Si sono fatti murare in casa per non essere cacciati via dall’ufficiale giudiziario. E’ la triste storia di Pina e Paolo Iacono destinatari di un provvedimento di sfratto dalla loro casa di Pedalino. I due coniugi si sono legati alle bombole di gas: un gesto eclatante per protestare contro la vendita all’asta della loro casa. Appena trentamila euro per un appartamento di 150 metri quadrati più giardino. A fianco di Pina e Paolo il movimento dei Forconi.
SICUREZZA ZONA INDUSTRIALE, INCONTRO IN PREFETTURA
Il consigliere comunale del Pd, Mario D’Asta, si è fatto promotore di un incontro con il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, dopo l’allarme lanciato dai titolari delle imprese insediate nella zona industriale. L’incontro, tenutosi in Prefettura, ha visto la presenza, oltre che dell’altro consigliere comunale del Pd, Giorgio Massari, anche del presidente del parco commerciale “Isole Iblee”, Gianni Corallo, che nei giorni scorsi aveva manifestato con forza la preoccupazione degli imprenditori operanti nella zona rispetto all’incremento degli episodi criminali. “Ringraziamo il prefetto – dice Mario D’Asta – non solo per la disponibilità manifestata nell’accoglierci ma anche e soprattutto per avere recepito le nostre istanze, comunicandoci che si è già attivato per incrementare i controlli nell’area, soprattutto in periodo notturno”. L’altro nodo cruciale riguarda il sistema di telesorveglianza che sebbene già installato non è mai entrato in funzione. “Il prefetto ci ha spiegato – aggiunge D’Asta – di avere ricevuto rassicurazioni dall’Irsap sul fatto che lo stesso entrerà in funzione in tempi relativamente brevi. Forse già all’inizio del mese di gennaio. Nei giorni scorsi, come si ricorderà, è stato possibile fare incontrare i rappresentanti dell’Irsap con i vertici del parco commerciale e della Cna. Noi, naturalmente, ci auguriamo che tutte le tessere del mosaico possano andare il prima possibile al loro posto perché le esigenze manifestate dai titolari degli insediamenti produttivi trovino un’adeguata risposta a questa crescente esigenza di sicurezza”.
BABY LADRI
Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati predatori, si sono concluse positivamente le indagini avviate nei giorni scorsi dagli uomini del Commissariato di Modica. Le indagini erano scaturite da alcune denunce di furti avvenuti in questo territorio, nell’ultimo periodo, nelle quali le numerose vittime, tra cui privati e istituti scolastici, avevano denunciato al Commissariato di Polizia di Modica di aver ricevuto le visite di ignoti ladri che avevano arraffato quanto custodito nelle rispettive abitazioni o uffici: telecamere, telefonini di ultima generazione, tablet, Pc, proiettori chiavette usb e consolle per videogioco. In particolare, le indagini avviate immediatamente dopo l’ultimo furto perpetrato sabato in danno di un istituto scolastico di Modica, evidenziava una serie di indizi, grazie all’impiego di alcune telecamere che riprendevano, come in un film, l’azione delittuosa. Infatti, gli autori del furto, una coppia di giovani, un ragazzo e una ragazza, venivano ripresi mentre sollevavano la tapparella di una finestra e si introducevano nella scuola, per individuare i computer che venivano prelevati da due aule, forzando alcune cassette metalliche. I due ladri sono entrambi minorenni e il ricettatore, che è maggiorenne, sono stati denunciati.
COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
In occasione della celebrazione della Commemorazione dei Defunti, domenica 2 novembre sono previsti i cortei a Marina di Ragusa, Ragusa Ibla e Ragusa Centro. A Marina di Ragusa, in Piazza Maria SS. Di Portosalvo, alle ore 9, il corteo, formato dai rappresentanti del clero, delle autorità, della cittadinanza, percorrerà Via del Mare fino a giungere presso il Monumento ai caduti per la deposizione di una corona di fiori. Successivamente verrà percorsa la Via Rimembranza ed un tratto della strada vicinale e della S.P. 36 per giungere al Cimitero. Davanti al cancello verrà deposta una corona di fiori. All’interno verrà celebrata la Santa Messa. Al termine del rito religioso il corteo raggiungerà l’Ossario Comunale in cui verrà deposto un cuscinetto di fiori. A Ragusa Ibla, sempre alle ore 9, il corteo con le autorità religiose, civili e militari, si formerà in Piazza Duomo, luogo dal quale muoverà alla volta del Cimitero di Ragusa Ibla. All’ingresso verrà deposta una corona di fiori. A Ragusa Centro invece il corteo con i rappresentanti del clero, le autorità e la cittadinanza si formerà, alle ore 10,30, in Corso Italia all’altezza del Piano della Cattedrale di San Giovanni Battista. Lo stesso muoverà attraversando Corso Italia, Via Roma Via Addolorata fino al Cimitero di Ragusa Centro. All’ingresso verrà deposta una corona di fiori. Si perverrà quindi, dopo la deposizione di crisantemi sciolti con nastrino tricolore sui sepolcri dei Caduti in Guerra all’Altare della chiesa cimiteriale per la celebrazione della Santa messa. Alle 11,40 il Corteo di porterà quindi sul Sacrario Militare. Sabato e domenica saranno attivi i bus navetta gratuiti per i cimiteri di Ragusa Centro e Ibla. Il bus navetta per raggiungere il Cimitero di Ibla da Ragusa Superiore, con orario di servizio 7,30 – 17,30, avrà come capolinea Piazza Libertà (lato negozio Link). Da Ragusa Ibla il capolinea sarà invece di fronte i Giardini Iblei. Per il Cimitero Centrale di Ragusa Superiore, capolinea del bus navetta sarà Piazza Libertà (lato Camera di Commercio) , con orario del servizio: 7,30 – 18,00.
CONTROLLI DELLA POLSTRADA SUL SETTORE DEI TRASPORTI: MULTE PER OLTRE 130MILA EURO
Il settore dell’autotrasporto è, per la provincia ragusana, uno dei settori produttivi più importanti, per le ricadute economiche e sociali, data la presenza di uno dei mercati più grandi d’Italia, quello di Vittoria, dal quale transitano ogni giorno 300 TIR. Su impulso del Prefetto, a seguito di un esposto inviato alle autorità provinciali otto mesi fa, sono stati predisposti dei controlli al fine di contrastare precise violazioni, quali il mancato rispetto dell’orario di lavoro e l’utilizzo di manodopera in nero, che, di fatto, costituiscono una concorrenza sleale nei confronti delle ditte oneste ed un potenziale rischio per la circolazione stradale. I controlli effettuati dalla Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria, in provincia, nell’arco di otto mesi hanno consentito di accertare irregolarità da parte di undici ditte che impiegavano lavoratori in nero e avevano alterato i tachigrafi, con conseguenti contestazioni di 124 violazioni, per un importo complessivo di 131.650 euro. In particolare, approfonditi controlli nei confronti di una ditta con sede in provincia di Ragusa, facevano emergere che su oltre metà della flotta, 20 Tir, immatricolati dopo il 2006 (sui quali per legge dovevano essere installati dei tachigrafi digitali che consentono di verificare elettronicamente i dati nonché la funzionalità degli apparati di sicurezza quale l’impianto frenante), erano stati tolti i tachigrafi digitali e reinstallati abusivamente quelli analogici. Tale sostituzione, con ulteriori artifici (quali dichiarazioni degli autisti, durante i controlli, che avevano dimenticato i vari dischetti di registrazione del lavoro svolto o la carta di circolazione dei mezzi), consentiva di eludere centinaia di controlli in ambito nazionale, in 16 diverse province, sulle ore effettivamente lavorate dai conducenti delle ditte. Per quanto riguarda l’impiego di manodopera in nero, dieci ditte sono state sanzionate per un importo complessivo di 39.650 euro, per aver impiegato autisti non ingaggiati. Durante i controlli espletati nel territorio provinciale, gli agenti della Stradale, grazie alla verifica diretta sul sito Internet del Ministero del Lavoro, hanno accertato che gli autisti impiegati da 10 ditte (5 catanesi, 4 ragusane, 1 messinese), non erano regolarmente ingaggiati al momento del controllo e che alcune avevano tentato, subito dopo il controllo, di sanare la posizione.
A Scicli apre un centro di accoglienza per migranti
Soddisfazione per l’imminente apertura a Scicli di un centro di accoglienza per migranti. Così la deputata M5s Vanessa Ferreri in riferimento alla struttura che questo venerdì. Il centro di accoglienza Mediterranean Hope, promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia e alla cui gestione parteciperà attivamente la chiesa metodista di Scicli, è finanziato interamente dall’Otto per mille della chiesa valdese e si avvale di personale qualificato reclutato in massima parte nell’area di Scicli. Presso il Centro di Accoglienza saranno attivati anche tutti i servizi afferenti ad un segretariato sociale. Sarà garantito un percorso di accompagnamento sociale a tutte le persone in difficoltà (italiani e stranieri) e sarà privilegiata l’accoglienza a nuclei familiari, monoparentali e non in presenza di minori, richiedenti asilo politico. Si prevede inoltre la creazione di uno spazio ricreativo per i giovani, consulenze gratuite di ogni genere, accompagnamento al lavoro e all’autoimpiego e tutta una serie di iniziative atte a favorire l’incontro fra culture diverse con un particolare sguardo alle professionalità altamente qualificate che gestiranno i servizi. “Scicli – conclude la parlamentare Cinquestelle – diventa un esempio di accoglienza e di generosità”.
Pasta & Co
E’ il binomio Ciccio Sultano – Fabrizio Foti, rispettivamente chef e architetto a firmare il nuovo format Pasta & Co, ideato dall’ufficio di progettazione di Gerratana s.r.l. di Modica, e che verrà presentato in anteprima nazionale a Milano al 29° Salone del Franchising in programma dal 7 al 10 novembre. Si tratta di un progetto ambizioso in cui hanno profuso il loro estro creativo Sultano e Foti, mettendo insieme tecnologia e innovazione, con tradizione e gusto. Una miscela che è stata resa possibile anche grazie alle materie prime messe a disposizione dall’azienda Campisi Conserve che ha provveduto a mettere sul “piatto” acciughe e bottarga, all’azienda Casa di Grazia con la selezione di vini bianco e Cerasuolo, a Piano Grillo che ha dato il meraviglioso olio dop e a Kitchen Aid che accompagna sempre il Sultano nelle sue avventure gastronomiche.
Denunciati due giovani protagonisti di un litigio in piazza San Giovanni a Ragusa
I carabinieri di Ragusa hanno identificato e denunciato all’Autorità giudiziaria i due giovani che alle prime ore di domenica scorsa hanno violentemente malmenato un coetaneo in piazza San Giovanni a Ragusa. Verso le 5 del mattino, al volgere di una serata tra amici con forse qualche bicchiere di troppo, in piazza San Giovanni s’erano incontrati due gruppetti di giovani. Tra di essi, uno s’è fermato a parlare con uno dell’altro gruppo, contestandogli di essere debitore (dalle testimonianze si parla anche di una cifra, 10 euro) nei confronti di un suo amico verosimilmente per un debito di gioco. Pare infatti, dalle testimonianze raccolte dai carabinieri, che vi siano delle partite di poker serali tra amici ventenni. La piccola discussione sul debito forse per qualche bicchiere di troppo, forse per qualche parola fuori posto, è in pochi secondi degenerata. Il primo giovane, quello che contestava il debito, improvvisamente ha iniziato a colpire quell’altro con pugni al volto. L’aggredito, caduto in terra col volto tumefatto, ha perso gli occhiali ed è rimasto intontito. Mentre era a terra, il primo dei due aggressori gli ha sfilato il portafogli e ne ha estratto dieci euro per poi gettarlo in terra e andarsene come se nulla fosse. Il malcapitato è stato portato al pronto soccorso, dove gli hanno diagnosticato varie contusioni e la frattura del naso, con una prognosi di venti giorni. All’ospedale – avvisati dai medici al 112 – sono arrivati i carabinieri che, insospettiti dalla omertà iniziale della vittima, che ha cercato di sminuire il tutto, hanno iniziato a far domande ai testimoni, riuscendo infine a ricostruire l’accaduto. I due violenti sono stati infine identificati e rintracciati, sono il 22enne E.R. e il 26enne V.Z., entrambi nullafacenti, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica iblea per lesioni personali in concorso. Il primo dei due, avendo sottratto la banconota da 10 euro, dovrà anche rispondere del reato di rapina. Nel corso delle perquisizioni domiciliari che hanno accompagnato l’identificazione e il fotosegnalamento dei due, i carabinieri del Nucleo operativo hanno trovato della merce di dubbia provenienza, un grosso televisore a schermo piatto di circa 50 pollici, un amplificatore di quelli da concerto o discoteca, un personal computer. Sospettando l’origine furtiva non essendo in grado l’indagato di spiegarne la provenienza, i militari hanno sottoposto il tutto a sequestro e hanno denunciato il giovane anche per ricettazione.
Salviamo Kobane
Sabato 1 novembre in tutto il mondo si svolgeranno iniziative per richiamare l’attenzione sulla resistenza del popolo kurdo della città di Kobane, contro l’accerchiamento dell’Isis. A Ragusa il Comitato di Base No Muos, la Confederazione Unitaria di Base, il Gruppo Anarchico di Ragusa e il Partito Comunista dei Lavoratori organizzano un sit-in a partire dalle ore 16 in via Roma angolo Corso Italia.
Padua Rugby Ragusa
Il girone 4 del campionato nazionale di serie B è arrivato al giro di boa. Domenica si giocherà infatti l’ultima giornata di andata della prima fase, quella al termine della quale le prime tre classificate accederanno alla Poule Promozione, mentre le altre che invece andranno a giocarsi la salvezza, e il Padua Rugby Ragusa è ancora alla ricerca della prima vittoria.A Ragusa intanto arriva lo Svicat Lecce, squadra incontrata sia sulla via della promozione due stagioni fa che lo scorso anno in serie B e con la quale c’è una rivalità agonistica che rende le partite tra le due compagini sempre avvincenti e combattute. L’allenatore Peppe Gurrieri porta rispetto per gli avversari ma è convinto di poterli battere: «Con i leccesi abbiamo sempre giocato partite tirate ma, finora, abbiamo sempre perso. In questa stagione ho avuto modo di vedere all’opera i nostri prossimi avversari quando, alla prima giornata, hanno reso visita all’Amatori Catania. Se lo Svicat di domenica è quello di un mese fa, allora dico che possiamo giocarcela».Su richiesta della squadra ospite, l’ora di inizio sarà anticipato alle ore 11:30 e sarà diretto dal signor Massimo Salierno della sezione di Napoli. A seguire si disputeranno anche gli incontri che vedranno protagoniste le selezioni Under16 e Under18 dei biancazzurri ragusani e del Cus Catania.
“Omaggio a Eduardo De Filippo”
Nel borgo antico ‘U Cuozzu del Comune di Giarratana, sarà portato in scena il 31 ottobre alle ore 18,30, giorno in cui ricorre il trentennale dalla scomparsa del noto attore, regista e capocomico napoletano Eduardo De Filippo, lo spettacolo teatrale multimediale di e con Agostino De Angelis, inserito nel progetto nazionale di valorizzazione e promozione 2014/2015 dal titolo “Luoghi, Memorie e Personaggi della Storia”. ll suggestivo scenario del borgo accoglierà lo Spettacolo Teatrale di parola, musica, canto, immagini, filmati e aneddoti, in cui verrà “imprigionato” il respiro di un’anima, dell’uomo Eduardo, di vasta cultura e sensibilità, rigoroso e pignolo che promosse Napoli e l’Italia del Sud, nel mondo. Un gioco tra le voci di Bartolo Mineo, Lucia Liali, Valentina Puccio, Adriana Puccio, Maria Catena Baldanza, accompagnate dai giovani mimi Benedetta Di Pietro, Alessia Micieli, Gabriele Alderisi, Rosario e Nicolò Pagano e la chitarra di Anna Litrico. La canzone napoletana interpretata dal tenore Dario Adamo si alternerà con le parole dello stesso regista De Angelis, che come ha affermato, darà voce ai discorsi di Eduardo, alle lettere ed agli aneddoti lasciati in eredità a tutti noi. Lo spettacolo sarà realizzato con il patrocinio del Comune di Giarratana. Ingresso libero.
Palchi DiVersi
Dieci anni di intensa attività per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” promossa dalla Compagnia Teatrale G.o.D.o.T. diretta da Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna. Un traguardo di grande prestigio che verrà festeggiato con una speciale decima edizione ricca di appuntamenti e che per la prima volta avvia anche un percorso parallelo che si svolgerà a Catania. Ma naturalmente il cuore della manifestazione è tutto a Ragusa, come ormai vuole tradizione, con ben undici spettacoli con in scena gli allievi e i giovani attori della Compagnia G.o.D.o.T. ma anche le compagnie ospiti, uno stage con Pier Maria Cecchini e l’importante e attesa partecipazione della famosa attrice Laura Kibel. La rassegna inizia sabato 15 e domenica 16 novembre all’auditorium della Scuola dello Sport con “Malintesi Skhakespeariani” che la Compagnia G.o.D.o.T. porta in scena proprio nel 450esimo anniversario dalla nascita del grande autore inglese. Ma già domani sera, 31 ottobre, sempre alla Scuola dello Sport, si svolgerà un’anteprima con una conferenza-spettacolo che vedrà sul palco una cinquantina tra attori ed allievi, protagonisti di una serata speciale ad ingresso libero, con tante sorprese e un aperitivo offerto da Prima Classe e Naturalmente Pane. L’ingresso agli spettacoli prevede un biglietto di 10 euro che è possibile acquistare a partire da domani sera, durante l’anteprima in quanto ritorna la campagna promozionale “Un biglietto per una stagione”. Gli spettatori che acquisteranno un biglietto diventeranno così sponsor della rassegna e potranno utilizzarlo per assistere ad uno degli spettacoli a propria scelta. Per info: 339.3234452 – 338.4920769 o [email protected].
A FIANCO DELLA CHIESA METODISTA, A FIANCO DEI MIGRANTI
Sinistra, ecologia e libertà scrive: “Ci si chiede cosa succede a Scicli, probabilmente si raccoglie il frutto di una deriva, una deriva che parte da lontano. Troppi gli anni in cui non si è sentita forte la voce della parte migliore del paese, la Scicli democratica e libertaria si è fatta sopraffare dalla spirale becera, estremista ed affarista di pochi. In questa situazione drammatica, fomentare la paura l’intolleranza la xenofobia e il razzismo diventi un gioco fin troppo facile e di conseguenza molto pericoloso. In questi giorni nei bar, nei locali pubblici e persino all’interno degli istituti scolastici circola una petizione promossa da un gruppo di estrema destra, contro il progetto della Chiesa Metodista di aprire un centro di accoglienza per un limitato gruppo di migranti a Scicli. La comunità Valdese con il finanziamento del proprio 8 per mille a deciso di farsi carico di un progetto di accoglienza ed integrazione aperto alla città. Una risposta forte e inclusiva su di una problematica che vede la nostra terra in prima linea per fare fronte alla disperazione, con solidarietà fattiva e non di facciata. Nel corso del Consiglio comunale che avuto luogo il 28 ottobre, abbiamo avuto modo di sentire la forte presa di posizione del neo eletto presidente del consiglio Guglielmo Ferro, dal quale in questo momento ci divide la visione e la prospettiva di questa amministrazione, ma che in larga parte del discorso di insediamento ha ribadito con forza ciò che è parte essenziale della cultura democratica, civile ed umana di una comunità: la capacità di accogliere e di promuovere solidarietà. Nello stesso consesso i consiglieri Carbone, Puglisi e Venticinque con interrogazioni urgenti hanno dato fiato e volto alla parte più retriva e oscurantista della protesta contro il centro di accoglienza. Purtroppo abbiamo ulteriormente constato l’inadeguatezza di questa amministrazione quando un sindaco balbettante ed incerto ha manifestato l’estraneità del comune al Progetto, senza sentirsi in dovere di rappresentare la Città democratica. Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Scicli si schiera con forza al fianco del progetto del Centro di accoglienza, invita la cittadinanza ad emarginare con decisione i fomentatori dell’odio e dell’intolleranza, aderisce all’iniziativa promossa dalla Chiesa Metodista venerdì 31 ottobre alle ore 18 presso l’ex camera del lavoro,in cui sarà presentato il progetto del Centro di Accoglienza”.
ASCOM SCICLI, NO AL CENTRO DI ACCOGLIENZA
Il presidente della sezione Ascom di Scicli, Daniele Russino, e i componenti del consiglio direttivo esprimono perplessità per la scelta di individuare in pieno centro storico, in uno stabile di corso Mazzini, ad appena 100 metri dal cuore della città barocca, in via Mormino Penna, un centro di accoglienza per i migranti. “Diciamo subito–afferma il presidente Russino – che si tratta di una valida iniziativa, soprattutto in un periodo del genere in cui gli sbarchi, a Pozzallo, si susseguono e quindi si avverte la necessità di organizzare quanti più edifici è possibile, anche in altri centri dell’area iblea, adatti alla bisogna. Dopo avere ascoltato anche i pareri degli operatori commerciali della zona, non possiamo non rilevare l’incompatibilità di una simile struttura nel centro storico. E’ una questione di puro buonsenso nel momento in cui da anni tutti ci stiamo battendo per attivare politiche di salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della nostra città che costituisce una fonte di crescita economica e commerciale per tutti gli sciclitani”.“Perché non realizzare questa struttura in periferia ? – chiede Russino e aggiunge – Non vogliamo polemizzare con chicchessia. E soprattutto non vogliamo che nessuno ci tacci di razzismo. E’ giusto che una città che fa dell’accoglienza e dell’ospitalità turistica i propri must, cerchi di mostrare attenzione al dramma di chi è meno fortunato. Un insediamento del genere potrebbe traumatizzare le attività commerciali esistenti. Dobbiamo stare molto attenti alle esigenze di tutti. Chiediamo che la struttura possa sorgere in periferia, in un luogo più adeguato e certamente facilmente raggiungibile dai vettori che trasporteranno nel sito i migranti”. L’Ascom sezionale annuncia che fornirà la propria adesione alla raccolta firme avviata da alcuni cittadini che contestano l’allocazione della struttura in corso Mazzini.
DUE DENUNCIATI PER SPACCIO DI DROGA A VITTORIA
Prosegue a ritmi serrati l’attività di prevenzione e di repressione dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Vittoria, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Ragusa.L’operazione antidroga, iniziata alle prime luci dell’alba di giovedì, e che ha visto l’impiego di 16 militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Acate, supportati dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi, si è concentrata nelle principali zone di aggregazione giovanile delle città di Vittoria e di Acate, consentendo di eseguire 6 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, e di deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Acate, le Fiamme Gialle sequestrano merce per ricettazione
La Guardia di Finanza di Vittoria ha sottoposto a sequestro materiale di provenienza illecita, trovata nella disponibilità di un uomo di nazionalità tunisina: un fotocopiatore, una macchinetta da gioco e circa 500 kg di pezzi di ricambio per automobili e motoveicoli. La merce è stata rinvenuta a Marina di Acate, nell’abitazione dell’extracomunitario. I finanzieri, durante l’attività di perlustrazione del territorio, in Contrada Macconi, si sono appostati nei pressi dell’abitazione dell’uomo ed hanno notato dei movimenti sospetti. Pertanto sono intervenuti ed hanno effettuato una perquisizione nella casa e nel garage del soggetto, dove sono state rinvenute diverse decine di pezzi di ricambio, smontati e pronti per essere rivenduti sul mercato nero. È stata, altresì, rinvenuta una slot machine, di quelle dette “mangiasoldi” spesso sequestrate dalla Guardia di Finanza in diverse attività commerciali, poiché non munite del collegamento alla rete dei Monopoli di Stato, avente la serratura forzata. Inoltre è stata recuperata una fotocopiatrice professionale e diverse decine di biglietti “gratta e vinci” ancora integri. Il trentaduenne tunisino non è stato in grado di giustificare la provenienza della merce, né di fornire ai militari alcuna documentazione circa il legittimo acquisto della stessa. I finanzieri, pertanto, avendo motivo di ritenere che la merce fosse oggetto di reato, lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria e hanno provveduto al sequestro delle refurtiva. Il soggetto perquisito vanta precedenti penali per ricettazione, furto, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia e lesioni. Ora dovrà rispondere nuovamente del reato di ricettazione.
LIBERARE LA CREATIVITA’
I Ricostruttori propongono uno stage di scultura su legno (bassorilievo) tenuto dallo scultore Stephen Savioli che si svolgerà in due weekend l’8 e 9 novembre e il 15 e 16 novembre con orario dalle 15 alle 18 il sabato e dalle 10 alle 18 alla domenica, adatto anche per principianti. E’ necessaria la prenotazione. Inoltre il venerdì 7 novembre alle ore 20.30 e il venerdì 14 novembre sempre alle 20.30 si svolgeranno due incontri ad ingresso libero, condotti sempre da Stephen Savioli, che prevedono un percorso indirizzato a sbloccare la creatività lavorando con il disegno e con la creta. Riprendono anche quest’anno i Corsi di Yoga del martedì (a partire dal 4 novembre dalle ore 17.30 alle ore 18.30) e del mercoledì (a partire dal 5 novembre dalle ore 19.30 alle ore 20.30). Tutte le attività si svolgeranno presso la sede dei Ricostruttori a Modica in via Stazione 17/a. Info: 0932/944551-335/6472180-339/8672908 – www.iricostruttori.com
Controlli della Polizia a Vittoria
Senza tregua la lotta alla malavita combattuta dalla Polizia di Vittoria. Le Volanti che pattugliano il territorio, sensibilmente incrementate di numero nelle ultime settimane, stanno battendo palmo a palmo il territorio del comune in una attività di contrasto dell’illecito in ogni settore. Attenzione particolare è rivolta ai soggetti già noti alle forze dell’ordine perché gravati da precedenti penali ma che ostinatamente continuano a porre in essere condotte illecite. E’ il caso di M.G. 43enne vittoriese, pluripregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio, che senza patente di guida, perché revocatagli sette anni fa, conduceva un motocarro già sottoposto a fermo amministrativo e che quindi non doveva circolare, privo di copertura assicurativa e privo della revisione periodica. Lo stesso vale per T.D. 21enne comisano, pregiudicato, sorpreso alla guida di un’autovettura in compagnia di un altro pregiudicato. Non ha la patente di guida perché gli è stata revocata. E già nei mesi di febbraio e giugno di quest’anno era stato sorpreso dalla Polizia a guidare un mezzo. Pertanto tre violazioni penali nell’arco di pochi mesi. Ed ancora denunciati all’autorità giudiziaria anche due cittadini romeni.
Controlli della Polstrada sul settore dei trasporti: multe per oltre 130mila euro
Il settore dell’autotrasporto è, per la provincia ragusana, uno dei settori produttivi più importanti, per le ricadute economiche e sociali, data la presenza di uno dei mercati più grandi d’Italia, quello di Vittoria, dal quale transitano ogni giorno 300 TIR. Su impulso del Prefetto, a seguito di un esposto inviato alle autorità provinciali otto mesi fa, sono stati predisposti dei controlli al fine di contrastare precise violazioni, quali il mancato rispetto dell’orario di lavoro e l’utilizzo di manodopera in nero, che, di fatto, costituiscono una concorrenza sleale nei confronti delle ditte oneste ed un potenziale rischio per la circolazione stradale. I controlli effettuati dalla Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria, in provincia, nell’arco di otto mesi hanno consentito di accertare irregolarità da parte di undici ditte che impiegavano lavoratori in nero e avevano alterato i tachigrafi, con conseguenti contestazioni di 124 violazioni, per un importo complessivo di 131.650 euro. In particolare, approfonditi controlli nei confronti di una ditta con sede in provincia di Ragusa, facevano emergere che su oltre metà della flotta, 20 Tir, immatricolati dopo il 2006 (sui quali per legge dovevano essere installati dei tachigrafi digitali che consentono di verificare elettronicamente i dati nonché la funzionalità degli apparati di sicurezza quale l’impianto frenante), erano stati tolti i tachigrafi digitali e reinstallati abusivamente quelli analogici. Tale sostituzione, con ulteriori artifici (quali dichiarazioni degli autisti, durante i controlli, che avevano dimenticato i vari dischetti di registrazione del lavoro svolto o la carta di circolazione dei mezzi), consentiva di eludere centinaia di controlli in ambito nazionale, in 16 diverse province, sulle ore effettivamente lavorate dai conducenti delle ditte. Per quanto riguarda l’impiego di manodopera in nero, dieci ditte sono state sanzionate per un importo complessivo di 39.650 euro, per aver impiegato autisti non ingaggiati. Durante i controlli espletati nel territorio provinciale, gli agenti della Stradale, grazie alla verifica diretta sul sito Internet del Ministero del Lavoro, hanno accertato che gli autisti impiegati da 10 ditte (5 catanesi, 4 ragusane, 1 messinese), non erano regolarmente ingaggiati al momento del controllo e che alcune avevano tentato, subito dopo il controllo, di sanare la posizione inviando informaticamente la richiesta di assunzione al Ministero del Lavoro.
Ars, approvata la legge sui forestali
Approvata martedì sera all’Ars la legge sui forestali. Sono state individuate, in particolare, le risorse finanziarie che garantiranno adeguata copertura economica alla norma e consentiranno ai lavoratori di completare le proprie giornate lavorative. Ad esprimere soddisfazione l’on. Orazio Ragusa che dichiara: “Sono stati individuati i fondi, circa 22 milioni e mezzo di euro, con cui si assicura continuità lavorativa a tutti i forestali, anche a quelli operanti nell’area iblea, sino al completamento dei giorni previsti per ciascuno degli avviamenti. Ricordo che si tratta dei 151isti, 101isti e dei 78isti che ultimeranno le giornate previste per legge che spettano a ciascuno di loro sulla base della iscrizione al collocamento”. L’on. Ragusa aggiunge che, per evitare la situazione di incertezza che si è prolungata sino ad ora, “per il 2015 sarebbe meglio attivare una adeguata pianificazione, cosa che potrà accadere solo se conosceremo da subito i fondi a disposizione. E ciò per meglio organizzare i lavori dei forestali”.