Altri cento di questi anni. Sono quelli augurati al Coni che, appunto, è stato fondato nel 1914 e che proprio domenica ha celebrato il prestigioso anniversario. Lo stesso è accaduto anche a Ragusa in concomitanza con le iniziative avviate per la Giornata nazionale dello sport. Il primo appuntamento della giornata è stata la non competitiva di mountain bike, la Gagliardi Race, con partenza da piazza Pola a Ibla. Una manifestazione aperta a tutti per ammirare le bellezze paesaggistiche e monumentali del quartiere barocco sotto il segno dell’architetto che ha progettato la cupola del Duomo, Rosario Gagliardi appunto. Al campo di contrada Petrulli, poi, si sono tenute delle esibizioni dimostrative di rugby, rivolte soprattutto ai più piccoli, ma anche di bocce oltre ad una esibizione di tiro con l’arco che ha riscosso parecchio entusiasmo soprattutto tra i più piccoli. La palestra comunale Pappalardo di via Aldo Moro, invece, ha fatto da cornice ad una manifestazione promozionale di pallavolo maschile e femminile rivolta agli under 11 con oltre un centinaio di bambini partecipanti. Quindi, la palestra Vitality di via Germania è stato il sito ideale per ospitare un torneo di calcio della categoria pulcini. Infine, ancora una volta, la palestra della Scuola regionale dello sport, essendo centro federale di ginnastica, si è aperta a questa disciplina con il collegiale regionale riservato alla categoria artistica maschile e femminile. “Abbiamo cercato – dice Sasà Cintolo delegato provinciale del Coni – di fornire uno spaccato quanto più aderente possibile alle varie realtà sportive presenti sul nostro territorio. Ringrazio come sempre lo staff del Coni di Ragusa che, in queste occasioni, riesce a mettere in vetrina le proprie peculiarità professionali. Ci prepariamo a sostenere, adesso, i prossimi appuntamenti internazionali che si annunciano molto interessanti a cominciare dalle riunioni della Fig e dalle Ueg, per il pianeta ginnastica, che si terranno a Ragusa, alla Scuola dello sport, a partire dal 12 giugno”.
SBARCO CON 3 MORTI, ARRESTATO SCAFISTA
Continuano le indagini sullo sbarco di 102 migranti avvenuto domenica sera alle 23 al porto di Pozzallo. Da un video si è appreso che durante le fasi di trasbordo, dal gommone alla petroliera, vi è stato un incidente che ha fatto cadere tutti in acqua: 2 i dispersi e 3 giovani (in corso d’identificazione) deceduti per annegamento. In queste ore si sta procedendo a trasferire in altri centri centinaia di immigrati sbarcati domenica; in 220 attendono di scendere da un’altra nave che si trova già in porto. La Polizia ha fermato l’egiziano Mohamed Yousef Abd Lwahid Suma Hazim. Anche in questo tragico viaggio l’organizzazione e l’imbarco sono avvenuti in Libia, i migranti erano quasi tutti Eritrei. L’egiziano ha confessato. I migranti hanno raccontato di violenze durante la permanenza nei centri di reclutamento in Libia. Un migrante eritreo: “I libici ci picchiavano gratuitamente o solo perché qualcuno di noi preso dalla fame e dalla sete chiedeva loro una quantità più consistente di cibo ed acqua rispetto a quell’esigua, costituita solo da pane, formaggini e acqua dal sapore salmastro, che ci venivano distribuiti una sola volta al giorno. I servizi igienici erano insufficienti, i libici erano armati di pistole e fucili mitragliatori. Di notte udivo dei colpi ravvicinati di armi da fuoco ed ho sempre pensato che a sparare erano i soggetti che ci vigilavano, forse solo per divertimento o per passare il tempo. Prima della partenza, i libici hanno ricevuto da noi le somme pattuite ed io ho pagato 1750 dollari”. La Polizia ha quantificato il costo del viaggio: 560.000 dollari andati quasi tutti agli organizzatori ed una piccola parte allo scafista. I voli charter per trasferire i migranti in altri centri del nord Italia sono continui.
Vittoria Rotary Run e jazz
Tutto pronto per la quarta edizione della “Vittoria Rotary Run & Jazz” che si svolgerà domenica 15 per le vie del centro storico di Vittoria. La manifestazione podistica, che rientra fra gli eventi collaterali del Vittoria Festival Jazz 2014 è organizzata dalla Barocco Running Ragusa. La gara è valida quale prova del Grand Prix Regionale di corsa su strada ed anche per il Grand Prix Ibleo della Provincia di Ragusa. Il via sarà dato alle ore 10 dal piazzale antistante la Fiera (adiacente liceo Scientifico). Il percorso di gara, di circa 2,5 km, interamente chiuso al traffico, da ripetersi quattro volte per tutte le categorie per un totale di circa 10 km, si snoderà dalla partenza per via Belvedere, piazza Sei Martiri, via Goito, via R. Cancellieri, via Cavour, via Calatafimi, via Bixio, via Dei Mille, Villa Comunale, piazzale antistante la fiera.
MINORENNE RAPINA IL MOTORINO AD ALTRO MINORENNE
Fine settimana turbolento come sempre a Vittoria dove la Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza con 18 pattuglie è stata impegnata nel controllo del territorio della cittadina e della frazione balneare di Scoglitti. In piazza Gramsci dove la Polizia è intervenuta su richiesta di un ragazzino di 15 anni al quale tre soggetti avevano sottratto con violenza e minacce il ciclomotore. Gli autori della rapina sono un altro ragazzino di 16 anni vittoriese e due extracomunitari di origine tunisina rispettivamente di 19 e 20 anni entrambi pregiudicati. Questi ultimi sono stati identificati dagli agenti mentre, dopo circa un’ora dalla sottrazione del ciclomotore incrociavano la vittima di nuovo in piazza Gramsci. Sono stati bloccati e dopo le formalità denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. Il terzo complice, il minorenne, è stato rintracciato invece presso la sua abitazione dove cercava di sottrarsi al controllo facendosi negare dai genitori. Il ciclomotore invece è stato trovato in possesso della zia 40enne che vi circolava e che riferiva ai poliziotti che lo aveva ricevuto poco prima dal nipote. Significativo il fatto che in alcune parti il ciclomotore era già stato ripitturato con colore diverso. Per il minorenne si sono aperte le porte dell’Istituto per Minori di Catania in via Franchetti, dove è stato trasportato nel corso della stessa giornata a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.
RAGUSANI CAMPIONI REGIONALI DI BASKET
Con una buona prestazione del collettivo la Pegaso Ragusa si laurea campione regionale, bissando così il titolo della passata edizione, e conquista il diritto di partecipazione alle finali nazionali della categoria Under 14 maschile. Il team di Giorgio Dimartino e Salvatore Scrofani, dopo essersi aggiudicato il titolo provinciale, elimina ai quarti di finale il Porto Empedocle, in semifinale fa fuori la Virtus Trapani e, in finale, domina il Basket Barcellona. “Abbiamo lavorato sodo tutto l’anno – dichiara il coach – adesso stiamo raccogliendo i frutti di mesi di duri allenamenti. La squadra gioca bene, ha assimilato il tipo di gioco che lo staff tecnico gli ha chiesto di esprimere, i giocatori sono ben affiatati e si trovano alla perfezione. Ritengo che, dopo tre anni di indiscusso successo a livello regionale, la squadra sia pronta per affrontare una finale nazionale con buone premesse per ben figurare”. Pur partendo dal vantaggio di 31 punti conquistato nella gara di andata a Barcellona, la Pegaso in avvio di partita parte forte con Vanacore (17 punti) e Chessari (11) che trascinano la squadra al netto successo parziale di 22 a 7 nel primo quarto. Nel secondo quarto è la volta di Ianelli (18) a prendere in mano la situazione e, insieme ai compagni, a fissare il punteggio di metà gara sul 35 a 17. Nell’intervallo si esibiscono al Palaminardi i piccoli cestisti di 8 e 9 anni della Pegaso Ragusa. Al rientro in campo il coach Dimartino pensa solamente a far giocare tutti gli atleti della panchina, che vogliono dimostrare il loro valore davanti al pubblico di casa. A tal proposito buone le prestazioni di Cuius (6) e Firrincieli (4). La partita termina con il punteggio finale di 74-45 e la società ragusana conquista il titolo regionale ma, il vero premio, è l’ammissione alle finali nazionali che si terranno a Bormio dal 13 al 20 luglio. A distanza di 27 anni, tanti gli anni trascorsi dall’ultima qualificazione ad una finale nazionale da parte di una squadra di Ragusa (la Virtus di Peppe Cassì, Vittorio Ciamponi e Vincenzo Ignaccolo) la Pegaso andrà a rappresentare la Sicilia in campo nazionale.
Basket 1′ Divisione – TRIONFO PER LA SAVIO RAGUSA
Vittoria della Savio che, sabato sera fra le mura amiche della palestra “Pappalardo”, batte la Corant Rosolini con il punteggio di 64 a 60 nella gara 3 della finale regionale dei play off e si aggiudica il titolo del campionato di basket di Prima Divisione 2013/2014. Il match alla vigilia si presentava ad alto quoziente di difficoltà per entrambe le formazioni e così è stato. Nessuno ci sta a perdere, l’alto agonismo e il nervosismo la fanno da padrone e l’equilibrio caratterizza l’intera partita. Ma dopo una gara dura e concitata, gli ultimi secondi finali premiano il team oratoriano che mette in cassaforte vittoria e titolo grazie ai canestri dell’inossidabile match – winner Rubino, che gelano i coriacei ospiti. Ma è doveroso dire che il successo è frutto dalla prestazione dell’intero gruppo ben orchestrato da coach Occhipinti. Sabato si sono raccolti i frutti di anni di lavoro che hanno fatto primeggiare la squadra biancorossa in questo campionato caratterizzato da tutte vittorie e solo due sconfitte: una nella regular season, ininfluente ai fini della classifica e l’altra in gara 2 play off la settimana scorsa a Rosolini. La partita nel pomeriggio è stata preceduta dalla festa finale dei ragazzi del minibasket che, anche loro alla presenza dei genitori, hanno concluso la stagione con mini partite, foto, gadget e… gelato finale! Tabellino Savio: Tumino 5, Lissandrello 10, Brugaletta 7, Bocchieri n.e., Occhipinti Ant. (cap.) n.e., Rubino 21, Dipasquale, Dell’Albani 11, Todaro 10, Occhipinti Ang.,Zisa.
Continui sbarchi a Pozzallo -Tre immigrati sono morti
Più di trecento esuli giunti oggi nelle coste iblee, mentre ieri ne sono arrivati 422. I migranti arrivati ieri stanno tutti bene, hanno riferito di essere partiti da una spiaggia libica e sono afghani, siriani, algerini, libici, somali e sudanesi. Nella seconda nave accolta oggi nel Porto di Pozzallo ci sono purtroppo tre persone morte durante il tragitto.
NARRATU’ AL GEOMETRA DI RAGUSA
La Direzione Didattica “Paolo Vetri” di Ragusa comunica che, lunedì 9 giugno alle ore 17.30 presso l’Auditorium dell’Istituto Tecnico per Geometri “R.Gagliardi”, in Viale del Platani 180 a Ragusa, avrà luogo la cerimonia di premiazione della XVI edizione del Concorso letterario e giornalistico “Narratù”, rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Ragusa. Saranno presenti i componenti della commissione: Giovanna Criscione (Dirigente Tecnico USR Sicilia), Salvatore Fava (editore), Valeria Iacono (scrittrice), Michele Arezzo (scrittore), Giovannella Galliano (giornalista).
Sel attacca l’Emaia di Vittoria: fa pagare il parcheggio
“La Fiera Emaia e, presumo, anche l’Amministrazione comunale, stamattina attraverso un volantino hanno informato che dal prossimo sabato i cittadini che si recheranno al mercatino riceveranno un regalo (un euro per chi parcheggia) ma da pagare!!!!! Ci risiamo: è difficile capire la logica che ha motivato per la seconda volta il Cda dell’Emaia e l’Amministrazione ad introdurre il pagamento del biglietto per accedere al parcheggio a servizio del mercatino dopo la grande rivolta popolare di 4 anni fa. E’ del tutto illogico che una Amministrazione garantisca un mercatino popolare e poi approfitti della forte partecipazione della gente per trarne essa, semplicemente, un buono e facile profitto. E’ evidente a tutti che la maggior parte di coloro che si recano al mercatino è motivata da una semplice logica di risparmio e di economia: quest’obiettivo dovrebbe, soprattutto in questo periodo di difficilissima crisi economica generale, essere sostenuto con tutti i mezzi dall’Amministrazione. Invece, è grottesco che un’Amministrazione, che predica e si vanta di non aumentare le tasse dei cittadini, di sgravare i tributi dei non abbienti, non trovi di meglio che sfruttare un evento settimanale popolare per imporre un pedaggio che penalizza non solo i consumatori, ma anche gli operatori economici del mercatino. Per la chiarezza: su chi frequenta settimanalmente il mercatino incombe inesorabilmente una tassa annuale di circa 52 euro. Ticket parcheggio mercatino: una nuova tassa. Una scelta di classe. Per i vittoriesi il mercatino del sabato è il loro grande centro commerciale naturale. Vorremmo chiedere agli esperti economisti e manager dell’Emaia e dell’Amministrazione Comunale di Vittoria, in quali centri commerciali del mondo si paga il parcheggio? All’ Ipercoop, Auchan, Masserie, Lidl ecc… per citare i più vicini a noi, i parcheggi sono confortevoli, ampi e gratuiti e rappresentano l’attrattiva per richiamare clienti. I nostrani strateghi del “marketing” lo sanno tutto questo”?
Mariella Garofalo e Pippo Mustile ( gruppo consiliare di SEL)
Incontro col Ministro per il Tribunale di Modica
L’intitolazione dell’aeroporto di Comiso a Pio La Torre, presente il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha fornito al Comitato “Pro Tribunale” di Modica l’occasione di interloquire con il responsabile del dicastero sulla possibilità dell’utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica a servizio del Tribunale. La delegazione composta dal Sen. Concetto Scivoletto e dagli avvocati Enzo Galazzo e Carmelo Scarso, ha ribadito che le richieste del Comitato sono finalizzate a migliorare l’efficienza della giustizia ed il risparmio di spesa, valorizzando la nuovissima struttura inaugurata appena nove anni fa con l’impiego di oltre dieci milioni di euro. Il Presidente della Regione Rosario Crocetta, presente all’incontro, ha confermato la sua disponibilità a farsi carico delle spese di gestione del presidio e ad appostarle in bilancio in occasione della manovra finanziaria che sarà discussa nel corso del corrente mese di giugno. Il Ministro si è detto quindi pronto alla stipula della convenzione con la Regione, appena questa avrà adottato i suoi provvedimenti, e a consentire l’utilizzo del palazzo di giustizia di Modica, con le modalità riservate al Presidente del Tribunale.
TROPPO VERDE NELLA VIA…
Riceviamo e pubblichiamo
“L’amministrazione comunale di Ragusa ha talmente a cuore le problematiche relative alla cura del verde tanto da consentire la crescita indiscriminata di cespugli e di erbacce in pieno centro cittadino. Nella centralissima via Leonardo da Vinci, in prossimità quindi dell’Ospedale Civile e della sede provinciale dell’INPS, si assiste ormai da parecchio tempo alla presenza di grossi cespugli che fuoriescono dalla base degli alberi ivi impiantati e che hanno raggiunto in alcuni casi anche un metro di altezza. Tale situazione, oltre ad essere chiaramente antiestetica, costituisce un intralcio per i pedoni che transitano sui marciapiedi, nonché per gli automobilisti che parcheggiano lungo l’arteria, tra l’altro pagando il ticket per le strisce blu, ma rappresenta anche un pericolo per la salute pubblica atteso che detti cespugli costituiscono anche l’habitat naturale per insetti ed affini e si è nelle immediate vicinanze di una struttura sanitaria quale appunto l’Ospedale Civile. Si invita quindi l’amministrazione comunale ad attivarsi prontamente per la pulizia di detto sito nonché a monitorare con più frequenza ed attenzione la problematica del verde pubblico in città.ella centralissima via Leonardo da Vinci, in prossimità quindi dell’Ospedale Civile e della sede provinciale dell’INPS, si assiste ormai da parecchio tempo alla presenza di grossi cespugli che fuoriescono dalla base degli alberi ivi impiantati e che hanno raggiunto in alcuni casi anche un metro di altezza. Tale situazione, oltre ad essere chiaramente antiestetica, costituisce un intralcio per i pedoni che transitano sui marciapiedi, nonché per gli automobilisti che parcheggiano lungo l’arteria, tra l’altro pagando il ticket per le strisce blu, ma rappresenta anche un pericolo per la salute pubblica atteso che detti cespugli costituiscono anche l’habitat naturale per insetti ed affini e si è nelle immediate vicinanze di una struttura sanitaria quale appunto l’Ospedale Civile. Si invita quindi l’amministrazione comunale ad attivarsi prontamente per la pulizia di detto sito nonché a monitorare con più frequenza ed attenzione la problematica del verde pubblico in città”.
Avv. Alessandro Sittinieri (Fratelli d’Italia-A.N.)
GREST NEL CENTRO STORICO DI RAGUSA
CHALET IN LEGNO SULLA SPIAGGIA A RANDELLO – SOPRALLUOGO POLIZIA MUNICIPALE DI RAGUSA
Sabato mattina è stato effettuato un sopralluogo in contrada Randello: nella spiaggia, a ridosso delle dune, è stata accertata la messa in opera di una platea in legno delle dimensioni di metri 10 x 9, su cui si trovavano depositati dei pilastri e travi in legno. Al momento dell’accertamento i lavori erano sospesi, non c’erano operai al lavoro e sul sito non c’era il prescritto cartello indicante gli estremi dei titoli autorizzativi. E’ tuttora in corso l’attività della Polizia Municipale volta ad accertare eventuali violazioni di legge.
RIPRENDIAMOCI …IL CUORE
In occasione dei festeggiamenti del 40’ Anniversario della fondazione UNICEF, tenutasi a Ragusa, presso lo stadio Comunale Gianni Biazzo (ex Enal) sabato 7 giugno il progetto Riprendiamoci …il Cuore ha donato un defibrillatore semi-automatico Dae ai Vigili del Fuoco di Ragusa, rafforzando così la presenza sul territorio comunale dello strumento salva-vita, che si aggiunge ai 10 già donati e sparsi in Città. Si cerca così di sensibilizzare sia le Istituzioni che l’opinione pubblica come una corretta conoscenza e uso di questo strumento possa essere determinante e quindi salvare una vita, dando modo di intervenire con tempi rapidi e tempestivi, attraverso una distribuzione capillare.
STABILIMENTO BALNEARE SULLA SPIAGGIA DI RANDELLO – LEGAMBIENTE CHIEDE CONTROLLI E LO STOP AL PROGETTO
Legambiente Ragusa, ricordando che la spiaggia di Randello è un più unico che raro esempio di spiaggia non antropizzata in provincia di Ragusa, si scaglia contro il progetto della società Donnafugata Resort di realizzazione uno stabilimento balneare privato riservato agli ospiti dell’albergo collegato al campo da golf, in parte sulla spiaggia su una superficie di 2500 mq e in parte all’interno del demanio forestale. Legambiente ha inviato una segnalazione all’Assessore all’Urbanistica ed ai vigili urbani del Comune di Ragusa e al Demanio regionale. Anche la sezione del Partito Comunista dei Lavoratori di Ragusa si batte affinchè la spiaggia rimanga libera.
Arrestati a Scicli 5 netturbini per associazione mafiosa
Nella notte tra venerdì e sabato sono finiti in carcere Franco Mormina di 45 anni, il figlio Ignazio, di 26 anni, il fratello Gianni, di 46, Ugo Lutri, di 54 anni. Un ordine di custodia cautelare è stato notificato in carcere a Giacomo Fidone, di 45 anni. Sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, violenze private e furti. Secondo l´accusa Franco Mormina si è prima fatto assumere come netturbino a tempo determinato, poi ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato e tre promozioni al livello superiore, fino ad assumere il ruolo di capocantiere nell´azienda, impedendo con violenze e minacce ai designate dalla dirigenza di svolgere le proprie mansioni di coordinamento e controllo della raccolta dei rifiuti.
MAI VISTA PIAZZA LIBERTA’ COSI PIENA – Per Deborah Iurato in 10.000
Anche le altre piazze con tante persone per “A Tutto Volume”Nessun concerto e nessun politico, da Mussolini a Bettino Craxi a Peppe Grillo era riuscito a portare tanta gente in Piazza Libertà. Quella di venerdì 6 giugno è stata per Ragusa una giornata ricca di incontri e in molti ne hanno approfittato per “nutrirsi di cultura” grazie ai primi appuntamenti della quinta edizione di A Tutto Volume. Pienone in Piazza Poste con Marco Travaglio, ma anche molto seguita l’inaugurazione in Piazza San Giovanni con la scrittrice barcellonese Alicia Giménez-Bartlett.
NEL VITTORIESE DUE CUGINI USTIONATI DALL’ACIDO
La Polizia sta indagando su un inquietante episodio verificatosi venerdì pomeriggio nella campagna in contrada Dirillo. Intorno alle ore 19.30 due niscemesi rispettivamente di 36 e 37 anni sono giunti al pronto soccorso dell’Ospedale di Vittoria recanti gravi ustioni da sostanza corrosiva. Delle due vittime, incensurate, una è in prognosi riservata e nella stessa serata è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale civico di Palermo per ustione estesa da sostanza chimica, l’altra ha una prognosi di 40 giorni per ustioni al torace. Quest’ultimo, unico testimone in grado di riferire sull’accaduto, ha detto agli agenti di essere stati vittima di una rapina ad opera di uno straniero al quale avevano dato un passaggio e che contrariato dalla irrisoria somma trovata addosso ai due niscemesi avrebbe poi lanciato il liquido addosso ai due malcapitati.
L’Istituto “Verga” di Modica vince il Concorso Nazionale “La musica contro lo sfruttamento minorile”
Il concorso, a cui hanno partecipato 55 scuole secondarie di II grado, prevedeva la realizzazione di un video (uno spot, un cortometraggio, un documentario-inchiesta) sul tema. Gli studenti degli indirizzi Liceo musicale e Liceo delle Scienze umane dell’Istituto “G. Verga” di Modica, guidati dal Dirigente scolastico Prof. Alberto Moltisanti, hanno partecipato con uno spot dal titolo “Alt!” che è stato eletto vincitore dalla giuria tecnica del concorso che ha stabilito un ex equo con l’opera proposta dall’IIS “G. Bruno – R. Franchetti” di Mestre. Il gioco, e in particolare il gioco con i suoni, è stata la chiave con cui gli studenti dell’Istituto “G. Verga” hanno affrontato il tema dello sfruttamento del lavoro minorile e i suoi risvolti drammatici proponendo un lavoro di sound design che insiste sulla forza creatrice del bambino che, con la sua fantasia, fa “suonare” gli oggetti che lo circondano mettendo insieme i suoni del gioco e i suoni del lavoro. Lo spot ha ricevuto apprezzamenti sinceri nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta sabato 31 maggio nella prestigiosa sala Petrassi dell’Auditorium Parco della musica di Roma a cui ha partecipato una piccola delegazione di studenti accompagnata dal Professore Gabriele Cappellani che, insieme al Professore Giovanni Spadola e alla Professoressa Rachele Parisi, ha seguito gli studenti in questo percorso educativo. Durante la cerimonia sono stati proiettati i video vincitori del concorso ed è stata messo in scena il melologo “Non può bastare un sogno” del compositore Paolo Marzocchi che ha diretto l’Orchestra formata dagli studenti del Liceo “Farnesina” e da musicisti professionisti. La cerimonia si è svolta alla presenza del Direttore Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione dottoressa Giovanna Boda, della professoressa Olga Olivieri, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico e Musicale “Farnesina” di Roma, scuola capofila del progetto, dei rappresentanti dell’ILO Luigi Cal e Maria Gabriella Lay, e dei rappresentanti del MED Luciano Mele ed Emanuela Fanelli. Lo spot dell’Istituto “G. Verga” sarà proiettato il 12 giugno prossimo in occasione degli eventi organizzati per la Giornata Mondiale contro il lavoro Minorile a Milano presso la Villa Clerici e a Pesaro a conclusione del concerto della Filarmonica Gioacchino Rossini, diretta da Carlo Tenan, che si terrà nella Chiesa dell’Annunziata. Un nuovo appuntamento attende gli studenti dell’Istituto “G. Verga” e il loro spot a ottobre, questa volta a Bruxelles. Del video è già stata realizzata una versione in inglese che l’Organizzazione Internazionale del lavoro diffonderà attraverso i suoi canali di comunicazione.
Legambiente: “No alle trivellazione a mare, i sindaci passino dalle parole ai fatti”
“E’ facile immaginare a quale paese verrebbe mandato un normale mortale se, dopo aver chiesto di realizzare due villette, ne realizzasse solo una e poi, dopo oltre trenta anni si presentasse agli Enti preposti dichiarando di aver dimenticato di realizzare la seconda e di volerla realizzare solo ora”. Così Legambiente racconta l’incredibile storia che ci sta capitando a noi iblei. Parliamo delle trivellazioni a mare che raddoppiano. Infatti spiega Legambiente si prevede una nuova piattaforma petrolifera, la Vega B della società Edison ossia il raddoppio della già esistente piattaforma Vega A al largo di Pozzallo. “L’area dove dovrà essere ubicata rientra infatti all’interno della fascia di rispetto delle 12 miglia imposta, per i nuovi impianti. Quindi, se la piattaforma Vega B fosse considerata un nuovo progetto non potrebbe essere realizzata. Per la Edison, invece, la Vega B non deve essere considerata un nuovo progetto, perchè fa parte di un programma approvato dal Ministero oltre trent’anni fa. Praticamente, dopo aver realizzato Vega A, hanno per cosi dire dimenticato di realizzare la seconda piattaforma e dopo trent’anni se la sono ricordata”. Legambiente ha scritto ai Sindaci del ragusano chiedendo con forza quali siano le loro reali intenzioni e se, in buona sostanza, oltre alle abbondanti parole profuse due anni fa contro il progetto Vega B, avranno anche la capacità di far seguire i fatti quali, ad esempio, un ricorso al Tar. L’unico sindaco che in maniera decisa e chiara scrisse al Ministero dell’ambiente e alla Regione siciliana è stata Franca Iurato la sindaco di Santa Croce che nel settembre 2013, quando altre società come la Transunion Petroleum chiesero di effettuare ricerche a mare, si oppose esprimendo “assoluto dissenso e contrarietà alle trivellazioni nel mare della costa iblea considerandole pericolose per l’ecosistema del Mediterraneo”. Legambiente ricorda che alla fine dell’estate 2012 furono raccolte oltre 57 mila firme e più di 50 sindaci siciliani, col sostegno del Governo Regionale e delle Associazioni Ambientaliste, appoggiarono la campagna di Greenpeace “U mari nun si spirtusa” contro la petrolizzazione del Canale di Sicilia, a cominciare dalla Vega B. “Quasi tutti i sindaci iblei furono entusiasti nel sottoscri-vere quell’appello (tranne quello di Pozzallo che, seppur inizialmente lo avesse firmato, dopo qualche settimana fece una clamorosa marcia indietro). Dopo circa due anni fonti giornalistiche danno per quasi imminente il provvedimento di valutazione impatto ambientale e si nota solo l’assordante silenzio delle amministrazioni. L’ambiente ibleo, – scrive Legambiente – non ha certo bisogno di questa spada di Damocle, né l’economia potrà avere positive ripercussioni da un comparto che, grazie ad una politica collusa e corrotta, paga le royalties più basse al mondo e non paga imposte allo Stato per le prime 50.000 tonnellate estratte. Alla luce di questi fatti è logico -dice Legambiente – mettere a rischio il mare, il turismo e la pesca per estrarre una quantità di petrolio che servirà a fare girare i nostri camion per neanche due mesi?”