23-11-2024

ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI AGRICOLE: GRANDE MANIFESTAZIONE IL 18 FEBBRAIO A RAGUSA

download“Vogliamo difendere i veri interessi degli agricoltori ragusani. E per questo motivo abbiamo deciso di indire una grande manifestazione provinciale. L’obiettivo è l’estremo tentativo di porre un argine agli ultimi provvedimenti del Governo in materia di Imu sui terreni agricoli. Una vera e propria iattura che si è abbattuta sulle campagne, ulteriormente impoverite da questo salasso per non parlare dell’aumento delle diseguaglianze e dei colpevoli ritardi nell’approvazione del Psr 2014-2020”. Le associazioni agricole ragusane di Agrinsieme, il coordinamento tra Confagricoltura e le tre centrali cooperative (Legacoop, Confcooperative ed Agci), ma anche Copagri, Unsic e Federvivai chiamano a raccolta gli agricoltori il prossimo 18 febbraio, mercoledì, con una iniziativa di protesta che si terrà in piazza Libertà a partire dalle 9,30. “Ma chiederemo di intervenire – dicono i rappresentanti delle associazioni – anche alla deputazione nazionale e regionale dell’area iblea, ai rappresentanti delle Amministrazioni comunali, ai pensionati agricoli e ai cittadini interessati dai provvedimenti iniqui del Governo in materia di tassazione dei terreni agricoli.Il Governo nazionale è stato, finora, sordo ad ogni nostra sollecitazione. Per questo, invieremo un forte e deciso segnale di contrarietà rispetto alle decisioni che penalizzano in maniera grave il mondo rurale ragusano. Chiederemo anche interventi incisivi con riferimento alla riduzione del cuneo fiscale, per non parlare della necessità di efficaci misure per i mercati in crisi dei settori lattiero-caseario e ortofrutticolo”.

OMICIDIO LORIS STIVAL – Veronica Panariello ricorre in Cassazione contro la decisione del Riesame

veronica panarello e loris stivalIl legale della donna accusata dell’omicidio del figlio, Francesco Villardita, contesta “illogicità e contraddizioni manifeste dell’ordinanza, insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e il mancato superamento delle prove scientifiche presentate dalla difesa”. La richiesta è stata depositata un giorno prima della scadenza dei termini. Il legale chiede alla Cassazione di annullare il provvedimento con cui il Tribunale del riesame il 3 gennaio scorso ha rigettato la richiesta di scarcerazione di Veronica Panarello, la 26enne accusata di avere strangolato e gettato in un canalone, il 29 novembre 2104, a Santa Croce Camerina, il figlio di 8 anni. Tra le motivazioni a sostegno della sua richiesta il penalista, in 90 pagine, presenta 14 contestazioni. Tra queste l’assenza di movente del delitto, l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, l’illogicità manifesta dell’ordinanza che l’avvocato Villardita ritiene “piena di contraddizioni”. Il ricorso verte anche su quello per la difesa è “il mancato superamento delle prove scientifiche” presentate a discolpa dell’indagata. In particolare, su questo punto, il legale di Veronica Panarello ritiene che il Tribunale del riesame di Catania “non ha superato con rigore scientifico il tema dell’ orario della morte di Loris”, che per la difesa non è tra le 9-10 come dichiara la perizia medico-legale della Procura, ma spostata più avanti quando la donna ha un alibi: è al corso di cucina al castello di Donnafugata. Ritenuta “non superata”, nel ricorso in Cassazione, neppure la perizia della difesa sul video ripreso dalla telecamera di sicurezza davanti casa Stival il 29 novembre del 2014 secondo la quale “la sagoma di Loris non è compatibile con ‘soggetto non noto’ che entra nell’ingresso del palazzo”. Eccezioni sono state presentate nel ricorso anche sull’allineamento degli orari delle telecamere di sicurezza e l’attendibilità di una agente di polizia municipale e di una testimone che avrebbe visto Loris il giorno della sua scomparsa.

PAES, 9 COMUNI IBLEI PRESENTANO I PIANI IN TEMPO

download (3)Sono duecentododici, oltre il 50%, i comuni siciliani ad essersi dotati di un proprio Paes, piano energetico locale, individuando le azioni da realizzare nel prossimi anni al fine di ridurre emissioni e consumi e ricorrere maggiormente alle energie rinnovabili, con il risultato finale di ridurre i costi per i cittadini ed aumentare l’efficienza energetica. In provincia di Ragusa, sono 9 i Comuni che hanno presentato il proprio Paes alla data di scadenza del programma regionale “Start up Patto dei sindaci”, lo scorso 2 febbraio. Significa, in percentuale rispetto al numero complessivo dei Comuni compresi nell’intera area territoriale, il 75%, vale a dire, dopo Caltanissetta, il secondo migliore dato in Sicilia. Si tratta dei Comuni di Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Monterosso, Ragusa, Santa Croce Camerina, Vittoria. “Stiamo parlando – afferma il presidente provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Maurizio Scalone – di un buon risultato anche alla luce delle sollecitazioni che, ormai da un anno, la nostra associazione di categoria inoltra all’indirizzo dei vari rappresentanti degli enti locali territoriali. Alla fine, però, possiamo dire che il pressing esercitato è servito”. Il responsabile provinciale dell’Unione, Vittorio Schininà, aggiunge: “Ci adopereremo, adesso, a far rispettare l’obiettivo fissato al 2020 in cui gli enti locali debbono innalzare al 20% la quota di consumi soddisfatta con energia da fonti rinnovabili, migliorare del 20% l’efficienza energetica ed abbassare di un altro 20% le emissioni di anidride carbonica. Il tutto grazie alle risorse finanziarie e tecniche che saranno messe a disposizione dall’Unione europea. Per i Comuni iblei che hanno presentato il Paes inizia una vera e propria scommessa. Se hanno avviato un piano, che non deve diventare un libro dei sogni, sono chiamati ad avviare le attività propedeutiche favorendo il dialogo con i portatori di interesse. L’obiettivo è cambiare la città”. La Cna sottolinea che è  finito il periodo della cementificazione del suolo perchè il futuro è nel riuso, nella riqualificazione degli edifici e nella rigenerazione urbana delle città.

Strage Canale di Sicilia, Sel: “Mare e vento solo esecutori strage, corridoio umanitario indispensabile”

lampedusa_superstiti“Non sapremo mai con certezza il numero e i nomi dei 300 morti di questi giorni nel Canale di Sicilia, quello che sappiamo è che mare e freddo sono solo gli esecutori materiali di questa ennesima strage. I colpevoli, i veri colpevoli, sono tanto i negrieri che armi in pugno sfruttano e spremono questa umanità disperata quanto la sorda ipocrisia dei governi europei. Nei fatti i veri alleati di sfruttatori senza scrupoli” Cosi in una nota di Sinistra Ecologia e Libertà Sicilia. “Mare Nostrum, pur con tutti i limiti, aveva rappresentato un contributo prezioso nell’opera di salvamento in mare. La chiusura dell’operazione ha segnato il ritorno alle stragi. Solo l’istituzione di corridoi umanitari può evitare di trasformare il Mediterraneo in una fossa comune”

SCOGLITTI, PORTO INSABBIATO

imagesIl sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha disposto l’invio di una nota alla Regione Siciliana per  sollecitare maggiore attenzione nei confronti del porto di Scoglitti. “Non sono più tollerabili né ritardi, né ulteriori ostacoli: l’insabbiamento della struttura portuale della frazione, come ripetutamente rappresentato dalla marineria di Scoglitti costituisce un serio problema; per questo occorre fare presto, anche per quanto concerne il progetto di messa in sicurezza del porto”.

PALLANUOTO RAGUSA

 ???????????????????????????????A Gennaio hanno preso il via tutti i campionati di pallanuoto per l’anno sportivo 2014/15. Quest’anno la Pol. Erea, unica società in provincia a militare in questo sport, ha presentato tre squadre: Under 17, Under 20 e l’Under 15 quest’ultima, dopo aver vinto il campionato nell’anno sportivo precedente, partecipa nel girone d’eccellenza. L’inizio per l’Under 15 e l’Under 20 non è stato brillante anche perchè hanno dovuto immediatamente scontrarsi con le squadre più forti del campionato. L’Under 15, dopo aver perso le due partite in casa contro la BluTeam e la Muri Antichi di Catania, domenica si è riscattata con la Telimar di Palermo vincendo 18 a 10. L’Under 20 che nella prima partita ha perso contro l’Ortigia, domenica si è imposta con l’A.S.D. Olimpiade di Catania per 10 a 7, adesso si trova al secondo posto del Campionato. Ottima invece l’Under 17 che detiene il primo posto nella classifica provvisoria avendo vinto entrambe le partite con L’Athon Augusta in casa ( 27 a 2 ) e in trasferta con l’Acicastello ( 5 a 9 ). Mercoledì 11 l’under 15 giocherà in trasferta a Messina contro la forte Ossidiana, mentre l’Under 17 domenica sarà ospite della Pol. Pozzillo tentando di difendere il primato.

GIORGIO RAGUSA ELETTO VICE PRESIDENTE DI LEGACOOP SICILIA

Giorgio Ragusa, direttore generale Conad SiciliaIl direttore generale di Conad Sicilia, Giorgio Ragusa, è stato eletto Vice Presidente di Legacoop Sicilia, nella riunione della direzione regionale tenutasi a Palermo. La sua nomina al vertice di Legacoop Sicilia costituisce un riconoscimento per il percorso di crescita compiuto da tutta la cooperazione ragusana in questi anni grazie al lavoro di tante aziende, diventate protagoniste nel panorama economico siciliano, che sostengono l’occupazione e la crescita delle economie locali. Nel 2014 le cooperative aderenti a Legacoop Sicilia hanno conseguito un giro d’affari di 1,3 miliardi di euro, dando occupazione a 1.955 soci e 2.300 lavoratori non soci. La cooperazione ragusana ha contribuito con un giro d’affari di 280 milioni di Euro e quasi 1.000 occupati tra full time e part- time, con 180 cooperative socie e circa 7.000 soci.

RAGUSA: RIAPERTURA DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE SCALE

download (2)Sabato 14 febbraio alle ore 17.00 con la S. Messa presieduta dal vescovo mons. Paolo Urso verrà riaperta la monumentale Chiesa di Santa Maria delle Scale, edificio patrimonio dell’umanità Unesco,  nota per le sue pregevoli fattezze. Un tempio realizzato, già in periodo normanno per poi essere ricostruito in parte dopo il terremoto. Conserva della primitiva chiesa quattrocentesca e rinascimentale la navata destra che resistette al terremoto e per questo risulta essere una importante testimonianza della città pre-sisma. La struttura a tre navate vede annesse numerose cappelle e decorazioni con gli stili delle diverse epoche. La chiesa chiusa per restauro da più di quattro anni viene resa al culto alla piccola comunità parrocchiale guidata dal nuovo Parroco don Girolamo Alessi, parroco anche della Chiesa Cattedrale. Nel corso dei restauri è stato riportato alla luce un affresco nella Cappella delle Anime del Purgatorio raffigurante la crocifissione che può essere datato tra la fine del 1400 e l’inizio del 1500.

Area Vasta del Sud Est per rilanciare le infrastrutture e l’economia

la-cgil-in-blocco-con-bresciani-una-vergognosa-aggressione_f1b888d6-a089-11e3-92fc-cdd20fac6111_displayLe infrastrutture del Sud Est “Area Vasta” è il tema che sarà affrontato, questo giovedì 12, in un convegno organizzato  a Ragusa al Mediterraneo Palace, con inizio alle 9,30. L’appuntamento punta a definire i percorsi necessari per il completamento delle infrastrutture in quest’Area Vasta e individuare i finanziamenti per farne di nuove al fine di rilanciare l’economia dei territori che presentano molti denominatori comuni: industria, artigianato, cultura, turismo, agricoltura.Autostrade, superstrade, porti, aeroporti e ferrovie saranno al centro del dibattito. L’iniziativa è promossa dalla Cgil di Ragusa, Siracusa, Catania e dalla Camera del lavoro di Caltagirone e vedrà la presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, dei sindaci di Catania, Enzo Bianco, di Siracusa, Giuseppe Garozzo e di Ragusa, Federico Piccitto e Dario Cartabellotta, commissario dell’ex provincia. Presenti i segretari generali Cgil delle tre provincie, Giovanni Avola di Ragusa, Giacomo Rota di Catania e Paolo Zappulla di Siracusa e Totò Brigadeci segretario della cdl di Caltagirone. Presenzieranno Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia, Franco Tarantino, segretario generale della Fillea Cgil Sicilia, Giuseppe Giannone presidente della Camcom di Ragusa e Tonino Taverniti Le conclusioni saranno tratte da Fabrizio Solari, della segreteria nazionale Cgil.

SALVIAMO IL COMMISSARIO MONTALBANO

download (1)I comuni dell’area iblea si sono impegnati, sottoscrivendo un protocollo d’intesa, ad istituire un Tavolo Permanente per il coordinamento e la programmazione 2015/2017 delle attività a sostegno della produzione della serie TV del “Commissario Montalbano”. Per questo motivo al Comune di Ragusa si è svolto un incontro a cui sono intervenuti i sindaci ed i rappresentanti dei comuni di Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Vittoria. “L’istituzione di questo Tavolo Permantete – ha detto il Sindaco Federico Piccitto aprendo l’incontro – è un passo importante in quanto tale organo diventa l’interlocutore diretto con la società di produzione cinematografica Palomar con la quale concorderemo e definiremo i percorsi utili alla valorizzazione e promozione dei territori dei comuni che assicureranno interventi ed azioni di supporto per le riprese della nuova serie del “Commissario Montalbano”. Il protocollo d’intesa definisce che le parti, al fine di assicurare una più efficace valorizzazione delle opportunità turistiche e culturali collegate al fenomeno “Montalbano”, si impegnino ad individuare tra gli edifici che ospitano i set della serie Tv, i locali da destinare a spazi espositivi permanenti da gestire secondo forme da concordare con la Palomar Spa. L’Assessore al turismo Stefano Martorana, intervenuto all’incontro, ha inoltre fatto presente che la Palomar entro il mese di marzo definirà le location per avviare le nuove riprese della fortunata serie televisiva. “Per tale motivo – ha quindi affermato l’amministratore – è necessario che ciascun comune manifesti l’interesse a che il proprio territorio sia coinvolto indicando i siti che possono essere messi a disposizione”. I Sindaci  hanno deciso di promuovere il 19 febbraio prossimo, alle ore 11, un nuovo incontro per far sì che ciascun comune possa indicare le idee e le risorse che può mettere in campo per agevolare il lavoro della Palomar.

RAGUSA, ARRESTATO GIUSEPPE CHILLANO

CHILLANO GIUSEPPE1I carabinieri di Ibla con l’ausilio di cani antidroga sono andati a “far visita” a tre abitazioni dove sospettavano vi potesse essere occultato dell’hashish. Nella prima né il cane ha fiutato nulla, né i militari hanno trovato qualcosa d’illecito. Nella seconda i militari hanno trovato uno spinello già confezionato e un grammo di hashish pronto all’uso. Certo il quantitativo è stato insufficiente per una denuncia penale ma il giovane, G.G. di 22 anni, è stato segnalato al Prefetto di Ragusa quale assuntore di stupefacenti. Nella terza casa il cane antidroga sembrava aver trovato qualcosa ma evidentemente i militari sono arrivati troppo tardi, probabilmente la “roba” era già andata in “fumo”. Il cane infatti s’è soffermato su di un involucro di plastica che presentava verosimili tracce di cannabis ma che soprattutto odorava palesemente di hashish. Quindi nessuna contestazione per il pregiudicato cinquantenne Giuseppe Chillano, se non fosse che, nel corso della perquisizione domiciliare un militare s’è accorto che il contatore della corrente elettrica appariva manomesso. Convocati con urgenza due tecnici dell’Enel , questi non solo hanno riscontrato la palese manomissione dell’apparecchio ma hanno altresì riferito che l’utenza era stata a suo tempo disattivata e dalla illecita riattivazione vi era stato un prelievo per quasi un anno con un consumo stimato di circa 1.000 euro. Il Chillano è stato quindi dichiarato in arresto per furto aggravato. E’ stato posto ai domiciliari.

CRAL BANCA AGRICOLA

downloadIl Cral della Banca Agricola Popolare di Ragusa organizza domenica 15 febbraio alle ore 17,30 presso il Caffè Letterario “Le Fate” di via Sacerdote Digiacomo 20 a Ragusa, la proiezione del documentario “Con quella faccia da straniera – Il viaggio di Maria Occhipinti”, opera del regista modicano Luca Scivoletto che racconta la vicenda personale, politica, sociale e letteraria di Maria Occhipinti, conosciuta a Ragusa con la nciuria di “Cuotila”. La Occhipinti fu la protagonista dei cosiddetti “moti del non si parte”, di settanta anni fa quando, era il gennaio 1945, il Governo italiano di Badoglio, d’accordo il comando militare anglo-americano, avviò una campagna di reclutamento tra i giovani soldati siciliani che erano già rientrati a casa dopo l’armistizio di Cassibile. La giovanissima Maria, incinta di cinque mesi, si oppose in maniera clamorosa. Da quell’episodio la rivolta si allargò anche a molte altre città siciliane. Interverranno: Maria Grazia Calabrese, autrice del soggetto
Laura Barone, studiosa dell’opera letteraria di Maria Occhipinti, e Rosina Occhipinti, sorella di Maria.

COMUNE DI RAGUSA, IL PD ATTACCA LA MAGGIORANZA CHE SOSTIENE PICCITTO

Pd-400x215Azzeramento di consulenti ed esperti a carico del Comune con conseguente ricorso alle risorse umane presenti in pianta organica. Azzeramento delle spese legate alle missioni per amministratori. Sono questi i due punti contenuti nella proposta di ordine del giorno presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico dopo che il Consiglio comunale, lunedì sera, si è riunito per pronunciarsi circa l’adesione alla mobilitazione indetta dall’AnciSicilia al fine di protestare contro la gravissima situazione economica e finanziaria dei Comuni siciliani. “Nel nostro ordine del giorno, sottoscritto anche da altri consiglieri della minoranza, che avevamo discusso a tarda notte e che è stato respinto con i soliti colpi di maggioranza – dicono i consiglieri Mario D’Asta, Giorgio Massari e Mario Chiavola – volevamo essere conseguenziali rispetto all’adesione manifestata poco prima all’odg di AnciSicilia. In quel frangente abbiamo dimostrato, ancora una volta, di essere liberi, di pensare prima di ogni altra cosa al bene della città. E lo abbiamo fatto manifestando la nostra adesione alla piattaforma di AnciSicilia spogliandoci delle nostre appartenenze e mettendo al centro l’interesse della città. Lo stesso abbiamo fatto poi, con coerenza, presentando il secondo odg in cui chiedevamo all’Amministrazione di adottare dei provvedimenti conseguenziali. Non può essere, infatti, che da un lato si esprimono critiche all’indirizzo della Regione e dello Stato e dall’altro, a palazzo dell’Aquila, si continua a spendere e spandere come se nulla fosse e come se il Comune di Ragusa navigasse in una situazione florida dal punto di vista economico”.

GLI INTERVENTI DA ATTUARE A MARINA DI RAGUSA

Fare il punto della situazione sugli interventi programmati a Marina di Ragusa in vista della prossima stagione estiva: questo l’oggetto della seconda conferenza di servizi svoltasi al Comune. La riunione, convocata e coordinata dall’Assessore al Turismo, Stefano Martorana, ha visto la presenza dell’Assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo e dei tecnici dei settori amministrativi e tecnici dell’ente. Tra i punti principali di discusione, la realizzazione, entro la stagione estiva 2016, di una pista ciclabile nel tratto Punta di Mola – ex depuratore del Lungomare Andrea Doria, opera che risulta inserita anche nel nuovo piano triennale delle opere pubbliche. Programmato, inoltre, un articolato progetto di modifica degli scarichi per le acque bianche, al fine di evitare problemi di sovraccarico in caso di pioggia in alcune zone della frazione, limitando così i disagi per i residenti. Nel corso del confronto è stata anche ravvisata la necessità di ampliare il periodo del servizio di pulizia delle spiagge, garantendolo dal mese di aprile ad ottobre. L’Amministrazione comunale, a tal proposito, ha infatti attivato un’interlocuzione con l’impresa che gestisce il servizio, con l’obiettivo di estendere, già a partire dalla stagione estiva 2015, il servizio citato anche al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti nell’ottica della destagionalizzazione dei flussi turistici. Prevista anche l’installazione di tre bagni autopulenti in altrettante zone strategiche della frazione rivierasca, oltre alla sistemazione ed eventuale sostituzione di alcune docce del litorale già individuate. Per la questione legata all’ampliamento della capacità di approvvigionamento idrico nella frazione l’Amministrazione ha programmato un intervento specifico per il quale il settore tecnico sta già elaborando una serie di interventi, come ad esempio la sostituzione di alcune condutture, da realizzare in tempi brevi e comunque prima dell’avvio della stagione estiva. Ciò consentirà di aumentare di circa 30 litri al secondo la capacità di approvvigionamento idrico nelle zone della frazione. Presentate infine anche una serie di possibili soluzioni utili a migliorare i servizi offerti nell’area camper, quali l’introduzione di nuovi allacci per l’approvvigionamento idrico dei mezzi in sosta.

IL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI FILOSOFIA MORALE CARMELO VIGNA AL CAFFE’ QUASIMODO

Carmello VignaIl noto filosofo Carmelo Vigna, docente emerito dell’Università di Venezia, sarà presente a Modica il prossimo 14 febbraio per la presentazione del romanzo di Corrado Calvo “Nel nome del Padre.Dear Frank, Giorgio caro” , che si terrà alle ore 17,30 nell’Auditorium del Palazzo della Cultura nel quadro dei sabati letterari del Caffè Quasimodo. Vigna, scrittore ed autore di numerosi saggi e pubblicazioni, dal 1981 è professore ordinario di filosofia morale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ma ha insegnato anche presso l’Università Cattolica di Milano. È, inoltre, il Presidente della Società italiana di filosofia morale Dopo l’introduzione di Domenico Pisana, il relatore illustrerà le coordinate del romanzo di Calvo. “Il romanzo di Calvo, afferma Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, costruisce la storia del soldato Frank, che è storia drammatica a causa dell’esperienza bellica e della prigionia, storia di relazione sentimentale con una donna inglese che lo ama e che le dà un figlio. Ad arricchire la serata ci saranno le letture di Santina Borgese, Elisa Giglio e Giorgio Sparacino, alternate agli interventi musicali del M° Carmelo Melilli al sassofono e del M° Lino Gatto alla chitarra.

SAN VALENTINO AL PARCO URBANO DELLA VALLATA SANTA DOMENICA

01Organizzato dal Comune di Ragusa un evento dedicato al Parco Urbano della Vallata Santa Domenica e Cava Confalone il prossimo 14 febbraio presso i locali di Palazzo Garofalo (Corso Italia, 87). Diversi esperti approfondiranno temi legati alle caratteristiche delle vallate di Ragusa e del loro rapporto con l’abitato. L’evento si aprirà con una visita alla vallata Santa Domenica guidata dal prof. Giorgio Flaccavento, esperto di storia locale. L’appuntamento per chi volesse partecipare è fissato alle ore 15.30 in Piazza San Giovanni. I lavori inizieranno alle 16.30 con la presentazione del convegno e della mostra sulle vallate da parte del moderatore dott. Saro Distefano. Dopo il saluto delle autorità, l’arch. Marcello Dimartino, dirigente del settore Centri Storici del Comune di Ragusa, parlerà della fruizione e del rapporto del parco urbano delle vallate con la città, a seguire il dott. Antonio De Marco affronterà la problematica delle specie infestanti nelle vallate Santa Domenica e Cava Confalone, mentre l’arch. Michelangelo Pivetta, dell’Università degli Studi di Firenze, e l’arch. Luca Sammartino presenteranno il tema “Tre momenti di architettura ricompongono la città e le sue vallate”. Gli aspetti geologici e carsici delle latomie di Ragusa saranno illustrati dal dott. Rosario Ruggieri, mentre il recupero della Ragusa sotterranea a fini turistici e culturali è l’argomento che tratterà l’arch. Giorgio Battaglia. I prodotti ortivi ed il cibo sono altri argomenti interessanti che saranno sviluppati dallo chef Giuseppe Barone con la relazione “Dagli orti della cava alla cucina mediterranea”. “Gli interventi che realizzeremo nelle due vallate sono finalizzati a recuperare il rapporto e la fruizione di questi luoghi straordinari con i cittadini – asserisce l’assessore ai Centri Storici, Massimo Iannucci – preservandone la storia e l’ecosistema. La convenzione con il Corpo Forestale ha consentito all’amministrazione comunale di avviare l’intervento di bonifica della vallata Santa Domenica, poi procederemo a realizzare, per stralci, gli interventi previsti nel progetto generale che prevede l’illuminazione della vallata Santa Domenica, la messa in sicurezza dei muri franati, la manutenzione dei percorsi, la realizzazione di un sistema di fitodepurazione”.

ShetchiamociSu

SketchiamociSuSpettacolo di cabaret ideato da Giosè & Nando Chessari  dal titolo “Sketchiamocisu”  si terra giovedì 12 febbraio alle ore 17 pesso l’auditorium del Centro Servizi Culturali (Via A.Diaz,56 – Ragusa). Ingresso libero. Dopo lo spettacolo il pubblico sarà invitato ad un buffet di dolci.

Karate: Giuseppe Panagia medaglia di bronzo a Zurigo

medaglia di bronzo zurigoBronzo per il giovane Panagia, 16 anni, i campionati Europei Juniores di Karate di Zurigo. Vittoria, Ragusa, Sicilia e l’Italia sono ancora una volta in alto sui podi internazionali grazie a Panagia e ai suoi compagni di Nazionale Juniores di Karate. Impressionante la performance della Nazionale Italiana che un doppio 5 a 0 ha conferito agli italiani la medaglia di bronzo a spese di Ukraina e Germania. La manifestazione patrocinata dalla Federazione Svizzera Karate ha visto confrontasi l’elite giovanile proveniente da oltre 40 nazioni europee per un totale di oltre 800 atleti. “Una medaglia che non l’ho conquistata da solo; devo ringraziare una squadra unica, non formata solo dagli atleti della nazionale da tecnici e dirigenti, ma anche da tutti quelli che hanno creduto in me. Un grazie al Maestro Lucio Maurino, al Maestro Santo Torre e ai miei genitori che mi hanno saputo motivare e sostenere in questa fantastica avventura non solo durante la gara, ma anche durante tutti i raduni” – ha detto Panagia.

CHIARAMONTE DICE NO ALLA CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE DI ROCCAZZO

images“No alla chiusura dell’ufficio postale di Roccazzo, frazione di Chiaramonte Gulfi”. Il sindaco Vito Fornaro, in una nota indirizzata alla direzione provinciale delle Poste e al prefetto di Ragusa, non usa mezzi termini per contestare con forza l’ennesimo taglio calato dall’alto. “È inconcepibile che da Roma, in base a criteri meramente numerici, senza tenere minimamente conto della specificità del territorio – dice il primo cittadino – si operino delle scelte che mettono in grave difficoltà la numerosa popolazione residente nelle contrade e le tante aziende sparse su tutto il territorio comunale che hanno come unico riferimento l’ufficio di Roccazzo. Un importante servizio pubblico come la Posta non può essere piegato ai numeri, bisogna tenere conto della vastità del territorio e delle specificità delle realtà produttive. Per questo ho interessato anche il prefetto, perché non è concepibile che i cittadini residenti nelle zone rurali subiscano ulteriori disagi”. “Non intendiamo assolutamente sottostare – continua ancora il sindaco Fornaro – a questo tipo di vessazione dell’alto e per questo intraprenderemo ogni azione di protesta per scongiurare la chiusura di questo importante presidio del territorio”.

Velocizzazione tratta ferroviaria Canicattì-Comiso: 1.750.000 Euro al minuto!

2015-Presidente ANCE_Sebastiano Caggia35 milioni di euro stanziati da RFI per recuperare 20 minuti sulla tratta Canicattì-Comiso. Si passerà dalle attuali 2 ore a 1 e 40, su un tracciato del Regno costruito fra il 1880 e il 1893. Il Presidente dei costruttori, Sebastiano Caggia, manifesta tutto il disappunto della categoria. “RFI sempre più abbandona la Sicilia non garantendo neppure la continuità territoriale fra l’Isola e lo Stivale e, poi, annuncia una “rivoluzione” nei collegamenti interni che da Canicattì portano chissà quanti viaggiatori a Comiso. Ben 20 minuti in meno per percorrere una tratta lunga 119 chilometri, con un investimento di 35 milioni di Euro. Il conto è presto fatto: ogni minuto di anticipo costerà 1,7 milioni di Euro e si viaggerà alla stratosferica velocità di “crociera” di 70 Km/h! Se non fossimo in Sicilia ci sarebbero tutte le condizioni per denunciare RFI e la Regione Sicilia per circonvenzione di incapaci. La verità è che ci siamo assuefatti agli annunci, epperò gli annunci non creano lavoro, non diventano cantieri, non producono sviluppo, non generano ricchezza! …Ma siamo in Sicilia- conclude con amarezza Caggia –  e tutto ciò è tollerato, oramai non ci indigniamo neppure più!”.

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