E’ don Gino Alessi il nuovo parroco della Cattedrale di Ragusa. Lo ha annunciato lunedì sera il vescovo, Paolo Urso, al termine della messa. Prende il posto di padre Carmelo Tidona, scomparso il 14 agosto scorso. Don Alessi ha fino a ora ricoperto l’incarico di parroco nella chiesa di Sant’Antonio di Padova a Comiso. Al suo posto andrà don Salvatore Burrafato. Il nuovo parroco della Cattedrale di Ragusa s’insedierà il prossimo 31 ottobre, mentre il 15 novembre don Burrafato inizierà il suo ministero a Comiso.
ROSA CHIARAMONTE ELETTA VICEPRESIDENTE DELLA CAMCOM
L’associazione costruttori di Ragusa si dichiara orgogliosa per la vicepresidenza della Camera di Commercio assegnata a Rosa Chiaramonte “imprenditrice di successo, innovativa e vocata al lavoro ed alla produzione” che ricopre anche il ruolo di vicepresidente di Ance Ragusa. I costruttori sono grati alle organizzazioni imprenditoriali presenti nella Giunta Camerale per avere riposto il proprio attestato di stima alla rappresentante Ance.
Furti nella Zona Industriale di Ragusa solidarietà dell’ Associazione Antiracket ai titolari delle aziende
Il comitato direttivo dell’Associazione Ragusana Antiracket e Antiusura esprime la propria solidarietà alle aziende del Parco Commerciale Isole Iblee e le altre imprese, operanti nella zona industriale di Ragusa, che nei giorni scorsi, sono stati presi di mira da una banda di malviventi. “I fatti incresciosi verificatisi all’interno della zona industriale – afferma il direttivo dell’Associazione – riaccendono i riflettori sulla necessità di attivare quanto prima il servizio di videosorveglianza, finanziato con i fondi del patto territoriale provinciale e già presente in questa area, ma che ad oggi non risulta funzionante”. Il direttivo evidenzia, infatti, come nel 2007 la Provincia Regionale di Ragusa stipulò, con la società di servizi di telefonia Fastweb, un contratto per la telegestione, a cui seguì nel 2011 il collaudo del sistema e la consegna del servizio all’ASI che avrebbe dovuto procedere all’attivazione . Attivazione che però non fu effettuata e che spinse le aziende più volte a sollecitare gli enti competenti senza mai riuscire ad ottenere risultati concreti. Nel novembre 2013 uno spiraglio di luce arriva grazie alla firma, in Prefettura, di un nuovo verbale di consegna del servizio all’Irsap, ex Asi, con l’impegno che da lì a breve il tutto si sarebbe risolto. Intanto la Provincia Regionale di Ragusa, nel dicembre 2013, per ottemperare al contratto con la Fastweb versa alla società una somma pari a 37.000,00 euro . “Oggi apprendiamo dalla stampa – continua il direttivo – che l’Irsap farà in modo che il servizio di videosorveglianza, entro la fine del 2014, sia finalmente funzionante. Auspichiamo che finalmente si giunga ad una concreta soluzione considerato che ad oggi ci troviamo di fronte ad un servizio mai erogato però retribuito, a delle aziende”.
PASSALACQUA: BUONA ANCHE LA SECONDA CON IL LAVEZZINI PARMA
Davanti a più di 1500 persone festanti, che hanno colorato di biancoverde il Palaminardi di Ragusa e che non vedevano l’ora di riabbracciare le proprie beniamine, la Passalacqua spedizioni non ha fallito l’esordio casalingo, battendo il Lavezzini Parma con il punteggio di 77-43. Quattro punti in due partite per capitan Mauriello e compagne, che hanno cominciato la seconda stagione nella massima serie senza intoppi e che, come lo scorso anno, si candidano come una delle sicure protagoniste del campionato. Entusiasta il presidente Gianstefano Passalacqua, che rivolge un primo Pensiero a chi, in queste settimane, ha lavorato dietro le quinte per l’organizzazione della stagione. Gli allenamenti riprendono martedì in vista della prossima trasferta di Battipaglia, che domenica ha espugnato il parquet di Vigarano.
Nino Minardo: Il Ministro della Salute agisca in fretta su rischio ebola
“In questi giorni ci troviamo di fronte ad una realtà della quale dobbiamo necessariamente prendere atto ed agire. L’allarme Ebola è un fatto concreto che non dev’essere affrontato con sufficienza ma con azioni immediate”. Lo sostiene in una nota il deputato del Nuovo Centro Destra Nino Minardo che aggiunge: “La Sicilia ed in particolare la provincia di Ragusa, primo approdo di migliaia di migranti, chiedono concrete iniziative di prevenzione. Non bastano le rassicurazioni a mezzo stampa ma occorre subito attivarsi per l’incolumità pubblica in generale ed in particolare per gli operatori, i primi ad avere contatti per l’assistenza e l’accoglienza. E’ di questi giorni, ad esempio, il grido di preoccupazione delle segreterie nazionali e regionali del sindacato di polizia Consap che temono per la loro sicurezza e la loro salute; gli agenti hanno accompagnato dei migranti dall’aeroporto di Comiso a quello romano di Fiumicino senza alcuna attrezzatura di prevenzione e sicurezza, tute protettive ed altro. Ben vengano i vertici europei per affrontare l’emergenza con sistemi di sicurezza negli aeroporti ma chiedo al Ministro Lorenzin di agire immediatamente per scongiurare un’emergenza sanitaria legata al fenomeno dell’immigrazione clandestina”.
FURTO NELL’AMBULANZA DEL 118: TROVATO IL COLPEVOLE
Indagine lampo dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, che hanno fatto luce sull’episodio di furto della centralina comando di un’ambulanza, avvenuto due giorni fa in via Generale Cascino, mentre gli operatori del 118 stavano soccorrendo un anziano signore. Grazie alle testimonianze di alcune persone che avevano assistito ad uno “strano” movimento vicino al mezzo di soccorso, confrontate accuratamente con i fotogrammi delle riprese di diversi sistemi di videosorveglianza della zona, sia pubblici che privati, i militari hanno delineato l’identikit del ladro: un ragazzo dai capelli scuri e corti, di età non superiore ai 30 anni, alto dai 170 ai 180 cm, vestito con un pantaloncino ed una maglietta smanicata di colore nero, con occhiali da sole al volto. Apparentemente pochi elementi, ma comunque fondamentali per risalire all’identità del malvivente. Si tratta di un 24enne incensurato, S. S., originario di Vittoria. Fermato nel centro cittadino da una pattuglia dell’aliquota operativa, per la somiglianza all’identikit che era emerso, il ragazzo è stato accompagnato nella caserma di via Garibaldi dove, messo alle strette, ha confessato ai Carabinieri di aver rubato, nella mattinata dell’11 ottobre, la centralina dei comandi dal vano guida dell’ambulanza, e, non servendogli a nulla, l’ha gettata subito dopo in un cassonetto della periferia cittadina. Una bravata che ha fatto scattare una denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Ragusa, dinanzi alla quale il 24enne dovrà rispondere di furto aggravato: il giovane, senza precedenti penali, si è comunque pentito dell’insano gesto compiuto, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se l’ambulanza fosse stata impegnata in un intervento d’emergenza.
VIOLENZA E SFRUTTAMENTO SESSUALE NELLE CAMPAGNE
Si è svolto lunedì mattina l’incontro tra una delegazione di Sinistra Ecologia e Libertà, guidata dall’On. Erasmo Palazzotto, ed il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè sulla vicenda dello sfruttamento lavorativo e sessuale delle migranti nelle campagne del Ragusano.
All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti di Proxima, cooperativa che si occupa del contrasto al fenomeno della tratta e della tutela delle vittime. Positivo il giudizio sull’incontro del deputato di SEL, che sottolinea come “le istituzioni non sempre siano state all’altezza del fenomeno che oggi assume dimensioni molto preoccupanti, sotto il profilo sociale e culturale”. “Con il Prefetto abbiamo condiviso la necessità di coordinare l’attività istituzionale di contrasto con le organizzazioni di categoria e le associazioni del terzo settore coinvolte – aggiunge Palazzotto – e di arrivare al più presto alla costituzione di un tavolo permanente di confronto, che porti alla stipula di un protocollo d’intesa sulla scorta di quanto già avvenuto in altre realtà italiane. Davanti ad un fenomeno di tali dimensioni la risposta non può essere meramente di natura repressiva – conclude il deputato, che sull’argomento ha depositato nei giorni scorsi un’interrogazione parlamentare – ma serve un’azione più ampia che coinvolga tutti i soggetti interessati, comprese le organizzazioni dei produttori, che devono essere chiamate a fare la loro parte per porre fine a questa situazione”.
La battaglia contro gli sfratti
Commentando la protesta che lunedì mattina, a Vittoria, ha avuto per protagonisti un cartello di associazioni che hanno impedito lo sfratto di una coppia di coniugi, con il figlio disabile, dalla propria casa, dopo che essa era stata venduta all’asta, l’assessore comunale alla Trasparenza, Piero Gurrieri, anche nelle vesti di vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, ha espresso solidarietà alle associazioni le quali, ha detto, “si stanno battendo pacificamente per una causa che noi condividiamo, e rispetto alla quale non è più rinviabile l’adozione, da parte del Parlamento, delle misure necessarie, perché, qui, ci troviamo di fronte alla punta dell’iceberg; ma a condividere questa sofferenza sono milioni di famiglie che in tutto il paese rischiano di essere travolte anche dal malaffare, indubbiamente presente in questi circuiti”. “In proposito – ha concluso Gurrieri – torniamo a chiedere all’Ars di approvare nella sua prossima seduta il disegno di legge da noi proposto e condiviso dai sindaci e di inviarlo alla presidente della Camera per una immediata calendarizzazione; al Governo Renzi chiediamo di disporre, con decreto, il rinvio per un anno, in attesa dell’esame parlamentare, delle aste in corso nei tribunali della Repubblica, quando esse siano riferite all’unica casa o all’immobile strumentale all’attività d’impresa e abbiano avuto origine dalla impossibilità dei debitori, a causa della crisi, di onorare i propri obblighi nei confronti degli istituti di credito”.
Ragusa, l’alleato Partecipiamo: l’opposizione piega la verità
“L’elezione dei revisori dei conti al Comune di Ragusa ha fatto emergere in maniera scientifica come al Comune di Ragusa vi siano Consiglieri di opposizione capaci di piegare la verità ai loro interessi di bottega. Un vero e proprio stupro della verità ! Dinanzi alla evidenza dei fatti è terribile assistere alla mistificazione sfacciata”. Lo scrive Partecipiamo, alleata del Movimento 5 stelle con cui governa il capoluogo, dopo la seduta del consiglio convocata per scegliere i revisori dei conti. Questi i fatti ed il commento di Partecipiamo che in giunta vanta la presenza dell’assesore Salvatore Martorana: Ad esclusione dei consiglieri del Pd che non si sono associati, i consiglieri hanno uno strano concetto di democrazia dove una parte può prepotentemente decidere di tenere tutti – consiglieri, funzionari, cittadin – in ostaggio. Questi signori abituati da anni di potere e di disastri a Roma, Palermo e Ragusa ogni volta che debbono fare una nomina, litigano di brutto. Anni di clientele dure a morire!” E’ accaduto infatti che l’opposizione non ha trovato alcun accordo e i consiglieri 5 stelle stanchi di aspettare hanno fatto prevalere la forza dei numeri., ed elegge due revisori. Il direttivo di partecipiamo cos’ commenta: ” In passato erano eletti tutti e tre i componenti della maggioranza includendo parenti e affini. I signori della minoranza potevano entrare in qualsiasi momento della votazione ed esprimere le loro preferenze e i numeri. I fatti sono chiarissimi ed evidenti, dimostrano la totale correttezza della maggioranza e l’assoluta e gravissima scorrettezza delle argomentazioni dei consiglieri di opposizione”.
Tumori cavo orale, intervento alla Clinica del Mediterraneo
In occasione del 3° anniversario dalla istituzione della Unità Operativa accreditata di Chirurgia Maxillo-Facciale, presso la Clinica del Mediterraneo di Ragusa verrà organizzata, il 16/10/2014 dalle 14:30 alle 18:00, una sessione di live surgery per un ristretto gruppo di specialisti che potranno assistere, in videoconferenza, ad un intervento chirurgico di microchirurgia ricostruttiva, a cura della Equipe del Prof. Corrado Toro, in un paziente al quale verrà asportato un cancro del cavo orale in stadio avanzato. L’equipe del Prof. Toro (specialista in chirurgia maxillo-facciale e microchirurgia), coadiuvato dall’aiuto Dr. Corrado Nolfo (specialista in chirurgia plastica) e dal team di medici anestesisti e strumentisti che si alterneranno in sala operatoria, eseguirà un complesso intervento chirurgico con asportazione della lingua, contemporaneo svuotamento dei linfonodi del collo, e ricostruzione con un lembo libero rivascolarizzato prelevato dal un arto. Il lembo libero rivascolarizzato (detto anche lembo microvascolare), spiega il Prof. Toro, è un vero e proprio auto-trapianto. Si basa sul prelievo di segmenti corporei “sacrificabili” (composti da cute, muscoli, ossa, nervi e vasi sanguigni) e sul loro successivo trapianto nel sito corporeo sede della mutilazione (oncologica o conseguente a gravi malformazioni o traumi). Il successo di tale procedura risiede nell’immediato collegamento dei vasi sanguigni arteriosi e venosi del lembo al sito ricevente, che il chirurgo esegue al microscopio, con microstrumenti dedicati. Grazie a queste sofisticate tecniche di ricostruzione è possibile programmare asportazioni di tumori molto estesi che, altrimenti, sarebbero inoperabili.
Lotta al bracconaggio, la Polizia Provinciale denuncia altri 23 cacciatori
Continua la lotta senza quartiere al bracconaggio. La Polizia Provinciale ha denunciato altri 23 individui sorpresi a cacciare anche con mezzi vietati per la maggior parte con il furetto privo di idonea ed efficiente museruola. La rete di vigilanza dell’area iblea predisposto dal comandante della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri, porta ad un totale di 38 le persone denunciate su un totale di oltre 500 cacciatori controllati dall’inizio della stagione venatoria. Gli ultimi accertamenti hanno prodotto il sequestro di 18 fucili, 395 cartucce, 28 conigli selvatici abbattuti, 2 colombacci, 3 tortore dal collare, 5 storni e 17 furetti con relativi trasportino. Tra i cacciatori controllati e denunciati ve ne sono anche di fuori provincia: 4 di Palagonia, 5 di Gela, 2 di Palermo, 2 di Francofonte, 3 di Favara, 1 di Agrigento e poi 2 di Comiso e 3 di Vittoria. Altri 2 denunciati venivano da Reggio Calabria a significare che la nostra provincia è pericolosamente attenzionata anche da bracconieri provenienti da altre regioni.
Processione della Madonna del Rosario per le vie del centro di Ragusa
“Quest’anno abbiamo voluto fare riferimento ai temi della speranza. Così come il nostro vescovo, mons. Paolo Urso, ci ha invitato a fare per tutto l’anno pastorale”. Si sono concluse con questo significativo messaggio le celebrazioni in onore della Madonna del Rosario che anche ieri, così come è accaduto per tutto il novenario nella chiesa dell’Ecce Homo di Ragusa, hanno fatto registrare una notevole partecipazione di fedeli. Subito dopo la santa messa vespertina, ha preso il via la solenne processione guidata dal parroco, padre Giovanni Bruno Battaglia. Notevole, ancora una volta, il fervore che gli abitanti del quartiere del centro storico di Ragusa, e non solo, hanno dimostrato nei confronti della Vergine, perpetuando quel filo indissolubile che lega tutti coloro che sono cresciuti nell’ambito del territorio parrocchiale, compresi quelli che si sono trasferiti in altre zone della città, alla chiesa dell’Ecce Homo. Il simulacro è stato trasportato dai portatori sul sagrato. E qui, tra lo scoppio dei mortaretti e una pioggia colorata di strisce di carta, è stato sistemato sul tradizionale carro per essere trasportato, come accade ogni anno, lungo l’itinerario che tocca le principali vie del quartiere. Ad animare la processione la presenza del corpo bandistico “San Giorgio – Città di Ragusa” diretto dal maestro Giacomo Antonio Palermo. Dopo il trattenimento pirotecnico, il parroco e il comitato hanno dato appuntamento ai fedeli per i festeggiamenti del 2015. Prima, però, c’è stato tempo per il tradizionale e commovente “Saluto di congedo” alla Vergine Santissima da parte dei fedeli e dei portatori a conclusione del momento esterno.
Caffè letterario Quasimodo
Secondo appuntamento del Caffè Quasimodo il prossimo 18 ottobre, alle 17,30, al Palazzo della Cultura di Modica, nel quadro dei sabati letterari del circolo culturale modicano e in collaborazione con la Fidapa di Modica. Il professor Carlo Truppi, ordinario di progettazione ambientale e già preside della Facoltà di Architettura di Siracusa e Catania, sarà ospite dell’ incontro culturale. Lucia Trombadore, scrittrice e docente di latino e greco all’Istituto “Galilei-Campailla”, presenterà, dopo l’introduzione dell’autore da parte del Presidente del Caffè Quasimodo Domenico Pisana, l’ultimo romanzo di Truppi, “Ruga” sentieri nell’arte e nell’amore, edito da SE di Milano. Ad arricchire la serata alcuni momenti musicali curati dal Pianista Sergio Carrubba e le letture dello speaker radiofonico Daniele Voi.
NO TRIV
Continua il lavoro di Legambiente Greenpeace e WWF volto ad evitare l’arrivo delle trivelle sul canale di Sicilia davanti alla costa iblea. Venerdì prossimo alle 10 a bordo della nave di Greenpeace ancorata nel porto di Siracusa le tre associazioni illustreranno ai deputati e senatori eletti in Sicilia gli emendamenti presentati dagli ambientalisti alla commissione ambiente della camera volti a cancellare l’art. 38 del decreto Sblocca Italia.. Questa iniziativa seguirà quella di venerdì scorso a Licata quando le tre associazioni hanno incontrato comuni enti e associazioni al fine di costituire un coordinamento tra tutti coloro che sono contro le trivellazioni a mare e a terra e per un diverso modello di sviluppo per la Sicilia. Erano Presenti tra i comuni, l’AnciSicilia, i comuni di Noto, Scicli, Ragusa, Santa Croce Camerina, Vittoria, Butera, Palma di Montechiaro, Licata, Menfi, Porto Empedocle, mentre hanno dato l’adesione pur non potendo partecipare, Ispica, Modica, Acate, Favignana, Pantelleria e Lampedusa. Hanno anche aderito le associazioni dei pescatori e diverse associazioni culturali e ambientaliste dei comuni che si affacciano sul Canale di Sicilia tra cui il comitato NoTriv di Scicli. L’incontro, organizzato e curato da Giorgia Monti per Greenpeace e da Claudio Conti, del circolo “Il carrubo” di Ragusa, delegato per la campagna trivellazioni da Legambiente Nazionale, ha visto un primo risultato: la decisione di affidare all’Anci Sicilia la predisposizione di una delibera da fare approvare a tutti i consigli comunali, con la quale si chiederà al Presidente della Regione di impugnare davanti alla corte costituzionale l’art. 38 del decreto sblocca Italia, così come stanno già chiedendo decine di comuni in Basilicata. Legambiente continuerà, di concerto con le altre associazioni, l’attività di informazioni sulle ragioni del no alle trivellazioni, anche richiedendo consigli comunali aperti, in tutti i comuni della provincia di Ragusa e organizzerà incontri per allargare il fronte di coloro che si oppongono alla scellerata politica energetica del governo nazionale.
BENEDETTA PALLA OVALE
Ancora una sconfitta per il Padua Rugby Ragusa, questa volta con il forte Amatori Catania, al termine di un incontro che ha visto i biancazzurri partire bene ma progressivamente spegnersi. La giornata rugbystica aveva avuto però un prologo molto bello e toccante quando, prima della partita delle Under, a far visita al Padua era arrivato il Vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, che aveva anche benedetto il campo di via della Costituzione, oltre che dato il calcio d’inizio per la partita delle Under. La dirigenza paduina ha ringraziato il vescovo conferendogli la presidenza onoraria della società biancazzurra.
PESCA ABUSIVA
I Carabinieri della Motovedetta cc 813 di Pozzallo sono stati impegnati in un particolare servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione della pesca di frodo sul tratto di costa di competenza. Nel corso del servizio, nel tratto di mare di località Cirica di Ispica, due persone sono state sorprese dai militari dell’Arma mentre effettuavano la pesca di frodo del riccio di mare. In particolare, i due soggetti, all’arrivo del gommone dei Carabinieri, erano in immersione, dotati di specifica attrezzatura, impegnati ad effettuare la pesca di frodo infatti, immediatamente fermati e sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di quasi 600 ricci di mare ancora vivi, quantitativo superiore a quello consentito dalle normative nazionali e comunitarie. Al termine del controllo, le due persone sono state sanzionate amministrativamente per un importo pari a 8.000 euro per aver effettuato pesca di frodo di ricci di mare in quantità superiore a quella consentita. Il pescato, consistente in circa 600 ricci, è stato rigettato in mare mentre tutta l’attrezzatura da pesca è stata sequestrata ai fini della confisca.
LADRI DI SERRE
Controlli serrati nel corso del week end in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria. Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di 10 pattuglie e di oltre 25 militari. L’opera di prevenzione e repressione dei furti nelle zone agricole, portata avanti dai militari della Stazione di Chiaramonte Gulfi, ha permesso di arrestare in flagranza due italiani, un 37enne pregiudicato e un 25enne incensurato, mentre stavano smontando le componenti metalliche di diverse serre, estese per oltre un ettaro, in contrada Canicarao-Molisine: all’arrivo dei Carabinieri ne è nato un breve inseguimento, ma sono stati prontamente bloccati e portati in caserma dove, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni. A Vittoria, invece, dopo attenta attività di monitoraggio protrattasi per diversi giorni, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato a piede libero per ricettazione un pregiudicato vittoriese di 33 anni, fermato a bordo di una Fiat Uno risultata rubata.
LA FISICA DEL KARATE
Nei giorni scorsi, a Napoli, presso Città della Scienza si è svolta la Conferenza-Workshop nazionale sulle tematiche e sulle metodologie della comunicazione della fisica e delle altre scienze, che organizza annualmente l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Presente all’evento anche il Liceo Scientifico Fermi di Ragusa con il prof. Gianino che è intervenuto con la comunicazione “Il maestro, il professore e la fisica del karate”, firmata anche dal maestro A. Giannì, del Dojo Karate-do Shotokan di Scicli e Ragusa e dalla prof.ssa J. Immé, del Dipartimento di Fisica e Astronomia di Catania e coordinatrice nazionale del PLS-Fisica. Il prof. Gianino ha raccontato agli intervenuti come l’incontro fra un maestro di karate e un professore di fisica di un liceo ha originato un’attività di didattica della fisica senza precedenti nel nostro paese: lo studio della fisica tramite la pratica del karate. L’attività è stata mostrata tramite la presentazione del libro “La Fisica del Karate”, recentemente pubblicato dalla casa editrice Aracne di Roma, il quale raccoglie tutta l’esperienza maturata in sette anni di attività nelle scuole, con la partecipazione a diversi eventi di divulgazione scientifica e la pubblicazione di articoli in riviste specialistiche.
UNIONI CIVILI
“Apprendiamo con piacere il fatto che il sindaco Federico Piccitto, in merito alla circolare inviata dal Ministero dell’Interno, con la quale si invita i Comuni a non trascrivere le unioni tra persone dello stesso sesso celebrate all’estero, abbia dichiarato che non si opporrà ad eventuali trascrizioni del genere”. Inizia così una nota di “A Sinistra Ragusa” che pone però una domanda al sindaco: “Non sarebbe finalmente il caso di spingere sul serio il Registro delle Unioni Civili? Spiegare alle tante coppie conviventi ragusane cosa comporta l’iscrizione, perché conviene farlo e perché sottoscrivere eventualmente anche un contratto di convivenza? All’atto della protocollazione delle firme della petizione è stata da noi allegata una Guida dei Diritti dei Conviventi e uno Schema di Contratto di Convivenza, che fine hanno fatto? Perché non aprire un dibattito sul tema?”.
DISCARICA A CIELO APERTO VICINA ALL’AEROPORTO DI COMISO
Una inciviltà costante, una brutta recensione su un noto portale turistico, e il danno è fatto: non ci si venga a lamentare poi se si parla male della nostra zona, specie se uno scempio di rifiuti insiste vicino all’Aeroporto di Comiso e davanti una struttura ricettiva. Ci si riferisce infatti alla miriade di rifiuti di ogni genere che, oltre a diverse altre contrade del comune, penalizza C.da Serravalle, per intenderci la strada che collega la SP7 con l’aeroporto di Comiso. Una inciviltà perenne da parte di qualcuno, nonostante quel sito sia stato più volte sanato e bonificato. Ma da diversi mesi su quella zona è attiva una struttura ricettiva di alta qualità, e i turisti che ne hanno usufruito non si sono limitati a mostrare il problema ai proprietari, che hanno segnalato una situazione alquanto imbarazzante. Sul noto sito booking.com, infatti, degli ospiti stranieri l’hanno detto chiaramente tramite recensione: “the level of rubbish in the area was shocking!” ovvero che il livello di immondizia è scioccante. “Oltre al danno la beffa: non solo la pesantezza di una discarica a cielo aperto e la vergogna per gli atti costanti di conterranei incivili, ma adesso anche una pessima figura spiattellata pubblicamente in rete. E’ forse questo il modo di aiutare il turismo nel nostro territorio, nell’egoismo e nell’inciviltà?”, spiega Francesco Scollo, vice presidente Youpolis Sicilia, e reggente del Laboratorio di Chiaramonte fino alla prossima assemblea congressuale. “Data l’urgenza della situazione, abbiamo deciso di non fermarci alla lamentela e segnalare il problema immediatamente all’amministrazione comunale”. E così è stato fatto. “In maniera informale e senza troppi reclami sulla rete abbiamo informato gli assessori competenti, che ci hanno assicurato che il problema verrà risolto nei prossimi giorni con una nuova bonifica”. Ma ovviamente l’ente non può fare tutto, se nonostante bonifiche e sorveglianze si continua ad inquinare: deve essere questione di volontà, da parte di chiunque, nell’evitare questi atti e le conseguenze che ne deriverebbero. “Abbiamo proposto e lo faremo anche in maniera formale un inasprimento delle multe ambientali pari al costo di massima di bonifica della zona, telecamere di sorveglianza ed un accurato monitoraggio del territorio”.