24-11-2024

Nessun medico le ha voluto fare l’infusione – Morta la bimba modicana in cura col metodo stamina

E’ morta all’alba di martedì la bambina di Modica di due anni e mezzoritaaffetta dal morbo di Niemann Pick per il quale era stata in cura a Brescia con il metodo Stamina. Il Tribunale di Ragusa solo una settimana fa aveva ordinato agli Ospedali Riuniti di Brescia di effettuare “una infusione d’urgenza entro cinque giorni” di cellule staminali, ma nessun medico si ero detto disponibile a eseguire il trattamento. E martedì all’alba la piccola Rita ha chiuso gli occhi per sempre.

 

Marathon di mountain bike, Carmelo Dipasquale è campione italiano

Il Team Lombardo, grazie ad uno straordinario Carmelo Dipasquale,CARMELO DIPASQUALE podio BG è campione italiano di mountain bike. Impresa storica per la cicli Lombardo, che conquista con Carmelo Dipasquale il campionato italiano di mountain bike specialità Marathon nella categoria elitemaster. Risultato molto prestigiose ed atteso, frutto di una stagione entusiasmante che ha visto Dipasquale vittorioso sia in ambito regionale sia nelle competizioni nazionali, sfiorando per ben due volte il podio ai campionati italiani nel 2013 ed il successo pieno quest’anno al campionato italiano d’inverno di Verona. L’atleta ragusano, con una prestazione senza sbavature, ha condotto la gara, svoltasi a Grumello del Monte (BG), dal primo momento, non lasciando nessuna possibilità di rimonta ai propri avversi. Ai nastri di partenza oltre 1200 atleti, provenienti da tutta l’Italia, con una buona presenza di atleti siciliani. Felicissimi Emilio Lombardo, amministratore delegato della Lombardo spa e il team manager Gerlando Scrofani, che sottolineano l’impresa storica del loro biker. A conclusione di questa giornata storica anche il sesto posto di Claudia Andolina tra le donne élite e il quinto posto di Vito Lombardo tra i master 4. L’unica nota negativa il ritiro di un altro sicuro protagonista, Mirko Farnisi per due forature, ritirato pure Maurizio Mezzasalma a causa di una caduta.

 

Turista annega a Punta Braccetto

Tragedia del mare a Punta Braccetto. Una donna danese di 68 anni,punta braccetto in vacanza nel Ragusano, è annegata nel pomeriggio del 2 giugno. Ingie Maria Rasmussen era in vacanza insieme al marito e ad altri amici. La donna stava facendo il bagno nonostante le condizioni del mare non fossero buone: le correnti l’hanno trascinata al largo. Sono stati alcuni bagnanti ad avvistarla e a lanciare l’allarme. Inutili i soccorsi, per la donna non c’è stato nulla da fare.

 

Corant Rosolini – Savio Ragusa 66-61

1^-DIVISIONELa Savio Ragusa sfiora l’impresa in gara 2 della finale della prima divisione di basket, ma nell’ultimo minuto deve cedere la vittoria alla squadra di casa, rimandando tutto alla decisiva gara 3 di sabato 7 giugno alle ore 20.00, presso la palestra di Via Aldo Moro a Ragusa. Si tratta di impresa sfiorata perché la Savio è costretta a presentarsi a Rosolini senza 4 dei suoi migliori giocatori: Lissandrello (infortunato), Raniolo (squalificato), Rubino (indisponibile) e Distefano (neo papà, auguri!!). Ma, nonostante le rotazioni ridotte all’osso (specie sugli esterni), i ragusani riescono a stare a contatto per tutta la partita, chiudendo i primi 3 quarti con passivi limitati (-6 al primo quarto, -4 al secondo ed al terzo). Nell’ultimo parziale, come nei programmi di inizio gara, la Savio riesce a recuperare e mettere il naso avanti nel finale (60-61 a 2 minuti dalla fine), ma l’uscita per falli di Dell’Albani prima e Tumino poi (grandi protagonisti della partita insieme a Brugaletta), oltre ad alcune rivedibili scelte offensive nel finale, rendono sterili gli ultimi assalti ospiti, consentendo ai locali di superare prima e mettere il risultato al sicuro poi grazie ai falli sistematici. Pur nel rammarico dell’occasione sfumata, resta alto l’ottimismo in casa Savio in vista di gara 3. Grazie al recupero dei vari indisponibili, infatti, i ragusani potranno far valere il maggiore tasso tecnico, come già avvenuto negli altri 4 precedenti stagionali contro Rosolini, tutti vinti.

Arrestato scafista tunisino

EL HAMIDI Abd El Karim 18.10.1980 TunisiLa Polizia Giudiziaria ha eseguito il fermo di Abd El Karim El Hamdi di 34 anni, responsabile di aver condotto dalle coste libiche a quelle italiane un peschereccio carico di 266 migranti provenienti prevalentemente dalla Siria molti dei quali minori, giunto a Pozzallo alle ore 23 di sabato 31 maggio.

PEGASO RAGUSA FINALISTA REGIONALE UNDER 14/M

panchinaCon un’ottima prestazione di squadra la Pègaso Ragusa chiude i conti con la Virtus Trapani e si qualifica per la finale regionale del campionato di basket under 14 maschile, dove incontrerà l’Igea Basket Barcellona, reduce dal netto doppio successo ottenuto contro il Cubs Catania. Anche i ragusani si presentano nel modo migliore alla finale dopo un travolgente successo nella gara di ritorno di semifinale contro la Virtus Trapani superata con il punteggio di 90 a 55. Grande prova di forza dell’intero organico a disposizione del coach Dimartino e del suo assistente Scrofani. Il tabellino dei ragusani: Antoci 10, Longo 17, Vanacore 16, Chessari 16, Mercorillo 8, Salvato 4, Ianelli 10, Meli 1, Di Natale 2, Firrincieli 2, Vacirca 4. Prossimo appuntamento mercoledì 4 giugno a Barcellona Pozzo di Gotto per gara 1 della finale regionale, poi gara 2 a Ragusa sabato 7 giugno al Palaminardi alle ore 18:30 dove, al termine della partita, sapremo se sarà la Pégaso Ragusa a rappresentare la Sicilia alle finali nazionali di categoria che avranno luogo a Bormio dal 13 al 20 luglio.

INTEGRARE PER INCLUDERE

corsoSi è concluso il percorso di formazione rivolto a sei giovani del territorio, tre italiani e tre stranieri di seconda generazione, più due ragazzi che hanno partecipato come uditori. I ragazzi sono stati impegnati per circa due mesi in seminari formativi e laboratori pratici, inerenti l’intercultura, l’enogastronomia e la creazione di impresa. Asma, Anita, Vincenzo, Marianna, Giovanni, Murad, Davide, Hadi hanno avuto modo di conoscere le dinamiche vecchie e nuove della migrazione, le ragioni per cui i popoli si spostano e le città assumono nuove connotazioni socio culturali. “Lo spirito che sta dietro l’intercultura – spiega Davide Giummarra, uno dei sei ragazzi partecipanti al progetto – è lo stesso che sottende una buona ricetta: mischiare insieme tanti ingredienti diversi per creare un buon piatto che prima non esisteva”. I giovani oltre alle tematiche inerenti l’integrazione e l’inclusione si sono sperimentati praticamente in cucina, guidati da chef professionisti. Hanno realizzato piatti dolci e salati, apprendendo tutte le fasi del processo di lavorazione. Dall’intercultura alla gastronomia, passando per il marketing e l’economia. “E’ stato molto interessante – raccontano Anita e Murad – sperimentarsi concretamente nello scambio e nella realizzazione di piatti tipici di diverse culture, dal gulash ungherese, alla pasta frolla, agli arancini siciliani. Nel laboratorio di gastronomia ciascuno di noi ha avuto modo di sperimentarsi in una cucina professionale, sotto la guida del docente e della nostra tutor”.  Il progetto, infatti, ha previsto diversi incontri finalizzati all’acquisizione di nozioni legate alla creazione di impresa, al business model, all’elaborazione di un proprio progetto imprenditoriale. La seconda parte del progetto ha previsto l’incontro dei sei ragazzi con studenti delle scuole superiori della provincia per spiegare e divulgare le attività progettuali. Infine, ultimo step, ha riguardato la realizzazione da parte dei corsisti di un elaborato progettuale sulla creazione di impresa da presentare alla Commissione di valutazione nominata dall’Unione delle province siciliane, che doveva decretare un vincitore per ogni provincia. Ragusa ha presentato cinque elaborati, ritenuti tutti molto validi e meritevoli di menzione: “La biblioteca dei giocattoli” di Marianna Triplinetti, “L’aquilone. Take away afghano” di Anita Hashemi, “Fresh Express: pizza and BBQ Km 0” di Davide Giummarra, “Intetheatre, one world no frontiers” di Vincenzo La Cognata e “Agenzia di disbrigo pratiche” di Asma Sayadi. Gli ultimi due progetti sono stati premiati dall’Urps, ex equo, per la loro fattibilità e sostenibilità, con un contributo di mille euro ciascuno. I vincitori hanno ricevuto la comunicazione ufficiale a Palermo, lo scorso 27 maggio, durante un convegno conclusivo che ha visto la partecipazione dei referenti delle nove province siciliane e degli altrettanti enti che hanno gestito territorialmente i progetti. “E’ stata un’ottima opportunità – ha detto Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – per i nostri ragazzi perché, seppur in pochi mesi, hanno avuto modo di vivere un’esperienza ricca di sfumature, che li ha coinvolti attivamente in tutte le fasi progettuali. Sono stati allievi, formatori per i loro coetanei e creatori di idee imprenditoriali”.

INCIDENTE IN MOTO A MARINA DI RAGUSA

via schembriDomenica notte, poco prima delle tre, B. L. ragusano di 32 anni, ha avuto un incidente mentre percorreva su una Yamaha T Max via Schembri, direzione Marina-Casuzze. Il giovane è in prognosi riservata.

Trovato impiccato il ragazzo scomparso a Giarratana

CULTRERA_SalvatoreSalvo Cultrera, il ventiduenne giarratanese scomparso venerdì  23 maggio, è stato ritrovato cadavere domenica primo giugno verso le dodici e trenta. Il ritrovamento è stato fatto casualmente da un residente che ha notato il cadavere in un anfratto tra il muro della chiesa di Sant’Antonio e quello di contenimento di un adiacente giardinetto pubblico di Giarratana. Poliziotti e Carabinieri stanno nuovamente ascoltando gli amici del ragazzo morto per fare maggiore luce sulla vicenda. Alcuni particolari della stessa infatti sono ancora poco chiari e soprattutto il susseguirsi degli eventi e il loro esatto orario non sono ancora ben definiti e gli investigatori sono alla ricerca di risposte.

In mille sbarcati sulla costa iblea

foto(3)Domenica 1 giugno sono arrivati a Pozzallo circa 1.000 donne, uomini, bambini, neonati accolti e smistati tra il C.p.s.a. di Pozzallo e altri centri di accoglienza della Sicilia.

EREA 13 – 7SCOGLI SR 5

ereaAncora una vittoria per i giovanissimi pallanuotisti dell’Erea che hanno confermato il primo posto nella classifica delle Sicilia Orientale e aperto la possibilità di raggiungere l’ambito traguardo del Campionato Nazionale U15 disputando la prima dei play off contro il Trapani, seconda nel proprio girone, (andata l’8 Giugno e ritorno il 15 ) per poi, in caso di vittoria, contendersi l’accesso all’importante campionato con la vincete tra la Squadra palermitana Waterpolo e la Pol. Messina. Domenica la squadra ragusana ha giocato con il supporto di una tribuna gremita di una tifoseria chiassosa, allegra ma molto corretta sul piano sportivo. Per la squadra di casa hanno segnato Federico Battaglia 4 reti, Matteo Di Giacomo, Giovanni Di Giacomo e Francesco Accolla con 2 reti ciascuno, Emiliano Ravallo e Leandro Iacono 1 rete.

IMG_3320 (1)

 

Vittoriese finisce in carcere per possesso di arma clandestina

LA MARCA Salvatore 03.02.1975 Vittoria LNei pressi dell’Aeroporto di Comiso agenti di Polizia hanno fermato una Peugeot 405 di colore nera condotta da A.M., vittoriese di 67 anni, con precedenti specifici per porto abusivo di armi. In auto con lui c’era Salvatore La Marca, 39 anni, con precedenti specifici per possesso di armi clandestine, tentato omicidio e falso ideologico, che gli erano costati l’interdizione perpetua dai Pubblici Uffici. Gli agenti hanno trovato all’interno del marsupio indossato a tracolla da La Marca un’arma marca “Tanfoglio”,  modello GT 28, di fabbricazione italiana. L’arma, inizialmente una “scacciacani”, era modificata ed aveva il caricatore, con sei cartucce, inserito. Sotto il sedile lato guida è stato inoltre rinvenuto un bastone in legno di 46 centimetri. L’arma e il bastone sono stati sequestrati.

Arrestato perché spacciava all’interno della villa comunale di Pozzallo

Giardina GioeleI Carabinieri hanno colto in flagrante Gioele Giardina, 20enne incensurato di Pozzallo, mentre cedeva delle dosi di stupefacente a due minorenni. Il Giardina, che deteneva 5 dosi di marijuana e circa 50 euro in contanti, è stato collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

“Shuttle” in arrivo a Ragusa

piccitto okFavorire una mobilità interna più agevole per turisti, visitatori occasionali e cittadini, anche nelle ore notturne, collegando in maniera adeguata il centro storico di Ragusa, Ibla e Marina di Ragusa: è l’obiettivo della delibera, approvata dalla Giunta Piccitto, che prevede l’istituzione di un servizio navetta denominato “Shuttle”. E’ previsto un servizio di navetta urbana, per un costo di 1 euro a persona, che collegherà il centro storico della città  al quartiere barocco di Ibla, negli orari compresi tra le 18 e l’una di notte, dal mese di aprile a ottobre. Un analogo bus navetta collegherà i punti principali di Marina di Ragusa, dalle 10 di mattina all’una di notte, per i mesi di luglio ed agosto, sempre al costo di un euro. E’ previsto anche un collegamento tra Ragusa e la frazione rivierasca, per un importo complessivo di 5 euro a persona: il servizio sarà attivo da aprile ad ottobre, dalle 9 alle 20 in partenza da Ragusa e dalle 10 alle 23,30 in partenza da Marina di Ragusa. Ci sarà anche un collegamento tra Ibla, Ragusa Superiore ed il Castello di Donnafugata, con orari compresi tra le 9 e le 19, al costo complessivo di 5 euro a persona. Infine, nella delibera citata, è indicata anche l’attivazione del cosiddetto discobus, che consentirà il trasporto degli utenti, con il pagamento di una tariffa fissa, negli orari notturni da Ibla e dal centro storico Superiore, durante l’apertura delle discoteche attive nel territorio urbano. “Una mobilità agevole ed ottimale di cittadini, turisti e visitatori occasionali della nostra città – spiegano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore comunale ai trasporti pubblici ed alla mobilità sostenibile Massimo Iannucci – rappresentano un aspetto essenziale per offrire l’immagine migliore del nostro territorio. E, del resto garantire la piena fruibilità del patrimonio artistico e naturale che abbiamo a disposizione è la chiave per potenziare il flusso turistico e, di conseguenza favorire lo sviluppo economico, della nostra città”.

RIAPPARIRANNO I CANNONI A MARINA DI RAGUSA

cannoniDalla prossima settimana una squadra di operai sarà impiegata a Marina di Ragusa per interventi di manutenzione e sistemazione di alcune aree della frazione rivierasca. Il programma, che sarà completato entro la prima decade di giugno, riguarderà la riparazione ed eventuale sostituzione delle docce presenti nel lungomare, una serie di interventi di sistemazione delle aree di verde pubblico, la riverniciatura delle panchine che costeggiano la zona balneare. Troveranno inoltre collocazione in piazza Dogana i tre antichi cannoni, parte della memoria storica di Marina di Ragusa, a suo tempo rimossi da piazza Torre.

A Ragusa quarantennale Unicef Italia

uniceffIl 7 Giugno si terrà, in occasione del quarantennale del Comitato italiano Unicef, dalle ore 10 alle ore 12, presso il campo sportivo ex Enal di via Archimede a Ragusa, una manifestazione con alunni delle  scuole  Crispi, Palazzello, Stesicoro, Paolo Vetri in collaborazione con il Comando dei vigili del Fuoco, volontari Asp, Protezione civile di Ragusa. La manifestazione prevede una serie dipercorsi, a tempo, organizzati dal Comando Vigili del fuoco a cui parteciperanno gli alunni delle quinte classi. La scuola vincitrice sarà premiata con una coppa Unicef e agli altri partecipanti saranno assegnate medaglie col logo Unicef. Si  inizierà con l’inno di Mameli cantato dagli alunni della Crispi a cui faranno seguito interventi musicali delle altre scuole, quindi la gara e la premiazione.

IL PD DELLE LANGUIDE CAREZZE

denaroNon si è visto il sangue, ma braccia, mani, mascelle, spalle in assetto da boxe senz’altro sì, con doveroso e conseguente contatto fisico. Si menano al Pd, perché qui in periferia l’hashtag  “stai sereno” del grande Matteo non si traduce in coltellate alla schiena per conquistare il posto di comando bensì nella preistorica sintesi “ci fuorru lignati” e nien’altro va aggiunto: vale un’atmosfera, uno stato d’animo con un po’ di corporeità. Perché se le danno nel Pd? Non sono appagati della sconfinata vittoria del loro partito? Litigano ancora per gli organismi, la presidenza, le interminabili votazioni interne, gli elenchi degli iscritti alle varie correnti, ostinandosi a rimanere quel vecchio partito mezzo democristiano e mezzo comunista, che il Fiorentino si è fatto fuori in pochi mesi. La scazzottata light dell’altra sera non è tensione tra le parti, i soliti vittoriesi e comisani contro il nostro Peppe Calabrese, è solo un disagio intimo per il nuovo partito che impaurisce e spiazza. Di renziano o renzista in Sicilia non c’è nulla, basti pensare a Genovese, Crisafulli, Cracolici, Lumia, Crocetta, vari boss dentro un partito disfatto come il resto dell’isola, con guerre tra bande per il mantenimento di privilegi e posizioni, un nonspazio estraneo alla realtà contemporanea dove ora i capibastone devono capire come muoversi e cosa dire. A Ragusa il Pd è morto nonostante il 40 per cento ottenuto, e le botte che si son date la prima volta che si son rivisti tutti assieme per festeggiare il successo delle urne, sono state uno sfogo naturale e inevitabile. La vittoria è bella, ma non è dei dirigenti ragusani, non rassicura le loro aspirazioni personali, non riappacifica con la loro visione del potere e anzi riacutizza maggiormente la crisi di identità per la loro funzione perduta ( le masse – abbiamo visto in questa elezione- non hanno più bisogno di intermediari e militanti che le convincano e le convergano al voto, è bastato un uomo solo per arrivare al trionfo ). In questa chiave l’intervento di D’Alema che va in televisione per ricordare a Renzi l’esistenza del glorioso partito non va letto solo come un messaggio ruffiano in vista di una collocazione europea, ma è la rivendicazione di un ruolo storico che purtroppo – al di là delle degenerazioni- non ha più valenza, né riconoscimento. Tornando a Ragusa. Calabrese sta antipatico a molti perché ha più voti degli altri, e però misconoscere da oltre un anno questo minimo di valore aggiunto è insostenibile in un partito che conserva forme distributive equilibrate. I comisani si confermano dei maghi del ritocchino (l’altra sera sarebbe bastato aggiungere qualche nominativo negli elenchi dei votanti per la presidenza e così modificare il quorum). I fratelli Nicosia brillano per contraddizione passando da Megafono (a loro si deve l’elevazione di Nello Dipasquale a deputato) ad Articolo 4, (hanno fatto votare l’indipendente Michela Giuffrida), girando tra i satelliti del Pd e nel frattempo piazzando come segretario un loro uomo – Giovanni Denaro – che invece non ha brillato affatto e di cui non si conosce l’appartenenza: è renziano, è cuperliano, è semplicemente “vitturisi” della band Nicosia brothers? E Gianni Battaglia? Come un budda, aspetta. Ha lievi oscillazioni quando sogna cosa fare da adulto, deputato o sindaco di Ragusa? Qualcuno gli dica – a meno che sia predestinato ad una patetica botta di culo alla De Mita, sindaco a 86 anni- che dovrebbe accontentarsi dello stordimento che suscita nel giovane sindaco Piccitto che lo tiene ancora al Consorzio, ma che per il resto dovrebbe autocatalogarsi fra coloro che hanno già dato o meglio molto ricevuto e abbandonarsi ad una sana e saggia anzianità. Sempre a proposito di Battaglia e per continuare sul filo della instabilità e sofferenza vissute dal pd ragusano, sembra che il senatore pur di non vedere Calabrese presidente vorrebbe promuovere la compagna di circolo Angela Barone. C’è un piccolo particolare non trascurabile. La signora avvocatessa non sopporta Renzi, persino a nominarlo le si accappona la pelle: insomma un disprezzo dichiarato e, almeno sino a qualche settimana fa, ostentato. Con questi sentimenti come farebbe la presidentessa del partito del fenomeno? Almeno Calabrese si è convertito a Renzi qualche settimana prima delle primarie. Certo, con il vento in poppa il mondo è buono, il cielo è sempre azzurro, la speranza e l’ottimismo accolgono i nostri passi, e persino “i lignati” dell’altra sera sono il solito fango da respingere. Giovanni Denaro non vale niente come segretario di partito, ma per girare la frittata è bravo: può aprirsi uno stand nella sua Fiera Emaia. Ha scritto con tono altisonante: “è irrispettoso oltre che obiettivamente falso, parlare di scontro fisico”. No, la bancarella con panini e frittata è poco per un tipo così sincero. Ci vuole qualcosa in più; potrebbe mettersi a cantare “Oh dolci baci, oh languide carezze” coprendo il sonoro di quando, nel grande partito, se le danno.

DISCARICA DI RIFIUTI SPECIALI SEQUESTRATA VICINO SCOGLITTI

33La Polizia di Vittoria ha controllato un in c.da Resinè a pochi chilometri da Scoglitti un’area di mille metri quadrati dove insiste un capannone di 150 metri quadrati. Si tratta di un deposito abusivo con cumuli di rifiuti metallici a cielo aperto, bidoni di fitofarmaci, parti meccaniche e, sul terreno, visibili tracce dei resti della bruciatura dei cavi di rame al fine di privarli della guaina plastica oltre ai riversamenti di olio di motore esausto. I titolari erano sprovvisti di qualsiasi autorizzazione, l’attività di raccolta veniva effettuata senza alcuna possibilità di verificare la tracciabilità e quindi la legittima provenienza dei metalli, non vi era alcun registro di carico e scarico dei rifiuti e alcun formulario dei rifiuti in entrata. I formulari, previsti dalle “Norme in materia ambientale”, permettono di verificare la provenienza e la destinazione dei rifiuti metallici. Oggi sono uno strumento importantissimo, anche ai fini di Polizia, per accertare la lecita provenienza dei materiali. Sono state denunciate tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare per aver effettuato attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza delle prescritte autorizzazioni, iscrizioni o comunicazioni. L’intera area è stata sottoposta a sequestro preventivo.

MADDALENA GAIA GORINI E’ IL NUOVO PLAY DELLA PASSALACQUA

goriniDopo la riconferma di Virginia Galbiati e l’acquisto di Jenifer Nadalin, la Passalacqua Spedizioni  annuncia l’arrivo della nazionale italiana che nelle ultime cinque stagioni ha vestito la maglia di Umbertide. La play 22enne, nella stagione appena conclusa, ha giocato 30,6 minuti di media con 9,4 punti a partita, ed ha raccolto 5,3 rimbalzi. “Sono stata davvero contenta della chiamata di Ragusa, – ha detto il nuovo playmaker biancoverde – mi ha colpito soprattutto l’ambizione e la serietà di un progetto nel quale mi ritrovo appieno”.

SBARCHI NEL RAGUSANO

porto 4Un doppio arrivo di migranti, complessivamente circa 700, nella giornata di sabato 31 maggio. Un peschereccio con 250 persone a bordo è stato agganciato da una motovedetta della Capitaneria di porto in acque italiane al largo di Marina di Ragusa. Altri 450 esuli, compresi circa 50 minorenni, sono stati soccorsi e salvati nel Canale di Sicilia dalla marina militare nell’ambito del dispositivo Mare nostrum.

Scroll To Top
Descargar musica