A pranzo con i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Pascoli di via Ecce Homo. Una visita inattesa, quella del sindaco Federico Piccitto e dell’assessore ai servizi sociali Flavio Brafa che, dopo le polemiche legate alla refezione scolastica, hanno voluto testare il cibo servito ai bambini. Il sindaco ha mangiato le penne condite con il pesto e la carne con le patate fresche. A vederli, questi piatti, era evidente che del pesto c’era solo una traccia, delle fettine non si capiva il taglio di carne, e la freschezza delle patate era riconducibile al prodotto surgelato e poi infornato. Porzioni, fra l’altro assai scarse. La tabella dietetica dovrà essere visionata anche dai medici dell’Asp. Molte le lamentele dei genitori. “Il primo problema è legato alla distribuzione dei pasti che avviene in maniera tardiva rispetto all’orario in cui viene, ad esempio, preparata la pasta, difficoltà legate al catering. Ci sono, sicuramente, alcuni aspetti da migliorare. Vedi la quantità degli alimenti – spiega il sindaco Piccitto – e le porzioni. Per questa ragione ho voluto assaggiare il cibo che viene cucinato ai nostri bambini. Il nostro obiettivo è realizzare delle strutture di refezione all’interno delle stesse scuole. Ci sono alcune realtà che hanno attivato, in maniera sperimentale, delle vere e proprie mense nei plessi scolastici”. La Coldiretti ragusana interviene nella questione e propone di inserire nel bando l’uso di prodotti legati al territorio e si dice disponibile a parlarne con gli amministratori e l’Asp.
UNITRE
L’Unitre di Ragusa organizza il 5 febbraio alle 16 al salone Vescovile di via Roma 105, la presentazione del libro “Racconti” di Giuseppe Tumino. Relatore Emanuele Massari.
IMPIANTI IDRICI IL COMUNE DI RAGUSA RISOLVE L’ANNOSO PROBLEMA
Pienamente operativo, dallo scorso fine settimana, un nuovo impianto per la produzione di biossido di cloro all’interno dell’impianto di sollevamento di Contrada San Leonardo. Il nuovo macchinario, da venerdì scorso, affianca quello già funzionante, con una potenza produttiva di 600 g/h, il triplo di quella sviluppata dall’impianto finora operativo che però, a causa dello stress da continuo funzionamento, rischiava di incorrere in frequenti guasti, con conseguenti difficoltà per il rifornimento idrico di circa il 60 per cento delle abitazioni nel perimetro urbano. I due impianti, da venerdì, operano quindi in parallelo, con relativa attivazione alternata in base alla portata d’acqua di volta in volta necessaria. Effettuata, inoltre, la sostituzione dei serbatoi di contenimento dei due componenti chimici necessari alla produzione del biossido di cloro per la depurazione delle acque, con una capienza tre volte maggiore rispetto alle strutture preesistenti e con doppia camera di sicurezza a disposizione. Tra gli altri interventi realizzati all’interno dell’impianto di sollevamento di contrada San Leonardo, al fine di garantire la piena sicurezza degli operatori, si è provveduto all’installazione di una doccia di emergenza visoculare, una valvola di apertura antipanico ed una centralina, secondo le normative vigenti. Il nuovo contratto, firmato con la ditta Prominent S.R.L. di Bolzano, che ha provveduto all’installazione dell’impianto, prevede infine, in caso di guasto della struttura, l’intervento dei tecnici per la riparazione entro 48 ore dalla rilevazione del malfunzionamento. Un aspetto, quest’ultimo, non previsto in precedenza. “Gli interventi completati nello scorso fine settimana – dichiara il sindaco Federico Piccitto – rispondono alla precisa esigenza di garantire un approvvigionamento idrico pienamente efficiente e costante ai cittadini. I quali, appena un anno fa, furono costretti ad affrontare, a causa di una lunga fase di emergenza idrica, continue difficoltà quotidiane. Intendiamo scongiurare definitivamente, con il massimo impegno, tale eventualità; per questo, all’intervento già realizzato sugli impianti di biossido di cloro, aggiungeremo, – dice Federico Piccitto – il già previsto progetto di riduzione delle macroperdite d’acqua all’interno della rete idrica cittadina”.
PIANO PAESISTICO, STOP AL DISSESTO IDROGEOLOGICO
Finalmente qualcosa si muove e cambiano le cose. La Soprintendenza a guida della dottoressa Panvini fa sul serio e applica la legge per tutelare il patrimonio paesaggistico. Legambiente di Ragusa dichiara: “Cambiamento climatico e dissesto idrogeologico provocano disastri in questo tormentato paese e purtroppo anche in questa regione. La cementificazione diffusa e costante del territorio ne è una delle cause più devastanti. Occorre porre mano immediatamente ad interventi che non siano di pura emergenza ma di diversa pianificazione. Uno di questi, fortunatamente in vigore, è il Piano paesistico della provincia di Ragusa, che tutela i nostri paesaggi straordinari, tali da suscitare l’interesse dell’Unesco. Finalmente, dopo anni di illegalità nella gestione del territorio, relativamente al rispetto delle norme del piano paesaggistico, il 2014 – scrive Legambiente di Ragusa – si apre con due novità positive. La prima riguarda la Soprintendenza di Ragusa che, sotto la gestione della dott.ssa Panvini, contrariamente a come avveniva nel passato, ha cominciato ad applicare puntualmente l’art. 42 del piano il quale prevede che le costruzioni in zona agricola devono essere esclusivamente finalizzate alla conduzione agricola del fondo. Il fatto di dover evidenziare come positivo un dirigente pubblico che fa semplicemente e compiutamente il proprio dovere è una spia del livello a cui è giunta la nostra pubblica amministrazione ma, data la situazione precedente in Soprintendenza, – scrive Legambiente Ragusa – non si può non sottolineare questo cambio di passo. La seconda notizia degna di nota riguarda il Comune di Ragusa, ed in particolare l’assessore all’urbanistica Architetto Di Martino, che ha chiesto alla Soprintendenza di Ragusa di rivedere tutte le autorizzazioni paesaggistiche rilasciate in passato dall’ex sovrintendente Ferrara. Anche qui un segnale significativo di cambiamento rispetto al passato, nella direzione che ci aspettavamo da questa Amministrazione, in attesa di una forte accelerazione su riqualificazione energetica ed antisismica degli edifici, che ribadiamo sono tra l’altro l’unica alternativa per edilizia ed artigianato degni di questo nome”. Per capire le storture del passato ad opera della Soprintendenza, gli ambientalisti ricordano alcuni pareri paesaggistici definiti allucinanti quale quello rilasciato ad una banca straniera per la costruzione di una unità abitativa a supporto dell’uso agricolo del fondo. “Ne abbiamo viste di cose strane nella più che ventennale attività di Legambiente a Ragusa, – scrive l’associazione – ma banche straniere che si trasformano in imprese agricole ancora no”.
Ragusa, bando per abbellimento delle rotatorie
L’Amministrazione Comunale di Ragusa intende attivare la procedura di sponsorizzazione ai sensi dell’art. 10 del Regolamento Comunale per la sistemazione e la manutenzione, per un periodo minimo di 5 anni di 3 aree a verde, riconoscendo un ritorno di immagine con l’esposizione di cartelli pubblicitari della ditta sponsor. Bando visionabile su www.comune.ragusa.gov.it
Basket, vittoria della Pegaso sul Barcellona Pozzo di Gotto
Ancora una scrosciante vittoria della Pègaso Ragusa nel campionato Under 15 d’eccellenza. Vittima di turno la Sigma Barcellona Pozzo di Gotto che torna a casa con un pesante passivo sul groppone uscendo sconfitta dal Palapadua di Ragusa con il punteggio di 79 a 39. Conquistato matematicamente il secondo posto in classifica con due giornate d’anticipo. Prossima trasferta a Palermo.
ARRESTATO A SCOGLITTI DEVE SCONTARE UNA PENA DEFINITIVA DI PIU’ DI 5 ANNI
Domenica 2 febbraio la Polizia ha rintracciato Giuseppe La Terra, nato a Vittoria nel 1962 e residente a Milano, a carico del quale era stato emesso un dispositivo di esecuzione per la carcerazione in quanto la Cassazione aveva confermato senza rinvio, una sentenza emessa a carico di La Terra dalla Corte di Appello di Caltanissetta. La Terra è stato riconosciuto colpevole del reato di porto illegale di armi da guerra, per fatti commessi nel 1991 e per i quali era stato già condannato, ma a seguito di un ricorso per Cassazione la pena non era divenuta esecutiva. Ora la Suprema Corte ha sentenziato che l’uomo deve espiare 5 anni, 5 mesi e 6 giorni di reclusione. Si trova nel carcere di Ragusa.
Ragusa, possibile prorogare i termini di inizio e fine lavori edilizi
Esclusivamente per le concessioni edilizie e di fine lavori, il Decreto del fare ha previsto la possibilità di prorogare di due anni i termini di inizio e fine lavori dei titoli edilizi mediante una semplice comunicazione dei soggetti interessati. La comunicazione di proroga può riguardare esclusivamente i titoli edilizi rilasciati o efficaci antecedentemente alla data del 21 agosto 2013 (data di entrata in vigore del sopracitato decreto legge). Le condizioni per ottenere il beneficio della proroga sono le seguenti: alla data della comunicazione, il titolo edilizio deve essere ancora in corso di validità; alla data della comunicazione, i titoli non devono essere in contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati o adottati.
Il Nuovo Centro Destra chiede al sindaco Susino di mollare
Il Consiglio Direttivo del Nuovo Centro Destra di Scicli dopo il ribaltone effettuato da Susino e dai consiglieri dell’ex minoranza ora maggioranza scrive: “Questo sindaco non è stato capace di sopperire neanche all’ordinaria amministrazione. Il Sindaco in queste settimane è riuscito solo nell’impresa di rivoltare il consiglio comunale. La maggioranza che aveva vinto le elezioni su un programma ben specifico si è trovata opposizione, mentre l’opposizione composta dal Partito Democratico, Sel, e tutto il Gruppo Misto si trova di botto ad essere maggioranza governativa con un programma di legislatura che non è altro il vecchio sottoscritto dal sindaco Susino con i suoi vecchi alleati. Si è stravolta – scrive il Nuovo Centro Destra di Scicli – la volontà popolare della città che aveva votato una certa maggioranza che si supponeva dovesse essere compatta e coesa e che in meno di 15 mesi si è sciolta come neve al sole. La cosa più logica e più conveniente per il bene del paese, non appena approvato il bilancio (preventivo 2013) è quella di rimettere il mandato agli Sciclitani per chiudere presto questa brutta pagina politica” – conclude il Nuovo Centro Destra di Scicli.
IBLA, A BAMMINA IN VENDITA
Se c’è chi si scandalizza per la vendita, in corso, della chiesetta sconsacrata di Santa Maria dei Miracoli, dismessa da oltre un secolo e di proprietà dei privati dal 1951, sappia che, otto anni fa, poco ci mancava che diventasse una discoteca. Lo ha scoperto, con un certo disappunto, la Soprintendente di Ragusa Rosalba Panvini, che ha citato l’episodio non appena l’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata, ha messo piede, lunedì mattina, nel suo ufficio di piazza Libertà. Infatti, prima di parlare dell’argomento che ha portato a Ragusa l’assessore regionale, cioè la questione del personale di custodia in servizio alla Soprintendenza iblea, la Panvini e l’assessore hanno affrontato il tema della vendita della chiesetta sconsacrata da tutti conosciuta come “A Bammina”. “La Soprintendenza ha un diritto di prelazione sull’acquisto – ha detto la Panvini – ma, ovviamente, trattandosi di un immobile di 40 metri quadri e dato che la Regione, purtroppo, non ha soldi per acquistare altri immobili, mi pare difficile: ma sulla destinazione d’uso dell’immobile saremo attentissimi”. Insomma la Panvini ha assicurato che non potrà succedere nuovamente quanto stava per accadere otto anni fa, quando l’allora soprintendente Scuto autorizzò il progetto di destinare l’immobile a discoteca (progetto che poi fu bloccato). “Questo no – ha tuonato ieri la Panvini – se non potremo evitare la vendita, impediremo comunque, al nuovo privato che l’acquisterà, un uso non pertinente”. Anche l’assessore regionale Sgarlata ha promesso che valuterà attentamente il caso della chiesetta di via Giovanni Ottaviano. “Studierò bene questa vicenda – ha affermato l’assessore ai Beni culturali – voglio capire perché si è arrivati a questo punto”. Da capire, in realtà, c’è ormai ben poco. Per anni, sino al 2012, l’ipotesi dell’acquisto, da parte del Comune, tramite i fondi della legge 61, della chiesetta seicentesca che nel 1951 fu venduta dalla parrocchia di San Giorgio ai privati, ha fatto capolino più volte, fra le righe dei piani di spesa della norma che finanzia le opere dei centri storici di Ragusa. Ma le amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno mai acquistato l’immobile. Eppure l’ex chiesetta ha una sua peculiarità: è di origini bizantine ed è l’unica ad avere una pianta ottagonale. Inoltre, il suo prospetto, con tre portali, ora murati, con intagli originali, ha uno stile barocco assai raro nella cittadina iblea. Adesso che si è arrivati a questo ultimo atto, la messa in vendita della chiesetta, anche tramite un annuncio presente on line, da parte di un’agenzia immobiliare, si grida allo scandalo. Ma in Italia, c’è, ormai, un boom di vendite delle chiesette sconsacrate, soprattutto seicentesche, come la chiesa di Santa Maria dei Miracoli di Ragusa Ibla. Quando queste vengono comprate da enti locali, allora, la destinazione d’uso degli immobili è pertinente alle finalità culturali. Quando, invece, vengono acquistate dai privati, usualmente gli immobili vengono poi utilizzati per fini commerciali.
MODICA-ROSOLINI 0-0
Spalti gremiti, domenica, allo stadio di Modica, per il macht di calcio, disputato contro il Rosolini, e terminato in parità. “Questo pareggio – ha commentato a fine partita il presidente del Modica calcio, Pietro Bellia – comunque, serve alla classifica. La nostra più bella vittoria di oggi, sono gli spalti affollati”.
Ragusa, la Polizia interviene per sedare una lite in famiglia
Scoppia una lite fra due conviventi, separati in casa, che condividono da anni lo stesso menage familiare. Solo che, venerdì sera, nell’abitazione di via Marconi, a Ragusa, stava per finire male. La donna, infatti, invita il nuovo fidanzato a dormire nella casa, dove però, c’è anche il vecchio compagno. Questi si altera, inizia il litigio; assiste alla scena anche la figlia che la donna ha avuto in un precedente matrimonio con un uomo tunisino. La donna chiama la Polizia, sul posto giunge una Volante. I poliziotti sedano gli animi e ascoltano le dichiarazioni dei due litiganti. La donna riferisce agli inquirenti che il compagno gli aveva rivolto frasi minacciose e ingiuriose. L’uomo, a sua volta, riferisce ai poliziotti che madre, e figlia di lei, erano totalmente a suo carico, soprattutto economico, dal momento che lo stesso pagava l’affitto e manteneva tutti i bisogni di madre e figlia. A un certo punto i poliziotti hanno dovuto chiamare un’ambulanza perchè l’uomo ha accusato un malore ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Civile. Alla fine, sono stati gli stessi agenti ad invitare la donna ad allontanarsi temporaneamente dall’abitazione di via Marconi, insieme alla figlia. E così è stato: madre, figlia e nuovo fidanzato si sono trasferiti in un’altra dimora.
GALBIATI SUONA LA CARICA, LA PASSALACQUA VINCE
Con la vittoria casalinga di domenica sera, al Palapadua di Ragusa, aggiudicandosi il match con Parmamolino, la Passalacqua ha fissato l’obiettivo che la squadra iblea vuole mantenere sino alla fine: tenere il secondo posto in classifica. Il Parma ha avuto il merito di restare in partita per più di tre quarti di gara, approfittando anche dell’infortunio di “Bay Bay” Williams, uscita per un problema muscolare la cui entità è in corso di valutazione. 79-70 il punteggio finale di una gara tutt’altro che semplice per la formazione di casa, che anche domenica è stata sostenuta dal tifo di più di 1.000 spettatori che non hanno voluto perdere l’occasione per incitare le proprie beniamine. A suonare la carica, nel quarto periodo, ci ha pensato la giovane guardia Virginia Galbiati (18 punti finali, 4/4 da due, 3/4 da tre in 24 minuti) che ha letteralmente infiammato il pubblico. “Ero partita un po’ contratta all’inizio, poi – ha rivelato a fine partita – quando ho sbagliato la prima bomba da tre è venuta Micovic è mi ha detto chiaro e tondo che se avessi continuato a tirare con quegli occhi non avrei fatto mai canestro. Da lì in poi qualcosa è cambiata ed è cambiata abbastanza bene”. Domenica prossima le biancoverdi se la vedranno in trasferta in quel di Orvieto mentre la settimana successiva sarà Final Four di Coppa Italia.
Concerto Melodica, due musicisti un’unica anima artistica
Domenica sera, eccezionalmente di domenica, il pubblico di Melodica, la Stagione Concertistica Internazionale promossa dal Comune di Ragusa e dalla Regione siciliana con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero, ha avuto modo di apprezzare la bravura di due artisti eccellenti che compongono il Duo Mihailescu formato dai pianisti Manuela Iana e Dragos Mihailescu, uniti nella vita e nell’arte. Dopo la magistrale guida all’ascolto a cura del maestro Dario Adamo, il duo ha suonato un programma, ammirevolmente costruito, dedicato alle danze come nel caso dei valzer di Brahms o le danze norvegesi di Grieg. I due artisti hanno dimostrato di avere un’incredibile sintonia, suonando con lo stesso timbro e la stessa intenzione interpretativa. Sbalorditiva la tecnica: quattro mani e una sola anima artistica.
Pagamento borse di studio del Comune di Ragusa
In merito al pagamento del contributo previsto dalla legge 62/2000 relativo all’anno scolastico 2009/2010, il Settore VIII del Comune di Ragusa ha trasmesso una rettifica rispetto ai beneficiari del contributo che erroneamente erano stati indicati come gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado. In realtà il contributo è a favore dei soli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado. Le date in cui verranno effettuati i pagamenti sono il 6 febbraio, dalla lettera A alla D (nome del genitore), il 7 febbraio dalla lettera F alla L (nome del genitore), il 10 febbraio dalla lettera M alla Z (nome del genitore). Dall’11 febbraio saranno pagati coloro che non hanno riscosso nei giorni precedenti. Per info rivolgersi all’Ufficio Pubblica Istruzione, in piazza San Giovanni, il lunedì, mercoledì, e venerdì dalle 9 alle 12 e martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17.
CONVEGNO CNA A RAGUSA SULLE CITTA’ E I TERRITORI
Sindaci iblei, assessori e presidenti dei Consigli comunali parteciperanno, martedì 4 febbraio, a partire dalle 18, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della sede di via Psaumida 38 a Ragusa, all’incontro promosso dalla Cna sul tema “Le città e i territori protagonisti della green economy”. L’appuntamento è stato promosso per fare il punto sulla predisposizione dei Paes a livello locale e per fornire dei suggerimenti, alle Amministrazioni locali, sull’adozione di uno strumento innovativo che può contribuire a pianificare un percorso di sviluppo sostenibile. “Saremo tutti assieme – afferma il responsabile provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Vittorio Schininà – per studiare un sistema che ci consenta di essere parte attiva nel contesto del progetto di democrazia energetica messo a disposizione dall’iniziativa patto dei sindaci”.
FURTO DI GASOLIO AGRICOLO Denunciato rumeno a Vittoria
Un cittadino rumeno residente a Vittoria, S. M. di 23 anni, è stato denunciato dai carabinieri della Compagnia di Vittoria perchè, durante una perquisizione del suo veicolo, è stato trovato in possesso di 5 taniche contenenti gasolio di dubbia provenienza. I militari hanno anche trovato 100 metri di cavetto elettrico, due timer, una torcia e una chiave giratubi.
Modifica orari di apertura settore Ambiente Comune di Ragusa
Il Settore VI Ambiente, Energia, Protezione civile, verde pubblico del Comune di Ragusa ha disposto una modifica degli orari di apertura al pubblico, con decorrenza dal prossimo 17 febbraio. Gli uffici di via Spadola saranno aperti al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 12.
Tappa della veglia di “Romena” a Modica l’11 febbraio
Anche quest’anno Modica è inserita nel calendario delle veglie di “Romena”, incontri particolarmente suggestivi ricchi di poesia, spiritualità, musica, arte e suggerimento di percorsi per risanare la vita. “Romena” è una fraternità che offre a Pratovecchio in Toscana possibilità di sosta per chi è in ricerca. L’appuntamento è per martedì 11 febbraio alle 20 nella chiesa di San Pietro.
MALTEMPO, DANNI ALL’AGRICOLTURA
Centinaia di ettari di colture in serra sotto acqua. Danni ingenti per le produzioni di pomodoro e melenzana nella frazione di Punta Braccetto nel territorio di Santa Croce. Anche la viabilità, in più parti, è compromessa. Il territorio di Santa Croce fa la conta dei danni all’indomani del violento nubifragio. Il nucleo comunale di protezione civile ha provveduto alla chiusura di alcune strade di collegamento. Nella fattispecie la San Martino Piombo, nel tratto tra il consorzio di bonifica e la zona dell’ex discarica, a causa dell’esondazione del torrente Petraro, la Santa Croce Sughero, nella zona antistante il mulino vecchio per l’esondazione del torrente San Giovanni, la Casuzze via Colli Eugane per la presenza di detriti lungo la sede stradale. La strada che collega il centro abitato con Punta Secca risulta, in più parti, non percorribile.