24-11-2024

LA NO AL DOPING ALLA MARATONINA DI PERGUSA

A Pergusa si è disputata la prima prova del gran Prix regionale di maratonina dove gli atleti della Asd No al Doping si sono distinti portando alto il valore dello sport, con una massiccia presenza. La gara è stata vinta da Francesco Bennici atleta olimpionico della Universitas Palermo, mentre il primo posto femminile se l’ha giudicato Tatiana Betta della Podisitica Messina.
NO AL DOPING A PERGUSA

VITTORIA, NETTURBINI SENZA STIPENDIO DA 2 MESI

“Una grave situazione di stallo. E’ quella che si verifica in danno ai lavoratori di igiene ambientale. La Sap, la ditta che gestisce il servizio, pur avendo ricevuto le relative somme dal Comune per l’espletamento della propria attività d’impresa, non ha ancora provveduto a corrispondere il dovuto alle maestranze”. E’ la denuncia che arriva dal consigliere comunale dell’Udc di Vittoria, Santo Cirica, dopo avere appreso che i lavoratori dell’azienda non hanno ricevuto le spettanze riferite alle ultime due mensilità e alla tredicesima, almeno quella che era stata maturata considerato che le assunzioni sono state concretizzate nello scorso mese di ottobre, in seguito alla dismissione della Amiu. “Vorremmo comprendere – afferma Cirica, a nome dell’Udc vittoriese – che cosa sta succedendo e ci rivolgiamo all’Amministrazione comunale affinché prenda atto della difficoltà della situazione ed intervenga facendo valere i termini del contratto di affidamento del servizio. Non è corretto che, pur a fronte del fatto che le somme siano state regolarmente liquidate dall’ente di palazzo Iacono alla ditta, quest’ultima non abbia ancora provveduto ad erogare il dovuto alle maestranze. Le quali hanno tutto il diritto di essere preoccupate per il proprio futuro, in quanto ciascun lavoratore deve onorare degli impegni”.
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GIORNATA DEL MALATO

La benedizione dei malati con la statua della Beata Vergine Maria di Lourdes è stato, sabato sera, il momento più commovente della celebrazione eucaristica tenutasi nella cappella dell’ospedale Civile di Ragusa come preparazione alla XXII Giornata mondiale del malato che si terrà anche nella Diocesi iblea martedì 11 febbraio. Numerose le iniziative previste pe giorno 11 in tutta la diocesi.
La benedizione dei malati

DELEGAZIONE AUSTRALIANA AL COMUNE DI RAGUSA

Il sindaco Federico Piccitto ha ricevuto, sabato mattina, nell’aula consiliare, una delegazione australiana, capeggiata dall’architetto di origine ragusana Carlo Corallo che ha voluto festeggiare il suo compleanno nella città natale. La delegazione era guidata da Franco Antoci, Sebastiano d’Angelo e numerosi altri componenti dell’Associazione Ragusani nel Mondo.
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Droga negli slip, un arresto a Ispica

Sabato mattina, nel corso di un servizio predisposto per il contrasto ai reati in materia di stupefacenti, i Carabinieri hanno arrestato Francesco Peligra, 40enne pluripregiudicato, ispicese. In casa dell’uomo, i militari hanno trovato alcune dosi di hascisc, del peso di 5 grammi, già pronte per lo spaccio. Addosso, negli slip, aveva un altro pezzo di hascisc di 20 grammi. L’arresto è stato convalidato, l’uomo è poi tornato in libertà.
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Vittoria, che fine ha fatto il nuovo regolamento della zona artigianale?

E’ l’interrogativo che solleva la Cna ipparina che spiega: “Da tempo ci confrontiamo con l’Amministrazione e ci dicono che è stato redatto un nuovo atto che punta ad ordinare l’area di insediamento, che questo documento è pronto, che deve essere sottoposto all’attenzione delle associazioni di categoria per poi essere approvato dalla giunta e infine approvato in Consiglio comunale. Vorremmo essere smentiti ma noi non abbiamo ancora visto nulla”. Il documento congiunto, è stato firmato dal presidente della Cna territoriale di Vittoria, Giuseppe Santocono, e dal responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Eppure il 5 dicembre scorso – aggiungono i due dirigenti della Cna – durante l’incontro con il sindaco e gli amministratori, voluto dalla nostra associazione di categoria e dal comitato delle imprese insediate nella zona artigianale, avevamo posto il problema e ci era stato detto che era questione di pochi giorni, che tutto era quasi pronto. E’ come se qualcosa si fosse inceppata. Cosa è accaduto? Ci permettiamo di fare notare che un nuovo regolamento porterebbe (così come ci è stato detto) allo sblocco di alcune aree e quindi consentirebbe, a chi vuole fare investimenti, di creare nuovi insediamenti nella zona”.
Giorgio Stracquadanio e Giuseppe Santocono

PIANO STRATEGICO DEL SUD EST SICILIANO

Proseguono gli incontri tra i rappresentanti dei comuni di Catania, Siracusa e Ragusa per la definizione degli aspetti tecnici legati alla realizzazione del piano strategico di area vasta del Sud-Est siciliano. Venerdì mattina infatti, presso il capoluogo aretuseo, si è svolto un vertice, a cui ha partecipato l’Assessore Stefano Martorana, per la definizione degli aspetti principali del protocollo d’intesa tra i tre enti coinvolti. L’accordo, che sarà siglato entro il mese di febbraio, conterrà le linee guida operative di coordinamento tra le diverse realtà locali da realizzare attraverso meccanismi di progettualità condivisa, in vista della programmazione degli interventi a valere sui fondi comunitari 2014-2020. Nel corso dell’incontro si è concordato di creare due comitati per la gestione dei diversi aspetti legati all’iniziativa. Il primo, a carattere organizzativo, coinvolgerà dirigenti, tecnici e funzionari dei tre comuni mentre il secondo, a carattere tecnico-scientifico, riguarderà la redazione dei piani condivisi, ripartiti nei diversi settori d’intervento. “L’obiettivo centrale – afferma l’Assessore Martorana – è quello di coinvolgere sia nuovi potenziali partner non istituzionali, sia gli altri comuni delle tre aree coinvolte, allargando la dimensione territoriale ed i benefici, economici e sociali, derivanti da un progetto che intende rispondere pienamente alla pressante esigenza di una visione di lungo periodo per il rilancio organico dell’intero Sud-Est siciliano ad ogni livello”.
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SETTANTAMILA EURO DESTINATI A SUSSIDI STRAORDINARI

Settantamila euro destinati all’erogazione di sussidi straordinari ai beneficiari di interventi di un sostegno economico inseriti nell’apposita graduatoria. E’ quanto ha stabilito l’Amministrazione comunale di Ragusa, in continuità con un analogo intervento avviato alla fine dello scorso anno. Al Settore servizi sociali è stato altresì dato mandato di avviare un contestuale aggiornamento della stessa graduatoria comunale con lo obiettivo di ampliare il numero di potenziali destinatari di tali misure di sostegno, alla luce del mutato quadro economico che ha nettamente esteso, nell’ultimo anno, il numero degli aventi diritto a tale sussidio. “Una scelta doverosa – afferma il Sindaco Federico Piccitto – alla luce degli ulteriori ritardi nell’avvio dei cantieri di servizio da parte della Regione. La riapertura dei termini del bando in questione decisa dall’assessorato regionale a causa di problemi burocratici legati ai criteri d’accesso, è infatti avvenuta solo venerdì. Spiace constatare, per l’ennesima volta, come mentre gli enti locali provano a rispondere rapidamente, per quanto possibile, alle esigenze dei cittadini, attivando come in questo caso, misure di emergenza straordinarie, nonostante le criticità finanziarie, la Regione non offra identiche garanzie”.
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SOSPESO UN DIVIETO A IBLA

iannucciDa sabato 8 febbraio, nei giorni festivi e prefestivi, dalle ore 20 alle 01, è sospeso in via sperimentale fino al 31 marzo prossimo, il divieto di transito per gli automezzi, nella zona di Piazza G. B. Hodierna a Ragusa Ibla (di fronte ai Giardini Iblei). La sospensione del divieto di transito riguarda il quadrilatero compreso tra la Discesa Peschiera e la zona di Viale Margherita all’intersezione con la Circonvallazione Ottaviano. “Un sistema sperimentale – spiega il Vicesindaco Massimo Iannucci – che intende rispondere al meglio alle difficoltà di accesso e fruizione del quartiere barocco manifestate in più occasioni da parte dei visitatori”.

Ladri di ferro si aggiravano per le vie di Marina di Ragusa

112 carabinieri nuovoI carabinieri di Marina di Ragusa hanno fermato un camion cassonato con a bordo tre catanesi con precedenti per reati contro il patrimonio, anche recenti. In particolare due di essi erano stati fermati e uno arrestato per furto a Santa Croce Camerina. I militari, riscontrata la pericolosità sociale e constatati i futili motivi addotti per giustificare la loro presenza a Marina di Ragusa, hanno proposto al Questore un foglio di via con divieto di ritorno a Ragusa.

CONTROLLI DELLA POLIZIA A RAGUSA

polizia vittoria 9Venerdì 7 febbraio la Polizia ha passato al setaccio le vie del centro cittadino e delle zone periferiche di Ragusa ritenute più a rischio. Non è stata risparmiata nemmeno la zona industriale, in particolare, nelle immediate vicinanze di locali o aziende di particolari entità che di recente erano stati presi di mira. Il servizio straordinario di controllo del territorio si è concluso a tarda sera nelle vie del centro storico ove è stato condotto un vero e proprio screening di locali, abitazioni, e cittadini. Sono state messe in campo 12 pattuglie e impiegati 26 operatori della Polizia di Stato. Sono state 126 le persone identificate e 57 i veicoli controllati, 11 i verbali per violazioni al Codice della Strada contestati, 3 i sequestri amministrativi effettuati, 2 i provvedimenti di rintraccio eseguiti, una la perquisizione domiciliare e tre le perquisizioni veicolari effettuate, 13 arrestati domiciliari controllati. Durante i controlli un ghanese di 36 anni è stato denunciato per il reato di violenza privata per avere costretto alcune dipendenti di uno S.P.R.A.R., sito nella zona alta di Ragusa, a rimanere all’interno dell’ufficio come rimostranza per il mancato pagamento, da parte dell’Ente, di una esosa bolletta relativa all’utenza di luce dell’abitazione ove lo stesso risiede insieme ad altri 3 connazionali. Analogo deferimento alla locale Autorità Giudiziaria per una trentasettenne ragusana, pregiudicata, per avere violato il provvedimento di allontanamento del figlio di 9 anni affidato dal Tribunale per i Minorenni di Catania ad una locale comunità-alloggio: contravvenendo alle disposizioni contenute nell’ordinanza di affidamento la donna – cui era consentito il solo diritto di visita per pochi minuti al giorno – prelevava il bambino per condurlo temporaneamente con se. Solo l’intervento tempestivo e l’opera di convincimento svolta dai poliziotti riconduceva alla ragione la mamma che ha rinunciato ai suoi propositi.

RESPRESSIONE DI ABUSI EDILIZI A RAGUSA

polizia-municipaleIl Nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Municipale, il 30 gennaio scorso, ha accertato in una zona centrale di Ragusa, nel lastrico solare al quarto piano di un edificio condominiale, l’esecuzione di una sopraelevazione abusiva con struttura mista in legno e muratura, avente una superficie di circa 60 metri quadrati. Per bloccare il completamento delle opere, il manufatto in sopraelevazione, ancora allo stato rustico ed in corso di realizzazione, è stato sottoposto a sequestro preventivo. I proprietari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.

Ragusa, denunciato per aver picchiato la moglie

SONY DSCI Carabinieri di Ragusa Ibla hanno denunciato un pensionato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, ne hanno proposto l’allontanamento da casa e gli hanno ritirato il fucile da caccia. Venerdì pomeriggio i Carabinieri erano stati chiamati dal Pronto soccorso per la presenza di una donna malmenata e si sono presentati presso l’abitazione dove la donna vive col marito sulla strada per Giarratana. La donna ha raccontato delle angherie del marito, di anni di soprusi e vessazioni, con minacce, ingiurie e percosse, fino alle botte subìte qualche giorno fa, che le avevano causato una contusione allo zigomo, e a quelle di venerdì che le avevano provocato contusioni alla mascella e al collo. Due anni or sono, la donna, impaurita per le minacce subìte, aveva nascosto il fucile da caccia del marito. I militari si son fatti mostrare dalla donna il nascondiglio del fucile, lo hanno sequestrato ed hanno proposto al Questore il ritiro del porto uso caccia e al Prefetto il divieto di detenzione di armi. L’uomo, G.C. pensionato di 76 anni, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e i militari hanno anche proposto alla Procura della Repubblica di Ragusa di richiedere al Giudice per le indagini preliminari la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e dell’allontanamento dalla casa familiare. Nel frattempo la donna ha preferito, anziché far allontanare l’uomo dai carabinieri, di far la valigia e andare lei a vivere da sola in un’altra casa di proprietà.

TRIBUNALE DI MODICA, SENTENZA DEL CGA SUL PALAZZO DI GIUSTIZIA

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa dà ragione agli avvocati modicani ribalta la sentenza del Tar sul Palazzo della Giustizia della città della Contea. Il Cga ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Francesco Stornello e Antonio Borrometi. La decisione del Cga sospende quanto era stato previsto dal decreto ministeriale rispetto ai limiti di utilizzo del Palazzo di Giustizia modicano solo per le cause civili pendenti. Il Tar, nel mese di ottobre, aveva respinto il ricorso presentato dagli avvocati dell’Ordine di Modica.
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TETTI COLORATI

E’ stato presentato in anteprima a Ragusa lo spot promozionale per il progetto I tetti colorati, della Fondazione San Giovanni Battista. All’incontro erano presenti Tonino Solarino, presidente della Fondazione, Domenico Leggio, responsabile del progetto e Direttore della Caritas, Roberto Nobile, protagonista dello spot e Antonio Riva che ha curato la regia dei sessanta secondi che andranno in onda nelle emittenti locali già dalla prossima settimana. “Considero un onore – ha spiegato Roberto Nobile, testimonial d’eccezione del messaggio promozionale – poter prestare la mia immagine per un progetto importante e dal grande valore sociale come “I Tetti colorati”. Io, come molti miei colleghi artisti, accetto di buon grado la possibilità di fare qualcosa di concreto e valido sotto il profilo sociale. Lo considero un modo per restituire un po’ dei vantaggi che provengono dallo svolgere una bella professione. Sono ancor più felice che lo scenario dello spot sia proprio Ragusa. Non sono un tecnico ma credo che questo progetto possa rappresentare anche un volano economico per il territorio in un periodo di crisi a più livelli”.”La realizzazione di questo spot rappresenta un ulteriore passo avanti, sul tema dell’abitare, per tutta la comunità – ha aggiunto Domenico Leggio – perché spiega come è possibile far rinascere un alloggio, altrimenti chiuso, un quartiere e dunque un’intera città. Lo scopo del progetto è proprio quello di fornire garanzie ai proprietari delle case sostenendo al contempo gli inquilini, di creare una mappatura degli immobili e di avere la disponibilità di strutture ponte che possano ospitare nuclei familiari in momentanea condizione di difficoltà abitativa”. Il progetto “I tetti colorati” avviato nei mesi scorsi si avvale di due sportelli casa, a Ragusa in via Ecce Homo n. 259 e a Vittoria in via Vicenza n. 160, nonché di un numero verde (800.168283) a cui è possibile rivolgersi per avere informazioni e dettagli. “Con I tetti colorati siamo impegnati in prima linea – ha spiegato Tonino Solarino – per garantire un grande diritto come la casa. A Roberto Nobile va il nostro grazie più sentito per aver aderito al progetto in un’ottica di assoluta gratuità. Adesso abbiamo bisogno del coinvolgimento e dell’impegno attivo di tutti i cittadini”.
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RAGUSA, TEATRO CONCORDIA: LA PROPOSTA 5 STELLE

E’ il consigliere comunale Dottore Filippo Spadola del movimento 5 stelle che nuovamente spiega i dubbi e le perlplessità per il progetto di restauro dell’ex cinena Marino un tempo teatro Concordia. Dice Spadola: “Sul Teatro Concordia continua, ancora in questi giorni, a permanere nell’opinione pubblica una sostanziale disinformazione sui reali termini della vicenda, disinformazione alimentata da iniziative – come quella della raccolta delle firme promossa dalla rete civica nata a favore del restauro – che, pur essendo portate avanti con le migliori intenzioni, contribuiscono a montare una sorta di “crociata” caratterizzata da slogan più che da una reale conoscenza e un reale approfondimento del problema. Ci rendiamo conto tutti di quanto possa essere facile, – dice il consigliere 5 stelle Fililppo Spadola – ottenere il consenso sulla riapertura o meno di un teatro in città: chiunque di noi vorrebbe essere il primo a firmare a favore. Ma a quanti di questi cittadini viene spiegato come stanno davvero le cose? All’incontro sull’argomento promosso dalla rete civica e dall’associazione gruppo d’impegno San Giovanni alla presenza del progettista architetto Aldo Baldo sono emerse le criticità dell’opera di restauro del Teatro. Quando si parla di questo progetto va innanzitutto chiarito ai cittadini che non si tratterà di demolire la struttura esistente e di ricostruire il nuovo Teatro della Concordia, ma solo e semplicemente di ristrutturare quello che è più corretto individuare come l’ex Cinema Marino. Qualunque intervento, – sostiene il consigliere 5 stelle Filippo Spadola – dovrà fare i conti con le caratteristiche e i limiti di una sala cinematografica degli anni ’50, ben distante dalle esigenze di una moderna sala spettacoli, come quella di cui giustamente la città di Ragusa sogna di poter disporre. La struttura, peraltro, – scrive Filppo Spadola del movimento 5 stelle – nel Piano particolareggiato viene individuata come zona T5, ovvero come edilizia specialistica civile monumentale, laddove è esplicitamente vietata la ristrutturazione edilizia totale o l’accorpamento delle divisioni (opzione di cui si è discusso). A ciò si aggiungono le criticità insite nel progetto dell’architetto Baldo, a cominciare dal fatto che è previsto l’accesso agli addetti ai lavori per il carico e scarico delle attrezzature di palco dal cortile di quello che oggi è l’hotel Antica Badia. Al di là dei problemi che potrebbe causare la condivisione dello spazio con una struttura ricettiva, con tutte le sue esigenze, guardando il progetto si possono facilmente prevedere altrettante difficoltà legate alle dimensioni estremamente ridotte delle porte di accesso e alla assoluta inadeguatezza delle dimensioni del montacarichi per il trasporto di qualunque strumento di scena (quinte, scenografie, ecc.). Lo stesso si può dire delle dimensioni del foyer all’ingresso, le cui dimensioni sono tali da far immaginare come impossibile l’accoglienza in condizioni favorevoli di 420 persone (tanti sarebbero i posti del Teatro). Verrebbe anche la tentazione di riproporre – scrive il consigliere 5 stelle Filippo Spadola – il giallo dei nomi di quegli esperti nominati dall’amministrazione dell’epoca per fornire una consulenza per il progetto e poi misteriosamente “scomparsi”, come ancora testimonia il nastro adesivo bianco che sta a cancellare i loro nomi sul cartello di progetto. Ancora una volta emerge con chiarezza che, stando così le cose, il Comune dovrebbe andare a spendere 7,5 milioni di euro per restaurare un ex cinema, che non potrebbe mai essere utilizzato appieno come Teatro cittadino. Tutto questo ci convince che non si tratti di una scelta appropriata e che chi si sta ostinando a condurre questa battaglia, condendola appunto di un’abbondante disinformazione, non sia esente da una certa malafede nel giocare – conclude il consigliere comunale 5 stelle dottore Filippo Spadola – con le legittime aspettative dei nostri concittadini. Noi siamo dell’idea che la struttura dell’ex cinema Marino potrà essere ristrutturata e valorizzata come luogo della cultura, ma compatibilmente con le caratteristiche che presenta e gli utilizzi a cui si presta, e che quei soldi possano essere meglio destinati nel programmare un investimento per il Teatro della città di Ragusa”.
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RAGUSA, ATTIVATA LA VIDEOSORVEGLIANZA NELLA ZONA ARTIGIANALE

Il Comune ha avviato importanti interventi a garanzia della massima sicurezza ed operatività delle imprese artigiane insediate nella zona artigianale di contrada Mugno. Gli uffici tecnici dell’Ente, nei giorni scorsi, hanno infatti provveduto ad attivare tre telecamere per la videosorveglianza nei principali varchi d’accesso alla zona. L’impianto è infatti direttamente collegato con i sistemi di monitoraggio delle forze dell’ordine. Si tratta di un primo intervento che sarà completato, nelle prossime settimane, con l’installazione di cinque telecamere per la videosorveglianza che garantirà un presidio completo ed efficace in tutta la zona artigianale. “L’Amministrazione Comunale – spiegano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore alle risorse economiche Stefano Martorana – si è immediatamente attivata per rispondere in maniera tempestiva ed efficace ad una precisa richiesta, più volte reiterata anche in passato, presentata dalle aziende insediate nella zona artigianale di contrada Mugno, vittime di numerosi furti all’interno dei laboratori, con conseguenti danni a macchinari e strutture. Il sistema installato, – dice Piccitto – consente non solo un monitoraggio costante dell’area, ma anche una facile identificazione degli eventuali ladri”.
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RAGUSA, BUONO SANITARIO A FAMIGLIE CON ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

Sull’home page del sito del Comune, nel riquadro “in evidenza”, è pubblicato l’avviso relativo alla possibilità di ottenere il buono socio-sanitario, quale intervento sociale volto a sostenere le famiglie con anziani non autosufficienti o disabili gravi. Si tratta di un intervento che prevede diverse forme di erogazione: buono sociale con provvidenza economica, a supporto del reddito dei familiari, finalizzato a sostenere la famiglia nel prendersi cura dei proprio familiare anziano non autosufficiente o disabile grave; buono di servizio per l’acquisto di specifiche prestazioni domiciliari presso cooperative sociali accreditate in ambito distrettuale. Destinatari del Buono sono le famiglie residenti nel territorio della Regione Sicilia che, legati da vincolo di parentela, filiazione, adozione, mantengono o accolgono anziani di età superiore a 69 anni non autosufficienti in quanto affetti da patologie croniche-degenerative ed i disabili gravi. Il termine per la presentazione delle istanze, utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito del Comune in cui è possibile avere maggiori e più dettagliate informazioni, è fissato per il 28 febbraio prossimo.
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RAGUSA, INIZIATI I LAVORI DELLA CHIESA PIO X

Una data attesa da 50 anni. La parrocchia San Pio X avrà finalmente una chiesa. Per oltre 40 anni sistemazioni provvisorie, un garage prima e poi i bassi di una palazzina Iacp, da qualche anno le celebrazioni si officiano nel salone parrocchiale. Se tutto andrà bene, però, entro la fine dell’anno, così da poter festeggiare i 50 anni dell’istituzione della parrocchia, la San Pio X avrà una chiesa vera e propria, in viale Europa, a fianco del Liceo Scientifico. E’ il parroco, don Mario Pavone, a dare l’annuncio dell’avvio dei lavori. La cerimonia della posa della prima pietra avverrà tra alcune settimane, ma dopo l’opera di spianamento del terreno, le rigorose misurazioni e l’installazione della tabella del cantiere e dell’ampia recinzione (ben visibili per chi passa per viale Europa), ora si sta procedendo al necessario lavoro di scavo e di sistemazione della vasta area destinata alla realizzazione dell’edificio di culto. L’ingresso principale della chiesa, che potrà ospitare fino a 800 persone, sarà da via Failla. Il parroco sottolinea come la nuova struttura, oltre a rappresentare un importante luogo di aggregazione religiosa e sociale, “qualificherà ulteriormente – sotto il profilo urbanistico e dal punto di vista architettonico – quello che può essere senza alcun dubbio considerato il baricentro e l’ingresso principale della Città di Ragusa”. Nell’area di 8.000 metri quadrati contigua a quella della chiesa parrocchiale sorgerà un grande oratorio, per i giovani e per gli adulti, attualmente in fase di progettazione. Il progetto della chiesa porta la firma degli architetti Ignazio Modica e Salvatore Salerno. La realizzazione è stata affidata a tre diverse imprese (Giorgio Firrincieli, Giuseppe Massari, Giuseppe Causarano) che hanno costituito – con regolare atto notarile – l’associazione consortile “Pio X”. “Una formula che garantirà – spiega il parroco – tempi rapidi, elevata qualità e il coinvolgimento di una fascia molto ampia di operatori. L’opera usufruisce del finanziamento Cei (fondo 8 per mille) nella misura del 75%. Il 2014 è una data molto significativa: è il primo centenario della morte di San Pio X, il 50esimo di istituzione della parrocchia ed il 50esimo di ordinazione sacerdotale di padre Pavone.
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RAGUSA, SI COMPLETANO I PARCHEGGI

“Recuperato un milione di euro dalla Regione per i parcheggi Stazione e Tabuna! Presto conclusi i lavori in Piazza Stazione”. Telegrafico, ma incisivo come un tweet. E’ appunto una rapida comunicazione dell’assessore alle Risorse economiche del Comune, Stefano Martorana, postato sulla propria pagina di facebook. Ma di che si tratta? La Regione si era impegnata a sostenere il Comune per l’abbattimento dei costi degli interessi sui mutui accesi per la creazione dei parcheggi. Dal 2011, però, pare che a Palermo avessero “dimenticato” di far fronte a quell’impegno con il Comune capoluogo. E così, da Palazzo dell’Aquila, è iniziato un pressing sia con gli uffici che con l’assessore Bianchi e lo stesso governatore Crocetta, per ottenere quanto dovuto. Inizialmente nel bilancio regionale non era stata appostata alcuna cifra, poi mezzo milione di euro. Ma nei giorni scorsi è arrivato un milione. Ora la Regione si è impegnata a corrispondere in maniera più regolare quanto accordato anni fa. Per quanto riguarda il parcheggio di piazza Stazione, i lavori sono ormai in dirittura d’arrivo. Ovviamente i tempi per l’apertura saranno dettati dalla fase di collaudo, per la quale è già stata fatta apposita nomina.
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