24-11-2024

Un ponte tra le culture: dalla polis alla civitas

curia vescovile ragusaUn progetto ambizioso. Che nasce dall’interazione delle varie componenti che si muovono all’interno di una città. E che punta a ripensarne gli elementi progettuali, soprattutto in centro storico. Per superare l’attuale momento di degrado. Ed arrivare a modelli di sostenibilità più coerenti e al passo con i tempi. E’ questa l’idea di fondo, in sintesi, del workshop internazionale di progettazione “Un ponte tra le culture: dalla polis alla civitas” promosso dalla Fondazione Arch Ragusa, dall’Ordine degli architetti di Ragusa, dalla Cattedra di dialogo tra le culture della Diocesi di Ragusa, dagli assessorati alla Cultura e all’Urbanistica e ai Centri storici del Comune di Ragusa e dalla Soprintendenza ai beni architettonici e culturali presentato questa mattina a palazzo dell’Aquila. Un workshop che intende promuovere, in un’epoca di smarrimento e di degrado a più livelli, l’intramontabile idea della bellezza, declinata nell’arte, nell’architettura e nella teologia, con particolare riferimento al tempo, allo spazio e alla luce, per una ricomposizione armonica delle sfere tradizionalmente dette del “sacro” e del “profano”. “Il workshop – ha chiarito il presidente della Fondazione Arch, Gaetano Manganello – intende iniziare al dibattito e al confronto i cittadini che per la loro diversità sociale, culturale, religiosa ed anagrafica costituiscono la memoria storica dello sviluppo urbano e sociale della città e sono testimoni del grado d’interazione e delle mancanze oltre che delle priorità sociali. Tale confronto può indurre ad uno stimolo ed un arricchimento per il percorso professionale di coloro che operano nel settore della progettazione urbana ed architettonica”. Non è un caso che al workshop parteciperanno gli studenti dell’Università Etsam di Madrid, Sorbona di Parigi, Enau di Tunisi, dell’Accademia svizzera di Mendrisio oltre alle Università di Palermo, di Catania (struttura didattica speciale di Siracusa) e di Milano politecnico. Si coinvolgeranno le fasce giovanili di diversa provenienza culturale nella progettazione e nella condivisione di politiche urbane. Come area d’intervento, lo ha chiarito l’assessore comunale all’Urbanistica, Giuseppe Di Martino, è stato individuato l’asse costituito da spazi che si snodano lungo la via Roma, concepibili come possibili zone da riqualificare: dalla rotonda Maria Occhipinti in via Roma al portico del Vescovado, con annesso giardino; da piazza San Giovanni e palazzo ex Ina all’isolato urbano dell’ex teatro della Concordia. Il presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella, ha sostenuto che “sensibilizzare alla bellezza dell’architettura, in vista di scelte progettuali rispettose della diversità della natura e della dimensione trascendente, deve essere fatto con particolare orientamento alla concezione di città quale spazio in cui ci siano luoghi di comunicazione, di scambio umano, fattivo, intelligente, luoghi pregnanti dal punto di vista simbolico”. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale di Ragusa, Giovanni Iacono, Giuseppe Di Mauro, componente del comitato organizzatore ed espressione della Cattedra, gli architetti della Fondazione Arch Laura Baragiola, Viviana Pitrolo, Pinella Guastella, Anna Fidelio, Cristiana Cannistrà. C’erano anche il prof. Giorgio Flaccavento e Gianfranco Iacono dell’associazione “Insieme in città”. Il primo appuntamento del workshop, che gode del patrocinio del Consiglio nazionale e della Consulta regionale degli architetti, è in programma lunedì 16 giugno a partire dalle 9,30 al vescovado di via Roma, nella sala del fondo Antico. Il workshop, con la programmazione di vari momenti di laboratorio che si svilupperanno sulla base delle esigenze scientifiche che di volta in volta emergeranno, andrà avanti sino a sabato 21 giugno quando ci sarà la presentazione dei progetti elaborati dai gruppi partecipanti.

 

Fiera della Contea di Modica

Continua a ricevere visitatori e consensi, anche grazie alla professionalità degli espositori presenti e alla varietà dei prodotti in mostra, la diciottesima edizione della “Fiera della Contea” di Modica che si concluderà domenica 15 giugno. Tantissimi stand e, per il fine settimana, un programma pieno di iniziative. Ritornano le sfide enogastronomiche e sportive, pizza contro scaccia, mojito contro spritz ed ancora zumba contro step con l’obiettivo di coinvolgere anche i giovani all’interno degli ampi spazi espositivi di contrada Caitina, accanto allo stadio comunale di Modica. Ma sono tante le sorprese in programma per il lungo week-end fieristico. Venerdì 13  la Pro Loco di Mazzarrone si gemella con quella di Modica che, presieduta da Luigi Galazzo, organizza proprio la “Fiera della Contea”. Dalle 19 sarà possibile degustare la buonissima uva di Mazzarrone con marchio europeo Igp, che proprio in questi giorni viene raccolta per la prima volta tra le campagne della provincia etnea. L’uva da tavola di Mazzarrone è una delle bontà della Sicilia grazie al suo gusto dolce e alla durezza dei chicchi d’uva che l’hanno contraddistinta sul mercato rendendola famosa in tutto il mondo. Il programma di “Fiera della Contea” prevede anche altre iniziative di spettacolo ed intrattenimento. Grazie alla collaborazione con il Csen, sabato 14 dalle 20,30, la “Fiera della Contea” darà grande spazio all’esaltazione dei giovani talenti con una serata interamente dedicata alla danza e al canto. L’occasione dunque per divertirsi mentre si passeggia tra gli stand, degustando le pietanze tipiche (ci sono anche le arancine del mare, la frittura di paranza, l’insalata di polipo verace) e visitando i tantissimi stand che fanno grande la 18esima edizione della “Fiera della Contea” aperta tutti i giorni dalle 18 alle 23. Un compleanno speciale “festeggiato” in sinergia con il circo Città di Roma, presente a Modica. Basta andare in fiera per ricevere un euro di sconto all’ingresso del circo. Un ulteriore motivo per venire in famiglia approfittando anche dell’area bimbi all’interno della fiera.

 

 

Lo chalet incendiato sul litorale pozzallese, solidarietà Confcommercio

Sergio Magro presidente provinciale Confcommercio Ragusa luglio 2013Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, e il presidente della sezione Ascom di Pozzallo, Gianluca Manenti, esprimono piena solidarietà, a nome dell’intero sistema di Confcommercio dell’area iblea, all’imprenditore sciclitano a cui, durante le ore notturne, è stato dato alle fiamme lo chalet “Terzo tempo” lungo il litorale pozzallese. “La preoccupazione non può che essere elevata – afferma Magro – nel momento in cui si registrano episodi del genere che devono tutti farci interrogare sul perché nell’area iblea chi fa impresa si trova, ancora oggi, costretto a correre rischi del genere. Prendiamo atto dell’ennesimo episodio in cui un imprenditore si è visto costretto a fare i conti con situazioni indipendenti dalla propria volontà, situazioni naturalmente molto gravi su cui speriamo che le forze dell’ordine possano fare luce il prima possibile”. “Come se non bastassero – afferma, inoltre, il presidente sezionale Manenti – le problematiche pesanti determinate dalla crisi economica e, nel caso specifico della nostra città, dall’arrivo a getto continuo di migranti, anche la criminalità contribuisce a rendere il quadro d’insieme un vero e proprio disastro. Diventa così difficile per chiunque andare avanti. Bisogna rendersene conto e trovare dei sistemi che ci consentano di limitare questi fenomeni”.

 

 

 

ARRESTATO PER LA SECONDA VOLTA STALKER: PERSEGUITAVA LA EX

CATALANO Salvatore n. Santa Croce Camerina 20.10.1959Una telefonata giunta al 113: una donna chiede aiuto in lacrime  perché il suo ex compagno  la perseguita.E’ successo intorno alle 8.15 di giovedì quando M.M., quarantacinquenne ragusana, divorziata e madre di due figli, di cui una minorenne, chiede – disperata – l’intervento della Polizia. L’ultimo di una lunga serie di interventi: infatti, il  pomeriggio precedente,, la vittima aveva ancora richiesto l’intervento della Squadra Volanti della Polizia di Stato, ma non appena giunte sul posto le pattuglie, l’uomo si era dileguato lasciando perdere le proprie tracce. Stavolta, grazie all’intervento professionale ed alla voce rassicurante dell’operatore al 113, che non interrompeva mai la comunicazione con la M.M., gli agenti sono giunti  in via Diaz ed hanno sbarrato  la strada all’uomo che stava seguendo la donna sin da quando questa  era uscita da casa, nei pressi di via Paestum. La signora era salita a bordo della sua auto e si era e dopo pochi metri si era accorta della presenza del suo persecutore che la seguiva a bordo di una Renault Kangoo di colore chiaro. Non era la prima volta: l’uomo  si appostava nei pressi di casa e dei luoghi di lavoro, non dando tregua alla donna che ha vissuto in un costante stato di paura, al punto da ricorrere alle cure sanitarie. I poliziotti hanno visto la donna terrorizzata rintanata all’interno della propria auto, in evidente stato si shock: mentre l’uomo alla vista degli operatori dava in escandescenze scagliandosi contro gli agenti tanto da far intervenire una seconda pattuglia. Salvatore Catalano, idraulico cinquantenne, di Santa Croce Camerina, separato e padre di due figli, era già stato tratto in arresto in flagranza di reato di stalking dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, i primi giorni del mese di marzo di quest’anno, per avere violato il formale ammonimento emesso dal Questore di Ragusa in data 17 febbraio 2014, la cui violazione aveva comportato l’immediato arresto. Successivamente alla misura precautelare ed al divieto di avvicinamento che era conseguito alla scarcerazione, Catalano aveva poi continuato a pedinare e perseguitare la donna. L’arrestato – che annovera precedenti penali anche per lesioni personali e violenza privata – su disposizione del PM di turno, dott.ssa Monica Monego, è stato ristretto presso la propria abitazione sita in Santa Croce Camerina in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio. Oltre che per lo stalking, il Catalano dovrà rispondere per il reato resistenza a Pubblico Ufficiale.

Cinema Lumiere Ragusa

cinema lumièereGiovedì 12, sabato 14, martedì 17, mercoledì 18 il film interamente girato a Palermo “Ore diciotto in punto” diretto da Giuseppe Gigliorosso con protagonisti  Paride Benassai e Salvo Piparo, Orari 19 e 21,30. Venerdì 13 alle ore 21 e domenica 15 alle ore 19 Teatro “Il borghese gentiluomo” di Moliere. Saggio di fine anno degli allievi senior della Compagnia Godot. Informazioni e prenotazioni: 349 – 2249680

ZENION, BALZO IN AVANTI

zenionLa società ragusana la spunta su Muri Antichi e Aquafit nella seconda parte del trofeo ”Tutti in piscina” di scena allaPlaia di Catania. Parisi: ”Segnali di crescita generale”Tutti in piscina, parte seconda. Dopo le categorie Ragazze, Juniores, Assolute e Master a Paternò, è toccato a Giovanissime, Esordienti A ed Esordienti B dare vita a un’altra tornata di esibizioni di buon livello tecnico e caratterizzate dall’entusiasmo tipico dell’età delle protagoniste. La manifestazione disputata nella piscina della Plaia di Catania ha coinvolto circa 150 atlete in rappresentanza di 10società provenienti da tutta la Sicilia. In vetta alla classifica finale si è piazzata la Zenion Ragusa, prima con 978 punti davanti a Muri Antichi e Aquafit, rispettivamente seconda e terza con 955 e 789 punti. “Gli ottimi riscontri ottenuti negli ultimi giorni – commenta Sergio Parisi, presidente del comitato regionale della Federnuoto  – confermano come la crescita del settore Propaganda sia generale e trasversale. Dal nuoto alla pallanuoto per arrivare al sincronizzato: la Sicilia sta seminando bene per garantirsi un futuro e diffondere la cultura dello sport tra i più giovani”.”Vedere il pubblico gremire l’impianto della Plaia – dice, dal canto suo, Gabriella Arena, responsabile del settore sincro del comitato regionale Fin – ci ha reso felici. Lo sport è passione ed entusiasmo, elementi che accompagnano la nostra attività passo dopo passo. Quanto ai risultati, il successo della Zenion è la meritata gratificazione per una società che è cresciuta tantissimo riuscendo a precedere una realtà consolidata come la Muri Antichi e un’altra emergente come l’Aquafit”.

Liberi consorzi tra i Comuni

comune di modicaDichiarazione dei Consiglieri Comunali di Modica Tato Cavallino, Michele Colombo, Vito D’Antona, Claudio Gugliotta, Giovanni Rizza e Alessio Ruffino. “Sui Liberi Consorzi in Consiglio Comunale la proposta del Sindaco e della sua maggioranza di percorrere la strada della separazione dalla ex provincia di Ragusa e di costituire il Libero Consorzio del Val di Noto subisce una sconfitta non ottenendo il numero sperato e ricercato, per il quale era stato rinviato il Consiglio di mercoledì scorso, di venti voti.  Infatti, nell’ultima a seduta  ancora una volta caratterizzata dalla confusione, nonostante l’integrazione a vicenda delle mozioni della maggioranza e di quella dei due consiglieri del Pd il massimo del risultato ha portato a diciotto consiglieri favorevoli a fronte della necessità, prevista dalla legge per una eventuale delibera di costituzione di nuovi consorzi, di venti voti favorevoli.   A questo punto ci chiediamo ragionevolmente quale credibilità si può avere verso altri comuni che dovrebbero essere coinvolti nel libero consorzio del Val di Noto se neanche il Comune di Modica, ispiratore di questa linea, ha i numeri sufficienti per l’adozione di una delibera.   Riteniamo per il bene della città, al fine di evitare un grave isolamento rispetto al comprensorio, che la maggioranza riveda la sua posizione e riprenda il filo del discorso con i comuni dell’ex provincia di Ragusa per un allargamento mettendo al centro un vero progetto di sviluppo economico e sociale”.

POESIA FRA ARTE E MUSICA

musicaSabato 14 Giugno 2014 alle ore 18,30 ad Ispica, presso il Nuovo Spazio Urbano “IL MERCATO” in Corso Umberto, 34, l’Associazione Culturale Agorà ha in programma una serata culturale dal titolo: “Riflessi di un sogno… poesia fra arte e musica.” L’evento è stato organizzato per presentare il nuovo libro di Francesca Agnese Giallongo dal titolo ‘I colori del Silenzio’ della IRDA Edizioni ma è l’occasione anche per far conoscere l’originalità dell’art-stilist Santina Bosco che presenta la nuova collezione di lavori artigianali in patckwork ed il talento di Giuseppe Spataro, studente al Conservatorio e allievo di pianoforte dell’Accademia Mediterranea Musica di Pozzallo. Alcuni brani di poesia contenuti nel libro saranno interpretati dagli attori del Nuovo Teatro Popolare.

 

 

 

 

 

 

LO SCEMPIO DELLA PIAZZETTA NICHOLAS GREEN A MARINA DI RAGUSA

Piazzetta Nicholas Green i lampioni vandalizzati“Avrebbe dovuto essere un sito tra i più qualificanti della nostra frazione rivierasca. Invece, ormai da tempo, si è trasformato in una bruttura, tra l’altro anche pericoloso. Ecco perché chiedo all’Amministrazione comunale di prendere una decisione: si riqualifichi l’intera zona oppure la si transenni”. Lo dice il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, facendo riferimento allo scempio che si registra nella piazzetta di via Nicholas Green, a due passi da via Portovenere, in una zona non di passaggio, e forse proprio per questo sempre più abbandonata a se stessa. “Ho chiesto più volte di portare avanti un piccolo progetto di recupero dell’area – continua Laporta – ma non abbiamo mai ottenuto alcun riscontro. Eppure basta fare un sopralluogo per rendersi conto della gravità della situazione. I giochini per i bambini (la piazza era nata soprattutto per questo) non sono utilizzabili, insistendo, tra l’altro, in un’area le cui mattonelle sono completamente divelte. Le panchine in legno sono lasciate andare da tempo. Un disastro. Poi abbiamo le sterpaglie accumulate ai lati della piazzetta, come se nulla fosse. E nessuno pensa a rimuoverle. I lampioni sono distrutti. La pubblica illuminazione è inesistente. Ci sono copertoni di pneumatici abbandonati ai margini della piazzetta, segno che la zona è stata utilizzata come discarica. I marciapiedi sono completamente rovinati. In alcuni casi anche vandalizzati. Cosa devo aggiungere d’altro? Spero che da palazzo dell’Aquila si rendano conto che è indispensabile monitorare il caso e intervenire in maniera rapida. La riqualificazione è indispensabile. E nell’attesa che ciò avvenga, si transenni il sito per evitare che qualcuno si faccia male”.

Piazzetta Nicholas Green i marciapiediPiazzetta Nicholas Green i giochini per i bambini

Piazzetta Nicholas Green i rifiuti

VITTORIA: CONTRABBANDO DI SIGARETTE, GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 5 KG DI TABACCHI 

tle vittoriaLa Guardia di Finanza  di Vittoria ha  intercettato un corriere tunisino, K. H. nato nel 1983, sorpreso a trasportare circa 5 kg di sigarette sprovviste del contrassegno dei Monopoli di Stato. I finanzieri hanno perquisito accuratamente il furgone condotto dall’uomo e tra decine di confezioni di generi alimentari hanno trovato una borsa con diverse stecche di sigarette  di contrabbando. Hanno poi continuato a setacciare il mezzo, armandosi di cacciati e chiavi inglesi e controllandone ogni vano. Sono così saltati fuori pacchi di “bionde” dai posti più impensabili, quali la scatola contenente il triangolo d’emergenza, le pareti laterali del mezzo, i pannelli dei finestrini e il tunnel centrale del cambio. In totale le Fiamme Gialle hanno raccolto quasi 250 pacchetti di Marlboro rosse, Marlboro bianche e American Legend, tutte destinate al mercato parallelo del contrabbando. Il prezzo di una stecca, che varia a seconda della marca richiesta, va da 25 a 35 euro e frutta al contrabbandiere dai 15 ai 25 euro netti. Ben più aspra è la sanzione prevista dalla normativa doganale, pari a 5,16 euro al grammo. Nel caso del tunisino trentunenne la multa irrogata è di 24.871 euro. L’uomo dovrà fare i conti anche con il sequestro del mezzo, che probabilmente sarà successivamente sottoposto a confisca, poichè abilmente modificato al fine di contrabbandare sigarette.

 

 

Rifugio sanitario di Ragusa

aidaL’Associazione Iblea per i Diritti degli Animali di Ragusa da un anno gestisce il rifugio sanitario. La responsabile Serena Augello ha monitorato questi primi dodici mesi di attività. Questo il bilancio: dal 6 maggio 2013 al 6 maggio 2014 il rifugio ha gestito complessivamente 299 ricoveri di animali (cani e gatti) gravemente ammalati, incidentati, problematici e di cuccioli in fase di allattamento o affetti da patologie. Nel corso dell’anno sono state 182 le adozioni definitive e gli attuali pre-affidi, mentre si registrano 29 decessi, di cui solo 19 reali in quanto 10 animali sono arrivati al rifugio già deceduti. Attraverso l’analisi della movimentazione di questo primo anno di attività l’Aida si conferma fra i conduttori delle gestioni più efficaci di Rifugi Sanitari e Canili Privati realizzate in Sicilia, con l’ottima percentuale del 60.86% di adozioni raggiunta in soli 12 mesi  ed una bassissima percentuale del 9.68% di decessi. I dati sono stati trasmessi al Comune di Ragusa che aggiornerà quelli già pubblicati nel sito internet istituzionale dell’ente. L’attività dell’Aida, fra l’altro, non è limitata alla gestione del Rifugio Sanitario della zona industriale. L’associazione ha reso possibile anche il 53% delle adozioni realizzate nel canile privato gestito dalla Dog Professional dal 2010 al 2014 (con il picco quest’anno del 75%).

OPERAZIONE “RENT A CAR”: PRESI TRE RAPINATORI

tre operazione rentacarOltre 100 km per mettere in atto i loro intenti criminosi, ma a distanza di meno di 6 mesi sono stati presi. I Carabinieri della Stazione di Acate, supportati dai colleghi di Catania Librino, hanno arrestato i pluripregiudicati catanesi Antonio Bumbica di 27 anni, Giuseppe Dainotti di 28 anni, Alfio Massimiliano Cali’ di 32 anni. Il 27 gennaio di quest’anno i Carabinieri di Acate avevano ricevuto una segnalazione di tentata rapina in abitazione, ove tre individui si erano introdotti all’interno dell’abitazione di un 24enne che stava dormendo. I tre malviventi, una volta scoperti dalla vittima, lo avevo minacciato violentemente di morte, dandosi alla fuga, senza riuscire ad asportare nulla. I militari avevano quindi avviato le indagini, anche sulla base delle descrizioni fisiche dei soggetti fornite dalla vittima, con la quale veniva constatato che le stanze da letto e il soggiorno era state tutte messe a soqquadro. Fondamentale per lo sviluppo dell’indagine sono state le videoriprese estrapolate da due telecamere presenti nei pressi della zona dei fatti: i tre, a bordo di un Fiat Bravo di colore grigio, dopo aver effettuato diversi giri di sopralluogo, si erano fermati ed una volta scesi dalla macchina si erano portati verso il portone d’ingresso dell’abitazione della vittima prescelta, da dove, arrampicandosi lungo il tubo del metano, avevano raggiunto il balcone del primo piano. Successivamente, grazie alla collaborazione dei colleghi della Stazione di Librino della Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa, è stato possibile appurare che la Fiat Bravo era stata noleggiata presso una ditta di Catania da parte del Bumbica. Da questi è stato poi possibile addivenire all’identificazione dei suoi due complici. Il dato della macchina presa a noleggio è ricorrente nei raid messi a segno dal gruppetto criminale: infatti, il Calì e il Dainotti, il 29 gennaio 2014, ovvero appena due giorni dopo il tentativo di rapina ad Acate, erano poi stati tratti in arresto in flagranza del reato di furto in abitazione a Santa Caterina Villarmosa, in provincia di Caltanissetta, e nell’occasione erano stati sopresi a bordo di un’autovettura, anche in quel caso presa a noleggio da una ditta catanese e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. I tre sono stati proposti anche per l’applicazione del provvedimento preventivo del “Foglio di Via Obbligatorio” dal Comune di Acate, al fine di scongiurarli a far rientro in quel territorio senza preventiva autorizzazione.

MODICA, IL CONSIGLIO SCEGLIE DI STACCARSI DA RAGUSA E VOTA PER IL CONSORZIO VAL DI NOTO

comune di modicaIl Pd di Modica sposa la “pazza idea” del sindaco Ignazio Abbate di fare gruppo a parte rispetto alla vecchia provincia di Ragusa e così al consiglio comunale della città della Contea passa la mozione presentata dai consiglieri Giovanni Spadaro e Carmelo Cerruto per studiare i percorsi per giungere al Consorzio Val di Noto o del Sud Est che dovrebbe includere i comuni di Avola, Noto, Pozzallo, Scicli, Ispica, Buscemi, Buccheri, Ferla, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Rosolini, Pachino, Portopalo di Capo Passero “e altri comuni che intendano aderire”. Si è parlato anche di un referendum popolare confermativo. Il consigliere Sel Vito D’Antona boccia l’intera operazione e dichiara: “Si è frantumata l’ex provincia di Ragusa  che adesso ha maggiori rischi per subire la soppressione della Prefettura come vuole fare il governo. Questa ipotesi è già perdente oggi, si immagini quale sarà il futuro delle prossime generazioni. Se l’operazione dovesse andare male sarebbe difficile fare un passo indietro. Ci sono poi comuni – ricorda Vito D’Antona – in cui si è votato in queste settimane, Scicli, Ispica e Pozzallo, che hanno già dichiarato che non intendono aggregarsi. Modica si assumerà una forte responsabilità a rompere l’equilibrio di una ex provincia prolifica. Si dovrà rinunciare ad un patrimonio infrastrutturale, economico, culturale e sociale enorme”-ha concluso D’Antona nell’acceso e confuso dibattito in consiglio comunale. Una scelta che per il Pd modicano “non nasce da campanilistici intenti di rivalsa nei confronti dell’ex capoluogo ma mira ad alleanze territoriali basate sulla pari dignità istituzionale dei comuni che ne faranno parte”.

IL PLAY ITALO-ARGENTINO DEBORA GONZALEZ NELLA PASSALACQUA

gonzalezA far coppia con Gaia Gorini in cabina di regia sarà il playmaker argentino, con passaporto italiano, negli ultimi tre anni al Cus Chieti e precedentemente a Pozzuoli. Gonzalez, nella stagione appena conclusa,  ha viaggiato con 13,4 punti di media a partita (high di 29 punti contro Schio che le è valso il titolo di top player della Gazzetta dello Sport), giocando 35 minuti di media e tirando con il 42% da due, il 31% da tre e il 78% dalla lunetta. Un altro colpo di assoluto livello che conferma le ambizioni della società iblea, anche per il prossimo anno. “Per quanto riguarda il mercato – sottolinea il presidente Gianstefano Passalacqua – sono davvero soddisfatto di quello  che siamo riusciti a fare fino a questo momento. Sulla carta dovremmo avere qualcosa di più rispetto allo scorso anno, soprattutto in centimetri, ed anche in capacità di cambiare gioco in corsa. Dobbiamo purtroppo sostituire la Malashenko e la Williams e in questo senso dobbiamo fare le migliori scelte possibili. Si tratta di due colpi importanti che non possiamo e non dobbiamo sbagliare”.

LA PEDANA A RANDELLO, IL COMUNE DI RAGUSA ORDINA IL RIPRISTINO DEI LUOGHI

randelloE’ stata firmata mercoledì mattina dal dirigente del IV Settore l’ordinanza riguardante l’installazione, avviata nei giorni scorsi, sulla spiaggia di Contrada Randello di una platea in legno con relative travi e pannelli. Il provvedimento dispone la sospensione immediata dei lavori ed il ripristino dello stato dei luoghi entro 15 giorni, nelle modalità da concertare con gli uffici competenti. Nell’ordinanza,che sarà pubblicata nell’albo pretorio comunale e nell’apposita sezione del sito istituzionale dell’Ente, è inoltre specificato che, in caso di mancato adempimento, trascorso il termine sopracitato di 15 giorni, si procederà in via sostitutiva all’esecuzione d’ufficio delle opere necessarie, con rivalsa delle spese sostenute a carico dei trasgressori.

 

RAGUSA, LA ZONA ARTIGIANALE DI VIA PAESTUM INTITOLATA A PIPPO TUMINO

Presidente_Pippo_TuminoLa zona Artigianale di Via Paestum verrà intitolata a Pippo Tumino, illustre concittadino prematuramente scomparso il 16 giugno del 2010. Molto conosciuto in città per il suo impegno nell’attività politica e sindacale, Pippo Tumino ha ricoperto nel corso della sua carriera il ruolo di consigliere comunale, assessore ai lavori pubblici, segretario provinciale della Cna, dirigente della Confcoltivatori, Presidente della Camera di Commercio. L’Amministrazione Comunale di Ragusa per ricordarlo ed onorare la sua memoria ha deciso di intitolargli la Zona Artigianale promuovendo una cerimonia che si terrà alle ore 17 di lunedì 16 giugno, giorno in cui ricorre il terzo anniversario della sua immatura scomparsa. Alla cerimonia interverrà anche il segretario generale Cna, Sergio Silvestrini.

 

Odontoiatria per disabili, 5 stelle denuncia la mancata convenzione con Catania

VanessaFerreri-200x200L’Asp di Ragusa prima interrompe e poi non rinnova la convenzione con il servizio altamente specializzato offerto dall’unità di odontoiatria dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania. “Un atto irresponsabile”, così la deputata del Movimento 5 Stelle Vanessa Ferreri che a riguardo ha presentato un’interrogazione all’Ars. “L’unità del Vittorio Emanuele si occupa di riabilitazione nel paziente disabile, con attività rivolta specificamente ai pazienti con disorganizzazioni fisiche, neurologiche, psichiche tali da non poter essere collaborativi rispetto alle cure odontoiatriche di cui hanno necessità. Dal 2008 – continua la deputata Ferreri – questa unità operativa propone convenzioni con le altre Asp della Sicilia, in modo da seguire e operare i pazienti disabili direttamente  presso i loro ospedali di residenza, senza necessità di far spostare loro e quindi le famiglie. Praticamente – aggiunge la deputata 5 Stelle Vanessa Ferreri – l’equipe di Catania, guidata dal dott. Spampinato, carica tutti gli strumenti e va nelle strutture delle Asp che hanno sottoscritto la convenzione. Anche Ragusa nel 2008 ha sottoscritto la convenzione, ma nel 2009 l’ha interrotta, dichiarando che tale domanda sanitaria per la particolare utenza veniva garantita da altra struttura sanitaria della provincia. Quando la convenzione fu riproposta, nel 2010, l’Asp di Ragusa non rispose nemmeno. Moltissime famiglie di disabili – accusa la deputata 5 Stelle – stanno registrando numerosi disagi nel curare ai loro figli le patologie odontoiatriche, in quanto, questa vantata struttura che dovrebbe esistere presso l’Asp di Ragusa non è assolutamente in grado di far fronte alle loro esigenze. Sicché o si spostano a Siracusa,  che ha sottoscritto la convenzione, o direttamente a Catania, con notevoli difficoltà; oppure vanno in una struttura privata, con enormi costi. La verità – conclude Vanessa Ferreri – è che l’Asp di Ragusa ha detto no ad una convenzione d’oro che prevede la collaborazione con un reparto d’eccellenza, l’unico in ambito regionale e nel Sud Italia, che tratta circa 1200 casi l’anno”.

Boschi in fumo: lanci di acqua dei canadair per arginare le fiamme

canadair-feuUn incendio di vaste dimensioni ai danni di bosco adulto e macchia mediterranea ha impegnato da mercoledì mattina squadre del Corpo Forestale e canadair per i lanci d’acqua dall’alto. La richiesta di intervento è giunta per l’area boschiva di Rabbuina in territorio di Giarratana dove il fuoco diviso su due fronti minaccia l’integrità di un comprensorio boschivo di notevole valenza ambientale con pericolo di espansione ad altri complessi boschivi limitrofi. A favorire i roghi, le alte temperature di queste ore. Sulla natura dolosa non vi è, purtroppo, alcun dubbio e gli investigatori della Forestale sembrano avere dei precisi sospetti sui possibili piromani. Il Corpo forestale invita chi presente per caso in zona che abbia elementi di sospetto o di constatazione a telefonare al 663111.

CONDANNA E CARCERE PER UNO DEI RAPINATORI DELLA TABACCHERIA DI SCOGLITTI

ventura logo (1)Si sono riaperte le porte del carcere per Angelo Ventura,  vittoriese di 27 anni. Deve scontare la pena in relazione alla condanna definitiva che lo ha riconosciuto colpevole dei reati di rapina a mano armata, porto illegale di armi da sparo e ricettazione, in concorso. La pena complessiva è di due anni e sette mesi di reclusione oltre la multa di 650 euro. Ventura deve ancora espiare un anno, tre mesi e venticinque giorni, la differenza rispetto a quanto già sofferto in custodia cautelare. L’uomo ora è rinchiuso al carcere di Ragusa. I fatti per i quali si è chiuso il cerchio risalgono al 29 dicembre 2012 quando a Scoglitti ci fu una rapina in una rivendita di tabacchi in via Napoli. Tre malviventi incappucciati,  uno dei quali armato, terrorizzarono i tanti clienti che erano presenti impossessandosi dell’incasso e di una borsa della moglie del proprietario. Un quarto complice attendeva in macchina. La Polizia li beccò subito ad un posto di blocco: nascondevano il bottino di 4.500 euro. Nella banda c’era Giuseppe Mangione, Marco Campailla, Salvatore Di Stefano, e appunto Angelo Ventura l’unico incensurato del gruppo.

PER L’EMERGENZA SBARCHI SIAMO AL COLLASSO

migranti 5 agosto 2013“Siamo ormai al collasso: nonostante la storica e consolidata cultura dell’accoglienza che ha reso negli anni il nostro territorio un modello, non siamo più in grado di reggere, completamente da soli, il peso di un’emergenza senza precedenti”. E’ questo l’appello lanciato dai sindaci dei dodici comuni iblei al Governo nazionale ed in particolare al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, rispetto all’emergenza sbarchi. Quasi novemila migranti assistiti complessivamente nei primi cinque mesi dell’anno, più del doppio rispetto a quanto avvenuto in tutto il 2013. “I report quotidiani della Protezione Civile sul fronte sbarchi, come l’ultimo emesso ieri – scrivono i dodici sindaci – non hanno bisogno di ulteriori commenti. E’ una situazione disarmante, per risolvere la quale, non basta nemmeno la semplice dichiarazione formale dello stato d’emergenza. Sono infatti immediatamente necessari mezzi, uomini e soprattutto risorse economiche. E’ arrivato il momento che l’Unione Europea, di cui il nostro territorio rappresenta la frontiera più esposta, torni a ricordarsi dell’area iblea, aiutandola a sostenere il peso dell’emergenza”. Questo il forte appello che sarà ribadito allo stesso Ministro Alfano, in occasione della visita in provincia programmata per lunedì. “La visita del Ministro dell’Interno – affermano i primi cittadini – dovrà quindi rappresentare una preziosa occasione per conoscere, in presa diretta, le difficoltà quotidiane affrontate dai comuni iblei, determinando, altresì, soluzioni immediate ed efficaci rispetto ad un tema che, giorno dopo giorno, diventa sempre più delicato e difficilmente sostenibile” – scrivono i dodici sindaci iblei.

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