24-11-2024

LA SCUOLA CONTRO IL RAZZISMO

Gli alunni del Circolo Didattico “Paolo Vetri” hanno scelto la giornata dell’arrivo della primavera e la celebrazione della “Giornata della Memoria e dell’impegno contro tutte le mafie” per promuovere presso il giardino dello stesso istituto scolastico un momento di festa e nel contempo di riflessione sul tema del razzismo. La “Scuola contro il razzismo” è stato infatti l’argomento che l’Istituto “Paolo Vetri” grazie ad un protocollo d’intesa con l’associazione “Integra Oriente” ha sviluppato nel corso di alcuni incontri in cui è stata portata avanti un’- attività interculturale. L’Amministrazione Comunale di Ragusa ha mostrato grande interesse al progetto ed è intervenuta presso la scuola. Ad accogliere il Sindaco Federico Piccitto, l’Assessore ai lavori pubblici Stefania Campo, l’Assessore ai servizi sociali Flavio Brafa è stata la dirigente Beatrice Lauretta unitamente ad alcune insegnanti. Il sindaco si è detto felice di potere condividere con i piccoli alunni questo momento in cui le parole accoglienza, speranza, giustizia, solidarietà, pace, legalità, rimarcate dai ragazzi con dei cartelli colorati posti in bella mostra sul prospetto della scuola, hanno dato il senso all’iniziativa che aiuta a formare le nuove generazioni proiettate sempre più verso una società multietnica.
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A Ragusa celebrata giornata contro tutte le mafie

Diverse centinaia di alunni delle scuole superiori della città hanno dato vita questo venerdì a Ragusa alla “Giornata della Memoria e dell’impegno contro tutte le mafie” organizzata, con il sostengo dell’Amministrazione Comunale, dall’associazione Libera, dalla consulta studentesca e da diverse associazioni giovanili. La manifestazione ha preso il via con un corteo formatosi in Via Zama che ha attraversato le principali vie della città ed è giunto in Piazza S. Giovanni, luogo in cui attraverso brevi interventi, slogan, canzoni e musica si è “gridato” un no alla mafia. Di fronte al palco in cui si è esibita una giovane band, un gruppo di studenti con un cartello: “Non tutti i siciliani sono mafiosi non tutti i mafiosi sono siciliani”. Con i ragazzi in piazza Federico Piccitto: “Serve combattere ogni forma di mafia che deve essere contrastata per il rispetto del principio di legalità alla base di ogni civile convivenza”.
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“HAPPY”: ANCHE A RAGUSA SI GIRA IL VIDEOCLIP DEDICATO ALLA FELICITA’

La “Happymania” prende piede anche a Ragusa. Questo sabato a partire dalle ore 16,30 in piazza San Giovanni e poi in via Roma, la giovane fotografa Leandra Russo girerà un videoclip con la base musicale di “Happy” di Pharrell Williams. Come già accaduto in tante altre città del mondo, anche a Ragusa si girerà dunque il videoclip dedicato alla felicità. Saranno giovani e meno giovani i protagonisti del video. Senza alcun limite di età, ma con tanta voglia di divertirsi e di mettersi in gioco, sarà chiesto di ballare brevemente alcuni spezzoni della musica del noto artista statunitense. “Ogni scena durerà circa 5 secondi dunque non deve esserci alcun timore nel presentarsi dinnanzi la videocamera – spiega Leandra Russo che curerà la regia del videoclip con la collaborazione di Federico La Cognata – Basta lasciarsi andare, buttarsi, ballare un po’ al ritmo di Happy. Più siamo, meglio è, dunque invitiamo tutti a venire, a coinvolgere anche amici e parenti per realizzare il maggior numero di scene da inserire poi in fase di post produzione”. Domenica mattina appuntamento a Ragusa Ibla e nel pomeriggio a Marina di Ragusa. L’iniziativa spontanea ha già avuto il sostegno di altri giovani tra cui i componenti dell’associazione “Youpolis”.
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Controlli nei locali notturni di Ragusa Denunciato un avventore di un pub

La Polizia di Ragusa, insieme agli ispettori dell’Inail ha effettuato diversi controlli nei locali pubblici del capoluogo. In questa occasione in un locale di via Archimede è stata riscontrata la presenza di un lavoratore irregolare e l’assenza degli etilometri (che i titolari dei pub devono mettere a disposizione dei clienti per misurare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida). In un altro locale controllato non sono state riscontrate irregolarità. Un cliente, però, si è rifiutato di fornire le proprie generalità su richiesta dei poliziotti e di far visionare il proprio documento di identità, quando gli è stato richiesto dagli agenti. Il suo rifiuto e la resistenza opposta impedendo ai poliziotti di svolgere il proprio lavoro, gli è costato una visita in questura ed una denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria. In un altro locale del capoluogo il personale di Polizia ha costatato la presenza di addetti alla sicurezza non iscritti all’albo prefettizio. Inoltre il titolare del pub aveva organizzato una serata musicale senza licenza del Questore quale autorità di pubblica sicurezza. Le norme violate sono particolarmente gravi in quanto senza le prescritte autorizzazioni, personale non formato ed i locali non controllati possono diventare trappole per i numerosi giovani che vi si recano per trascorrere la serata.
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Viola avviso del questore Un arresto a Ragusa

Un ventinovenne, B.S., pregiudicato, ha violato un avviso orale del Questore di Ragusa e per questo, nel corso di un controllo da parte della polizia (nei parcheggi di un supermercato) è stato fermato e sottoposto a misure di prevenzione più restrittive. Sempre nella giornata di giovedì, un tunisino di 37 anni, S.F. è stato fermato dai poliziotti nella stazione ferroviaria di Ragusa. Il magrebino era andato in escandescenze ed era chiaramente in preda all’effetto di sostanze alcoliche. L’uomo sarà espulso dal territorio nazionale, risultando già gravato da vari provvedimenti a suo carico, fra i quali un provvedimento di espulsione.
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ARRESTATA UNA BADANTE PER ABBANDONO FAMILIARE

La cittadina rumena incensurata Gheorghe Florica, 35enne, residente ad Acate è stata arrestata dai carabinieri della stazione locale perchè destinataria di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria rumena. La donna deve scontare una pena di 2 anni di reclusione per il reato di abbandono familiare. E’ reclusa nel carcere di Catania in attesa dell’estradizione.
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U TRENU I CICCIU PIECURA

Sabato 22 marzo alle ore 14.30, 18, 21, 24 e domenica 23 alle 8 andrà in onda la puntata 803 di Come Eravamo contenente una sintesi della trasmissione Rotonova del 15 settembre 1989 sulla Ferrovia Secondaria di Ragusa con ospiti in studio del giornalista Franco Portelli, Giovanni Di Quattro e Giuseppe Distefano.
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PER I SUOI 90 ANNI Come Eravamo con Emanuele Macaluso

Venerdì 21 marzo 1924 nasceva a Caltanissetta Emanuele Macaluso, che fu eletto senatore della Repubblica nella circoscrizione di Ragusa nella lista del Pci. In occasione dei suoi 90 anni sarà trasmessa la puntata n. 802 di Come Eravamo contenente una sintesi del Rotonova del 9.2 1990 con, ospite in studio, Macaluso. Andrà in onda alle ore 14.30, 18, 21, 24 e sabato 22 alle ore 8.
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Al Festival “Versi di luce 2014”, la mostra “La magnifica visione: Kaos, la Sicilia dei fratelli Taviani”

All’interno del Festival di Cinema e Poesia “Versi di luce”, in programma dal 21 al 23 marzo a Modica, l’evento tanto atteso che invaderà Modica in una “tre giorni” intensa di iniziative culturali e artistiche, spicca un appuntamento straordinario ed eccezionale: la mostra, esposta al Foyer del Teatro Garibaldi, “La magnifica visione: Kaos, la Sicilia dei f.lli Taviani”, composta da quadri raffiguranti foto di scena originali del film storico, girato nel nostro territorio. Il rapporto tra i Taviani e la Sicilia è un rapporto antico, fruttuoso e appagante per entrambi i componenti questo fortunato binomio. Per l’isola è un caso raro, perché i rapporti di questa parte della nazione con la cinematografia, da sempre sono stati conflittuali e controversi. Per i fratelli registi l’isola ha rappresentato il cinema nella sua quintessenza, perché – come ha scritto Gesualdo Bufalino – questa terra è una terra “naturalmente” cinematografica. Una terra che si concede generosa, prorompente davanti alla macchina da presa con i suoi paesaggi sterminati, la sua gente incredibilmente teatrale, la sua storia, la sua letteratura, le sue tradizioni, le sue contraddizioni. I Taviani con Kaos raccontano la campagna siciliana e le condizioni di vita del mondo contadino tra Otto e Novecento. La campagna iblea – set del film – caratterizzata dal fitto reticolato di candidi muretti a secco, diventa, complice Pirandello, la campagna siciliana tout-court, paradigma universale della civiltà contadina. E i temi congeniali al primo periodo dello scrittore agrigentino, quello delle Novelle per un anno, si ritrovano tutti in Kaos: la terra, la grande madre; la fatica, la miseria, il dolore; l’arsura delle zolle e della gente; la malattia, la superstizione; e non ultime, le ferite della storia. In più il paesaggio che, con le sue sconfinate aperture, ne enfatizza i temi. La campagna iblea nuda e arsa si carica di incantamenti, di sortilegi, di terrori antichissimi, di una tensione lirica persino dolorosa, che la fanno dominare: protagonista assoluta. “Siamo riusciti a comprendere questa terra, – dicono i Taviani – che per noi conserva una grande carica mitica”. In questi trent’anni di vita del film le assidue interrelazioni tra romanzo e film hanno fatto diventare Kaos dei Taviani un esempio classico di trasposizione cinematografica di un’opera letteraria sullo schermo. La mostra curata da Sebastiano Gesù costituisce un appuntamento memorabile per rivivere l’emozione di un linguaggio visivo che scuote le menti per la raffinatezza del mezzo usato e che mira diritto al cuore, sia di chi in Sicilia ci vive e sia di chi passa, anche in veste di viaggiatore momentaneo. La mostra sarà inaugurata alle 19.
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CRITERIA ITALIANI DI RICCIONE

Sono ben quattro gli atleti della Zenion in partenza per i Criteria Italiani che si svolgeranno dal 21 al 26 marzo: Michela Mazza, Lorenzo Gargani, Andrea Di Raimondo e Rosario Aurnia. La manifestazione che raggruppa il meglio del nuoto italiano giovanile, prevede le gare femminili dal 21 al 23 marzo e il settore maschile dal 24 al 26 marzo. Gli atleti saranno accompagnati dal tecnico Prof. Antonio Tribastone. Intanto si sono conclusi i campionati regionali esordienti A a Caltanissetta dal 7 al 9 marzo, unico atleta ad andare al podio è stato Paolo Hanna nei 400 misti con un bronzo, 4′ posto nei 200 sl e 5′ posto nei 200 misti.
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ESCURSIONE A CAVA BAULI

Ultimi giorni per partecipare all’escursione guidata presso i suggestivi “ddieri” di Cava Baulì che avrà luogo, domenica 23 marzo, presso la Cava Baulì, a circa 5 chilometri da Palazzolo Acreide. I partecipanti ammireranno, immersi in un breve paradiso boscoso e incontaminato nel cuore degli Iblei, tracce archeologiche appartenenti a tutte le fasi dell’età del bronzo fino all’arrivo dei Greci, ed ancora testimonianze altomedievali e bizantine. Ma soprattutto, l’escursione sarà un’esperienza unica per visitare i “ddieri” meglio conservati del Sudest. Il vocabolo deriva dall’arabo “ad diar” che significa abitazione, e infatti si tratta di ambienti completamente scavati e incassati nella nuda roccia calcarea. Cisterne, granai, mensole, finestre e scale, il tutto scavato nel ventre della montagna a testimoniare l’esigenza di fuggire alle minacce che costantemente incombevano lungo le coste ad opera dei pirati turchi. L’escursione durerà circa 6 ore, con raduno presso il distributore di carburanti Milana, sulla SP 46, previsto alle ore 8; la quota è fissata in euro 8, e soli 5 per chi avesse già la tessera di Legambiente. La quota comprende il servizio di guida, che sarà curato dal dott. Paolino Uccello, e l’assicurazione contro gli infortuni. Per info: telefonare al 327/6282918.
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ARCHEOLOGIA CRISTIANA

A Ragusa, alla Biblioteca Diocesana Monsignor Pennisi, in via Roma 109, il 24 marzo alle ore 17, quinto incontro con il Professore Vittorio Rizzone (Professore di Archeologia Cristiana alla Facoltà Teologica di Sicilia) che parlerà dell’Epigrafe Cristiana.
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Ragusa, ascensore di Via Roma La Marino confida nei grillini

“Dopo che l’Amministrazione comunale è stata così solerte a risolvere il problema dell’ascensore dell’istituto scolastico “Paolo Vetri”, ci chiediamo se la stessa formula magica non si possa applicare per l’elevatore di via Roma, bloccato da tempo immemore”. E’ quanto chiede la consigliere comunale indipendente Elisa Marino che, così come altri cittadini, si arrovella sulla ragione per cui questa struttura non abbia mai funzionato. “Lo abbiamo visto all’opera solo qualche giorno dopo l’inaugurazione – afferma ancora Elisa Marino – e poi più niente. Nel corso di questi anni ne abbiamo ascoltate di tutti i colori, dai guasti di carattere tecnico alle difficoltà di carattere manutentivo. La questione, però, è che abbiamo un ascensore che non funziona e che era stato pensato per risolvere un problema non da poco, aiutare chi aveva difficoltà di deambulazione a superare il dislivello tra via Natalelli, proprio sotto il ponte Pennavaria, e via Roma”. La Marino che da assessora non aveva mai rivelato questo interesse per la questione, nè stimolato l’ora onorevole Nello Dipasquale affinchè il meccanismo si elevasse, sfoggia persino un delicato sarcasmo e scrive: “Visto che l’attuale amministrazione ha dimostrato una certa dimestichezza con gli ascensori, la invito a prendere in considerazione, in maniera seria ed ultimativa, la possibilità di risolvere, una volta per tutte, quello che sembra diventato un mistero degno di essere annoverato in un manuale di casistica degli enigmi irrisolvibili. Speriamo che l’Amministrazione Piccitto abbia migliore fortuna di chi l’ha preceduta”.
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Regala una speranza di vita

La sezione provinciale Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie Linfomi e Mieloma), col supporto delle Avis della provincia e la collaborazione della dott.ssa Laura Traina e di Inner Wheel e Fidapa di Modica, organizza per le 16,30 di domenica 23 marzo alla “Casa Ciomod” sulla Modica-Ispica il convegno “Regala una speranza di vita”, mirato a promuovere la donazione del midollo osseo.
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Controlli al mercato Selvaggio

Il Comando di Polizia Municipale di Ragusa congiuntamente alla Guardia di Finanza, nell’ambito di controlli del territorio volti a contrastare l’abusivismo commerciale effettuato in forma itinerante, in via Psaumida, all’ingresso del mercato settimanale di Contrada Selvaggio, ha proceduto al sequestro amministrativo di parte della merce alimentare ad un commerciante residente a Comiso, sprovvisto di autorizzazione amministrativa. Il commerciante durante l’operazione, nonostante l’ordine di non allontanarsi dall’area impartito ripetutamente dagli agenti, si è dato alla fuga. Gli sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 600 euro, e gli è stata sequestrata della merce. Sarà denunciato all’Autorità Giudiziaria. Quanto sequestrato è stata distrutto in quanto non è stato possibile sottoporlo ad accertamento sanitario dell’Asp.
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Ragusa, i volontari Protezione civile presenti per la nuova emergenza sbarchi

I volontari della Protezione civile comunale in campo per le operazioni di assistenza delle diverse centinaia di immigrati sbarcati al Porto di Pozzallo. Il Sindaco Federico Piccitto, a seguito di richiesta di intervento del Comune da parte della sede ragusana del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ha disposto l’invio a Pozzallo di 12 volontari del Servizio comunale di Protezione Civile e di una pattuglia della Polizia Municipale che si sono messi a disposizione dei coordinatori delle operazioni di soccorso ed assistenza degli immigrati. Le unità del servizio di Protezione civile del Comune hanno inoltre, presso l’ex azienda Don Pietro nella Contrada ragusana Canicarao, provveduto ad allestire dodici tende destinate ad accogliere fino a 500 extracomunitari. L’Amministrazione Comunale ha inoltre disposto l’approvvigionamento idrico con l’invio sul posto di autobotti d’acqua ed ha previsto un servizio di espurgo delle fosse imhoff esistenti nella struttura. “Siamo in continuo contatto – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – con la Prefettura di Ragusa, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, per la verifica costante degli interventi ulteriori che potranno essere disposti”.
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Giornate Fai a Comiso

L’assessore alla Cultura Giulia Digiacomo rende noto che, in occasione delle Gionate Fai di Primavera 2014, sarà possibile visitare l’originale mosaico delle terme romane allocato in via Canonico Flaccavento. Da questo venerdì fino a domenica prosisma, infatti, gli alunni dell’Istituto superiore “G. Carducci” di Comiso guideranno i visitatori presso le terme romane e il mosaico del Nettuno e delle Nereidi la cui copia si trova in via Calogero. Inoltre, potrà essere visitata anche la necropoli di Serra Carcara e alcuni reperti custoditi all’aeroporto. Gli studenti comisani, guidati dalle professoresse Maria Stella Micieli e Rosanna Distefano, illustreranno ai turisti la storia degli insediamenti, venerdi 21, sabato 22 e domenica 23 dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30 per le terme, e venerdi 21, sabato 22 e domenica 23 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 per l’aeroporto. Inoltre sabato 22 alle ore 18 e domenica 23 alle ore 11 si terrà un reading di passi dello scrittore Gesualdo Bufalino nella saletta annessa alla Biblioteca “Bufalino” in piazza delle Erbe a Comiso. A leggere i passi dello scrittore comisano gli allievi del laboratorio teatrale guidati dalle attrici Tiziana Bellassai e Anita Indigeno.
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LA CASA E’ DI MELISSA

Duecento militanti del popolo dei forconi con a capo Mariano Ferro assieme al comitato “fermate le aste” hanno impedito che Melissa, una donna di Scicli, venisse buttata fuori dalla sua casa, sfrattata con procedimento esecutivo per non essere riuscita a pagare tutto il mutuo (il debito residuo è di poche migliaia di euro) contratto anni prima. Melissa è separata, con figli, e svolge lavori occasionali. Scrivono i forconi: “Vogliamo impedire che Melissa diventi un rifiuto sociale, anche perchè la storia di Melissa è la storia di tanti altri che non riescono a trovare la strada di un pieno affrancamento e di un riscatto sociale. L’atteggiamento di chiusura da parte delle banche, la drammatica situazione in cui versa il comparto imprenditoriale e la conseguente emorraggia di posti di lavoro stanno determinando una miscela esplosiva – scrivono i Forconi – i cui effetti sono difficili da preventivare. In questo contesto dobbiamo denunciare la totale assenza della politica, delle associazioni di categoria e dei sindacati, tutti protesi – scrivono i Forconi – in uno sforzo di autoconservazione. Questo disastro era stato denunciato dai “forconi” già da tempo, oggi sensibilità diverse si sono unite a noi nella lotta, siamo compiaciuti di tutto questo convinti che solo un percorso condiviso potrà dare i risultati auspicati”.
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CIUSA 2.0

Rilanciare le campagne unendo paesaggio e risorse multimediali. E’ il senso del progetto promosso da tre giovani professionisti ragusani Vincenzo Occhipinti, Alessio Bracchitta e Salvatore Bufalino. Si chiama progetto “Ciusa 2.0” ed intende favorire la collaborazione in rete di associazioni, organismi, cittadini, per appropriarsi realmente della propria terra e dunque della propria identità. Il progetto partecipa al concorso indetto da Edison per le startup. E’ possibile votare collegandosi al sito edisonstart.it “Ciusa 2.0 – spiegano i tre giovani professionisti – è un servizio culturale integrato. Attraverso la creazione di eventi fieristici outdoor learning, favorisce lo sviluppo di reti collaborative virtuali e reali con epicentro un vuoto agricolo. Il servizio vuole incentivare i più giovani ad un’imprenditorialità responsabile della campagna iblea, attraverso l’adozione virtuale (adozione verde) delle “Ciuse”, unità agricole definite da una maglia di muri a secco, e la successiva sperimentazione di pratiche innovative e sostenibile”. Interessanti anche gli obiettivi e i destinatari. L’obiettivo principale è quello di promuovere azioni di informazione e formazione, utili al recupero del concetto di rete di relazioni favorendo nuovi scenari inclusivi. Inoltre l’incontro degli utenti virtuali all’interno del “vuoto agricolo” come smart farmer, in una connessione digitale al paesaggio, accrescerà la consapevolezza e il senso di appartenenza. I destinatari si dividono in tre categorie: giovani professionisti, imprenditori ricadenti per prossimità sul “vuoto agricolo”, appunto le “ciuse”, e i proprietari del fondo. Nell’analisi sviluppata per presentare il progetto per l’obiettivo di startup sono stati indicati dei punti di forza: “Un approccio digitale al paesaggio, ludico e interattivo, permetterà una forma virtuale di responsabilità verso il territorio, anticamera per una concreta tutela attiva del paesaggio. La logica dell’evento outdoor sul vuoto agricolo, combinazione di momenti fieristici e formativi, fornirà all’utente gli strumenti e le informazioni necessarie per nuovi approcci imprenditoriali”. Sono due le tipologie del servizio. La prima, virtuale, sarà costituita da una piattaforma web che raccoglierà i destinatari del progetto. La seconda tipologia, temporanea e pratica, offrirà, all’interno del vuoto agricolo prescelto, un evento fieristico culturale, che permetterà l’incontro tra i vari attori, la sperimentazione e la formazione su nuove pratiche innovative.
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Ragusa, sbloccati soldi per la legge su Ibla

Sbloccati finanziamenti per un milione di euro nell’abito della legge su Ibla. Si tratta di somme destinate a contributi per le ristrutturazioni nel quartiere barocco e in centro storico. Il blocco delle somme risale a quasi tre anni fa, per via di un tortuoso iter per la formazione delle graduatorie. Un bando i cui termini erano stati riaperti, con un rallentamento delle procedure. Finalmente è arrivato il via libera per l’assegnazione dei fondi. Le richieste erano state oltre trecentoquaranta. Con quella somma si potranno dare risposte alle prime 30 o 40, ovviamente sulla base dei progetti presentati. Ma si tratta già di una buona notizia sia per i proprietari di abitazioni che attendono una risistemazione sia per le aziende locali che avranno modo di lavorare. Sarà il nuovo dirigente del settore, Marcello Dimartino, a seguire l’iter insieme agli uffici del centro storico. Un’accelerazione è stata data in questi mesi anche per le richieste di privati di interventi edilizi. La legge su Ibla, infatti, prevede che per effettuare ristrutturazioni ed altre opere negli edifici del centro storico occorra il placet della commissione Risanamento che per diversi mesi non si era riunita. Dopo l’insediamento della giunta, con la costituzione dell’organismo grazie alle indicazioni dei rappresentanti offerte al sindaco dai gruppi di minoranza ed opposizione, si è ripreso il lavoro con un tour de force per esaminare tutte le pratiche che erano rimaste inevase. Sulla commissione Risanamento centri storici “pende” sempre la questione, sollevata dall’ordine degli Architetti, dell’idoneità di alcuni esponenti. Il Comune ha reiterato una richiesta di parere alla Regione per capire se questi membri debbano essere sostituiti. Un altro nodo spinoso, in questo caso per via delle questioni di carattere anche giudiziario che hanno visto interventi da parte della Procura, era quello delle richieste di costruzioni in zona agricola. In giacenza ce n’erano poco meno di cento. Una ventina, tutte per richieste in aree non vincolate nel piano paesaggistico, sono già state esitate. Per altre è in corso una nuova verifica della Soprintendenza sui pareri già rilasciati. Altre ancora, invece, sarebbero state “ritirate” dagli stessi richiedenti. Anche per le pratiche edilizie in zona non agricola, l’arretrato è stato smaltito. Rimangono una quindicina di pratiche il cui iter si dovrebbe presto chiudere.
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