23-11-2024

RAGUSA, BANDO DI GARA PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO

images (3)Sul sito del Comune è pubblicato il bando di gara relativo al cottimo fiduciario per i lavori di manutenzione del verde pubblico. L’appalto, dell’importo complessivo di €161.826,00, avrà la durata di due anni. Diverse le tipologie di intervento individuate nel capitolato spoeciale che includono, tra l’altro, il taglio dei tappeti erbosi, il diserbo, la falciatura e scerbatura, le concimazioni mimerali dei tappeti erbosi, le potature delle siepi e dei cespugli, i tattamenti antiparassitari, la potature delle piante comprese le palmizie, l’estirpazione e rientegrazione delle piante morte, piccoli interventi di riparazione degli impianti di irrigazione esistenti. “L’Amministrazione Comunale ha previsto questo particolare tipo di intervento manutentivo sulla vegetazione del verde pubblico del territorio comunale – dichiara l’Assessore delegato per materia Salvatore Corallo – che tiene conto delle tecniche agronomiche più idonee per mantenere gli spazi a verde in perfetto stato di decoro e nel pieno rispetto delle caratteristiche delle singole specie vegetali”.

LA BIGLIA MODICA AL CAMPIONATO ITALIANO DI CARAMBOLA A 3 SPONDE

biglia modicaLa Biglia Modica parteciperà al 18° Campionato Italiano di carambola -specialità 3 sponde- che si disputerà sino al 15 febbraio a Porcìa.. La squadra Modicana è testa di serie numero 3 e incontrerà questo sabato 13, nell’impegnativo girone di qualificazione, il team King A di Ostia – Roma e il team Jonathan di S.G. Iato – PA. La vincente del raggruppamento accederà alle fasi finali dove si assegnerà il titolo italiano. La compagine modicana – Antoci M., Cortese F., Papa S., Settiniere E., Turlà R., Vispo S., – ha vinto il titolo italiano per ben due anni consecutivi (2012/1013) e si è classificata al 3° posto lo scorso anno nello splendido campionato organizzato proprio a Modica. In virtù dei citati successi nazionali la squadra modicana ha partecipato con ottimi risultati alle qualificazioni europee. Numerose le squadre competitive in questa edizione del Campionato Italiano con team sempre più rafforzati anche con l’inserimento di stranieri. La squadra da battere sarà quest’anno l’A.S.D. Green Planet capitanata dal pluricampione del mondo, il bolzanino Marco Zanetti, arricchita quest’anno dall’austriaco Andreas Efler e da Mancini G., e Gaiotti F.. Le prime due squadre classificate parteciperanno alle qualificazioni europee.

Ragusa, tenta il suicidio nella notte, salvato in extremis

resizeI militari della compagnia carabinieri di Ragusa questa notte hanno sventato un tentativo di suicidio in città. Poco prima delle ore tre del mattino, un giovane ventenne ragusano ha telefonato al 112 riferendo che stava per fare una “c…..a” ma che non voleva creare troppi problemi e che quindi avrebbe preferito essere trovato in breve tempo dopo essersi impiccato con una fune in garage.L’operatore, capita la gravità della situazione, capito che se il giovane avesse percepito che i soccorsi erano già partiti avrebbe potuto far precipitare la situazione, ha fatto un cenno al collega e messo in viva voce la telefonata. L’altro militare, senza parlare, ha iniziato a cercare nella banca dati l’anagrafica del giovane che nel frattempo non voleva indicare il proprio indirizzo per evitare di essere salvato. Quindi mentre il primo operatore cercava di prendere tempo ponendo domande al giovane, che appariva in confusione e ormai disperato, chiedendogli perché lo volesse fare e provando di tanto in tanto a chiedergli l’indirizzo di dove fosse, nel frattempo l’altro operatore ha trovato l’indirizzo di casa del giovane e tramite un servizio di messaggistica istantanea del telefonino lo ha comunicato a due capi pattuglia che erano impegnati uno su Ragusa e uno su Ibla. Con la speranza che il ragazzo fosse a casa propria e non in un altro garage, quindi, le due pattuglie – dato fondo al pedale dell’acceleratore, sono andate a casa del giovane e i quattro militari sono piombati in garage dove per fortuna hanno trovato il giovane, ancora con il telefonino in mano e l’hanno bloccato mentre un carabiniere toglieva la fune dalla trave. I militari hanno cercato di portare il giovane alla calma e hanno chiamato i suoi genitori. Il ragazzo s’era depresso poiché disoccupato e aveva pensato di farla finita. I genitori, presolo in consegna, lo hanno accompagnato dal medico. La freddezza, l’esperienza e l’arguzia dell’operatore che ha risposto al 112 e il lavoro di squadra svolto con l’altro operatore e i colleghi sulla strada hanno forse permesso di scongiurare una tragedia.

Neonata morta, Digiacomo: accertamenti su operato manager e su strutture private

images (2)“Se si vuole dare un segnale immediato, se si vuole far capire che sono finiti i tempi delle impunità e dello scaricabarile, suggerisco all’assessore Lucia Borsellino di sospendere dagli incarichi dirigenziali tutti quei manager che non hanno applicato le sue direttive che risalgono a un anno e mezzo fa sulla messa in sicurezza della neontalità e dell’emergenza/urgenza”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione sanità dell’Ars, a proposito della morte della neonata in ambulanza, mentre veniva trasportata a Ragusa dopo la vana ricerca di un ricovero a Catania. Digiacomo, che esprime il proprio profondo dolore e cordoglio nei confronti dei familiari della neonata deceduta, aggiunge: “bisogna inoltre, come sostengo da tempo, sottoporre ad una analisi severa le strutture private convenzionate con il sistema sanitario regionale”. “Naturalmente – prosegue il presidente della commissione Sanità dell’Ars – su questa vicenda, e sulla struttura interessata, sarà la magistratura a fare le proprie valutazioni. Resta un aspetto generale da valutare: non si può essere intransigenti con le strutture pubbliche e indulgenti con alcune strutture private rispetto alle quali, oltretutto, non sempre siamo certi della qualità delle prestazioni erogate”. “Non è certo con ‘processi sommari’ o reazioni che si limitano ad un impatto mediatico – conclude Digiacomo – che si risolvono i pribemi emersi in questa drammatica vicenda”.

Lo scandalo falsi invalidi nel ragusano, oggetto di interrogazione M5S al Governo Renzi

images (1)La deputata ragusana del Movimento 5 Stelle Marialucia Lorefice prende una posizione netta circa lo scandalo sui falsi invalidi portato alla luce dalla Guardia di Finanza di Ragusa, inviando una interrogazione al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell’interno, al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. La maxi inchiesta delle fiamme gialle di Ragusa ha portato alla firma, dall’inizio del 2014, di più di centoventi avvisi di garanzia tra i quali diversi uomini politici. “Alla luce di una prima ricostruzione, parrebbe – dichiara la parlamentare ragusana Lorefice – che la politica abbia avuto un ruolo tutt’altro che marginale, qualora i fatti in oggetto venissero accertati dagli inquirenti. Se così fosse, ci troveremmo a raccontare ai nostri figli ancora una bruttissima pagina della storia della Sicilia. Aldilà delle responsabilità oggettive, il mio pensiero va ovviamente alle migliaia di cittadini che ogni giorno sono costrette a rivolgersi agli organi competenti per vedere rispettati i loro diritti, quali ad esempio quello di una pensione di invalidità e, che si vedono invece sbattere la porta in faccia perché al loro posto c’è chi aveva i cosiddetti santi in paradiso. Una situazione insopportabile a mio avviso, per questo mi sono fatta capofila di altri colleghi parlamentari M5S, ben otto, per avere chiarimenti dal Governo Renzi.  Ci auguriamo che tutto questo non corrisponda a realtà e che qualora gli accadimenti fossero accertati, ci troveremmo di fronte a fatti davvero gravi, trattandosi di una chiara commistione tra interessi personali, politica, scopi elettorali e truffa, in cui – conclude la deputata – a pagarne le conseguenze sarebbero come sempre le persone perbene”.

Muos, il Tar accoglie il ricorso: stop ai lavori

imagesAccolto il ricorso presentato dal Comune di Niscemi contro la realizzazione del Muos, secondo i giudici del Tar di Palermo il sistema potrebbe risultare pericoloso per la salute dei cittadini. Esultano i deputati all’Ars del Movimento5 stelle, che da sempre si battono per fermare il sistema radar Usa. “Lo diciamo da anni”, afferma il presidente Cinquestelle della commissione Ambiente, Giampiero Trizzino. “Lo abbiamo dimostrato in tutte le maniere: il Muos fa male alla salute. Società civile e scienziati illustri si battono senza tregua per dimostrarlo. Adesso che a siglare la pericolosità del Muos arriva anche la decisione del Tar, Crocetta, non ha più attenuanti, smantelli da domani l’impianto militare di Niscemi”. Dello stesso tenore il commento del deputato Francesco Cappello. “A stare con gli americani – dice a Crocetta – non ci si guadagna nulla. Sarebbe stato sufficiente fidarsi della giustizia italiana. Ora si inchini alla sentenza e la esegua”. Dello stesso tenore il commento dei comitati No Muos: “Riguardo agli “amici” italiani degli apparati di guerra americani non abbiamo dubbi di sorta: al di là dell’immoralità dei comportamenti, delle prese di posizione e degli atteggiamenti assunti da politicanti forti con i deboli ma sempre fiacchi con il forte apparato bellico, la loro sconfitta è evidente. A partire dalla bocciatura della revoca della revoca deliberata dal governo di Rosario Crocetta. Con la sentenza di oggi, infatti, oltre ad essere accolto il ricorso del Comune di Niscemi e dei Comitati No MUOS, è revocata la revoca della revoca e i lavori fin qui eseguiti sono, di conseguenza, privi di una qualsiasi autorizzazione. Nella storia della vicenda MUOS, dopo questa sentenza nulla sarà come prima. Nessuno potrà ignorare quanto stabilito dal TAR, vale a dire che i No MUOS abbiamo sempre avuto ragione”.

Impignorabilità prima casa, il disegno di legge dell’Ars pubblicato nei siti di Camera e Senato

20131220174718_prima casa crocettaPubblicato nei siti istituzionali di Camera e Senato il ddl voto sull’impignorabilità della prima casa. Il testo, targato Movimento 5 stelle, approvato da Sala d’Ercole lo scorso ottobre, è stato rivisto e corretto da alcune inesattezze prima di approdare nei siti ufficiali di Montecitorio e Palazzo Madama e si avvicina ad essere calendarizzato in commissione. Soddisfazione esprimono la deputata all’Ars Vanessa Ferreri e i deputati e senatori siciliani a Roma che vedono vicino l’approdo in commissione e che annunciano pressing in questo senso. “Invieremo una lettera al presidente dell’Ars, Ardizzone – dice Vanessa Ferreri – perché pressi i presidenti di Camera e Senato per farlo calendarizzare al più presto”. “L’approvazione della legge – dicono i parlamentari all’Ars e a Roma – deve diventare una battaglia comune di tutti gli eletti in Sicilia a Montecitorio e a Palazzo Madama. Noi ci contiamo”. Il testo approvato all’Ars è costituito dal testo base del M5S, cui sono stati accorpati altri due disegni di legge sullo stesso argomento. Punta ad allentare la stretta degli enti riscossori, mettendo al sicuro uno dei beni più preziosi per il cittadino, la prima abitazione. Il ddl mira a mettere al sicuro pure i beni mobili ed immobili strumentali all’esercizio di impresa. Attualmente – dice Vanessa Ferreri – in Sicilia sono all’asta quasi 9000 immobili e la gente si suicida”.

SELMA AL CINEMA LUMIERE DI RAGUSA

images (1)Da giovedì 12 Febbraio (Lunedì chiuso, martedì rassegna) “Selma  la strada per la liberta” un film di Ava DuVernay con Tom Wilkinson, David Oyelowo, Carmen Ejogo, Tessa Thompson. Orario 18:30 e 21:30. Sabato e domenica orari: 17:45; 20:15 e 22:30. Il film rappresenta una rievocazione delle marce da Selma a Montgomery che dal 1965 segnarono l’inizio delle battaglie per i diritti civili negli Stati Uniti. Alla guida della rivolta il reverendo Martin Luther King. Imperniato sulla sua figura il film è candidato a 2 premi Oscar tra cui miglior film. Il cinema Lumière fa presente che è disponibile ad organizzare mattinate di proiezione del film per tutti gli istituti scolastici che ne faranno richiesta. Per info e prenotazioni: 3492249680.

 

CRISI DELLA FAMIGLIA – SEMINARIO A RAGUSA

download (4)La Prefettura di Ragusa insieme all’associazione italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minori, ha organizzato un seminario di studio su “La negoziazione assistita nei rapporti della crisi della famiglia – Aspetti teorico pratici e valutazione del cambiamento, criticità e buone prassi“ che avrà luogo a Ragusa questo venerdì alla Scuola dello Sport, con inizio dei lavori alle ore 15. L’evento è finalizzato ad agevolare la corretta attuazione delle nuove disposizioni che hanno introdotto importanti novità in tema di separazione personale, di cessazione degli effetti civili e di scioglimento del matrimonio prevedendo la possibilità di concludere “convenzioni di negoziazione assistita da uno o più avvocati per le soluzioni consensuali”. Al Seminario è prevista la partecipazione dei Vertici degli Uffici giudiziari della provincia e di esponenti dell’Ordine forense, che affronteranno le tematiche connesse ai profili giuridici della riforma.

Collaudo draga mobile nel porto di Pozzallo

download (3)Si è proceduto al collaudo della draga mobile acquistata nell’ambito del progetto europeo finanziato dal Fondo per la Pesca 2007-2013 e incentrato sul miglioramento logistico e funzionale del porticciolo di Donnalucata. Il progetto realizzato dalla Provincia di Ragusa come ente capofila e con partner il comune di Scicli e la cooperativa Santa Lucia di Donnalucata che ha ottenuto un finanziamento di 580 mila euro prevedeva tra l’altro l’acquisto della draga mobile capace di far circolare le acque interne del porticciolo, evitando la stagnazione della sabbia e delle alghe che a volte rendono inutilizzabile il bacino portuale. Ebbene, ieri nel porto di Pozzallo, i tecnici della Provincia hanno proceduto al collaudo della draga mobile destinata principalmente alla funzionalità del porticciolo di Donnalucata e qualora si rendesse necessario e dietro l’autorizzazione degli organi competenti ad essere destinata in altri piccoli bacini portuali.

RIFUGIO SANITARIO COMUNALE DI RAGUSA, IL PD: “LA GIUNTA MUNICIPALE DI RAGUSA RESETTI TUTTO E TORNI A DISCUTERE”

imagesIncontro spontaneo l’altra sera, dopo la seduta del Consiglio comunale, tra i volontari dell’Aida, l’associazione che allo stato attuale gestisce il rifugio sanitario cittadino, l’Amministrazione comunale e i consiglieri Mario D’Asta e Mario Chiavola. I volontari hanno espresso il proprio disappunto per il cambio di rotta manifestato con riferimento alla futura gestione del canile municipale non più effettuata come prevede la norma, che precisa di affidare la struttura, in via prioritaria, alle associazioni animaliste mentre solo in assenza di queste ci si potrebbe rivolgere ad imprenditori del settore. “Ecco perché – dicono D’Asta e Chiavola – chiediamo al sindaco di Ragusa di rispettare la normativa vigente ed agire quindi in sintonia con essa. La Giunta Piccitto, dopo avere speso centinaia di migliaia di euro, lascia la città nel guado, pur a fronte di una problematica molto delicata. Diciamo ancora una volta che manca la capacità di coordinare la questione riguardante i quattro zampe. Ecco perché chiediamo che l’esecutivo cittadino si adoperi per predisporre un regolamento complessivo che dia ordine sul tema. Per quanto ci riguarda, chiediamo di accelerare la convocazione di un tavolo tecnico. Secondo noi, è necessario resettare tutto e ricominciare”.

All’ospedale di Catania non ci sono posti: in ambulanza in viaggio per Ragusa muore neonata

downloadUna neonata è morta nell’ambulanza privata che la stava trasferendo da Catania a Ragusa. Un trasferimento necessario perché in nessuno dei tre ospedali etnei dotati di Terapia intensiva neonatale c’era un posto letto disponibile. Sul caso ha avviato un’indagine la polizia di Ragusa. La piccola era venuta alla luce la scorsa notte in un clinica privata di Catania. Dopo un parto regolare, aveva accusato difficoltà respiratorie. I medici avrebbero invano cercato un reparto ospedaliero specializzato dove trasferirla, ma nessuno ha potuto ricevere la neonata. E’ stato chiesto allora l’intervento del 118, che ha avviato un monitoraggio nei tre ospedali catanesi dove è presente la Terapia intensiva pediatrica: il Garibaldi, il Santo Bambino e il Cannizzaro. Ma in nessuno dei tre centri era disponibile un letto. L’unico ospedale della Sicilia orientale che ha risposto all’appello è stato quello di Ragusa. Ma la piccola è morta durante il trasporto in ambulanza. L’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino ha subito avviato un’ispezione: “E’ vergognoso che non si riesca a trovare un posto di Terapia intensiva pediatrica in un’area metropolitana. Verificherò passo passo come sono andate le cose senza guardare in faccia nessuno. Ho già ordinato ai miei uffici tutte le verifiche”. Secondo una prima ricostruzione, la neonata sarebbe entrata in crisi respiratoria dopo il parto, avvenuto la notte scorsa regolarmente nella casa di cura Gibiino di Catania. Nella sala erano presenti il ginecologo di fiducia della donna, un anestesista, un rianimatore e un neonatologo. I medici si sono accorti subito della gravità del quadro clinico della piccola e hanno contattato le unità di Terapia intensiva neonatale (Utin) di Catania per trasferire d’urgenza la bimba. Ma erano tutte piene, senza disponibilità di posti. E’ stato così contattato il 118 che ha cercato e trovato una Utin disponibile nell’ospedale Paternò-Arezzo di Ragusa. La clinica ha quindi provveduto, con un’ambulanza privata, al trasporto della neonata a Ragusa, con al seguito i medici specialisti della struttura privata. Dopo Vizzini, e in territorio della provincia di Ragusa, prima dell’alba, la piccola paziente ha avuto una violenta crisi. I medici a bordo dell’ambulanza hanno tentato di rianimarla, ma la neonata è morta. All’ambulanza sarebbero a quel punto giunte le indicazioni di portare il piccolo corpo nell’ospedale di destinazione, a Ragusa. La salma è stata trasferita nell’obitorio del Paternò-Arezzo. I medici presenti sull’ambulanza, su delega del sostituto procuratore di Ragusa, Serena Minicucci, sono stati sentiti dalla polizia di Stato, come persone informate sui fatti. Il magistrato deciderà se disporre l’autopsia. Intanto a Catania, dopo la denuncia di familiari della piccola deceduta ai carabinieri, la procura ha aperto un’altra chiesta, disponendo il sequestro della cartella clinica nella casa di cura.

CARNEVALE A RAGUSA

download (2)Alcuni eventi inseriti nel programma del “Carnevale Ibleo”, potranno essere sospesi e spostati di qualche giorno, a causa delle previsioni meteo del prossimo fine settimana che confermerebbero la presenza di pioggia. Lo rende noto l’Assessore alla cultura e spettacolo Stefania Campo che ha ritenuto per questo motivo spostare a martedì 17 febbraio l’iniziativa, originariamente fissata per sabato 14, denominata “Arrivano i pirati”, che si terrà sempre in Piazza San Giovanni, dalle ore 16 alle 19,30, che prevede giochi, animazione e l’installazione di una struttura gonfiabile che rappresenta un “Galeone dei pirati”. Confermato, in linea di massima, lo svolgimento dell’intrattenimento “Gigantilandia” di domenica 15 febbraio, dalle ore 10,30 alle 18, in Piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa che comunque, in caso di pioggia, verrebbe riprogrammato in altra data.Nessun problema invece per gli altri due eventi previsti al chiuso ed in particolare quello che si terrà presso i locali parrocchiali di San Giacomo da questo venerdì 13 a martedì 17 febbraio, dalle 17 alle 24, ed il “Varietè Retrò” di martedì 17 febbraio, alle ore 21, presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla.

“M’ILLUMINO DI MENO”

millumino_sfondo_nero_NIl Comune di Ragusa aderisce all’iniziativa “M’illumino di Meno” proposta anche quest’anno dalla nota trasmissione radiofonica “Caterpillar” di RAI radio 2 che ha lanciato una campagna nazionale di sensibilizzazione sul risparmio energetico rivolta a comuni, scuole, cittadini, negozi, aziende. A comunicarlo è l’Assessore all’ecologia ed ambiente Antonio Zanotto che ha disposto per questo venerdì 13 febbraio, giornata in cui si celebra la “Festa del risparmio energetico”, lo spegnimento, dalle ore 18 alle ore 19, delle luci del Portale di San Giorgio di Ibla, del prospetto della Cattedrale San Giovanni Battista e della facciata della sede centrale del Comune.

Imu agricola: 12 emendamenti da Gal Senato, abolirla o si uccide definitivamente agricoltura del Sud

download (1)“Il governo abolisca immediatamente l’Imu agricola o si assuma ogni responsabilità per aver ucciso definitivamente il settore agricolo nel Sud Italia”. Così, in una nota congiunta,  i senatori siciliani del gruppo Grandi Autonomie e Libertà Giuseppe Compagnone, Giuseppe Ruvolo, Antonio Scavone e Giovanni Mauro, firmatari di 12 emendamenti al decreto legge sull’Imu agricola insieme al senatore Tito Di Maggio. “L’agricoltura – spiegano i senatori – riveste ancora un’enorme importanza nel Mezzogiorno. Basti pensare a colture come gli agrumi, i vigneti, i cereali e moltissimi ortaggi per cui la Sicilia è tra i primi produttori. Si tratta di un settore che impiega dunque tantissime persone, già drammaticamente provate dalla crisi economica. A questa situazione il governo Renzi vuole oggi aggiungere una tassa iniqua che peggiorerà questa situazione in modo irreversibile. Intanto, troviamo assurda la classificazione dei comuni che avrebbero diritto all’esenzione redatta sulla base di dati Istat non aggiornati e pieni di errori e proponiamo che siano le Regioni a rivedere i criteri di assoggettamento a un’eventuale imposta”E ancora: “Gli emendamenti presentati in Commissione Finanze mirano ad ampliare l’esenzione ai terreni agricoli ricadenti nei Comuni delle zone svantaggiate che per tanti anni sono stati esentati dal pagamento dell’Ici. Ferma restando l’iniquità della tassa, che andrebbe abolita, se il governo dovesse decidere di andare avanti deve necessariamente rimodularla o saranno lacrime e sangue”

I DEFIBRILLATORI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI A RAGUSA E LA SCOPERTA DELL’ACQUA CALDA

Peppe Calabrese e giorgio mirabella“Ho appreso con una certa sorpresa mista in qualche modo a soddisfazione personale che alcuni consiglieri comunali a palazzo dell’Aquila hanno riscoperto, dopo anni, una particolare sensibilità in materia di prevenzione a livello generale e, in particolare, per quanto riguarda l’impiantistica sportiva. E’ più che legittimo che in politica si possa cambiare idea, ma occorre sincerità e chiarezza”. Lo dice il dirigente regionale del Pd, Peppe Calabrese, già consigliere comunale a Ragusa, dopo avere acquisito i contenuti della nota diffusa dal consigliere comunale Giorgio Mirabella in cui viene annunciata la presentazione di un ordine del giorno per prendere con forza posizione circa la carenza di defibrillatori negli impianti sportivi cittadini. “Cosa nobilissima e meritevole di considerazione – aggiunge Calabrese – peccato, però, che nel 2012, proprio su questo stesso argomento, Mirabella abbia espresso un voto contrario mentre oggi propone in aula quanto era stato criticato e bocciato da lui stesso. La delibera consiliare n. 38 del 25 giugno 2012, avente ad oggetto l’approvazione del bilancio di previsione 2012, conteneva un emendamento correttivo, il numero tre, alla proposta dell’allora Amministrazione comunale, emendamento che così recitava: si invita l’Amministrazione a prevedere la somma di diecimila euro per l’installazione di defibrillatori nei luoghi sensibili della città, dando precedenza agli impianti sportivi. Quella votazione ebbe come esito la partecipazione di 26 consiglieri, 10 favorevoli e 16 contrari. L’emendamento fu respinto. A votare contro furono, tra gli altri, lo stesso Mirabella, l’attuale consigliere Maurizio Tumino e altri. Adesso, spero vivamente che la proposta di Mirabella abbia un esito diverso e che il sindaco Piccitto e la sua maggioranza possano dimostrare una sensibilità speciale su questo argomento. Il muro contro muro che si alza su questioni di vitale importanza come questa danneggia solo la collettività”.

Misure di Radon indoor a Ragusa effettuato dagli studenti del Liceo Scientifico Fermi

100_3681Gli studenti del Liceo Fermi di Ragusa hanno partecipato al progetto nazionale RadioLab dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania  effettuando misure di concentrazione di radon in alcune abitazioni di Ragusa. Il radon è un gas radioattivo emesso dal sottosuolo e dai materiali da costruzione; esso è particolarmente nocivo alla salute, se presente ad elevate concentrazione in ambienti indoor, e viene ritenuto la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo. Questa iniziativa ha  coinvolto 24 studenti di quarto e quinto anno, sotto la guida del prof. Concetto Gianino, in qualità di tutor del Liceo Fermi e la Dr.ssa Gabriella Mangano (tutor universitario). L’attività è un laboratorio di orientamento formativo, denominato “Orientafermi”, finanziato con i fondi strutturali europei. Fondamentale è stata la collaborazione con il Dr. Roberto Catalano dell’equipe del Laboratorio di Fisica dell’Ambiente, diretto dalla prof.ssa Immé del Dipartimento di Fisica e Astronomia di Catania. Il valore medio delle concentrazioni di radon trovato nelle 55 abitazioni monitorate a Ragusa è dell’ordine di 100 Bq/m3, maggiore rispetto al valore medio nazionale (circa 77 Bq/m3). I valori elevati riscontrati in un paio di casi potrebbero essere imputabili al fatto che le abitazioni sono state selezionate sulla base di uno studio preventivo che ha avuto l’obiettivo di individuare le possibili situazioni a rischio, quali ad esempio la presenza di faglie. Gli studenti, infatti, durante l’attività di ricerca hanno avuto un incontro preliminare con esperti degli enti locali per lo studio della morfologia e della struttura geologica di Ragusa al fine di individuare le zone dove posizionare i rivelatori. Occorre comunque puntualizzare che il valore medio nazionale è frutto di una misura effettuata nei primi anni novanta dall’Enea e dall’Istituto Superiore di Sanità, con un campione decisamente piccolo e che non ha interessato alcune regioni, tra cui la Sicilia. Per tale motivo l’INFN ha lanciato da diversi anni azioni finalizzate alla misura del radon nelle abitazioni condotta da studenti di scuole superiori. Questa è solo la prima fase di questa misura, attualmente sono posizionati altri 67 rivelatori in altrettante abitazioni per misurare la concentrazione di radon nei mesi invernali e operare un confronto con la misura precedente in modo da formulare delle ipotesi sulla diffusione di questo gas.

Modica, corriere della droga arrestato con ovuli di eroina nella pancia

LAHAMER HOSSINE 28.11.1989 (1)Dopo i recenti episodi di overdose verificatisi  a Modica è stato arrestato un altro corriere, sorpreso con circa 130 grammi di eroina suddivisa in sette ovuli. Si tratta di un cittadino algerino, Lahmer Houssine, classe 1989, già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri hanno notato l’uomo mentre scendeva da un pullman appena arrivato dal centro Italia in piazza Falcone – Borsellino e lo hanno controllato. Condotto in caserma per accurati accertamenti, lo straniero continuava a tenere un atteggiamento alquanto nervoso, quindi, i Carabinieri, sospettando che potesse aver celato o stupefacente nel proprio corpo, dopo aver informato il magistrato di turno,  hanno trasferito l’algerino in ospedale. All’interno dello stomaco, lo straniero avreva sette involucri con eroina per un peso di 130 grammi totali. Proseguiranno le indagini da parte dei Carabinieri per verificare la provenienza della sostanza stupefacente e la destinazione. La droga, allo stato puro, opportunamente tagliata avrebbe fruttato migliaia di euro. l’uomo è stato rinchiuso al carcere di Ragusa.

ARRESTO PER FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE

IACONO SalvatoreI Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal  Tribunale di Ragusa nei confronti di Salvatore Iacono 65 anni vittoriese, imprenditore agricolo incensurato, accusato del reato di favoreggiamento della prostituzione. i fatti risalgono al 2013 quando un imprenditore di Comiso, allora esponente di un partito politico, dopo aver avuto un rapporto sessuale con giovani donne dell’est europeo, contattate tramite una bacheca di annunci on-line, rimaneva vittima di un’estorsione poiché, durante la consumazione del rapporto, gli venivano scattate delle fotografie compromettenti e, per impedire la divulgazione delle stesse, in più tranche, gli veniva richiesta la somma complessiva di € 100.000, da consegnare nell’arco di un mese. Capendo di essere rimasto intrappolato in un ricatto da cui non sarebbe più riuscito a venire fuori, il soggetto decideva di sporgere denuncia presso i Carabinieri che, immediatamente, avviavano le indagini per individuare gli autori del fatto. A seguito dell’ennesima richiesta di pagamento di una somma di denaro per impedire la divulgazione delle foto, con l’accordo della vittima, furono fermati gli estortori proprio nel momento in cui ritiravano una busta con il denaro richiesto. Venivano arrestati in flagranza del reato di estorsione in concorso i cittadini rumeni Marin George di anni 30 e Hodorog Veronica di anni 40, sorpresi mentre ritiravano dal posto convenuto la busta depositata dalla vittima. Le indagini erano però continuate per  accertare se altri uomini erano rimasti vittime dello stesso tipo ricatto e se vi erano altri soggetti coinvolti nella vicenda. Dai successivi accertamenti, svolti anche monitorando le bacheche di annunci on-line esistenti sul web e relativi alla provincia di Ragusa, emergeva che vi erano una serie di giovani donne, tutte di nazionalità rumena, dedite alla prostituzione, che adescavano i loro clienti tramite tali annunci e dalle indagini emergeva pure che l’attività di meretricio veniva esercitata all’interno di alcune abitazioni site nel comune di Comiso. Proprio in questa fase dell’attività criminosa veniva inquadrato il ruolo di Iacono che individuava  le abitazioni per gli  incontri sessuali. Per tale motivo lo stesso è stato arrestato per il reato di favoreggiamento della prostituzione e posto agli arresti domiciliari.

Padre Enrico da Melilli a Tele Nova

padre enricoNella puntata numero 938 di Come Eravamo, in onda venerdì 13 gennaio alle ore 14.30, 18, 21, 24 e sabato 14 alle ore 8, verrà trasmessa una intervista realizzata nel dicembre del 1996 da Franco Portelli a padre Enrico Salvatore Abramo nato a Melilli il 9 giugno 1912 e morto il 23 dicembre 2002. Il frate cappuccino, che visse a Ragusa per molti anni, racconta la processione della Madonna di Fatima che si tenne in provincia di Ragusa nel marzo del 1949 e del suo forte legame con la città di Ragusa.

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