Lo aveva minacciato di morte se non gli avesse corrisposto immediatamente la somma di 2 mila euro. Ma sabato pomeriggio, quando Alessandro Scatà, pregiudicato 22enne ragusano, ha intascato dalla vittima delle sue richieste estorsive la prima banconota, è stato subito ammanettato in flagranza di reato dalla Polizia. Scatà aveva intimato a F.F., quarantenne ragusano, di consegnargli il denaro altrimenti il pregiudicato si sarebbe recato dapprima nella casa di una zia della vittima e, successivamente presso l’abitazione del nucleo familiare del 40enne (i genitori anziani e la figlia adolescente). Alla base delle richieste estorsive ci sarebbe stato un furto consumato ai danni della parente del quarantenne, appunto la zia, della cui ricchezza F.F. si sarebbe vantato in preda ai fumi dell’alcol, in occasione di una serata trascorsa insieme a Scatà in un locale pubblico del capoluogo. La vittima temeva che il pregiudicato avrebbe attuato la propria minaccia conoscendo, peraltro, gli indirizzi delle case dei parenti del quarantenne. Il ventiduenne è stato ristretto nel carcere di Ragusa in attesa di convalida della misura restrittiva.
DONATI GLI ORGANI DI MARIA GRAZIA VITALE
Maria Grazia non c’è più, la 46enne ragusana mamma e moglie esemplare di Angelo, Vigile del Fuoco, è deceduta domenica dopo essere entrata in coma irreversibile. I familiari, affranti dal dolore, hanno compiuto un gesto d’amore dando l’assenso all’espianto degli organi. Altri che soffrono potranno avere la possibilità di vivere e terranno vivo il ricordo di Maria Grazia. La giovane, sposata e mamma di 2 figli, Giovanni e Eliana, è stata colpita da un malore domenica scorsa e si trovava ricoverata nel reparto di Rianimazione del Garibaldi a Catania. I dottori del nosocomio catanese si sono attivati contattando il Centro Regionale trapianti per ricercare i potenziali riceventi. La sfortunata vicenda ha registrato un grande coinvolgimento di tutti i familiari e gli amici della giovane donna, ed infatti, durante le procedure di espianto multiplo, si teneva una veglia di preghiera. Gli amici del Moto club Vigili del fuoco Ragusa si stringono al marito Angelo ed ai familiari di Maria Grazia e in una nota scrivono: “I suoi organi donati faranno vivere chi aveva perso la speranza in un futuro migliore. Questo è il segno evidente della vittoria della vita sulla morte che, per quanto dolorosa sia, porta sempre con sè il segno dell’eternità”.
L’uomo si diede fuoco per non perdere la sua abitazione SEQUESTRATA LA CASA DI GIOVANNI GUARASCIO
A seguito delle indagini della Guardia di Finanza, il Procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia, ha emesso un decreto di sequestro preventivo in via d’urgenza sull’immobile di proprietà del defunto Giovanni Guarascio, ravvisando l’esistenza di numerose e vistosissime anomalie nella procedura svolta dal professionista delegato dal giudice per l’esecuzione dell’aggiudicazione dell’immobile. Il provvedimento è stato posto in essere a seguito delle risultanze investigative della Guardia di Finanza di Ragusa. Come si ricorderà, proprio a seguito della procedura esecutiva, il capo famiglia, lo scorso maggio, nel tentativo di opporsi all’immissione in possesso dell’aggiudicatario, nonostante i tentativi di mediazione dei rispettivi legali, colto dalla disperazione, si diede fuoco cospargendosi di liquido infiammabile. A causa delle gravi ustioni, Giovanni Garascio, dopo una settimana di ricovero in terapia intensiva, è deceduto al Cannizzaro di Catania. La Procura della Repubblica di Ragusa ha avviato un procedimento penale per indagare sui gravi fatti e sulla regolarità della procedura esecutiva che ha portato poi all’aggiudicazione all’asta dell’immobile. L’esito delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, riferite al magistrato in una corposa informativa di reato a carico di 3 soggetti iscritti nel registro degli indagati per diverse ipotesi di reato, tra cui turbata libertà degli incanti, estorsione, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso, ha indotto l’Autorità Giudiziaria inquirente ad emettere il provvedimento di sequestro preventivo dell’immobile ancora nella materiale disponibilità dei familiari del Guarascio. La stessa Autorità Giudiziaria ha disposto l’affidamento in custodia, con facoltà d’uso, dell’immobile a favore della moglie. Sono in corso ulteriori indagini sull’acquisizione di altri elementi di riscontro utili per definire l’intera vicenda.
Basket Pégaso Ragusa
La Pegaso si aggiudica al fotofinish la vittoria nella prima delle quattro partite della seconda fase del campionato Under 15 d’eccellenza. Vittima di turno la società Basket Acireale che ha provato in tutti i modi a vincere una partita che per i Ragusani era invece molto delicata. La Pégaso ha messo in campo anima e cuore per aggiudicarsi i due punti in classifica che la tengono ancorata a sole due lunghezze dall’Orlandina, anch’essa vincente in quest’ultimo turno di campionato. Punteggio finale di 70 – 68. “Un plauso particolare – afferma il vice allenatore Scrofani – a Biagio Meli che ha lottato come un leone, ha conquistato una valanga di rimbalzi difensivi e offensivi ed ha recuperato una quantità infinita di palloni”. Prossimo appuntamento casalingo giovedì 13 marzo alle ore 17:30, sempre al Palapadua, contro la Pallacanestro Trapani.
Coppa Sicilia di mountain bike
Carmelo Dipasquale del Team Lombardo domina la prima prova di Coppa Sicilia. Dopo l’esordio vincente della settimana passata, Carmelo Dipasquale fa il bis vincendo la prima prova di Coppa Sicilia svoltasi in un bellissimo percorso allestito all’interno del Parco della diga Comunelli, dalla Bike Mania Gela, nel territorio di Butera. Al quarto posto un altro atleta del Team Lombardo: Giuseppe Zagarella ed al sesto Alessandro Migliore. Al settimo posto e primo tra i master 4, un superlativo Vito Lombardo. Al secondo posto tra i master 4 Maurizio Mezzasalma. Sfortunata prova tra gli junior per Samuele Ianni costretto a fermarsi per la rottura della catena. Stessa sorte per Claudia Andolina, costretta al ritiro per rottura della catena, quando era prima assoluta tra le donne. Prossimo impegno a Catania per la top class nazionale e con l’esordio stagionale per Mirko Farnisi.
Ragusa, incrocio pericoloso tra via Mongibello e via Lombardia
Fra le due strade c’è uno spartitraffico che non è servito, però, ad eliminare la pericolosità del quadrivio. Secondo il consigliere comunale Mario Chiavola del Megafono sarebbe più opportuna la realizzazione di una rotatoria. Si rivolge quindi all’Amministrazione comunale di Ragusa chiedendo di valutare la questione effettuando un sopralluogo.
Quaresima alla Badia di Ragusa
Come è ormai consuetudine, anche quest’anno, per venire incontro alle esigenze degli studenti universitari e al desiderio di tutti coloro che, per motivi di lavoro o altro, non avessero la possibilità di partecipare agli orari più consueti alle celebrazioni della quaresima, la Cappella Universitaria ha predisposto nella Chiesa della Badia un programma di appuntamenti settimanali, che si aggiungono alla consueta Lectio Divina del lunedì. Il 5 marzo, mercoledì delle ceneri, la S. Messa con l’imposizione delle ceneri sarà celebrata alle ore 21. Nei venerdì di quaresima 7-11-14-21-28 marzo e 4-11 aprile, alle ore 21, avrà luogo la celebrazione della Via Crucis. Sabato 22 marzo si terrà un Oratorio dal titolo “Misericordia. Venerdì santo 18 aprile, dopo la processione, si terrà la preghiera attorno alla Croce nello stile della Comunità di Taizè.
Città Metropolitane e Liberi Consorzi: un pasticcio
Il Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa Giovanni Iacono lancia un accorato appello a tutta la deputazione iblea, ai sindaci, ai consiglieri comunali e ai loro riferimenti politici all’Assemblea Regionale Siciliana sulla vicenda dei “liberi consorzi e sul disegno di legge delle Città Metropolitane”. Iacono scrive: “Già nell’aprile del 2012 e a più riprese nel 2013 avevo lanciato l’allarme sugli scenari e sulle conseguenze per l’avvio confuso ed errato del processo di riforma degli enti territoriali con l’abolizione delle province, e i fatti mi hanno dato ragione. Non si è fatta in alcun modo – scrive Giovanni Iacono – una seria riforma organica, ma solo un pasticcio velenoso. Ciò che si accinge a votare l’Assemblea Regionale Siciliana con l’istituzione delle città metropolitane la considero, per la nostra provincia, una vera e propria catastrofe. Ci troveremo a mantenere l’apparato gigantesco e costosissimo della Regione siciliana (questa si da abolire), le città metropolitane di Palermo e Catania a fare da “assi pigliatutto” e poi svariati, frammentati, svuotati di funzioni e con attività sovrapposte, Consorzi tra liberi Comuni. Altro che svolta epocale, possiamo parlare – scrive Giovanni Iacono, presidente del consiglio comunale di Ragusa – di scippo epocale perché i cittadini dei territori piccoli si troveranno a perdere in un colpo solo la propria identità provinciale con conseguenze anche occupazionali. Le città metropolitane avranno attribuite funzioni amministrative estese che abbracceranno le attività produttive, il commercio, l’artigianato, l’istruzione compresa l’edilizia scolastica, la cultura, l’agricoltura e le foreste, la gestione dei servizi essenziali ecc. Questa abolizione delle province si sta attuando – scrive Giovanni Iacono – ignorando totalmente la partecipazione ai processi decisionali, ad esempio dei comuni e dei consigli comunali, creando disagi ai cittadini che avranno come riferimento amministrativo altre sedi più distanti, parcellizzando e cancellando le identità e indebolendo ulteriormente alcuni territori a vantaggio di altri come, appunto, le città metropolitane. Faccio appello – scrive Giovanni Iacono – a tutta la deputazione iblea e alla responsabilità che si assumerà con i cittadini per le conseguenze di un eventuale voto favorevole su una “riforma” confusa e dannosa per il nostro territorio. Rivolgo l’appello – conclude Giovanni Iacono – ai Sindaci, ai Consigli Comunali e a tutte le forze politiche affinché si attivino urgentemente per fare prevalere il buon senso al di là delle appartenenze”.
Lavori alle Poste di Marina Servizio di trasporto gratuito alle poste di Donnalucata e Santa Croce
Il Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, accompagnato dal responsabile della filiale dell’Ufficio postale di Marina di Ragusa, ha effettuato un sopralluogo nei nuovi locali di via Donnalucata in cui sarà trasferito l’ufficio postale della frazione balneare ragusana. Il primo cittadino, oltre a verificare lo stato di avanzamento dei lavori previsti, ha ricevuto rassicurazioni sulla piena operatività dei nuovi uffici prevista entro la prima decade di aprile. Piccitto ha ribadito al responsabile di filiale delle Poste, come peraltro già fatto nelle scorse settimane, la piena disponibilità ad ospitare temporaneamente l’ufficio presso la delegazione di Marina, limitando così gli eventuali disagi per gli utenti durante il periodo di attesa. Questa ipotesi, ha però precisato il responsabile della filiale di Poste Italiane, non è percorribile in quanto l’attivazione di una rete dedicata richiederebbe un tempo di attesa quasi identico rispetto alla conclusione dei lavori nei nuovi uffici. Alla luce di queste considerazioni, il primo cittadino di Ragusa ha deciso quindi di mettere a disposizione presso la delegazione di Marina di Ragusa, con effetto immediato, un automezzo del settore Servizi Sociali, che consentirà il trasporto degli utenti presso gli uffici postali di Donnalucata o Santa Croce Camerina. Il servizio sarà attivo tutte le mattine in attesa della piena operatività del nuovo ufficio postale. Gli utenti potranno effettuare telefonicamente le relative prenotazioni chiamando il numero 0932 676489. “C’eravamo da tempo attivati – dichiara Piccitto – per scongiurare il disagio per gli utenti. L’unica soluzione immediatamente attivabile è quella decisa. D’altra parte è necessario concludere i lavori per garantire la piena operatività dei nuovi uffici in tempi rapidi. Per questo monitoreremo costantemente la situazione nelle prossime settimane, al fine di evitare eventuali ritardi e consentire così un rapido ritorno alla normalità”.
Ragusa, i 15 minuti di sosta non si pagano
“Sulla presunta introduzione della tariffa di 15 centesimi nei primi 15 minuti di sosta che riguarderebbe i parcheggi a pagamento presenti in città, eliminando i cosiddetti 15 minuti di cortesia, interviene per fare chiarezza il Vicesindaco con delega alla Polizia Municipale, Massimo Iannucci”. Così il Comune di Ragusa. che aggiunge: “Con la proroga di tre mesi concessa all’attuale società che gestisce i parcheggi a pagamento – dichiara Iannucci – sono rimaste ferme le medesime condizioni previste in precedenza. Quindi il quarto d’ora di cortesia, al momento, è mantenuto senza alcun onere economico a carico degli automobilisti. Tale possibilità, in realtà, – scrive il vicesindaco di Ragusa Massimo Iannucci – è prevista esclusivamente nel nuovo bando di gara. Si tratta quindi di un equivoco nato probabilmente a causa dell’applicazione erronea di questa indicazione nelle tabelle presenti nelle aree dei parcheggi a pagamento. Per questo motivo – scrive il vicesindaco di Ragusa – ho quindi allertato il Comando di Polizia Municipale per provvedere all’immediato ripristino della preesistente segnaletica”. Le targhette apparse da quache giorno hanno creato confusione e sollevato qualche critica. E’, però, confermato che per i primi quindici minuti non si paga. Per i minuti successivi, invece, sì.
Acate, l’opposizione denuncia un’operazione ambigua nel settore energia
Il 10 gennaio l’amministrazione comunale si è detta interessata alla richiesta di una ditta di Palermo, la Fei, di realizzare impianti per la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica, termodinamica, biomasse, mini eolici. L’amministrazione comunale ha quindi fatto propria la proposta della ditta mettendo a disposizione un’area di 330 ettari, acquisita al demanio tra i beni confiscati alla criminalità organizzata, e siglando un patto di esclusività per l’attuazione della proposta. Per l’ingegnere Giuseppe Di Natale, si tratta di una operazione “ambigua ed illegittima. L’amministrazione doveva, tramite un bando, cercare soggetti esterni e scegliere tra le tante risposte quella che era più vantaggiosa per il comune di Acate. La delibera – dice Di Natale – va subito revocata”.
Ragusa, in distribuzione mangime antifecondativo per i colombi
Sono state avviate le operazioni di distribuzione di mangime antifecondativo per i colombi urbanizzati. Per non vanificare gli effetti attesi dagli interventi di somministrazione, l’amministrazione comunale invita la cittadinanza a collaborare, evitando di distribuire cibo ai volatili specie nelle zone di Piazza San Giovanni, di Piazza Cappuccini, di Piazza Duomo e dintorni e segnalando altri eventuali siti di concentramento di colombi. Gli incaricati per la distribuzione del mangime antifecondativo sono dei volontari organizzati dall’ufficio di Protezione Civile. Per comunicazioni ed informazioni rivolgersi al referente Angelo Giurdanella (0932 676883).
Cinema Lumière
Sino a mercoledì 5 il film “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia. Con Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero de Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Neri Marcorè Orari: 18:00; 20:00 e 22:00. E’ la storia di un gruppo di ricercatori universitari senza prospettive che mettono insieme una banda criminale facendo leva sulle proprie competenze.
“Movida sicura” a Vittoria
Nel week-end di carnevale i carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno intensificato i controlli sul territorio impegnando 15 pattuglie e 30 uomini per garantire tale servizio. Nell’ambito della verifica è stato denunciato un giovane vittoriese alla guida di una vettura per non aver mai conseguito la patente, sono state denunciate 4 persone trovate in possesso di droga, elevate 7 contravvenzioni e decurtati 15 punti da patenti.
Arrestato rumeno su mandato di cattura europeo per furto aggravato
Un rumeno senza fissa dimora, Constantin Eftmie, che domenica si aggirava con fare sospetto in una zona residenziale di Comiso, in contrada Miccichè, è stato fermato dai poliziotti del Commissariato locale che stavano perlustrando il territorio. Dai controlli è emerso che Eftmie era destinatario di un mandato di cattura emesso dalla magistratura rumena per il reato di furto aggravato, e per questo condannato a tre anni di reclusione in patria (l’uomo era fuggito dalla Romania proprio per evitare di scontare la pena). Fra l’altro Eftimie è stato riconosciuto colpevole di un efferato omicidio ai danni di un connazionale, a seguito delle indagini effettuate dal Commissariato di Vittoria. Adesso è ristretto nel carcere di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria nell’attesa della verifica sull’attuazione del provvedimento di estradizione a suo carico.
RAGUSA, LA POLIZIA ARRESTA STALKER RECIDIVO
Ha violato l’ammonimento del Questore un cinquantenne di Santa Croce Camerina, C. S., titolare di un’azienda edile che, domenica alle 12.00, è stato trovato dai poliziotti a pochi metri di distanza della donna vittima delle sue persecuzioni. La quarantacinquenne ragusana, madre di due figli, di cui una minorenne, ha richiesto, disperata, l’intervento della Polizia quando si è accorta della presenza del suo persecutore nei pressi della chiesa San Giuseppe Artigiano. La donna, infatti, come sua abitudine, ogni domenica mattina, si era recata nella chiesa di via Nenni. Appena ha visto lo stalker ha lasciato la figlia quattordicenne (che era con lei) all’interno del luogo di culto, e si è rintanata nella sua autovettura, per chiamare la Polizia. Una volante è intervenuta tempestivamente. Gli agenti hanno bloccato lo stalker il quale, preventivamente, aveva chiamato un’ambulanza. All’arrivo degli operatori del 118, l’uomo ha dichiarato di essere in stato di agitazione. Ma dato che non si sono rese necessarie altre cure il cinquantenne è stato arrestato in flagranza di reato per aver violato l’ammonimento del questore, circostanza aggravata dalla presenza della minorenne figlia della vittima. L’uomo per tre mesi aveva avuto una relazione con la vittima: la donna aveva chiuso la storia per i comportamenti violenti subiti.
RISSA DI CARNEVALE A CHIARAMONTE: 5 ARRESTI
Hanno concluso la loro festa di Carnevale in ospedale e, dopo, agli arresti domiciliari. Fra cinque ragazzi che, domenica sera, si trovavano in corso Umberto a Chiaramonte Gulfi, a conclusione della festa in piazza Duomo, è scoppiata una rissa. C’è voluto l’intervento dei carabinieri per ristabilire l’ordine. Il comisano Giuseppe Battaglia, i vittoriesi Giovanni Battaglia e Mattia Failla e i ragusani Giampaolo Dicaro e Paolo Mercorillo sono finiti in ospedale, dove hanno ricevuto le medicazioni per le contusioni e le escoriazioni riportate alle braccia e al volto. Dopo le cure, i carabinieri li hanno riportati a casa, dato che i cinque soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari perchè devono rispondere del reato di rissa aggravata (scoppiata per futili motivi) e lesioni personali.
SCONFITTA A VENEZIA PER LA PASSALACQUA
Mancato il primo dei tre match-point per la matematica certezza del secondo posto in campionato. La Passalacqua spedizioni Ragusa, ancora non al top delle condizioni fisiche e priva di Bay Bay Williams, è stata infatti sconfitta di misura sul parquet dell’Umana Venezia al termine di una gara sempre giocata sul filo dell’equilibrio, nella quale le padrone di casa sono state più incisive nei momenti importanti. Non sono mancate alcune fischiate “discutibili”, specie negli ultimi minuti, che hanno quanto mai penalizzato la formazione biancoverde. 62-57 il punteggio finale di un incontro del quale coach Nino Molino si dice deluso non tanto della sconfitta, ma della prestazione in generale della squadra. Mercoledì sera, al Palaminardi, ultima gara casalinga della stagione regolare con Umbertide.
ARRESTATO LATITANTE TUNISINO AL PORTO DI PALERMO
Appena attraccato al porto di Palermo a bordo della motonave proveniente da Tunisi ha trovato ad attenderlo i militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria e il personale del locale Ufficio di Polizia di frontiera marittima. La latitanza di Kacem Guendi, tunisino di 36 anni residente a Vittoria, bracciante agricolo, pregiudicato per reati in materia di sostanze stupefacenti, si è conclusa domenica pomeriggio. Al termine di una lunga indagine è stato tratto in arresto in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare in carce re emessa dal giudice per le indagini preliminari di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Catania per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico, spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’operazione, denominata “Dual Band”, era stata eseguita il 10 gennaio scorso ed aveva permesso di rintracciare e catturare nell’immediato 5 cittadini tunisini (Bedoui Mohamed Hedi, Khadimallah Mohamed Ben Salah, Ajej Ghazi, Ouelasti Nourredine e Sayaru Imed). Le indagini, dirette e coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, avevano consentito di delineare il ruolo e il contributo, fornito da ciascuno degli indagati, nell’ambito dell’organizzazione di appartenenza, individuandone i capi, i promotori e i corrieri, dediti, in maniera abituale, alla vendita di sostanze stupefacenti. La realtà criminale emersa dalle indagini è risultata allarmante in quanto gli indagati avevano dato vita a due distinti gruppi criminali, dediti al traffico e spaccio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina che erano acquistati da fornitori palermitani e poi immessi nel mercato della città di Vittoria.
Ispica, due discariche abusive nella zona del Parco archeologico
In questi giorni il Circolo Sikelion, tramite la sua presidente, ha segnalato ai Carabinieri di Ispica la presenza di due discariche abusive. Si tratta di accumuli di materiali inerti derivanti da demolizioni di edifici o parti interne di esse, contenitori di prodotti chimici, oggetti dismessi, insieme a rifiuti speciali e altamente pericolosi quali manufatti e spezzoni di lastre in amianto.