Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, già Provincia di Ragusa, Carmela Floreno ha risposto alla lettera del sindaco di Ragusa Federico Piccitto, circa la richiesta di una revoca in autotutela dell’atto di recesso dalla partecipazione al Consorzio Universitario. “Si ribadisce – scrive il commissario straordinario – che la Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio, in questa fase transitoria, resta ancora socio del Consorzio Universitario fino alla data del 31-10-2014. Successivamente a tale data saranno gli organi ordinari del Libero Consorzio dei Comuni a valutare la permanenza o meno nel Consorzio Universitario, le modalità e il relativo onere finanziario. Pertanto, nessuna revoca in autotutela può essere adottata da questa Amministrazione giacché nessun nuovo elemento è emerso rispetto alla data in cui la delibera di recesso è stata adottata dopo attento esame sotto l’aspetto tecnico-giuridico, e con la massima attenzione, cura, e valutazione degli interessi coinvolti”. Il commissario Floreno nella sua lettera di risposta al sindaco di Ragusa ricorda che il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario, nella sua composizione, non è conforme alla normativa vigente già dalla data del suo rinnovo (2011) ed, inoltre, è già scaduto (aprile 2014). Infine per quanto riguarda la supposta impossibilità di un commissario straordinario di assumere valutazioni ritenute “politiche”, la Floreno precisa: “corre l’obbligo di segnalare che la critica situazione economica di questo Libero Consorzio (già Provincia) e la necessità di assicurare in via prioritaria quelli che sono i compiti fondamentali dell’Ente non consente all’Ente di partecipare a società o consorzi facoltativi ove non abbia le capacità economiche per sostenere le conseguenti spese”. La commissaria straordinaria Floreno ribadisce che comunque non si è pregiudicata in alcun modo l’azione futura del Libero Consorzio e la possibilità di corrispondere al Consorzio Universitario un contributo economico più consistente se lo stesso venisse erogato dalla Regione Siciliana.
Furto in una villa, denunciate due persone
Un ragusano ed un vittoriese sono stati denunciati dalla Polizia per il furto di una pilozza e del collo di un pozzo, entrambi antichi manufatti in pietra, da una villa in ristrutturazione in contrada Margitello. Era stato il proprietario a segnalare il furto. I due sono stati denunciati anche per ingiurie e minacce ai danni della vittima del furto. Avrebbero infatti chiamato l’uomo al cellulare proferendo frasi ingiuriose.
DROGA DAVANTI LA SCUOLA, VITTORIA: SEI GIOVANI SEGNALATI IN PREFETTURA
A seguito delle diverse lamentele da parte dei residenti nella zona compresa tra via Cavour e via Milano, nel pomeriggio di mercoledì i carabinieri sono intervenuti nel vicoletto antistante la scuola elementare. Hanno notato un gruppo di ragazzi che, alla vista dell’auto di servizio, hanno cercato di nascondere qualcosa. Su uno scalino i militari hanno trovato 1,6 grammi di hascisc. Nascosta in un contatore del gas, nelle immediate vicinanze del luogo dove stazionavano i giovani, è stata trovata una bustina in plastica con sei grammi di marijuana. In casa di un 17enne, poi, è stata trovava altra modica quantità di droga. Sei ragazzi, tra i 17 ed i 26 anni, sono stati segnalati in prefettura come assuntori di droga.
SBARCHI SENZA TREGUA, ARRIVATI 460 ERITREI A POZZALLO
La tregua è durata soltanto qualche giorno. Nuovo maxi sbarco di migranti, giovedì mattina, al Porto di Pozzallo. In 460 sono arrivati intorno alle 8 a bordo di un’imbarcazione della nave “Luigi Dattilo”. Si tratta in prevalenza di eritrei. In provincia, dove sono operativi i centri di Pozzallo e Comiso, la situazione si fa nuovamente critica, anche se in queste ore si stanno cercando altre soluzioni per portare una parte dei migranti in altre città.
FORMAZIONE PROFESSIONALE, UN ENTE NEL MIRINO DELLE FIAMME GIALLE
Sarebbero sei le persone coinvolte nell’indagine della Guardia di Finanza avviate nell’ambito dei corsi di formazione professionale in provincia di Ragusa. Due coordinatori e quattro docenti di un ente di formazione che ha tre sedi in provincia. Marginale sarebbe la posizione dei quattro docenti, non di ruolo: avrebbero documentato la presenza ad alcuni corsi, presenza che non ci sarebbe stata. Avrebbero, quindi, simulato lezioni mai tenute. La posizione dei due coordinatori è più grave: si parla di truffa aggravata e illecita percezione di fondi pubblici regionali che non sarebbero stati impiegati secondo il piano di formazione approvato dalla Regione. Sarebbero anche state apposte alcune firme false per conto di alcuni docenti. Tutti gli atti sono stati trasmessi già da alcune settimane alla Procura che adesso dovrà decidere in merito.
Phil Stern: Comiso 1943 -2013 “La guerra e l’anima”
Il 24 maggio al Teatro Naselli di Comiso alle ore 18 convegno e proiezione del film -documentario “Phil Stern Sicilia 1943” sullo sbarcoin Sicilia degli Americani e sulla presenza del famoso fotografo americano Phil Stern a Comiso. Il convegno vedrà la presenza degli storici: Lucio Villari, Ezio Costanzo, Luciano Granozzi; del Prof. Carmelo Nicosia direttore del dipartimento di fotografia e video dell’Accademia Belle Arti di Catania. Phil Stern, maestro del reportage in bianco e nero, decano della fotografia, ha reso immortali con i suoi scatti James Dean, Marilyn Monroe, Frank Sinatra, Louis Armstrong, Ella Fitzgerald e tanti altri personaggi dello star-system americano. E’ stato anche il fotografo personale del Presidente John Kennedy. Ma prima di tutto Phil Stern è entrato nella storia per aver documentato con le sue fotografie lo sbarco in Sicilia delle truppe Usa. In un documentario il suo racconto di quei tragici momenti sull’isola, le atrocità della guerra, l’accoglienza della gente, la tentazione di restare per sposare Angelina e fare il contadino; le emozioni e i ricordi di Phil Stern raccontati nel documentario scritto da Ezio Costanzo e diretto da Filippo Arlotta, sono la chiave di lettura per comprendere le immagini che registrarono lo sbarco in Sicilia delle truppe britanniche e americane durante l’estate del 1943. Il film, girato la scorsa estate, racconta il ritorno in Sicilia dopo 70 anni di Phil Stern, il quale ha rivisitato i luoghi che lo videro protagonista durante la guerra, ed è anche l’occasione per mostrare gli splendidi luoghi della nostra isola: le spiagge del lungomare gelese e licatese, la presenza nelle campagne dei bunker e di molte testimonianze della seconda guerra mondiale, il barocco di Noto e Gela, il centro storico di Comiso.
Ragusa, mancano le pensiline in Piazza Odierna
“Nessun tipo di confort o di assistenza per i passeggeri dei bus urbani che arrivano in piazza Odierna, proprio dinanzi ai Giardini iblei”. Lo denuncia il consigliere comunale Angelo Laporta che aggiunge: “Un problema che mi è stato sollevato da alcuni cittadini e che giro direttamente all’Amministrazione comunale. Se si pensa che chi attende l’autobus è sottoposto alle intemperie stagionali, siano esse la pioggia o il caldo che picchia sul capo, ritengo sia necessario predisporre una soluzione per evitare che questo disagio si protragga ancora nel tempo. So bene – scrive Laporta- che l’area antistante i Giardini iblei, per la sua particolarità architettonica, non può essere ritenuta alla stregua di altre zone esistenti in città. Ma il problema c’è”. Laporta aveva posto un problema simile anche per via Benedetto Brin, a Marina di Ragusa.
Convegno Lions
Siti Unesco: leva per lo sviluppo turistico del Val di Noto, questo il tema del convegno che si terra sabato 24 alle 9,30 all’Auditorium S. Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla. Relatori: Ray Bondin esperto siti Unesco; Paolo Nifosì storico; Ignazio Caloggero direttore Heritage Sicilia; Rosario di Bennardo presidente Aeroporto di Comiso; Marco de Rossi amministratore delegato Donnafugata Resort.
Esplorambiente
Vuoi trascorrere una intera giornata a contatto con la natura? Vuoi visitare uno dei più importanti siti archeologici degli Iblei? Esplorambiente organizza una escursione domenica 25 a Cava Celone. Raduno alle ore 8:30 in Piazza Italia a Scicli difronte alla Chiesa Madre. La Cava Celone, sita a Nord-Ovest di Ragusa, è lunga circa due chilometri ed in contrada Scassale affluisce alla Cava San Leonardo. È attraversata per intero da un sentiero, in parte scavato nella roccia, che risulta un’antichissima via di comunicazione fra la città e questa parte dell’altopiano. Dallo slargo di fronte a Casa Celone, un breve viottolo porta alla scalazza, via d’accesso alla Cava. Essa custodisce tombe a forno ed a camera, catacombe del periodo paleocristiano e l’importante chiesetta rupestre di Santu Liu. Testimonianza dell’attività contadina sono i terrazzamenti realizzati con muri a secco, per sostenere il terreno vegetale da coltivare e le relative canalizzazioni che sfruttavano, sapientemente, le pendenze naturali per irrigare i terrazzamenti stessi. Dei “bottini” di captazione convogliano le acque sorgive all’acquedotto.
Da domenica al via i festeggiamenti in onore di S. Giorgio
Torna la festa religiosa che celebra l’appartenenza ad una comune identità. Torna la festa del santo cavaliere che anima una intera città. Tornano i solenni festeggiamenti in onore del glorioso patrono di Ragusa, San Giorgio. Cominceranno da domenica 25 maggio e andranno avanti per tutta la settimana sino alle giornate clou di venerdì 30, sabato 31 e domenica 1 giugno. La cornice sarà, come sempre, quella dello splendido sito barocco di Ibla, valorizzato e rispettato come patrimonio dell’Umanità, animato, per l’occasione, da quelle speciali sensazioni che solo una manifestazione religiosa del genere riesce a trasmettere. Stesse suggestioni, nella radice identitaria, che si ripetono da 1.500 anni a questa parte, da quando, cioè, la diffusione del culto in città ha permesso di radicare uno spiccato e sentito senso di devozione nei confronti del santo martire a cavallo. “Ci apprestiamo, con la gioia di sempre – dice il parroco del Duomo, don Pietro Floridia – a realizzare una nuova edizione della festa del nostro Santo Patrono, San Giorgio. La scelta che hanno fatto i nostri padri di mettere la nostra città e il suo splendido tempio barocco sotto la tutela di questo santo martire, deve spingere il fedele a meditarne la motivazione e, soprattutto, a trarre, dalla devozione al santo un insegnamento di vita. Si è veri devoti se, dalla vita del santo, si attingono insegnamenti vitali che vengono poi tradotti nella pratica quotidiana. Una costante sperimentazione del culto popolare locale a San Giorgio è l’esplosione di gioia che l’accompagna. Ma da dove scaturisce la gioia, dal ritualismo trasmessosi inalterato dalla tradizione dei padri, oppure dalla certezza di sicura liberazione e vittoria che i padri hanno voluto esprimere nella venerata statua del santo che hanno voluto nell’atto di uccidere il drago assassino, simbolo di satana, autore di ogni male? San Giorgio è un martire di Cristo e come tale è uno che partecipa della vittoria del Crocifisso-Risorto foriera di vera gioia”. Previsti numerosi momenti di intensa devozione. Domenica 25 alle 20, al Duomo, si terrà il gran concerto per banda “Omaggio a San Giorgio” del corpo bandistico di Chiaramonte Gulfi “Vito Cutello”.
FURTI SUI TETTI DI CAUCANA
Non solo i cancelli o i cavi telefonici o elettrici, ad essere presi di mira sono anche le antenne, con i relativi cavi, che vengono asporrati dai tetti o dalle terrazze delle abitazioni estive nella borgata di Caucana. Un “lavoro”, probabilmente, di professionisti del settore che usano la massima attenzione pur di non danneggiare gli impianti. Una vera propria escalation di furti che sembra non risparmiare niente e nessuno. I villeggianti parlano di un fenomeno preoccupante. “Non sono atti vandalici – spiegano – ma professionisti che rivendono le antenne e i cavi elettrici. Il nostro invito è rivolto alle forze dell’ordine a prestare la massina attenzione. Non solo le antenne telefoniche ma anche i cavi di rame vengono rubati”. “Il problema testimonia la vulnerabilità delle zone rurali, abbandonate a se stesse – spiega Peppe Dimartino, componente del circolo Meridiana di Santa Croce – e controllate solamente dai proprietari delle campagne, costretti a vigilare in prima persona per arginare il problema. Occorre poi esercitare pressioni sull’Enel affinché i tempi di ripristino delle linee distrutte dai furti, siano veloci. Potrebbe essere utile, ad esempio, istituire un tavolo di confronto con i proprietari delle aziende agricole per cercare delle soluzioni, quali la convenzione con degli istituti di vigilanza privati che assolvano la funzione specifica di controllo delle zone rurali durante la notte, a supporto del lavoro che già svolgono, in maniera puntuale, le forze dell’ordine”. Negli ultimi giorni, inoltre, si sono verificati parecchi furti anche nel centro abitato di Santa Croce. Il circolo meridiana sollecita l’amministrazione comunale a collaudare, in tempi brevi, la videosorveglianza.
Panettieri siciliani dal Papa
I panificatori siciliani aderenti all’Assipan -Confcommercio, guidati dal presidente regionale, il vittoriese Salvatore Normanno, e dai vicepresidenti regionali Giacomo Zimbardo di Agrigento, Giusi La Cava di Catania e dall’amministratore Giuseppe Martinez di Trapani, hanno consegnato a Papa Francesco i doni preparati dai panificatori di tutte le provincie dell’isola. Fra i più belli un bassorilievo in pane artistico che riporta l’effigie del Papa, un ostensorio anch’esso in pane artistico ed altri doni. La catechesi del Papa, nel giorno della visita dei panettieri, si è incentrata sulla parabola, raccontata da Gesù, del seminatore e dei semi che, se cadono in un terreno buono, germogliano e danno un buon frutto. Il seminatore, i semi, il germogliare, il buon frutto, porta a pensare al contadino che semina, ai campi di grano. Poi, infine, alla farina e di conseguenza ai panettieri; quest’ultimi, con la buona farina, ogni giorno, producono e fanno arrivare sulla tavola di tutti il buon pane. Uno sprone, per i panificatori, nel proseguire sulla linea intrapresa per valorizzare l’uomo ed il lavoro, senza che quest’ultimo prenda il sopravvento su tutti e su tutto. Emozionante per Normanno e Zimbardo è stato quando il Papa, nel ricevere i doni, rivolgendosi loro ha detto. “Ho bisogno di voi panettieri per dare da mangiare alla moltitudine di genti”. E loro hanno risposto: “Siamo pronti, Santo padre”.
Nuovo reperto al Museo di Storia Naturale di Comiso
Il museo ha acquisito un esemplare di Macrocheira kaempferi, il Granchio gigante del Giappone. Si tratta di un esemplare maschio del peso di 25 chilogrammi che raggiunge un’apertura massima di metri 2,75. L’esemplare proviene dalla Baia di Suruga, in Giappone, ed è stato pescato il 23 febbraio del 2011 a una profondità di circa 200 metri. “Si tratta del più grande artropode vivente, una specie particolarmente antica di granchio decapode, considerato un vero e proprio fossile vivente – ha commentato il conservatore del Museo di Storia Naturale di Comiso Gianni Insacco -. Era ormai dal 2009 che ero alla ricerca di un esemplare del genere. I Granchi giganti del Giappone sono di per sè rari perchè si trovano solo in quei mari, di solito si trovano più piccoli o, più facilmente, esemplari femmine di dimensioni più contenute rispetto ai maschi. Questo granchio è stato rinvenuto da pescatori di Shizuoka, e tramite contatti personali con Takeshi Ito, responsabile della società Izu Chuo Aqua Trading Co., il quale aveva già fornito un altro grande esemplare al Smithsonian Institution National Museum of Natural History di Washington. Questo particolare granchio – racconta Insacco – vive nelle profondità dell’Oceano Indiano tra i 200 e gli 800 metri e mediamente raggiunge i cento anni di età. Nei musei europei, di tali dimensioni, ne esistono davvero pochissimi”. L’esemplare è già stato collocato in un’apposita vetrina. Il granchio gigante fa parte della collezione privata di Gianni Insacco conservata nel museo stesso.
RUSSO, ARTICOLO, CAPPELLO E LICITRA DELLA BASAKI IN EVIDENZA A PALERMO
Domenica scorsa, alla terza e ultima tappa del criterium giovanissimi, circuito destinato a fare emergere le nuove promesse del judo siciliano, gli atleti iblei hanno centrato degli obiettivi di notevole importanza. A fronte di trecento piccoli judoka presenti alla gara e suddivisi nelle tre categorie, vale a dire bambini, fanciulli e ragazzi, gli atleti della Basaki sono riusciti a mettere in campo tutto il proprio valore e sul tatami hanno difeso strenuamente i colori della propria squadra, sino a raggiungere traguardi di spessore. Savita Russo, nella categoria fanciulli (nati nel 2005 e nel 2006), 30 chilogrammi, ha ottenuto il primo posto dopo essersi aggiudicata tre combattimenti sui tre disputati. Bene ha fatto anche Danilo Articolo, categoria 42 chilogrammi, fanciulli, che si è piazzato al secondo posto. Terzo posto, invece, per Giorgio Cappello, 38 chilogrammi, sempre nella categoria fanciulli. Da menzionare anche la performance di un altro giovanissimo, Luca Licitra, categoria 30 chilogrammi, fanciulli. Prossimo appuntamento domenica 25 categoria Master a Genova.
ELEZIONI EUROPEE
Urne aperte, dalle 7 alle 23, domenica 25 maggio, in occasione delle elezioni dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia. Nel territorio comunale di Ragusa saranno complessivamente 60.470 gli aventi diritto al voto, distinti in 28.727 maschi e 31.473 femmine, che potranno recarsi alle urne nelle 71 sezioni elettorali. L’Ufficio Elettorale comunale, ubicato in Corso Italia 72, piano terra, invita i cittadini elettori a verificare se sono in possesso di tessera elettorale e se la stessa reca i dati aggiornati e corretti sulla loro residenza. Quanti abbiano cambiato indirizzo nella stessa città e privi di tagliando con il nuovo indirizzo sono invitati a recarsi al più presto presso l’Ufficio Elettorale aperto, dalle ore 9 alle ore 12 (giovedì ore 15 – 16,30), venerdì 23 e sabato 24 maggio dalle ore 9 alle ore 18 e domenica 25, giornata delle consultazioni, dalle ore 7 alle ore 23.
RAGUSA, PROTOCOLLO COMUNE E COLLEGIO DEI GEOMETRI
Grazie al protocollo firmato dal Comune di Ragusa con il Collegio dei Geometri, che fissa tariffe convenzionate per l’unificazione di unità immobiliari e la regolarizzazione di situazioni pregresse ai fini della corrispondenza catastale e per una più corretta imposizione Imu e Tari, i contribuenti interessati possono rivolgersi al Collegio dei Geometri e Geometri laureati della Provincia di Ragusa, in via G. Perlasca 24, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. E’ possibile anche telefonare al numero 0932/ 244329 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
Ragusa, il 25 e il 26 repliche dello spettacolo La Confessione
L’Assessorato alla cultura e beni culturali rende noto che nei giorni 25 e 26 maggio presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri, alle ore 20,30, si terranno le repliche dello spettacolo teatrale “La confessione” del regista Walter Manfrè. L’evento rientra nella manifestazione Ragusa in Fiore. Necessaria la prenotazione tel. 320-8685497.
In casa aveva reperti archeologici. Denunciato professionista vittoriese
La Guardia di finanza di Vittoria ha sequestrato materiale di valore archeologico e storico a un professionista di 53 anni, che abita in una vera e propria Fort Knox: sono seicento i pezzi ritrovati tra cui un centinaio di monete di età compresa tra il IV secolo Avanti Cristo e l’età medievale, vari reperti archeologici, compresa una preziosa ascia di bronzo, ancore e macine in pietra lavica, pesi commerciali del XIX secolo, monili in oro con incastonate monete auree di età napoleonica, documenti ed atti pubblici notarili risalenti al 1700, oltre che una vasta collezione di vasi e anfore tenute in tre casseforti nascoste dentro l’armadio della sua camera da letto. Il collezionista è stato denunciato per omessa comunicazione agli organi competenti. Tra le ipotesi di reato, ricettazione e illecito possesso di beni dello Stato.
I FIGLI NON VANNO A SCUOLA, DENUNCIATI I GENITORI
Mentre l’anno scolastico si avvia alla conclusione, i Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno denunciato in stato di libertà per il reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica, dodici coniugi, esercenti la potestà genitoriale nei confronti di sei minorenni (15 e 16 anni). E’ stato accertato che i ragazzi, iscritti in una scuola superiore di Vittoria, senza un giustificato motivo, sono risultati assenti dalle lezioni dall’inizio dell’anno scolastico. I genitori sono 7 di origine vittoriese, 3 della provincia di Caltanissetta, uno dell’agrigentino ed uno tunisino.
PROGETTO ERASMUS, GLI STUDENTI DI MEDICINA PENALIZZATI
Per gli studenti universitari della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania la percentuale di non ammissione degli aspiranti alla partecipazione del Progetto Erasmus raggiunge il 90% per mancanza di posti disponibili. A farlo presente con una nota inviata al Magnifico Rettore dell’Ateneo catanese, prof. Giacomo Pignataro, al Preside della Facoltà di Medicina, prof. Francesco Basile, comunicazione trasmessa per conoscenza anche al Ministro dell’Istruzione, sono stati il Sindaco Federico Piccitto ed il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono. Gli amministratori comunali fanno infatti presente che in quasi tutte le facoltà dell’Ateneo catanese i posti disponibili per il progetto Erasmus sono stati nettamente superiori tranne che per la Facoltà di Medicina e Chirurgia in cui i posti disponibili sono stati 16 a fronte di 92 aspiranti. Il dato viene supportato da alcuni esempi: Scienze umanistiche e Lingue 221 aspiranti a fronte di 261 posti previsti; Agraria 348 aspiranti per 56 posti; Scienze Matematiche 28 aspiranti per 94 posti; Scienze politiche 34 aspiranti per 108 posti disponibili. Inoltre, si precisa, che agli studenti di Agraria non ammessi al programma è stata data comunque la possibilità di partecipare a Progetto Erasmus a proprie spese. Alla luce di tali considerazioni il primo cittadino ed il Presidente del Consiglio Comunale hanno chiesto al Rettore dell’Università di Catania ed al Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di apportare per quanto possibile i giusti accorgimenti per garantire eguali possibilità di partecipazione al Progetto Erasmus a tutti gli studenti dell’Ateneo di Catania.