24-11-2024

Ragusa, l’Ascom a confronto con l’amministrazione comunale

Il direttivo della sezione Ascom di RagusaIl neoeletto comitato direttivo dell’Ascom di Ragusa a confronto con l’Amministrazione comunale. Sul tappeto i punti contenuti in un documento sintetico proposto dall’associazione di categoria per rilanciare il commercio. La Giunta era rappresentata dal sindaco, Federico Piccitto, dagli assessori ai Centri storici e Urbanistica, Giuseppe Dimartino, allo Sviluppo economico e Bilancio, Stefano Martorana, e ai Lavori pubblici, Salvatore Corallo. Le linee guida del documento erano state individuate dal comitato direttivo nel corso di una precedente riunione proprio con l’obiettivo di sottoporle all’esecutivo cittadino. Le priorità indicate nella nota riguardano i seguenti argomenti: dehors, luminarie natalizie,  trasporti pubblici e metroferrovia. In evidenza anche altre questioni come: il riposizionamento del museo archeologico e la razionalizzazione dell’ascensore esterno di via Roma. E, ancora, la detassazione per le attività di nuova apertura che scelgono di impiantarsi nel centro storico, contribuendo, così, a ripopolarlo. “Abbiamo preso atto – dice il presidente dell’Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera – che rispetto ad alcuni punti presentati c’è stata condivisione da parte dell’Amministrazione comunale, anche perché alcuni sono in fase di elaborazione da parte della Giunta mentre gli altri saranno oggetto di approfondimento. Ho apprezzato la massima disponibilità manifestata dall’Amministrazione comunale che colgo come un segnale positivo per costruire le migliori condizioni possibili per le nostre attività commerciali”.

Ragusa, asili nido comunali chiusi: la denuncia di Mario Chiavola

Mario_ChiavolaIl consigliere Mario Chiavola: “Da ieri mattina sono chiusi. I piccoli sono rimasti tutti a casa. Ma perché materie così importanti sono gestite con tale approssimazione?”. E’ la forte denuncia che arriva dal consigliere comunale del movimento “Il Megafono”, Mario Chiavola, dopo avere appreso che da ieri mattina gli asili nido sono chiusi. “Tra l’altro, con due aggravanti – aggiunge Chiavola – la prima è che i genitori non erano stati informati preventivamente. Ma soltanto ieri, dopo aver telefonato alle varie sedi, è stato detto loro di non portare i bambini. La seconda è che dovrebbe esistere un progetto speciale, che sappiamo essere attivo, che contempla l’impiego degli insegnanti e del personale utile per il funzionamento delle strutture sino al 18 luglio. Ma, se così fosse, qual è il senso di questo progetto speciale visto che i bambini non sono accolti e rimangono a casa?”. Ma Chiavola aggiunge di più: “Certo è che questi grillini –continua il consigliere – hanno la faccia di bronzo. Perché dimenticano, soprattutto, quello che loro stessi hanno denunciato. Un anno fa, in questo stesso periodo, fecero fuoco e fiamme, i ragusani lo ricorderanno, perché l’allora commissario straordinario del Comune di Ragusa aveva deciso di anticipare la chiusura degli asili nido comunali. Oggi, che sono loro al governo, si comportano, praticamente, allo stesso modo. Ma perché il Comune non riesce a gestire questa materia con la dovuta oculatezza? Si tratta di servizi che si rivolgono a fasce deboli, in questo caso bambini, e c’è bisogno della massima attenzione. Andando avanti così, tutto il sistema finirà a scatafascio”.

Due pluripregiudicati arrestati

carabinieri_volante1I Carabinieri di Acate, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno notato ai i bordi della carreggiata di una strada in Contrada Scalonazzo una Fiat Uno abbandonata ed hanno quindi disposto di rimuoverla. Mentre attendevano il carro attrezzi  si sono accorti di due uomini, uno dei quali scappava per la campagna. Si trattava di Salvatore Fidone, residente a Gela, pluripregiudicato e sottoposto alla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno in Gela. Lo hanno rintracciato dopo sei ore a Gela ed è stato arrestato.  Altro arresto a Scoglitti dove un uomo sfrecciava con un motorino per le vie della frazione rivierasca. I carabinieri hanno riconosciuto Gaetano Tonghi pluripregiucato e sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Vittoria. Anche questi è stato arrestato e condotto ai domiciliari.

MALTRATTA LA MOGLIE: MISURA CAUTELARE PER UN RUMENO

VIOLENZA DONNEI Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dal Gip a carico di una 47enne rumeno, ritenuto responsabile di reiterati atti di violenza, avvenuti tra le mura domestiche, ai danni della moglie. L’intervento dei Carabinieri è avvenuto a seguito della segnalazione della donna che, al termine dell’ennesima lite, ha contattato i militari presentando anche un referto medico di tre giorni, emesso dal presidio d’emergenza di Scoglitti. A seguito dell’applicazione della misura, all’uomo è stato prescritto l’allontanamento dal tetto coniugale, non potrà avvicinarsi inoltre ai luoghi frequentati dalla moglie. Il 43enne deve rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia.

 

 

Quei morti sono nostri fratelli!

sbarcoIl direttore della Caritas diocesana di Noto, Maurizio Assenza, ha diffuso una nota con una riflessione sul tragico sbarco di martedì. Questo il testo: “Nella banchina del molo di Pozzallo, dove nel pomeriggio e nella serata del 1° luglio sono stati accolti gli immigrati drammaticamente morti nel barcone di appena venti metri che trasportava seicento persone, c’era molta commozione. Soprattutto quando lo sguardo si posava sulle difficili operazioni di recupero dei corpi, quando qualcuno diceva che c’erano anche bambini, quando si intravedeva lo stato dei cadaveri o si raccontava delle testimonianze dei superstiti, delle violenze da loro subite … Ad accogliere i corpi degli immigrati c’erano uomini delle istituzioni (Prefettura, Procura, Questura, Comune), le Forze dell’ordine, la Protezione civile, il personale medico, la Chiesa di Noto (rappresentata da don Michele Iacono, che ha benedetto le salme, e dalla Caritas diocesana, in costante contatto con il Vescovo e il Vicario generale), l’Iman (che anche lui ha innalzato una preghiera all’Altissimo), Medici senza frontiere, Libera. C’era soprattutto grande dolore! Che la gente semplice ha interpretato con il gesto più umano: il pianto! E veniva da pensare che quei morti, i cui familiari non sappiamo dove siano, con la loro muta presenza ci hanno ricordato che – prima e oltre la famiglia “naturale” – c’è la comune famiglia umana. E quando arrivavano telefonate con la preoccupazione di meglio accogliere i “minori non accompagnati” per cui le parrocchie di Pozzallo hanno messo a disposizione dei locali, veniva da pensare che la famiglia umana è vera solo se nessuno resta “non accompagnato”. E allora, ci si diceva: i morti reclamano giustizia, i vivi solidarietà! Per questo – osservava un giovane – non si tratta di fare questo o quest’altro, ma di diventare umanità diversa da come siamo diventati, con il nostro egoismo, con la nostra distrazione e insensibilità. C’è un mondo da cambiare, e ognuno può farlo a partire da se stesso. C’è un Europa da rendere sensibile, e auspichiamo che il semestre italiano diventi attenzione al Mediterraneo e al movimento di popoli. Esso può restare un evento distante, con il fastidio di migliaia di morti e decine di migliaia di arrivi, o può essere letto come un esodo in cui tutti quanti avvertiamo la chiamata ad uscire dall’Egitto dell’egoismo per entrare nella terra promessa di un’umanità solidale. Ed è stato spontaneao pensare che come Chiesa di Noto esprimeremo sabato sera un segno a Pozzallo con una fiaccolata (alle 21) ed una veglia che sarà presieduta dal Vicario generale alle 21,30 in chiesa madre: sarà anche un momento penitenziale, per chiedere perdono di quanto non abbiamo fatto per rendere più umano il mondo; sarà un momento di ascolto del Signore per cogliere le “cose del Padre” – nascoste ai sapienti e ai dotti – ma rivelate ai piccoli, alla gente semplice da cui impariamo a vivere questi momenti con pietà e con desiderio di maggiore impegno per la giustizia, l’accoglienza, la pace”.

 

MORTI SUL BARCONE, IL BILANCIO SALE A 45 VITTIME

SBARCO 2Le operazioni di recupero sono state difficilissime. Ma alla fine il triste bilancio iniziale è aumentato. Sono 45 i morti all’interno del peschereccio rimorchiato a Pozzallo dalla nave Grecale. Tutti uomini, verosimilmente maggiorenni, e dell’Africa centrale. E’ il bilancio definitivo dopo il recupero delle salme. La prima stima era di una trentina di migranti deceduti. Le salme sono state portate in una sala frigorifera di Pozzallo, messa a disposizione dalla Protezione civile. I due medici legali incaricati dalla Procura hanno avviato i rilievi autoptici esterni, e poi eseguiranno le autopsie. Le vittime erano in un peschereccio dove sono state fatte salire 600 persone, più del doppio di quelle che poteva contenere. I migranti sono stati trovati nella sala ghiacciaia, dove sono morti, si ipotizza, per schiacciamento e asfissia. “Accatastati l’uno sull’altro, come all’interno di una fossa comune, che ricorda Auschwitz”. Sono le parole del capo della squadra mobile della questura di Ragusa, Antonino Ciavola, dopo avere osservato da vicino i corpi dei migranti all’intero del peschereccio. Disperato il racconto dei superstiti. “Abbiamo provato a salvarli appena ci siamo resi conto, abbiamo fatto di tutto ma purtroppo era tardi, sembrava dormissero”. Ed un altro: “E’ stata tutta colpa loro – riferendosi agli organizzatori della traghettata -, ci hanno messo li dentro come le bestie e non potevamo neanche uscire perché sopra era tutto pieno, non ci potevamo muovere”, ha accusato uno dei profughi. Abbiamo chiesto di tornare indietro perché eravamo troppi e rischiavamo ma non c’è stato nulla da fare, ci hanno detto ormai siete qui e dobbiamo arrivare in Italia”. La Polizia avrebbe già individuato i presunti scafisti.

 

EREA RAGUSA CAMPIONE REGIONALE UNDER 15 DI PALLANUOTO

ale2 (1)Domenica 29 giugno alla piscina Cappuccini di Messina si è svolta la partita di ritorno della finale di pallanuoto Under 15 tra la Polisportiva Messina e l’Erea. Nonostante la sconfitta di un gol, 6 a 5 per i padroni di casa, l’Erea si è classificata ugualmente al primo posto del campionato grazie alla vittoria in casa di mercoledì 25 giugno per 8 a 4.

PARTITI DA COMISO CON DUE VOLI PER MILANO 246 MIGRANTI

migranti 5 agosto 2013Su richiesta del Prefetto di Ragusa, il Ministero dell’Interno ha organizzato un ponte aereo che ha reso possibile il trasferimento, nella giornata di martedì, di 246 migranti, già presenti nel Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Pozzallo, con due distinti voli da Comiso per Milano Malpensa. Considerato che nel pomeriggio di lunedì erano giunti a Pozzallo altri 353 migranti, il Prefetto ha avuto assicurazione da parte del Ministero di ulteriori trasferimenti, nei prossimi due-tre giorni, in strutture ubicate in altre Regioni fino alla copertura di 615 posti. In merito all’arrivo delle salme al porto di Pozzallo, presumibilmente trenta, ed alla questione relativa alla loro custodia, in ragione della specifica competenza di natura giudiziaria, la Procura della Repubblica di Ragusa si è attivata per l’adozione dei necessari provvedimenti.

CITTADINANZA ONORARIA A TUTTI I BAMBINI NATI A RAGUSA DA GENITORI STRANIERI

a sinistra ragusa logoA Sinistra Ragusa propone che alle morti in mare, da Ragusa, si risponda con l’integrazione.  “Non è possibile – afferma A Sinistra Ragusa – in un Paese civile, che una persona nata in Italia attenda 20 anni per ottenere la cittadinanza. Che differenza c’è tra un bambino di genitori stranieri nato in Italia e un bambino di genitori italiani nato nello stesso Paese? I bambini non vedono tra loro nessuna differenza. Sono nati nella stessa città, frequentano gli stessi luoghi, fanno gli stessi giochi. Perché allora non riconoscere la cittadinanza onoraria a tutti i bambini, figli di genitori stranieri, nati in Italia? Anche se la cittadinanza onoraria non ha in concreto alcun valore reale, si tratta di un gesto politico e sociale molto forte.  Un segnale lanciato al governo nazionale: tutti i bimbi nati e residenti in Italia sono italiani. Ragusa è terra di frontiera, terra di sbarchi, di approdo, di accoglienza. Anche a Ragusa il numero di bambini e ragazzi, nati nella nostra città ma privi di cittadinanza italiana, iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado aumenta in modo sostanzioso”.

Sindacati aziendali dipendenti Comune di Modica

comune di modicaVenerdì 4 luglio 2014 dalle ore 10 alle ore 12, presso l’aula del Consiglio Comunale, è programmata una assemblea dei dipendenti comunali per discutere di buono pasto, costituzione fondo risorse decentrate per il personale non dirigente anno 2014, prepensionamenti, piano pagamenti stipendi, liquidazione indennità specifiche responsabilità anno 2013 e anno 2012, liquidazione indennità di turno, liquidazione indennità rischio 2012.

Emaia Vittoria: deficit di 2 milioni?

mariella garofaloMariella Garofalo, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà del Comune di Vittoria, ha presentato una interrogazione al Sindaco di Vittoria, al direttore e al presidente dell’A.M. F.M. perché sul sito dell’Emaia non sono consultabili i bilanci preventivi e consuntivi.  Considerato che l’A.M.F.M.,  pur essendo una azienda speciale, è sempre una azienda partecipata per cui l’Amministrazione comunale deve rendere conto pubblicamente della situazione finanziaria, l’esponente di Sel sollecita la presentazione in Consiglio Comunale dei bilanci preventivi e consuntivi del 2013 e chiede di conoscere la reale situazione finanziaria dell’ente fiera Emaia, “dato che corrono voci di un probabile deficit pari a circa 2 milioni di euro”.

Eliminate dal mercato vittoriese altre 130 dosi di “eroina”

tre pucher 30.6.14La recente operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Vittoria che ha portato all’arresto di 3 maghrebini nel trascorso fine settimana, ha “bloccato” lo spaccio di 30 grammi di droga, già suddivisa in dosi e pronta alla vendita. Il valore del principio attivo di Thc (Delta-9-Tetraidrocannabinolo) è risultato essere pari al 16,7 %. Nel frattempo Necib Lanouer, Slimeni Bilel e Ben Haj Zakariai si trovano presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti alla quale dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga.

PORTO DI SCOGLITTI: RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI

10496066_10203572184496867_3905088244346400929_o (1)Sabato 28 giugno c’è stata la consegna dei lavori eseguiti al porto di Scoglitti. Il coordinatore del movimento Territorio,  Giuseppe Nicastro, ravvisa “un’evidente sperequazione tra la cifra spesa (600.000,00 € di cui 80.000,00 a carico dell’Amministrazione Comunale) e la consistenza delle opere stesse che consistono in alcuni manufatti in precario e altre opere che certo non giustificano la spesa di una cifra così alta”. “Chiederemo all’Amministrazione – aggiunge Nicastro – attraverso un accesso agli atti di verificare la consistenza delle opere effettivamente realizzate per cercare di capire come vengono impiegati nella nostra Città i fondi regionali previsti ed erogati in favore delle categorie produttive”.

 

Smantellata a Modica gang di ragazzi

gang modicanaI Carabinieri hanno eseguito la misura degli arresti domiciliari nei confronti di Ahmed Tami, marocchino di 21 anni, e tre misure dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria nei confronti di Giovanni Salsetta, modicano di 20 anni, Ahmed Chagar, marocchino di 24 anni e Mohamede Taouli, marocchino di 22 anni. Tami si è reso responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver ceduto marijuana a un minore e, in concorso con gli altri ragazzi, del reato di estorsione degenerata in rapina aggravata poiché, prima con minaccia e poi con violenza, si rivolgevano ad altri giovani minorenni, costringendoli a consegnare loro soldi e telefoni cellulari di ultima generazione. Il giorno della scorsa Pasqua si presentarono dai Carabinieri alcuni minori, accompagnati dai genitori, per denunciare che la sera prima erano stati rapinati da un gruppo di giovani che, dopo averli minacciati e picchiati, gli sottraevano i propri telefoni cellulari. Dall’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma di Modica, è emerso come ci fosse un collegamento tra le attività di spaccio di stupefacenti della gang e le rapine subite dai minori denuncianti. Infatti, Ahmed Tami, negli scorsi mesi di marzo ed aprile, aveva ceduto della sostanza stupefacente del tipo marijuana ad un minorenne e, in un’occasione, incontrandosi con quest’ultimo, lo accusava di essere il responsabile di un asserito suo arresto e, pertanto, gli avrebbe dovuto consegnare circa 200 euro per le spese legali, minacciandolo con degli schiaffi. Qualche giorno più tardi alcuni amici del minorenne, mentre si trovavano a passeggiare di sera nei vicoli di Modica bassa, venivano avvicinati dalla gang e, dopo essere stati accerchiati e minacciati, con violenza, venivano costretti a consegnare i propri telefoni cellulari e, come giustificazione della rapina, sostenevano che era il prezzo da pagare in quanto il loro amico minorenne aveva causato l’arresto del Tami. I giovani, molto spaventati dall’episodio, avevano raccontato ai propri genitori di aver smarrito i propri telefoni cellulari ma, quest’ultimi, poco convinti dalle versioni dei fatti raccontate dai figli, dopo un po’ di insistenza, riuscivano a convincere i ragazzi a raccontare la realtà dei fatti.

FUKSAS A RAGUSA PER PARLARE DI FUTURO URBANISTICO ED ARCHITETTONICO DEL TERRITORIO IBLEO

fuksasMassimiliano Fuksas, architetto di fama internazionale, mercoledì 2 luglio alle 21 in Piazza San Giovanni terrà una Lectio magistralis a cui sono stati invitati gli studenti delle facoltà di Architettura di Palermo, Siracusa ed Enna e gli ordini professionali. Dopo il saluto ai partecipanti all’incontro da parte del Sindaco, Federico Piccitto e dell’Assessore all’urbanistica e centri storici, Giuseppe Dimartino, l’intervento dell’illustre relatore, sarà preceduto da un introduzione del prof. Archittetto Maurizio Oddo, Presidente della Corso di laurea in Architettura dell’Università degli Studi “Kore” di Enna.

UNA STELE PER RICORDARE IL SOLDATO GIUSEPPE RINALDI

Soldati 383° Battaglione CostieroIl 10 luglio 2014, presso l’azienda agrituristica “La Masseria”, lungo la SP 25 Ragusa – Marina di Ragusa, dove sorgeva il “Posto di blocco 452”, per commemorare il Soldato Giuseppe Rinaldi ed i Fanti del 383° Battaglione Costiero che lì, il 10 luglio 1943, persero la vita nel corso dell’operazione Husky, sarà deposta una stele e una corona d’alloro. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Lamba Doria – Sezione di Ragusa – e dall’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia – Sezione di Scicli – è stata voluta dal figlio del soldato Rinaldi che, solo qualche anno fa, ha scoperto il luogo in cui il padre perse la vita e in cui molto probabilmente fu sepolto,  insieme ai suoi commilitoni . L’evento, patrocinato dai Comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, consentirà di rendere nota una inedita pagina di storia su chi, in quei tragici giorni, fece il proprio dovere di soldato venendo tragicamente strappato, per sempre, agli affetti più cari. La fedeltà al giuramento militare prestato si concretizzò, infatti, con valorosi comportamenti di cui, purtroppo, oggi poco o nulla si sa. Parteciperanno all’evento le Autorità della provincia di Ragusa, il Sindaco di Nissoria (EN), paese natale del soldato Rinaldi, le associazioni combattentistiche e d’arma, la Croce Rossa Italiana e la sezione figuranti storici dell’Associazione culturale Lamba Doria. Saranno presenti anche l’Associazione Bersaglieri in congedo di Niscemi (CL) e l’U.N.U.C.I. (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) di Acireale (CT) che cureranno la cerimonia dell’ Alzabandiera. Ad aprire la manifestazione un inedito documentario, realizzato dalla redazione di “Alloversicily”, sugli eventi bellici verificatisi il 10 luglio 1943 nel luogo della cerimonia. Grazie a questa iniziativa la città di Ragusa avrà un altro luogo della memoria, che si aggiunge al vicino “Caposaldo di Case Camemi”, ove in memoria dei Caduti è stata collocata una lapide su uno dei bunker ancora esistenti. Al termine della cerimonia, anche a Camemi, sarà deposta una corona di alloro.

Lasciano il figlio in auto e fanno una passeggiata, denunciati

CARABINIERIHanno lasciato il proprio figlio di appena otto anni addormentato all’interno della propria autovettura, per andarsi a fare una passeggiata. E’ quanto constatato dai Carabinieri di Vittoria che, a seguito di segnalazioni sul numero di emergenza 112 da parte di alcuni cittadini, nella serata di lunedì sono intervenuti nella frazione di Scoglitti. Verso mezzanotte, i militari hanno trovato un bambino in lacrime all’interno di un’auto. Il bambino ha detto ai militari di non sapere dove fossero mamma e papà. Non si trovavano neppure nei paraggi. Solo dopo mezz’ora di telefonate, li hanno rintracciati. Si sono scusati dicendo che ogni tanto andavano a controllarlo. Alla luce di quanto accertato, i due coniugi 36 e 39 anni,residenti a Vittoria ed incensurati, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa: dovranno rispondere del reato di abbandono di persone minori, con la contestuale segnalazione all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Vittoria per l’adozione di idonei provvedimenti a tutela del minore.

 

ACCOGLIENZA AL COLLASSO

sbarcoOltre novecento, 919 per l’esattezza. Uomini, donne e bambini sbarcati a Pozzallo nelle ultime 24 ore. E altri trenta sono arrivati morti, per asfissia. La situazione si fa sempre più critica. Sono finite anche le celle per conservare i cadaveri dei migranti morti durante la traversata. “Un’emergenza che non possiamo affrontare da soli – dice il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna -. Le due uniche celle frigorifere del cimitero ospitano già i corpi di due migranti, per i quali non è stata disposta la sepoltura. Dove metteremo le nuove 30 vittime di questa atroce tragedia?”. “Ci giungono notizie che migliaia di migranti sono pronti a partire diretti verso le nostre coste. È il momento di fare in modo che altri porti vengano interessati, e non parlo solo della Sicilia, ma di tutta l’Italia”. Lo afferma il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè. “Era prevedibile. – ha aggiunto Vardè – Lo sapevamo che con l’arrivo dell’estate, il numero degli sbarchi sarebbe cresciuto notevolmente”.

 

Controlli della Polizia stradale

Polizia StradaleDurante il fine settimana personale della Polizia Stradale di Ragusa ha elevato 26 contestazioni per violazioni al codice della strada e sequestrato due veicoli perchè senza copertura assicurativa. Lunedì è stato effettuato un controllo nella zona del mercato di Vittoria: 35 le violazioni contestate, tre i mezzi sequestrati.

 

BENESSERE E SANITA’

I partecipanti al seminario di formazione tenutosi a Ragusa“E’ stata una preziosa esperienza per il coordinamento provinciale dell’Unione Cna Benessere e sanità, composto da estetiste e imprenditrici che si impegnano con passione nel ruolo di rappresentanza della categoria”. E’ quanto afferma il presidente dell’Unione, Maria Carmela Modica Belviglio, a proposito del seminario di formazione continua per il settore, avviato a livello nazionale, il cui secondo modulo si è tenuto a Ragusa domenica e lunedì appena trascorsi. Un appuntamento che è ruotato attorno ai principali temi del management, del comportamento organizzativo, della comunicazione e delle competenze relazionali rivolte ai dirigenti Cna che intendono mantenere le proprie competenze fortemente orientate alla soddisfazione dei bisogni di rappresentanza anche attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti. “E’ un ruolo – continua Modica Belviglio – per il quale siamo state elette e che richiede non solo impegno di energie e di tempo ma soprattutto competenza e allenamento”. A relazionare Lauro Venturi, direttore Ecipar Modena, counselor e coach. “Non solo – dice il responsabile organizzativo dell’Unione, Antonella Caldarera – abbiamo recepito gli spunti di riflessione e le nozioni che Lauro Venturi ci ha trasmesso ai fini del nostro ruolo nel sindacato, ma abbiamo arricchito anche il nostro bagaglio di esperienza per la nostra crescita personale”. All’appuntamento hanno partecipato Brigida Stomaci, presidente nazionale coordinamento estetiste della Cna, e Filippo D’Andrea, responsabile nazionale dell’Unione Cna Benessere e Sanità. In primo piano le quattro tappe del cambiamento efficace mentre sotto analisi anche la costruzione della matrice criticità-opportunità per il miglioramento delle attività e del clima all’interno del coordinamento dell’estetica.

 

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