24-11-2024

Ciccio Sultano firma gli orologi da polso ExtraWatches

foto Ciccio Sultano per ExtrawatchesCiccio Sultano è tra i dodici chef che hanno “firmato” la nuova linea di orologi ExtraWatches, battezzata Montre for Chef, collezione presentata lo scorso ottobre a Firenze in occasione del lancio della Guida dell’Espresso 2015. Il quadrante del prestigioso orologio da polso non è altro che la realizzazione grafica di una delle ricette su cui gli chef stellati hanno apposto la loro firma.

Arrestati otto presunti scafisti

DSC_0113La polizia di Stato ha fermato otto egiziani ritenuti i componenti dell’equipaggio del peschereccio con a bordo 321 migranti sbarcati lunedì a Pozzallo, dopo essere stati intercettati da motovedette della Guardia costiera. Il provvedimento, emesso dalla Procura di Ragusa, ipotizza per gli scafisti i reati di associazione per delinquere e di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tra i 321 extracomunitari arrivati ieri c’erano molte famiglie siriane e anche numerosi minorenni egiziani. Gli otto scafisti egiziani fermati su disposizione della Procura di Ragusa sono: Mouhamed Abdou, di 33 anni, Ossema Odaa, di 25, Ismail Ahmad, di 25, Alee Nagi, di 21, Islam Ismail Darwish, di 19, Atef Abdelhamid Zibah, di 22, Sami Moustafa, di 21, e Karim Moustafa Shawi, di 18. Secondo l’accusa erano i componenti dell’equipaggio di un peschereccio intercettato nel Canale di Sicilia da un’unità della marina militare canadese – e non della guardia costiera come si era appreso in un primo momento – con a bordo 329 persone, compresi gli 8 presunti scafisti. Vicino alla coste italiane gli extracomunitari sono stati trasbordati sul rimorchiatore ‘Nos Taurus’ che ha fatto rotta per Pozzallo. Appena il natante è stato ormeggiato quattro giovani sono saltati dal rimorchiatore sul molo cercando di fuggire, ma sono stati bloccati dalla polizia di Stato. Due di loro sono stati poi fermati perchè sospettati di essere scafisti. I migranti, è stato ricostruito, che avevano pagato 2.300 dollari a persona per il viaggio, facendo incassare all’organizzazione criminale 750mila dollari, erano partiti dall’Egitto e avevano cambiato diverse navi durante la navigazione, fino a essere trasbordati su un vecchio peschereccio. A bordo, hanno rivelato alcuni testimoni, le lite tra gli egiziani erano sedate con colpi di bastone da parte di una sorta di “servizio di sicurezza” che era composto da componenti l’equipaggio.

Università, rappresentanti degli studenti a confronto con Borrometi

Il presidente Borrometi, D'Asta e gli studenti eletti“Non abbiamo perso tempo. Perché bisogna battere il ferro finché è caldo. E trovare da subito le linee guida, concordate con tutti, per rimettere le esigenze degli universitari al centro e rilanciare la presenza dell’Università a Ragusa”. Lo dice il consigliere comunale Mario D’Asta, dopo l’incontro con il neopresidente del Consorzio universitario, Cesare Borrometi, e con i cinque studenti eletti del corso di laurea in mediazione linguistica, vale a dire oltre ai ragusani Ismael Scribano e Giosè Chessari, anche Alessia Centamore, Monica Maugeri e Giorgio Rocca, tutti etnei, per avviare il percorso che, così come annunciato nei giorni scorsi, possa garantire la dimensione di un campus a quanti frequentano il corso di laurea della struttura speciale di Ibla. “Grande è la disponibilità – dicono il consigliere comunale e i rappresentanti del corso di laurea – che abbiamo potuto riscontrare da parte del presidente e questo ci incoraggia circa la possibilità di potere avviare un nuovo cammino fatto di costante confronto che ci permetta di assicurare, così come richiesto, una più attenta pianificazione della stagione accademica con riferimento alla vita didattica, al diritto allo studio, ai servizi complessivi, ma anche alla vita extradidattica. Abbiamo soprattutto chiesto al presidente Borrometi, ma su questo animeremo anche noi una specifica azione di sollecito, nelle sedi competenti, di coinvolgere l’intero Consiglio comunale, l’Amministrazione e tutti gli altri soggetti in qualche modo interessati a sedere attorno allo stesso tavolo per stabilire le decisioni da attivare al fine di avviare i servizi in favore degli studenti. Abbiamo ribadito al presidente Borrometi, e quest’ultimo ha convenuto con noi, che la vita universitaria non è scadenzata soltanto dalle tappe didattiche, che rappresentano comunque l’aspetto fondamentale e che potrebbero essere potenziate dalla necessità, ad esempio, di immaginare un master specialistico, attinente, in questo caso, al corso di laurea in mediazione linguistica e alla vocazione del nostro territorio, ma ci sono tutta una serie di iniziative che è possibile mettere in campo e che meritano la massima attenzione. Abbiamo fatto rifermento alle convenzioni che è possibile attuare con palestre o comunque con strutture dedite allo svago, alla cultura, alla socialità e all’aggregazione presenti in città. O, ancora, alla migliore gestione dei trasporti quando non anche alla programmazione delle scelte da effettuare per il vitto. In calendario pure la pianificazione di interventi speciali per approfondire ulteriormente la conoscenza del territorio in cui si studia. L’incontro con il presidente Borrometi è stato il primo passo che abbiamo voluto compiere. Il secondo è la scrittura di un documento articolato che evidenzierà tutte le esigenze degli universitari ma anche idee per poter mettere in connessione la città e l’Università. Ecco perché seguiranno altri incontri per avviare un tavolo di confronto che diventerà permanente nel tempo”.

Santa Croce, scioperano i netturbini

1256204225_netturbiniDopo la proclamazione dello stato d’agitazione, arriva la comunicazione dell’indizione di una giornata di sciopero. Gli operatori ecologici di Santa Croce incroceranno le braccia per l’intera giornata del 17 novembre. Protestano per il mancato pagamento dello stipendio di settembre. Previste altre giornate di protesta.

 

Controlli della Polizia nel week end

polizia-volante-autoAnche nel corso dell’ultimo fine settimana l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha messo in campo lo speciale dispositivo di intensificazione dei servizi di controllo del territorio su Ragusa e provincia. I numeri: 26 pattuglie, 52 operatori della Polizia di Stato impiegati, 149 persone identificate e 55 i veicoli controllati, 59 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale controllati (arrestati domiciliari e sorvegliati speciali), 5 i verbali al Codice della Strada elevati.

IL VESCOVO STAGLIANO’ INCONTRA LA POLIZIA DI MODICA

DSC_0878 bisIl Vescovo Monsignor Antonio Staglianò ha fatto visita al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica ove ad attenderlo vi era tutto il personale in servizio, poliziotti ed impiegati civili. Tra le tante visite programmate a Modica, il Vescovo ha voluto iniziare la sua visita pastorale proprio dall’ufficio di Polizia per conoscere e salutare i poliziotti di Modica che quotidianamente operano al servizio dei cittadini rischiando, in alcuni casi, la propria vita. In occasione della venuta del Vescovo, è intervenuto anche il Cappellano della Polizia di Stato, padre Giuseppe Ramondazzo, che quotidianamente supporta quanti, nell’espletamento del proprio servizio, chiedono una parola di conforto.

UN CANE PER MAESTRO

Serena Augello e il cane maestro AmandaInsegnare ai bambini delle scuole primarie di primo grado il rispetto per gli animali e a comunicare con i cani. E’ la finalità del progetto “Un cane per maestro” promosso dall’istituto comprensivo “Giovanni Verga” di Comiso in collaborazione con l’Aida, l’Associazione italiana diritti animali di Ragusa che gestisce il Rifugio sanitario del capoluogo. L’importante iniziativa prevede un incontro a scuola, venerdì 7 novembre, con il coinvolgimento di ben 80 alunni delle classi terze e quarte del plesso Monserrato . Il percorso formativo curato dalla maestra Valeria Masini richiede l’intervento educativo condotto dall’educatrice cinofila Serena Augello che, con l’ausilio di Amanda, un bel meticcio ospite del Rifugio di Ragusa, illustrerà dal vivo il comportamento del cane e le modalità di comunicazione che l’animale utilizza per intrecciare una relazione efficace con l’uomo. Il progetto “Un cane per maestro” avrà un’altra tappain occasione della visita che gli studenti della scuola di Comiso effettueranno nelle prossime settimane presso il rifugio sanitario di Ragusa.

AMEDEO FUSCO PRESENTA “SENSORI DELL’ANIMA”

Amedeo Fusco, Annalisa Cavallo e il dott. Marco NuzzarelloÈ stata aperta venerdì 31 ottobre la personale dell’artista Annalisa Cavallo, intitolata “Sensori dell’Anima” ed allestita presso la hall del “Poggio del Sole Resort” di Ragusa. I nuovi lavori di Annalisa Cavallo, sempre alla ricerca di nuove tecniche e sempre molto intensa nella sua comunicatività, saranno visitabili per tutto il mese di novembre.

Autobus dell’Ast lasciato acceso e incustodito in pieno centro a Ragusa

GREZZE 04 AUTOBUS.avi.Immagine001Lunedì 3 novembre dalle ore 16.15 alla fine di Viale Tenente Lena  è rimasto per oltre un quarto d’ora acceso e incustodito, l’autobus di linea n. 16. La pessima abitudine di lasciare acceso per lungo tempo il motore dell’autobus in sosta, che dovrebbe essere vietata, provoca inquinamento e disagi ai cittadini che vivono o lavorano nei paraggi. Lasciare per di più incustodito e acceso il pesante mezzo potrebbe rappresentare un serio pericolo. La telecamera di Tele Nova ha documentato quanto accaduto. Dell’episodio è stata informata la Polizia Municipale di Ragusa.

Convegno su Mariannina Coffa

MARIANNINA CoffaUn fine settimana tutto al femminile. Noto celebra una tra i suoi figli più illustri: Mariannina Coffa (1841-1878), “la Capinera di Noto” ma anche la “Saffo netina”,  proponendo un itinerario che intreccia la vicenda umana (la sua triste esperienza intima, la malattia d’amore, l’esasperato vittimismo), sociale, letteraria, storica e politica (con il suo ideale risorgimentale: lei, mazziniana, vive con accanimento la sfida con il padre), fino all’esoterismo, dottrina che la poetessa abbracciò come vera e propria fede, forse anche per trarre giovamento dai malesseri psicosomatici che l’affliggevano e dalla malferma salute, negli ultimi anni della sua breve ma intensa vita. Una figura dominante nel panorama letterario siciliano (dalle sue poesie affiora il ritratto di una donna colta e sensibile), che a distanza di quasi un secolo e mezzo – Mariannina Coffa, coetanea di Luigi Capuana e Giovanni Verga, morì a soli 37 anni – continua ad affascinare rivelando, ancora oggi, elementi di grande modernità. “Mariannina Coffa, Sguardi plurali” è il tema del convegno organizzato dal Comune di Noto che si terrà a palazzo Impellizzeri, nella parte alta della città, e a palazzo Cannicarao, a Noto centro, nei giorni 7 e 8 novembre. Tra i relatori Nicolò Mineo, professore emerito (Università di Catania), Ida Fazio (Università di Palermo), Maria Conforti (Università La Sapienza, Roma), Santi Fedele (Università di Messina).

Sesta vittoria per la Passalacqua

IMG_8443 (2)Non è stato per niente facile, ma per la Passalacqua spedizioni è stata ancora vittoria. La Saces Napoli di Roberto Ricchini ha fatto davvero sudare le proverbiali sette camicie alle Aquile biancoverdi che, complice la scarsa precisione al tiro nella prima parte di gara (appena 7 punti nel primo quarto) e le non perfette condizioni di qualche giocatrice, hanno dovuto faticare più del dovuto per trovare il bandolo della matassa. Ragusa continua dunque a viaggiare a punteggio pieno nel massimo campionato di basket femminile, sempre insieme alla “compagna di viaggio” Famila Schio, che le biancoverdi ospiteranno domenica 16 novembre al Palaminardi di Ragusa. Ma prima ci sarà da affrontare la difficilissima trasferta di Umbertide di domenica prossima.

Rissa nel centro storico di Modica – Arrestati quattro stranieri

La Polizia ha tratto in arresto quattro cittadini extracomunitari, un marocchino e tre tunisini, che nella serata del 1° novembre si sono resi protagonisti di una rissa, sfociata nel sangue. Sono stati, così, assicurati alla giustizia per il reato di rissa il marocchino Chaggar Ahmed, di anni 24, con pregiudizi di Polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio ed in atto sottoposto alla misura dell’obbligo della presentazione quotidiana alla P.G.; il tunisino Ben Salah Lassad, di anni 44 residente a Pozzallo, con precedenti penali e pregiudizi di Polizia per lesioni personali, oltraggio e lesioni a P.U., rissa ed altro; il tunisino Dridi Ramzi, di anni 28, incensurato residente a Modica; il quarantenne, anche quest’ultimo di Modica Emad Majre. Teatro dell’evento ancora una volta il centro storico di Modica, già da alcuni mesi attenzionato  dalla Polizia a seguito di talune aggressioni che hanno visto coinvolti giovani modicani ed extracomunitari.  Più precisamente, i fatti si sono verificati  in Piazza Matteotti, nei pressi di un esercizio pubblico, nella serata di Ognissanti. Qui, quattro cittadini  extracomunitari, presi dai fumi dell’alcool, per futili motivi hanno iniziato a suonarsele di santa ragione. Durante la rissa  uno di loro riportava ferite al volto con fuoriuscita copiosa di sangue.Tra il fuggi fuggi generale delle persone, che come consuetudine il sabato sera affollano Piazza Matteotti, due poliziotti del Commissariato, liberi dal servizio ed in compagnia delle rispettive famiglie, prontamente intervenivano per separare i quattro, cercando di evitare il coinvolgimento dei passanti, estranei ai fatti.

SAVE KOBANE

3In merito alla giornata di mobilitazione globale per Kobanê indetta l’1 Novembre anche Ragusa ha voluto manifestare la sua solidarietà nei confronti del popolo kurdo con un sit-in in via Roma. A Ragusa hanno aderito all’appello lanciato da Uiki– Ufficio Internazionale del Kurdistan in Italia – : il Comitato di Base No Muos, la Confederazione Unitaria di Base, il Gruppo Anarchico, il Partito Comunista dei Lavoratori e alcune famiglie della comunità curda a Ragusa.  Le milizie popolari kurde si stanno battendo con eroica e straordinaria resistenza contro i violenti attacchi dell’Isis. Le organizzazione kurde lottano per l’autodeterminazione e per la difesa delle loro comunità. Se il mondo vuole davvero la democrazia in Medio Oriente ha il dovere di sostenere la resistenza kurda a Kobane e battersi per un futuro libero di tutti i popoli.

ARRESTATI LADRI A VITTORIA

La  Polizia ha tratto in arresto due fratelli nativi di Comiso ma residenti a Vittoria Enzo Guardabasso, 27 anni, pregiudicato e Ignazio Guardabasso, 22 anni, con pregiudizi di polizia Alle 2 circa di notte, la Volante notava persone sospette intente ad armeggiare nei pressi di un’autovettura. Alla vista dei poliziotti i  due  allungavano il passo per ripararsi all’interno di un’abitazione. Rapido l’intervento degli agenti che riuscivano a raggiungerli ed a bloccarli. Dentro la casa, gli agenti effettuavano una perquisizione, tuttavia non trovavano nulla. Poi estendevano la perquisizione ad un’auto, una Bmw parcheggiata davanti quell’abitazione e di proprietà ed in uso ad uno dei fratelli Guardabasso, e dentro vi era un pannello posteriore di autovettura con installati delle casse acustiche ed alcuni arnesi atti allo scasso rubati poco prima da una  Y10. I due sono stati prima arrestati e poi liberati.

AZIONE DELINQUENZIALE PRESSO LA BAMBINOPOLI DELLA VILLETTA COMUNALE DI VIA STIELA A RAGUSA

comune-di-ragusa-2Un atto delinquenziale di una gravità inaudita  all’interno della bambinopoli della villetta comunale di via Stiela, nei pressi di via Paestum. A denunciarlo il funzionario responsabile del servizio verde pubblico, geom. Emanuele Russo che ha comunicato nel giardino pubblico comunale sotto un leggero strato di sabbia, nello spazio della bambinopoli, sono stati rinvenuti numerosi pezzi di vetro estremamente appuntiti che avrebbero potuto provocare inevitabilmente gravi lesioni ai bambini che solitamente frequentano la Villetta dei Via Stiela. “Un’azione inqualificabile – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – da attribuire solo e soltanto ad autentici delinquenti,  che avrebbe potuto arrecare pericolose ferite ad innocenti bambini che utilizzano la bambinopoli”. Il Comune ha denunciato l’accaduto all’autorità giudiziaria.

Nemico pubblico

montanini 3Sarà uno spettacolo vietato ai minori di 18 anni e che propone un moderno genere teatrale ad aprire la nuova stagione 2014-2015 al Teatro Donnafugata a Ragusa Ibla. Direttamente da Rai 3, dove quest’anno ha condotto la fortunata trasmissione “Nemico Pubblico”, titolo omonimo della riduzione teatrale, a dare il via alla rassegna teatrale sarà il noto attore Giorgio Montanini. Comico italiano in grande ascesa, Montanini fa della dissacrazione, della provocazione, del disvelamento dei luoghi comuni il punto di forza dello spettacolo che porterà in scena il sabato 29 e domenica 30 novembre prossimi. Montanini per la prima volta porterà a Ragusa il genere teatrale dello “stand up comedy” che prevede la presenza di un solo attore satirico, solitamente dinnanzi ad un microfono. Prenotarsi allo spettacolo contattando direttamente il Teatro Donnafugata ai numeri telefoni 3392912245 o 3339443802.

ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI

Corso Avo i partecipanti alla giornata di studio“Ci vuole disponibilità e umiltà a formarsi. Nessuno, per il semplice desiderio di aiutare, diventa una persona preparata. Bisogna entrare con discrezione e in punta di piedi nella corsia di un ospedale. Per farlo occorre sottoporsi a un itinerario e a un percorso di formazione, essere accompagnati da qualcuno che ha già una certa esperienza e poi continuare a mantenersi aperti, a rivedere il proprio modo di porsi. Ogni giorno possiamo imparare, soprattutto facendo sì che il malato diventi il nostro formatore, il nostro insegnante. Il volontario deve calarsi in questo ruolo di discrezione e di umiltà per apprendere ogni giorno dalle persone che assiste”. E’ il significativo messaggio lanciato da padre Arnaldo Pangrazzi, docente presso l’istituto Camillianum di Roma, aprendo i lavori della giornata di studi promossa dall’Associazione volontari ospedalieri, in collaborazione con l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, che coincide con l’avvio del 36esimo corso di formazione base Avo per nuovi volontari e aggiornamento e con il secondo incontro dell’ufficio diocesano rivolto a chi intende dedicare un poco del proprio tempo a chi soffre negli ospedali, nelle cliniche private, nelle case di cura e di riposo. I saluti introduttivi sono arrivati da Rina Tardino, presidente dell’Avo Ragusa. Sono intervenuti il vescovo della Diocesi, mons. Paolo Urso, il presidente regionale Avo Lucia Dimartino, il direttore amministrativo dell’Asp 7, Vito Amato, l’oncologo Carmelo Iacono, Gaetano Pernice in rappresentanza del Csve e Gaetano Trovato, presidente onorario Avo Ragusa. L’iniziativa è risultata molto partecipata. “Il volontariato – ha spiegato poi don Pangrazzi – è un segno positivo della disponibilità, dell’altruismo e della generosità delle persone di rendersi prossimi a coloro che soffrono per mitigare un poco del loro dolore attraverso la relazione, l’ascolto delle loro preoccupazioni e delle loro speranze. Per vestirsi di umanità, per essere più competenti è importante che i volontari sappiano formarsi sempre di più, formarsi mentalmente, formarsi nella competenza emotiva per potere recepire con maggiore attenzione e sensibilità i messaggi delle persone provate da una diagnosi infausta, da una infermità cronica o terminale. Questi incontri servono per plasmare, approfondire le motivazioni del volontario e offrire elementi perché la loro azione, il loro intervento accanto a chi soffre sia più umano, più efficace”.

Provincia, arriva un altro commissario

Conferenza stampa di Rosario Crocetta per lo sviluppo ferroviario della SiciliaUn’agonia quella delle Province ed un parto che non vede mai la luce quello dei liberi Consorzi. Insomma un pasticcio firmato Crocetta. il 31 ottobre sono scaduti i mandati per i commissari delle 9 province siciliane, ma il governo ha prorogato la gestione commissariale sino alla fine di marzo.  E  così ora spuntano i commissari  a due mesi in attesa dell’arrivo dei commissari veri, nominabili dopo che la proroga diverrà  legge. A Ragusa arriva Girolamo Ganci, palermitano, 56 anni, in passato è stato commissario straordinario nei comuni di Ribera, San Giovanni La Punta, Petrosino e Mezzojuso ed ha coperto l’incarico di commissario dell’Opera Pia ‘Criscione Lupis’ di Ragusa Ibla.

Famiglia Iacono: la solidarietà del sindaco Spataro

filippo spataro Pd ComisoIl sindaco di Comiso Filippo Spataro si è recato in visita presso la famiglia Iacono residente a Pedalino, sotto sfratto della propria abitazione, per manifestare la solidarietà dell’Amministrazione comunale. Il sindaco Spataro ha apprezzato la ferma determinazione dei coniugi Iacono ad opporsi all’azione di sfratto anche perchè le vicissitudini che hanno portato alla vendita all’asta dell’abitazione in discorso hanno preso il via nel 1993 a causa di un ritardo di ben sette anni del Comune di Chiaramonte Gulfi a saldare le spettanze – 95 milioni di lire – all’impresa Paolo Iacono per la realizzazione di una strada interponderale, cifra oggi lievitata fino a 300.000 euro. La vicenda della famiglia Iacono è emblematica di un cattivo funzionamento della pubblica amministrazione – ha commentato il sindaco Spataro -. I signori Pina e Paolo sono stati vittima non di un fallimento per la cattiva amministrazione dei loro affari, bensì dei ritardi della burocrazia.  Come in una vicenda kafkiana, sono sprofondati in un vortice negativo che li stava privando dell’abitazione familiare e della loro azienda agricola. Grazie alla determinazione della famiglia Iacono, si è riusciti a rinviare di tre mesi lo sfratto in questione, un tempo utile perchè si trovi una soluzione alternativa, del resto suggerita con encomiabile senso di realtà dalla stessa famiglia Iacono dichiaratasi disposta a ricomprare la casa dall’acquirente all’asta per il medesimo prezzo. Il sindaco di Comiso e l’intera Amministrazione comunale continuiamo a seguire questa vicenda fino al suo epilogo definitivo mettendo volentieri  a disposizione i propri uffici perchè si trovino le opportune mediazioni che individuino le più opportune e soddisfacenti soluzioni per tutte le parti in causa – dichiara il sindaco.

Presentazione nuovo libro di Giovanni Salonia

saloniaCome comprendere la follia propria ed altrui? Dove cercare il motivo originario dell’umano smarrirsi? Questa alcune delle domande sui cui si interroga il volume Devo sapere subito se sono vivo- saggio di psicopatologia gestaltica di cui sono autori Giovanni Salonia, Valeria Conte e Paola Argentino. Il volume verrà presentato giovedì 6 novembre alle 18,30 a Ragusa al caffè letterario “Le fate” di via Sacerdote Di Giacomo, 20. La presentazione è promossa dall’Istituto di Gestalt Therapy hcc Kairòs scuola post universitaria di specializzazione in Psicoterapia della Gestalt, con sede a Ragusa, Roma e Venezia, diretta dal professore Giovanni Salonia e dalla dottoressa Valeria Conte. Grazie ad una lunga esperienza di clinica, di formazione e di ricerca, gli autori del volume presentano alcune forme di disagio psichico, coniugando, in un genere letterario immediato e toccante, la lettura del disturbo e l’intervento relazionale. Leggendo le pagine ne viene fuori un nuovo modo di guardare alla sofferenza psichica e di curarla, ma anche una diversa epistemologia della scienza e dell’esperienza terapeutica.  Alla presentazione del libro parteciperanno nella qualità di relatori Giovanni Salonia e Valeria Conte. A moderare l’incontro sarà Sandro Vero.

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