23-11-2024

RECUPERATO COMPUTER RUBATO IN UNA SCUOLA DI VITTORIA

Carabinieri (1)I Carabinieri, dopo una segnalazione di furto ai danni dell’Istituto Comprensivo Scolastico “F. Pappalardo”, sono riusciti a recuperare la refurtiva rubata da alcuni malintenzionati  qualche minuto prima. La chiamata al 112 è arrivata nel pomeriggio di venerdì, verso le ore 16.00, per segnalare un furto all’interno della scuola di via G. Di Vittorio: i teppisti, dopo aver forzato la finestra di un’aula, si sono introdotti all’interno della biblioteca dell’istituto e hanno asportato un computer del valore di oltre 1000 euro. I Carabinieri hanno trovato in un cantiere edile, situato lì vicino, il computer. Al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo l’attività investigativa, vi sono le testimonianze di alcune persone che avrebbero assistito all’evento che, confrontate con i fotogrammi delle riprese di diversi sistemi di videosorveglianza della zona, sia pubblici che privati, consentiranno di far luce sull’episodio.

Vertici Emaia disertano la seduta della commissione Bilancio

Andrea La Rosa presidente commissione BilancioIl presidente della commissione Bilancio del Comune di Vittoria, Andrea La Rosa, esprime rammarico per la scarsa cortesia istituzionale manifestata dal presidente e dal direttore della Fiera Emaia dopo l’invito che era stato loro rivolto dal vertice dell’organismo a partecipare ad una seduta, appositamente convocata, avente all’ordine del giorno i conti dell’azienda municipalizzata anche in seguito alle lamentele sollevate dal personale dipendente per il fatto di non avere ricevuto gli emolumenti da circa tre mesi a questa parte. “Prendiamo atto del fatto – afferma La Rosa – che i vertici di un’azienda partecipata dal Comune non tengono nella debita considerazione l’organismo istituzionale che rappresenta i cittadini. Scriverò al segretario generale e al presidente del civico consesso per denunciare un andazzo che tende a trascurare del tutto il ruolo degli organismi democraticamente eletti”.

Ragusa Boys, primo incontro con i tecnici dell’Udinese Academy

Lo staff tecnico dell’Udinese Academy è arrivato a Ragusa venerdì pomeriggio. Allo stadio comunale “Giovanni Biazzo” (ex campo Enal) gli ex giocatori professionisti Vincenzo Montalbano, Angelo Tomasello e Nanà Gulino hanno incontrato i giovanissimi dell’A.S.D. di calcio “Ragusa Boys” per il primo dei sette incontri, uno al mese,  previsti nell’ambito del programma di affiliazione tra i ragazzi di Mister Adriano Garozzo e l’Udinese Academy. Obiettivo è creare, in tutto il territorio nazionale, percorsi di formazione e crescita per i giovanissimi che intraprendono il calcio come sport e professione. “Con questa iniziativa – spiega Mister Garozzo – abbiamo cercato di  trasformare il sogno di tanti ragazzi in una bellissima esperienza che, spero, possano custodire per sempre tra i loro ricordi più belli. Il calcio, come tutti gli sport, se praticato correttamente può essere anche una scuola di vita. E oggi, più che mai, credo che i nostri ragazzi abbiano bisogno di essere seguiti da esperti nel settore che possano anche consigliarli e indirizzarli nel modo migliore. Questi incontri sono momenti di formazione sia per i nostri allievi che per noi allenatori”. “Il nostro compito – sottolinea Vincenzo Montalbano –   è quello di portare all’interno delle società affiliate le metodologie di lavoro di Udinese Calcio finalizzate alla crescita tecnica sia degli staff che dei giocatori”.

WORLD JUDO DAY ONORE 2014

kosenLa Ko-Sen di Ragusa, rappresentata dai suoi mini atleti Matteo Agosta, Fabiano Diquattro, Andrea Iurato e Simona Dimartino, accompagnati dal Maestro Guido Migliorisi, ha partecipato alla speciale giornata che è stata organizzata per festeggiare la nascita (28 ottobre 1860) di Jigoro Kano, padre e ideatore del metodo Judo, che si festeggia in tutto il mondo e che è stata organizzata domenica scorsa al Palacannizzaro di Acicastello. La competizione ha richiamato atleti provenienti da tutta l’isola e che per l’occasione hanno gareggiato mettendo in pratica il nuovo regolamento federale per le competizioni riservate agli atleti appartenenti alle classi Fanciulli e Ragazzi. Due i primi posti conquistati da Matteo Agosta nella categoria kg. 25 e da Andrea Iurato nella categoria kg. 38; Fabiano Diquattro e Simona Dimartino si sono dovuti accontentare rispettivamente di un terzo e un quinto posto.

Università della Tre Età

downloadMercoledì 5 novembre alle ore 17,00 presso la sala Avis Rosario Digrandi, in Via della Solidarietà a Ragusa, per l’inaugurazione dell’anno Accademico, il Professore Francesco Raniolo parlerà su “Crisi economica e sistema dei partiti l’Italia e l’Europa del sud “. Presso il Salone Teologico del Palazzo Vescovile, in via Roma 105 a Ragusa, si terranno gli altri incontri, il mercoledì alle ore 16,30. Questo il programma: 12 novembre, “Le stelle: nascita evoluzione e morte”,   Professore Luciano Leonardi; 19 novembre, “Palazzi e catoi” , Professore Nino Cirnigliaro; 26 novembre, “L’architettura del ‘700 negli Iblei“, Professoressa Gaudenzia Flaccavento ; 3 dicembre, “Fegotto: Terra di baroni“, Dottoressa Elena Berretta; 10 dicembre, “Guarire il cuore con il cibo“, Dottore Salvatore Burrafato; 17 dicembre, “La poesia”, Professore Francesco Licitra.

Esuli dall’Africa – Partono 120 e arrivano 93 a Pozzallo

ghanese arrestatoLa Polizia ha fermato il ghanese Francis Atsu Logosu di 28 anni per aver condotto il gommone naufragato a largo delle coste libiche dove, tra le onde, sono scomparsi 27 migranti. Il fermato si è reso responsabile di aver procurato l’ingresso in Italia di 93 persone eludendo i controlli di frontiera, ma anche della morte di 27 persone. Tra i superstiti e le vittime, vi sono donne e minori provenienti dal Gambia, Mali, Somalia, Eritrea e Ghana. Sulle cause che hanno portato alla rottura della parte centrale del gommone ci sono due versioni. Alcuni migranti dicono che per il sovraccarico di migranti (120 su un gommone di 11 metri), improvvisamente è  collassata la parte centrale del gommone facendo andare in acqua decine di passeggeri. Altri raccontano che vi è stata una lite sul gommone per la spartizione di quel poco di pane che era stato consegnato loro prima di partire e per questo, stante il numero spropositato di passeggeri, il gommone si è danneggiato al centro facendo cadere in acqua tutti i migranti. Dopo i soccorsi in mare 3 feriti gravi sono stati trasportati a Lampedusa ed una donna incinta in elicottero a Malta. I superstiti sono rimasti aggrappati al gommone fino a quando non sono stati soccorsi da un rimorchiatore libico ma si sono rifiutati di salire in attesa dei soccorsi di navi non originarie da quel paese dal quale erano partiti, questo perché temevano di dover tornare indietro.

A Randello una passeggiata interculturale

Gli operatori del progetto Sprar “Farsi prossimo” gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista hanno dedicato una giornata alla scoperta delle bellezze del territorio ibleo. “Abbiamo pensato – spiega Antonello Licitra, responsabile del progetto del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – di accompagnare i nostri ospiti nell’area della Riserva naturale di Randello. È stata una bella occasione per far conoscere loro una zona di grande bellezza naturalistica e per impiegare una giornata in modo speciale. È stato un modo, inoltre, per incentivare il dialogo e l’unione con gli operatori del nostro progetto”. La riserve naturale di Randello è un luogo speciale. Punto di approdo per alcuni sbarchi di migranti e luogo in cui, spesso, molti di essi trovano impiego, più o meno regolare, nei lavori in serra. La gita, dunque, racchiude tanti significati. “E’ importante – aggiunge Tonino Solarino, presidente della Fondazione che gestisce 5 progetti Sprar in provincia di Ragusa – che ci siano sempre più occasioni per fare incontrare i richiedenti asilo con il territorio che li ospita. Quello che intendiamo promuovere, anche attraverso semplici attività come queste, è l’incremento di momenti di conoscenza tra chi vive in questa provincia. La presenza dei migranti non deve essere legata solo ad immagini e stereotipi penalizzanti. Gli ospiti dei nostri centri sono, innanzitutto, persone che hanno un grande desiderio di inserirsi nel contesto in cui stanno vivendo. Il nostro compito è favorire questo percorso in un’ottica di reciproco arricchimento”.

Nino Minardo, plaude alla fine di Mare Nostrum

-“Mare Nostrum è stata un’operazione umanitaria tutta italiana che ha cercato di fronteggiare un’emergenza. Triton, che opererà al confine delle acque territoriali, invece, è un’operazione dell’Europa che, grazie all’azione del Governo e in particolare del ministro Alfano, è finalmente scesa in campo e sta facendo sentire finalmente la propria presenza con un’ assunzione di responsabilità”. E’ il commento dell’on. Nino Minardo, dopo l’annuncio del Ministro dell’Interno che da domani il controllo degli sbarchi passa all’Ue attraverso l’Agenzia Europea Frontex. “Con Triton, finalmente, – continua Minardo – l’Europa ha una politica unitaria in materia di immigrazione. L’Italia non poteva continuare a sobbarcarsi da sola il peso dell’accoglienza. Molti gli sforzi economici e i rischi per le nostre comunità che nanno dovuto affrontare con grandi difficoltà, mi riferisco a Pozzallo come a tutti i comuni siciliani interessati al fenomeno. L’Unione Europea vuol dire questo: unità di intenti e di politiche, non solo moneta unica”.

L’area iblea si conferma la food valley in Sicilia

Sergio Magro presidente provinciale Confcommercio Ragusa“Ragusa si conferma la food valley. E questo valore aggiunto non può non tornare utile per la crescita del turismo premiato, tra l’altro, anche dalla presenza dell’aeroporto di Comiso che ha fatto aumentare in maniera vertiginosa il numero delle presenze. I visitatori restano sempre più estasiati dalla capacità di questo territorio di saper rappresentare al meglio la cucina da gourmet”. E’ quanto afferma il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, dopo avere preso atto dei riconoscimenti ottenuti dall’area iblea a tavola attraverso la rinomata guida dei ristoranti e dei bar d’Italia pubblicata rispettivamente da L’Espresso e dal Gambero Rosso. “Ancora una volta i nostri chef – aggiunge Magro – da Ciccio Sultano ad Accursio Capraro, da David Tamburini a Vincenzo Candiano, per non parlare poi dei fratelli Di Pasquale con la loro rinomata pasticceria, fanno sì che questo lembo di Sicilia sia tra la più premiata dell’intero territorio isolano, punto di riferimento insostituibile per chi ama la buona cucina. Per noi di Confcommercio, che ci congratuliamo con tutti gli operatori per i risultati raggiunti, significa una occasione da potere sfruttare in positivo per incrementare, ulteriormente, la vitalità di un settore, quello dell’enogastronomia, che merita sempre più una grande attenzione”.

LA SICES NAPOLI DI ROBERTO RICCHINI DOMENICA POMERIGGIO AL PALAMINARDI

_MG_0121 (2)E’ un “derby nazionale” quello che domenica pomeriggio al Palaminardi di Ragusa metterà di fronte la Passalacqua spedizioni Ragusa e la Sices Napoli. A sedere sulla panchina della formazione campana, dopo il cambio di allenatore, è infatti da qualche giorno il commissario tecnico della nazionale italiana, Roberto Ricchini, che tornerà al Palaminardi dopo la doppia partita di qualificazione ad Euro 2015 che le azzurre hanno disputato nel mese di giugno, e che si troverà opposto al tecnico biancoverde, Nino Molino, che com’è noto è anche l’allenatore della nazionale Under 20. Le Aquile biancoverdi arrivano al match di domenica a punteggio pieno; solo due punti Invece per la formazione partenopea, frutto dell’unica vittoria nella prima giornata di campionato. Palla a due al Palaminardi alle ore 18,00, ad arbitrare l’incontro sono Valerio Salustri e Alessandro Buttinelli di Roma e Daniela Bellamio di Latina.

 

DROGA DENTRO UNA SCUOLA DI RAGUSA

consumo-droga-generica_765706I carabinieri di Ragusa e una squadra del nucleo carabinieri cinofili di Nicolosi (Ct), hanno effettuato questa mattina una visita a due scuole secondarie di secondo grado del capoluogo. Nei pressi degli edifici scolastici, i servizi d’osservazione da parte di militari in borghese e i posti di controllo delle pattuglie in uniforme la mattina, in concomitanza con l’ingresso degli studenti, vengono svolti già dall’inizio dell’anno scolastico. L’attività antidroga, inquadrata nell’ambito del contrasto delle attività di spaccio e uso di stupefacenti, è stata concordata con i dirigenti scolastici al fine di tutelare la salute dei giovani dai gravi rischi per la salute che derivano dall’assunzione di stupefacenti. Purtroppo l’ingresso a scuola e l’uscita a termine lezioni sono due momenti critici nella dinamica dello spaccio di droga poiché per lo spacciatore risulta più semplice vendere, specie tra coetanei e compagni di scuola. Già nello scorso anno scolastico erano stati svolti interventi, sia mirati che preventivi, che avevano portato al sequestro di stupefacenti e addirittura all’arresto di un giovane che spacciava marijuana tra i suoi coetanei. Le ricerche presso un istituto hanno dato esito negativo, presso il secondo istituto il cane “Indic”, un pastore tedesco in forza al nucleo CC cinofili di Nicolosi, ha trovato dell’hashish. Prima, davanti all’ingresso della scuola, nel parcheggio dei motorini, il fedele quattrozampe ha trovato un pacchetto di sigarette con sei stecchette di hashish dentro. Probabilmente qualcuno che ha visto i militari e capito ciò che stava accadendo ha ben pensato di disfarsi della “roba” prima di entrare in classe. Ed è invece proprio in una delle classi che il cane ha rilevato qualche odore provenire dalla tasca di un giubbotto appeso all’attaccapanni. Convocato il proprietario, è saltato fuori un grammo di hashish dentro un sacchettino di plastica. Il diciassettenne è stato segnalato al Prefetto di Ragusa quale assuntore di stupefacenti, per le sanzioni amministrative previste dalla legge.

Violenze sessuali nelle campagne, la Polizia cerca testimoni e prove

DSC_0048 mascherataAnche la Polizia di Stato di Vittoria è in campo. Vuole fare chiarezza sulla vicenda delle  molestie sessuali alle donne rumene che lavorano nelle serre della fascia trasformata. Fenomeno portato alla ribalta per gli articoli comparsi su riviste periodiche e trasmissioni televisive anche di rilievo nazionale. Scrive la Polizia: “Si vuole fare chiarezza senza generalizzare; scoprire i reati, perseguire i  colpevoli ove vi siano. Non bastano denunce generiche; occorrono fatti circostanziati, testimonianze, prove. per assicurare alla giustizia i responsabili. Per raggiungere l’obiettivo occorre la collaborazione delle vittime. I delitti sulla libertà sessuale non possono non percorrere, come tutti gli altri, le fasi che caratterizzano il nostro processo. La vittima sarà chiamata, in sede d’indagine e soprattutto in sede dibattimentale, durante il processo, a ripercorrere quei momenti; spiegare e rispondere a tutte le domande che magistrati e avvocati intenderanno fare, facendole rivivere le violenze subite. Tali difficoltà sono ben note a tutti gli inquirenti. E’ facile quindi, immaginare lo stato d’animo della donna, peraltro straniera, che pur accettando di vivere nelle campagne, spesso in alloggi di fortuna sprovvisti dei più elementari standards abitativi, vuol concretizzare un salario per le proprie famiglie, possibilmente, comunque, rimanendo nell’ombra. La strategia è quella di offrire una preliminare campagna informativa e/o preventiva. Convincere le donne vittime che le forze dell’ordine sono a loro completa disposizione, per aiutarle a sottrarsi alle vessazioni, alle molestie anche sessuali sul posto di lavoro. Abbiamo preparato – spiega la Polizia – un volantino, semplice, con un messaggio immediato in lingua rumena. Sono stati affissi negli esercizi pubblici, nei supermercati, nelle agenzie di viaggio, nelle scuole, negli uffici pubblici ed ovunque possano essere visti dalle donne interessate. Gli uomini e le donne della Polizia di Stato sono andate nelle stazioni dei pulmans, hanno atteso i bus in partenza ed in arrivo, hanno distribuito, finora, circa 500 volantini ed hanno intervistato le donne. Stessa cosa hanno fatto dinanzi i supermercati di alimentari, nella fascia oraria tra le 17 e le 19, quando l’afflusso di questa manodopera bracciantile finalmente termina la giornata di lavoro e va a fare la spesa.” La campagna d’informazione e di prevenzione – spiega la Polizia – continuerà ancora con grande impegno.

Modica onora il suo debito con l’Università di Catania

Ignazio-Abbate-sindaco-Modica-bisCon l’emissione di un mandato di un milione e mezzo di euro da parte della ragioneria, si è chiusa, in modo definitivo, la transazione relativa  al credito che l’Università di Catania vantava nei confronti del comune di Modica. L’atto transattivo, per 4 milioni di euro siglato il 26 settembre del 2011, ha compiuto il suo definitivo corso. Il debito contratto, come si sia, era legato alla presenza e all’attività della facoltà di Scienze del Governo che aveva sede a Modica Alta. “Con l’estinzione totale del debito, commenta il sindaco, con l’Università di Catania intendiamo riprendere, con un rapporto nuovo ed innovativo, una collaborazione mirata a sostenere due indirizzi di studio: il turismo e l’archeologia.Stiamo già organizzando una serie di contatti che possano concretizzare questo obiettivo in due settori di cui il nostro territorio è particolarmente vocato”.

TERMINATO IL CORSO PER CASARO

IMG_8384 (1)Grande soddisfazione per il Presidente del CoRFiLaC Prof. Salvatore Barbagallo per l’interesse che il Corso di Casaro ha suscitato e soddisfazione anche da parte dei 12 partecipanti che per cinque giorni hanno perfezionato le proprie conoscenze nell’ambito lattiero-caseario. Si sono succedute attività didattiche e pratiche con i tutor del Consorzio che hanno affrontato tematiche quali: la qualità del latte destinato alla caseificazione e principi generali della stagionatura con Antonio Difalco; i formaggi a Denominazione di Origine Protetta, le paste filate, le paste pressate con il tecnico ispettore Guglielmo Portelli; tecniche di caseificazione e prove pratiche in caseificio con il casaro Giovanni Tumino e il tecnico ispettore Schembari; aspetti generali del sistema HACCP da applicare nel caseificio con Gina Di Rosa; analisi sensoriali con Giovani Marino.Per eventuali altre richieste di corsi e informazioni consultare il sito www.corfilac.it.

Cinema Lumière

downloadAl cinema Lumiere il film  “La mia classe” di Daniele Gaglianone con Valerio Mastrandrea, proiezione ore 18; invece alle ore 20 e alle 22  il film Pelo Malo di Mariana Rondón con Beto Benites, Samantha Castillo, Samuel Lange Zambrano, Nelly Ramos. Martedì 4 per la rasegna Appuntamento al buio alle 18,30 e alle 21, 30 il film “Tutto sua madre” di Guillaume Gallienne. Con Guillaume Gallienne, André Marcon, Françoise Fabian, Nanou Garcia, Diane Kruger

Pubblica illuminazione a San Giacomo, la proposta del consigliere Chiavola

Mario   ChiavolaIl consigliere comunale del movimento “Il Megafono”, Mario Chiavola, lancia una proposta all’Amministrazione comunale di Ragusa. “Considerato che la Giunta municipale – dice Chiavola – si sta adoperando per attuare una politica di risparmio attraverso l’utilizzo delle energie rinnovabili, visto che si sta attivando un’azione per cercare di modificare le lampade della pubblica illuminazione sostituendo quelle  con quelle a led, valutato, però, che il risparmio deve essere a trecentosessanta gradi in funzione del fatto che, da qualche tempo, in varie zone della città, si notano le luci della stessa pubblica illuminazione accese anche di giorno, il Comune valuti se ed in che modo è possibile attivare un percorso sostenibile che garantisca una graduale estensione della pubblica illuminazione nella frazione rurale di San Giacomo. Qui, infatti, ci sono molte aree dove la presenza di illuminazione pubblica è pressoché inesistente. E’ ovvio che tale attivazione di impianti di pubblica illuminazione non dovrebbe comportare alcun esborso per le casse comunali ma si dovrebbe ricercare la strada della progettazione europea, utilizzando i bandi in uscita che meglio risponderebbero a questo profilo. Si rivolverebbe, insomma, una situazione abbastanza delicata per l’intero territorio di una frazione che, soprattutto d’estate, risulta essere molto popolata e che, durante la stagione invernale, ha bisogno di una attenzione supplementare anche e solo per quanto concerne gli aspetti legati all’utilizzo di maggiore luce pubblica”.

AIUTARE CI UNISCE

avoIl trentaseiesimo corso di formazione base per nuovi volontari dell’Associazione Volontari Ospedalieri (Avo) si terrà il 3 novembre, alla sala Avis  di via della Solidarietà a Ragusa. Il convegno, con inizio alle ore 9,30,  sul tema: ” La relazione d’aiuto” vedrà come relatore Padre Arnaldo Pangrazzi docente presso l’istituto Camillianum di Roma. Saranno presenti la presidente Avo Rina Tardino, il Vescovo Urso,, il direttore generale Asp Maurizio Aricò. Il programma del corso si svilupperà in altre due giornate: il 6 novembre e il 4 dicembre alla sala riunioni Asp di Via Di Vittorio sempre a Ragusa.

RAGUSA, LECTIO DIVINA ALLA BADIA

LocandinaLunedì 3 novembre inizierà a Ragusa il ciclo di Lectio Divina per l’anno pastorale 2014-2015. Gli incontri si svolgeranno alla Chiesa della Badia, sede della Cappella universitaria, di lunedì dalle 20,30 alle 21,30 e saranno guidati da don Paolo La Terra, cappellano universitario. Il libro biblico che accompagnerà il cammino di quest’anno è la lettera di Paolo ai Romani, affidata dal vescovo all’approfondimento della diocesi come testo di riferimento nell’ambito del piano pastorale “Educhiamoci alla speranza”.

RITROVATI A RAGUSA OCCHIALI DA VISTA

occhiali-dolce-gabbana-novit-2011-2012_95686_bigUn motociclista ha perso oggi, intorno alle 13.30 in via IV Novembre, un paio di occhiali da vista che sono stati raccolti da una signora. L’interessato, per riavere gli occhiali, può telefonare al numero 338 3580000.

Lo sbarco dei sopravvissuti

sbarco notteE’ arrivata venerdì mattina al porto di Pozzallo, nel Ragusano, nave Fiorillo della capitaneria di porto con 276 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. Tra loro anche gli 89 africani sopravvissuti al naufragio di un gommone al largo della Libia, in cui risultano dispersi una ventina di persone. Tre feriti sono stati già lasciati a Lampedusa, mentre un quarto è stato condotto in elicottero a Malta. Attività investigative sul naufragio e su possibili scafisti sono state già avviate dalla polizia di Stato in collaborazione con la marina militare. A dare l’allarme del naufragio gli stessi migranti sul gommone che sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera, i quali hanno riferito che sul gommone erano in 113.

 

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