24-11-2024

Giornata contro la violenza sulle donne  

Locandina 25 novembre

In occasione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, l’associazione Donne a Sud organizza una serie di appuntamenti. Si comincerà con gli studenti, perché il problema della violenza è anche un problema culturale da debellare fin dai banchi di scuola. Alle 11 del mattino appuntamento all’istituto Fabio Besta di Ragusa. Alle 18.30, invece, gran finale aperto a tutti con una ricca e toccante cerimonia al Foyer del Teatro Naselli di Comiso. Ospite d’onore la pianista di fama internazionale Giuseppina Torre. Nel primo pomeriggio, però, alle 14.30, l’associazione, su invito del direttore del Carcere di Ragusa, Giovanna Maltese, sarà presente con una propria delegazione nella struttura di contrada Pendente per prendere parte alla proiezione di un video e ad un incontro con i detenuti della sezione Sex Offender. A rappresentare l’associazione saranno l’Avv. Rossana Caudullo, l’assistente sociale, dr.ssa Alessandra Cerro, e la psicologa, dr.ssa Deborah Giombarresi.

 

IN VIA JESOLO SITUAZIONE DI DEGRADO  

Via Jesolo discarica 3

“Il nuovo assessore all’Ecologia, Antonio Zanotto, sembra essere sordo. Nonostante da qualche tempo, in aula, più volte io stesso abbia segnalato la necessità di intervenire con una certa celerità in via Jesolo a Marina di Ragusa, dove da due mesi insiste un accumulo abusivo di rifiuti davvero preoccupante, nulla è ancora accaduto. Cosa devo fare? Mi devo incatenare a palazzo dell’Aquila perché l’assessore prenda in considerazione le legittime istanze dei cittadini e di chi, come il sottoscritto, se ne fa portavoce?”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale Angelo Laporta dopo avere preso atto della gravità della situazione presente nella zona in questione e della mancanza di qualsiasi intervento atto a bonificare il sito.

ROSANNA CRISCIONE DONA UN QUADRO AL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI  

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A margine della cerimonia della “Virgo Fidelis”, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, si è svolta la cerimonia di consegna di un quadro da parte della pittrice ragusana Rosanna Criscione, presidente dell’Associazione Heritage Sicilia, all’Arma. L’opera raffigura un tricolore con al centro i simboli della “Benemerita” “Pennacchio e Fiamma”. L’opera in questione sarà esposta nei locali della caserma “Podgora”, in piazza Caduti di Nassiriya, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.

AL COMUNE DI RAGUSA UN UFFICIO INTERSETTORIALE ENERGIA  

Comune_Ragusa1Costituire un nuovo ufficio intersettoriale all’Energia: a prevederlo una delibera adottata dalla Giunta Municipale nella seduta di giovedì scorso. Il nuovo servizio, composto da quattro unità di personale proveniente Settori tecnici V e VI del Comune, appositamente individuate, si occuperà, sotto il coordinamento dell’Energy Manager dell’Ente, di attuare gli obiettivi dell’amministrazione comunale sul tema, soprattutto rispetto all’attuazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), per la relativa pianificazione energetica del territorio comunale. “In tempi molto rapidi – afferma l’Assessore al ramo, Antonio Zanotto – siamo riusciti a soddisfare un’esigenza concreta più volte emersa anche durante la fase di concertazione con gli stakeholders locali per l’elaborazione del Paes. La piena operatività dell’Ufficio Energia, grazie alle professionalità presenti all’interno dell’Ente, consentirà quindi un rafforzamento delle competenze e dell’operatività del Comune, in particolare nella fase dei controlli degli impianti termici, necessari per ottenere un quadro completo e definito della situazione del territorio comunale sul fronte energetico. Un tema, del resto, che rappresenta un elemento strategico nell’ottica dei processi di sviluppo ed innovazione da veicolare in misura sempre maggiore per contribuire ad un concreto e duraturo rilancio del tessuto economico ed imprenditoriale della nostra città, in maniera sostenibile”.

 

Contro la violenza sulle donne  

VIOLENZA DONNE

“La violenza ha mille volti, impara a riconoscerli!”. Questo è il tema di una conferenza dibattito che si terrà martedì 25 novembre alle ore 17.00 all’Hotel Mediterraneo Palace di Ragusa, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La conferenza si compone di tre momenti in cui si alterneranno diverse testimonianze. Brevi spot caratterizzeranno le pause degli interventi.

LA PROVINCIA DEI BABBI? NO, LA PROVINCIA DEI NABABBI

provincia-528x279Se volete rivivere l’Italia che fu, quella degli sprechi, dei privilegi, dell’abbondanza basta passare da viale del fante e guardare l’immenso palazzo tutto finestrelle che pare ricordare le fessure dello slot machine, dove si infila denaro che viene inghiottito voracemente. Si chiamava provincia regionale ora è solo un Libero consorzio, talmente libero da affrancarsi dalla drammatica realtà economica che si sta vivendo e dall’esigenza ormai normata di contenere la spesa. La baracca bianca ci costa, solo di dirigenti, 800 mila euro all’anno, per sette persone che da mesi ormai producono il minimo e il nulla, una oscillazione comunque bastevole che gli consente l’applicazione tabellare massima: 40 mila euro annui di stipendio fisso, più una parte variabile storicamente fissata sempre a quota 40 mila euro, più la tredicesima, più il premio produttività. Lo scandalo c’è eccome e non per i numeri assoluti da contratto che certificano il Paese delle diseguaglianze, ma per una comparazione semplicissima. Perchè in una Provincia piccola come Ragusa i dirigenti guadagnano più che i loro colleghi di Catania, di Siracusa, – enti a noi vicini e con territori assai vasti – per non parlare delle altre province d’Italia (la ricerca su internet è facile: ogni ente ha l’obbligo di pubblicare i costi ) e persino del Ministero degli Interni? Non si tratta di qualche centinaio di euro in più: la differenza media tra quanto ci costa un dirigente della baracca bianca rispetto agli esempi citati va dai 15 mila ai 30 mila euro, a vantaggio, s’intende, dei nostri. Perchè persino in un territorio leggermente mafiosetto come Agrigento la politica e le istituzioni hanno avuto il buon gusto di non arrivare ai livelli massimi di spesa, e qui da noi a Ragusa nessuno vuol mancare di rispetto ai dirigenti Paperoni? Cosa impedisce alla politica di abbassare i costi della burocrazia? Niente, non esiste più un presidente, una giunta, un consiglio: tutti mandati a casa e commissariati. Dobbiamo dedurre che la  casta della burocrazia è quindi più forte della politica. E’ così. Il dominio dei dirigenti della ex Provincia è assoluto, un Grande Fratello governa quel palazzo. La permanenza in vita si basa su un procedere cauto, silenzioso, ognuno al proprio posto senza infastidire il vicino. Cinquecento impiegati entrano la mattina e con compostezza si preparano ad affrontare 6 ore di noia cosmica: caffè, spuntino, ricetta su internet, 4 chiacchiere sulla squadra del cuore, il solitario, tre orette su internet, le telefonatine a casa per vedere se là fuori scorre tutto con la stessa tranquillità, qualcuno che osa un crocicchio nei corridoi vuoti. I dirigenti non si vedono più, non hanno l’obbligo della presenza ma sono il polmone d’acciaio che regola la resistenza ad oltranza. La baracca bianca finge di essere viva e questa illusione consente ai sette dirigenti d’oro di continuare a percepire sempre lo stipendio massimo. Baglieri  (segretario generale)  110 mila euro, Buonmestieri 98, Corallo 103, Falconieri 106, Maucieri 96, Lo Castro 99, Sinatra 115, Mezzasalma 162. Per quest’ultimo, che è l’avvocato dell’ente ed ha preso nell’anno 2013 ben 62.815 euro per compensi vari,  si spera che fra questi denari non ci sia il patrocinio di enti esterni poichè la Corte costituzionale ha sentenziato che gli avvocati degli uffici legali degli enti pubblici possono patrocinare cause solo per l’ente di appartenenza. Una cosa è certa: dentro la baracca bianca gli echi dal mondo arrivano ovattati, lontani, e se giunge qualche parola che ponga un freno ai costi, ci si ostina a non capire. E’ accaduto in questi giorni. L’assessorato regionale agli enti locali aveva impartito regole chiare: si procede solo con le proroghe ai dirigenti e nulla più. E invece. Il segretario Ignazio Baglieri invia a Palermo una richiesta generica di proroga includendo anche il capo di gabinetto Gianni Molè e il vicesegretario Falconieri. La Regione si infuria ed interviene prima con un confronto ufficioso e poi con una determina assessoriale che ha stoppato il generoso andazzo vigente. E ce ne vuole per far gridare allo scandalo i burocrati palermitani! Chi fermerà il meccanismo di protezione a catena dove i dirigenti per tutelarsi e allontanare il più possibile lo spettro della riduzione dei costi, tentano di inglobare in questa bolla privilegiata il maggior numero di persone? Quale riforma, quale governo? Perchè in tanti mesi di commissariamento non è mai arrivata una ispezione per rendersi conto che gran parte del personale non ha più niente da fare e che quindi lo si dovrebbe trasferire altrove? La risposta è semplice, di solito sono gli scontenti a richiedere i controlli,  ma alla ex Provincia regionale di Ragusa, dall’usciere alle figure apicali, si sta da dio.

Vittoria, caso Dezio – atto secondo

NicosiaMoscatoI consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Giovanni Moscato e Andrea Nicosia hanno reso noto l’esistenza di un ulteriore incarico al figlio dell’assessore Angelo Dezio.  “A seguito di un accesso agli atti presso l’Emaia durato oltre tre ore – spiega Moscato – ho scoperto dell’esistenza di un incarico firmato dal direttore della struttura, Dott. Paolo Sbezzo, all’architetto Rosario Dezio. Incarico diretto affidato con una semplice nota del direttore, senza alcuna delibera del Cda dell’ente fieristico, una lettera d’incarico che non fa menzione alcuna dell’importo dei lavori e dei compensi professionali per un progetto che mai nessuno ha richiesto, né l’Emaia né il Comune. L’ennesimo incarico senza alcuna selezione pubblica in spregio alla trasparenza e alla normativa”. “Ma su questa ennesima triste vicenda c’è di più. Non è stato possibile – aggiungono Moscato e Nicosia – visionare né il progetto e né l’incarico. Secondo Sbezzo, a margine di vane ricerche, il progetto è relegato presso lo studio del professionista. Ci chiediamo come sia possibile che il progetto non sia depositato presso la struttura che ha affidato i lavori. Ma andiamo oltre. Allo stesso Sbezzo abbiamo chiesto copia del contratto o del disciplinare d’incarico sottoscritto dall’arch. Dezio ma la richiesta è risultata vana in quanto non esiste alcun contratto in quanto a dire del Direttore dell’Emaia lo stesso non si è concluso”.

VITTORIA, DAI DOMICILIARI AL CARCERE

dridi gazi logo

La Polizia di Vittoria ha eseguito il provvedimento del Gip presso il Tribunale di Ragusa, che ha revoca la misura degli arresti domiciliari, sostituendola con la custodia cautelare, nei confronti di Gazi Dridi, 24 anni, nato e residente a Vittoria, Wajdi Zaouali, tunisino di 21 anni residente a Vittoria e Angelo Maximilian Chessari, vittoriese di 22 anni. I tre pregiudicati vennero arrestati dalla Polizia di Vittoria alcune settimane perché ritenuti responsabili dei delitti di rapina, violazione di domicilio pluriaggravate e continuate in concorso e del delitto di lesioni pluriaggravate e continuate. In queste settimane Gazi Dridi e Wajidi Zaouli per due volte e Angelo Maximilian Chessari per ben tre volte erano stati denunciati dal Commissariato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. Il Giudice ha ritenuto che le trasgressioni alle prescrizioni degli arresti domiciliari concernenti il divieto di allontanarsi dall’abitazione, comportano la revoca della misura e la sua sostituzione con la custodia cautelare in carcere, trattandosi di revoca obbligatoria. Per questi motivi, gli Agenti del Commissariato, hanno catturato i tre e trasferito nel carcere di Ragusa.

RAGUSA: ARRESTATO SCAFISTA TUNISINO

Ben Rahoma Sassi Tunisia 04041977Nella tarda nottata di venerdì, a seguito dell’attività investigativa posta in essere in ordine al rintraccio in mare di 345 cittadini di varie nazionalità da parte di unità navali, poi trasferiti presso il Cpsa di Pozzallo, è stato sottoposto a fermo di PG Sassi Ben Rahoma, di 37 anni e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Ragusa.

 

PINO OCCHIPINTI RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA LEGACOOP RAGUSA

legacoop 20141122_104457Alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, Nuccio Caleca, si è svolta a Ragusa presso la sala Conferenze di Progetto Natura la 17’ Assemblea Provinciale della Legacoop Ragusa che ha affrontato i temi del rilancio dell’economia per una risoluzione della crisi che attanaglia anche la Provincia di Ragusa e che può essere arginata e superata facendo leva sulle qualità lavorative e valoriali del mondo cooperativistico. Su questi temi si è soffermato, nella sua relazione introduttiva, Pino Occhipinti, Presidente della Legacoop Ragusa: “Le cooperative ragusane rappresentano, – ha detto Pino Occhipinti – nel tessuto produttivo ed imprenditoriale  della provincia, punti di riferimento avanzato nei vari settori dell’agricoltura, della cooperazione d’abitazione, nella produzione e lavoro, nel consumo e nel  dettaglio e nell’erogazione di servizi sociali alle nostre comunità, con livelli occupazionali di tutto rispetto. Le radici delle cooperazione Ragusana sono profonde, abbiamo un patrimonio sociale, economico e professionale innovativo e qualificato, che mettiamo a disposizione delle future generazioni a cui dobbiamo dare innovazione, sviluppo e a cui dobbiamo affiancare nuova cooperazione e nuova e moderna aggregazione, come risposta alle criticità dimensionali delle nostre imprese e delle nostre famiglie”. Prima del dibattito congressuale sono intervenuti i deputati regionali Giuseppe Digiacomo e Orazio Ragusa e l’assessore regionale all’agricoltura. Presenti anche il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, i rappresentanti delle altre centrali cooperative, e di Cgil e Cisl. Dopo le conclusioni di Pietro Piro, Direttore Regionale della Legacoop Sicilia, è stata  eletta la direzione provinciale e i delegati al Congresso Regionale di Palermo del prossimo 3 dicembre. La direzione provinciale, che ha riconfermato alla presidenza della Legacoop Pino Occhipinti, è composta da Giorgio Ragusa, Santo Italia e Alessandro Cappello della Conad Sicilia, Graziana Fortunato e Biagio Fortunato della Caec, Roberto Roccuzzo e Eugenio Gerratana della Medicare, Salvatore Cascone e Emanuele Bracchitta della Progetto Natura, Giuseppe Paglia della cooperativa San Giorgio, Carmelo Arrabito della Ciasam, Giovanni Cascone e Giuseppe Occhipinti della Legacoop,  Marisa Spadaro della Filotea. I delegati al congresso regionale sono Giorgio Ragusa, Sergio Cassisi, Santo Italia, Antonino Baglieri, Maria Grazia Boncoraglio, Daniela Giannone e Alessandro Cappello della Conad Sicilia, Rosaria Gulino della Turi Apara, Giovanni Cascone della Soraya, Daniela Migliorisi della Cooprogetto,  Graziana Fortunato, Sebastiano Caggia e Biagio Fortunato della Caec, Pina Raniolo, Luisa Barone, Nello Aprile, Roberto Roccuzzo, Nella Tomasi e Eugenio Gerratana della Medicare, Salvatore Cascone,  Salvina Iacono, Giovanni Rollo e Emanuele Bracchitta della Progetto Natura, Loredana Migliorisi e Giuseppe Paglia della cooperativa San Giorgio, Carmelo Arrabito e Salvatore Sammito della Ciasam, Giuseppe Occhipinti della Legacoop,  Marisa Spadaro della Filotea, Salvatore Campo della Cooperativa Marina, Giuseppe Alessi della Abiomed e Alfonso D’Aquila dell’Apofruit.

 

 

Incidente mortale, ciclista investito sulla Ragusa – mare

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Un ciclista ragusano, Giuseppe Cicciarella di 43 anni, ha perso la vita, sabato mattina, lungo la strada provinciale Ragusa – mare. Intorno alle 9, il giovane, in sella alla proprio bicicletta, stava transitando lungo la SP 25. Poco dopo la rotatoria delle Masserie, nei pressi della Scar, ma nella corsia di marcia che va verso Marina, è stato investito da un’auto, una Polo Wolkswagen. Per il poveretto non c’è stato nulla da fare. In ospedale, ma pare non in gravi condizioni, un altro ciclista che “faceva strada” con lui. Alla guida dell’utilitaria c’era un anziano di 79 anni. E’ stato sottoposto all’alcoltest, ma è risultato negativo. Sul posto la Polizia municipale che dovrà individuare eventuali responsabilità.

 

Blitz nelle aule dei carabinieri cinofili, la scuola a Ragusa è “pulita”.

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Mentre la settimana scorsa presso un istituto secondario superiore erano stati trovati cinque grammi di hashish e un ragazzo era stato segnalato al Prefetto di Ragusa quale assuntore di stupefacenti, questa settimana nella scuola visitata il cane, pur avendo condotto dettagliate ricerche, non è stato trovato alcunché. L’attività antidroga, condotta unitamente alle unità cinofile del nucleo carabinieri cinofili di Nicolosi (Ct), è diventata sistematica con cadenza settimanale ed è mirata, tramite una presenza attiva negli istituti scolastici, a fare una campagna pressante contro la droga. I carabinieri, dopo aver osservato se ci fossero strani movimenti fuori da scuola da parte di persone non frequentanti, nel tentativo quindi di bloccare in flagranza eventuali attività di spaccio, hanno atteso che i ragazzi entrassero nelle aule e quindi hanno iniziato il controllo. Stanza per stanza, zainetto per zainetto, l’istituto è stato setacciato in lungo e in largo dal naso del cane da pastore tedesco “Indic”, ivi incluso il cortile e il parcheggio dei motorini. E la bella notizia è che il cane non ha trovato nulla poiché non c’era alcuna traccia, nemmeno latente, di droga. Il cane infatti (come peraltro è successo l’ultima volta) sente anche la droga che non c’è più. Ma in questo caso non c’è stato nemmeno il sospetto o un odore latente. Certo l’attenzione deve rimanere comunque alta e le campagne informative devono continuare. E’ di recente istituzione – come anche illustrato a inizio mese dal Prefetto di Ragusa dott. Annunziato Vardè – un nuovo strumento di ausilio alle forze dell’ordine e alle istituzioni scolastiche nel contrasto all’uso e lo spaccio di droga, il numero verde 43002 per segnalare episodi di bullismo o casi di spaccio o consumo di stupefacenti, e fenomeni collegati, che avvengono dentro o nei pressi delle scuole. E molti sono i giovani che non ci stanno ad assistere all’assunzione e allo spaccio di droga tra i loro coetanei, tant’è che anche a Ragusa sono arrivati diversi messaggini per segnalare situazioni sospette da sottoporre a particolare attenzione.

VARIANTE AL PIANO REGOLATORE DI VITTORIA – Dichiarazione shock dei tecnici dell’ufficio urbanistico di Vittoria

mustileIl consigliere comunale di Sel, Giuseppe Mustile, presidente della Commissione Assetto e Territorio, rende noto un “aspetto segreto della vera storia della  elaborazione dello schema di massima alla  variante del  Piano regolatore”. Sabato mattina la commissione Assetto e Territorio ha convocato tutto il gruppo dei collaboratori tecnici dell’ufficio urbanistica di Vittoria,  nominati per la esecuzione della  variante al Prg.  I tecnici, afferma Mustile, hanno dichiarato che tutto il gruppo piano “non ha mai partecipato ad alcuna riunione sulla variante del Prg, pur essendo stati  gli stessi indicati e deliberati. Inoltre, tutti questi funzionari hanno dichiarato e fatto mettere a verbale che non conoscono un rigo di tutto l’atto dello schema di massima e che, se sanno qualcosa, questo deriva da quello che come cittadini hanno appreso dalla stampa”. Il presidente della commissione Assetto e territorio del Comune di Vittoria sospetta che lo schema di massima sia “stato scritto, articolato, impostato in stanze solitarie o negli studi privati e non nelle stanze dei servizi pubblici dell’assessorato”.

USAVA LA CAMERA DA LETTO COME DEPOSITO PER LA DROGA: ARRESTATO AD ACATE FRANCESCO CAMPAGNOLO

Campagnolo Francesco cl. 84Ad Acate i Carabinieri hanno posto la loro attenzione su un pregiudicato 30enne, Francesco Campagnolo, che aveva creato una rete di clienti piuttosto fitta, specie tra i giovani del luogo. L’andirivieni di diversi ragazzi nei pressi dell’abitazione, sia a piedi che con motorini, aveva destato qualche sospetto negli inquirenti che, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto nella sua abitazione oltre 73 grammi di hashish, suddivisi in 3 pezzi, nascosti in diversi punti della stanza da letto: dal comodino al letto, fino all’armadio. I militari hanno anche trovato 35 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita, nonché un bilancino, un taglierino e materiale atto al confezionamento, nascosti sempre nella stanza da letto: il tutto è stato sottoposto a sequestro. Sono scattate così le manette per il 30enne, che è stato condotto presso la caserma di via Galileo Galilei dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dottor Puleio, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di spaccio. Al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del pregiudicato, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali e la provenienza della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.

NON PERDIAMOCI LA VISTA FA TAPPA A RAGUSA

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E’ partita il 3 novembre la Campagna “Non perdiamoci la vista” promossa dalla IAPB Italia onlus, Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, in collaborazione con Novartis e con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus. A bordo delle Unità Mobili Oftalmiche Diagnostiche (UMOD) i cittadini potranno ricevere informazioni sulle maculopatie e, in particolare, sulla Degenerazione Maculare Legata all’Età, malattia che insorge prevalentemente dopo i 55 anni, ed effettuare un controllo oculistico gratuito per accertare il rischio di insorgenza di questa malattia invalidante che colpisce il centro della retina, parte funzionale e sensibile dell’occhio. La Campagna “Non perdiamoci la vista” sarà presente a Ragusa da mercoledì 26 novembre a sabato 29 novembre, in Piazza San Giovanni dalle 10:00 alle 18:00, il 29 stazionerà nella Piazzetta Giuseppe Fucà nelle adiacenze del Centro Diurno Anziani del Comune di Ragusa.

NOVA VIRTUS A MILAZZO

simone licitra marcato da mallon (1)Tonificata dalla prima vittoria stagionale, conseguita nell’anticipo di una settimana fa al PalaPadua contro Crotone, la Nova Virtus affronta con rinnovato entusiasmo la trasferta di domenica 23 novembre alle ore 18.30 a San Filippo del Mela, la cittadina tirrenica che ospita le gara interne del Minibasket Milazzo, squadra abbastanza abbordabile, benché forte di un grande ex, come Agostino Li Vecchi, svezzatosi 25 anni fa proprio a Ragusa. La Nova Virtus dovrà fare certamente a meno di Andrea Sorrentino, e fare i conti con le condizioni assai precarie del giovane pivot Peppe Cascone e di Davide Boiardi che ha saltato tutta la settimana di allenamenti per un problema fisico. Idem per capitan Alessandro Sorrentino, in verità, fuori sede per impegni professionali, rientrato solo oggi e, comunque, a corto di allenamento. Insomma, la Nova Virtus non sarà al top della forma e della condizione, ma certamente non vorrà lasciarsi sfuggire l’occasione per tentare di fare il bis. La grande intensità difensiva e la reattività dimostrate contro Crotone da tutta la compagine, la voglia di rivalsa dei vari Licitra, Iabichella, Girgenti  e Canzonieri (eccellenti contro i calabri) lasciano ben sperare in tal senso: il comando d’obbligo, quindi, è quello di risalire pian piano la china.

TRIVELLAZIONI, L’ALTRA EUROPA INSISTE NELL’ACCUSARE LA PADUA DI INCOERENZA

>>>ANSA/ BATTAGLIA REGOLE NEL PD; RENZI, SU SEGRETERIA DECIDERO'In riferimento alle dichiarazioni della senatrice Venerina Padua sul suo voto al decreto Sblocca Italia, in cui rispondeva all’attacco del comitato provinciale di Ragusa “L’Altra Europa” sostenendo che comunque aveva presentato un ordine del giorno per tentare di salvare il nostro territorio dalle trivellazioni, arriva la contreplica che rifiuta qualsiasi giustificazione tentata dalla Padua. “Rimane riprovevole manifestare, o essere presenti, sulla spiaggia al fianco dei No Triv e in Parlamento votare per la moltiplicazione selvaggia delle trivelle petrolifere. Il voto favorevole dato dalla sen. Padua è stato (ovviamente insieme a quello analogo degli altri parlamentari) decisivo nel trasformare un disegno di legge, il quale propone tutte le misure dannose e devastanti per il nostro territorio, nella legge che le dispone e le rende operanti. L’ordine del giorno proposto dalla sen. Padua invece, a fronte di tale legge impegna semplicemente  il governo “a valutare l’opportunità di escludere le zone ad elevata pericolosità sismica e quelle dichiarate patrimonio dell’Unesco” dalle aree oggetto di ricerca e sfruttamento di idrocarburi. Prendiamo atto – scrive il comitato L’Altra Europa – che alla senatrice Padua basti l’impegno del governo “a valutare l’opportunità di escludere …” perché lei si senta tranquilla e, magari, con la coscienza a posto. Ciò risulta esilarante perchè si tratta dello stesso governo che non ha consentito alcuna discussione in aula, né possibili emendamenti del testo diventato legge.  Quale sia il valore degli ordini del giorno è ben noto a chi, come la sen. Padua, conosce certamente le dinamiche parlamentari. E, in ogni caso, semmai vi fossero dubbi, – conclude il comitato L’Altra Europa – lo ha chiarito il suo collega di partito Rosario Crocetta secondo il quale si sa che gli ordini del giorno non contano nulla”.

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

locandina finchè morte non ci separiAnche quest’anno la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa aderisce all’evento nazionale che coinvolge in contemporanea numerosi teatri d’Italia in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne. Martedì 25 novembre alle ore 21 all’Auditorium della Scuola dello Sport di Ragusa (Via Magna Grecia), andrà in scena “Finché morte non ci separi” sui testi di Francesco Olivieri, con la regia di Vittorio Bonaccorso. Sul palco Federica Bisegna e Tiziana Bellassai insieme a Monica Firullo, Giulia Guastella, Aurelia Lo Presti, Anita Pomario. Info e contatti al 339.3234452 – 338.4920769 – [email protected]. Il costo del biglietto è di euro 10.

Trivelle? No Grazie!

MoVimento_5_Stelle_logoIl M5S di Scicli invita la cittadinanza, le associazioni ed i movimenti politici all’iniziativa di sabato 22 novembre ore 18.30 presso l’ex Camera del Lavoro per discutere e informarsi sulle prossime attività di trivellazioni petrolifere che colpiranno il territorio e la costa iblea. Un’attività che rischia di mandare a gambe all’aria i numerosi cittadini che hanno investito in ambito turistico. “E’ necessario che i cittadini facciano quadrato attorno al proprio territorio per difenderlo e affermare al contempo che un altro sviluppo basato sulle risorse agricole, turistiche e alle energie rinnovabili è possibile”. Saranno presentri all’incontro la Sen. Ornella Bertorotta, l’assessore all’ambiente del Comune di Ragusa Antonio Zanotto, le deputate Maria Marzana, Maria Lucia Lorefice e Vanessa aFerreri.

Cinema Lumière

downloadContinuano le proiezioni sino al 26 del film “Andiamo a quel paese” con Ficarra e Picone, una  seconda settimana dettata dallo straordinario successo.  Orari, feriali: 18:30-20:30- 22:30; domenica 16:30- 18:30 – 20:30 e 22:30. Mercoledì 26 alle ore 17  sala riservata per l’ incontro con il noto psichiatra Paolo Crepet organizzato dalla Logos. Lunedì 24 per la rassegna Orizzonti di speranza il film “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani. Unico spettacolo, ore 19:30. Ingresso gratuito. Martedì 25 per la rassegna Appuntamento al buio “Ida”  film di Pawel Pawlikowski con Agata Trzebuchowska. Orari: 18:30 e 21:30.

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