La Squadra Mobile e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato Giosuè Biliardo, nato a Caltagirone il 18.11.1986, ritenuto responsabile di resistenza, minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Due poliziotti della Squadra Mobile di Ragusa liberi dal servizio, hanno assistito giovedì pomeriggio ad un sinistro stradale avvenuto nei pressi di C.so Vittorio Veneto. L’uomo, che aveva causato il sinistro, ha iniziato senza motivo ad inveire nei confronti della donna e, alla richiesta dei documenti da parte dei poliziotti, li ha insultati e minacciati. Durante il controllo da parte dei poliziotti sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile che avevano notato il capannello di gente che nel frattempo si era formato intorno ai veicoli coinvolti. Nonostante la presenza del personale in uniforme, Bilardo, in evidente stato d’ebbrezza, continuava a minacciare gli operatori delle Forze dell’Ordine. All’ennesima richiesta di fornire i documenti andata a vuoto, Bilardo si scagliava contro un poliziotto, ma veniva bloccato. Bilardo, sottoposto all’etilometro, risultava positivo ed il tasso aveva quasi raggiunto il livello massimo, ovvero il più grave, pertanto il veicolo veniva sottoposto a sequestro, la patente ritirata e l’uomo dovrà rispondere anche di quest’altro reato. L’arrestato è stato tradotto presso la sua abitazione, dove rimarrà agli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. competente.
L’ULTIMO SALUTO A TOTO’ OTTAVIANO
I funerali di Totò Ottaviano si svolgeranno sabato 17 giugno alle ore 15:30 presso la Chiesa del Preziosissimo Sangue a Ragusa. Questi alcuni commenti su Facebook alla notizia della scomparsa del caro Totò pubblicata da Tele Nova. Franco Paparazzo: Una persona speciale. Ciao Totò. Nicola Colombo: il sorriso, la pacatezza, la sobrietà: così lo ricordo in quel tempo importante trascorso insieme in via Ecce Homo, sede della federazione del PCI ragusano. Giuseppe Spadola: Ho appreso la notizia ieri dal mondo dello Sport …. era da tanto che non lo vedevo … appena appreso la notizia ho rispolverato tanti ricordi … lo ricordo sempre come compagno di Partito e come dirigente Sportivo …. una persona valida …..sentite condoglianze alla famiglia Ottaviano. Voi Francesco: Ciao Totò. Nello Cutrone: Ragusa continua a perdere i suoi pezzi migliori. Luigi Boggio: Alla famiglia sentite condoglianze. Vincenzo Cascone: Ciao Totò che Dio ti benedica. Ti ricorderò sempre con affetto. Condoglianze alla sua famiglia.
INSIEME RAGUSA – MERITI ELETTRODOTTO NON A PICCITTO E NEANCHE A DIPASQUALE
“Il sindaco Piccitto – afferma il consigliere Maurizio Tumino – prova ad attribuirsi il merito della riqualificazione dell’area nel tratto finale del Lungomare Andrea Doria. In tal senso è, comunque, in buona compagnia: anche il movimento Territorio prova a fare confusione addirittura arrivando a dire che quest’ultima opera è invece merito dell’amministrazione Dipasquale”. “Giusto per fare chiarezza – continua Tumino – e per ripristinare la verità: la riqualificazione ambientale del tratto finale delLungomare coincidente con l’area di approdo dell’elettrodotto Italia Malta fu deliberata sotto la reggenza del Commissario Straordinario, Margherita Rizza, grazie ad un emendamento dell’aula che impegnò la società Enemalta a ristorare di almeno 600 mila euro la città di Ragusa a titolo di compensazione. L’emendamento, a prima firma Peppe Lodestro, trovò una risicata maggioranza trasversale in aula a sostenerlo. Una maggioranza che operò a favore della città con in testa il sottoscritto insieme ad altri colleghi del tempo (Filippo Angelica, Peppe Arestia, Peppe Calabrese ed altri). I fatti – una semplice lettura della deliberazione consiliare – però dimostrano che il movimento Territorio che oggi fa a gara con Piccitto per attribuirsi la primogenitura dell’opera voto’ contrario fermamente convinto che l’elettrodotto Italia-Malta non era opera da fare”.
Il Magnifico Rettore dell’Università di Catania in visita al CoRFiLaC di Ragusa
Il Prof. Francesco Basile si è recato in visita istituzionale presso la sede del CoRFiLaC, dove è stato ricevuto dal Presidente Salvatore Barbagallo e dai dipendenti. Il Prof. Basile durante la visita dei laboratori e della struttura ha manifestato molta attenzione ed entusiasmo, evidenziando il ruolo del CoRFiLaC, il valore della ricerca applicata al servizio dei produttori e prospettando anche varie possibilità e potenzialità di nuove attività per l’Ente. Si è discusso anche del momento storico in cui ci si trova soprattutto per il rinnovo e la continuità dell’Ente. Il Magnifico Rettore ha manifestato la volontà di fissare un incontro con gli altri soci ed in particolare con l’On. Antonello Cracolici, Assessore all’agricoltura, per farsi portavoce delle esigenze economiche ed amministrative del CoRFiLaC.
II CONFERENZA REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI PERSONE CON DIABETE IN SICILIA
Si terrà nei giorni 16 e 17 giugno presso Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia, a Palermo la “II Conferenza Regionale delle Associazioni di persone con diabete in Sicilia”. L’evento è promosso dalla Federazione Diabete Sicilia che si propone di promuovere l’aggregazione tra le diverse Associazioni presenti sul territorio regionale al fine di far fronte alle sempre più complesse problematiche della persona con diabete. Alla Conferenza interverranno il Presidente della Federazione Diabete Sicilia dott. Michele Girone, i presidenti regionali delle Società Scientifiche e tra di essi il Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica dott. Fortunato Lombardo. Previsti i saluti del Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute on.le Davide Faraone, dell’Assessore Regionale alla Salute on.le Baldassare Guicciardi, del Sindaco di Palermo prof. Leoluca Orlando; del Responsabile del Tribunale dei diritti del malato dott. Andrea Supporta; inoltre interverranno i Presidenti delle maggiori Associazioni di persone con Diabete Nazionali: Dott. Albino Bottazzo Presidente Fand Nazionale, Dott. Antonio Cabras Presidente Nazionale Fdg; Dott. Marcello Grussu Presidente Aniad; Dott. Gianni Lamenza, Presidente Agd Italia; Dott. Stefano Nervo, Presidente Diabete Forum. Previsti, in collegamento video da Miami, l’intervento del Professore di chirurgia e medicina della Divisione Trapianti cellulari presso l’Università di Miami e Direttore del Diabetes Research Institute, Camillo Ricordi, che sarà relatore dell’argomento: “I passi della ricerca sul Diabete”, una Tavola Rotonda sul tema: “Dialogo tra società scientifiche e associazioni di persone con diabete” moderata da Silvana Paratore in cui interverranno Presidenti di Associazioni di Pazienti: Gianna Miceli e Francesco Sammarco, per le società scientifiche Antonella Costa, Fortunato Lombardo, Vincenzo Provenzano e Luigi Spicola, per l’Osdi Maria Pia Tripo. L’Aiad – Associazione Italiana Assistenza ai diabetici di Ragusa e l’Associazione “Insieme per il diabete” Vittoria saranno presenti con le rappresentanti legali, rispettivamente Gianna Miceli e Rosetta Noto. Parteciperà Raffaele Schembari per la Società Italiana Metabolismo Diabete e Obesità.
Presentata assemblea elettiva Cna territoriale
“Vogliamo trasmettere entusiasmo. Guardare al futuro, consapevoli del cambio di passo che ci impone la globalizzazione. Ma, soprattutto, gettare i semi per ricreare di nuovo il modello Ragusa che, a causa della crisi strutturale del nostro sistema economico, è finito definitivamente nel baratro”. Sono le premesse, illustrate in conferenza stampa dal presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, e dal segretario territoriale, Giovanni Brancati, che fanno da cornice a un appuntamento tra i più rilevanti dell’anno per l’associazione di categoria. Sabato 17 giugno, infatti, a partire dalle 9:30, a Poggio del Sole Resort, sulla Sp 25 Ragusa Mare, si terrà la quindicesima assemblea elettiva territoriale della Cna di Ragusa sul tema “Connessi al cambiamento”, alla presenza del presidente nazionale della Cna, Daniele Vaccarino. Questa la scaletta del programma. L’intervento iniziale, dopo l’apertura dei lavori, sarà fatto dallo stesso Santocono. Alle 10:30 sarà data la parola alle imprese per testimoniare alcune performance di rilievo tra quelle presenti sul nostro territorio. Alle 11:15 è prevista la relazione del presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone. Alle 11:30, inoltre, parlerà Paul Abela, presidente della Grtu-Malta Chambers of Smes, nell’ottica sempre più consolidata di favorire gli scambi commerciali tra area iblea e isola dei Cavalieri. La mattinata, poi, si concluderà con la relazione del presidente nazionale Vaccarino. Nel primo pomeriggio, dopo l’elezione del presidente territoriale, sono previsti gli interventi di Giovanni Brancati e del segretario regionale Cna Sicilia, Mario Filippello, che saranno propedeutici all’elezione degli organismi dirigenti territoriali. Saranno altresì eletti i delegati all’assemblea regionale del 21 luglio a Palermo e dell’assemblea nazionale del 28 ottobre a Roma. La stagione elettiva è destinata, dunque, a concludersi collegandosi in maniera ideale alle celebrazioni che la Cna territoriale di Ragusa, lo scorso anno, aveva animato in occasione dei 45 anni dalla fondazione.
Ragusa, marijuana per festeggiare il suo compleanno: denunciato un minorenne per spaccio
Ha deciso di festeggiare il suo compleanno procurandosi una buona quantità di stupefacente da consumare con i suoi amici. Il party è stato però interrotto dagli uomini della Sezione Volanti della Questura di Ragusa che ha sorpreso il giovane con circa 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, già divisa in singole dosi. I fatti si sono svolti nella notte scorsa, nella zona alta del capoluogo ragusano. Gli agenti dell’Ufficio Volanti durante i servizi di controllo del territorio si sono avvicinati ad un giovane minorenne, per procedere al controllo, ed hanno avvertito il chiaro e intenso aroma dell’erba. Il giovane, messo alle strette, ha estratto dagli slip una busta in plastica trasparente con all’interno della sostanza stupefacente del tipo marijuana, già suddivisa in circa 40 dosi più piccole. Il giovane diciassettenne ragusano, che si era procurato lo stupefacente utilizzando una somma di denaro ricevuta in occasione proprio del suo compleanno, è stato affidato alla custodia dei suoi genitori.
LA CESTISTA AGNESE SOLI TORNA A RAGUSA
La giocatrice umbra, 30enne, che nel capoluogo ibleo è rimasta due stagioni con una promozione dalla serie A2 alla A1 e la storica finale scudetto il primo anno nella massima serie, sarà insieme a Gaia Gorini, la playmaker della Passalacqua edizione 2017/2018. Voluta da coach Gianni Recupido per le sue caratteristiche, è lo stesso tecnico biancoverde a presentarla e a spiegare i motivi della scelta. “E’ una giocatrice che ho fortemente voluto – dice il tecnico ragusano – perché si adatta perfettamente alla nostra squadra. Si tratta infatti di una delle ultime play d’ordine che ci sono in Italia, un tipico play puro, e sono certo che potrà esaltare le caratteristiche della squadra che sarà formata da giocatrici che attaccheranno tutte il canestro”. Dopo i due anni a Ragusa, Soli ha giocato una stagione a Cagliari e nell’ultimo campionato a Broni, dove ha giocato una media di 31,5 minuti, totalizzando 5 punti di media, 3,5 rimbalzi, 3 assist, con 6,2 di valutazione totale di media a partita. “Credo che a livello di squadra ci siano dei grandi presupposti per far bene e per toglierci delle soddisfazioni – commenta Agnese Soli – e personalmente l’obiettivo sarà dare il maggior contributo possibile. Per quanto mi riguarda sono davvero felice di tornare a Ragusa, dove ho dei ricordi molto belli”.
Festival delle Relazioni: migranti ringraziano l’Italia
È iniziato martedì 13 giugno, presso la Pinacoteca comunale di Comiso, il “Festival delle Relazioni 2017” promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista. “Viaggi interiori e viaggi di speranza” – questo il tema della serata – ha coinvolto più di 100 persone ed è stato caratterizzato da diversi momenti di particolare intensità emotiva. Il primo a prendere la parola è stato il sindaco di Comiso, Dr. Filippo Spataro, che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e incentrato il suo intervento sul tema del viaggio e sulla speranza di rinascita: “Il nostro – ha detto – è un popolo di migranti, ed è un popolo che accoglie di natura”. Significativo poi l’intervento di Don Nello Dell’Agli, il quale ha proposto una riflessione su cosa succede nel cuore dell’uomo che accoglie e integra l’altro o che viceversa non riesce a farlo. Ha a tal fine commentato alcuni racconti biblici relativi alle figure di Caino, del buon Samaritano e del Padre dei due figli (figliol prodigo). “È importante aver potuto riflettere sul viaggio, sia come metafora dell’esistenza e della ricerca interiore e dell’altro, sia come diritto a restare o partire – ha detto il Dr. Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – L’abbiamo fatto cercando di coniugare i verbi che Papa Francesco ha voluto consegnarci – accogliere, proteggere, promuovere e integrare – che segnano le fasi di una “buona ospitalità” che uno Stato civile, fondato sui principi che fondano la nostra Costituzione, ha il dovere di offrire”. L’intervento del Prof. Maurizio Cerruto, invece, si è incentrato sul contesto e sul metodo con cui è nata la Costituzione Italiana. Illustrandone alcuni contenuti più specifici rispetto alla problematica dell’immigrazione, ha poi concluso che “la Carta costituente non è stata costruita sull’omologazione, ma sulla diversità, e che i Padri costituenti quella diversità hanno saputo ricondurre ad unità per la pace comune”. Suggestivo è stato poi il momento della consegna, da parte di un giovane migrante, Daouda Diaoguraga, di un omaggio floreale a S.E. il Prefetto, D.ssa Carmela Librizzi, con il quale egli ha voluto rappresentare, portando la sua testimonianza di profugo accolto, un grazie simbolico a tutta l’Italia. “Il nostro dovere è quello di accogliere”, ha risposto la dott.ssa Librizzi, donando a sua volta una copia della Costituzione Italiana a ciascuno dei richiedenti asilo e agli operatori del Servizio Civile. “La Costituzione contiene i principi su cui tutti noi, credenti, non credenti, diversamente credenti, possiamo ritrovarci – ha detto Solarino – sono principi universali che possono e devono essere raccontati, ricordandoci i diritti e doveri da custodire per vivere insieme in armonia. Sono ormai 5 milioni gli stranieri in Italia, per cui non si tratta di buonismo, ma dell’unico realismo possibile”. La seconda parte della serata ha visto l’inaugurazione ufficiale della mostra fotografica “Accoglienza Casmenea”, curata da Antonio Bonifacio e dai rifugiati dello SPRAR e la suggestiva performance offerta dal laboratorio di Ombre Cinesi “Farsi Prossimo”. Tutto si è infine gioiosamente concluso con musiche e danze etniche a cura de “Les Tambours d’Harmattan”.
Modica, auto finisce in una scarpata
Ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva un rettilineo di Via Fiumara, il conducente di una Bmw station wagon, finito in una scarpata di circa due metri. Si tratta di un 22enne di origini tunisine, residente a Modica. Scattato l’allarme, sul posto si è portato il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale e l’ambulanza del 118 che ha trasportato l’automobilista ferito al Pronto Soccorso. Le sue condizioni non destano preoccupazioni, anche se è stato sottoposto ad alcoltest per accertare se era in grado di guidare. Il veicolo è stato rimesso sulla carreggiata dal carro attrezzi ed ha subito ingenti danni.
OPERAZIONE BED&BLACK-FAST. SCOPERTE A MODICA E SCICLI STRUTTURE RICETTIVE ABUSIVE CHE HANNO EVASO AL FISCO OLTRE 1 MILIONE DI EURO.
Si è conclusa in questi giorni una fase dell’operazione condotta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, che ha interessato, ventitré strutture ricettive, tra cui bed&breakfast, residence, case vacanze, affittacamere e country house, selezionate tra le oltre 400 presenti nei Comuni di Modica e Scicli. L’operazione è il prosieguo di controlli riguardanti, negli scorsi mesi, altri Comuni del ragusano, in particolare Ragusa e Santa Croce Camerina, dove le indagini condotte dai Finanzieri avevano già portato alla individuazione di 39 strutture ricettive abusive e constatata un’evasione fiscale di oltre 600mila euro. Gli accessi ispettivi effettuati dai Finanzieri, hanno fatto emergere che diverse strutture ricettive erano totalmente abusive, avendo omesso sia di presentare apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai rispettivi Comuni, sia di dichiarare i redditi conseguiti ai fini delle imposte dirette e dell’Iva. In altri casi, invece, è stata scoperta una vera e propria attività d’impresa alberghiera organizzata professionalmente ed esercitata in maniera abituale rispetto a quella occasionale dichiarata ai fini autorizzativi. Infatti, sebbene i titolari delle strutture ricettive formalmente stipulassero con i propri clienti contratti per brevi soggiorni turistici o dichiarassero di operare in maniera privata e/o occasionale, di fatto la gamma dei servizi turistici offerti, 365 giorni all’anno, era molto ampia e comprensiva anche di quelli tipicamente non propri di un bed&breakfast (piscina, noleggio ombrelloni, ristorazione, numero di camere e posti letto superiori al consentito). In totale, sono state controllate 23 strutture e, di queste, sanzionati i titolari di 13, per aver omesso la presentazione della prescritta certificazione di inizio attività al Comune ed ora rischiano multe da un minimo di € 516,00 ad un massimo di € 3.098,00. Conseguenze ancora più gravi per 12 titolari che sono stati anche denunciati, ai fini contravvenzionali, alla Procura della Repubblica di Ragusa per non aver effettuato la comunicazione alla Questura di Ragusa dei soggetti alloggiati. I militari della Tenenza di Modica hanno denunciato anche il comportamento illecito dei titolari di tre noti alberghi modicani, che hanno omesso il versamento della tassa di soggiorno nelle casse comunali per il periodo ricompreso tra il 2013 ed il 2016. L’evasione complessiva scoperta di detta tassa ammonta ad oltre 144mila euro ed è relativa a circa 90mila presenze delle quali è stata omessa la comunicazione all’Autorità di P.S.
Ragusa, esposizione filatelica “Gli scrittori italiani nella filatelia nazionale”
L’ufficio per le Comunicazioni Sociali insieme all’Ufficio per la Cultura della Diocesi di Ragusa, in occasione del Festival del libro “A Tutto Volume” e in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista promuovono una mostra filatelica dal 16 al 17 giugno 2017 presso il Polo Culturale di Palazzo Garofalo (Corso Italia, 87). L’esposizione “Gli scrittori italiani nella filatelia nazionale” è stata dedicata a Gaetano Palmigiano, noto collezionista, studioso e scrittore siciliano, impegnato anche nel sociale, scomparso il 2 febbraio del 2015. Durante le due giornate verrà focalizzato il rapporto tra scrittori e francobolli, a partire dal 1921, quando venne emessa la prima serie dedicata ad un autore italiano, Dante Alighieri, fino ad arrivare ai giorni nostri.
CINEMA LUMIERE
Scicli onora la memoria di Quintino Cataudella. Convegno a Palazzo Spadaro su Storia e Archeologia negli Iblei con il Ministro dell’Istruzione
“Tradizione classica, archeologia e storia negli Iblei: il nostro futuro?”: questo il titolo dell’evento culturale che si terrà a Scicli sabato 17 giugno presso Palazzo Spadaro alle ore 9,30. L’importante giornata di studio e di confronto interdisciplinare è organizzata dall’associazione culturale Prospettive Iblee, con l’alto patrocinio del Senato della Repubblica e con quello dell’Università degli Studi di Catania. Parteciperanno, tra gli altri, il Ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, la Senatrice Venera Padua, il Rettore dell’Università di Catania, Francesco Basile, oltre a qualificatissimi accademici ed esperti. Un momento di studio per ricordare la figura titanica del filologo, latinista e grecista Quintino Cataudella, intellettuale del quale Scicli può vantarsi e che tanto ha dato all’accademia siciliana ed italiana. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Ulteriori riconoscimenti a livello regionale per i dirigenti della Cna di Ragusa. Tre nomine al vertice nel settore dei trasporti
Arrivano altri riconoscimenti, a livello regionale, per i dirigenti della Cna territoriale di Ragusa. In particolare, nel settore trasporto, la Cna territoriale di Ragusa ha avuto l’opportunità di prendere favorevolmente atto dell’elezione di tre propri dirigenti. Saro Tumino di Ragusa, infatti, è stato eletto portavoce regionale del trasporto merci, Luciano Giannone, sempre di Ragusa, portavoce regionale del trasporto persone Ncc. E, infine, Sandra Ingallinella di Ragusa sarà la portavoce regionale per quanto riguarda il trasporto persone Taxi.
SULL’APPELLO DI ANNA FALCONE E TOMMASO MONTANARI
Questa la riflessione dell’avvocato Cesare Borrometi, esponente di Sinistra Italiana, che scrive :”Credo che la stampa, anche quella online, abbia trascurato un’importante iniziativa proposta a livello nazionale da due personaggi non legati ad alcun partito e perciò estremamente credibili nei loro propositi. Mi riferisco all’appello lanciato da Anna Falcone (avvocato, vice presidente del Comitato per la Difesa Costituzionale) e Tommaso Montanari (storico dell’arte, professore universitario ed editorialista), con riguardo al quale vorrei tentare di supplire al silenzio con cui, come dicevo, è passato nella nostra realtà locale, sebbene a quest’ultima, ritengo, si attagli perfettamente. L’appello in questione mi sta particolarmente a cuore perché ricalca concetti che nei giorni precedenti ho cercato di esternare proponendo un’alleanza ampia progressista, capace di candidarsi al governo della nostra città, così come l’appello di Anna Falcone e Tommaso Montanari propone la creazione di una forza capace di candidarsi alla guida della Nazione. Anna Falcone e Tommaso Montanari esordiscono dicendo “Siamo di fronte ad una decisione urgente. Che non è decidere quale combinazione di sigle potrà sostenere il prossimo governo fotocopia, ma come far sì che nel prossimo Parlamento sia rappresentata la parte più fragile di questo Paese e quanti, giovani e meno giovani, in seguito alla crisi, sono scivolati nella fascia del bisogno, della precarietà, della mancanza di futuro e di prospettive. La parte di tutti coloro che da anni non votano perché non credono che la politica possa avere risposte per la loro vita quotidiana: coloro che non sono garantiti perché senza lavoro, o con lavoro precario; coloro che non arrivano alla fine del mese, per stipendi insufficienti o pensioni da fame.” A parere dei due autorevoli personaggi “La grande questione del nostro tempo è questa: la diseguaglianza. L’infelicità collettiva generata dal fatto che pochi lucrano su risorse e beni comuni in modo da rendere infelici tutti gli altri. La scandalosa realtà di questo mondo è un’economia che uccide: queste parole radicali – queste parole di verità – non sono parole pronunciate da un leader politico della sinistra, ma da Papa Francesco. La domanda è: «E’ pensabile trasporre questa verità in un programma politico coraggioso e innovativo»? Noi pensiamo che non ci sia altra scelta. E pensiamo che il primo passo di una vera lotta alla diseguaglianza sia portare al voto tutti coloro che vogliono rovesciare questa condizione e riconquistare diritti e dignità.” Riprendendo temi che, mi si perdoni l’immodestia,ho avuto occasione di esprimere anch’io, Falcone e Montanari affermano che “Serve dunque una rottura e, con essa, un nuovo inizio: un progetto politico che aspiri a dare rappresentanza agli italiani e soluzioni innovative alla crisi in atto, un percorso unitario aperto a tutti e non controllato da nessuno, che non tradisca lo spirito del 4 dicembre, ma ne sia, anzi, la continuazione. Un progetto che parta dai programmi, non dalle leadership e metta al centro il diritto al lavoro, il diritto a una remunerazione equa o a un reddito di dignità, il diritto alla salute, alla casa, all’istruzione”. L’appello – scrive Borrometi – si conclude con un invito ad un primo incontro che si terrà domenica 18 giugno a Roma dove si inizieranno a gettare le basi di questo movimento dal basso che abbia un respiro nazionale e, a cascata, possa essere riproposto a livello locale. Sperando di aver suscitato interesse all’appello di Anna Falcone e Tommaso Montanari in tutti coloro che credono possibile una via nuova, fondata sull’iniziativa allargata della gente che si riconosce nei temi illustrati dai due, dò appuntamento a chi può e vuole al Teatro Brancaccio di Roma domenica 18 giugno alle ore 9,00″.
Ragusa, pubblicato un avviso riservato ai vincitori ed agli idonei del concorso per 10 agenti di Polizia municipale
Sul sito istituzionale dell’Ente è stato inserito l’avviso pubblico relativo alla selezione per il reclutamento, per esigenze esclusivamente temporanee, di 10 agenti dei polizia municipale per la stagione estiva 2017, riservato ai vincitori ed agli idonei del concorso a sui tempo bandito dal Comune ed inseriti nella graduatoria approvata nel 2004. Le domande dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 10 luglio prossimo secondo le modalità indicate nell’apposito avviso in cui, tra l’altro, i concorrenti vengono resi edotti che al termine della prevista procedura di selezione, l’immissione in servizio degli aventi titolo, sarà comunque subordinata alla ulteriore verifica della compatibilità finanziaria, del rispetto del vincolo del pareggio di bilancio, nonché di ogni altro limite o vincolo di natura finanziaria e contabile vigente al tempo della conclusione del procedimento.
E’ morto il compagno Totò Ottaviano
All’età di 68 anni è morto il maestro dello sport Totò Ottaviano, per anni al Coni di Ragusa e, dal 2005 al 2009, segretario generale della Federazione Italiana di Scherma. E’ stato assessore allo sport del Comune di Ragusa nella giunta Chessari, militante del Pci e poi del Pds. Lo ricordiamo anche come promotore di storici tornei di tamburelli nella spiaggia di Cava D’Aliga. Un uomo colto, intelligente, mite. Da Tele Nova le condoglianze ai familiari.
Modica, maltrattamenti verso fanciulli. Incastrate da un video due maestre di un asilo
Le indagini della Polizia avevano avuto inizio nel giugno del 2016 per le preoccupazioni e successive segnalazioni di alcuni genitori. Papà e mamma di alcuni piccoli frequentatori non riuscivano a comprendere il perché i loro bimbi non volessero più andare in asilo. Prima avevano segnalato questo malessere al preside ma non avevano ottenuto alcuna risposta positiva nonostante l’impegno del dirigente, considerato che le due donne segnalate continuavano ad esercitare la loro attività in quelle classi. Nonostante gli avvisi ed i richiami da parte del preside a tenere un comportamento consono stante le segnalazioni ricevute, le maestre continuavano ad avere lo stesso comportamento che terrorizzava i bambini e di conseguenza preoccupava i genitori. Al fine di appurare quanto le piccole vittime (troppo piccole per essere escusse in modo diretto da parte della Polizia di Stato) raccontavano ai genitori, in tempo di notte sono state installate telecamere e microspie all’interno dell’asilo. In pochi giorni di intercettazioni, erano già stati raccolti elementi di reità che hanno permesso agli investigatori della Squadra Mobile di richiedere nuovamente le intercettazioni per l’avvio della scuola a settembre dello scorso anno. Entrambe le maestre assumevano atteggiamenti aggressivi ed ingiuriosi. Una richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura della Repubblica è stata formulata per il reato di maltrattamento degli alunni, a loro affidati per ragioni di istruzione ed educazione. Fatti reato commessi attraverso rimproveri aspri, ingiurie e umiliazioni, alimentando in tal modo un clima di permanente intimidazione, il tutto aggravato dal fatto di aver abusato dei poteri ed in violazione dei doveri inerenti la pubblica funzione. Il rinvio a giudizio è conseguenza del rigetto, da parte del GIP, della richiesta della Procura della Repubblica di applicazione della misura cautelare. Il Gip, all’epoca, aveva valutato non sussistente l’abitualità del reato ovvero uno degli elementi costitutivi del reato di maltrattamenti. Seppur non concessa la misura cautelare richiesta, ovvero la sospensione dall’esercizio della professione, la Procura della Repubblica ha avanzato richiesta di rinvio a giudizio, in quanto ha ritenuto gli elementi raccolti dalla Squadra Mobile di Ragusa, sufficienti a sostenere l’accusa nell’eventuale e successivo giudizio. Durante l’udienza preliminare dei giorni scorsi, il GUP, ascoltate le parti, ha valutato e disposto il decreto che dispone il giudizio anziché emettere sentenza di non luogo a procedere.
A TUTTO VOLUME, CULTURA MA NON PER TUTTI: ESCLUSI I SORDI
Riceviamo e pubblichiamo “Buon pomeriggio, sono una persona sorda di Biella scrivo alla vostra redazione con l’intento di rendere nota una situazione alquanto spiacevole. L’anno scorso ho partecipato alla manifestazione A tutto Volume perché L’Ente Nazionale Sordi Sezione Provinciale di Ragusa ha reso noto a livello nazionale che sarebbe stato garantito, a proprie spese, il servizio di interpretariato LIS sollecitandone la partecipazione anche alla comunità sorda proveniente da altre regioni d’Italia. Per una persona sorda (purtroppo mi sento ancora oggi costretto a precisarlo) la presenza di un interprete di Lingua dei Segni è requisito essenziale, se non doveroso, per una partecipazione, degna di questo nome, a qualsiasi evento. Dunque, complimentandomi per l’iniziativa, intorno ad aprile, scrissi a “A tutto Volume” per accertarmi che, anche per l’edizione ’17, fosse stato previsto ancora il servizio. Non ricevendo alcuna risposta e non trovando nessuna indicazione nelle varie locandine pubblicate, ho dedotto che nel loro ricco programma fosse venuto meno l’interesse per la mia presenza. Comprenderete di certo che, quando al significato di “sordità” viene tacitamente associato il sinonimo di “esclusione”, sento la necessità di “gridare a gran voce” la mia disapprovazione sperando che questa possa giungere oltre il mio personale dispiacere. Se i libri sono Patrimonio dell’Umanità, la cultura è Patrimonio dell’umanità, la vostra splendida Ragusa è stata riconosciuta come tale: tutto questo ben dire potrà trovare reale attuazione solo quando si assumerà che l’accessibilità è la vera “essenza” dell’Umanità. Grazie per questo minuto di attenzione”. Lettera firmata