Mercoledì sera lungo la strada provinciale 14, in contrada Celso, verso le nove e mezza, è stato segnalato un uomo a terra lungo la strada. Arrivati sul posto i carabinieri si sono subito resi conto che la situazione era di gran lunga più grave di quella riferita nella chiamata. Per motivi ancora da accertare completamente, una motocicletta stradale, di marca giapponese, condotta da un giovane ragusano, era andata a collidere contro un trattore agricolo che, condotto da un agricoltore 74enne, si stava immettendo sulla strada proveniente da un fondo agricolo. Giunta sul posto l’autoambulanza, il ragazzo, Salvatore Accetta, di 27 anni, è stato portato al pronto soccorso di Ragusa ove le sue condizioni sin da subito sono apparse molto gravi per le fratture e la perdita di sangue. Purtroppo il ragazzo, non ce l’ha fatta, e poco prima delle cinque del mattino è deceduto in sala operatoria mentre i medici tentavano di salvarlo.
MENTRE I BOSCHI BRUCIANO I FORESTALI SONO A CASA
Questo venerdì alle ore 10 i forestali si autoconvocano a Palermo presso l’assessorato agricoltura. Il sindacato Sifus scrive: “Le roventi temperature estive delle ultime settimane e il forte vento di scirocco hanno trovato gioco facile nell’alimentare gli incendi che stanno distruggendo parti significative di patrimonio boschivo in tutta la regione siciliana. Tutto ciò è sicuramente da addebitarsi all’intensità e all’altezza delle erbacce che si trovano nei boschi. La Regione Siciliana, ossia l’istituzione competente in materia, ad oggi, non è stata in grado di realizzare né opere di prevenzione, né tantomeno, di attivare strumenti di repressione degli incendi. Anche qualora la campagna antincendio fosse stata avviata nei tempi di legge ( il 15 giugno), non avrebbe eliminato completamente i rischi di incendi, in quanto, non essendo stati avviati in tempi utili gli addetti alla manutenzione, ovviamente, mancano le opere preventive (viali parafuoco, ecc). Il Governo Crocetta non può intervenire nei boschi sulla base delle disponibilità di cassa. Deve intervenire tenendo conto delle necessità del ciclo biologico delle piante. Per queste ragioni non possiamo continuare a rimanere in silenzio nell’attesa che il Governo Crocetta metta giudizio e capisca da solo come muoversi!”.
L’incendio al Pappafico
Dopo l’attentato incendiario ai danni dello chalet “Il Pappafico” a Sampieri il presidente Confcommercio Sergio Magro commenta: “Emerge una preoccupazione forte. Che riguarda, in particolare, un determinato settore, quello degli stabilimenti balneari che, nel Ragusano, in questi ultimi giorni, è stato preso di mira. Evidentemente, c’è qualcosa che non va e che deve essere scandagliato nel modo più attento possibile”. L’attentato incendiario ha rovinato la struttura solo in parte, provocando, comunque, danni ingenti. “Se non è più possibile continuare a fare gli imprenditori in maniera tranquilla – continua Magro – bisogna trovare soluzioni adeguate. Non è più solo un episodio. Sono parecchi che denotano come qualcosa di molto grave stia succedendo”. Interviene anche il presidente della sezione Ascom di Scicli, Daniele Russino. “Ci siamo informati sulle modalità con cui è avvenuto il fatto – continua quest’ultimo – e a quanto pare non ci sono dubbi sulle modalità dolose dello stesso. Valuteremo anche in seno alla nostra associazione di categoria, considerato che a Sampieri non è il primo episodio del genere, se e quali interventi adottare ai fini di una sensibilizzazione ulteriore. Occorre estirpare questi fenomeni sul nascere. Perché, altrimenti, non sappiamo a che cosa andremo incontro. Che cosa succederà la prossima volta?”.
TRE JUDOKA RAGUSANI AGLI EUROPEI MASTER DI PRAGA
Hanno rappresentato l’Italia nelle rispettive categorie. Ma, soprattutto, hanno tenuto alto il vessillo della scuola Basaki di Ragusa dove sono cresciuti e maturati sul piano atletico e agonistico. I ragusani Danilo Occhipinti, categoria M3 73 chilogrammi, Salvatore Miciluzzo, Luca Marchi, sono i tre judoka che hanno partecipato, nei giorni scorsi, al campionato europeo Master tenutosi all’arena Sparta di Praga. Trentaquattro le nazioni rappresentate. Tra l’altro, nella categoria di Occhipinti, che ha combattuto contro un ungherese, c’era solo lui a rappresentare la pattuglia azzurra, frutto delle qualificazioni ottenute ai vari tornei master italiani. Nelle categorie di Miciluzzo e Marchi, invece, erano due ciascuno gli azzurri a portare avanti i colori italiani. “Al di là dei risultati ottenuti – affermano i tre della Basaki – è stata una esperienza che possiamo definire fantastica. Proprio perché ciascuno di noi, per la prima volta, partecipava ad un campionato europeo e quindi, nonostante abbiamo dato il massimo, abbiamo dovuto fare i conti con l’emozione che, lo posso assicurare, non era da poco. Ad ogni modo abbiamo dimostrato di provenire da una buona scuola”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it
Scoglitti: la sua famiglia è l’Arma
Da anni il suo unico punto di riferimento sono i Carabinieri della Stazione di Scoglitti, ove la donna si reca ogni qualvolta necessita di un consiglio o di un aiuto di qualsiasi genere. Si tratta di un’anziana signora 75enne residente nella frazione rivierasca, senza alcun parente su cui poter contare, che ha trovato nei militari della caserma di Via Plebiscito dei veri e propri figli. L’ultimo episodio qualche giorno fa: la signora si vedeva recapitare presso la propria abitazione, una lettera di diffida da parte della RAI, in cui si evidenziava che non risultava corrisposto il canone televisivo per l’anno in corso, da lei invece regolarmente pagato con tanto di ricevuta alla mano. Ed è così che, forte delle sue convinzioni, la signora non si perdeva d’animo esi recava presso la Stazione dei Carabinieri per raccontare al Comandante Maresciallo Rosario Piscopo, quanto accadutole. Da una breve indagine circa la documentazione presentata dalla signora, era possibile capire che l’operatore del tabacchi ove l’anziana signora era recata a pagare il canone aveva inavvertitamente omesso di inserire l’ultimo numero di riferimento abbonato nel terminale, non risultando di conseguenza rinnovato il suo abbonamento presso i database della RAI. E’ bastata una semplice comunicazione per risolvere il problema. L’ennesima riprova del ruolo sociale svolto dall’Arma dei Carabinieri sul territorio.
Ragusa, approvate le modifiche al regolamento zona artigianale
La Cna territoriale di Ragusa esprime soddisfazione “Abbiamo assistito con favore all’approvazione della modifica del regolamento della zona artigianale di contrada Mugno”. Lo affermano il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giorgio Biazzo, e la responsabile organizzativa, Antonella Caldarera, che hanno partecipato alla seduta del Consiglio comunale dell’altra sera in cui è stata assunta la suddetta decisione. “Si tratta – dicono Biazzo e Caldarera – di un aiuto considerevole alle imprese per la concretizzazione del quale ci battiamo da tempo. Le proposte erano state presentate dalla nostra associazione di categoria e assieme all’Amministrazione comunale era stato concertato un percorso specifico mirato alla sburocratizzazione, alla semplificazione, alla riduzione degli anni al diritto di proprietà rendendolo meno restrittivo nei confronti delle imprese che, ne siamo sicuri, saranno soddisfatte del risultato ottenuto; nonché alla pubblicazione del bando per l’assegnazione dei nuovi lotti permettendo così alle nostre Pmi di investire al fine di garantire una crescita economica sul territorio nonostante la gravità del momento di crisi. Ecco perché ci sentiamo di manifestare il nostro ringraziamento nei confronti della Giunta municipale ma anche dei consiglieri comunali che hanno votato l’atto”.
Solidarietà per l’incendio al Pappafico
Il sindaco di Scicli solidale con lavoratori e titolari del Pappafico
Il sindaco di Scicli Franco Susino e l’amministrazione comunale di Scicli esprimono la loro preoccupazione e solidarietà per l’incendio, di probabile natura dolosa, ai danni dello chalet Pappafico di Sampieri. “Il livello di attenzione delle istituzioni comunali è elevato e al più presto saranno interessati i livelli più alti delle gerarchie militari e dell’ordine pubblico” – si legge in una nota diramata dal Comune.
IL NUOVO DIRETTORE GENERALE ASP IN VISITA DAL SINDACO DI POZZALLO
La prima visita ad un’istituzione, del direttore generale dell’Azienda Sanitaria, dott. Maurizio Aricò è stata quella di mercoledì pomeriggio al sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna. Un incontro caloroso tra due persone che, pur non conoscendosi, hanno subito instaurato un rapporto forte. Ad accoglierlo il capo di gabinetto la dott.ssa Virginia Giugno, provata dalla fatica fisica, ma “soprattutto psicologica”, così ha detto, la dott.ssa Giugno. “Sono qui oggi per rendere omaggio ed esprimere solidarietà al primo cittadino di una comunità che sta facendo dell’accoglienza verso i migranti un punto di eccellenza” ha detto il direttore generale al sindaco – “prendersi cura delle persone in condizione di maggiore fragilità, non può lasciarci indifferenti. Una comunità attenta alle persone migranti è una comunità che si arricchisce e si sviluppa.” “Ho conosciuto un uomo delle istituzioni con uno sguardo carico di un’umanità straordinaria, mi sono complimentato per quello che sta facendo ed ho messo a disposizione – ha detto Aricò- l’Azienda per l’aiuto e conforto che potrà dara nella difficile situazione”. Il primo cittadino, visibilmente emozionato per l’attenzione e la sensibilità dimostrata dal dott. Aricò, ha raccontato: “l’esperienza degli ultimi giorni, la morte di 45 persone, ha segnato inesorabilmente la mia vita e quella degli 85 operatori che giorno dopo giorno, sbarco dopo sbarco assistono i migranti. Un grazie speciale va fatto ai vigili del fuoco che hanno lavorato con un impegno eccezionale. Donne, bambini e uomini che si imbarcano con una speranza che purtroppo in alcuni casi viene spezzata, perché finita come tante migliaia di vite perdute nel nostro mare o come queste ultime vittime morte per asfissia. Il sindaco, ha ancora sottolineato, concordando con il direttore generale che è necessario intervenire in aiuto delle comunità locali che accolgono i migranti. E’ reale la necessità che gli Stati, tutta l’Europa, accanto all’azione diplomatica, si dotino di politiche di accoglienza. La gestione di questa emergenza così vasta non può essere lasciata alle comunità locali, ma occorrono interventi strutturali. “Non possono essere lasciati soli a tenere viva la speranza di chi è in cerca di un futuro. È un compito troppo grande per questa piccola comunità” – dice Aricò.
RECLUTAMENTO ESPERTI DI MADRELINGUA PER DOCENZA
L’Istituto Magistrale Statale G. B. Vico di Ragusa ricerca per l’attivazione di 2 moduli relativi al Programma Operativo Nazionale 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. CODICE C-1-FSE-2014-513 Obiettivo C-1 (Rivolto agli alunni) Esperti Madrelingua Inglese e Spagnola. Sono indispensabili competenze informatiche specifiche. Gli interessati potranno prendere visione del bando e dei criteri di selezione e della modulistica richiesta presso la sezione PON “Bandi FSE ” del sito WEB dell’Istituto http://www.istitutovicoragusa.gov.it – Il 15 luglio 2014 è il termine ultimo per la presentazione delle istanze da indirizzare al Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale “G.B. Vico”.
Nominato il nuovo direttore dell’Inca di Ragusa. E’ Rosario Viola
Si tratta di Rosario Viola, 59 anni, da 39 in Cgil. Succede a Francesco Renna entrato nella segreteria confederale della Cgil di Ragusa come responsabile dell’organizzazione. Rosario Viola, per quatto anni ha ricoperto la carica di segretario provinciale confederale come responsabile dell’organizzazione e negli anni ha maturato la sua esperienza come responsabile zonale di Modica dell’Istituto nazionale confederale di assistenza. Nel 2008 il trasferimento a Ragusa nella segretaria confederale. L’Inca di Ragusa lavora ogni anno circa cinquantamila pratiche di assistenza.
VITTORIA, PEDAGGIO AL MERCATINO PER FARE CASSA
Sinistra ecologia e Libertà critica con forza la scelta dell’amministrazione Nicosia. Si legge in un comunicato: “Una scelta puramente politica basata sull’unica opportunità di fare cassa. Si deve pagare un servizio di parcheggio che non esiste sia giuridicamente che di fatto. Una scelta politica voluta dal Consiglio di amministrazione dell’Emaia, condivisa sia dal Sindaco ma anche da tutti i consiglieri del Partito Democratico. Una scelta politica mai concertata: i cittadini sappiano che tutti i consiglieri del Partito democratico hanno imposto una nuova tassa ai vittoriesi, infatti chi frequenta assiduamente il mercatino del sabato e vorrà parcheggiare in prossimità dei commercianti di frutta e verdura, andrà a pagare circa 50 euro ogni anno. E’ questo – scrive Sel di Vittoria – quello che ha prodotto l’incoerenza del Sindaco e dei consiglieri del Partito democratico che si dichiarano a parole attenti ai bisogni popolari dei vittoriesi bocciando la mozione che avrebbe impegnato l’Amministrazione, il Sindaco e il CdA dell’Emaia a rimuovere questa assurda “tassa”. Alle autorità competenti è stata rivolta una domanda: “chi non vuole pagare a cosa andrà incontro?” Nessuna risposta è stata data”- conclude Sel.
INPS, NESSUN PROGETTO DI CHIUSURA DELL’AGENZIA DI VITTORIA
Con riferimento alle notizie allarmanti che si susseguono attraverso gli organi di informazione, l’Inps tranquillizza sindacati e cittadini: “Nessun progetto di chiusura dell’Agenzia di Vittoria è in corso. Le voci che si alternano circa la paventata chiusura sono destituite da ogni fondamento”. Nel rispetto della legge sulla “spending review”, l’Istituto è in cerca di soluzioni che prevedano un risparmio dei fitti, ma esclude che si arrivi alla soluzione di chiusura dell’Agenzia Inps di Vittoria.
Parto gemellare di due muli
E’ stata una vera sorpresa per chi, mercoledì mattina, li ha visti nascere. Un evento raro e straordinario con un parto gemellare di due muli frutto di un incrocio tra una cavalla e un asino ragusano. Nel ranch “Seaj” di Luciano Burderi, in contrada Biddemi, lungo la provinciale Marina di Ragusa – Santa Croce, è un via vai di amici e conoscenti che vogliamo immortalare la cavalla e due piccoli nascituri. “La gravidanza gemellare negli equini è un fatto unico con percentuali di sopravvivenza pari allo zero –spiega il medico veterinario Giorgio Lo Magno – ci sono delle palesi difficoltà di insufficienza circolatoria nell’utero e a livello placentario. Un fatto raro, soprattutto perchè i due muli sono riusciti a sopravvivere alla gravidanza e alle prime, delicate, fasi successive al parto. La gravidanza gemellare a livello equino è un evento indesiderato, soprattutto per la salute della madre che può avere problemi seri. Si possono verificare una serie di anomalie. L’aborto dell’animale con la perdita di uno dei due feti – aggiunge il medico veterinario – le difficoltà di crescita dei due nascituri, con uno dei due puledri che non riesce a sopravvivere, oppure, nel terzo caso, evento molto raro, la buona riuscita della gravidanza come nel caso della puledra del signor Burderi”. Nel caso in cui la gestazione vada a buon fine, la madre farà molta fatica a riprendersi e i puledri raramente cresceranno sani e forti ed è proprio per questo motivo che tanti allevatori preferiscono evitare il parto gemellare. “E’ stata una piacevole sorpresa seguire gli ultimi minuti di questo parto – racconta Luciano Burderi, titolare del Ranch “SeaJ” – i due muli, animali molto rari utlizzati nel dopoguerra come animali da trasporto, faranno parte della nostra grande famiglia con un corso di addestramento specifico per passeggiate a dorso o per il traino del calesse. Il nostro Ranch avrà due graditi ospiti in più per la gioia dei bambini che potranno ammirare questi due meravigliosi animali”.
Dalla Regione solo elemosina
Questa la dichiarazione del deputato Pd Pippo Digiacomo sulla manovra ter di Crocetta: “In relazione alla cosiddetta ‘manovra ter’ e al recente voto della commissione Sanità, è opportuno chiarire un aspetto importante: i fondi per l’abbattimento dei ticket per la specialistica e la farmaceutica vengono spostati dal capitolo del ‘sussidio transitorio’, una misura che nella realtà sarebbe ben diversa da quella presentata in pompa magna dal governo quasi fosse un vero e proprio ‘reddito minimo garantito’ in grado di fare uscire d’incanto migliaia di famiglie dalla povertà. Il sussidio previsto dal governo regionale, infatti, non sarebbe un ‘reddito minimo’ ma quasi una ‘elemosina’, un intervento una-tantum destinato ad un numero limitato di soggetti. Insomma, una misura che non inciderebbe più di tanto sulla vita sociale della Sicilia: per questo abbiamo preferito dirottare quei fondi su un capitolo destinato ad avere effetti molto più ampi e duraturi sulla cittadinanza”.
Arrestati i due scafisti responsabili della morte di 45 migranti
Le operazioni di estrazione dei cadaveri hanno avuto termine alle ore 5.30 di mercoledì. Le indagini proseguono per identificare i cadaveri; 611 i migranti a bordo del peschereccio che hanno pagato in media 1.500 dollari. All’organizzazione quasi un milione di euro. La Polizia Giudiziaria ha eseguito il fermo di Maron Oussman nato e Ibrahima Conte nato in Gambia organizzatori del tragico viaggio. Gli stessi risponderanno del reato di sequestro di persona, poiché i migranti deceduti venivano fatti accedere al momento della partenza nella stiva adibita solitamente alla conservazione del pesce senza alcuna possibilità di poter accedere alla zona sopra coperta che avrebbe permesso loro di rimanere in vita. I poveri migranti provenivano da paesi del centro Africa e dalla Siria. I cadaveri, 45, si trovavano tutti sul fondo della stiva della imbarcazione, locale attiguo alla sala macchine e da dove si poteva accedere solamente da una piccola botola ed è per questo che i corpi sono stati recuperati solo quando la nave è giunta a Pozzallo. I deceduti erano tutti uomini. Le salme sono state tutte trasferite presso un centro polivalente della Protezione Civile per favorire le operazioni dei medici legali e della Polizia Scientifica, così come il riconoscimento dei cadaveri da parte dei partenti e compagni di viaggio. Per estrarre dalla stiva dell’imbarcazione tutti i cadaveri si rendeva necessario anche un lungo intervento del personale dei Vigili Del Fuoco, che provvedeva a tagliare parte dell’imbarcazione.
A RAGUSA UN WORKSHOP INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE
Dal 17 al 28 settembre prossimo Ragusa ospiterà, un Workshop Internazionale di Progettazione Architettonica e Urbana, rivolto a studenti e neolaureati delle Scuole di Architettura e di Ingegneria italiane ed estere. Si tratta della prima iniziativa di “Re-use Ragusa”, un ampio programma di studio e sperimentazione progettuale sulla città e sul territorio ibleo avviato dal Comune di Ragusa con il Politecnico di Milano, in vista della revisione del Piano Regolatore Generale della città. Saranno ammessi al Workshop 40 giovani laureandi, laureati e dottorandi di ricerca provenienti da Scuole di Architettura e di Ingegneria italiane ed estere. E’ necessaria la conoscenza della Lingua Inglese. Prevista una pre-iscrizione mediante la compilazione di un apposito modulo entro il 07/07/2014, al quale dovrà essere allegato un Curriculum vitae (max 1,5 MB). Se il numero di candidati dovesse essere superiore a 40 sarà fatta una selezione sulla base dei curricula. Ai candidati selezionati sarà inviata una lettera d’invito riportante informazioni dettagliate e istruzioni sulle modalità di completamento dell’iscrizione ed il pagamento della quota prevista (€ 300,00) comprensiva di mezza pensione e costi organizzativi per l’intero periodo del Workshop. Maggiori informazioni sono disponibili al link:www.reuseragusa.eu
Grande discarica di inerti accanto alla riserva dell’Irminio
In una delle aree più preziose della provincia di Ragusa da diversi giorni mezzi meccanici continuano a scaricare tonnellate di rifiuti inerti proprio accanto al Donnalucata Resort. In quell’area individuata dal piano paesaggistico di tutela 2 non sono previste varianti al PRG e tutti gli interventi non devono alterare il paesaggio esistente. Legambiente ha già allertato il comune di Scicli e la soprintendenza, ma ancora non è successo nulla. Legambiente chiede urgentemente lo stop allo smaltimento e la immediata bonifica dei luoghi. “Non deve essere uno bello spettacolo quello che i turisti alloggiati al resort vedono ogni mattina. E poi si invoca lo sviluppo del turismo”- scrivono gli ambientalisti.
Caro assicurazione, proposta di legge di Nino Minardo
In Italia l’assicurazione più cara rispetto alla media europea. un problema rimasto irrisolto per molti anni che richiede una necessaria riforma del sistema. L’on. Nino Minardo a tal proposito ha presentato una proposta di legge. ” In un momento di grave crisi economica che il Paese sta attraversando, dichiara il parlamentare nazionale, si deve assolutamente intervenire con misure adeguate che possano consentire ai cittadini di stipulare polizze assicurative a costi più adeguati e minori rispetto a quelli esistenti oggi nel mercato. Si pensi che nel nostro Paese solo il 5 per cento degli assicurati paga un premio paragonabile a quello medio europeo di 250 euro. Il restante 95 per cento paga in media circa 450 euro. il prezzo sale, anche di oltre 100 euro, se l’assicurato vive in una grande città e scende con l’età. Chi in passato ha avuto incidenti può arrivare a pagare il triplo rispetto a chi non ne ha avuti. Inoltre, il prezzo sale con il grado di concentrazione del mercato che varia da provincia a provincia. I costi delle polizze assicurative per i veicoli stanno subendo da anni una serie di aumenti pressochè continui, che rendono sempre più insostenibile per i cittadini adempiere all’obbligo di disporre una copertura assicurativa. La proposta di legge, – spiega Nino Minardo – reca norme per adottare misure più incisive per favorire la diminuzione del costo dei premi relativi alla copertura assicurativa dei rischi derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada a carico degli assicurati e favorire comportamenti più efficienti nella lotta alle frodi. La problematica forte e sentita, conclude l’on. Minardo, richiede regole più nette e la creazione di un sistema nuovo di equità e giustizia sociale”.
Arrestati due sciclitani per droga
La Guardia di Finanza di Modica ha tratto in arresto due giovani sciclitani, Gianni Raimondo di anni 24 e Gianfranco Mansueto di anni 27, con precedenti specifici, perché trovati in possesso di complessivi grammi 135 di marijuana, già suddivisa in confezioni destinate allo spaccio. Alla vista dei finanzieri, i due malviventi, a bordo di un’autovettura “Lancia Y” parcheggiata nelle adiacenze di un piazzale di via Pietro Nenni di Scicli, hanno cercato di disfarsi della droga, gettandola dai finestrini dell’auto. I finanzieri hanno perquisito le abitazioni dei due trovando un ulteriore quantitativo di stupefacenti, già frazionato e confezionato in dosi pronte per la vendita, nonché un bilancino di precisione. Tutta la droga rinvenuta ed il bilancino sono stati sottoposti a sequestro; a carico dei due l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.