“Essendo pronto solo un terzo dei Comuni in tutta Sicilia, si rischia di perdere un’altra grande occasione. E lo stesso dicasi nell’area iblea dove si prevede la stessa percentuale. Le elaborazioni progettuali stentano ancora a decollare. E le opportunità di attingere a bandi e finanziamenti europei saranno dirottate su altri territori. Ma è mai possibile?”. Lo dicono il presidente provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Maurizio Scalone, con il responsabile provinciale, Vittorio Schininà, a proposito della predisposizione degli adempimenti per il Paes, il piano di sostenibilità energetica che ogni territorio era stato chiamato ad allestire per avere la speranza di accedere agli ingenti fondi europei messi a disposizione della Sicilia per la presentazione di quanti più progetti a livello territoriale. “La proroga che era già stata formalizzata nell’agosto scorso – continuano Scalone e Schininà – concede di fatto tempo fino al prossimo 31 gennaio. Significa che chi ha lavorato, in questo periodo, anche se non è ancora pronto, per trovare gli accorgimenti adeguati, potrà eventualmente usufruire della cosiddetta proroga tecnica. Di fatto sarà favorito chi ha quasi inserito tutto nella piattaforma. A quanto ci risulta, purtroppo, ci sono enti locali territoriali dell’area iblea ancora in alto mare, nonostante le ripetute sollecitazioni che, a questo riguardo, abbiamo rivolto loro, in maniera ripetuta anche a costo di sembrare eccessivamente pressanti, perché fossero rispettati i termini. Alla fine accadrà che, così come sembra, nella maggior parte dei casi, e parliamo della provincia di Ragusa, le scadenze non potranno essere rispettate per cui i Comuni, che lamentano difficoltà finanziarie, respingeranno in maniera volontaria l’opportunità di usufruire di ingenti somme per gestire al meglio gli aspetti concernenti l’efficienza energetica sul proprio territorio. E questa è una circostanza che testimonierebbe, ancora una volta, come l’incapacità amministrativa regna sovrana”.
Domenico Pisana ospite della “Notte dei Poeti” alle Ciminiere di Catania
Il Presidente del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, Domenico Pisana, sarà ospite sabato 17 gennaio alla manifestazione la “Notte dei Poeti” , che avrà luogo presso la Sala delle Ciminiere di Catania. L’iniziativa, di cui è animatore il prof. Mario Grasso, rientra nel quadro degli eventi organizzati dal gruppo CIAI, Convergenze Intellettuali e Artistiche Italiane, per ricordare la memoria del Prof. Pietro Barcellona, già docente dell’Università degli studi di Catania. Diversi i momenti culturali in campo, che vedranno la presentazione del libro di Carmelo Nicosia,d edicato alla memoria di Pietro Barcellona, nonché i volumi di Giulia Sottile, Roberta Musumeci e il romanzo “Il battito del destino” di Mattia Conti Guglia. Il culmine dell’evento sarà il Recital dei Poeti del Gruppo CIAI, al quale interverrà, come socio onorario del Gruppo, Domenico Pisana con la lettura di suoi testi poetici tratti dalla raccolta uscita a fine anno, “Tra naufragio e speranza”, e con la lettura di testi poetici tratti dal volume di poesie “Declinazioni Futuro Passato” di Pietro Barcellona. “Sono onorato – afferma Domenico Pisana – di essere stato invitato ad una manifestazione dedicata alla memoria di uno tra i maggiori intellettuali italiani che è appunto Pietro Barcellona, morto nel novembre del 2013. Già docente di diritto e di filosofia del diritto nell’ Università di Catania, Barcellona è stato un acuto scrittore con al suo attivo quasi 50 opere di carattere politico, storico, giuridico, filosofico, etico e poetico. E’ stato anche un fine artista, avendo realizzato parecchie mostre in varie parti d’Italia. Particolarmente interessante, almeno per me, risulta il suo volume “Incontro con Gesù, uscito nel 2010, ove egli racconta la sua conversione, che molto stupore suscitò nel panorama culturale italiano, essendo stata la sua formazione improntata alla teorie del materialismo ateo”.
Ragusa, auto investe due pedoni
GELATA DI CAPODANNO NELLA SICILIA SUD-ORIENTALE, LA REGIONE AUTORIZZA LE PROCEDURE PER LO STATO DI CALAMITA’
L’Assessore Regionale dell’Agricoltura Nino Caleca ha rappresentato nel corso della Giunta di Governo la situazione di grande disagio che stanno vivendo gli agricoltori delle province di Siracusa e Ragusa a seguito delle gravi perturbazioni meteorologiche che si sono verificate nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio scorso. Il Presidente e la Giunta hanno concordato sulla necessità – una volta completate le necessarie attività tecnico amministrative di ricognizione ed acquisizione delle richieste – di autorizzare l’Assessore Caleca a dar avvio alle procedure per la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità. L’Assessore Nino Caleca ribadisce la volontà di concretizzare gli impegni assunti nei confronti degli agricoltori durante le sue visite nel territorio effettuate il 2 ed il 9 gennaio scorso. “L’Assessorato Agricoltura – dichiara l’Assessore Nino Caleca – è stato sin da subito sensibile al grido di allarme sollevato dagli agricoltori che operano nella Sicilia sud orientale. Già il 2 gennaio insieme ai tecnici – ha continuato l’Assessore Caleca – ho effettuato una ricognizione dei luoghi per verificare l’entità dei danni prodotti dalle gravi perturbazioni atmosferiche che hanno divelto serre e distrutto in alcuni casi l’intero raccolto. Gli uffici hanno riscontrato le istanze in tempi rapidissimi e già nel corso dei prossimi giorni si potrà definire il lavoro propedeutico per la dichiarazione dello stato di calamità”.
Service Lions e “Progetto Sordità”
Nell’ambito del Service “Progetto Sordità” del Multidistretto Italia del Lions Club International, si è organizzato un camper attrezzato tecnologicamente per visite ed esami dell’udito che toccherà molte città Siciliane. Vittoria è la prima città in cui si fermerà il Camper in Sicilia. Domenica 18 gennaio in Piazza del Popolo, organizzato dal Lions Club di Vittoria, vi sarà questa struttura mobile audiologica dalle 9,30 alle 12,30 e permetterà a chiunque lo voglia di controllare il suo udito e fare un esame della sensibilità uditiva senza alcuna spesa. La sordità nelle sue diverse forme è una malattia sociale alla quale si può porre rimedio con diversi metodi, importante è conoscere l’entità della perdita e le sue caratteristiche patologiche.
VIRTUOSISMO E PASSIONE
Prosegue con successo la 20° Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Il prossimo concerto “Virtuosismo e passione” si terrà Sabato 17 Gennaio alle ore 20:30 presso la Camera di Commercio di Ragusa e vedrà protagonista il famoso pianista austriaco Karl Eichinger. Biglietto intero 7 euro, ridotto per studenti 3 euro.
COMISO. EVADE DAI DOMICILIARI: ARRESTATO
Passeggiava tranquillamente in una via limitrofa a quella della propria abitazione, a Comiso, quando invece doveva trovarsi agli arresti domiciliari: sono scattate così le manette per il 26enne pregiudicato Zago Francesco, “pizzicato” nel tardo pomeriggio di lunedì dai Carabinieri. Già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, il giovane pregiudicato era già stato denunciato diverse volte dai Carabinieri per non aver rispettato le prescrizioni inerenti la misura alternativa degli arresti domiciliari, finchè nella giornata di ieri, considerata l’ennesima violazione, è stato arrestato. Il 26enne, che aveva l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione e il divieto di avere contatti con persone diverse dai propri familiari conviventi, è stato condotto nella caserma di via Leonardo Sciascia da dove, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso la casa circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Francesco Puleio, per i provvedimenti di competenza, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di evasione.
VECCHI LUPI E GIOVANI AGNELLI
Arriva il commento critico e pungente di Sinistra Ecologia e Libertà alla nuova giunta del sindaci di Vittoria Peppe Nicosia. “Nuova prospettiva o fumo negli occhi la nuova Giunta Nicosia? Dopo due anni di tribolazioni e di disastri amministrativi che sono culminate con le dimissioni di massa degli assessori, viene proposta alla città dal sindaco Nicosia una giunta ruffiana che tenta di strizzare l’occhio ai vittoriesi i quali hanno capito che non c’è più nulla da fare se non rinnovare questi amministratori. Hanno fallito – scrive Sel – e sperano di riparare in extremis nascondendo una dura realtà: il PD è in rotta di collisione e a forte rischio di implosione interna, non ha un progetto di governo per questa città e soprattutto non è più maggioranza non solo in consiglio, ma nei cuori dei cittadini. Una giunta che mette assieme vecchi lupi e giovani agnelli, che non risolve i problemi grandi quanto una casa delle incompatibilità degli assessori. Preferiamo in questo momento – dice Sel – aspettare gli eventi per capire e giudicare, anche se alcune nomine sembrano poco opportune in quanto la città auspicava una giunta formata da persone che non offrissero sospetti di alcun conflitto di interesse. Il sindaco invita i nuovi assessori a correre e ad operare secondo una progettualità efficace per recuperare ciò che la improvvida scelta politico-amministrativa precedente non è riuscita a concretizzare. Con questa operazione il sindaco ha smentito sè stesso in quanto ha espresso pubblicamente un giudizio di fallimento della sua impostazione politica non essendo riuscito a realizzare punti fondamentali del suo programma politico. La città si aspetta che almeno alcune delle questioni più importanti vengano affrontate e risolte. Sono nove anni che la città aspetta dal sindaco Nicosia risposte concrete e definitive. Sarà la volta buona? Noi no ci crediamo!”- concludono i consiglieri Giuseppe Mustile e Mariella Garofalo di Sel.
COPPA SICILIA FEDERFIORI
La Federfiori Sicilia, federazione regionale fioristi, in collaborazione con il sindacato provinciale fioristi e l’azienda Assoverde, organizza l’undicesima edizione di Coppa Sicilia Federfiori, competizione di arte floreale tra fioristi isolani. L’appuntamento è in programma domenica 18 gennaio presso l’azienda Assoverde di Mario Di Benedetto, azienda sita nell’ambito territoriale Acate-Vittoria. A presentare l’iniziativa il presidente provinciale del sindacato fioristi aderente a Confcommercio, Giovanni Salerno, con il vice Salvatore Careno. “Lo scopo della manifestazione – ha spiegato Salerno – è quello di favorire un confronto tra fioristi delle diverse province siciliane, divulgare e fare conoscere ai professionisti del settore e al grande pubblico le nuove tendenze e i gusti più attuali, incrementare il consumo dei fiori e dei materiali accessori, creare sodalizio tra giovani fioristi e interesse per la professione, oltre a promuovere, propagandare ed accrescere l’immagine del fiorista siciliano proiettato verso un mercato unico e comunitario ma ancora ricco di diversità e particolarità territoriali”. La Coppa Sicilia Federfiori assegnerà il titolo di campione regionale e si articolerà in diversi momenti, tutti importanti e altamente spettacolari. Il filo conduttore della scenografia, realizzata all’interno dell’azienda ospite, sarà ispirato alla sicilianità. Ad accentuare quest’atmosfera, oltre agli addobbi altamente scenografici, sono in programma alcune iniziative e coreografie particolari che serviranno ad esaltare il tema dominante. Otto i concorrenti partecipanti provenienti da ogni parte della Sicilia che saranno sistemati su altrettanti tavoli dove ciascuno tra questi cercherà di eseguire al meglio i compiti assegnati. Domenica mattina, inoltre, ci sarà un miniconcorso con il coinvolgimento delle scuole medie di Vittoria che si esibiranno sul palco per un tema dedicato all’omaggio floreale. Domenica pomeriggio, spetterà ai concorrenti esibirsi sul palco per i temi bouquet sposa, mazzo legato assieme ad un tema a sorpresa. In passerella anche delle modelle in abito da sposa, per fare sfilare e permettere la valorizzazione dei bouquet realizzati dai vari partecipanti.
RAGUSA, LAVORI DI MANUTENZIONE DELLE RETI DI SOTTOSUOLO IN VIA TORRENUOVA
Sono stati consegnati i lavori di manutenzione straordinaria delle reti idriche e fognanti e di ripavimentazione di un tratto di via Torrenuova (dalla chiesa di Santa Petronilla a via Porta Modica) all’impresa aggiudicataria ISAF Costruzioni di Fiumefreddo di Sicilia per un importo complessivo al netto del ribasso d’asta di 594.411 euro, escluso Iva. L’intervento, la cui esecuzione è prevista in 500 giorni, prevede la sostituzione dell’intera rete idrica e delle acque nere esistenti, la messa in posa di nuove tubazioni per la rete di acque bianche, con la realizzazione di un maggior numero di caditoie stradali del tipo autopulente. La scelta progettuale per la ripavimentazione della sede stradale, dalla chiesa di Santa Petronilla fino all’ingresso sud di Ibla, su indicazione della Commissione Risanamento Centri Storici, è stata quella di uniformare la pavimentazione dell’intero percorso alla tipologia già realizzata in altre vie del centro storico, consistente in un passo carraio con due fascioni in pietra lavorata e selciato centrale in basole di pietra calcarea di taglio minore. “E’ un intervento importante – commenta il sindaco piccitto – che riguarda una delle principali direttrici del centro storico di Ragusa Ibla e che risolverà le criticità da tempo subite dai residenti dovute alla vetustà delle reti di sottosuolo”.
TEATRO A PIEDE LIBERO
Straordinaria partecipazione per la prima ospite della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” e cioè la bravissima Laura Kibel, la famosa attrice che recita utilizzando i piedi, anime di personaggi fantastici che si divertono e fanno divertire. Sabato e domenica sold out per questo nuovo appuntamento programmato dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa che tra l’altro ha inaugurato, in questo caso con l’arte del teatro di figura, lo spazio ricavato all’interno dell’ex cinema Ideal e finora mai utilizzato per la recitazione. La Kibel con il suo spettacolo “A piede libero”, ha catturato il pubblico con una serie di performance con pupazzi e colorati costumi di scena, offrendo poeticità alle proprie marionette. I suoi piedi sono divenuti le facce dei numerosi personaggi portati in scena, pronti ad interagire con le sue mani per divertenti momenti di spettacolo. Numerosi applausi e varie richieste di bis a testimonianza del forte gradimento da parte del numerosissimo pubblico presente. “Palchi DiVersi” torna il 24 e 25 gennaio, questa volta allo Spazio Rivendita Carne Locale, con “Tutto sul nulla”, un monologo di Alessandro Bergonzoni, interpretato da Alessandro Sparacino, con le musiche dal vivo di Mario Lo Bianco. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 339.3234452 – 338.4920769 – [email protected].
Trivellazioni petrolifere e piano paesaggistico
Continua la battaglia di Legambiente Ragusa contro la Sovrintendenza riguardo i permessi alle società di ricerca petrolifera. Scrivono gli ambientalisti: “La Sovrintendenza impermeabile a qualsiasi appello e diffida, continua nella sua incessante opera di smantellamento di fatto delle norme del Piano Paesaggistico: autorizzazioni paesaggistiche per villette in zona agricola, pareri positivi per realizzazioni di opere a mare non autorizzabili ed attività di perforazione in aree di tutela. La Sovrintendenza ha rilasciato un’altra autorizzazione paesaggistica alla Panther Eureka srl per la perforazione esplorativa del pozzo Gallo Sud all’interno del permesso di ricerca idrocarburi Fiume Tellaro. Le motivazioni sono identiche al permesso rilasciato alla Irminio srl e cioè che il piano paesaggistico “ non è orientato a normare le attività e che …… deve limitarsi a tutelare l’ambiente nel suo aspetto visivo e non deve interferire sugli ulteriori profili in cui si sostanzia la complessa nozione di ambiente”. Tralasciando le decine di sentenze di Consiglio di Stato, Corte Costituzionale e TAR che dicono esattamente il contrario, stupisce il fatto – scrive Legambiente – che la Soprintendenza di Ragusa abbia avuto la necessità di richiedere chiarimenti al nuovo Direttore Generale ben 5 mesi dopo che la Panther Eureka aveva chiesto il rilascio del parere paesaggistico e dopo 3 anni e mezzo dal rilascio del primo parere condizionato rilasciato dall’arch. Ferrara. Perché non lo ha chiesto a marzo subito dopo la richiesta della Panther Eureka? Forse la risposta sta nella circolare del 5 dicembre 2013 dell’allora Direttore Generale dei beni culturali Sergio Gelardi, inviata a tutte le Soprintendenze della Sicilia e quindi a conoscenza della dott.ssa Panvini, che dice esattamente l’opposto. La dott.ssa Panvini – sottolinea Legambiente – avrebbe dovuto applicarla: perché non l’ha fatto? Scrive infatti nella circolare il dott. Gelardi, grande esperto del settore dei beni culturali in Sicilia, che la nozione estetica di paesaggio è ormai ampiamente superata soprattutto alla luce della Convenzione Europea del paesaggio e, che nella pianificazione paesaggistica il riconoscimento dei valori paesaggistici deve essere affrontato attraverso l’individuazione degli aspetti ambientali, geologici, geomorfologici, agronomici e storico-architettonici. In parole povere – sostiene Legambiente – è falso affermare, come fa la Sovrintendenza di Ragusa, che il piano paesaggistico non è orientato a normare le attività ed è falso che deve limitarsi a tutelare l’ambiente nel suo aspetto visivo. Anche in Senato per risposta ad una interrogazioine della Padua, il governo aveva ribadito che le attività estrattive che costituiscono oggetto dell’interrogazione non sarebbero consentite nelle aree con livello di tutela 2 e 3, Quindi nella vallata dell’Irminio, inserita tra le aree di livello di tutela 2 e 3, non si poteva trivellare. Poi all’improvviso – scrive Legambiente – cambia tutto e ciò che non era possibile ad un tratto lo diventa. E’ forte il sospetto che i pareri della Soprintendenza rispondano ormai solo ad unilaterali scelte politiche. Per tale motivo, per ripristinare un minimo di decenza sarebbe opportuno – conclude Legambiente – che a Ragusa amministri i Beni Culturali un nuovo Soprintendente che tuteli realmente il nostro territorio.
LA GRANDE LIRICA INCANTA IL PUBBLICO DI MELODICA
Una voce cristallina accompagnata a magiche note suonate al pianoforte. Un concerto dalla forte carica emotiva quello di sabato sera all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa con protagonisti il soprano Silvia Di falco e il pianista Bertrand Giraud. Artisti di grande bravura intervenuti al nuovo appuntamento della ventesima Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” patrocinata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Dopo la magistrale guida all’ascolto del maestro Dario Adamo, il duo si è cimentato in un affascinante programma che verteva principalmente su arie di Puccini e Rossini, ma anche su brani pianistici di Liszt e Chabrier. Durante la serata l’artista Daria Musso ha presentato la sua suggestiva opera ispirata al programma musicale della serata, proseguendo il connubio tra musica e arte che caratterizza questa ventesima edizione della partecipata manifestazione. Il soprano Silvia Di Falco ha dimostrato di essere una cantante di grandissima bravura, entusiasmando tutti con la sua splendida voce, ricca personalità e per l’affascinante portamento. La sua intensa e coinvolgente interpretazione ha concesso al numeroso pubblico presente dei momenti di vero godimento spirituale. Altrettanto bravo il pianista Bertrand Giraud che ha messo in campo una tecnica brillante e una raffinatezza nelle scelte timbriche. Il prossimo appuntamento “Virtuosismo e passione ” sarà sabato 17 gennaio alle ore 20.30 sempre all’Auditorium della Camera di Commercio. Suonerà il pianista Karl Eichinger.
POZZALLO, COMMERCIANTI UNITI PER DIFENDERE LE AZIENDE DALL’INGIUSTIZIA DEL FISCO
Anche gli associati della sezione Ascom di Pozzallo scendono in campo per difendere le aziende del territorio che a causa delle ingiuste pretese del Fisco sono svendute. L’ Ascom Pozzallo in prima linea nella difesa di un’azienda che a causa delle cartelle esattoriali rischia di chiudere. sotto i colpi delle ingiuste pretese del Fisco. Accadrà venerdì 16 gennaio a partire dalle 8,30 presso l’azienda edile Giuca di viale dell’Artigianato n. 14, nella zona industriale Modica-Pozzallo. “La crisi economica – dice il presidente sezionale dell’Ascom, Gianluca Manenti – si misura in base allo stato di salute delle imprese perché sono quelle che contribuiscono a far girare l’economia e quelle che danno posti di lavoro. In questi ultimi tre anni le cose sono peggiorate, soprattutto nella nostra città. La causa? Sempre maggiori aumenti di tasse che, nonostante la richiesta da parte della nostra associazione di categoria di diminuire la pressione fiscale, non accennano a calare. L’approvazione di un ennesimo piano di riequilibrio, puro condono per chi ha commesso l’errore amministrativo dei debiti fuori bilancio, non può essere in nessun modo accollato ai cittadini e alle imprese”. Manenti aggiunge: “Non possiamo pagare gli errori del becero clientelismo politico che si trasformano in balzelli sotto forma di cartelle esattoriali e, per giunta, in caso di mancato pagamento c’è il rischio che i sacrifici di chi ha voluto far impresa per contribuire a migliorare l’economia della città, investendo, si possano ritrovare all’asta. Immobili e quant’altro svenduto ad un valore di mercato di gran lunga inferiore alle garanzie reali prestate. Si tratta di un vero e proprio crimine appoggiato dalla legge dello Stato. Ecco perché chiediamo ai nostri associati di Pozzallo, a partire dalle 8,30 di giorno 16, di chiudere per 3 ore le proprie attività e di manifestare la loro vicinanza al nostro concittadino collega”.
ISTITUTO FERRARIS, INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO
L’Istituto “G. Ferraris” di Ragusa ospita la preselezione nazionale per maitre organizzata dall’AMIRA, Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi. L’iniziativa si svolgerà questo martedì 13 dalle ore 9 alle ore 13 nei locali dell’Istituto in Via Tommaseo, 5. Alla preselezione parteciperanno i maitre professionisti della provincia tra i quali sarà scelto il partecipante alla fase nazionale del concorso maitre dell’anno indetto dall’AMIRA. Per il G. Ferraris si tratta di un importante riconoscimento dopo 3 anni di avvio dell’indirizzo Enogastronomico. Gli studenti del secondo anno dell’indirizzo enogastronomico assisteranno all’iniziativa, che rappresenta un approfondimento e arricchimento dell’attività formativa quotidianamente svolta dagli studenti.
MISSIONE MADAGASCAR
DICHIARAZIONE MIRABELLA SULL’ESIGENZA DI AVERE UN PIANO COMMERCIALE A MARINA DI RAGUSA
“Ci si ostina a parlare di turismo e strategie ma poi si dimentica che prima di tutto si deve partire da una programmazione che sia normata da un adeguato piano commerciale”. E’ la sintesi del pensiero del consigliere di Idee per Ragusa Giorgio Mirabella che lamenta l’assenza di uno strumento di programmazione fondamentale. “Chiedo all’assessore allo sviluppo economico Salvatore Martorana di provvedere a indire da subito una riunione con gli organismi comunali delle commissioni competenti e con i dirigenti di settore, per cominciare, per la prima volta a Ragusa, a discutere della predisposizione di un piano commerciale, da attivare per la prossima stagione. Sarebbe uno strumento innovativo, ma che soprattutto detterebbe le regole, in modo da evitare situazioni e postazioni che non alimentano affatto il commercio, anzi lo penalizzano. Ritengo sia fondamentale che per servizi di questo tipo, ci si debba rifare ad un regolamento in cui vengano individuate le aree di parcheggio libero e a pagamento, le tipologie commerciali esistenti, gli orari di apertura e chiusura, le emissioni sonore, le postazione da riservare ai venditori ambulanti, tutto ciò che ha a che fare con la somministrazione di cibo e bevande, i dehors. Insomma un decalogo a cui fare riferimento. Ciò consente – prosegue Mirabella – di dare un assetto ordinato e soprattutto mettere i turisti nelle condizioni di poter meglio comprendere l’offerta dei nostri luoghi. Ciò consentirebbe anche ai commercianti di poter aver rispettato il loro lavoro, al pari di coloro che si occupano di ristorazione. E’ assurdo immaginare che abbiamo un porto turistico che risulta essere un vero e proprio catalizzatore di movimentazione estera, e non avere un regolamento commerciale”.
RAGUSA, SOSPESO NEI PREFESTIVI E FESTIVI FINO AL 31 MARZO IL DIVIETO DI TRANSITO IN PIAZZA G. B. HODIERNA
E’ in vigore dal 9 gennaio scorso l’ordinanza sindacale che sospende, in via sperimentale nei festivi e prefestivi, fino al 31 marzo 2015, il divieto di transito su Discesa Peschiera, dall’intersezione con la via Avv. Di Quattro, a salire in direzione delle vie Scribano – Bellina – Distefano, e su viale Margherita, all’intersezione con la circonvallazione Ottaviano – via Avv. Di Quattro, in direzione di via Del Portale / piazza G.B.Odierna. L’ordinanza, anche quest’ anno come avvenuto nel 2014, viene incontro alla richiesta fatta pervenire dalle associazioni di categoria delle attività operanti a Ragusa Ibla con la quale si sottoponeva all’amministrazione comunale la possibilità di concedere una deroga al divieto di circolazione (dalle ore 20 alle ore 1di tutti i giorni di sabato e festivi).
LE VIE DEI PRESEPI
L’evento “Natale a Ibla – Le Vie dei Presepi”, organizzato dal Comune di Ragusa nell’ambito della programmazione del Natale Barocco 2014, è stato censito ed ammesso alle votazioni per il Premio Italive 2015, iniziativa promossa da Codacons, con la partecipazione di Autostrade per l’Italia, in collaborazione con Coldiretti, finalizzata ad informare gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano, presentando un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, alla scoperta anche di eccellenze enogastronomiche. Le votazioni espresse dai visitatori, che saranno raccolte fino a fine anno e giudicate da una commissione di esperti, determineranno il vincitore del Premio Italive 2015 che verrà successivamente assegnato e consegnato a Roma, presso l’Area Archeologica dello Stadio di Domiziano (Piazza Navona).
CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE PER L’ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DEL 1693
“A perenne ricordo dei concittadini e delle maestranze che ricostruirono la città lasciando ai posteri testimonianze di assoluta magnificenza”. E’ questa la frase riportata nella targa installata nel sagrato della Chiesa di Santa Maria delle Scale, in occasione della cerimonia di commemorazione del 322° anniversario del sisma dell’11 gennaio 1693, che distrusse oltre 60 città del Val di Noto e provocò oltre 5.000 morti nella città di Ragusa, su una popolazione di quasi 10.000 abitanti. Una cerimonia che ha visto la partecipazione delle massime autorità civili e religiose cittadine e la presenza della Banda di San Giorgio. “Il ricordo di un evento terribile – ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Federico Piccitto – che segnò una svolta epocale per la nostra città e per il nostro territorio, non è solo doveroso, ma soprattutto utile. Una memoria che va assolutamente difesa e diffusa tra i più giovani, ed in particolare nelle scuole, perchè rappresenta la testimonianza più efficace della grande forza iblea di risorgere contro ogni avversità. Da quel momento, così tragico a livello sociale ed economico, infatti, i nostri avi furono capaci di programmare un nuovo futuro urbanistico, architettonico e sociale per la nostra città, con scelte lungimiranti ed innovative. Alle associazioni giovanili attive nella nostra comunità, le quali hanno saputo incarnare un bisogno diffuso profondendo il massimo impegno per la realizzazione di questa giornata, va quindi il ringraziamento e la riconoscenza della città”. La cerimonia è stata aperta dalla ricostruzione storica dei danni provocati dal terribile evento sismico, che registrò, secondo le cronache, scosse d’intensità pari o superiori all’11° grado della Scala Mercalli. Subito dopo l’intervento del primo cittadino, il regista ed autore Gianni Battaglia ha offerto una rilettura di alcuni “frammenti” originali delle cronache dell’epoca, con il racconto degli effetti dell’evento sismico sulla popolazione nei giorni successivi al terremoto. Il prefetto Annunziato Vardè ha inteso sottolineare “il fervore culturale ed artistico chetrasformò, dopo il sisma del 1693, l’intero Val di Noto, ed in particolare la città di Ragusa. Per la ricostruzione infatti furono mobilitati i migliori professionisti dell’epoca, dimostrando così la forza d’animo della comunità iblea, che fu in grado, nonostante i lutti immani subiti a causa del terremoto, di reagire cambiando il volto, e di conseguenza la storia, della città”. Il vescovo Paolo Urso, che ha chiuso la cerimonia con un momento di preghiera in cui ha impartito la benedizione alla città ed ai suoi abitanti, ha richiamato “la necessità di un rinnovamento dei valori positivi sui cui si fonda la nostra città, testimoniati dalla capacità di reazione della comunità iblea dopo l’esperienza, sconfortante e tremenda, del terremoto del 1693”. I rappresentanti dell’associazione Youpolis, Simone Digrandi, ed Ideology, Giovanni Criscione, che hanno organizzato la giornata con il coinvolgimento di altre realtà associative, hanno illustrato, nei rispettivi interventi, i motivi principali della commemorazione, “che non può rimanere – ha spiegato Criscione – un caso isolato, ma deve essere utilizzato come esempio ed insegnamento per tutti”. Sulla stessa linea anche l’intervento di Digrandi: “Abbiamo intitolato questa giornata “la memoria e l’orgoglio”. Un modello che noi giovani, in quanto membri di questa comunità, dobbiamo fare nostro, non arrestandoci di fronte alle difficoltà, ma amando i nostri luoghi e contribuendo, insieme, alla crescita della nostra città”.