Si terrà, come tutti gli anni, a Ragusa Ibla, in Piazza Pola, il primo maggio anarchico. Tutto il giorno diffusione di materiale di propaganda, informazione e cultura libertaria, antimilitarista, antifascista, atea e anticlericale. Esposizione di pannelli dedicati a temi di attualità (elezioni europee, lotta No Muos e No Tav, donne, lavoro e pensioni, museo Italia in Africa, collezione Trifiletti). Alle ore 16: dibattito su “La proposta comunalista libertaria”. Alle ore 18: spettacolo pomeridiano. Alle ore 19: comizio di Pippo Gurrieri. Verranno affrontati temi generali come lavoro, precarietà e disoccupazione, l’Europa, le spese militari, sia temi di ordine locale: politiche dell’amministrazione comunale, la situazione economica e sociale in città, le attività degli anarchici. Alle ore 22: Concerti musicali con i gruppi Mojale e Gentless 3.
Ragusa, concessioni impianti illuminazione
La giunta municipale ha proposto la modifica di alcuni schemi di convenzione, nella parte riferita all’illuminazione pubblica, che erano stati precedentemente approvati dal consiglio comunale, relativi ai piani particolareggiati di recupero ed ai piani urbanistici attuativi per la costruzione di alloggi di edilizia economica e popolare. “Il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione Europea sulla riduzione del 20% dell’emissione di gas serra, del 20% di risparmio energetico e dell’incremento del 20% di energia rinnovabile entro il 2020 – spiega l’assessore ai Centri Storici ed Urbanistica Giuseppe Dimartino – vede l’amministrazione comunale impegnata nel mettere in atto interventi di riduzione della spesa energetica attraverso l’adeguamento e l’ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica. La modifica agli schemi di convenzione, proposta condivisa all’unanimità anche in seno alla commissione consiliare, rappresenta un ulteriore passo verso tale obiettivo perchè consentirà l’installazione di impianti ad alta efficienza energetica, quali ad esempio lampade a bassa/alta pressione o Led ad elevato potenziale di risparmio energetico, nelle zone di espansione urbana e comunque in tutti i casi oggetto di pianificazione urbanistica convenzionata”.
I RACCONTI DEL PROFESSORE, ANTONINO DI VITA
Martedì 6 maggio, alle ore 18.00, all’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa Nicola Bonacasa, Accademico dei Lincei, presenterà il libro di Liliana Madeo “I racconti del Professore, Antonino Di Vita”. Sarà presente l’autrice. L’evento culturale è promosso ed organizzato dal Centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa.
IMPRESA DI RAGUSA A SCHIO LO SCUDETTO ORA E’ VICINO
La Passalacqua Ragusa si aggiudica gara 3 dei play off scudetto di basket femminile, portandosi sul 2 a 1, praticamente ad un passo dalla possibilità di scucire alle campionesse uscenti il tricolore, evenienza che potrebbe verificarsi a Ragusa, se la Passalacqua dovesse vincere gara 4 al Palaminardi il prossimo giovedì 1′ maggio. Esattamente dopo 25 anni dal 3 maggio 1989, quando a Ragusa (al Palazama) fu assegnato lo scudetto di basket femminile al Priolo del ragusano Santino Coppa che dovette giocare la finale nella nostra città, si potrebbe ripetere una festa scudetto, stavolta con Ragusa protagonista. Gara tre, giocata lunedì sera in Veneto al Palacampagnola, si è conclusa con il punteggio di 56 a 68 per le ragazze del coach Nino Molino, che si sono portate avanti perfino di 23 punti, durante il terzo quarto.
Monsignor Paolo Urso ricorda il dottor Antonio Salafia
Il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, di ritorno da Roma dove ha preso parte alla messa di canonizzazione dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, ha voluto esprimere il proprio affettuoso ricordo della figura di Antonio Salafia, il medico scomparso improvvisamente in India, dove da 42 anni prestava la propria attività in favore dei più poveri tra i poveri. “Ogni volta che rientrava a Ragusa veniva a trovarmi per un saluto e per fare un resoconto delle attività svolte in favore delle persone più bisognose di cure e attenzioni in India. Grazie al suo impegno e alla grande generosità dei ragusani, la nostra collaborazione si è fatta sempre più intensa: adozioni a distanza… sostegno per affrontare costosi interventi chirurgici… la possibilità di studiare a giovani sfortunati… Ogni anno, con i fondi dell’otto per mille, la diocesi gli assegnava dei contributi per sostenere i suoi progetti a favore dei lebbrosi. La sua gioiosa e generosa dedizione rimane un esempio luminoso di amore per i più poveri, ai quali si è dedicato senza riserve in oltre 40 anni di attività. Alla moglie ed ai familiari esprimo l’affettuosa e grata vicinanza mia personale e di tutta la diocesi di Ragusa”.
Rapina in una gioielleria di Comiso
Sarebbero due giovani i rapinatori che hanno messo a segno il “colpo” ai danni di una gioielleria di corso Vittorio Emanuele a Comiso nel pomeriggio di lunedì. Uno dei due era armato: con la pistola in pugno ha intimato al gioielliere di consegnargli i monili, del valore di circa 30mila euro. Subito dopo i due sono fuggiti a bordo di una Mercedes. Indagini in corso da parte dei carabinieri.
Occupa alloggio popolare, denunciato
Un 23enne ragusano, sottoposto all’obbligo di dimora a Ragusa, è stato denunciato per avere occupato abusivamente un immobile di proprietà comunale in corso Mazzini. Ci aveva messo anche la targhetta con il nome proprio e della sua convivente. Agli agenti ha anche detto di avere ricevuto l’ok da parte di un impiegato comunale, ma in realtà l’alloggio risultava assegnato ad un 68enne di origini vittoriesi, che per qualche giorno si trovava in una casa di riposo. Il 23enne è stato denunciato per il reato di violazione di domicilio.
“Con quale coltello vuoi che ti ammazzi?” : DUE RUMENI AGGREDISCONO CONNAZIONALE
Sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti in carcere, presso la casa Circondariale di Ragusa, due romeni che nel corso della notte tra domenica e lunedì hanno mandato in ospedale, con un orecchio quasi tranciato, un loro connazionale. La chiamata alla sala operativa del Commissariato di Polizia di Vittoria è giunta alle 7 del mattino, quando presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale si è presentato un rumeno di 25 anni sanguinante, con evidenti ferite al volto. Sottoposto alle cure mediche, gli sono state riscontrate ferite da taglio al collo ed altre ferite sempre da taglio con perdita di tessuto del padiglione auricolare. Le indagini della Polizia sono scattate immediatamente e sono state raccolte informazioni dal ferito che ha raccontato come egli, assieme ad altri connazionali, la sera prima si trovasse in località Brugalegi, una contrada tra Vittoria e Scoglitti a bere e mangiare. C’era andato da solo, con il suo motociclo. Alle 4 circa del mattino, uno dei romeni presenti chiedeva in prestito il mezzo della vittima per andare a prendere un altro connazionale. Poco dopo erano di ritorno e l’ultimo arrivato, vedendo il proprietario del mezzo, si è ricordato che alcuni anni prima avevano avuto profondi rancori per questioni di donne. Preso nuovamente dall’ira, assieme all’altro connazionale che lo aveva portato e che sino a quel momento era stato “amico” della vittima, gli si sono scagliati contro a pugni e testate, facendolo stramazzare a terra. Quando il 25enne tentava di riprendersi il motociclo per andare via, veniva minacciato e costretto ad allontanarsi a piedi, ma di fronte alle sue rimostranze ha subito un nuovo assalto e stavolta mentre un romeno lo teneva bloccato a terra, l’altro entrava in casa, prelevava un set di coltelli da un contenitore e mostrandoli all’aggredito gli diceva: “Con quale vuoi essere ammazzato?”. A nulla sono servite le implorazioni della vittima, l’energumeno ha preso il coltello più grosso, quello a forma di mannaia e con decisione gli ha scagliato un fendente al collo provocandogli una ferita. La vittima è riuscita tuttavia a scappare, ma subito dopo è stata raggiunta e colpita nuovamente con un altro fendente che gli ha reciso parte del padiglione auricolare. Infine è riuscita a fuggire e dopo avere percorso a piedi diversi chilometri ha chiesto aiuto ed è stata soccorsa nei pressi del distributore di carburanti alle porte di Scoglitti. La Polizia poco dopo è riuscita ad individuare i due aggressori: Dumitru Pena, 22 anni, e Adrian Petras, 25, entrambi senza fissa dimora. I due avevano anche tentato di estorcere 300 euro alla vittima per riconsegnarle il motorino.
Ibla, giovane arrestato per produzione di droga
Marijuana a Chilometro zero. Un 29enne ragusano, Giuseppe Scribano, è stato arrestato dai carabinieri di Ibla durante un controllo in casa. Il giovane aveva in casa delle piantine che stava facendo crescere, ma non ortaggi o fiori, bensì canapa indiana: nove piccole piante, evidentemente seminate da pochi giorni. Nel perquisire l’abitazione, i militari e il cane antidroga hanno trovato anche un barattolo di vetro contenente 13 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e un trita erba o grinder (una scatoletta cilindrica che serve a sminuzzare le foglie di cannabis).
DROGA DA NAPOLI ALLA SICILIA, INDAGATE QUARANTANOVE PERSONE
Vasta operazione dei carabinieri di Ragusa che coinvolge 49 persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e concorso in detenzione di armi e droga. I militari hanno notificato un provvedimento di “informazione di garanzia e avviso alla persona sottoposta alle indagini di chiusura delle indagini preliminari”, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania. L’inchiesta, denominata “Pentagono”, avviata dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Modica, ha consentito di scoprire una pericolosa gang criminale a Scicli inserita a pieno titolo in una più vasta e articolata rete del narcotraffico che operava tra la provincia di Ragusa, Catania e Napoli. Gli investigatori hanno ricostruito collegamenti, ruoli e funzioni di capi e gregari di una vera e propria organizzazione militare dedita allo smercio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina sequestrati in varie operazioni dei Carabinieri sin dal 2007.
IMPRESA DI RAGUSA A SCHIO / LO SCUDETTO ORA E’ VICINO
La Passalacqua Ragusa si aggiudica gara 3 dei play off scudetto di basket femminile, portandosi sul 2 a 1, praticamente ad un passo dalla possibilità di scucire alle campionesse uscenti il tricolore, evenienza che potrebbe verificarsi a Ragusa, se la Passalacqua dovesse vincere gara 4 al Palaminardi il prossimo giovedì 1′ maggio. Esattamente dopo 25 anni dal 3 maggio 1989, quando a Ragusa (al Palazama) fu assegnato lo scudetto di basket femminile al Priolo che dovette giocare la finale nella nostra città, si potrebbe ripetere una festa scudetto, stavolta con Ragusa protagonista. Gara tre, giocata
lunedì sera in Veneto al Palacampagnola, si è conclusa con il punteggio di 56 a 68 per le ragazze del coach Nino Molino, che si sono portate avanti perfino di 23 punti, durante il terzo quarto.
RAPINA A SCOGLITTI: TRE ARRESTATI
Sono durate poche ore le indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Scoglitti per far luce su una rapina avvenuta sabato notte ai danni di un cittadino tunisino residente ad Acate. La vittima si era presentata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vittoria, dopo essere stato trasportato da alcuni connazionali i quali lo aveva trovato riverso a terra in Contrada “Vecchio Carrubbo” di Scoglitti. All’arrivo dei militari, il malcapitato aveva dichiarato di essere stato, poco prima, aggredito da due soggetti albanesi nella frazione rivierasca, dove avrebbe dovuto incontrarsi con una cittadina rumena. Infatti, arrivato in Via dei Cipressi, il tunisino era stato ripetutamente colpito con un martello e una tavola di legno, per essere successivamente caricato su una Golf Volkswagen abbandonato in campagna, e derubato del portafogli con 500 euro. Grazie al parziale numero di targa fornito dalla vittima, i Carabinieri sono risaliti al proprietario dell’auto e successivamente ai due complici, i quali venivano rintracciati nel primo pomeriggio di sabato e tratti in arresto con l’accusa di rapina e sequestro di persona in concorso. I tre, tutti incensurati, sono: Sinjari Gramos, albanese, nato nel’70, Sinjari Kosta, albanese, nato nel ’68, Vizitiu Mihaela, rumena, nata nel ’71. La donna è stata posta ai domiciliari, gli altri sono in carcere. Inoltre, nel corso delle perquisizioni, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno dell’autovettura utilizzata per commettere il reato un martello da carpentiere presentante una piccola macchia ematica sul manico. Il cittadino tunisino dopo le cure da parte dei sanitari è stato dimesso e giudicato guaribile in 9 giorni per trauma cranico, ematoma al volto, contusione al labbro con 5 punti di sutura.
Qualificate le giovani 12 atlete della Kudos alle fasi nazionali
La Kudos Modica piazza un eccellente 12 su 12 qualificando tutte le sue atlete impegnate nel fine settimana a Ragusa alle fasi nazionali indette dalla federazione ginnastica italiana che si terranno il prossimo 25 giugno a Pesaro. Il concentramento ragusano ha confermato quindi l’ottimo stato di forma delle portacolori giallo viola dopo i recenti trionfi alle fasi regionali. Nella prima giornata ottima prova di Marta Sammito, giunta seconda su 72 ginnaste. Nella seconda fascia vittoria di Giulia Di Raimondo che ha battuto la concorrenza di altre 65 ginnaste. Nella stessa categoria terzo posto per Elena Kamberi, quarto per Alessandra Guccione. Nella terza fascia Ilenia Caccamo si è piazzata al secondo posto, sesta classificata Gaia Kamberi. Stessa musica nella seconda giornata con Clelia Schillaci che ha conquistato la piazza d’onore nella seconda fascia. Sesto posto per Roberta Cannizzaro. Nella prima fascia quinto posto di Noelia Caccamo, ottavo di Cristina Bonincontro, e piazzamenti di Noemi Agosta e Sophia Guardiano.
ANDREA TIDONA TESTIMONIAL PER LA PREVENZIONE DEL CANCRO
Un’affollatissima conferenza stampa quella di lunedì presso l’Asp di Ragusa indetta per presentare l’importante campagna di screening per la prevenzione dei tumori: colon retto, mammella e collo dell’utero. La campagna partirà il 5 maggio, in tutta la provincia con manifesti 6 x 3, brochure, locandine e video. Per l’occasione era presente uno dei testimonial, l’attore Andrea Tidona, protagonista della fortunata serie televisiva “Braccialetti rossi”, dove interpreta proprio il ruolo di un medico. Andrea Tidona ha dichiarato: “Ringrazio la Azienda per avermi coinvolto in questa importante iniziativa, perché ritengo che la mia immagine possa servire anche ad uno scopo sociale, oltre che culturale, ed in questo specifico caso a sensibilizzare la popolazione a fare prevenzione”. L’altra testimonial è l’attrice Loredana Cannata che, per motivi professionali, non è potuta essere presente alla conferenza stampa. Il Commissario straordinario facente funzioni, dott. Vito Amato, intervenendo ha detto: “Tu al centro, così lo slogan che verrà utilizzato in questa campagna, è certamente un segnale forte per portare avanti un’iniziativa così importante. Saremo affiancati anche dai medici di medicina generale, che svolgeranno un ruolo fondamentale. Ringrazio, naturalmente i testimonial per averci dato la possibilità di utilizzare gratuitamente la loro immagine”. Il Direttore amministrativo, dott. Franco Maniscalco, ha focalizzato l’attenzione su tutto il processo che riguarda lo screening. Esiste all’Asp di Ragusa un Centro Screening, diretto dalla dottoressa Cilia, che permette, oltre ad individuare precocemente il tumore, di avviare un’assistenza di qualità. L’Azienda sanitaria infatti in caso di risultati positivi sui test per il tumore seguirà la persona affetta da questa patologia nelle tappe successive, qualsiasi sia il tipo di prestazioni da erogare. In programma, dopo gli screening del colon retto, della mammella e del collo dell’utero, quello della tiroide, della prostata e del polmone. Obiettivo primario degli screening è quello di evitare la mortalità.
I FESTEGGIAMENTI PER MARIA DI GULFI
Il giorno dopo la tradizionale “Salita” della Madonna di Gulfi dal Santuario alla chiesa Madre, i sacerdoti di Chiaramonte, in particolare il rettore don Giuseppe Burrafato e il parroco della Matrice, don Giovanni Nobile, lanciano il proprio messaggio alla comunità dei fedeli e dei devoti del centro montano. “La celebrazione della festa in onore di Maria Santissima di Gulfi – dicono – costituisce ogni anno un momento di forte devozione e di particolare attenzione dei figli verso la Madre, di riflessione sul valore della vita, quale dono di Dio, sul nostro essere cristiani credenti e credibili, interrogandoci sulle risposte da dare alle sfide che la società di oggi ci pone”. I festeggiamenti proseguono anche questo martedì con la giornata dei “mugnai e panificatori”con alle 20,30 la degustazione del pane. Mercoledì 30 aprile ci sarà la giornata della donna. Alle 9,30, la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Gino Ravalli. Alle 11, la santa messa sarà presieduta da don Giovanni Nobile con la messa animata dal gruppo del Rinnovamento dello spirito, dalle cellule e dai gruppi di evangelizzazione. Alle 19 saranno benedetti tutti i bambini nati nell’anno. Alle 20,30, la degustazione di dolci. Alle 21 l’iniziativa “Musica e poesia” dedicata alle donne e offerta da Vito Calabrese e Sergio Calabrese. Presenterà Vito Cultrera.
LA SCOMPARSA DEL MEDICO RAGUSANO ANTONIO SALAFIA
“La notizia della scomparsa del medico ragusano Antonio Salafia che ha speso la sua vita al servizio dei malati di lebbra in India, ci rattrista enormemente”. Sono queste le parole espresse dal Sindaco di Ragusa Federico Piccitto che anche a nome dell’intera Amministrazione Comunale esprime le più sentite condoglianze ai familiari del nostro illustre compianto concittadino che vivono a Mumbay. “Esprimo il cordoglio dell’Amministrazione e dell’intera città – aggiunge il primo cittadino – per la perdita di un uomo che ha deciso di donare la propria esperienza di medico, specialista in microchirurgia, mettendola a disposizione di chi ha patito le sofferenze di una grave malattia come la lebbra”.
AZZARDO PATOLOGICO NASCE UN GRUPPO D’AUTO AIUTO
Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico risulta, purtroppo, in forte crescita anche nell’area iblea. Stando alle stime fornite dall’Asp, sarebbero circa tremila i giocatori compulsivi presenti sul territorio del Ragusano. Di questi, ottocento in uno stadio avanzato molto grave. Ma solo il 12% degli ottocento è in cura. Significa che c’è ancora molto da fare sul fronte della sensibilizzazione. Ed ecco perché, dopo il protocollo d’intesa firmato con le istituzioni, la diocesi e l’azienda sanitaria provinciale, l’Ufficio per la Pastorale della salute, diretto da don Giorgio Occhipinti, ha ufficializzato la formazione ufficiale del gruppo di auto aiuto. Il gruppo, guidato da Giovanni (il cognome resta nell’anonimato così come le identità di tutti i partecipanti al gruppo), si riunisce due volte alla settimana. E’ stata redatta anche una guida che sarà distribuita a tappeto nelle scuole, nelle parrocchie e negli ambienti dove si ritiene che il fenomeno possa essere largamente diffuso. Ci sarà un incontro organizzato con Confcommercio rivolto ai gestori di sale da gioco, bar, tabaccai, edicole. Chi avesse bisogno di informazioni può rivolgersi al centralino dell’Associazione giocatori anonimi, al numero 338.1271215, oppure al Sert dell’Asp.
Il Padua non riesce a battere l’Amatori Messina
Ha vinto la squadra che oggettivamente era più forte. I ragusani hanno sì disputato un discreto incontro, portando in campo tutta la forza e l’energia che avevano in corpo, ma avevano di fronte una squadra con 36 punti in più. Domenica prossima il Padua dovrà battere il Rieti e sperare in un passo falso degli abruzzesi.
Ricordo di Antonio Salafia
Nella puntata n. 824 di Come Eravamo, che andrà in onda martedì 29 aprile alle 14.30, 18, 21, 24 e mercoledì 30 aprile alle ore 8 su Tele Nova, sarà trasmessa una intervista realizzata il 14 maggio 2009 al medico ragusano Antonio Salafia morto in India dove ha vissuto 42 anni lavorando per sconfiggere la lebbra.
LA SCOMPARSA DI ANTONIO SALAFIA
Da Mumbai, in India, dove lavorava da ben 42 anni, al servizio degli ultimi (in particolare, i lebbrosi dell’immensa periferia della città ed i loro familiari) giunge la triste notizia della scomparsa del ragusano Dottore Antonio Salafia, colpito da infarto mentre era impegnato nella visita quotidiana dei suoi malati. Il Dott. Salafia, partito da Ragusa alla volta dell’India nel 1971, era un punto di riferimento per tutti gli ammalati di lebbra della regione attorno a Mumbai ed era considerato uno dei maggiori esperti mondiali a livello di cura di questa terribile malattia ed uno dei più quotati esperti della microchirurgia ricostruttiva dei tendini per la riabilitazione degli arti nei malati. Veniva spesso invitato nei congressi internazionali di microchirurgia applicata alle mani e del ripristino delle funzionalità dei terminali nervosi degli arti. Tre anni fa era stato inserito fra i premiati nella manifestazione “Ragusani nel mondo” ed era molto conosciuto nel capoluogo dai suoi concittadini che in tanti anni lo hanno seguito contribuendo a sostenere le sue attività di assistenza ai malati delle periferie di Mumbai. Pax Christi scrive: “Ragusa perde uno dei suoi figli migliori e siamo certi che la città non lo dimenticherà”.