Sabato 2 agosto avrà luogo una manifestazione con i giovani non vedenti della provincia di Ragusa impegnati in una nuova esperienza sportiva quale l’escursione in quad. Tale iniziativa, organizzata dalla coordinatrice provinciale del Gruppo Giovani Non Vedenti Paola Noto, d’intesa con il Center Quad di Ragusa, ha coinvolto una ventina di giovani non vedenti. La carovana partirà dalla sede del Center Quad di Ragusa, di via Achille Grandi (ex Renault) alle ore 10 e, percorrendo le zone impervie dell’entroterra ibleo, raggiungerà la foce dell’Irminio. Lo scopo della manifestazione, denominata “Punti di svista – viri ca ma firu?!”, è quello di offrire un punto di vista alternativo al comune pensiero sulla disabilità, intesa non come limite invalicabile, ma come motivazione di integrazione sociale e di dimostrazione delle capacità espresse dalla diversità. Un simpatico evento della giornata avverrà quando i piloti, opportunamente bendati, saranno presi a braccetto dai ragazzi non vedenti per consumare un aperitivo al buio, momento che consentirà ai guidatori e ai collaboratori del Center Quad, nonché ai volontari del Servizio Civile impegnati presso l’Unione Italiana Ciechi di Ragusa, di provare l’esperienza che per i non vedenti è già familiare.
Ragusa, via intitolata a Chiara Luce Badano
Sarà intitolata alla Beata Chiara Luce Badano la via n. 508, ubicata nel Villaggio Orchidea, in contrada Principe. A deciderlo l’amministrazione comunale che ha accolto la richiesta avanzata dall’Associazione Gioventù Nuova – Giovani per un Mondo Pulito. La Beata Chiara Luce Badano (Sassello 1971-1990) apparteneva al Movimento dei Focolari, proclamata la Santa dei Giovani, è morta a 18 anni per un tumore osseo, dando prova di una fede incondizionata e di grande coraggio nell’affrontare la malattia. La breve vita di Chiara Badano ha rappresentato un esempio di profonda spiritualità e intensa umanità che ha portato, dopo essere stata dichiarata nel 2008 venerabile della Chiesa cattolica, alla sua beatificazione nel settembre del 2010.
Vittoria, festa di fine Ramadan
Avrà luogo mercoledì, promossa dal Centro di accoglienza dello Spirito Santo nella propria sede di Gerico, sullo stradale per Acate, la Festa di fine Ramadan, con un pranzo al quale parteciperanno, insieme al responsabile della Comunità, don Beniamino Sacco ed all’imam della moschea di Vittoria, Chouaf Iabbadi, gli amministratori della città, il dirigente del commissariato di Ps, e il comandante della compagnia carabinieri, oltre agli ospiti della comunità. Seguirà, alle ore 17,30, un incontro di calcio tra gli stessi ospiti ed alcuni volontari.
Quale destinazione per i fondi provenienti dalle royalties?
La Cna di Ragusa ha chiesto un incontro al sindaco Federico Piccitto e al presidente del Consiglio comunale, Gianni Iacono, per avviare un confronto relativo alla destinazione produttiva delle royalties petrolifere. “Riteniamo molto importante – dice il presidente della Cna di Ragusa, Giorgio Biazzo – il fatto che il sistema delle imprese ragusane possa ottenere chiarimenti esaustivi considerato che la destinazione delle royalties è vincolata, non lo diciamo noi ma è la norma di riferimento ad evidenziarlo, all’impiego di queste risorse economiche a fini produttivi. Siccome sappiamo che il sindaco Piccitto è assolutamente disposto al dialogo, a maggior ragione con la Cna alla luce dello spirito di collaborazione che ha, finora, caratterizzato il rapporto con l’Amministrazione comunale, ci siamo subito rivolti a lui con l’auspicio di potere ottenere, in tempi rapidi, dei chiarimenti”.
SVILUPPO RURALE, LA PROTESTA DEI SINDACI DEI COMUNI MONTANI IBLEI
I sindaci di Monterosso Almo, Paolo Buscema, di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, di Giarratana, Bartolo Giaquinta, quest’ultimo anche nella veste di presidente della Unione Ibleide dei tre comuni, esprimono rincrescimento e protestano in maniera forte per l’inserimento del territorio dei tre comuni montani all’interno della macroarea C (aree rurali intermedie) e non all’interno della macroarea D (aree rurali con problemi complessivi di sviluppo) del Psr Sicilia 2014-2020, ripercorrendo lo stesso nefasto percorso del precedente Psr 2007-2013, fortemente penalizzante per lo sviluppo delle comunità che rappresentano. Il Programma di sviluppo rurale, utilizzando fondi agricoli europei per il sostegno allo sviluppo rurale, suddivide il territorio della Regione Sicilia in quattro macroaree (A, B, C, D). La macroarea A comprende i grossi centri della Sicilia (Palermo, Catania, Messina, Siracusa, etc.). La macroarea B comprende aree rurali ad agricoltura intensiva e specializzata. La macroarea C comprende aree rurali intermedie. La macroarea D comprende le aree rurali con problemi complessivi di sviluppo; sono quelle zone nelle quali prevalgono i caratteri di ruralità e le difficoltà di sviluppo economico. Il Programma di sviluppo rurale gradua l’entità del sostegno alla imprenditoria agricola in rapporto alla collocazione dell’impresa agricola all’interno delle macroaree; maggiore sostegno va alle imprese ricadenti nelle aree con problemi complessivi di sviluppo. “Non si riesce a capire in base a quale logica (o lo si capisce troppo bene) – affermano i tre sindaci – i tre comuni montani dell’area iblea siano stati inseriti nella macroarea C (aree rurali intermedie) e non nella macroarea D al pari degli altri comuni della montagna Iblea (Buccheri, Cassaro, Ferla, Buscemi, Palazzolo Acreide, Vizzini, etc.). Nella macroarea D risultano inseriti comuni come ad esempio Noto, Pachino, Canicattì, Caltagirone, Giardini Naxos, tanto per fare qualche esempio, in cui i problemi di sviluppo non sono certo superiori a quelli di piccoli comuni montani. Non si riesce a capire una logica che penalizza fortemente le imprese agricole del nostro territorio se non come il frutto di un modo di agire vecchio, legato più ad interessi politico-clientelari che allo sviluppo del territorio”. I tre sindacI annunciano che invieranno una lettera aperta al presidente della Regione Crocetta affinché intervenga per una rivalutazione della collocazione dei tre comuni montani all’interno delle macroaree. I tre sindaci fanno altresì appello alla deputazione regionale dell’area iblea affinché si faccia carico della problematica sollevata.
Gastronomie a Ibla, troppe pretese
La normativa nazionale riconosce agli artigiani produttori di gastronomia il consumo immediato dei prodotti soltanto all’interno dei propri locali, senza servizio assistito. Lo ricorda il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, a proposito della protesta effettuata dai gestori di gastronomie le cui attività commerciali insistono in piazza Odierna, a Ragusa Ibla. “Cosa diversa, invece – aggiunge Ingallinera – per i pubblici esercizi, per intenderci bar e ristoranti, a cui, autorizzati a svolgere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, viene riconosciuta la possibilità di estendere tale attività sul suolo pubblico antistante il proprio esercizio, datogli in concessione dal Comune. A conferma di ciò, vi è una sentenza del Consiglio di Stato che pone dei paletti sul confine che separa l’attività artigiana e commerciale da quella svolta dagli operatori del settore della somministrazione. Se non venissero riconosciuti tali limiti, ci troveremmo dinanzi ad una iniqua condizione che penalizzerebbe tutto il settore della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Vale la pena di sottolineare che l’Amministrazione comunale di Ragusa – ricorda l’Ascom – si è mossa legittimamente in tal senso consentendo la concessione del suolo pubblico agli esercenti che dimostrano di essere autorizzati ad esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. I gestori di gastronomie dichiarano di volere rispettare le regole. Bene. Ma se pretendono di sconfinare dai limiti imposti dalla natura della loro attività, appare chiaro che il loro principio enunciato si risolve soltanto in vane parole. Ecco perché invito ciascuno di loro – dice il presidente dell’Ascom di Ragusa – se veramente intendono rispettare le regole, a normalizzare per prima cosa le loro attività nella parte riguardante la somministrazione di alimenti e bevande e solo dopo di avanzare pretese che, allo stato attuale, non possono essere concesse”.
RAGUSANI NEL MONDO
Il premio “Ragusani nel mondo”, quest’anno giunto alla ventesima edizione, proporrà in abbinata anche un’anteprima interamente dedicata ai giovani artisti dell’area iblea, molti dei quali hanno avuto grande successo in Italia e all’estero. Una serata programmata per venerdì 1 agosto, che anticipa la cerimonia di consegna dei premi del 2 agosto, e che trasformerà piazza Libertà a partire dalle ore 21 nella location più adatta per la più grande kermesse artistica dedicata ai giovani talenti iblei. Con la direzione artistica del maestro Peppe Arezzo, oltre ai bravissimi musicisti e cantanti della sua orchestra, sul palco ci saranno artisti che abbracciano varie discipline, dal canto alla danza, dalla musica allo spettacolo. Per il canto venerdì 1 agosto ospiti dell’Anteprima Giovani Ragusani nel Mondo ci saranno Rachele Amenta, Luigi Fronte, Mario Scucces, Giuliana Cascone, tutti ex enfant prodige con esperienze importanti in televisione su Raiuno e Canale 5 e con tournée anche all’estero. Ci sarà il tenore Lorenzo Licitra con la sua potente voce, il cantattore Giovanni Soulcè Arezzo, l’attore Massimo Leggio, il cantautore Stefano La Mendola. Per la danza tante presenze, da Emanuela Curcio e i ballerini del Masd alla compagnia di danza Mila Plavisic, fino a due giovani promesse della danza in ambito nazionale e cioè Giovanni Insaudo ed Ermanno Sbezzo. Sul palco salirà anche la show girl Erika Iacono, protagonista di vari musical. Per i gruppi musicali hanno garantito la loro presenza gli scatenati “Onorata Società” di Ragusa e i giovani “Tiempu Persu” di Scicli. Infine una dirompente presenza, quella dei Tamburi di Giarratana. Durante l’Anteprima Giovani sarà assegnato il premio “Città di Ragusa” che quest’anno ha voluto promuovere l’Amministrazione comunale con l’obiettivo di conferire il riconoscimento ad un ragusano che è rimasto a Ragusa ma si è impegnato portando alto il nome della città. E’ possibile ancora votare on line sul sito www.ragusaninelmondo.it dove ci sarà la diretta streaming sia dell’Anteprima Giovani dell’1 agosto che della cerimonia di consegna dei premi Ragusani nel Mondo il 2 agosto.
Ordinanza antirumore a Ragusa, c’è chi chiede un fondo per i locali
Il Tar di Catania ha stabilito la sospensiva sull’ordinanza anti rumore emanata dall’Amministrazione comunale di Ragusa, a seguito del ricorso presentato da alcuni esercenti di Marina di Ragusa. L’ordinanza tentava di venire incontro a quei residenti della zona della movida che da anni soffrono per la musica assordante che proviene dai localini. Ma il consigliere Giorgio Mirabella e altri dell’opposizione si schierano a fianco dei commercianti e chiedono attraverso un emendamento al bilancio previsionale 2014, la creazione di un fondo per venire incontro ai titolari di strutture di svago e ristorazione che adegueranno i propri locali alla normativa vigente in tema di impatto acustico. “Ciò che ha vissuto Marina di Ragusa anche quest’estate è stato un limite, soprattutto di natura economico, volto solo a scoraggiare quanti hanno voluto investire nella frazione marinara” – scrive Mirabella.
EX LOTTIZZAZIONE DELLA MARCHESA SCHININA’, PROCEDURE NON COMPLETE
Non sono state ancora completate in via definitiva le procedure relative alla concretizzazione di tutta una serie di opere di urbanizzazione nei terreni dell’ex lottizzazione cosiddetta della marchesa Schininà a Ragusa. Lottizzazione che comprende anche due arterie stradali, via Grazia Deledda e via Togliatti. A farsi portavoce della necessità di ultimare le procedure è il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola. “Nel febbraio del 2011 – afferma Chiavola – il Comune aveva ideato la creazione di una task force intersettoriale con l’obiettivo di risolvere, attraverso un attento lavoro di verifica e di recupero delle concessioni edilizie che interessano la suddetta zona, quali oneri ricadevano, e quindi ancora da espletare, a carico dei lottizzanti e quali, invece, sarebbero stati trasferiti ai proprietari dei singoli lotti. Un percorso che sarebbe stato possibile evincere anche dalla sottoscrizione degli atti d’obbligo redatti al momento dell’acquisizione della proprietà. Una procedure complessa, dunque, esperita soltanto in parte anche perché il Comune ha inviato delle comunicazioni ai differenti/ proprietari, chiedendo la realizzazione delle opere per le quali erano stati firmati gli atti d’obbligo. Anche in assenza di risposte positive, l’ente di palazzo dell’Aquila aveva proceduto comunque con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria in danno ai lottizzanti, per le parti di competenza, e dei singoli proprietari dei lotti, a loro volta per le parti di competenza. Questo percorso, però, di cui comprendiamo benissimo la complessità, non è stato completato. Ecco perché sollecitiamo l’attuale Amministrazione comunale – conclude Chiavola dell’associazione Ragusa in Movimento – a riprendere in mano le fila della vicenda e a valutare in che modo intervenire per fare in modo che i residenti della zona possano, finalmente, dormire sonni tranquilli”.
Atto vandalico e furto alla Fiera Emaia
Quattro giovani, a volto scoperto, sono entrati intorno alle18.45 di lunedì nel bar e nella sala convegni, danneggiando i locali dell’ente fieristico di Vittoria. Dapprima, hanno forzato l’entrata del bar. Dopodiché, hanno divelto un espositore frigorifero e nella sala convegn, hanno distrutto il leggio e quattro microfoni e hanno rubato il mixer audio. “Condanno fermamente questo vile gesto, che non appartiene alla cultura della nostra città. Purtroppo, è un’azione che colpisce un bene comune”. Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia, usa parole molto nette per condannare l’atto vandalico e il furto compiuti da ignoti. “Mi auguro – sottolinea Denaro – a nome della Fiera Emaia, che si riescano ad individuare, in tempi brevi, i colpevoli”.
RIPASCIMENTO CAUCANA, LE CRITICHE DI SEL
“Il ripascimento con barriere soffolte di Caucana inizia ad avere le sue crepe, oltre alla breccia che costantemente riemerge da sotto la sabbia invadendo tutta la spiaggia, lo stesso avrebbe dovuto proteggere le mure bizantine della città antica. Ma accade proprio il contrario: il moto ondoso proveniente da libeccio (SW) in questa zona meno aggressivo (immaginate lo scirocco più violento e diretto) arriva sotto le mura che vengono scavate da sotto con il rischio di croli”. Lo sostine Sinistra, Ecologia e Libertà che si domanda in vista dei nuovi interventi che si dovranno fare lungo la costa iblea se questi progetti sono ben studiati. “L’intervento sarà più deleterio che benefico? L’esperienza di Caucana dimostra il fallimento ed un nuovo esborso di denaro dei cittadini”.
ADOC CONSUMATORI
Rapina, scatta un arresto
Rapinò l’agenzia del Monte dei Paschi di Siena, e ora è tornato in carcere Giuseppe Avila, nato a Niscemi ma residente a Vittoria, 31 anni, recidivo per questo tipo di reato. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria lo hanno prelevato dalla sua abitazione, presso la quale fruiva del beneficio dell’affidamento terapeutico al servizio sociale e immediatamente accompagnato presso la Casa Circondariale di Ragusa. Avila rapinò l’istituto di credito nel settembre del 2010 assieme ad altri due complici, armati di taglierino e travisati con delle calze da donna. Si impossessarono del bottino di 9.000 euro. I due complici furono arrestati immediatamente dopo, rintracciati presso un’abitazione di Forcone e trovati in possesso di buona parte del bottino. Dalle immediate indagini emerse che il terzo complice era proprio Avila che si rese irreperibile per alcune settimane, ed infine il 30 novembre 2010 venne catturato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa. La condanna per la rapina gli è costata la pena a sette anni e mezzo di reclusione.
Scicli, riqualificazione dell’ex Convento della Croce
Primi passi per un intervento urgente all’ex “Convento della Croce”. Alla Soprintendenza Ragusa si è svolta, infatti, la conferenza di servizio al fine di acquisire i pareri di competenza in merito ai lavori di somma urgenza, per un importo di cento mila euro. Per l’ente era presente l’assessore alla cultura, Giampaolo Schillaci che ha dato, ovviamente, parere positivo perché finalmente si avvii un percorso virtuoso che possa attivare in pieno questo prezioso manufatto di proprietà della Regione. “Più volte il Commissario Unesco Ray Bondin, affermano il sindaco Susino e l’assessore Schillaci, ha esposto pubblicamente l’intimo convincimento che esso venga destinato all’Alta Formazione, precisando che dovrebbe essere messo in condizione di ospitare un Centro di Eccellenza del Turismo nel Mediterraneo. Abbiamo avuto modo di esprimere il nostro plauso ed apprezzamento nei confronti dell’attività della Soprintendenza, auspicando che questi interventi, come altri successivi, possano riferirsi ad un uso dell’importante monumento che sia rivolto ad attività di alta formazione, anche residenziale”.
Modica calcio già al lavoro
Si è svolto il primo giorno di ritiro del Modica Calcio presso lo Stadio Comunale Pietro Scollo. Il Presidente Pietro Bellia e il suo vice Sebastiano Failla hanno subito presieduto l’incontro con un breve ma conciso discorso iniziale. “E’ importante che in ogni partita – hanno detto – si onori sempre la maglia, in quanto è la maglia della nostra città. Possiamo anche perdere, ma la cosa importante è uscire dal campo sempre a testa alta, lottando dal primo al novantesimo minuto.” A seguire i test condotti dal Professore Mica, per ottenere indicazioni generali sui livelli di forma fisica di ogni singolo calciatore. I ragazzi hanno quindi iniziato a correre costantemente, dopo un adeguato riscaldamento della durata di 15-20 minuti circa, cercando di coprire la distanza maggiore possibile. I ragazzi extracomunitari in quanto sprovvisti ancora di alcune documentazioni necessarie, hanno svolto dei palleggi, sempre sotto le direttive del Mister Schiavo.
Ascom: “Si attivi la videosorveglianza in centro”
“Anche il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, manifesta la propria preoccupazione, a nome dell’intero direttivo, dopo il tentativo di furto, nella notte tra venerdì e sabato, ai danni di una gioielleria del centro storico superiore di Ragusa. “E’ un problema – dice Ingallinera – che merita la massima attenzione. Come associazione di categoria, in questi ultimi giorni, stiamo portando avanti una serie di confronti con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale su varie tematiche. Ed è ovvio che quella della sicurezza dovrà essere una delle priorità. A maggior ragione in aree sensibili come il centro storico superiore. Il discorso della telesorveglianza deve essere ripreso in maniera attenta e coordinata. Noi siamo pronti a fornire i nostri suggerimenti e le nostre proposte all’Amministrazione comunale affinché si arrivi a concretizzare l’obiettivo”.
Passacqua, pubblicato il calendario A1
E’ stato pubblicato il calendario ufficiale della serie A1 di basket femminile che vedrà la Passalacqua spedizioni esordire con Orvieto nell’Opening day di San Martino di Lupari del 4 e 5 ottobre. Il debutto casalingo delle biancoverdi, al Palaminardi di Ragusa, è invece in programma la settimana successiva, il 12 ottobre, con Parma. Dando un’occhiata al calendario, il cui girone d’andata terminerà il 22 dicembre per riprendere il 6 gennaio con il girone di ritorno, è da segnalare il doppio impegno del 9 e 16 novembre nel quale Gaia Gorini e compagne saranno di scena rispettivamente in trasferta a Umbertide e in casa con le campionesse d’Italia di Schio. “Non è un grosso problema giocare prima con l’una e poi con l’altra – commenta coach Nino Molino – anche se è da rilevare come tra la quinta e l’ottava giornata affrontiamo probabilmente le squadre più competitive di questo campionato. Se vogliamo fare una griglia delle squadre più competitive, mettiamo ovviamente Schio, Umbertide, Lucca insieme a Napoli, senza dimenticare Venezia e Cagliari che si sono decisamente rinforzate e Parma che sarà una squadra da playoff, ma anche le altre neopromosse che hanno grande entusiasmo e che possono stupire. Diciamo che, complessivamente, è un campionato più equilibrato rispetto all’anno scorso. Schio resta la squadra con l’organico più importante”. Due i turni infrasettimanali: 22 ottobre match casalingo con Vigarano e 25 marzo trasferta a La Spezia. Il campionato si fermerà il 21 e 22 febbraio per le Final Four di Coppa Italia.
Le nuove scoperte dell’archeologia in Grecia
L’Archeologia greca sarà presentata al Museo di Camarina nel corso di un incontro pubblico che si svolgerà il 31 luglio alle ore 21,00. L’incontro molto atteso sarà dedicato all’antica Tebe e sarà tenuto dalla ricercatrice di origini vittoriese Marcella Pisani che ha condotto scavi nella necropoli dell’antica città della Beozia con la IX° Eforia per le Antichità greche. Il Direttore del Museo di Camarina l’archeologo Giovanni Distefano è riuscito ad organizzare un avvenimento di straordinario interesse storico e scientifico. Infatti, sarà possibile così seguire le più importanti scoperte che gli archeologi greci hanno fatto nelle necropoli tebane. In particolare, l’archeologa Pisani presenterà le eccezionali scoperte di varie tombe dove avveniva l’incinerazione dei corpi dei defunti in pire di legno decorate con appliques fittili. L’avvenimento di Camarina è un appuntamento unico nel panorama nazionale.
Ragusa superiore invasa da erbacce
Il centro storico di Ragusa superiore è invaso di sterpaglie. La denuncia arriva dal consigliere comunale Mario Chiavola che sostiene di aver scoperto che l’Amministrazione comunale impedisce alla ditta che gestisce il servizio di decespugliamento di intervenire nell’area. “Dopo avere raccolto le lamentele – scrive Chiavola – mi sono naturalmente attivato per capire come mai l’intervento ritardasse; in seguito ad una serie di confronti, anche con il personale del Comune, ho appreso che il dirigente dell’ente di palazzo dell’Aquila avrebbe impartito alla ditta Busso delle disposizioni ben precise. E cioè che in questa fase deve essere curata solo la zona periferica della città lasciando perdere le strade del centro storico superiore che continueranno, chissà per quanto altro tempo, a rivelarsi un ricettacolo di ogni tipo di sporcizia anche per la presenza di queste erbacce che, con il passare dei giorni, diventano sempre più folte e consistenti. Sono sinceramente stupito da questo atteggiamento dei vertici dell’ente di palazzo dell’Aquila – dichiara Mario Chiavola – ma quello che mi preme comprendere è se queste indicazioni arrivano dall’alto, cioè se si tratta di scelte politiche, oppure se ci sono ragioni legate ad una pianificazione di cui, sinceramente, mi sfugge il motivo. Presenterò una interrogazione per comprendere le ragioni di questa situazione che ha davvero dell’inverosimile”.
Vigili urbani aggrediti a Scoglitti
Operatori di polizia municipale aggrediti a Scoglitti, tanto da esser costretti a far ricorso alle cure dei medici. E’ avvenuto nella giornata di domenica. A darne comunicazione pare siano stati alcuni colleghi su facebook, con dichiarazioni di solidarietà che vengono anche da parte dei sindacati. Sull’argomento sono intervenuti sia la Funzione pubblica della Cgil che l’Ugl.