Sbloccare tutti quei progetti di opere pubbliche che possono far ripartire il settore delle costruzioni, questa la richiesta avanzata dal Presidente, Geom. Sebastiano Caggia. “Ho scritto ai 12 Sindaci, al Commissario della ex Provincia, all’Irsap, al Genio Civile, alla Sovrintendenza, alla Protezione Civile, all’Iacp e all’Asp, per acquisire e trasmettere al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, entro il 30 Gennaio, un elenco dei lavori che presentino un livello di progettazione tale da consentire una immediata apertura dei cantieri. Confido che con una siffatta e fattiva collaborazione della Pubblica Amministrazione in generale, di fronte a questa crisi – senza precedenti, lunga, trasversale e incancrenita – che il Settore dell’edilizia, e il suo variegato indotto, sta vivendo, si possano scovare progetti pronti da portare a finanziamento e si possano aprire i cantieri per rimettere in moto l’economia degli Ibleii. Ho messo a disposizione dei Sindaci e degli Amministratori Pubblici tutta la struttura dell’Ance che è pronta a collaborare per ogni chiarimento e suggerimento utile e rispettare, così, i ristrettissimi tempi imposti dal Governo.” La richiesta segue l’incontro che il Presidente Nazionale di Ance, Paolo Buzzetti ha avuto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, nel corso della quale proprio l’esponente del Governo ha chiesto all’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di avviare con urgenza una vasta ricognizione con gli Enti locali per verificare quegli interventi che possano avere un iter progettuale avanzato e siano in grado di consentire l’utilizzo rapido delle risorse. La tipologia delle opere riguarda interventi che siano in grado di incrementare il livello di sicurezza del territorio, di ridurre il rischio idrogeologico, di riqualificare gli edifici pubblici, le scuole e le reti urbane.
FORZA ITALIA. OCCHIPINTI: DAL NOSTRO MOVIMENTO SOLUZIONI PER LA CRESCITA DEL RAGUSANO
“Il nostro territorio ha bisogno di crescita, lavoro, sviluppo turistico, benessere della popolazione. Insieme agli altri due commissari provinciali di Forza Italia in grande sinergia dobbiamo trovare le giuste soluzioni per il nostro territorio”. Così Giovanni Occhipinti, nominato neo commissario provinciale di Forza Italia insieme a Giorgio Assenza e Gianni Mauro dal senatore Vincenzo Gibiino, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia. “Ringrazio ancora una volta il senatore Gibiino per la fiducia data dopo la nomina regionale e vice presidente – prosegue Occhipinti –. La politica vive un momento particolare ed ognuno di noi deve mettere il massimo impegno per il bene della collettività. In provincia di Ragusa, poi, ci sono delle sfide importanti ad Ispica e Scicli con le elezioni amministrative. Ecco perché insieme a Giorgio Assenza e Gianni Mauro dobbiamo bruciare le tappe. Non dimenticandoci del tesseramento dei congressi. La prima cosa da fare è la nomina di responsabili in ogni comune con la massima serenità scegliendo delle persone che hanno tanta voglia di lavorare per Forza Italia e per le comunità. Offriremo una rosa di nomi al nostro coordinatore regionale per una scelta condivisa”.
ARRESTO PER CALOGERO DI GANCI
Agenti del Commissariato di Comiso hanno eseguito l’arresto di Calogero Di Ganci nato a Caltanissetta nel 1967 attualmente domiciliato presso la comunità Andromeda di Comiso. Su disposizione della Procura della Repubblica di Caltanissetta, l’uomo con precedenti penali per reati contro la persona, minacce e porto abusivo di armi, dovrà scontare 10 mesi di reclusione e successivamente 1 anno di libertà vigilata. Di Ganci, più volte ricoverato anche presso l’ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa. La condanna è divenuta esecutiva poiché la Cassazione non ha accolto il ricorso dei difensore dell’uomo.
Fondi ex Insicem per incentivare le rotte per l’aeroporto di Comiso
Via libera dell’assemblea dei sottoscrittori dell’accordo di programma dei fondi ex Insicem per l’incentivazione delle rotte per l’aeroporto di Comiso. C’è stata una convergenza unanime di tutti i sindaci e dei rappresentanti del partenariato socio-economico e dei deputati regionali per destinare i fondi dei ribassi d’asta finora maturati all’incentivazione delle rotte (3 nazionali e 3 internazionali) per accrescere il traffico passeggeri dello scalo di Comiso. La Provincia dopo aver sottoscritto una convenzione con la Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, procederà all’emanazione di bandi riservati ai vettori interessati alle nuove rotte che dovranno il collegamento tra la provincia di Ragusa nonché Milano, Bologna, Torino, Venezia nonché con lem capitali del Nord Europa che potranno favorire anche azioni di incoming e accrescere i flussi turistici. L’impegno finanziario ha una base di partenza di 1,6 milioni euro che potrebbe crescere sino ad arrivare 1,9 nel momento in cui si realizzeranno i ribassi d’asta con gli appalti delle gare già bandite. Nell’ambito di questa proposta una parte verrà destinata per migliorare anche alcuni servizi del porto di Pozzallo.
RAGUSA, ELISA MARINO: QUESTUA FASTIDIOSA
“La presenza di una questua pressante, indisponente, a volte anche preoccupante per i toni e le modalità dell’insistenza, sta creando non pochi problemi ai commercianti del centro storico superiore di Ragusa, soprattutto a quelli le cui attività ricadono nel quadrilatero compreso tra via Salvatore, via Mario Leggio, via Roma e via Sant’Anna, già alle prese con notevoli difficoltà di carattere economico”. E’ il tenore della denuncia fatta in aula, durante l’attività ispettiva, dalla consigliera comunale indipendente Elisa Marino la quale sostiene di aver raccolto le accorate sollecitazioni dei negozianti molti dei quali si vedono costretti, non appena arrivano le ore serali e quindi l’illuminazione è fioca, a chiudere a chiave le porte d’ingresso dei propri esercizi commerciali proprio per le dimensioni che ha assunto il fenomeno. “E’ da qualche settimana, infatti – precisa Marino – che il via vai di queste persone, soprattutto cittadini stranieri, si è fatto insistente. Ma fino a quando una richiesta di denaro, la cui risposta può avere anche un esito negativo, ha come conseguenza il fatto che il questuante vada via senza creare problemi, poco male. Il problema è che, però, le persone che hanno chiesto soldi, in questi ultimi giorni, hanno minacciato a chiare lettere i negozianti di pretenderli, da cinque perfino a venti euro. Io stessa, – dichiara la Marino – per rendermi conto della situazione, ho fatto un sopralluogo nella zona per interloquire con alcuni operatori che mi hanno confermato la pesantezza della prooblematica. Per questo ho chiesto all’assessore alla polizia municipale di porre maggiore attenzione alla zona”.
La compagnia Godot al Piccolo di Catania
FORZA ITALIA RAGUSA: NOMINATI COMMISSARI PROVINCIALI
Il coordinatore di Forza Italia in Sicilia, sen. Vincenzo Gibiino, ha nominato Gianni Mauro, Gianni Occhipinti e Giorgio Assenza, commissari azzurri della provincia di Ragusa per la gestione del tesseramento, dei congressi e dei prossimi appuntamenti elettorali nei comuni del territorio. Gianni Mauro ricoprirà altresi’ il ruolo di portavoce. Nelle prossime settimane il coordinatore regionale Gibiino procederà, su segnalazione dei commissari provinciali, a nominare i commissari in tutti i comuni della provincia e ad assegnare le deleghe per i dipartimenti. Nel mese di febbraio Forza Italia organizzerà una convention, a cui parteciperanno i big nazionali del partito, che suggellerà l’avvio agli Stati Generali del movimento sul territorio ragusano.
Il modicano Ferdinando Trombadore nominato commissario straordinario del comune di Scicli
Karate: Oro e Bronzo per l’Azzurrino Vittoriese Giuseppe Panagia in Croazia
Inizia nel migliore dei modi la stagione agonistica 2015 per l’atleta sedicenne Vittoriese Giuseppe Panagia che conquista ben due medaglie, una d’oro e una di bronzo con la Nazionale Italiana Juniores di Karate a Samobor nel 24° Gran Prix di Croazia. Un evento importantissimo che ha visto confrontare circa 1500 giovani atleti Karateki più forti d’Europa sui vari tatami, per di più questa manifestazione è stata voluta dalla Nazionale come preparazione finale e controllo delle condizioni sportive degli azzurrini che parteciperanno ai Campionati Europei per Cadetti, Juniores e Seniores U21 in Svizzera (Zurigo il 6, 7 e 8 Febbraio 2015 .) Nel combattimento a squadre composta da Panagia, Sacristani e Nekoofar, Giuseppe indossando la fascia di capitano, ha ben diretto la finale battendo i fortissimi atleti della Serbia e salendo sul gradino più alto del podio conquistando la medaglia d’oro. Nella gara singola Panagia conquista la medaglia di bronzo dopo aver combattuto ben cinque durissimi e intensi incontri, perdendo solo contro l’Ungherese Peter Mihaly. La trasferta azzurra si chiude ed è grande la soddisfazione della commissione tecnica nazionale che vede crescere nel futuro del karate un vivaio di grande spessore con Panagia inserito a pieno titolo in questo progetto. Prossimo evento per Panagia, i campionati Europei giovanili che si disputeranno a Zurigo (Svizzera) il 6, 7 e 8 febbraio 2015 ove gareggerà nel combattimento singolo e a squadre indossando la fascia di capitano.
TORNEO DI SCACCHI
Sabato 24 gennaio a partire dalle 15.30, e domenica 25 gennaio, in due sessioni -diurna e pomeridiana-, presso i locali della Pro Loco di Comiso, in via Di Vita 6, si svolgerà un Torneo di Scacchi intitolato alla memoria del signor Rosario Cappuzzello, raffinato estimatore della scacchiera. Le iscrizioni saranno effettuate alle ore 15,00 di sabato 24 gennaio; a conclusione della seconda sessione di domenica 25 gennaio, alle ore 18,30 avrà luogo la cerimonia di premiazione.
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Expo 2015. Cartabellotta illustra mission per l’Esposizione e insedia tavolo tecnico provinciale
Da responsabile del Cluster Bio-mediterraneo, il padiglione ad Expo 2015 coordinato dalla Regione Siciliana con la presenza di 12 paesi stranieri (Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Malta, Montenegro, San Marino, Serbia e Tunisia) che si affacciano nel Mare Mediterraneo, il commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Dario Cartabellotta ha tenuto una riunione col partenariato socio-economico della provincia di Ragusa, rappresentanti dei consorzi di tutela, dei distretti turistici e produttivi per lanciare l’operazione Expo 2015 col coinvolgimento della provincia di Ragusa. Secondo una programmazione già decisa in ambito regionale Ragusa potrà presentare le sue eccellenze la quinta settimana dopo l’apertura dell’Expo fissata il prossimo 1 maggio, quindi, verosimilmente dal 30 maggio al 6 giugno 2015.In uno spazio di 7.330 metri quadrati, di cui 1.900 dedicati all’area comune, ci sarà una zona ristorazione e saranno organizzate mostre e marketing diretto. La ristorazione verrà preparata con materie prime siciliane.Un padiglione che ha sollevato il maggior interesse internazionale poiché è il luogo che celebrerà la Dieta Mediterranea nella sua eccezione più alta del termine, che ha avuto dall’Unesco il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità. A 100 giorni dall’apertura dell’Expo e per organizzare sul piano operativo la presenza del territorio ragusano il commissario straordinario Dario Cartabellotta ha insediato un comitato tecnico composto dal capo di Gabinetto della Provincia Gianni Molè, dai dirigenti regionali Nino De Marco, Giuseppe Cicero e Biagio Di Mauro e dal dirigente di ricerca del Corfilac Stefania Carpino che coordineranno le proposte e stileranno un calendario degli eventi per la settimana ragusana in calendario all’Expo.
ALLA BASAKI LA CAMPIONESSA OLIMPIONICA YLENIA SCAPIN
Arriva Ylenia Scapin. E il pianeta Basaki, per un fine settimana, ruota tutto attorno alla campionessa olimpionica. Solo che stavolta la scuola di Ragusa ha chiamato a raccolta anche i maestri e i rispettivi allievi delle altre realtà territoriali presenti nell’area iblea. E all’appello hanno risposto in parecchi. A dimostrazione della stima e del rispetto, non solo sportivo, che la Scapin gode a livello nazionale. “E’ stata una bella festa all’insegna del judo – dice il maestro della Basaki di Ragusa, Salvo Baglieri – soprattutto domenica scorsa quando, nei nostri locali di via Martoglio, abbiamo avuto la possibilità e il piacere di ospitare i colleghi provenienti da altre scuole e i loro allievi. E’ stata, lo ribadisco, una festa del judo che stavolta abbiamo voluto condividere assieme alle altre scuole del territorio con cui non deve esserci nessuna competizione ma anzi dobbiamo sviluppare sempre più la cultura del fare sistema perché soltanto così possiamo sperare di arrivare lontano e di fare raggiungere ai nostri ragazzi risultati sempre più ragguardevoli”. Per quanto riguarda la Scapin, che ormai a Ragusa è come se si trovasse in una seconda casa, ha spiegato che “qui nell’area iblea si sta facendo davvero un ottimo lavoro. E lo dico io che ho la possibilità – ha continuato – di vedere un po’ all’opera le scuole di tutta Italia. Sono certa che, tra non molto tempo, si raccoglieranno, in questo ambito territoriale, dei frutti molto interessanti”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it
La libertà
NOVA VIRTUS
Sempre in auge la formazione under 14 (nati 2000 e 2001) che continua a dominare il campionato di categoria. Nell’ultimo turno, i ragazzini allenati da Ninni Gebbia hanno surclassato il Basket Comiso (composto, invero, principalmente da un nugolo di cestisti del 2002) per 80-44. In grande spolvero il solito Dinatale, ma in evidenza anche il “cecchino” Romano ed i dinamici Pluchino e Causapruno. Nel campionato regionale under 15, invece, il roster ragusano è stato seccamente sconfitto dalla capolista Sorriso Priolo per 44-85. La differenza fisica ed agonistica, come sempre a questi livelli, ha consentito agli aretusei di spadroneggiare per tutta la gara, anche se il tecnico Gebbia si è dichiarato soddisfatto della prestazione dei suoi allievi in un confronto impari. Nello stesso torneo under 15, infine, il roster di Ninni Gebbia si è aggiudicato fuori casa il combattutissimo derby con il Santa Croce. Camarinensi sempre a condurre il match, ma alla fine il colpo di reni, l’hanno piazzato i ragusani. Pluchino e Causapruno su tutti, ma determinante anche il contributo del duo Romano-Di Natale.
PROGETTO ICARO
Il Dirigente del Compartimento Sicilia Orientale della Polizia Stradale dott. Cosimo Maruccia ed i rappresentanti di tutti gli uffici delle provincie di Catania, Messina, Ragusa, Siracusa ed Enna hanno tenuto marted’ mattina una riunione operativa presso il Comune di Ragusa. Il nuovo dirigente ha voluto che le riunioni fossero itineranti, per conoscere meglio il territorio ed affrontare le tematiche connesse alla viabilità. In tali occasioni, oltre ad aspetti operativi, vengono discusse ed analizzate le direttive del Dipartimento della P.S. e del Servizio Polizia Stradale.E’ stato altresì presentato il progetto Icaro 2015, “Usa la bici in sicurezza” unitamente al Sindaco ed al Presidente della Federazione Ciclistica Regionale Salvatore D’Aquila, che prevede cicli formativi in materia di sicurezza stradale nelle scuole medie ed elementari della provincia da parte degli agenti della Polizia Stradale di Ragusa. Quest’anno il progetto mira appunto ad un uso corretto e sicuro della bici, al fine di tutelare gli utenti deboli della strada, che spesso sono vittime di gravi incidenti stradali. Alla fine dei corsi, gli alunni, insieme ai genitori, ed ai cittadini che vorranno partecipare, gratuitamente, prenderanno parte alla manifestazione conclusiva a Marina di Ragusa prevista per il prossimo 9 maggio.
SCANDALO CPSA POZZALLO, PARLA IL SINDACO
“Le notizie su indagini in corso per la gestione del Centro di primo soccorso e accoglienza e le speculazioni politiche che vi si sono innestate da parte di vecchi e nuovi oppositori di questa Amministrazione, impongono alcune precisazioni allo scopo di tutelare il ruolo e la considerazione riconosciuti a Pozzallo a livello nazionale ed internazionale in materia di accoglienza. Il prezzo pagato dalla Città non può essere vilipeso dalla diffamazione calunniosa e spesso malevola o dalla delazione in cerca di vendette” così il sindaco Luigi Ammatuna che precisa alcuni aspetti dei rapporti tra Comune e Cpsa. “La gestione del CPSA è stata da sempre oggetto di controlli quotidiani da parte di tutte le autorità coinvolte.In ogni caso occorre tener presente che trattandosi di rimborsi, nulla rimane al Comune di Pozzallo, che su questo tema non trae vantaggi dal suo ruolo e, piuttosto, viene fatto oggetto di recriminazioni per i ritardi e, spesso, chiamato a rispondere con le proprie finanze.Si è parlato di 80 euro per extracomunitario che sarebbero “scesi” a 35 euro per l’iniziativa della Prefettura. Fermo restando che l’Amministrazione Comunale è estranea alla gestione del Centro, demandata alla struttura amministrativa, le cose vanno tuttavia chiarite. Il Prefetto dell’epoca, Dott.ssa Cannizzo, la quale si trovò ad affrontare una problematica che non si poteva supporre, all’epoca, così vasta ed impegnativa, stipulò con questo Ente – ricorda il suindaco di Pozzallo – una convenzione in forza della quale il Comune si occupava di fornire servizi di standard molto elevato, a fronte del rimborso delle somme rendicontate. La Prefettura stabilì le forniture da garantire a ciascun immigrato e gli standard di assistenza medica, igienica, alimentare sui quali calcolare i rimborsi a rendicontazione. Può oggi calcolarsi che tali costi si siano aggirati sui sessanta euro per persona accolta; ma può con altrettanta fermezza affermarsi che è stata garantita una presenza medica ed assistenziale capace di evitare l’insorgere e lo svilupparsi di malattie; una pulizia meticolosa e frequente di ambienti sempre sovraffollati e pericolosi; un vestiario adeguato e di buona qualità. Oggi, anche alla luce dell’ampiezza del fenomeno, la Prefettura (e, dunque, lo Stato) ha ritenuto di rimodulare – scrive il sindaco di Pozzallo- quei costi garantendo uno standard diverso, ma pur sempre adeguato ad affrontare la situazione in termini più economici. Occorre però porre l’accento sul fatto che il ruolo del Comune di Pozzallo è sempre stato quello di affidatario dei compiti che gli sono stati delegati dallo Stato: compiti che sono stati svolti, ed ancora lo sono, sulla base di partite di giro che non lasciano nulla nelle casse del Comune. L’impegno profuso e riconosciuto dallo stesso Ministro dell’Interno, attende di essere ripagato con misure compensative che, per la verità, non sono ancora tangibili, se è vero che fino ad oggi al Comune di Pozzallo rimangono solo le incombenze e le conseguenze del fenomeno, non ultima la necessità di fronteggiare i creditori in attesa dei pagamenti. Si dice che le indagini in corso avrebbero portato al rinvenimento di grossi quantitativi di vestiario depositati presso locali e magazzini nella disponibilità del Comune di Pozzallo: ma il fatto è notorio a chiunque si sia occupato del CPSA negli ultimi anni. Al Centro venivano detenuti i kit pronti per l’emergenza, ma il grosso del materiale veniva prelevato in occasione degli sbarchi. Ed anche l’entità delle scorte, ben nota a tutte le autorità coinvolte,- spiega il sindaco Ammattuna – è stata sempre determinata sulla base delle presumibili sopravvenienze, alla luce delle migliaia di migranti che il Ministero destinava, di volta in volta, al Centro. Non è pensabile che gli ordinativi dovessero essere successivi agli sbarchi. I dati degli ordinativi concernenti i pasti sono determinati giornalmente sulla base delle presenze e, quasi contestualmente, comunicati al Comando della Guardia di Finanza che così è in grado di compiere i controlli. Tutta la gestione – scrive il sindaco di Pozzallo – si è svolta con la massima rettitudine e trasparenza, pur con i limiti della emergenza e dell’entità del fenomeno: vi è stato un coacervo di autorità istituzionali coinvolte che, ognuna per il suo ruolo, è testimone di tutto quanto accadeva per dare conforto ed assistenza a chi arrivava a Pozzallo. A nessuno, dunque, è consentito di sollevare polveroni ingiustificati e di alimentare sospetti; allo stato non vi è nessun motivo per dubitare della regolarità di tutto l’apparato”.
CINEMA LUMIERE
ASSISTENZA INDIGENTI, LA CGIL GIUDICA EQUA E TRASPARENTE LA POLITICA DEL SINDACO PICCITTO
“Le recenti esperienze maturate nella città di Ragusa in materia di assistenza alle fasce meno protette dei cittadini senza lavoro ed indigenti, hanno sancito la definitiva conclusione della stagione dei “sussidi a pioggia” . L’avviamento in varie forme ai lavori di pubblica utilità – ancorché sostenuta in maniera insufficiente dal bilancio comunale e dalle risorse regionali – ha inaugurato nuove procedure più eque e trasparenti per l’accesso agli interventi di sostegno al reddito. Il positivo confronto tra la CGIL e l’Amministrazione Comunale deve adesso compiere un nuovo salto di qualità.”. Questo il giudizio della Cgil che spera che kil metodo adottato si applichi per altre esigenze: “Proponiamo di intrecciare e coordinare gli interventi di pubblica utilità con la necessità di affrontare i casi più urgenti dell’emergenza abitativa. Una parte del patrimonio edilizio comunale oggi è sostanzialmente sottoutilizzato se non addirittura colpevolmente abbandonato al progressivo degrado. Di contro, gli effetti della crisi fanno registrare l’aumento dei casi di morosità incolpevole nei contratti di locazione e la conseguente crescita degli sfratti e della perdita dell’alloggio. In questo contesto è necessario avviare un progetto organico di recupero del patrimonio edilizio comunale a fini sociali per finalità emergenziali e non solo. Il progetto può essere sostenuto utilizzando le risorse umane disponibili nella platea di disoccupati e cosiddetti indigenti, sia nella fase preliminare di individuazione e censimento degli immobili destinabili alle finalità del progetto che nell’opera successiva di recupero e riadattamento degli stessi. Si tratta dunque di approntare non più generiche graduatorie, bensì segmenti della stesse distinte sulla base delle professionalità dei richiedenti e conseguentemente l’ impiego degli stessi in funzione del progetto.L”assegnazione degli immobili recuperati per uso abitativo deve avvenire secondo rigidissimi criteri di equità e trasparenza. e ina parte degli immobili di proprietà comunale – proponde la Cgil – se inadatti ai fini abitativi, possono essere concessi a titolo “gradualmente oneroso” a giovani lavoratori autonomi che intendono avviare una attività in proprio, al fine di divenire spazio destinato alla “incubazione” dell’autoimpresa sia individuale che in forma associata. Su questi temi rimaniamo disponibili al confronto costruttivo con l’Amministrazione Comunale e con tutte le forze presenti in Consiglio comunale con l’auspicio che al più presto venga definito un calendario di incontri da parte degli assessorati competente per la definizione esecutiva del progetto”.
SFRATTO FAMIGLIA STARACE, UNA PROROGA DI 3 MESI
Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, si è recato nell’abitazione della famiglia Starace, destinataria di un provvedimento di sfratto, e ha chiesto e ottenuto una proroga dell’esecuzione. “Ho ritenuto – ha dichiarato Nicosia – di dover manifestare la mia vicinanza e la mia solidarietà alla famiglia Starace, e assieme a Mariano Ferro, del Movimento dei Forconi, che mi aveva invitato ad essere presente stamattina, ho chiesto all’ufficiale giudiziario di soprassedere per almeno tre mesi all’esecuzione dello sfratto, in attesa che si definisca il giudizio sul ricorso presentato. La richiesta è stata accolta, e ringrazio il delegato del Tribunale alle operazioni giudiziali e l’ufficiale giudiziario, Ada Cavallaro, per la sensibilità dimostrata”.
10 anni dell’Aeronautico
Sabato 31 alle ore 9.30, l’Istituto Tecnico Commerciale e Aeronautico “F. Besta” di Ragusa celebrerà il 10° anno di costituzione dell’indirizzo di studi aeronautico insieme alle massime autorità civili e militari invitate a partecipare all’evento. All’iniziativa interverranno il col. pil. Vincenzo Sicuso, Comandante del 41° Stormo di Sigonella, il prof. Vito Riggio, Presidente dell’Enac, il prof. Giovanni Tesoriere, preside della facoltà di ingegneria e architettura dell’università “Kore” di Enna, il prof. Andrea Alaimo, presidente del corso di laurea di ingegneria aerospaziale dell’università “Kore” di Enna, e i massimi dirigenti della società aeroporto Comiso. È prevista l’inaugurazione di uno stand del 41° Stormo di Sigonella arricchito dalla presenza di alcune uniformi storiche fornite dal museo civico “l’Italia in Africa”. Saranno inoltre presenti anche le scuole di volo Mosquito di Marina di Modica e l’Aeroclub di Catania.