A farsi portavoce della richiesta degli abitanti di Marina di Ragusa il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono che ha chiesto all’Amministrazione Comunale di attrezzare adeguatamente il Centro Comunale di Ragusa di Marina di Ragusa per consentire l’applicazione dello sconto a chi conferirà i rifiuti differenziati, quali carta, cartone, vetro alluminio, lampadine, batterie, elettrodomestici, legno, metalli, pneumatici, presso il Centro Comunale di Raccolta per avere così diritto ad uno sconto sulla tassa dei rifiuti in base al peso di quanto sia stato differenziato o al numero dei prodotti specificatamente indicati che saranno conferiti. “Ho avuto assicurazioni dall’Amministrazione e nello specifico dall’Assessore all’ambiente e risorse energetiche Antonio Zanotto – dichiara il Presidente Giovanni Iacono – che tale richiesta sarà tenuta nella dovuta considerazione; assicuro i residenti di Marina di Ragusa che seguirò con particolare attenzione tale questione”.
Ripascimento Caucana e Casuzze, il no di Legambiente
Sulla spiaggia di Casuzze è prevista la realizzazione di un pennello e di un modesto ripascimento in aggiunta all’intervento di stabilizzazione della falesia di Caucana già eseguito. Tanto il pennello come il ripascimento, verranno eseguiti in una zona dove c’è una fiorente prateria di Posidonia Oceanica. Scrive Legambiente in una nota a tutte le autorità competernti. ” Tali fanerogame marine riveste un importante ruolo di protezione delle coste dall’erosione, stabilizzando e consolidando i fondali; inoltre ossigena le acque e risulta essere fondamentale per la sopravvivenza di numerose specie di pesci, molluschi, echinodermi e crostacei, costituendo il riparo ideale per questi organismi marini che trovano, tra le sue fronde, condizioni ottimali per l’alimentazione e la riproduzione. Per tutti questi motivi e non solo, la Posidonia oceanica – scrive Legambiente – rappresenta uno degli ecosistemi più stabili del Mediterraneo così come riconosciuto dall’Unione Europea. Nel progetto in esame, la Posidonia oceanica è stata cartografata solamente a partire da una profondità di circa 2 m ma in realtà, la Posidonia si estende però fino ad una profondità di circa 0,5 metri. È doveroso dunque far notare che la costruzione del pennello e lo sversamento delle sabbie nei pressi in corrispondenza del posidonieto causerebbero la morte delle fanerogame e la conseguente perdita dell’importante ecosistema associato”. Legambiente sostiene che la documentazione e gli studi sui luoghi propedeutici al progetto approvato non erano complete e fa inoltre presente che la costruzione di strutture rigide proteggerà localmente la spiaggia ma ridurrà anche la circolazione ed il ricambio delle acque. “Una corretta gestione dell’erosione del litorale non può essere basata sulla costruzione di opere rigide (fra l’altro ormai obsolete ed anche proibite ai sensi dell’articolo 36 del Piano Paesaggistico), ma deve bensì fondarsi su una visione globale del problema, prevedendo la riutilizzazione delle grandi quantità di sabbie accumulatesi sopraflutto ed all’interno dei porti e moli diffusi lungo tutto il litorale ibleo”. Legambiente chiede di fermare il progetto per una variante che possa accogliere i suoi suggerimenti.
LA SCUOLA TIFA LO SPORT
L’Amministrazione Comunale di Ragusa intende far avvicinare al mondo dello sport ed in particolare al calcio ed al basket i 720 alunni che frequentano le terze classi delle scuole medie della città. Per questo motivo l’amministrazione comunale, su iniziativa del Vice sindaco con delega allo sport, Massimo Iannucci, ha promosso un progetto denominato “La Scuola tifa lo sport”. L’idea del Comune è quella di far partecipare alcuni alunni alle partite dell’Asd Ragusa calcio che milita nel campionato di promozione ed altri a quelle della Virtus Eirene Passalacqua che disputerà le partite nella massima serie del campionato nazionale di basket femminile. I ragazzi delle scuole potranno quindi assistere gratuitamente alle partite accompagnati da un genitore, che fruirà invece di un abbonamento che verrà rilasciato dall’Ente. “Per concretizzare il progetto “La Scuola tifa lo sport” – dichiara il Vice Sindaco ed assessore allo sport Massimo Iannucci – i miei uffici hanno contattato le due società sportive che hanno dato la loro disponibilità a partecipare all’iniziativa abbattendo il costo dell’abbonamento. Grazie a tale accordo l’Amministrazione ha deciso quindi di acquistare 400 abbonamenti per le partite dell’ASD Ragusa calcio e 320 abbonamenti per l’ingresso agli incontri della Passalacqua basket”. Questo venerdì il Vice sindaco Iannucci consegnerà al dirigente dell’istituto comprensivo “Vann’Antò”, prof. Rosario Pitrolo, gli abbonamenti per le partite di calcio dell’ASD Ragusa che saranno successivamente consegnati anche agli studenti della “Pascoli”(Ecce Homo e San Giacomo), “Maria Schininà, “Berlinguer”. Gli studenti delle scuole medie “Quasimodo”, “Pascoli” (Ibla) e Crispi” riceveranno invece gli abbonamenti per assistere alle partite di basket della Passalacqua.
Rapina, arrestato comisano
La Polizia di Comiso ha arrestato Francesco Zago, 26 anni, ritenuto responsabile della rapina commessa il 14 giugno ai danni di una donna di 84 anni. Appena 40 euro il bottino che il rapinatore era riuscito ad arraffare dopo averle puntato qualcosa alla schiena. La poveretta era stata anche buttata di forza sul letto. La donna, però, era riuscita a vedere le sembianze del rapinatore. Ora la Polizia ha individuato Zago che si trova ai domiciliari.
Ragusa, inadeguati i locali del Comando dei Vigili urbani
“E’ da giorni che raccolgo le segnalazioni di alcuni agenti della polizia municipale di Ragusa. L’inadeguatezza dei locali che ospita il corpo è ormai sin troppo evidente. Bisogna trovare una soluzione”. E’ il consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, ad evidenziarlo, battendo su un tasto che era stato già riproposto in passato. Ora, però, Morando, che ha ottenuto, in questa direzione, l’appoggio dei colleghi Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro, Angelo Laporta, Sonia Migliore, Elisa Marino, Mario Chiavola e Giorgio Mirabella, ha presentato, assieme agli altri, un ordine del giorno che dovrà essere discusso in aula durante la prima seduta utile.
Acate, due denunce per furto d’uva
Nell’ambito dei servizi di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano dal Comando Provinciale, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno proseguito l’intensificazione delle attività preventive e repressive durante tutta la nottata, al fine di garantire l’ordinato e sicuro svolgimento della vita sociale, e contrastare efficacemente le varie condotte criminose che si perpetrano nel territorio di competenza, con riguardo particolare ai reati di tipo predatorio e contro il patrimonio. L’attività messa in campo ha consentito, infatti, di denunciare due incensurati rumeni per furto d’uva. I tre sono stati sorpresi poco dopo le tre di notte in Contrada Biddine Sottano, ad Acate, a trafugarne oltre un quintale da un vigneto della zona.
Sbarcati 77 migranti
Settantasette extracomunitari – 47 uomini, 13 donne e 17 minori – presumibilmente sbarcati poco prima tra i Siracusano e il Ragusano sono stati soccorsi a Ispica dai carabinieri. Dai primi accertamenti dei militari sembrerebbe che fossero a bordo di un’imbarcazione poi scomparsa, che li avrebbe scaricati sulla costa della zona di contrada Granelli, nel territorio del Comune di Pachino. Sette di essi, membri di un unico nucleo familiare, sono stati dapprima rintracciati lungo la S.P. 67 Pozzallo-Pachino. Successivamente lungo la stessa strada ne sono stati rintracciati 17. Altri 32 sono stati individuati in località Porto Ulisse. Durante il trasferimento degli extracomunitari nel centro di primo soccorso ed accoglienza di Pozzallo con un pullman ne sono stati individuati altri 21, che sono stati fatti salire a bordo per essere anche loro condotti nel Cpsa per le operazioni di assistenza.
Campionati Provinciali di pesca sportiva
Bullismo e cyber bullismo al femminile
La Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile Sezione Reati Conto la Persona – ha individuato e denunciato due minori che questa estate hanno commesso diversi reati ai danni di una coetanea. La ragazzina, come la maggior parte dei ragusani, si era trasferita al mare appena finita la scuola: da quel giorno per lei è iniziata un’estate infernale. Forse invidie, forse torti subiti, forse storie d’amore naufragate per uno sguardo di troppo o un “mi piace” sui social network in più, in pratica senza alcun motivo o meglio per come recita la legge, per futili motivi, la ragazzina è diventata bersaglio di due coetanee che come lei vivevano a Marina di Ragusa per l’estate. Dapprima minacce in chat private sui social, poi insulti nei commenti di altre ragazze (magari velati senza scrivere il nome ma tutti gli amici, tutti quelli che leggevano sapevano a chi fossero indirizzati), poi però gli sguardi di minaccia quando si incontravano in piazza, fino a quando una sera, un pugno veniva sferrato dritto in faccia e procurava lesioni personali con diversi giorni di prognosi. La storia non finiva li e quindi dopo aver picchiato la ragazza, le minacce di non parlare di non dire nulla e di non permettersi di incrociare di nuovo il loro sguardo, con epiteti che solitamente vengono attribuiti alle peggiori donne del malaffare. Addirittura si passava alle minacce agli amici, a quelli che in teoria volevano difendere la loro compagna di comitiva, ma la risposta delle due “bulle” è stata “voi fatevi i…vostri, non vi intromettete lei è…” Sempre insulti, sempre minacce ma il motivo non è dato saperlo, solo che la ragazzina giorno per giorno aveva sempre più paura e non voleva più uscire da casa. Un giorno vince le prime paure e confessa tutto ai genitori: “Mi minacciano, mi insultano, non so come fare”. Dopo aver vinto la paura, in compagnia dei genitori, la vittima si recava presso gli uffici della Squadra Mobile, ascoltata la storia sembra di leggere un manuale sul bullismo e cyber bullismo al femminile. Dalle descrizioni, esami dei profili sui social network e brevi indagini si risaliva all’identità delle due minorenni responsabili dei reati commessi, ovvero lesioni personali, ingiurie, minacce e diffamazione. Le due “bulle” sono state convocate insieme ai genitori per gli atti di Polizia Giudiziaria: presto verrà celebrata l’udienza al Tribunale dei Minorenni di Catania.
Blitz antidroga a Santa Croce
I Carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina unitamente a quelli del nucleo operativo e radiomobile e del nucleo investigativo di Ragusa hanno effettuato un altro blitz contro gli spacciatori nella “piazza” del capoluogo camarinense. Dopo gli interventi a tamburo battente su Punta Braccetto (che peraltro di fatto ricade nel territorio del comune di Ragusa) e Randello, il baricentro dell’attività di spaccio si è nuovamente spostato nel centro di Santa Croce. Pare che la storia ciclicamente si ripeta poiché anche l’anno scorso col termine della stagione balneare gli spacciatori avevano preferito l’affollato centro santacrocese, creando peraltro talvolta un po’ di scompiglio tra i passanti. Dopo l’intervento dello scorso venerdì che aveva permesso di rinvenire 42 grammi di hascisc pronti alla vendita e identificare due fratelli clandestini (dei quali almeno uno responsabile delle detenzione della droga ai fini di spaccio) che sono stati espulsi e accompagnati al centro di espulsione di Caltanissetta, martedì sera, sempre all’orario dell’aperitivo, alcuni nordafricani dediti allo spaccio di hascisc si sono ripresentati per le vie di Santa Croce. Purtroppo per loro si sono presentati all’appello anche i carabinieri, con militari in borghese mescolati ai pedoni per osservare i movimenti degli spacciatori. Qualcosa è andato storto e, qualche attimo prima dell’intervento per accerchiare i sospetti, c’è stato un fuggi fuggi generale. Probabilmente un tunisino già più volte arrestato per droga ha riconosciuto tra la gente un carabiniere di Ragusa in borghese che l’aveva arrestato lo scorso febbraio in esito all’operazione “biberon”. I militari ovviamente hanno cercato di fermarne qualcuno ma, sparpagliatisi ognuno per se, i sospetti sono riusciti a sparire. Sul posto è rimasto un sacchettino in terra. Raccoltolo, i militari hanno constatato che conteneva nove stecchette di hascisc per un peso di 14 grammi. La droga è stata sequestrata ma questa volta a carico di ignoti, poiché non è stato possibile, nella calca vedere chi l’avesse buttata. Certo non sarà l’ultimo capitolo della storia, i carabinieri infatti sono ora ancor più agguerriti e determinati per mettere qualche punto fisso sulla questione e non demorderanno finché i responsabili dello spaccio non saranno in manette.
Scontro Di Giacomo-Crocetta. M5S all’Ars: “Si chiarisca in commissione”
“Troppi lati oscuri sullo scontro Di Giacomo-Crocetta, le parti in causa chiariscano subito in commissione”. Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars chiede chiarezza sulla querelle che ha visto contrapposti due importanti cariche istituzionali su presunte raccomandazioni relative alla questione 118. “Non vogliamo assolutamente – dicono i deputati – schierarci. Vorremmo però capire come stanno veramente le cose, di cui siamo venuti a conoscenza in maniera assolutamente parziale e solo tramite i mezzi di informazione”.
Comiso, inserito tra gli aeroporti di interesse nazionale
Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, ha inserito l’aeroporto di Comiso nel nuovo piano nazionale degli aeroporti adottato ieri dal Consiglio dei Ministri. Lo comunica il deputato Nino Minardo che aggiunge: “E’ questo un ulteriore stato di avanzamento che sancisce lo status di interesse nazionale dello scalo comisano e rileva la disponibilità del Governo nazionale a favore voredell’infrastruttura che solo in questo modo può avere garantito un futuro in termini di operatività e crescita. Intanto giovedì 9 ottobre è previsto un incontro con il Ministro Lupi al quale si chiederà formale impegno a che l’iter prosegua spedito. L’aeroporto di Comiso di interesse nazionale, come detto, significa vantaggi e benefici per l’infrastruttura, anche in termini di gestione che comporta uno sgravio di spese non indifferente considerato che in questo modo lo scalo di Comiso resterà di proprietà dello Stato e riceverà finanziamenti dallo stesso”.
INSEGNANTI STRANIERI DEL PROGETTO COMENIUS RICEVUTI DAL SINDACO PICCITTO
Il Sindaco Federico Piccitto ha ricevuto al Comune una delegazione di insegnanti stranieri provenienti dal Regno Unito, Polonia, Islanda, Danimarca (Groenlandia), Spagna (isole Canarie), Grecia (Creta), Cipro, Francia (Guadalupe), Lituania, partner, assieme al Circolo Didattico Palazzello, del progetto di partenariato scolastico multilaterale Comenius “Once upon an island”. La scuola Palazzello già negli anni scorsi è stata partner di progetti in cui sono state coinvolte diverse scuole europee al fine di migliorare la qualità dell’istruzione promuovendo l’apprendimento delle lingue straniere e la mobilità degli insegnanti. Il progetto “Once upon an island”, nasce come partenariato tra le scuole di piccole e grandi isole di tutta l’Europa e si concentra sullo sviluppo di competenze linguistiche quali l’alfabetizzazione di base, la lettura e la scrittura coinvolgendo anche i bambini diversamente abili e promuovendo l’integrazione sociale degli immigrati e delle loro famiglie. Il Comune di Ragusa ha ritenuto opportuno venire incontro alle esigenze organizzative del Circolo Didattico Palazzello mettendo a disposizione degli ospiti che si fermeranno a Ragusa fino a domenica, due scuolabus al fine di facilitare i diversi spostamenti. Nel corso dell’incontro al Comune il primo cittadino ha dato il benvenuto ai docenti accompagnati dalla dirigente scolastica del Circolo didattico Palazzello, Daniela Piccitto e dalla referente del progetto della stessa scuola, insegnante Agata Priolo. Augurando un buon soggiorno in città il Sindaco Piccitto ha, tra l’altro, invitato gli stessi ad assistere agli spettacoli degli artisti di strada di “Ibla Buskers che da venerdì a domenica animeranno gli angoli più suggestivi del centro storico di Ibla. Prima dell’incontro al Comune la comitiva ha effettuato una visita nei saloni della Prefettura per ammirare gli affreschi di Duilio Cambellotti.
Scicli, si dimettono 2 consiglieri Udc
“Le dimissioni presentate dal presidente del Consiglio comunale di Scicli, Vincenzo Bramanti e dal consigliere Mario Marino, esponenti dell’Udc, sono un grande gesto di sensibilità politica nei confronti della città, degli elettori e del partito”. Lo afferma il segretario provinciale Pinuccio Lavima che aggiunge: “Oggi è il momento di fare quadrato attorno alla città ed alle sue espressioni migliori. Per questo consideriamo le dimissioni di Vincenzo Bramanti e Mario Marino un forte segnale politico anche nei confronti di tutto il civico consesso. E’ del tutto evidente che le dimissioni di Bramanti e Marino rappresentano le scelte di tutto l’Udc e pertanto coinvolgono l’intera lista. L’Udc disconoscerà eventuali scelte che si dovessero discostare da tali scelte politiche del partito che in ogni caso non sarebbe in alcun modo rappresentato in seno al Consiglio comunale”.
AVVISO PUBBLICO DEL MINISTERO POLITICHE AGRICOLE PER PROGETTI LEGATI ALL’EXPO 2015
La Giunta Municipale di Ragusa ha approvato la delibera riguardante l’adesione del Comune all’apposito avviso pubblico indetto dal Ministero per le Politiche Agricole per il finanziamento di progetti connessi alle attività legate all’Expo 2015 in programma dal 1 maggio al 31 ottobre a Milano, con al centro il settore agroalimentare. Il Comune di Ragusa è capofila dell’importante manifestazione internazionale che prevede il coinvolgimento complessivo di undici comuni della ex-provincia. Al progetto proposto dal Comune hanno infatti aderito anche i comuni di Vittoria, Scicli, Ispica, Pozzallo, Comiso, Santa Croce Camerina, Giarratana, Monterosso Almo, Chiaramonte Gulfi, Acate. Il progetto elaborato dal comune capoluogo dell’importo complessivo di 150.000 euro,prevede un articolato programma di interventi teso alla promozione dei prodotti tipici e di qualità legati al territorio ed alle tradizioni iblee, ed inseriti nella “Dieta Mediterranea”, oggi iscritta nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità voluto dall’Unesco. Sede centrale delle iniziative proposte all’interno del progetto, il Castello di Donnafugata, nel quale verrà creato un vero e proprio percorso sensoriale attraverso la creazione di installazioni interattive negli spazi del cortile, per favorire la cosiddetta “food experience” iblea. Il Castello, inoltre, sarà la sede di un “business center”, nel quale saranno sviluppati incontri tra aziende locali e buyers internazionali.
A Donnalucata ragazza scompare da casa, Rintracciata dopo poche ore
Si era allontanata da casa senza dare più sue notizie, i familiari hanno informato subito i Carabinieri che hanno avviato le ricerche. I militari dell’Arma l’hanno rintracciata in tarda serata in una campagna di Donnalucata grazie anche all’impiego di alcuni cani della Protezione Civile specializzati nella ricerca di persone. La donna, trentaseienne, si era allontanata nella zona del resort Donnalucata. Dopo ore di ricerche, quando ormai era calato il buio, proprio in quella zona di campagna, i Carabinieri, l’hanno ritrovata in buone condizioni di salute. Immediatamente soccorsa, la giovane donna veniva successivamente riportata a casa.
LE OPERE DEL MAESTRO CARLO CRISCIONE IN MOSTRA A RAGUSA A PALAZZO ZACCO
Marina di Ragusa, di notte ambulanza senza medico
La denuncia di Sel è forte e condivisibile. “Ancora una volta, a Marina di Ragusa, abbiamo assistito all’ennesima scena di paura e delirio. Nella centralissima Piazza Duca degli Abruzzi, mercoledì mattina, in una Marina ancora piena di turisti abbiamo assistito ad una scena terzomondista. Un ragazzo, straniero, si sente male. Preso da un attacco cardiaco, viene soccorso da una locale ambulanza che, come abbiamo ormai imparato ad accettare con rassegnazione, si palesa senza avere con se il medico di turno. Già, a quanto pare, infatti, il medico è presente solo dalle otto della sera alle otto del mattino. Dalla rinomata borgata turistica, aspettiamo soltanto che accada il fattaccio. Certi che ,solo così, chi di competenza faccia qualcosa per cambiare lo status quo”.
“CURE PALLIATIVE: ACCOMPAGNARE NEL SOLLIEVO”
Venerdì 3 ottobre alle 8:30, nella sala convegni dell’ospedale di Modica si terrà, a cura dell’Unità Operativa Hospice dell’Asp, con il patrocinio della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – il progetto formativo aziendale: “Cure palliative, accompagnare nel sollievo”. Ad aprire i lavori sarà, il direttore generale, dr. Maurizio Aricò. Le cure palliative si stanno affermando sempre più come il nuovo paradigma di cure appropriate per molte malattie inguaribili, oncologiche e croniche degenerative in fase avanzata di malattia, anche in rapporto all’incremento dell’età media della popolazione. Con l’entrata in vigore della legge 38/2010, che sancisce e tutela l’accesso alle Cure Palliative e alla Terapia del dolore, è cresciuta l’attenzione a questo particolare settore che intende sviluppare e diffondere la filosofia delle Cure Palliative, come essenziale attributo di civiltà per la tutela della dignità del malato in fase avanzata di malattia. Inoltre è cresciuta la necessità di formare e aggiornare le innumerevoli figure professionali coinvolte a vario titolo nelle cure di fine vita e nella terapia del dolore. L’evento affronterà il tema della malattia e del dolore parallelamente da un punto di vista clinico e da un punto di vista psicologico ed etico e il tema della morte , che la società tende a considerare come un tabù. Verranno anche affrontati gli aspetti relazionali tra l’équipe, il malato e il nucleo familiare.
Scicli, iniziano le dimissioni: anche Enzo Giannone lascia
Il consigliere comunale di Scicli, eletto come indipendente nella lista del Partito Democratico, si è dimesso. Si legge nella lettera di dimissioni: “Sono certo che Scicli uscirà presto da questa difficile fase politico-amministrativa, anche attraverso un momento di chiarezza e trasparenza che si basi soltanto ed esclusivamente su una nitida e lucida analisi dei fatti, non su teoremi o addirittura pregiudizi, come quelli apparsi fino a ieri su certa stampa nazionale. Così come sono certo che, come auspico da tanti anni, possa finalmente avvenire a Scicli una vera svolta che accompagni sul piano civico quella svolta che sul piano del fermento imprenditoriale e culturale ha attraversato e sta attraversando negli ultimi anni la nostra comunità.