24-11-2024

RAGUSA APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2013

stefano martorana newIl Consiglio Comunale  ha approvato, con 20 voti a favore e 6 contrari, il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2013, comprendente il conto del bilancio, il conto economico, il conto del patrimonio, il prospetto di conciliazione con l’allegata relazione. “Un atto importante che testimonia – ha spiegato l’Assessore Martorana – il lavoro svolto dall’amministrazione Piccitto sul fronte finanziario, e che ci ha permesso, in un anno segnato da enormi difficoltà finanziarie, di tornare ad un equilibrio nei conti comunali e, di conseguenza, ad una condizione di normalità che ci consentirà, d’ora in avanti, di sviluppare una programmazione organica degli interventi a servizio dei cittadini. L’esenzione dal pagamento della Tares per 1.500 contribuenti in condizioni economiche disagiate e la compensazione in bolletta per i contribuenti che avevano sostenuto i costi per l’acquisto dell’acqua potabile nella fase dell’emergenza idrica, rappresentano un profondo segnale di discontinuità rispetto al passato. Da sottolineare anche lo sblocco dei pagamenti per forniture e lavori che è stata una boccata d’ossigeno per le imprese iblee. Obiettivi, di certo, non facili da raggiungere in un’attività amministrativa svolta peraltro nella prima parte dell’anno dal Commissario Straordinario e nei sei mesi successivi dall’Amministrazione Piccitto. Quest’ultima, infatti, si è trovata a gestire certamente una situazione complessa che l’ha portata ad attuare una serie di correttivi tesi a ridurre e limitare gli effetti negativi derivanti, in particolare, dalle incertezze caratterizzate da una difficoltà di dialogo con la Regione e con lo Stato. Le incertezze in materia di provvedimenti legislativi di natura fiscale, soprattutto per ciò che concerne i tributi locali, hanno creato altre difficoltà. Da questo atto si parte per programmare il futuro e completare il percorso di risanamento intrapreso”.

VITTORIA JAZZ FESTIVAL

JAZZ FESTIVALTerzo appuntamento con il “Vittoria Jazz Festival music & Cerasuolo wine”, il cui programma prevede per venerdì 20 un concerto del “Nicola Mingo New Bop Quartet”, formato da Nicola Mingo alla chitarra, Antonello Vannucchi al pianoforte, Giorgio Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria. Sabato 21 sarà la volta dell’“Emanuele Cisi NY3”, composto da Emanuele Cisi al sax tenore, Aldo Zunino al contrabbasso e Adam Pache alla batteria. Domenica 22 ad esibirsi sarà il “Terell Stafford Quartet”, con Terell Stafford alla tromba, Darryl Hall al contrabbasso, Danny Grissett al pianoforte e Roberto Gatto alla batteria. Tutti i concerti inizieranno alle ore 22.

ARRESTATO RAPINATORE SERIALE

GRASSO Filippo - CT 28.05 defLa Polizia ha nuovamente arrestato Filippo Grasso, nato a Catania nel 1973, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere poichè ritenuto responsabile di aver commesso ben 3 rapine nelle province di Catania e Siracusa per un totale di quasi 30.000 euro oltre a quelle per  le quali era stato arrestato pochi mesi prima. Gli vengono attribuite le  rapine commesse utilizzando un taglierino per minacciare dipendenti e clienti delle diverse filiali della Banca Popolare di Ragusa il 18 marzo scorso a  San Michele di Ganzaria (CT), il 2 aprile a  Mirabella Imbaccari (CT), il 7 aprile ad Avola (SR). Le indagini che portano al nuovo arresto di Grasso, nascono dall’operazione nella quale era stato arrestato ad aprile che era stata denominata “Abituè”, in quanto il rapinatore aveva scelto come unico obiettivo la Banca Popolare di Ragusa, senza mai “tradire” la sua scelta iniziale in ogni provincia dove si recava.  Le indagini precedenti avevano permesso di appurare che Grasso era l’autore di tre rapine (Modica Alta, Comiso e Palazzolo Acreide) dalle quali aveva ricavato oltre 30.000.  Il rapinatore ha sempre agito a volto semi scoperto, e questo errore per lui è stato fatale perché ha permesso di comparare le immagini a volto scoperto con quelle quando era quasi del tutto travisato. Grasso, esattamente come per altre rapine per le quali era stato arrestato, agiva sempre in pochi secondi; faceva ingresso in banca, si avvicinava alle casse ed estraeva il taglierino; dopo aver rassicurato i dipendenti li incitava a mettere tutto il denaro in cassa e li minacciava qualora avessero avvisato la Polizia; quando aveva difficoltà logistiche per accorciare i tempi scavalcava il bancone delle casse per poi allontanarsi velocemente. Gli investigatori della Squadra Mobile ragusana dopo averlo arrestato ad aprile erano ormai certi della sua identità e per questo analizzavano i fotogrammi con comparazione mediante l’uso di speciali software e dopo giorni e giorni di analisi ottenevano il risultato sperato richiedendo alla Procura della Repubblica di Ragusa una nuova misura cautelare.

SOLIDARIETA’ AL GIORNALISTA ANTONIO DI RAIMONDO

libertà-di-stampa-2L’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e l’Associazione Siciliana della Stampa esprimono piena e incondizionata solidarietà al collega Antonio Di Raimondo, che ha subito una perquisizione domiciliare e il sequestro del computer portatile su ordine della Procura di Ragusa. Di Raimondo, direttore di una  testata on line,  ha pubblicato una notizia da cui emerge che tra gli indagati nell’operazione ‘Guido Tersilli’, condotta dalla Guardia di Finanza e riguardante i falsi invalidi, vi è pure un finanziere. “Sfugge la ‘ratio’ del provvedimento punitivo nei confronti del giornalista, che ha dato notizie non più coperte da segreto, dato che a tutti gli indagati era stato notificato il provvedimento di chiusura delle indagini. Al di là del sistema e del metodo seguiti, che in provincia di Ragusa inaugurano una stagione preoccupante e conflittuale tra magistratura e stampa, mai vissuta precedentemente, e al di là dell’evidente contrasto con le normative europee e con le pronunce della Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo, sfugge infatti quale possa essere il senso del sequestro del computer, della perquisizione della redazione e dell’abitazione di un cronista che si è limitato a dare la notizia che purtroppo coinvolge un rappresentante delle Fiamme Gialle. Il provvedimento è inammissibile e risulta un attacco alla libertà di stampa e al diritto-dovere del giornalista di informare la collettività” – conclude la nota del sindacato e dell’ordine dei giornalisti. 

Droga, arrestato vittoriese

SORTINOAncora una volta il prezioso fiuto di Ivan, il cane dell’unità cinofila dei Carabinieri di Nicolosi, ha permesso di scovare la droga. Questa volta lo stupefacente era nascosto in un pozzetto luce sul terrazzo di casa di Alfredo Sortino, 27 anni, di Vittoria. I militari hanno trovato 130 grammi di marijuana. Per il giovane è scattato l’arresto ai domiciliari.

 

La ritiene l’amante del marito, e la perseguita

stalkingSospetta che il marito la tradisca con lei, ed inizia a perseguitarla. La vicenda riguarda una 53enne ragusana, a cui adesso è stata notificata una “misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”, ed una 30enne. Secondo le indagini svolte dai carabinieri, la donna più anziana avrebbe minacciato e molestato la 30enne, in modo da cagionarle un perdurante stato di ansia e di paura ed un fondato timore per la propria incolumità. Vere e proprie azioni di stalking. I Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno appurato che l’indagata ha messo in atto una serie di comportamenti pressanti finalizzati ad interferire nella vita privata della trentenne, destinataria di innumerevoli minacce ed ingiurie, mediante telefonate e messaggi ricevuti sul cellulare, sull’utenza fissa della propria abitazione e della struttura dove lavorava a Vittoria. Telefonate di natura diffamatoria o anche “mute”. Non solo telefonate, si recava spesso anche sul posto di lavoro per chiedere notizie della donna che riteneva avesse una relazione con suo marito. Il contenuto di alcuni messaggi era chiaramente offensivo e particolarmente minaccioso. I carabinieri della Stazione hanno ascoltato tutti i testimoni della vicenda, riscontrando la presenza di innumerevoli telefonate a tutte le ore del giorno e della notte sul cellulare della persona offesa. Adesso non potrà avvicinarsi più alla trentenne e, ovviamente, non potrà più chiamarla né contattarla in alcun modo.

 

Ragusa, workshop internazionale di progettazione

Il sopralluogo al teatro della Concordia in via Ecce HomoRotonda Maria Occhipinti ubicata in via Roma. Portico del Vescovado con annesso giardino. Piazza San Giovanni e palazzo Ina. Isolato urbano ex Teatro della Concordia. Ponte Nuovo e piazza Libertà. Area quartiere Carmine e Putie. Sono i sei siti dell’asse costituito da spazi che si snodano lungo la via Roma individuati dai promotori del workshop internazionale di progettazione “Un ponte tra le culture: dalla polis alla civitas” e che sono concepibili come possibili aree da riqualificare. Architetti e ingegneri, studenti dell’ultimo anno di corso o giovani architetti neolaureati o dottorandi in Master delle facoltà italiane di Architettura di Siracusa, Palermo, Milano e delle facoltà straniere di Parigi Sorbona, Madrid Politecnico, Algeri facoltà di Architettura, Tunisi facoltà di architettura, Stoccolma facoltà di Architettura, Accademia di Mendrisio, si stanno dando da fare, nell’ambito del laboratorio di progettazione voluto dall’Ordine degli architetti della provincia di Ragusa, dalla Fondazione Arch, dalla Cattedra Dialogo tra le culture della diocesi di Ragusa, in collaborazione con il Comune, per il recupero e la valorizzazione di alcune aree del centro storico superiore della città, luoghi di scambio di idee e di promozione sociale e spirituale. “I gruppi di lavoro degli studenti delle varie Università coinvolte – dice il presidente della Fondazione Arch, Gaetano Manganello – saranno seguiti da tutor che svilupperanno insieme con gli studenti i progetti proposti. Alla fine del lavoro del workshop, si svolgerà una presentazione dei risultati, con una premiazione del progetto più interessante ad opera di una giuria formata da esperti nelle tematiche del workshop”.

GIORGIO RAGUSA CONFERMATO NEL CDA DI CONAD ITALIA

Giorgio Ragusa, direttore generale di Conad SiciliaIl direttore generale di Conad Sicilia, Giorgio Ragusa è stato riconfermato, nell’assemblea dei soci di Bologna, componente del consiglio di amministrazione di Conad Italia. La sua nomina al vertice di Conad Italia costituisce un riconoscimento per il percorso di crescita compiuto da Conad Sicilia  in questi anni, che ha raggiunto un ruolo da protagonista nel panorama siciliano e non solo, sostenendo l’occupazione e la crescita dell’economie locali. Grande soddisfazione per Giorgio Ragusa, alla guida della cooperativa siciliana da 8 anni: «Rinnovo il massimo impegno per rafforzare l’insegna Conad in Sicilia e valorizzare le produzioni tipiche locali su tutto il territorio nazionale, come fatto di recente per l’olio dop Montiblei, presente dal 2013 in oltre 3.000 punti vendita italiani». Nel 2013 Conad a  livello Italia ha conseguito un giro d’affari di 11,6 miliardi di euro, in crescita del 5,9 per cento, consolidando la leadership nel canale supermercati e nei negozi di prossimità.

PROGETTO “DIREZIONE CASTELLO”

DSCF8950Tantissimi alunni della Scuola Media Vann’Antò, accompagnati dai genitori e numerosi docenti, hanno animato martedì sera il Castello di Donnafugata. La visita all’antico maniero di proprietà comunale è stata programmata per presentare il lavoro svolto dagli alunni dell’istituto scolastico della città, nell’ambito del progetto “Direzione Castello” che è stato sviluppato a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’intesa  tra il Comune di Ragusa e l’Istituto Vann’Antò. Gli studenti, guidati dai docenti della scuola e dal dott. Saro Distefano, hanno avuto modo di studiare e conoscere, anche attraverso visite guidate dei nostri giacimenti culturali ed ambientali, il territorio, soffermandosi in particolar modo sul Castello di Donnafugata. Per questo bene culturale hanno avuto modo di curare la stampa di un pieghevole tascabile che sintetizza le informazioni più importanti, supportate da alcune belle immagini a colori. Questo lavoro, ed alcuni brevi filmati sul Castello, realizzati sempre dagli alunni, sono stati presentati ieri sera all’interno del cortile su cui si affacciano le stanze nobiliari del Castello di Donnafugata, presenti il dirigente scolastico Rosario Pitrolo, l’Assessore ai beni culturali Stefania Campo, il prof. Gaetano Cosentini. Quest’ultimo ha presentato il pieghevole realizzato dai ragazzi che è stato impostato – ha affermato –  “in maniera originale, come se l’invito alla visita alla dimora nobiliare ed al parco annesso con alcune informazioni di carattere storico, venisse rivolto al visitatore da un redivivo Barone Corrado Arezzo, la cui foto è  riprodotta all’interno del pieghevole assieme ad alcune immagini emblematiche del Castello”. A fine serata è intervenuto anche il Vescovo Mons. Paolo Urso che ha voluto personalmente complimentarsi con la Scuola Vann’Antò per avere portato avanti questo brillante progetto.

Comiso, individuati i responsabili di una rissa

foto repertorio Ufficio 009Aveva fatto scaturire un enorme allarme sociale la rissa avvenuta in piazza Fonte Diana lo scorso maggio allorquando anche alcuni passanti erano stati involontariamente coinvolti in una rissa scaturita per futili motivi tra due gruppi. Dalle prime indagini di Polizia si scoprì che un gruppo proveniva da Vittoria e vantava la presenza dei fratelli V. nello specifico di J.V. (pluripregiudicato). Dalle indagini si è potuta pertanto ricostruire la dinamica degli eventi che la notte del 18 maggio avevano scombussolato la vita notturna di Comiso. Una lite nata in un locale che si estese a macchia d’olio coinvolgendo più persone come i  comisani C. L. e I. S. pregiudicati.

Mostra di Lucio Morando alle Masserie

Lucio Morando con Amedeo FuscoÈ stata presentata in conferenza stampa al centro commerciale “Le Masserie” di Ragusa la prima mostra personale dell’artista Lucio Morando. La mostra del pittore di Chiaramonte Gulfi è intitolata “Specchati” e aprirà i battenti il 20 giugno alle ore 19:30, per terminare il 6 luglio, e saranno esposte ben trenta opere. Alla conferenza stampa erano presenti il curatore della mostra Amedeo Fusco, Lucio Morando, Melania Canzonieri ed Erika Criscione di “Beauty Regeneration Ragusa” che, assieme a “4mani” di Chiaramonte e “C’era Una Volta” di Roccazzo, sostengono l’evento. Il critico d’arte Rosario Sprovieri descrive così l’opera e la mostra di Lucio Morando: “La pittura di Lucio Morando annuncia primavera; lo fa svelando da uno scrigno assai prezioso l’aria, il tempo, le sfumature e gli arcobaleni della stagione di ogni gioia. La visione delle opere risulta piacevole, calda, lieve, come una carezza sulle gote di un bambino”.

AVVISO PUBBLICO PER AFFIDAMENTO IN GESTIONE DELL’IMPIANTO SANTA MARIA LA NOVA DI RAGUSA IBLA

campetto santa maria la nova iblaL’Amministrazione Comunale al fine di contenere i costi per la gestione dell’impianto sportivo Santa Maria La Nova  di Ragusa Ibla intende concedere lo stesso, per due anni, con scadenza Agosto 2016, limitatamente alle ore e giorni in cui l’impianto non viene utilizzato dalla scuola, dalle società sportive e/o da gruppi di ragazzi del quartiere. Il soggetto a cui verrà affidata la gestione potrà apporre il proprio logo aziendale all’impianto ed in cambio dovrà provvedere al pagamento delle spese per la fornitura elettrica ed assicurare il decoro e la funzionalità dello stesso. Maggiori informazioni sono contenute nell’avviso pubblicato sul sito del Comune.

IL FORMAGGIO RAGUSANO SU RAI UNO

vissaniOttenuto il riconoscimento ministeriale, l’attività del Consorzio per la Tutela del formaggio Ragusano Dop comincia a dare i suoi significativi ed incoraggianti frutti. Il formaggio tipico degli iblei è sempre più apprezzato e continua a richiamare interessi sempre più importanti non solo sul piano commerciale ma anche, per il suo straordinario valore, per la preparazione di ricette per la cucina di qualità. Martedì la Rai, con il noto chef e gastronomo, oltre che conduttore televisivo, Gianfranco Vissani, ha registrato a Ragusa le immagini riferite alla lavorazione del latte per la produzione del Ragusano con denominazione di origine protetta, attraverso l’ottenimento della cagliata, la filatura manuale, il passaggio in salamoia, la stagionatura ed infine la sua marchiatura da parte dell’Ente certificatore riconosciuto ed autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole. La troupe è intervenuta, principalmente, presso l’azienda agricola-zootecnica di Giuseppe Occhipinti, che da qualche mese è il presidente del Consorzio di Tutela, riprendendo ed approfondendo tutte le fasi della lavorazione mentre Vissani, che è rimasto favorevolmente impressionato e, da esperto culinario, ha espresso tutto  il suo entusiasmo nel registrare l’impegno familiare profuso all’ottenimento di un prodotto di grande pregio nel rigoroso rispetto del disciplinare di produzione che impone l’utilizzo di  attrezzature tradizionali in legno. Particolare attenzione è stata rivolta alla marchiatura di ogni forma, che, oltre a garantire il possesso di tutti i requisiti richiesti, ne consente la totale tracciabilità grazie alla numerazione unica per ogni singola forma per mezzo di una matrice caseinica di colore verde, il tutto a garanzia dei consumatori che possono in qualsiasi momento risalire all’azienda produttrice, al latte utilizzato, ai locali ove è stata effettuata la stagionatura.  Oltre che per promuovere un formaggio di grande qualità, l’iniziativa è propedeutica alla preparazione, da parte di Vissani, di una ricetta e di un piatto che, insieme alle riprese effettuate, saranno presentati nel corso della trasmissione  La vita in diretta su  Rai uno.

Furti, due arresti a Modica

due arresti modicaI Carabinieri della Stazione di Modica hanno arrestato i presunti
responsabili dei diversi furti, verificatisi nelle ultime settimane, in alcuni negozi della Contea, in particolare in attività di parrucchieri. La scorsa notte erano stati perpetrati due furti a Modica bassa, uno all’interno di un ufficio comunale e l’altro in un negozio di parrucchieri. Accusati dei furti sono due giovani marocchini, da anni residenti a Modica: Mohamed Taouli, 22 anni, e Addiou Aissa, 20 anni. Ad incastrare i due giovani le riprese di alcune telecamere a circuito chiuso. I due sono stati trovati in possesso di cellulari rubati poco prima.  Adesso sono ai domiciliari.

Riunione Cna per l’occupazione giovanile

La sede Cna a RagusaLe opportunità offerte nell’ambito del piano “Youth guarantee” saranno al centro della riunione informativa che si terrà giovedì 19 giugno alle ore 18, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della sede Cna provinciale di Ragusa. Il piano è finanziato dall’Unione europea, dal ministero del Lavoro e dalla Regione Sicilia allo scopo di sostenere le imprese con incentivi per l’occupazione giovanile. Parteciperanno il dirigente del centro per l’impiego di Ragusa, Giovanni Vindigni, e Graziella Abate, esperta di Italia Lavoro Spa, agenzia strumentale del ministero del Lavoro.

Disabili “sequestrati” nel peschereccio

Secondo l’accusa avrebbe costretto sette disabili, alcuni dei qualiSBARCO 2 erano in carrozzina, a stare sotto coperta, tenendoli chiusi e impedendo loro di muoversi all’interno del peschereccio. E’ l’accusa, aggiuntiva, contestata dalla polizia giudiziaria di Ragusa a un presunto scafista tunisino fermato anche per sequestro di persona su disposizione della Procura di Ragusa. L’uomo sarebbe stato il “comandante” del natante con 275 migranti a bordo soccorso da nave Sirio, che è arrivata martedì nel porto di Pozzallo.

 

Controlli nella zona di Acate, scattano cinque denunce

I carabinieri hanno dato vita all’operazione “Freeland” che nellecarabinieri modica ultime 24 ore ha interessato il comune di Acate, dove era stata riscontrata una recrudescenza di furti ai danni di abitazioni ed aziende agricole. Cinque le persone denunciate per reati che vanno dalla ricettazione di un motorino rubato alla guida senza patente.

 

INSEGUIMENTO PER LE VIE DI VITTORIA, ARRESTATI DUE SPACCIATORI

arresti 18.6Gli agenti del Commissariato di Vittoria li hanno incrociati in piazza
del Popolo. Li hanno bloccati e stavano per procedere al controllo quando il passeggero del veicolo, aperto lo sportello, è scappato a piedi per via Garibaldi. Immediatamente è iniziato l’inseguimento. Via Garibaldi, poi a destra via Castelfidardo, a sinistra via IV Aprile ed ancora a destra via Gaeta, verso il dirupo. Forse pensava di averla fatta franca. Forse pensava che il dirupo, le canne ed i rovi fermassero il poliziotto. Non è stato così. L’agente gli si è lanciato dietro ed ha bloccato il fuggitivo. Subito perquisito è stato trovato in possesso di due grammi marijuana nascosta dentro il calzino. Si tratta di Faras Hadj Ali, nato a Vittoria, 30 anni, con precedenti. Nel frattempo è stato identificato il conducente dell’autovettura, Salvatore Fidone, vittoriese 24enne. Sotto il tappetino dell’auto sono stati trovati due involucri contenenti marijuana. Il primo pesava 35 grammi, il secondo 10 grammi. In casa di Hadj Ali sono stati trovati altri 20 grammi di marijuana.

 

Un etto di droga nell’auto, arrestato trentunenne

Un operaio di 31 anni, Nicola Palumbo, è stato arrestato daiPALUMBO carabinieri in contrada Canicarao, in territorio di Comiso. A seguito di un controllo nella sua auto, infatti, i militari hanno trovato 110 grammi di marijuana. Sono trenta le persone arrestate dall’inizio dell’anno dai carabinieri della compagnia di Vittoria nell’ambito della lotta alla droga.

 

Abusi sessuali su giovani detenuti nel carcere di Modica, arrestati due agenti di polizia penitenziaria

Alle prime luci dell’alba di mercoledì, i Carabinieri della Compagniacarcere di Modica hanno dato esecuzione a due provvedimenti cautelari emessi dal Gip del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura iblea, a carico di altrettanti agenti della Polizia penitenziaria ritenuti responsabili dei reati di violenza sessuale aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti. Le ordinanze sono il frutto di prolungata attività investigativa, eseguita tra maggio 2012 e marzo 2014, scaturita da alcune dichiarazioni rese da un detenuto al personale in servizio presso la Casa circondariale di Ragusa e successivamente trasmesse dalla locale Amministrazione penitenziaria all’Autorità giudiziaria iblea che ne conduceva direttamente le indagini, delegandole in parte ai Carabinieri di Modica. Dalle dichiarazioni rese dai detenuti coinvolti nella vicenda sono emerse le dinamiche mediante le quali due agenti di custodia, A.L. e F.C., entrambi 45enni, riuscivano ad ottenere prestazioni sessuali da diversi detenuti uomini ristretti presso il carcere di Modica, dove prestavano servizio. E’ emerso infatti che i due arrestati, forti del loro status di agenti di custodia, facendo leva sulla condizione di soggetti limitati nella libertà personale delle loro vittime, ottenevano prestazioni sessuali ripetute nel tempo. Inoltre, i due agenti di custodia introducevano all’interno dell’istituto di pena dosi di hascisc che venivano regalate ai detenuti che si sottomettevano alle loro richieste insieme con altri beni che non avrebbero altrimenti potuto ottenere facilmente (cibo, scorte di sigarette, tabacco). Altre volte i due agenti si servivano dell’hascisc come “arma” nei confronti di quei detenuti che non intendevano soddisfare le loro richieste, minacciando di nascondere la droga tra i loro effetti personali e di farli poi perquisire dai loro superiori che, rinvenendo lo stupefacente, avrebbero comminato gravi sanzioni a loro carico. I due agenti si “spartivano” letteralmente i detenuti uomini scegliendoli tra quelli virilmente più dotati, preferibilmente di nazionalità straniera e, sfruttando momenti particolari in cui erano da soli, li palpeggiavano e li costringevano a rapporti sessuali di varia natura, anche completi. Gli episodi, documentati meticolosamente dai Carabinieri che hanno sentito molteplici soggetti informati su tali fatti, si sono rivelati numerosi. I due appartenenti alla Polizia penitenziaria sono stati collocati agli arresti domiciliari, presso le rispettive abitazioni, in attesa dell’interrogatorio di garanzia del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Ragusa.

 

 

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