Duro atto di accusa della federazione provinciale di Sel nei confronti del sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna. “L’amministrazione che da due anni e mezzo sgoverna il Comune di Pozzallo – si legge in una nota – ha clamorosamente dimostrato il proprio fallimento. Dopo aver estromesso Sel, perché non garantiva “coperture” al malgoverno, l’amministrazione concretamente guidata dall’assessore Gugliotta, con la complicità dell’evanescente sindaco Luigi Ammatuna, ha inferto un duro colpo a tutta la città. Chi accusa Sel e le opposizioni di aver determinato l’attuale situazione è in malafede oppure è totalmente disinformato. L’attuale amministrazione ha proposto, pochissime ore prima della seduta consiliare, un raffazzonato e impresentabile piano di equilibrio mai discusso con le rappresentanze economiche, sociali e politiche cittadine con l’intenzione di impedire alle opposizioni di esaminarne il contenuto per proporre misure alternative. Furbescamente si pretendeva un voto unanime per imporre tasse più alte, tagli ai servizi e nuove vessazioni per continuare ad avere mano libera negli sprechi e nel clientelismo per nascondere i responsabili del disastro. E’ evidente che la mancata approvazione del piano costituisce l’ultima tappa di un processo degenerativo (con un buco da 10 milioni di disavanzo e altrettanti per debiti fuori bilancio) avviato con le precedenti amministrazioni e completato dalla attuale giunta. Lo scenario del dissesto, comune ad altre amministrazioni, certamente non è roseo ma era inevitabile dopo le conclamate inefficienze e i rapporti clientelari di una giunta avvinghiata alle poltrone e priva di consenso in consiglio comunale e nella opinione pubblica”. Pozzallo, dopo il “no” al piano di riequilibrio, va ormai inevitabilmente verso il dissesto.
Chiama il 112 per mucche fantasma e calunnia i militari, denunciato
I carabinieri della stazione di Giarrratana hanno denunciato a piede libero un monterossano per procurato allarme e calunnia, nonché lo hanno sanzionato per ubriachezza in pubblico. Nel mezzo della notte è giunta sul 112 una telefonata da Monterosso Almo, l’interlocutore richiedeva l’aiuto dei carabinieri poiché, asseriva, era stato aggredito da alcuni bovini. Pur apparendo la segnalazione piuttosto strana, l’operatore, conscio dei frequenti pericoli causati alla circolazione stradale a causa dei bovini, specie a Monterosso, ha deciso di mandare sul posto una pattuglia. Ed è così che una pattuglia dei carabinieri di Giarratana è andata in soccorso del richiedente. Giunti sul posto hanno però fatto non poca fatica a rintracciare il richiedente e subito si sono accorti che aveva un discreto alito vinoso. Hanno quindi chiesto dove fossero i bovini, ricevendo per tutta risposta l’accusa di aver fatto tardi, permettendo ai bovini di fuggire da casa sua dov’erano abusivamente entrati. Nella concitazione di non aver trovato le mucche e anche un po’ a causa del tasso alcoolico, il monterossano è ruzzolato a terra procurandosi un graffio allo zigomo. Invitato dai militari a seguirli alla guardia medica per disinfettargli i graffi, l’uomo ha rifiutato. Pertanto i carabinieri, concluso l’intervento se ne sono andati. Pochi minuti dopo però la centrale li avvia alla guardia medica di Monterosso, dove un paziente dichiarava d’essere stato picchiato dai carabinieri, e tanto aveva fatto scrivere al medico sul certificato. I carabinieri, quindi, hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza per portarlo in ospedale a verificare se le lesioni al volto fossero compatibili con l’aggressione dichiarata dall’uomo. Giunta l’ambulanza, però, l’uomo s’è rifiutato di salire e se ne è andato a casa, non prima però di aver richiamato il 112 e nuovamente affermato che era stato picchiato. Il 44enne monterossano è stato deferito alla Procura della Repubblica iblea per i reati di procurato allarme e calunnia.
Festa di halloween nella chiesa abbandonata, otto denunciati
I carabinieri della stazione di Ragusa Ibla hanno denunciato otto giovani per essersi abusivamente introdotti in una chiesa abbandonata per improvvisarvi una festa di halloween. I fatti sono accaduti la notte dell’ultimo giorno di ottobre. Una pattuglia di militari della stazione di Ragusa Ibla, impegnata in un servizio perlustrativo notturno, stava transitando nei pressi di un antico convento abbandonato, quando i due militari hanno chiaramente distinto della musica proveniente dallo stesso edificio. I due carabinieri, parcheggiata l’auto, sono andati quindi a vedere che cosa stesse succedendo e, con loro assoluto stupore, entrati nella chiesa l’hanno trovata piena di candele accese. Sull’altare un impianto con casse acustiche diffondeva la musica. Al centro un gruppetti di giovani intenti a ballare e bere. Sovrastato il volume della musica, il sottufficiale capo pattuglia è riuscito a richiamare l’attenzione dei presenti, invitandoli a spegnere la musica e a esibire i documenti d’identità. L’arrivo dei carabinieri ha gettato un po’ di scompiglio nella festa da ballo da poco iniziata, sicché alcuni dei giovani se la sono presa con uno di essi, reo, a quanto pare di avere scelto la “location”. Gli otto ragazzi ragusani, modicani e sciclitani, tre maschi e cinque femmine, d’età compresa tra i 24 e i 35 anni, una volta identificati sono stati denunciati per invasione di edifici aggravata in concorso. La denuncia, infatti, è partita d’ufficio poiché è successivamente emerso, dall’approfondimento esperito dai militari, che l’immobile non è privato ma pubblico. Esso è infatti di proprietà del Fondo edifici di culto del Ministero dell’interno, pertanto la denuncia alla Procura della Repubblica è d’ufficio e non a querela del proprietario.
Pozzallo verso il dissesto finanziario
“Hanno spinto il Comune di Pozzallo nel baratro”. Il sindaco Ammatuna, con questo commento lapidario spiega l’esito della mancata approvazione del Piano di riequilibrio decennale per sanare circa 20 milioni di euro di debiti ereditati dalle precedenti amministrazioni e che, inevitabilmente, porterà il Comune al dissesto finanziario. Non sono bastati i voti di tutti i consiglieri di maggioranza a scongiurare il dissesto. Infatti, l’astensione del Presidente della civica assise Gianluca Floridia (Sel) e dei consiglieri comunali Azzarelli (indipendente ma eletta nelle file del Psi), Galazzo (Sel), Strazzulla (Sel), Toscano (indipendente ma eletto nell’Mpa), Asta (Cantiere popolare), Zocco Pisana (Città comune), Ruffino (Popolo dei moderati), Santaera (Il Timone), ha praticamente decretato il fallimento dell’Ente. Duro il commento del sindaco- “L’irresponsabilità di questi nove consiglieri comunali – spiega Ammatuna – ha determinato il fallimento del Comune di Pozzallo con ricadute estremamente negative per tutti i cittadini e per la città. Trovo sconcertante che pezzi di società civile e alcuni componenti di forze politiche che hanno contribuito pesantemente all’indebitamento del Comune di Pozzallo, oggi festeggino e cerchino di scaricare sul sottoscritto le colpe del dissesto. Anzi, pur consapevoli dei danni perpetrati nel tempo, oggi hanno deciso di dare il colpo di grazia all’Ente e a tutti i cittadini”.
PSICOSINTESI
Venerdì 14 novembre, alle 19.30, presso la libreria Ubik, in Via Plebiscito 5, a Ragusa, si terrà una conferenza dal titolo: “Mindfulness – la consapevolezza che cura”. Relatore lo psicologo e psicoterapeuta Roberto Difalco del gruppo di psicosintesi di Ragusa. “La mindfulness – spiega il dottore Di Falco – offre una opportunità, quella di essere consapevoli, cioè di essere davvero presenti nella propria vita, momento dopo momento, staccandoci da abitudini nocive e dipendenze mortificanti. E’ una modalità di prestare attenzione, momento per momento, intenzionalmente e in modo non giudicante alla propria esperienza, al fine di risolvere (o prevenire) la sofferenza interiore e raggiungere l’accettazione di sè. Essa è considerata utile nel trattamento di molteplici disturbi psicofisici”. La conferenza è gratuita ed aperta a tutti.
Calcio, Modica sconfitto nel finale
Immeritata sconfitta quella arrivata in casa del Modica calcio durante la trasferta contro il Milazzo disputatasi al “Grotta Polifemo”. I tigrotti nonostante la buona prova, forse una delle migliori di questo campionato, e i pochi tiri in porta degli avversari, subisce la beffa finale con il goal di Mangano a due minuti dalla fine.
Rugby: Padua sconfitto, ma con onore
Ancora una sconfitta per Padua Rugby Ragusa, ma il Benevento deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla squadra di casa. Per i biancazzurri, risultato a parte, una partita da incorniciare. Adesso il campionato di serie B osserverà due turni di riposo, alla ripresa, il 30 novembre, il Padua sarà ospite dell’Amatori Catania.
Basket, sconfitta la Nova Virtus
Troppo forte la Green Basket Palermo per una Nova Virtus con troppi uomini “malandati” e di fatto priva del suo fromboliere Andrea Sorrentino, fuori dallo starting-five e sul parquet solo per un minuto. Il tempo necessario, cioè, per rimediare una distorsione alla caviglia. Ragusani, dunque, ancora a secco di punti dopo sei giornate. La gara è terminata 65 – 75 per i palermitani.
Tumino e Lo Destro: ritardi per il piano di spesa della legge su Ibla
Sul piano di spesa della Legge su ibla, si registra la presentazione di un ordine del giorno dei consiglieri comunali di Ragusa Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro. I due consiglieri ricordano che la Commissione Risanamento non ha ancora formulato ed approvato un piano stralcio di spesa relativo all’anno 2014 che prevede la realizzazione di opere finanziate con i fondi. Eco perchè impegnano l’Amministrazione comunale di dare mandato agli Uffici preposti affinché, nel più breve tempo possibile, il Consiglio Comunale possa deliberare l’attuazione del programma stralcio annuale.
SCICLI DICE “NO” ALLE TRIVELLE
L’Amministrazione Comunale contro quelle norme del decreto “Sblocca Italia” che consentono alla società petrolifere di poter perforare il mare e il territorio della Regione senza il consenso degli enti interessati. La giunta ha approvato una atto di indirizzo che è stato inviato al presidente del consiglio, Matteo Renzi con il quale si invita a rivedere le norme “Sblocca Italia”, e in particolare l’articolo 38, che hanno un impatto diretto sui territori e sul mare della nostra Regione e che estromettono i territori interessati dai processi decisionali. Nella delibera si chiede alla deputazione nazionale eletta in Sicilia un intervento per modificare, in sede di conversione in legge, le norme contenute nel decreto; al Commissario dello Stato Carmelo Aronica di valutare, ai sensi dell’articolo 30 dello Statuto Siciliano, l’incompatibilità con le prerogative dello Statuto siciliano; al Governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta di chiedere al Governo e al relatore del decreto legge Sblocca Italia di abrogare l’articolo 38 e, in caso di conversione in legge di procedere all’impugnazione di detto articolo di fronte alla Corte Costituzionale.
PROSPETTIVE E ROBLEMATICHE DELL’IMMIGRAZIONE
Nonostante le condizioni meteo avverse, è risultato molto partecipato il momento di approfondimento sulle problematiche dell’immigrazione promosso ieri pomeriggio a Pozzallo dalla senatrice del Pd, Venera Padua. Hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, i rappresentanti delle forze dell’ordine e di varie Amministrazioni comunali. C’era anche un folto gruppo di giovani. Ad intervenire anche il senatore Giorgio Tonini, vicepresidente dei senatori Pd, presidente della commissione Esteri, che si è soffermato sulla necessità di chiedere all’Europa un maggiore impegno, a partire dalla rivisitazione degli accordi di Dublino. L’impressione, ha chiarito poi il senatore Tonini, è che il nostro Paese sia lasciato da solo a fronteggiare l’arrivo di questa enorme marea di uomini. Anche se non dobbiamo dimenticare che alcuni Stati europei, come ad esempio la Germania, hanno assorbito l’arrivo di numerosi migranti che, transitando per l’Italia, hanno raggiunto quello Stato per cercare una occupazione. I numeri di Pozzallo, comunque, non lasciano adito a dubbi circa l’imponenza del fenomeno e le condizioni di emergenza venutesi a creare in questa realtà. Dalle poche migliaia di migranti sbarcati nel 2013, si è arrivati alle quasi 25mila del 2014, dati aggiornati al 4 novembre scorso. L’auspicio, adesso, ha aggiunto il senatore Tonini, è che l’operazione Triton abbia la stessa ricaduta di Mare Nostrum. Poi, il presidente della commissione Esteri ha parlato dell’esperienza portata avanti in Libano dove, uno Stato formato da quattro milioni di abitanti, è riuscito ad accogliere un milione e mezzo di profughi siriani, attraverso un’associazione organizzata dalle Nazioni Unite, pensata da un gruppo di italiani, che si occupa di aiutare le comunità alloggianti. E ciò al fine di non creare dissidi tra le popolazioni esistenti, anche quelle autoctone. “Il problema – ha spiegato la senatrice Padua – è molto complesso e non di facile risoluzione. Ma occorre confrontarsi in maniera attenta per cercare di trovare la soluzione più adeguata, anche allo scopo di alleggerire tensioni che inevitabilmente si creano. Noi, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di fornire un nostro primo contributo. Ritengo che dobbiamo proseguire su questa strada, quella del confronto, per potere garantire risposte a tutti, ai nostri concittadini di certo, ma anche ai migranti che arrivano dai territori martoriati dalla guerra e che sfuggono al loro destino in cerca di un futuro migliore”.
Sblocchiamo il futuro
Una folta delegazione della Fp Cgil di Ragusa, presenti il segretario generale della FP Cgil Aldo Mattisi e il segretario generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola, ha partecipato alla manifestazione nazionale dei lavoratori dei servizi pubblici di Cgil, Cisl e Uil che hanno manifestato unitariamente, sabato, a Roma. Lo slogan “Sblocchiamo il futuro”. “Le proposte del Governo, commentano Aldo Mattisi e Giovanni Avola, non aiutano il Paese nel senso che si riducono ulteriormente i servizi attraverso tagli lineari insensati; continua la riduzione del lavoro pubblico e si nega fino al 2018 la riapertura della contrattazione, nonostante il costo del personale sia sceso in 5 anni di oltre 9 miliardi mentre la spesa complessiva è comunque salita di 14. La situazione nazionale rispecchia quella locale: non si toccano i centri dello spreco, non si riducono i centri di spesa, non si colpiscono le sacche di privilegio; non si prevede una riorganizzazione delle funzioni centrali e nemmeno l’unificazione degli sportelli che offrono servizi sul territorio; non si investe nella legalità e nella lotta all’evasione, abbandonando il sistema di controllo e cancellando le poche assunzioni di ispettori del lavoro previste; non si tutela la salute, riducendo la copertura del sistema pubblico senza ripensarlo, ovvero portando la sanità nel territorio con i servizi di prossimità”.
PINZERI O SCURARI
I NUOVI ACQUISTI DELL’USD RAGUSA, ANTONIO TOMEO E GIOVANNI CORSO, A DISPOSIZIONE PER LA TRASFERTA DI DOMENICA 9 NOVEMBRE
La squadra di calcio ragusana ha definito venerdì sera l’acquisto dei due atleti che sono stati convocati per l’incontro contro l’Atletico Catania da mister Salvatore Utro: “Sono ovviamente contento di questi due nuovi arrivi in gruppo. Sia perché infoltiscono la rosa, sia perché Antonio e Giovanni hanno caratteristiche diverse dagli altri attaccanti della rosa. Sono sicuro che ci daranno una grossa mano. Anche a venir fuori da questo periodo molto sfortunato”. Antonio Tomeo, austriaco d’origine, è un trequartista molto tecnico. Corso è cresciuto con i colori azzurri, soprattutto in Eccellenza, durante la gestione Rigoli-Sorbo. Il ventenne attaccante esterno ha giocato l’ultima stagione nella serie B maltese.
Anziano ragusano tenta di adescare una bambina – “Sai che sei simpatica? Sali in macchina con me che ci divertiamo; dai facciamo un giro, non te ne pentirai”
La Polizia ha denunciato C. G. di anni 71 per molestie ai danni di una bambina di 11 anni. Una signora qualche settimana fa fermava una Volante di passaggio nella zona centrale della città in quanto la figlia era da poco salita a casa riferendo di aver ricevuto avance da parte di un anziano che aveva tentato di adescarla e farla salire in auto. La giovane madre si era precipitata in strada senza neanche chiamare la Polizia in quanto voleva capire chi fosse quell’uomo descritto dalla sua bambina, ma giunta in strada l’auto non c’era più. Con l’aiuto della piccola gli agenti di Polizia ricostruivano un identikit del probabile, inoltre la piccola era riuscita a memorizzare parte della targa. Gli investigatori con l’aiuto della Polizia Scientifica sono riusciti a dare un volto al possibile molestatore. Al termine dell’attività veniva richiesta la presenza della piccola, che in compagnia dei genitori riconosceva l’anziano tra tanti soggetti mostrati e permetteva così denunciarlo. Il soggetto dopo poche ore veniva individuato e condotto in ufficio e spontaneamente confessava di aver fatto una “stupidaggine”. Adesso dovrà attendere il processo ben consapevole che la Polizia di Stato lo tiene sott’occhio per evitare eventuali comportamenti costituenti fatti reato ben più gravi.
SFRUTTAMENTO DONNE NELLE SERRE – CONVEGNO A RAGUSA
Le gravi problematiche del lavoro delle donne, anche dopo i clamori mediatici, e non solo, verificatisi in seguito a quanto accaduto nell’Ipparino, al centro di un convegno promosso dalla senatrice del Partito Democratico Venera Padua. L’appuntamento è in programma per lunedì 10 novembre, a partire dalle 17, presso la sala Avis, a Ragusa. Oltre alla senatrice Padua, in qualità di componente della commissione Sanità, interverranno don Beniamino Sacco, parroco della chiesa Spirito Santo di Vittoria, il prete che per primo ha denunciato le anomalie presenti nelle serre del Vittoriese, il direttore della Caritas di Ragusa, Domenico Leggio, Ivana Tumino, presidente della cooperativa Proxima, Mila Spicola, vicesegretaria regionale del Pd. Dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate all’on. Giovanna Martelli, consigliera del Governo alle Pari opportunità, e alla senatrice Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato.
RAGUSA, AGGREDISCE LA CONVIVENTE DAVANTI AI FIGLI
Giovedì sera una donna di origini romene si presentava, in compagnia della figlioletta di 7 anni, in Questura per chiedere aiuto contro le aggressioni subite da parte del convivente, suo connazionale, dal quale – a seguito dell’ennesima lite – era riuscita a fuggire. Ai poliziotti la donna narrava che, nel primo pomeriggio, tra i due scoppiava una lite furibonda per futili motivi, lite a seguito della quale l’uomo C. C. 40enne, con precedenti di polizia per porto abusivo di armi e lesioni ai danni di un connazionale, l’aggrediva mettendole le mani al collo, strattonandola e picchiandola fino a farle sbattere la testa contro il muro.La donna, non nuova a simili comportamenti da parte del compagno, stavolta – lasciata la figlioletta di 4 anni che dormiva nella propria cameretta – prendeva l’altra figlia di 7 anni e lasciava l’appartamento di Ragusa, nei pressi di via Pilo, per recarsi al Pronto Soccorso ove veniva refertata per stato di ansia post reattiva, ecchimosi al collo e contusione alla spalla sinistra. Nel formalizzare la denuncia, la 27enne L. E. dichiarava di aver subito da parecchio tempo le angherie del compagno fatte di botte, urla e minacce gravi per futili motivi, il tutto sempre alla presenza delle due figliolette. Per timore di subire ritorsioni e che il convivente potesse mettere in atto le minacce di morte che le aveva più volte rivolto, L. E. non aveva mai denunciato fino ad ora il proprio uomo, né si era mai affidata alle cure di alcun presidio sanitario. Il personale di Polizia riaccompagnava la donna presso l’abitazione ove vi era ad attenderla il convivente, il quale veniva condotto in Questura. Alla luce dei precedenti a carico, in considerazione delle minacce gravi e reiterate all’indirizzo della compagna, sempre consumate alla presenza delle figlie dei due, considerato anche il timore manifestato da L. E. per la propria incolumità, i poliziotti intervenuti ritenevano opportuno disporre in via d’urgenza la misura precautelare dell’allontanamento dalla casa familiare di C.C., con ulteriore divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna. L’uomo veniva denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia aggravati dall’aver commesso il fatto in presenza delle minori, e per minacce gravi.
FURTO DI ENERGIA ELETTRICA A COMISO-ARRESTATO IL TITOLARE DI UN BAR
Le bollette della luce elettrica non avranno pesato più di tanto sul bilancio del bar, visto che quando i Carabinieri della Stazione di Comiso, con il personale Enel, sono andati per effettuare mirati controlli, hanno trovato un allaccio abusivo che collegava l’esercizio commerciale con la rete elettrica pubblica, mediante la manomissione della cassetta stradale: è scattato così l’arresto per V. G., pregiudicato 39enne, titolare di un bar di Comiso. Venerdì pomeriggio i Carabinieri hanno accertato, oltre alla presenza dell’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, violazioni in materia di sicurezza alimentare, comminando sanzioni amministrative pecuniarie, per un totale di 4.000 euro, dovute alle carenze igienico-strutturali e all’omesso approntamento del manuale di autocontrollo HACCP. Dopo l’intervento dei verificatori Enel, che hanno messo in sicurezza l’area, i Carabinieri hanno condotto il 39enne nella caserma di via Sciascia da dove, al termine delle formalità di rito, l’hanno sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Comiso.
Firmata la convenzione per il progetto della Ragusa-Catania
L’on. Nino Minardo informa che al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stata sottoscritta la convenzione per la concessione della gestione del progetto infrastrutturale della Ragusa – Catania, tra il Ministero e la Società di progetto Autostrada Ragusa Catania srl, costituita da una associazione di imprese composta da Silec SpA, Mec SpA, Egis Projects S.A., Tecnis SpA, aggiudicataria della realizzazione del collegamento Catania—Ragusa compreso tra lo svincolo della statale 514 con la statale 115 e lo svincolo della 194 “Ragusana” con la statale 114.
Nova Virtus Ragusa – Doppio cimento casalingo
Si comincerà domenica prossima al Pala Padua alle ore 18, quando i virtussini riceveranno la visita della forte ed ambiziosa Green Basket Palermo. Nel successivo anticipo di sabato 15 novembre (si eviterà così la concomitanza con il big-match di A1 femminile tra Passalacqua e Famila Schio), la Nova Virtus giocherà ancora al PalaPadua contro il Crotone. Due partite consecutive tra le mura amiche, dunque, per la “resurrezione” dei biancazzurri che, manco a dirlo, mirano ad incamerare i primi punti dell’anno per dare ossigeno alla asfittica classifica e, soprattutto, per risollevare il morale. Buoni segnali sono arrivati nell’ultimo turno da Patti, dove la Nova Virtus è stata beffata nel finale di gara, ma ora si dovrà dare seguito alla discreta prestazione in riva al Tirreno, mettendo alla frusta i palermitani di coach Maurizio Giordano e, magari, centrare la prima vittoria stagionale. Impresa non facile, proprio per la forza del roster della Green Basket. La Nova Virtus, però, deve certamente provarci, per rilanciare la propria stagione e mettere in saccoccia i primi punti. D’altro canto, giocatori navigati come Licitra, Iabichella, Alessandro e Andrea Sorrentino o lo stesso Davide Boiardi, non possono pensare di… abdicare prematuramente e, certamente, tireranno fuori orgoglio e risposte energie nella speranza di incrinare le certezze della Green Basket.