24-11-2024

RAGUSA, DENUNCIATO COLTIVATORE CANNABIS

In un terreno situato sopra la diga di Santa Rosalia aveva posizionato 10 grossi vasi di plastica contenenti piantine di “cannabis indica”. Per questo reato il trentaduenne modicano C.R., di professione giardiniere, è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Ragusa. Le piante appartengono alla varietà “moby dick”, un nuovo tipo di erba molto più potente di quella tradizionale che arriva a superare il 20 per cento di principio attivo. L’uomo ha lasciato diverse tracce che hanno consentito ai militari di identificarlo. Infatti, è stato visto recarsi sul luogo della coltivazione, insieme alla sua convivente, dai pochi residenti del borgo abitato insediato nella zona della diga. Grazie alla testimonizanza degli abitanti si è risaliti all’identità del soggetto che ora deve rispondere del reato di coltivazione di stupefacenti.
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TROFEO SICILIA

Gli atleti della Società Ippica Ragusana hanno partecipato alla prima tappa del Trofeo Sicilia che si è svolta ad Augusta. Seguiti dall’istruttore Carmen Tumino, sono arrivati al primo posto: Giorgia Fichera su Lombardo, Carolina Bader su Sailes, Alessia Diquattro Alessia su Visuale. Hanno preso parte alla gara anche le atlete Annalisa Arestia su Unique, Federica Fichera su Alex, Marialuisa Antoci su Babylu.
cavalli Raduno

Controlli di Polizia

Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato di Vittoria che ha visto un maggiore impegno di Volanti proprio nelle ore serali e tardo serali durante le quali sono stati registrati negli ultimi tempi diversi fatti delittuosi, sono stati segnalati all’Autorità Prefettizia due giovani assuntori di droga: M.M. ed M.V., trovati in possesso di marijuana.
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Ragusa, nido in famiglia per madri di giorno

E’ la proposta di deliberazione consiliare avanzata da quattro consiglieri comunali di opposizione, Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro, Giorgio Mirabella Angelo La Porta e Sonia Migliore, che hanno presentato per l’attuazione e la gestione del servizio un regolamento composto da 18 articoli. I consiglieri spiegano che la proposta nasce dal fatto che negli ultimi anni è stato riscontrato un bisogno da parte delle famiglie di essere sostenute nel loro compito di cura ed educazione per i propri bambini e che occorre in tal senso diversificare l’offerta educativa ampliando la gamma dei servizi per l’infanzia presenti in città. Ma che cosa è il nido in famiglia per madri di giorno? I cinque firmatari spiegano che il nido in famiglia è un nido domiciliare, con finalità educative e sociali per un massimo di 3 bambini fino ai tre anni gestito da una casalinga, “madre di giorno” in possesso di un’esperienza abilitante, conseguita attraverso la personale esperienza della maternità o attraverso apposite esperienze formative, che durante il giorno assista e contribuisca ad educare, fornendo le cure materne e familiari nel proprio domicilio, uno o più minori appartenenti ad altri nuclei familiari in età da asilo nido. Per quanto riguarda i compensi la madre di giorno svolge la propria attività senza ricevere alcun compenso dalle famiglie degli utenti che versano alle associazioni di solidarietà familiare, previste da una legge regionale, un corrispettivo per il servizio ricevuto determinato in misura da consentire la copertura dei costi necessari al suo mantenimento. I consiglieri nella proposta di regolamento scrivono: Il Comune di Ragusa, può erogare alle famiglie, sulla base di una graduatoria redatta secondo livelli di reddito, (a parità di punteggio la precedenza verrà assegnata in base alla maggiore età dell’infante), vaucher spendibili presso le associazioni, che siano accreditati e convenzionati presso la stessa Amministrazione comunale. L’accreditamento è effettuato per tutte le associazioni aventi i requisiti previsti dalla legge. Il Comune di Ragusa ogni anno, fisserà l’importo da assegnare al vaucher e la quantità erogabile. Per quanto riguarda i requisiti, Il Nido in Famiglia deve essere realizzato in strutture con caratteristiche abitative di residenza. Ogni Nido in Famiglia deve garantire il possesso dei requisiti previsti dalle norme vigenti in materia di civile abitazione. L’unità deve essere dotata di un vano destinato esclusivamente all’attività di nido di dimensione soddisfacente, senza interferenze con gli spazi abitativi propri. I locali devono essere areati ed illuminati direttamente dall’esterno e muniti di certificato di abitabilità. La struttura dovrà essere dotata di impianti di riscaldamento con produzione separata e continua di acqua calda. I pasti, nel rispetto dei requisiti igienico – sanitari, possono essere preparati all’interno del Nido in Famiglia o all’esterno mediante catering nel rispetto delle tabelle nutrizionali predisposte dall’Asp. Gli arredamenti e le finiture devono essere scelti con criteri di funzionalità, razionalità, adeguatezza ed igienicità. L’apertura del nido in famiglia deve essere da settembre a giugno.
asilo nido

Ragusa, tombino pericoloso in via Mariano Rumor

Un tombino pericoloso. Fa bella mostra di sé in via Mariano Rumor, all’incrocio con via John Spataro, nella zona di nuova espansione della città di Ragusa. La segnalazione arriva dal consigliere comunale Mario Chiavola. “Prendo spunto da questo tombino che fuoriesce per un bel po’ di centimetri rispetto alla sede stradale – dice Chiavola – per riparlare delle cause di indennizzo che, con sempre maggiore frequenza, sono intentate al Comune con riferimento alle cattive condizioni in cui versano le nostre strade. Per evitare che anche in ordine a questo tratto della viabilità cittadina si abbia a che fare con situazioni del genere, invito l’Amministrazione comunale – scrive il consigliere Mario Chiavola – ad adottare tutte le misure che si rendono necessarie per limitare al massimo l’impatto del tombino”.
Il tombino pericoloso di via Rumor

Vittoria, in attesa del registo unioni civili

“Abolire qualsiasi forma di discriminazione”: questa è la risoluzione sui diritti umani approvata dal Parlamento Europeo; e si raccomanda agli stati membri di riconoscere i rapporti non coniugali fra persone sia di sesso diverso sia dello stesso sesso, conferendo gli stessi diritti riconosciuti ai rapporti coniugali. Lo ricorda il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Vittoria in attesa di un pronunciamento favorevole da parte del consiglio comunale: “Ancora oggi l’Italia fa fatica ad approvare una legge nazionale sulle unioni civili e per sollecitare tale legge ecco che si istituiscono in tantissimi comuni italiani dei registri anagrafici delle unioni civili. Riconoscere le unioni civili non è un attacco alla morale, bensì un aspetto della libertà di ogni uomo che supera ogni forma di integralismo e intolleranza, due gravi e purtroppo sempre incombenti nemici distruttori della vera democrazia. Alla luce di quanto sopra, poiché nella segreteria del Consiglio Comunale già da diversi mesi giace “immobile” una proposta di regolamento, sarebbe auspicabile – scrive Sel di Vittoria – che si desse adeguato riconoscimento all’importanza della problematica iniziando ad affrontare in Consiglio Comunale il dibattito per poi pervenire all’opportuna approvazione”.
unioni civili

ADEGUAMENTO PALAZZO EX INA PER UFFICI GIUDIZIARI

Il sindaco Federico Piccitto ha inviato una missiva al presidente del Tribunale di Ragusa Giuseppe Tamburini per comunicare che sono in fase di completamento gli interventi di adeguamento di Palazzo ex Ina, individuato dal Comune come sede per allocare i nuovi uffici necessari al Tribunale di Ragusa a seguito dell’accorpamento con il Tribunale di Modica avvenuto nel settembre scorso. La consegna definitiva dei lavori è prevista per il prossimo 5 marzo. “A partire da quella data – sottolinea il primo cittadino – potrà iniziare il trasloco degli uffici giudiziari nella nuova sede”. In occasione della consegna ufficiale dei locali, è stato invitato anche il Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, Giuseppe Berretta.
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Materiale rubato restituito ai proprietari

Restituito al legittimo proprietario il computer, marca Asus, rinvenuto nel corso della perquisizione effettuata dalla Polizia sabato scorso a casa di G.V.V., una donna rumena del 1967 residente a Comiso. Il pc, rubato il venerdì precedente ad un uomo di Comiso che lo aveva lasciato in auto, è stato riconosciuto come proprio dal comisano, impiegato in una scuola della stessa cittadina. L’uomo ha dimostrato di esserne il proprietario anche attraverso l’inserimento di una password che gli ha consentito l’accesso ad alcuni programmi installati. In merito, poi, ai circa mille chili di rame già lavorato e pronto per la vendita trovati sempre sabato a casa di V.C. (nato in Romania nel 1967) personale dell’Enel ha certificato che si trattava di rame utilizzato per i cavi dell’alta tensione e rubato nella notte fra giovedì e venerdì nella zona di Chiaramonte. I cavi, dopo il dissequestro, saranno restituiti allo stesso Ente che provvederà al ripristino della corrente elettrica nelle zone prese di mira e quindi rimaste al buio. Restano ancora da individuare, invece, i proprietari di parte dell’altro materiale rinvenuto e sequestrato a casa di V.C. Il valore del materiale restituito ammonta a circa 6/7 mila euro per il rame. Dall’inizio dell’anno, in provincia di Ragusa, la Polizia di Stato ha sequestrato circa 3000 chili di rame rubato.
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IL MUSICAL “PINOCCHIO” AL TEATRO DON BOSCO

Torna il Musical al Teatro dell’Istituto salesiano di Ragusa. Il gruppo “D.B. Friends Novaluna”, sabato 22 febbraio, alle 20,30, (per le scuole turno di mattina) porterà in scena “Pinocchio il grande Musical”. “Pinocchio è una fiaba ma racconta la vera storia dell’uomo, che è la storia cristiana della salvezza. Quella di Pinocchio è la sintesi dell’avventura umana. Creatura legnosa, creata dalle mani di chi è diverso da lui, con uno strano, gratuito e imprevedibile atto d’amore è costruito come una cosa, ma dal suo creatore è chiamato subito figlio, e alla fine questo burattino figlio lo diventa per davvero”. Così si esprime in un suo scritto il cardinale Giacomo Biffi, arcivescovo emerito di Bologna. Da una decina d’anni il gruppo, grazie alla volontà di alcuni giovani da sempre appassionati di teatro, opera nel campo dei Musical portando in scena opere musicali che hanno riscosso enorme successo di critica e di pubblico. Attualmente l’associazione è formata da circa sessanta elementi fra scenografi, costumisti, attori ballerini e cantanti. A coordinare il tutto Vincenzo Licari che vanta un’esperienza ventennale nel campo teatrale e di animazione. Lo spettacolo coinvolge circa quaranta elementi tra attori, ballerini e cantanti. Per informazioni e prenotazioni chiamare il 348-5489904.
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ISPICA, ARRESTATI DUE GIOVANI

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Modica, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto in flagranza, per il reato di furto aggravato in concorso, di Santino Agosta, 26 anni, operaio pozzallese, incensurato e di Daniele Puzzo, 19 anni, pozzallese, nullafacente, con precedenti. I due, in piena notte, erano entrati in un deposito giudiziale di un autocarrozzeria ed avevano rubato parti meccaniche di un ciclomotore.
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Incidente stradale sulla strada provinciale 20

Incidente stradale, lunedì sera, sulla strada provinciale n. 20 Comiso-Santa Croce tra un articolato Renault Premium condotto da un automobilista C.A.S., originario di Nizza Sicilia rimasto illeso, e un’autovettura Peugeot 206 con 4 passeggeri a bordo. La dinamica dell’incidente all’esame della Polizia Provinciale intervenuta sul posto per i rilievi di legge ha permesso di verificare che l’autoarticolato si stava immettendo sulla strada provinciale 20 Comiso-Santa Croce da un accesso laterale privato ed è entrato in collisione con la Peugeot guidata da P.N. di Ragusa. All’interno dell’auto altri tre passeggeri rimasti tutti feriti, insieme al conducente, e ricoverati presso l’Ospedale Civile di Ragusa. Sul posto oltre ad una pattuglia della Polizia Provinciale per rilevare l’incidente anche autoambulanze del 118 e i Vigili del fuoco.
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COMUNE DI SCICLI, L’UFFICIO DEL COMMISSARIO MONTALBANO DIVENTA ANAGRAFE

L’intervento edilizio interno ai locali dell’ex Camera del lavoro di Scicli, ordinato dal Sindaco e dalla sua nuova giunta comunale, ed attualmente in corso di esecuzione fa arrabbiare il consigliere comunale Maurizio Miceli. Come è noto, infatti, mentre il palazzo comunale con la sua imponente scalinata ospita gli esterni del noto commissariato della fiction Rai, proprio all’interno dei locali dell’ex Camera del Lavoro sono stati ricostruiti gli uffici della Polizia, tra i quali quello del popolare Commissario che tanta fortuna e lustro ha portato a Scicli. “Bene, cosa avrebbe architettato il Sindaco e la sua nuova giunta? Trasformare il famoso ufficio della Polizia con lo studio del Commissario Montalbano in ordinari uffici comunali adibiti al servizio anagrafe ! Incredibile ma vero. – commenta Micieli – Invece che valorizzare doverosamente i locali del Commissario Montalbano dell’ex storica Camera del lavoro (dal passato glorioso e pregno di impegno sindacale, culturale e civico) a fini turistici, anche attraverso l’insediamento di un funzionale front-office informativo, si trasforma il tutto in uffici comunali”. Gli uffici Anagrafe del Comune vengano, piuttosto, così come previsto da apposito progetto, trasferiti nei locali dell’ex mercato in corso Mazzini.
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Lite familiare a Vittoria, interviene la Polizia

Una figlia di 4 anni contesa tra due ex conviventi al centro di una lite familiare che è avvenuta a Vittoria e che ha richiesto l’intervento della Polizia. Il vittoriese M.G., ha denunciato l’ex compagna, K.D.W., polacca. Nel litigio coinvolto anche il nuovo compagno della donna, D.C. denunciato per lesioni personali e violenza privata, reati contestati anche a K.W., madre della donna.
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Controlli con Telelaser sulla Ragusa mare e sulla Ragusa Catania

La Sezione Polizia Stradale di Ragusa, per evitare gli incidenti gravi o mortali dovuti all’alta velocità, continua i controlli sulle strade più a rischio della provincia. Domenica è stato utilizzato il Telelaser sulla provinciale 25 Ragusa mare rilevando 8 infrazioni per eccesso di velocità, con ritiro di due patenti per aver oltrepassato di oltre 40 km orari il limite imposto. In questi casi è prevista la sospensione della patente da parte del Prefetto da uno a tre mesi. Sono complessivamente 17 invece le infrazioni rilevate sulla Ragusa Catania nelle giornate di venerdì scorso e di lunedì. Sono state ritirate 2 patenti a conducenti che avevano fatto registrare velocità di oltre 150 km orari, in tratti ove il limite è di 80 km, superando pertanto di oltre 60 il limite imposto. In questi casi è prevista la sospensione della patente da sei a dodici mesi. I servizi di controllo della velocità verranno reiterati, sulle medesime strade, nei giorni di sabato 15 e domenica 16.
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Ragusa, la Polizia sequestra un ciclomotore

Viaggiava a bordo di un ciclomotore senza aver mai conseguito la patente di guida: M.G. di 50 anni, con precedenti di polizia a carico, è stato fermato da una pattuglia della Sezione Volanti nella tarda mattinata di lunedì mentre transitava nei pressi di via Zama senza, tra l’altro, indossare il casco. Oltre alla denuncia, due sanzioni per 1000 euro e il sequestro amministrativo.
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CINEFORUM

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici in collaborazione con l’Ass Italiana Genitori, Centro Servizi Culturali, Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi e UniTre invita al Cineforum che si terrà presso il Salone del Centro Servizi Culturali di Ragusa (Via Diaz, 56) a partire da giovedì 13 febbraio alle ore 17,30 con la proiezione del film “Genitori e figli: Agitare prima dell’uso”.
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Acate, ancora furti nelle campagne

Erano stati sorpresi meno di una settimana fa, nel corso di un servizio di controllo del territorio disposto dai carabinieri, per fronteggiare la recrudescenza di furti nelle contradi rurali di Acate, alla guida di una Opel Astra, priva della copertura assicurativa, e, sottoposti a perquisizione veicolare. Erano in tre, uno era fuggito, e dentro l’auto c’erano 7 taniche con residui di carburante, 2 coltelli, 2 martelli e 2 forbici. L’uomo che si era dileguato era Gheorghe Nastasia, rumeno cl. 84, bracciante agricolo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Era già stato affidato in prova ai servizi sociali, con l’obbligo di rispettare precisi orari di permanenza in casa. Ora il giudice ha sospeso immediatamente tale concessione ordinando l’immediata cattura del rumeno che è stato trasferito al carcere a Ragusa. Non si esclude che lo stesso, insieme ad altri complici, si sia reso responsabile di innumerevoli furti perpetrati nella zona recentemente. I carabinieri ricordano ai cittadini la possibilità di attivare gratuitamente il collegamento dei propri allarmi alla Centrale Operativa per una pronta ed immediata risposta in caso di attivazione.
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Muffa negli affreschi al Castello di Donnafugata

Ancora una chiamata sulle gravi condizioni in cui versa il castello di Donnafugata, escluso il parco magnificamente rimesso a nuovo dall’amministrazione Piccitto che l’aveva trovato in condizioni penose. E’ stata la consigliera Elisa Marino, durante le comunicazioni in aula, a sollecitare interventi urgenti prima che accada l’irreparabile. “L’ultima grave novità che arriva dalle stanze dell’antico maniero – ha spiegato Marino – è che in quella del biliardo ci sono alcuni affreschi con la muffa. Non si può aspettare che una importante struttura come questa, punto di forza insostituibile per l’attività turistica della nostra città, cada letteralmente a pezzi. Occorre un’azione di recupero articolata, e, se il caso, una sorta di unità di controllo che possa verificare quali e quanti passi in avanti si compiranno per evitare il peggio”.
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Ragusa, Teatro Concordia interrogazione dell’opposizione

Sul restauro e sul recupero del teatro La Concordia, sette consiglieri comunali hanno deciso di presentare una interrogazione al sindaco di Ragusa e all’assessore comunale ai Centri storici e di inviare una copia del documento anche alla Procura regionale della Corte dei conti, al presidente della Regione e all’assessore regionale alle Autonomie locali. Prima firmataria Sonia Migliore. poi Maurizio Tumino, Giorgio Mirabella, Gianluca Morando, Elisa Marino, Mario Chiavola, Angelo Laporta. Si chiede se l’ammistrazione “voglia predisporre il bando e abbia intenzione di convocare un tavolo tecnico con i progettisti che fanno capo all’architetto Baldo per la definizione dei punti tecnici e amministrativi”. Nel documento presentato in aula, si fa la cronistoria della struttura. Nel 1997 cominciò il lungo iter di acquisizione della struttura da parte del Comune, tramite esproprio, con appositi accantonamenti di fondi della legge 61/81 su Ibla. Secondo l’opposizione il non procedere al bando provocherebbe danno erariale al Comune: “Ecco perché chiediamo, tra le altre cose, se l’Amministrazione ha intenzione di procedere ad una rivisitazione del piano di spesa della legge regionale 61/81 2013-2014 al fine di accantonare le somme ancora mancanti al costo complessivo per la realizzazione del teatro”.
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Giro di prostitute sudamericane a Marina di Ragusa: due denunce

I militari della Stazione carabinieri di Marina di Ragusa hanno denunciato due persone per favoreggiamento della prostituzione. I carabinieri avevano avuto notizia che in uno dei molti residence di Marina da qualche giorno erano arrivate due avvenenti more sudamericane. Tramite un noto sito web di annunci, una specie di bacheca dove vengono proposte prestazioni sessuali, i militari hanno avuto conferma sulla presenza delle prostitute. Inoltre, un ragusano di mezza età, fermato dai carabinieri mentre usciva dal residence, ha ammesso di avere pagato una prestazione ad una delle due prostitute. Uno dei carabinieri si è finto cliente per entrare nella casa di appuntamenti. Una dominicana di vent’anni, dopo aver illustrato il tariffario delle singole prestazioni, ha dovuto fornire i documenti al sottoufficiale che nel frattempo si era qualificato. La donna è risultata regolare sul territorio nazionale. Interrogata in merito alla propria presenza nel residence, ha riferito di essere ospite di un’amica ecuadoregna alla quale corrispondeva una quota di affitto dell’appartamento. Poco dopo, ancora presenti i carabinieri, si è presentata l’amica ecuadoregna 35enne e il fidanzato di lei, un catanese 43enne con qualche pregressa denuncia, tra cui un sospetto di 416-bis, e una condanna già a curriculum. I due inizialmente hanno dichiarato di non saper nulla dell’attività svolta dall’amica, nonostante la presenza di numerosi preservativi sparsi per casa, lubrificanti e aggeggi vibranti. Peraltro anche la 35enne sudamericana ha un suo annuncio sul sito web, con foto. La proprietaria della casa, a sua volta, ha dichiarato di aver affittato l’alloggio ad un catanese con la convivente ma di non saper nulla dell’amica. Il catanese, A.V., e l’ecuadoregna, M.L.V., sono stati denunciati a piede libero.
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