maruzza”, storia di passione e pregiudizi, amore e morte ambientata nella città della Contea sullo sfondo della società contadina dell’epoca, nel contesto sociale e culturale della fine dell’Ottocento.
Modica, revocata l’ordinanza che vietava l’uso potabile dell’acqua della rete pubblica
Revocata dal sindaco l’ordinanza sindacale con la quale si vietava l’uso dell’acqua potabile, se non previa ebollizione della stessa distribuita da tuta la rete idrica comunale. La revoca è stata decisa dal sindaco Abbate in considerazione del fatto che non sussistono più le avverse condizioni meteorologiche dei giorni scorsi e che le falde acquifere non sono più interessate da infiltrazioni di acque superficiali. I dirigenti comunali servizio di clorazione e servizio idrico, hanno, altresì, accertato il ripristino della regolare erogazione dell’acqua potabile.
SANTA CROCE, FESTA DI SAN GIUSEPPE
Il presidente della sezione Ascom di Santa Croce Camerina, Vitaliano Pollari, comunica che, in occasione dell’imminente festa di San Giuseppe, il cui svolgimento è previsto nei giorni di sabato 21 e domenica 22 marzo, appurata la disponibilità da parte del Comune di installare degli stand espositivi per la predisposizione di vetrine commerciali in occasione della tredicesima edizione della sagra Orto-floro-vivaistica, i commercianti interessati sono chiamati a produrre la relativa istanza il prima possibile e, comunque, entro e non oltre il 12 marzo prossimo. L’utilizzo dei gazebo comunali sarà totalmente gratuito. Gli stessi saranno installati in alcune vie cittadine e dotati di attacco luce. I gazebo saranno assegnati secondo l’ordine cronologico di acquisizione delle istanze al protocollo: saranno disponibili 6 stand per il settore gastronomico; 4 stand per il settore artigianale; 10 stand per gli altri settori. I commercianti avranno così la possibilità di esporre i propri prodotti utilizzando una veste differente, proponendo al pubblico le proprie novità e speciali particolarità.
Nuove strutture alberghiere a Ragusa, per architetti ed ingegneri un’occasione per il rilancio del comparto
L’annuncio da parte del Comune di Ragusa di voler sbloccare l’iter per la realizzazione di nuove strutture alberghiere è valutato positivamente dai costruttori e dagli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri. “Quando l’azione amministrativa è votata allo sviluppo economico ed alla creazione di occasioni di lavoro allora, semplicemente, diciamo che la strada imboccata è quella giusta. La politica locale, stabilite le regole, verificate le compatibilità ambientali e, perché no, fissate prescrizioni più stringenti sul versante del risparmio energetico, sull’utilizzo di materiali innovativi e tecnologie eco-compatibili, non deve più indugiare e deve consentire, ai quei privati che vogliono scommettersi sul futuro turistico degli iblei, di poter realizzare strutture, servizi ed infrastrutture moderne a supporto dell’accoglienza. Occorre, però, fare in fretta e non perdersi in chiacchiere strumentali e pretestuose che, obiettivamente, contribuiscono solo a deprimere, ancora di più, il comparto delle costruzioni ed il lavoro. Non ce lo possiamo più permettere!”, questo il primo commento del Presidente di Ance Ragusa, Sebastiano Caggia. Il presidente degli Architetti, Arch. Giuseppe Cucuzzella, continua: “Offriamo la nostra disponibilità da subito per istituire un tavolo di concertazione con l’Amministrazione Comunale per la redazione di un piano più generale per le infrastrutture turistiche, che tenga conto anche della manifestazione d’interesse già avviata.” L’Ing. Vincenzo Dimartino, Presidente degli Ingegneri, così conclude: “Si ritiene che, ad oggi, né la politica, né le associazioni datoriali, né, tantomeno, i professionisti, possano permettersi di prendere tempo nell’assunzione di scelte che appaiono quanto mai urgenti e indifferibili. In un momento in cui lo sviluppo turistico appare come una delle poche ipotesi di sviluppo sostenibile, la possibilità di dare ossigeno al settore delle costruzioni risulta certamente utile e opportuna. Il nostro Ordine resta disponibile alla collaborazione, sia essa finalizzata alla verifica di prescrizioni normative, o alla condivisione di scelte programmatiche.”
Open day a Lingue e Letterature Straniere
Giovedì 26 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 14.00, la Struttura Didattica Speciale di Lingue e Letterature Straniere di Ragusa dell’Università degli Studi di Catania apre le sue porte agli istituti scolastici della regione per l’annuale Salone delle Lingue e delle Culture. Una mattinata di orientamento durante la quale gli studenti potranno ricevere in dettaglio informazioni e materiali sull’offerta formativa della Struttura, seguendo negli spazi dell’ex-convento di Santa Teresa, a Ragusa Ibla, un itinerario che li porterà a incontrare il corpo docente del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e interculturale (cui si affianca un corso di laurea magistrale in Lingue e culture europee ed extraeuropee). La Struttura, oltre a confermare l’insegnamento di cinque lingue occidentali (Angloamericano, Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco) e di tre orientali (Arabo, Cinese e Giapponese), con le rispettive letterature e le filologie, da quest’anno ha arricchito il ventaglio delle lingue professate con l’introduzione del Portoghese-Brasiliano e della LIS (Lingua Italiana dei Segni). Attraverso queste scelte, la Struttura intende consolidare la sua vocazione a confrontarsi con i problemi e le opportunità che emergono dai processi di integrazione europea e dal prepotente emergere dell’Oriente nei processi globali. A completamento, gli insegnamenti storico-culturali accolgono inoltre l’ingresso di due nuove discipline: la Storia delle Americhe e la Storia dei paesi orientali.
RICETTAZIONE DI MERCE RUBATA AL TEMPO DI INTERNET
La Polizia di Stato ha denunciato un giovane comisano che ha acquistato una moto rubata da un vittoriese e successivamente ha provato a venderla su un noto sito web di acquisti on line. Gli investigatori della Squadra Mobile ricevuta mesi fa la denuncia del proprietario del veicolo rubato avevano già individuato e denunciato gli autori del furto senza recuperare la moto. Dopo mesi di ricerche lo stesso proprietario riferiva che alcuni amici avevano visto una moto simile alla sua in vendita su internet. Diverse ore di ricerche sul web avevano permesso ai poliziotti di trovare il veicolo; gli agenti si sono finti clienti così da fissare un appuntamento con il venditore. Per fortuna l’interesse mostrato dagli agenti è stato ritenuto attendibile dal ricettatore che ha abboccato recandosi all’appuntamento ma senza motocicletta, proprio per capire chi fosse il probabile acquirente. Appena gli agenti si sono qualificati l’uomo ha detto che non era vero nulla e di non aver la motocicletta, tutto, a suo dir, era uno scherzo ai danni di un amico. Peccato che la sua versione non è stata ritenuta attendibile, pertanto gli investigatori hanno messo alle strette il giovane che dopo qualche ora di interrogatorio è crollato conducendo gli agenti dal meccanico che stava nascondendo la moto. Giunti presso il meccanico, complice del ricettatore, negava anch’egli, ma alla fine, incalzato anche dal suo “amico” ha aperto un altro garage dove è stata trovata la moto per la felicità del proprietario. Alla moto era stato abraso il numero di telaio, difatti non è stato facile risalire al proprietario, dato comunque riscontrato con l’incrocio di altri dati presenti sulla moto e grazie alla collaborazione della casa costruttrice. Al termine delle indagini, due i soggetti denunciati per ricettazione e due i soggetti ragusani che erano già stati denunciati per furto ai danni di un operaio ragusano.
Ragusa – Kotido: un nuovo ponte di solidarietà
Un dettagliato resoconto dell’esperienza vissuta dal vescovo, Paolo Urso, insieme a una delegazione ragusana in Africa. Lo riportiamo integralmente:
“Ragusa, la città dei ponti, vive la sua vocazione alla solidarietà costruendo e rafforzando, con grande generosità, ponti di fraternità nei cinque continenti. Il viaggio in Uganda del vescovo Paolo, insieme ad una delegazione diocesana, è una bella espressione di questo impegno continuo a livello umanitario, sociale e religioso. Contro la cultura dello scarto e della globalizzazione dell’indifferenza, dar vita a relazioni autentiche, sostenere la costruzione di scuole, contribuire a migliorare la cura della salute sono un grande segno di speranza per le generazioni attuali e future. L’antefatto. Il progetto Uganda inizia nel luglio 2013, quando il preside Giuseppe Cugno Garrano, attuale direttore dell’ufficio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica (IRC), incontra a Trento il vescovo di Kotido monsignor Giuseppe Filippi, missionario comboniano da 40 anni in Africa, che gli fa presente l’esigenza del completamento della scuola secondaria “Giovanni Paolo II” con altre due aule, per ottenere il necessario riconoscimento da parte dello Stato. L’Ufficio per l’IRC che, mediante il progetto “Aiutiamoli a crescere – Per lo sviluppo dei popoli africani”, ha già realizzato nel 2013 la costruzione di una scuola primaria in Camerun, assume l’impegno di costruire le due aule. Tanti i docenti di religione ed i dirigenti scolastici che, nelle rispettive scuole, organizzano iniziative per raccogliere fondi. Il gruppo racconta Costruite le aule, scatta il desiderio di essere presenti alla cerimonia di inaugurazione. Il 15 febbraio, in sette, partiamo per l’Uganda: il vescovo di Ragusa, Paolo Urso; il direttore dell’ufficio missionario, padre Giovanni Battaglia; il direttore dell’Ufficio per l’IRC, Giuseppe Cugno Garrano; due docenti di religione, Lucia Licitra e Gianni Nannara; due giovani laici, Maria Frasca ed Emanuele Cavallo. Il Boeing della Ethiopian Airlines, dopo la lunga sosta ad Addis Abeba, ci trasporta a Entebbe sulla costa del lago Vittoria, in prossimità della capitale ugandese Kampala. Ad attenderci Francesco, originario di Bari, da alcuni anni impegnato nell’amministrazione della diocesi di Kotido. In Land Cruiser, dopo aver sistemato i nostri bagagli, raggiungiamo nella capitale la casa provinciale dei Comboniani e Comboniane, dove padre Clerici, oltre a fare gli onori di casa, ci introduce brevemente nella storia della missione comboniana mostrandoci, nella cappella, la lista dei martiri e la reliquia di p. Raffaele Di Bari. Martedi, di buon mattino (esattamente alle 6), riprendiamo il cammino in direzione Nord Est facendo una breve sosta alla missione di Lira. Forse avremmo potuto prendere un piccolo aereo per risparmiare tempo, ma ci accorgiamo che il viaggio in auto ci ha dato tempo necessario per un passaggio graduale e soft dalla nostra civiltà a quella ugandese, e africana in genere, dove il tempo ha un valore diverso e la fretta cede il passo alla riflessione, all’ascolto, al dialogo. Ci sorprende la vivacità, la vita, la presenza costante di persone, mercati, bancarelle, scolaresche lungo le piste asfaltate e non di questo paese che si è meritato l’appellativo di Perla nera d’Africa. P. Clerici, Francesco e successivamente Mons. Filippi ci aiutano a valorizzare particolari, costumi, tradizioni, scelte e sfide di ieri e di oggi riguardanti la società, la vita ecclesiale e religiosa del popolo ugandese. Francesco in particolare ci aveva avvisato: dopo Lira finisce la strada… e quando vedrete uomini in gonnella siamo a casa, cioè nel Karamoja! A Lira con noi arriva la prima pioggia tanto desiderata dopo la lunga stagione secca! Una benedizione per la terra, per tutti, un segno della Provvidenza che conferma la bontà del nostro viaggio in terra africana…. Dio Padre non si lascia vincere in generosità e provvede, molto più di quanto possono i nostri piccoli gesti, a colmare di beni i suoi figli. E’ nel tardo pomeriggio che arriviamo a Kotido, accolti dal vescovo Giuseppe Filippi. Il mercoledì delle Ceneri è lo stesso mons. Filippi che in Land Cruiser ci accompagna alla missione di Kanawat (Kaabong) dove ci sarà la benedizione e inaugurazione delle aule scolastiche e la celebrazione delle Sacre Ceneri. Lungo la strada una fermata d’obbligo a Lobel presso la croce posta a memoria del luogo del martirio dei comboniani p. Mario Mantovani e Fr. Godfrey (14 agosto 2003). Nella Missione comboniana di Kaabong visitiamo la scuola. Momento tanto atteso ed emozionante la benedizione e inaugurazione delle due aule. Sia mons. Giuseppe Filippi che mons. Paolo Urso sottolineano negli interventi successivi, a fine celebrazione delle Sacre Ceneri, significato e valore della nostra presenza in Karamoja. Un gesto di solidarietà, l’inizio di un’amicizia. In particolare il vescovo Paolo, citando il dialogo tra la volpe e il piccolo principe, ha espresso il desiderio e la gioia dell’essere amici. La scuola ha ancora bisogno di alloggi per gli alunni e per i docenti, di laboratori… Oltre alla scuola di Kaabong abbiamo visitato, accompagnati dal direttore del dipartimento scolastico della diocesi, una delle scuole più povere della regione, quella di Nakwakwa consegnando agli alunni del materiale scolastico donato dall’Istituto Comprensivo “Vann’Antò” di Ragusa e nello stesso tempo prendendo atto delle necessità strutturali essenziali al buon funzionamento della scuola stessa. Riflessione finale Quello che abbiamo ricevuto dal viaggio è stata la ricchezza di relazioni umane presenti nel tessuto sociale familiare e comunitario del popolo ugandese. La semplicità del vivere quotidiano, la sobrietà di vita, l’umiltà nelle relazioni e la gratitudine, evidenziati anche nei gesti più semplici, ci sono apparsi come un patrimonio prezioso da valorizzare. Le sfide presenti e future riguardano il miglioramento nella collaborazione familiare e comunitaria tra uomini e donne, la pacificazione fra le tribù. A queste sfide certamente può dare un valido contributo la scuola, la famiglia, la chiesa. Per questo contribuire a migliorare la qualità degli strumenti e ambienti educativi significa migliorare il vivere sociale di un popolo. In un contesto internazionale nel quale i governi hanno dimezzato gli aiuti allo sviluppo con la motivazione della crisi finanziaria, il gesto e l’impegno della diocesi di Ragusa, andando controcorrente, pone dei gesti importanti per dare e ridare speranza ai ragazzi, ai giovani e agli adulti che fanno della scuola una delle scelte prioritarie per “crescere” in umanità. Nell’attuale contesto di migrazioni, profughi, rimpatri e tagli agli aiuti umanitari, la diocesi di Ragusa sceglie la via dell’Aiutiamoli a crescere nella propria terra. Contro la cultura dello sfruttamento ad oltranza delle risorse locali e devastazione del patrimonio locale e regionale da parte dei vari potentati e lobby pensiamo che l’educazione delle presenti e nuove generazioni possa far crescere la coscienza dei propri diritti e doveri per la realizzazione della propria vocazione e nell’offrire la giusta collaborazione alla crescita dell’umanità. Quello della solidarietà concreta vuole essere il cammino che la diocesi di Ragusa intende perseguire oggi e domani. Così si contribuisce a creare un nuovo umanesimo radicato in Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che è venuto ad abitare in mezzo a noi”.
Incontro su materie di carattere fiscale e rapporti con le imprese
Una conoscenza più approfondita sulle materie di carattere fiscale che regolano i rapporti tra piccole e medie imprese, e più generalmente i cittadini, da un lato e gli enti di riscossione dall’altro. E’ questo il sentire comune rilevato dalla Cna provinciale di Ragusa, una vera e propria esigenza emersa in maniera forte attraverso l’ascolto dei propri associati. Una occasione per avere maggiori ragguagli sia sugli strumenti a disposizione sia sulle novità che riguardano un settore in continua evoluzione. Ecco perché la Cna provinciale di Ragusa ha predisposto una serie di riunioni informative territoriali, individuando una figura professionale in grado di fornire tutta una serie di informazioni alle Pmi e di rispondere alle richieste di chiarimento delle stesse. Si tratta di Gian Mario Fulco, dottore commercialista e revisore legale, partner dello studio tributario e societario “Deloitte”. Risposte che saranno date nel corso dei suddetti incontri in cui saranno trattati temi come: la rateizzazione degli avvisi bonari e delle cartelle di pagamento; i vizi di notifica delle cartelle di pagamento; il contraddittorio preventivo con il contribuente; il difetto di motivazione degli atti tributari; modalità e termini per impugnare le cartelle di pagamento; accenno all’istituto della transazione fiscale. Si comincia giovedì 5 marzo, a Vittoria, con inizio alle 18,30, alla sala Avis di via Garibaldi, ex campo di concentramento. Altri appuntamenti sono in programma il 16 a Pozzallo, allo spazio cultura “Meno Assenza”, e il 23 a Scicli, al Centro incontro di via Nazionale (ex Camera del lavoro). Ad aprile non è escluso che si possano tenere altri momenti di confronto nei territori che, per ora, non sono stati coinvolti.
Festa di San Giuseppe a Santa Croce
Il presidente della sezione Ascom di Santa Croce Camerina, Vitaliano Pollari, comunica che, in occasione dell’imminente festa di San Giuseppe, il cui svolgimento è previsto nei giorni di sabato 21 e domenica 22 marzo, appurata la disponibilità da parte del Comune di installare degli stand espositivi per la predisposizione di vetrine commerciali in occasione della tredicesima edizione della sagra Orto-floro-vivaistica, i commercianti interessati sono chiamati a produrre la relativa istanza il prima possibile e, comunque, entro e non oltre il 12 marzo prossimo. L’utilizzo dei gazebo comunali sarà totalmente gratuito. Gli stessi saranno installati in alcune vie cittadine e dotati di attacco luce. I gazebo saranno assegnati secondo l’ordine cronologico di acquisizione delle istanze al protocollo: saranno disponibili 6 stand per il settore gastronomico; 4 stand per il settore artigianale; 10 stand per gli altri settori. I commercianti avranno così la possibilità di esporre i propri prodotti utilizzando una veste differente, proponendo al pubblico le proprie novità e speciali particolarità.
SPORTELLO DONNA
Istituire un ufficio denominato “Sportello Donna”, fulcro di una rete relazionale tra istituzioni pubbliche e private, agenzie ed associazioni di volontariato che operano nel territorio cittadino con particolare attenzione alle politiche di genere: questa la decisione assunta, come atto d’indirizzo, dalla Giunta Municipale.. La delibera adottata oltre a prevedere l’istituzione dello “Sportello Donna” da assegnare al Servizio 2° “Area di sostegno alle famiglie in difficoltà – solidarietà sociale” del Settore Servizi sociali, dispone che i dirigenti dei Settori Servizi Sociali e Gestione Infrastrutture individuino rispettivamente una unità, con competenze e professionalità idonee, da assegnare al costituendo ufficio ed un immobile comunale che possa ospitare lo “Sportello Donna”.
Omicidio Loris, il figlio piccolo affidato al padre
Il Tribunale per i minorenni di Catania ha nominato tutore unico del fratellino piccolo di Loris il padre, Andrea Stival. Il provvedimento di affidamento esclusivo è stato adottato dopo la relazione dei servizi sociali anche alla luce della “presenza rassicurante della nonna paterna (e non materna)”. La mamma, Veronica Panarello, è detenuta nel carcere di Agrigento con l’accusa di avere ucciso il figlio Loris, di 8 anni, il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, e di averne gettato il corpicino in un canalone. Intanto il Gip di Ragusa, Claudio Maggioni, ha fissato per il prossimo 11 marzo l’incidente probatorio sull’acquisizione delle registrazioni dei filmati delle telecamere di Santa Croce Camerina agli atti dell’inchiesta della Procura sulla morte di Loris Stival. All’incidente probatorio, oltre ai magistrati, parteciperanno gli avvocati dei due indagati nell’inchiesta, la mamma di Loris e Orazio Fidone, il “cacciatore” che ha trovato il corpo del piccolo nel canalone di contrada Mulino Vecchio, e della parte lesa, Daniele Stival, il papà di Loris. I filmati delle telecamere di sorveglianza del paese del Ragusano sono il “cuore” dell’inchiesta coordinata dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota, che hanno delegato le indagini a polizia di Stato, squadra mobile e carabinieri. Sono le riprese, per il Tribunale del riesame di Catania che ha confermato la detenzione cautelare in carcere, ad Agrigento, della mamma di Loris, ad “accusare” la donna.
BIMBO SCOMPARSO A SCUOLA A COMISO, LA POLIZIA LO RITROVA DOPO UN’ORA DI RICERCHE SERRATE
Paura nella tarda mattinata di martedì per una famiglia di che, per oltre un’ora, non ha avuto notizie del figlio. Tutto è iniziato quando, intorno alle ore 13, il papà di un bambino di 8 anni, si è recato a scuola per riportarlo a casa al termine delle lezioni. Del bambino, pero’, non c’era traccia. Il padre ha quindi chiesto ad una bidella, che sosteneva di averlo già visto uscire. A quel punto ha chiamato la moglie ed insieme hanno contattato alcuni parenti per capire se il piccolo fosse andato a casa loro in maniera autonoma. Anche in questo caso niente. I genitori hanno quindi raggiunto il commissariato di Comiso per denunciare la scomparsa del bambino, fornendone anche una descrizione dettagliata. Dell’accaduto sono stati informati anche, per una ricerca piu’ capillare, le pattuglie di Vittoria e Ragusa ed i Carabinieri. Alcuni uomini in servizio al commissariato di Polizia di Comiso, nel frattempo, sono tornati a scuola ed hanno ascoltato il personale scolastico ed i docenti. Da questi ultimi hanno appreso che alcuni alunni, una parte provenienti anche dalla classe frequentata dal bimbo scomparso, erano andati a pranzare insieme in vista del rientro pomeridiano, insieme ai docenti. Nonostante il bambino non fosse inserito nella lista degli allievi che dovevano pranzare insieme per poi tornare a scuola, gli agenti della polizia di stato hanno voluto controllare lo stesso. Il piccolo era proprio lì, con il resto degli allievi. E’ stato quindi immediatamente riconsegnato alla famiglia.
NOVA VIRTUS
E’ andata alla Nova Virtus, sponsorizzata dall’impresa Rapido, l’attesa stracittadina del campionato regionale under 17 tra, per l’appunto, i virtussini di Antonio Brugaletta ed il roster più promettente, a livello giovanile, della Sicilia, quello della Pegaso cara a Giorgio Di Martino, reduce la scorsa estate dai trionfi in Valtellina e, nell’occasione, guidata in panca da Ninni Gebbia. La formazione della Nova Virtus, mettendo a frutto i due anni di maggiore esperienza e, soprattutto, di crescita fisico-agonistica, ha infatti battuto per 65-53 i promettentissimi “cugini”. Sugli scudi, un figlio d’arte, ossia Alfonso Gebbia, vero leader della Nova Virtus, che trovandosi da avversario al cospetto del padre-coach, ha tirato fuori una prestazione con i fiocchi. Tra la Pegaso hanno fatto la voce grossa Ianelli, Chessari e Antoci.