Quest’anno si celebra il 162esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. “Non è più tempo di forme autocelebrative e di manifestazioni ostentate, quasi imposte, alla collettività, la polizia è interprete dei tempi ed in tal senso vuole comunque cogliere l’occasione per rendere utile e proficua la sua azione in favore dei cittadini”. E così è stata pensata un’iniziativa di beneficenza, un evento che possa non solo testimoniare la vicinanza a chi più forte sente il bisogno di sostegno degli altri. Quindi, il 9 maggio, si svolgerà un concerto di beneficenza il cui ricavato andrà alla Mensa Ristoro di San Francesco della Caritas. Il concerto si terrà alle ore 20.30 al Teatro Tenda di Ragusa con la regia della “Peppe Arezzo Orchestra”. La Polizia spera che tutta la cittadinanza della provincia di Ragusa possa unirsi in questo slancio di solidarietà.
GRILLO CONQUISTA IL PODIO AL TROFEO DI ALCAMO
Ancora una buona prova per gli atleti della scuola Basaki di Ragusa. Domenica scorsa si è svolta la quinta edizione del trofeo di judo “Città di Alcamo” che ha coinvolto le categorie riservate agli agonisti Esordienti A, Esordienti B, cadetto Junior. La Basaki era rappresentata da Lorenzo Licitra, Esordienti A categoria 40 chilogrammi; Giovanni Grillo, Esordienti B, categoria 45 chilogrammi; Angelo La Rosa, categoria Cadetti 60 chilogrammi; Stefano Pari, categoria Cadetti 55 chilogrammi. In gara Giovanni Grillo è l’atleta ragusano che si è messo più in evidenza ottenendo un buon terzo posto. Il maestro Baglieri dichiara: “Giovanni ha le potenzialità per poter fare molto ma molto di più. Ad ogni modo, pensiamo già alla prossima gara e cercheremo, sin da ora, di mettere in luce, per quanto possibile, le nostre prerogative”. Proseguono, intanto, in maniera incessante gli allenamenti per tutte le categorie: dai bambini ai master. In crescita anche il settore del judo dedicato alla difesa personale. Per ulteriori informazioni www.basaki.it
CONSORZI DI BONIFICA: PREOCCUPAZIONE PER I LAVORATORI
Nonostante le promesse dall’Ars, continua lo stato d’agitazione per i lavoratori dei Consorzi di Bonifica, cui mancano le garanzie occupazionali, mentre l’agricoltura siciliana conta i primi danni dalla mancata partenza della campagna irrigua. Si è tenuta un’assemblea a Modica per parlare dei 7 milioni di euro che servirebbero a pagare i lavoratori a tempo indeterminato dei Consorzi di Bonifica. “Allo stato attuale, non vi è alcuna garanzia occupazionale e siamo preoccupati per questo”, ha affermato Giorgio Fede, Segretario Generale di ConfLavoratori. “Le organizzazioni sindacali confederali avevano indetto uno sciopero e lo hanno poi ritirato dietro una mera promessa, senza avere nulla di concreto in mano, se non lasciando tutto legato alle decisioni che prenderà la politica”. La situazione incerta dei Consorzi di Bonifica presenta un duplice problema. Oltre ai lavoratori c’è infatti il collasso dell’agricoltura perchè la campagna irrigua è già in netto ritardo e, come diretta conseguenza, ha costretto molti imprenditori agricoli e piccoli coltivatori siciliani a rinviare la semina. La Conf.Lavoratori aspetta risposte immediate. Se non dovessero arrivare entro questa settimana, l’organizzazione sindacale proclamerà lo stato di agitazione.
DIRETTIVO CGIL
Anna Mezzasalma è il nuovo presidente del comitato direttivo della Cgil di Ragusa. E’ stata eletta al termine della prima seduta del “parlamentino” della Cgil. Ha ottenuto 64 voti a favore sui 65 presenti all’assise dei 75 componenti. Si è registrata un’astensione. Il comitato direttivo ha proceduto anche ad eleggere l’ufficio di presidenza composto da Piero Noto e Luana Raniolo che sono stati investiti dalla carica di vice presidenti.
Consorzio Universitario La Destra: “Ma che fine ha fatto l’onorevole Dipasquale che aveva giurato di difendere la nostra città?”
“In un momento in cui bisognava fare quadrato, l’ex Provincia regionale tramite il commissario si defila determinando un vuoto che non potrà essere colmato e pregiudicando, forse per sempre, il futuro dell’Università a Ragusa”. E’ un fiume in piena il commissario cittadino de “La Destra” Ragusa, Giuseppe Dipasquale, dopo avere appreso la decisione del disciolto ente provinciale di viale del Fante, oggi Libero consorzio comunale, di tirarsi fuori dal sostegno fino ad ora garantito al Consorzio universitario ibleo. “Stiamo valutando, assieme ad altre forze politiche che sposano il nostro rammarico per questa decisione giunta come un fulmine a ciel sereno la possibilità di organizzare più che una iniziativa di protesta una manifestazione di sensibilizzazione. Non è possibile che la città di Ragusa perda un’altra realtà d’eccellenza che un tempo aveva fatto gridare al miracolo. Oggi, invece, sentiamo l’allarme e la disperazione di chi ha investito in questo progetto. Mesi e mesi di trattative, per cercare di appianare le divergenze con l’Università di Catania, e poi si butta a mare tutto. E dove è finito l’on. Nello Dipasquale che ha strombazzato ai quattro venti che lui, da Palermo, questa realtà l’avrebbe difesa a spada tratta? Non è forse espressione, il commissario straordinario Floreno, dello stesso presidente Crocetta che l’on. Dipasquale sostiene sin dal primo minuto? I ragusani – scrive La Destra – sono stanchi di essere presi a pesci in faccia. E dicono basta”.
Vittoria, No alla chiusura della polizia stradale
Il Consiglio comunale di Vittoria ha approvato all’unanimità una mozione per scongiurare il pericolo di chiusura del distaccamento di Polizia stradale di Vittoria. Il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia e Libertà ha accolto con favore l’appello dei sindacati della polizia per scongiurare la manovra del governo, che chiama riordino quello che in realtà è solo un cinico e ragionieristico taglio lineare per fare quadrare i conti. “La prospettiva, nel caso che ciò realmente si avverasse, rischia di risultare catastrofica – scrive Sel di Vittoria -. E’ purtroppo innegabile la recrudescenza di fatti gravi sia nelle relazioni personali, familiari e sociali a causa dell’accresciuta complessità sociale, conseguenza sia del fenomeno immigratorio extracomunitario incessante e poco regolamentato sia dell’affluenza di lavoratori europei da paesi dell’est. La precarietà di una oculata e realistica politica di accoglienza aggrava la situazione di per sé insostenibile per il diffondersi di pratiche di lavoro nero o schiavistico, di sacche di povertà che non risparmiano neanche nostri concittadini. La presenza pure di forze malavitose organizzate, di storica e pervasiva infiltrazione negli strati sociali e in settori economici vitali, – scrive Sel di Vittoria – rende ancora più drammatica ed angosciante per i lavoratori onesti e per tutti i cittadini la diminuzione o la perdita di un presidio legale vicino, sito nel proprio territorio. Le forze dell’ordine sono necessarie per tutti coloro che vogliono, e debbono, continuare a fidarsi dello Stato. Tuttavia, pur essendo molto vicini alle forze dell’ordine, che con grande spirito di sacrificio, devozione ed impegno svolgono il loro lavoro non possiamo condividere il comportamento irresponsabile – scrive Sel di Vittoria – di quel sindacato di polizia (Sap) che applaude al comportamento di poliziotti condannati per manifesta violazione della legge contro i diritti dei cittadini ed esprimiamo piena solidarietà -scrive Sel di Vittoria – alla famiglia Aldrovandi per quanto accaduto. Sosterremo e saremo vicini alle forze dell’ordine in difesa del presidio di Polizia stradale con ogni altro intervento che si renderà necessario”.
Immigrati, Giovanni Mauro: “Il governo allarghi alla Provincia di Ragusa l’intervento comunitario”
“Urge allargare alla Provincia di Ragusa l’intervento comunitario per i migranti, il governo non può e non deve rimanere sordo a questa esigenza perché l’emergenza sbarchi è ripresa e ci attende una stagione di gravi difficoltà”. Così il senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, Giovanni Mauro, di Forza Italia. “L’Aula del Senato – prosegue Mauro – ha respinto l’emendamento che proponeva di estendere il finanziamento attribuito al Comune di Lampedusa e Linosa per far fronte alla situazione di emergenza connessa all’accoglienza dei profughi anche ai comuni di Ragusa interessati dai flussi migratori. Capisco che il provvedimento è in scadenza e che la linea data è stata quella di non approvare modifiche, ma ancora una volta in questa Aula, succubi di tempi stretti, finiamo per non affrontare problemi importanti. Le regole d’ingaggio che si sono date nell’operazione Mare Nostrum devono servire al grande circo della politica vissuta mediaticamente. Le fregate che intercettano i migranti nel Mar Mediterraneo ormai da qualche mese fanno in modo che, anziché essere portati su Lampedusa o Linosa, che sarebbero le parti del nostro Stato geograficamente più vicine, questi vengano invece dirottati verso il porto di Pozzallo e il porto di Augusta, in modo che dal punto di vista mediatico forse qualcuno potrà gridare e farsi bello dicendo che a Lampedusa il problema non c’è più, ma questo significa proprio nascondere la polvere sotto il tappeto. C’è un problema serio e reale che l’Italia – dice il senatore Giovanni Mauro – fa bene ad affrontare dal punto di vista umanitario, ma andare a escludere dal finanziamento proprio i Comuni che sono più colpiti dal fenomeno e che subiscono maggior disagio per via di una scelta nazionale ed europea è veramente un’ingiustizia profonda. I territori di Ragusa, Pozzallo e Augusta non devono essere lasciati soli a gestire l’emergenza, così come non deve essere lasciata sola l’Italia ad affrontare un problema che era e rimane di tutta l’Europa” – conclude il senatore Giovanni Mauro.
RAGUSA, PETIZIONE POPOLARE PER LA CASA DEI DIRITTI
“Se possiamo immaginare una nuova città, la possiamo costruire, tutti insieme”. Parte giovedì 1 Maggio la petizione popolare per chiedere al Sindaco, Federico Piccitto, di destinare al progetto della Casa dei Diritti dei locali di proprietà dell’Ente ma senza destinazione d’uso, chiusi e inutilizzati, come ce ne sono tanti a Ragusa. Uno spazio per ospitare associazioni che si occupano, in tutte le declinazioni possibili, di diritti e dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alla discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta, dove si potrà partecipare a dibattiti, conferenze, eventi. Uno spazio aperto dove ospitare volontari ed esperti pronti ad ascoltare ed aiutare chiunque si senta solo e discriminato. I promotori dell’iniziativa sono: A sinistra Ragusa, Generazione Zero, Amnesty International, Agedo, Libera, Associazione Multietnica Uniti senza frontiere, Comitato studentesco ragusano, che allestiranno un banchetto per la raccolta firme questo giovedì 1 maggio a Marina di Ragusa in Piazza Duca degli Abruzzi, dalle ore 17,30 alle 20.
ESODO BIBLICO
Oltre trecento martedì sera, un migliaio nella giornata di oggi. Sono numeri da esodo biblico quelli che si registrano a Pozzallo e che riguardano l’arrivo di migranti soccorsi in mare. In mattinata due sbarchi, uno da 328 e l’altro da 202. Nel pomeriggio uno ancora più consistente, con l’arrivo di 424 persone. I migranti arrivano a bordo di imbarcazioni della Marina Militare nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. E sono ore frenetiche in prefettura per individuare i luoghi dove ospitare questa enorme massa di disperati. Intanto tre presunti scafisti dello sbarco di martedì sera sono stati arrestati dalle Forze dell’ordine.
UN ARSENALE NELL’IPPARINO
Un mini arsenale in casa. La scoperta fatta dai carabinieri di Vittoria nell’abitazione di Paolo Varcalli, 70 anni, originario di Reggio Calabria, residente in contrada Bosco Rotondo. I carabinieri hanno trovato un fucile da caccia monocanna cal.16 marca “Beretta” con matricola abrasa, perfettamente funzionante ed in buono stato di conservazione; un fucile da caccia a canne sovrapposte cal. 12 marca “Beretta”, anche questo perfettamente funzionante, un sacchetto in plastica contenente 91 cartucce cal. 12 vario tipo (a palla, a granuli, a pallettoni) e 20 cartucce cal. 16. Nel corso delle operazioni di perquisizione, il 70enne aveva cercato di eludere il controllo, cercando di nascondere un fucile. Nel corso dell’operazione, in un casolare abbandonato in contrada Salmè, i militari fanno trovato altre armi: un fucile semiautomatico cal.12 marca “Benelli” modello “Raffaello” con matricola abrasa, perfettamente funzionante ed in buono stato di conservazione, una pistola a salve marca “Kimar” modello 92, parzialmente modificata con innesto di una canna in acciaio cal. 8; 85 cartucce cal.12 vario tipo; 14 cartucce 38 special vario tipo (blindata, piombo, wadcutter); 3 cartucce cal.7,65 palla piombo. E’ assai verosimile che le armi possano essere state utilizzate in qualche azione delittuosa commessa di recente nel territorio di Vittoria o comuni limitrofi. L’armamentario sequestrato verrà inviato al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per un’attenta perizia specialistica.
Giovani studenti in Prefettura
Martedì mattina il Prefetto di Ragusa ha ricevuto l’ultimo gruppo di studenti del “Raffaele Poidomani” di Modica che hanno richiesto la visita nell’ambito del programma “Formazione civile degli alunni”, finalizzato alla realizzazione di percorsi di conoscenza dei vari presidi di legalità sul territorio e alla valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e monumentale. L’occasione è stata utile anche per conoscere la storia ed il pregio artistico del Palazzo del Governo, in particolare delle tempere del Cambellotti.
L’USCITA DELLA PROVINCIA DALL’UNIVERSITA’LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO PICCITTO
In relazione alla decisione assunta dall’ex Provincia regionale di Ragusa di recedere dalla partecipazione al Consorzio Universitario Ibleo, il sindaco Federico Piccitto dichiara: “Stupore, rammarico e profonda preoccupazione per una scelta improvvisa che torna a gettare ombre oscure sul futuro dell’università iblea. La decisione, da parte del commissario straordinario della ex Provincia regionale di Ragusa, infatti, crea di fatto una voragine tecnica, normativa ed amministrativa che rischia di condannare irrimediabilmente ogni ipotesi di mantenimento dell’esperienza universitaria a Ragusa, mortificando altresì tutti gli sforzi economici che finora, puntualmente, il Comune ha onorato nonostante le ormai note criticità finanziarie. A questo si aggiunge anche – scrive il sindaco Piccitto – per i lavoratori del Consorzio Universitario Ibleo, un futuro caratterizzato dalla massima incertezza. Il commissario, da me immediatamente contattato, mi ha comunicato nel dettaglio le ragioni tecniche che hanno determinato tale scelta. Resta quindi il fatto che il Comune, d’ora in avanti, sarà obbligato ad un impegno in solitaria, insostenibile e non certo programmabile. Una vicenda che rappresenta un altro dei molteplici esempi della politica fallimentare di una Regione la quale, oltre a non onorare ancora i propri impegni, economici e tecnici, ha creato, rispetto al futuro delle Province, un vero e proprio vuoto normativo, che, molto presto, rischia di allargarsi ad altri temi sensibili e strategici per il futuro del nostro territorio. I Comuni non possono più colmare – scrive il sindaco Piccitto – le inefficienze della Regione, né sostituirsi ad essa. E’ ora che ognuno si assuma la responsabilità dei propri atti. Da parte mia, – annuncia il sindaco Federico Piccitto – chiederò la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, invitando anche la deputazione regionale iblea, perchè tutte le forze politiche facciano sentire la propria voce con l’obiettivo di individuare al più presto soluzioni efficaci tese a garantire un futuro più sereno all’esperienza universitaria nel territorio ibleo”.
COMUNE DI RAGUSA E POLITECNICO DI MILANO INSIEME PER LA RICERCA
La Giunta Municipale ha deliberato lo schema di convenzione per l’avvio di una collaborazione diretta con il Politecnico di Milano. L’accordo, della durata di 4 anni, nasce dall’esigenza di favorire il percorso formativo dei giovani studenti e dei laureati di origine iblea, contribuendo, altresì, allo svolgimento di studi e ricerche volte ad individuare nuove soluzioni progettuali per l’area urbana del Comune, anche sul fronte dell’innovazione tecnologica. Inoltre, tra gli obiettivi inseriti nello schema di convenzione, figura anche l’attivazione di corsi di aggiornamento professionale del personale dipendente del Comune, garantiti dal Politecnico stesso. Nel dettaglio l’accordo prevede che il Comune metta a disposizione gratuitamente, in proprie sedi idonee, attrezzature e competenze tecnico-scientifiche per lo svolgimento delle attività di collaborazione, con particolare riguardo allo svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea, all’esecuzione di studi e ricerche, allo svolgimento di esercitazioni di progetto e laboratorio, all’organizzazione di visite di studenti, all’organizzazione di incontri e seminari, anche presso il Politecnico. “Per realizzare un nuovo modello di sviluppo – afferma il sindaco Federico Piccitto – è necessario puntare sulla competenza, la professionalità e soprattutto la creatività dei giovani. La convenzione con un ente di assoluto prestigio quale il Politecnico di Milano, ci consente di offrire, proprio alle giovani generazioni, un ventaglio di opportunità ancora più esteso, favorendone, così, la costante crescita formativa”.
L’uscita della Provincia dal Consorzio Universitario Giovanni Mauro: “Un atto gravissimo”.
“E’ accaduto quello che in molti temevamo: il commissario della Provincia di Ragusa, senza il minimo coordinamento con le forze politiche e sociali del territorio, forte solo di una nomina regionale e di mere conclusioni ragionieristiche ha deciso per tutti su un argomento complesso e delicato”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Giovanni Mauro, in merito alla decisione del commissario Elda Floreno di recedere dalla partecipazione del Consorzio Universitario di Ragusa. “Come può un commissario straordinario – chiede il senatore – portare avanti decisioni politiche nascondendosi dietro motivazioni finanziarie? Come è possibile che il commissario straordinario di un ente di natura incerta, tra la cessazione dell’ente e la nascita di quello che lo sostituirà, possa decidere unilateralmente e senza alcun confronto politico in un ambito così importante? Non vorrei che questo provvedimento, in realtà, non sia altro che la conclusione dell’opera di convincimento gestita, se non addirittura ordita da qualcuno, solo per garantire i livelli salariali di certi dirigenti provinciali. Anche ammettendo per vero quanto dichiarato nella nota ufficiale della Provincia – continua Mauro – e cioè che non è consentito mantenere e trasferire in capo ai Liberi Consorzi partecipazioni ad associazioni, fondazioni, enti, istituzioni ed organismi variamente denominati dai quali possano derivare situazioni di squilibrio per la finanza dell’ente, esiste il problema giuridico che i soci fondatori di un consorzio non possono dall’oggi al domani – sostiene Giovanni Mauro – recedere dalla propria posizione. Esistono contratti e convenzioni, firmati anche dall’ente Provincia proprio durante il periodo commissariale, che impegnano e vincolano per gli anni a venire, – dice Giovanni Mauro – quell’ente o quello che lo andrà a sostituire. A meno che non esista da parte della Regione Sicilia un formale impegno a subentrare nella composizione societaria del Consorzio per garantire la copertura finanziaria necessaria al saldo dei debiti e al mantenimento degli impegni derivanti da convenzioni e contratti. Questo è il primo, scriteriato atto di un amministratore nominato dal presidente Crocetta – insiste il senatore Mauro – in una palese sospensione della democrazia, che coinvolge decine di lavoratori, migliaia di ragazzi, centinaia di famiglie e tutta l’economia che ruota intorno al mondo universitario in provincia di Ragusa. Mi auguro che il commissario straordinario decida di sospendere in autotutela questo provvedimento”.
LA BIGLIA MODICA A SABADELL
4′ posto per il team La Biglia Modica nel girone di qualificazione spagnolo dell’Eurocup di carambola a 3 sponde. Il sorteggio per la composizione dei quattro gironi europei di qualificazione era stato particolarmente sfortunato per La Biglia assegnando squadre di livello altissimo (Andernos – Francia, Colon – Spagna, Witten – Germania e Zurigo – Svizzera). Ciò nonostante i giocatori modicani hanno disputato un grande campionato riuscendo in più occasioni a tenere testa ai “big”. Dopo i due pareggi dello scorso anno ad Amsterdam arriva la prima vittoria europea del team contro la squadra di Zurigo. Segnali positivi dunque per il team modicano che vede anche crescere la propria media generale che nell’occasione è stata di 0,880. Nella squadra Salvatore Papa, Fabrizio Cortese, Roberto Turlà e Salvatore Vispo.
Festa di San Giuseppe artigiano
La Cna di Ragusa invita gli associati a partecipare alla funzione religiosa in programma questo mercoledì nella chiesa di via Pietro Nenni. Ci saranno anche momenti legati alla solidarietà, la raccolta di prodotti alimentari di prima necessità per le famiglie più bisognose.
Centro Ibleo di Ricerche Speleo-Idrogeologiche
Il Convegno sul tema “L’Acqua che berremo; le risorse idriche nelle aree carsiche: problematiche di vulnerabilità, tutela e gestione” si terrà fino al 1′ maggio in occasione del quarantennale della fondazione del centro ricerche speleo idrogeologiche. Si parlerà della situazione idrica e si terranno visite guidate nei punti di approvvigionamento idrico, costituiti da sorgenti carsiche utilizzate a fini idropotabili, e impianti tecnologici di trattamento delle acque, gestiti da enti sia pubblici che privati. Mercoledì 30 aprile alle ore 9 aperura del convegno all’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla. Giovedì primo maggio è prevista una escursione presso le Gole della Stretta. Per informazioni sull’evento: www.cirs-ragusa.org – infocell. 320.1898150.
CASUZZE, PIAZZETTA DI VIA VENEZIA ABBANDONATA
I residenti sollecitano da tempo l’intervento dell’amministrazione comunale di Santa Croce, ma nulla è stato fatto. Lo denuncia Gianluca Morando, portavoce di alcuni residenti di Casuzze, con riferimento allo stato di degrado in cui versa la piazzetta che sorge all’incrocio tra via Venezia e via San Marino. I giochini per i bambini sono inservibili, alcune panchine in muratura sono distrutte, la spazzatura esonda. Sembra che dalla scorsa estate non sia passato nessuno del Comune. I residenti scrivono: “C’è da pensare che non siamo presi in considerazione perchè arriviamo tutti da fuori Santa Croce? Noi, ovviamente, speriamo di sbagliarci ma non possiamo fare a meno di tornare a sollecitare il Comune affinché intervenga magari per eliminare, intanto, la sporcizia”.
LA PROVINCIA ESCE DAL CONSORZIO UNIVERSITARIO
Una notizia che da la misura dello smantellamento delle istituzioni e dei diritti in Sicilia. La Provincia ha deciso di non fare più parte del Consorzio Universitario. La nota è stringata: “In considerazione della nuova configurazione giuridica dell’Ente, a seguito dell’approvazione della legge regionale sull’istituzione dei liberi consorzi dei Comuni e delle città metropolitane il Commissario Straordinario, con i poteri del Consiglio, ha deliberato di recedere dalla partecipazione al Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa in quanto non è consentito mantenere e trasferire in capo ai Liberi Consorzi partecipazioni ad associazioni, fondazioni, enti, istituzioni ed organismi variamente denominati dai quali possano derivare situazioni di squilibrio per la finanza dell’Ente”.
LE PRIMIZIE DI MONTALBANO MARCHIO DI QUALITA’
I prodotti orticoli di Santa Croce avranno impresso un marchio che ne identifica la salubrità e la provenienza. Il marchio geografico collettivo “Le primizie di Montalbano” avrà il compito di fare conoscere e apprezzare gli ortaggi in tutto il territorio nazionale. Da domani le aziende potranno aderire al marchio previa richiesta di adesione negli uffici del Comune. L’organismo di controllo e di gestione dovrà visionare, poi, la documentazione e dare il proprio parere. Le verifiche sulla conformità saranno effettuate dall’organismo di controllo e di gestione secondo le modalità previste dai piani di controllo approvati dalla giunta comunale di Santa Croce. Le imprese che hanno in concessione l’uso del marchio hanno il diritto di utilizzarlo secondo le modalità stabilite nel regolamento. Sono cinquecento le aziende serricole nel territorio comunale con una produzione in serra di peperoni, zucchine, melenzane e pomodori su una superfice complessiva di 1 milione e 700 mila metri quadrati. Cinquemila gli addetti dediti alla lavorazione e al confezionamento degli ortaggi per un fatturato annuo di 12 milioni di euro. Alla biblioteca comunale di Santa Croce, lunedì sera, il battesimo ufficiale del marchio con la presenza, tra l’altro, dell’assessore regionale Michela Stancheris, dei sindaci di Ragusa, Comiso, Acate. Il marchio “Primizie di Montalbano” sarà sinonimo di genuinità, sicurezza e salubrità. Dell’organismo di gestione fanno parte rappresentanti dell’azienda sanitaria provinciale, della camera di commercio di Ragusa, delle organizzazioni dei produttori e delle associazioni dei consumatori, e ha come scopo la promozione e la certificazione del livello qualitativo dei prodotti agroalimentari del territorio di Santa Croce e delle zone ad esso limitrofe. “Siamo riusciti finalmente a raggiungere un primo grande obiettivo – dice il presidente dell’organismo di gestione e di controllo, Guglielmo Occhipinti -. Abbiamo lavorato per valorizzare i nostri prodotti in un momento di grande difficoltà con i prezzi degli ortaggi che sono in caduta libera. Vogliamo veicolare l’immagine dei prodotti agroalimentari del territorio con un marchio che è sinonimo di tradizione ed eccellenza e garantire ai consumatori la certezza di acquistare prodotti sicuri”. L’assessore al bilancio del comune di Santa Croce, Giansalvo Allù, dichiara: “Invitiamo le imprese ad aderire al marchio geografico collettivo dei prodotti di Santa Croce. “Il marchio era uno dei punti salienti del nostro programma elettorale – conclude il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato – e oggi siamo riusciti a raggiungere questo primo significativo risultato”.