24-11-2024

DOPPIA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI COMISO

comune comisoIl Consiglio comunale di Comiso è stato convocato in seduta ordinaria per lunedì 29 dicembre alle ore 16:00, presso l’aula consiliare del Municipio, per la trattazione: bilanci riequilibrati, approvazione regolamento istituzione “Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, sostegno dei lavoratori del Consorzio di Bonifica n. 8 di Ragusa, regolamento per la valorizzazione immobiliare, la cessione della nuda proprietà e lo svincolo delle aree Peep, formulazione delle deduzioni alle osservazioni e opposizioni presentate al progetto per la rielaborazione del Prg con annesso regolamento edilizio comunale e alla variante al Piano particolareggiato. Alle ore 18.30 la seduta, aperta a autorità scolastiche e deputati, si occuperà di  “Mantenimento autonomia e intitolazione del “Liceo Artistico Salvatore Fiume” di Comiso.

 

Lorys, si attende la decisione del Riesame

960877c6e44cc9e4e3809b572d01c902-025-kzZB-U430503943873830rC-593x443@Corriere-Web-Sezioni“La notizia che gli esami sulle tracce di Dna trovati sotto le unghie di Loris non ha prodotto riscontri rilevanti, secondo la Procura, accresce la carenza del quadro indiziario a carico della mia assistita». Così Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, accusata della morte del figlio Lorys e detenuta nel carcere di Agrigento. “Di questa notizia io non ho riscontro negli atti processuali – aggiunge il difensore – ma la apprendo dai mezzi d’informazione; se dovesse essere vera, allora quel quadro indiziario a carico della mamma di Loris, che è già, a mio parere, carente di suo, perde del tutto di credibilità”. Si attende intanto per la prossima settimana la decisione del Tribunale del Riesame sulla richiesta di scarcerazione di Veronica Panarello presentata dall’avvocato Villardita. Il legale di Davide Stival, Daniele Scrofani, fa invece sapere “Al momento il mio assistito non va a trovare la moglie in carcere. Non escludo che possa succedere in futuro. Non lo si può condannare se dovesse volere un confronto con la moglie prima o poi”.

Controlli della Polstrada per Natale e Capodanno

controlli notturni polstrada rovigoNelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno, su direttive del Compartimento Sicilia Orientale, verranno intensificati i controlli nelle principali arterie viarie e nelle strade provinciali, da parte del personale della Sezione Polizia Stradale di Ragusa e del distaccamento di Vittoria, diretti dal Dirigente Vice Questore Aggiunto Gaetano Di Mauro. In uno dei periodi dell’anno maggiormente trafficati, saranno impiegate pattuglie automontate con colori di istituto al fine di prevenire e contrastare i comportamenti pericolosi e di intralcio alla libera circolazione. Mirati controlli verranno effettuati sull’uso dei sistemi di ritenuta e del casco. Personale in borghese monitorerà le aree di servizio presenti sulle strade statali al fine di prevenire reati predatori. Le zone maggiormente monitorate saranno quelle comprese nelle Strade Statali 115, 514 e 194 (nei territori di Ragusa, Modica, Vizzini, Pozzallo, Dichiara) e la strada provinciale 25 che porta a Marina di Ragusa, ove si prevede un grande afflusso veicolare soprattutto al rientro, nelle ore serali. Sulla Ragusa Catania, nei giorni del 24, 25, 26, 27 e 28 dicembre, verrà impiegato il Telelaser, che consente di rilevare la velocità e la contestazione sul posto dell’infrazione. Inoltre, anche nelle ore diurne, verranno effettuati controlli con Alcolblow ed Etilometri.

Università, la Provincia ci ripensa?

universita-logoIl commissario straordinario Dario Cartabellotta interprete delle istanze dei tavoli istituzionali e del partenariato socio-economico per il mantenimento della presenza universitaria nel territorio ibleo, non solo con la Struttura Didattica Speciale di Lingue, ha deciso di avviare una nuova fase concertativa che qualora conseguisse gli auspici sperati, potrebbe giustificare anche la eventuale rivisitazione del ruolo dell’ex Provincia Regionale di Ragusa, oggi Libero Consorzio Comunale, in seno allo stesso Consorzio Universitario.

E’ NATALE, DOBBIAMO SPERARE!

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Inizia con questo invito il messaggio del vescovo, Paolo Urso, per il Natale. Trasmettiamo di seguito il testo integrale. “Buon Natale, amici miei. Buon Natale a tutti. In questo periodo, il mio sincero augurio potrebbe sembrare una espressione di insensibilità o suonare addirittura come offesa alla sofferenza e al dolore di tante persone. Come si può dire “buon Natale” a chi ha perso il lavoro e non riesce ad averlo, a chi sperimenta la solitudine dell’abbandono e si sente emarginato, a chi è segnato dalla malattia e non vede possibilità di guarigione, a chi fugge dal proprio Paese e subisce violenza, a chi è disperato e non avverte solidarietà, a chi piange l’assurda prematura morte di persone care e non trova pace… Invece, è proprio in queste situazioni che si scopre il bisogno di augurarci “buon Natale”, che non è una espressione vagamente consolatoria. È l’annuncio della venuta e della presenza di Colui che, solo, può ridare la speranza, curare le ferite, rasserenare il cuore, donare la pace. L’anno scorso, alla domanda dell’intervistatore de «La Stampa» che gli chiedeva «Che cosa dice il Natale all’uomo di oggi?», papa Francesco rispose: «Ci parla della tenerezza e della speranza. Dio incontrandoci ci dice due cose. La prima è: abbiate speranza. Dio apre sempre le porte, mai le chiude. È il papà che ci apre le porte. Secondo: non abbiate paura della tenerezza… la semplicità di Dio ti dice: vai avanti, io sono un Padre che ti accarezza… Forse per questo, guardando al futuro, parlo spesso dei bambini e degli anziani, cioè dei più indifesi». Abbiamo bisogno di sperare, soprattutto in tempi drammatici! Il card. Gianfranco Ravasi ha così sintetizzato una storiella ebraica che mostra la necessità della speranza per evitare che la vita si spenga. In una stanza silenziosa c’erano quattro candele accese. La prima si lamentava: «Io sono la pace. Ma gli uomini preferiscono la guerra: non mi resta che lasciarmi spegnere». E così accadde. La seconda disse: «Io sono la fede. Ma gli uomini preferiscono le favole: non mi resta che lasciarmi spegnere». E così accadde. La terza candela confessò: «Io sono l’amore. Ma gli uomini sono cattivi e incapaci di amare: non mi resta che lasciarmi spegnere». All’improvviso nella stanza comparve un bambino che, piangendo, disse: «Ho paura del buio». Allora la quarta candela disse: «Non piangere. Io resterò accesa e ti permetterò di riaccendere con la mia luce le altre candele: io sono la speranza» (Avvenire, 2 febbraio 2006). Il Bambino che nasce a Betlemme, in una condizione che noi oggi definiremmo disperata e non è il bambino che ha paura del buio, è Colui che dona speranza. La sua nascita dice al mondo intero che Dio si prende cura di ogni persona, di tutti gli uomini e di tutte le donne… L’amore di Dio, che si manifesta nel natale di Gesù, ci dona la certezza che non sbagliamo a sperare in un mondo più giusto e fraterno. Il vangelo secondo Luca ci racconta che, alla nascita di Gesù, un angelo si presenta ai pastori che si trovano nella zona e che, pernottando all’aperto, vegliano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Una esplosione di luce li avvolge e l’angelo dice: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore» (capitolo secondo, versetti 8-11). Quel Bambino ci libera dalla paura, dalla solitudine, dal dolore, dalla disperazione. Egli è il «Salvatore». Convinto di questa verità, lo scrittore e poeta russo Boris Pasternak (morto nel 1960), nel suo celebre e unico romanzo «Il dottor Zivago», fa dire a Nikolai Nikolaevic che dopo Cristo «l’uomo non muore più per strada» (Feltrinelli, Milano 1957, pag. 16). «Morire per strada» è una immagine. Dice la solitudine e la disperazione che avvolge la vita umana e la società quando Dio è «messo fuori». Quello che Fabrizio De André invocava «Dio del cielo se mi vorrai amare scendi dalle stelle e vienimi a cercare», è ciò che noi celebriamo a Natale. Un Dio che ci ama e viene a cercarci, facendosi uomo! L’esperienza di tante persone ci dà la conferma che «senza di te non so più dove andare, come una mosca cieca che non sa più volare». E, purtroppo, «se ci hai regalato il pianto e il riso noi qui sulla terra non lo abbiamo diviso». E De André conclude: «Dio del cielo ti aspetterò, nel cielo e sulla terra ti cercherò». Anche noi lo aspettiamo (siamo gente che aspetta!), lo cerchiamo e siamo certi che egli viene per salvarci e riaccendere o consolidare la speranza. In questo Natale vi chiedo di «pensare» al seminario, dove sette giovani (Fabio, Filippo, Francesco, Giovanni, Giuseppe, Sebastiano e Vincenzo) vivono insieme per «stare con Gesù», riflettere sul senso della loro chiamata e, sotto la guida dello Spirito santo e dei superiori, lasciarsi conformare a Gesù buon pastore. Buon Natale, amici miei. Buon Natale a tutti. «Il Dio della speranza, vi riempia, nel credere, di ogni gioia e pace, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo» (lettera di San Paolo ai Romani, capitolo 15, versetto 13)”.

97 migranti arrivati a Pozzallo

DSC_0142Sono stati intercettati in mare mentre si trovavano a bordo di un gommone. Erano in 97, partiti dalla Libia. Un senegalese è stato fermato come scafista. Con lui un complice senegalese che è stato solo denunciato in quanto appena sbarcato è stato condotto in ospedale d’urgenza dove si trova ricoverato.I migranti a bordo del gommone sono tutti provenienti dal centro Africa ed attualmente sono ospitati presso il C.P.S.A. di Pozzallo. Alcuni migranti non ce l’hanno fatta ed i superstiti del naufragio dovranno raccontare quel che sanno di questi poveretti scomparsi tra le onde. Il timoniere reo confesso ha detto di essersi rivolto all’organizzazione libica per condurre il gommone così avrebbe guadagnato 1.000 dollari e nel contempo per viaggiare gratis verso l’Italia. Stante quanto dichiarato dai testimoni, gli organizzatori hanno incassato quasi 40.000 dollari, 400 a viaggiatore. Nell’ultimo anno sono stati arrestati 192 scafisti.

Vittoria, Truffa aggravata ai danni dello Stato. Sequestrati circa 30 milioni di euro tra immobili e contanti

DSCN1279La Guardia di Finanza della Tenenza di Vittoria, coordinata dal Procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia, ha sventato una cospicua truffa commessa ai danni dell’Erario, sequestrando 53 immobili, nr. 1 conto corrente e svariati milioni di euro in crediti di imposta. I due responsabili dovranno rispondere dei reati di “Truffa aggravata ai danni dello Stato” e “Falsità commessa da privato in atto pubblico”. L’indagine ha preso spunto da un’attività investigativa svolta dalle Fiamme Gialle su sette società con sede a Vittoria, riconducibili a due soggetti, un uomo ed una donna anch’essi vittoriesi. Le attività svolte dalle società interessate sono diverse e varie: fornitura di servizi alle altre aziende, consulenza amministrativa, commercio all’ingrosso di frutta ed ortaggi, assistenza sociale residenziale, coltivazione di ortaggi in serra, villaggi turistici ed elaborazioni elettroniche di dati contabili. L’anomalia rilevata nelle dichiarazioni dei redditi di tutte le aziende coinvolte, comprese le ditte individuali dei due indagati, riguardava l’enorme quantità di crediti Iva vantati nei confronti dell’Erario, pari ad oltre 29 milioni di euro. Secondo gli investigatori, tali crediti sono stati illecitamente maturati, poiché creati simulando investimenti per circa 190 milioni di euro negli anni coperti dal “condono tombale” della Legge Finanziaria del 2003. Le ditte coinvolte, in virtù di questi crediti nei confronti del Fisco, ormai da anni omettevano di versare le tasse ed in particolare l’Iva, utilizzando il meccanismo della compensazione. I due indagati dovranno rispondere anche del reato di “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico”, ovvero per aver inserito false attestazioni nelle dichiarazioni annuali dei redditi, al fine di trarre un vantaggio fiscale: il non versare le tasse e le imposte dovute.L’indagine che ha condotto all’operazione “Amnesty” è durata circa un anno. Il sequestro nei confronti dei due indagati ha riguardato 24 fabbricati, 29 terreni, 75.000 euro circa in contanti e 29 milioni di euro circa di crediti Iva ritenuti non spettanti.

INAUGURATA A CHIARAMONTE GULFI “SPECCHIAti”, LA PERSONALE DI LUCIO MORANDO A CURA DI AMEDEO FUSCO E ROSARIO SPROVIERI

Sala L. Sciascia - Chiaramonte GulfiÈ stata inaugurata sabato 20 dicembre, nella sala “L. Sciascia” di Corso Umberto a Chiaramonte Gulfi la personale di Lucio Morando dal titolo “SPECCHIAti”, curata da Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri. “La sede espositiva – ha chiarito Amedeo Fusco – è stata utilizzata in una veste inedita, come uno spazio aperto e senza sedute, proprio per offrire ai visitatori della mostra, oltre che un allestimento curato nei minimi dettagli, un ambiente rispettato e valorizzato nella sua già importante rilevanza culturale. Così la città di Chiaramonte Gulfi, proprio nella sua sala espositiva più importante, accoglie per la prima volta il suo artista Lucio Morando, rivelazione pittorica del 2014”.All’inaugurazione hanno preso parte anche gli artisti Giorgio Cappello, Sergio Cimbali, Annalisa Cavallo, Manuela Distefano, Arturo Barbante, Giacomo Sortino e Giuseppe Cassibba. È voluto essere presente anche il sindaco del comune montano, Vito Fornaro, che ha così espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa: “Lucio Morando è un nostro concittadino che sta dimostrando grandi potenzialità e che ha esposto in diverse location in Italia e all’estero, addirittura al Quirinale. Questa mostra è dunque una grande opportunità di attrarre visitatori nel nostro centro, in occasione anche delle festività natalizie”.L’appuntamento è dunque nella sala “L. Sciascia” di Corso Umberto a Chiaramonte Gulfi fino al prossimo 6 gennaio, dalle 9:30 alle 13 e dalle 16:30 alle 19:30.

Tiziana Ciliberti è il nuovo presidente del comitato direttivo della Cgil

Tiziana CilibertiIl comitato direttivo della Cgil di Ragusa ha elett Tiziana Ciliberti come presidente dell’assemblea. Tiziana Ciliberti, 46 anni, proviene dalla FLC e sostituisce la dimissionaria Anna Mezzasalma che per motivi di lavoro, ha lasciato la città. E’ stata eletta a scrutinio segreto con 25 voti favorevoli, 10 contrari 3 astenuti e 3 schede bianche. Eletto anche il vice presidente che è Filippo Scollo, 33 anni, neo segretario della Filctem eletto con voto palese a maggioranza con un astenuto. Sono entrati nel parlamentino della Cgil tre componenti: Patrizia Torrisi della Fiom e gli eletti alle cariche di vertice, Tiziana Ciliberti e Filippo Scollo. “Continua l’azione di rinnovamento dei quadri dirigenti della Cgil di Ragusa, dichiara Giovanni Avola, segretario generale della Cgil, che danno maggiore spinta e vigore al dibattito nella sede deputata a orientare l’azione del sindacato nelle scelte più importanti”.

Dal sindaco di Vittoria la disponibilità a dare un lavoro al papà di Lorys

1418233287-0-davide-stival-se-e-stata-veronica-deve-pagareIl sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha inviato una lettera all’avvocato Daniele Scrofani, legale di Davide Stival, padre del bimbo ucciso a Santa Croce Camerina, per dichiarare la propria disponibilità a dare un lavoro, nell’ambito delle possibilità di legge, a Stival, costretto, per rimanere vicino a Diego, fratellino di Lorys, di quattro anni, a rinunciare al suo abituale lavoro di autotrasportatore; lavoro che comporta lunghi periodi di assenza da casa. “Ho ritenuto d’intervenire nella triste e dolorosa vicenda del piccolo Lorys Stival sia come sindaco di una città rimasta fortemente colpita da tale tragedia, sia come padre. Nel corso dei funerali del bambino ho avuto modo di parlare con l’avvocato Daniele Scrofani, che rappresenta Davide Stival, e manifestargli la disponibilità del Comune a trovare una soluzione che dia modo a quest’ultimo, di stare vicino al bambino più piccolo, rimasto improvvisamente senza fratellino, ma anche senza mamma. Se le altre istituzioni, più vicine per territorio o con maggiori risorse burocratiche, come la Regione, non riuscissero a trovare una soluzione, cercheremo di trovarla noi per dare un lavoro a papà Davide”.

 Prorogato sino al 29 dicembre il bando per il concorso ‘Il presepe negli iblei’

images (2)Prorogato di una settimana il bando per il concorso ‘Il presepe negli iblei’, giunto alla 34 edizione, e riservato alle categorie privati, comunità scolastiche, comunità religiose e pubbliche. La partecipazione è esclusa per i presepi viventi. Tutti gli interessati potranno far pervenire apposita istanza alla Provincia Regionale di Ragusa, Libero Consorzio Comunale, viale del Fante, 10 97100 Ragusa entro e non oltre il 29 dicembre 2014. La domanda di partecipazione redatta in carta semplice o utilizzando l’apposito modello disponibile presso l’ URP dell’Ente e scaricabile dal sito internet www.provincia.ragusa.it, deve indicare, oltre ai dati identificativi completi del partecipante, anche la categoria per la quale si vuole concorrere. L’inoltro della domanda di partecipazione può avvenire anche a mezzo email: [email protected], o al seguente numero di fax 0932/248825.

La lettera di dimissioni di Susino

download (2)Questo il testo integrale della lettera di dimissioni di Franco Susino dalla carica di sindaco di Scicli. “Sono stato eletto sindaco nel maggio del 2012 con più di 7000 preferenze. Sono arrivato al Comune con tanto entusiasmo e tanti progetti. Ho trovato una situazione finanziaria disastrosa e innumerevoli problemi da risolvere. Dopo poco più di un anno la maggioranza consiliare e la coalizione che mi avevano sostenuto si sono frantumati. In un periodo di gravissime difficoltà per l’Italia e Per Scicli sarebbe stato facile abbandonare la nave: con la collaborazione responsabile di un gruppo trasversale di consiglieri comunali è nata la giunta tecnica con l’obiettivo di risanare i conti del Comune per evitare il disastro finanziario con conseguente incremento delle imposte al massimo, come avvenuto in altri Comuni della nostra provincia.Con l’approvazione di Conto Consuntivo, Bilancio di Previsione, Piano di riequilibrio finanziario, approvati con parere favorevole, senza condizioni dell’organo di revisione, sono fiducioso che la Corte dei Conti valuterà positivamente gli atti posti in essere, con la costruttiva collaborazione di funzionari, giunta e consiglio. Nel luglio di quest’anno mi è stato notificato avviso di garanzia per un reato infamante. Io, in coscienza, sono sereno: con l’amministrazione precedente alla mia i personaggi arrestati hanno cominciato a lavorare per il Comune, sotto la mia amministrazione il loro rapporto col Comune è cessato. Mi rinfranca l’opinione espressa su un foglio locale dal giudice Salvatore Rizza,unanimemente rispettato per equilibrio e competenza: “A Scicli non esiste la mafia, anche se esistono delinquenti sempre più violenti e spregiudicati che non giustificano, tuttavia, l’adozione delle misure previste dalla legge 55/90”, (scioglimento per mafia). Mi hanno deluso alcune persone a me vicine in passato, hanno dimenticato il bene della città, operando con malafede per demolire la figura del sindaco con la collaborazione di certa stampa violenta. Mi hanno deluso i rappresentanti politici di alto livello di Scicli: col loro silenzio assordante, per interessi di basso livello politico, non hanno tutelato gli interessi alti della nostra città e dell’intero territorio ibleo. Ho certamente commesso degli errori per i quali chiedo scusa, purtroppo il complesso delle questioni prima analizzate ha talmente compromesso il mio stato di salute da non consentirmi più di svolgere con serenità la mia funzione di sindaco. Mi sento in dovere di ringraziare i dipendenti del Comune che con correttezza e professionalità mi hanno collaborato nell’azione amministrativa. Cercherò di non portare rancore, invece, verso quanti hanno remato contro anche in maniera violenta e malvagia. Ringrazio gli assessori, i consiglieri che, al cinismo e al disfattismo, hanno preferito l’amore per Scicli e gli interessi alti della città: con fierezza possono continuare a chiamarsi   responsabili. Da loro Scicli potrà ripartire. Rassegno quindi le dimissioni dalla carica di sindaco”.

Da Forza Nuova, bambin Gesù in scuole di Modica e Scicli, intervento di parlamentari 5 stelle

images (1)“La scuola è una istituzione laica e non può essere strumentalizzata da forze o movimenti politici, neanche quando il fine è nobile”. Così le parlamentari del Movimento 5 Stelle Marialucia Lorefice e Maria Marzana, commentano la recente iniziativa di alcuni esponenti di Forza Nuova che agli alunni di due scuole di Modica e Scicli hanno consegnato centinaia di statuine raffiguranti il bambin Gesù. “Ci sono momenti e luoghi – spiegano le deputate M5S- dove le organizzazioni politiche ed i movimenti, devono non interferire nella vita dei bambini. Lo si dovrebbe fare per ragioni etiche e normative, ma a quanto pare per gli esponenti di un movimento di estrema destra, il Natale ed i bambini sono una occasione sin troppo ghiotta per fare proselitismo. Sebbene il fine, sia positivo, come nel caso di un dono sotto natale, in pochi crederebbero che Forza Nuova possa regalare bambin Gesù per puro spirito cristiano. La laicità delle nostre scuole, sebbene il nostro sia uno stato di chiara matrice cattolica, è garantito da norme e circolari ministeriali ben precise, oltre che da sentenze del Tar che sanciscono come siano illegittime anche le deliberazioni dei consigli scolastici   ravvisando che la celebrazione di liturgie o di riti religiosi rappresenta un’attività del tutto estranea alla scuola e alle sue attività istituzionali (sentenza 250/93 del TAR dell’Emilia Romagna ed altri). Auspichiamo quindi – concludono le parlamentari siciliane –  che sia Forza Nuova che altre organizzazioni politiche usino maggiore etica e discrezione evitando di uscire dal seminato, invadendo i luoghi dove la funzione educativa deve essere lontana dalle strumentalizzazioni politiche mascherate da nobili fini come quelli inerenti il Natale”.

RICHIESTE PAGAMENTI INDEBITI, PRECISAZIONI DELL’INPS

download (1)Pensionati e titolari d’azienda stanno ricevendo, in questi giorni, lettere inviate dall’Inps, oppure dalla Serit, con le quali si chiede il pagamento di debiti pregressi non pagati. A tal proposito si comunica che presso la Sede provinciale dell’Inps è attivo uno sportello per fornire dettagliate e documentate informazioni circa la natura del debito, risalente in alcuni casi a parecchi anni pregressi. Come già specificato nelle lettere inviate, che gli interessati, oltre alla sede dell’Inps, possono rivolgersi anche agli enti di Patronato riconosciuti dalla legge che forniscono assistenza gratuita.”La precisazione – scrive l’Inps – appare necessaria al fine di non creare inutili allarmismi nel caso in cui le somme richieste non fossero dovute, poiché l’Istituto correggerà tempestivamente qualsiasi incongruenza accertata”.

UNA RAPPRESENTANZA DEL COMUNE PRESSO IL CARCERE DI RAGUSA PER INCONTRARE I DETENUTI E GLI OPERATORI

imagesMartedì significativo incontro presso la casa circondariale di Ragusa dei detenuti, del personale della Polizia Penitenziaria e degli operatori sociali con l’assessore ai Servizi Sociali Salvatore Martorana, il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono e il dirigente dei Servizi Sociali Arianna Guarnieri. I rappresentanti del Comune, accolti ed accompagnati dal Comandante della Polizia Penitenziaria Commissario Chiara Morales, hanno regalato confezioni di panettone. L’assessore Martorana ha portato il saluto del sindaco dichiarando “la disponibilità dell’amministrazione comunale a rafforzare le occasioni di collaborazione con la casa circondariale al fine del recupero alla vita civile dei detenuti”. Il presidente Giovanni Iacono ha esortato i detenuti “ad avere speranza perchè non esistono, nel mondo, persone che non sbagliano e a trasformare la speranza in concreta realizzazione, impiegando il tempo disponibile per acquisire conoscenze professionali”. In tal senso ha garantito l’impegno ad attivare presto percorsi che vadano nella direzione dell’integrazione sociale e dell’inserimento professionale.

Ragusa, Capodanno in piazza San Giovanni con Onorata Società e Tinturia

foto onorata società con lello analfinoCountdown partito per trascorrere la lunga notte di San Silvestro in piazza San Giovanni con il concerto dei Tinturia e dell’Onorata Società. Ancora una volta il sodalizio artistico che c’è tra le due formazioni, segnatamente tra il leader del gruppo Lello Analfino con gli otto della band ragusana, verrà rivissuto per salutare il nuovo anno. Ad iniziare saranno i ragazzi dell’Onorata alle 23:45 con l’esecuzione di un medley di cover di artisti internazionali, sonorità declinate nelle versioni della band ragusana, che avvicineranno il pubblico delle grandi occasioni a giungere a ridosso dei fatidici minuti che segneranno la svolta per ciascuno. E proprio allo scoccare della mezzanotte sarà un tripudio di auguri, di festeggiamenti e di felicità con i ragazzi dell’Onorata e con Analfino, le cui sorprese preferiscono mantenerle top secret. Di certo si sa che per la successiva ora, in piazza si ballerà a ritmo di reggae con l’esecuzione delle melodie contenute nel cd ‘Medicina Popolare’. Il capodanno in piazza sarà occasione per la band ragusana di riproporre l’ultimo singolo, la prima canzone d’amore che porta la firma del gruppo: ‘Costante universale’. Anche in questa occasione, l’Onorata Società ha deciso di dedicare al pubblico di piazza San Giovanni un’altra sorpresa. Nel corso del concerto sarà realizzato un video live di ‘Chiddu ca si rici’ che poi potrà essere rivisto sul canale di youtube. Poco dopo l’una di notte, l’Onorata cederà il palco ai Tinturia che continueranno ad animare il capodanno ragusano, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, con la supervisione dell’assessore alla Cultura, Stefania Campo.

SCICLI, SUSINO SI E’ DIMESSO

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Un rigo e mezzo appena dall’Ufficio Stampa di palazzo Spadaro: “Il sindaco di Scicli Franco Susino si è dimesso dalla carica di primo cittadino, stamani alle dieci”. Nessuna dichiarazione, al momento, da parte dell’ormai ex primo cittadino. Non si sa se la decisione sia stata motivata dalle condizioni di salute che da alcune settimane tengono Susino lontano dalla città o anche da valutazioni di ordine politico. La situazione a Scicli non è da tempo delle più facili, dopo l’indagine su presunte infiltrazioni mafiose in Comune. Anche dal punto di vista strettamente politico, senza una maggioranza e con una situazione finanziaria assai critica, a palazzo Spadaro non si respirava di certo una buona aria. Alle 10 di martedì 23 dicembre, quindi, Susino ha messo la parola fine alla propria esperienza di sindaco della città di Scicli.

UNA TARGA IN MEMORIA DI PEPPE CICCIARELLA    

Targa Peppe Cicciarella

“La tua indimenticabile voglia di vivere sarà per sempre la nostra forza”. Questa la dedica che il primario del reparto di Cardiologia dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, Nino Nicosia, e il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, hanno apposto sulla targa affissa in una delle pareti della divisione che aveva visto operare Peppe Cicciarella, l’infermiere venuto tragicamente a mancare il 22 novembre scorso a causa di un incidente stradale verificatosi in via Achille Grandi a Ragusa. L’iniziativa di intitolargli una targa alla memoria si è svolta in occasione di una delle cerimonie religiose che hanno caratterizzato la novena di Natale nei presidi ospedalieri di Ragusa, oltre al Paternò Arezzo anche il Civile. “Devo dire che è stata una idea che ci ha accomunato al dott. Nicosia che apprezzava molto la professionalità di Peppe e la sua grande voglia di vivere. Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno che la sua figura potesse essere ricordata durante la santa messa che abbiamo tenuto in Cardiologia e che ho celebrato assieme al cappellano ospedaliero, don Salvatore Giaquinta. E’ stata una cerimonia molto toccante nel ricordo di una persona speciale la cui memoria merita di essere onorata anche in futuro. Da qui l’intenzione di proporre e realizzare questo momento particolare”.

NATALE A CHIARAMONTE  

presepeNella Sala consiliare del Comune è stato presentato il programma di eventi per questo Natale. Il piatto forte delle manifestazioni natalizie è, ovviamente, il Presepe Vivente, che sarà proposto con inizio alla ore 18.30 il 25 (unica data in Provincia), 26, 28 dicembre, il 4 e 6 gennaio 2015. In tutto sono impegnate oltre 100 figuranti, tra questi gli anziani del Centro Diurno. L’ambientazione, lungo i due carrugi, sarà quella di una Chiaramonte a cavallo tra gli anni ‘40 e ’50. Uno spaccato sociale che oramai appartiene alla memoria di pochi e che nessuno vuole disperdere. A illustrare il programma delle manifestazioni ci ha pensato il Sindaco Fornaro: ha evidenziato che il Comune si è assunto un impegno economico contenuto e ciò avendo ben presente la difficile situazione congiunturale che si sta attraversando. Diversi gli eventi in calendario, tra questi da segnalare i due concerti di Natale (25 e 26 dicembre) affidati rispettivamente al Corpo Bandistico Alessandro Scarlatti e Vito Cutello. Da non dimenticare anche il giorno di Natale l’animazione in Piazza Duomo a partire dalle ore 11.00 curata dall’Associazione Namastè e rivolta ai più piccoli. In quei giorni Musei Aperti per completare l’offerta ricettiva.

 

Rugby, domenica di vittorie per il Rac

GiuseppeGurrieriRAC2014Altro weekend tutto in trasferta ed ennesima giornata piena di soddisfazioni e successi per l’AudaxClan. Vincono tutte le formazioni GialloNere scese in campo domenica. In serie C1 grande prova d’orgoglio dei ragazzi che a Milazzo hanno affrontato le Aquile del Tirrene in formazione rimaneggiata vincendo 35 a 28, e mettendo un’ipoteca sulla terza posizione finale in classifica. Al San Teodoro Liberato l’Under 16 e l’Under 18 hanno vinto contro i pari età dei Briganti 16 a 15 i primi e 32 a 12 i secondi. A fine partita Alessandro Di Pasquale commenta: “La cosa che mi rende più orgoglioso è il carattere che la squadra riesce a dimostrare nei momenti difficili, lo aveva fatto domenica scorsa lo ha fatto anche oggi. Questi ragazzi sono un esempio di dedizione e attaccamento alla maglia per i tanti ragazzini che fanno parte della nostra famiglia”.

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