“L’attività di confezionamento di produzione e preparazione di pasti da parte della ditta incaricata alla fornitura di pasti alle mense scolastiche è regolarmente ripresa giovedì dopo la sospensione disposta dal personale ispettivo dell’Asp di Ragusa intervenuto presso i locali della ditta su richiesta del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità”. Ad assicurarlo è l’assessore ai servizi sociali Flavio Brafa a seguito di una comunicazione formale alla ditta da parte della stessa Azienda Sanitaria con cui si revoca il provvedimento di sospensione dell’attività di confezionamento di pasti da fornire alla scuole. Il provvedimento si è reso possibile – assicura Brafa – in quanto la ditta ha attivato un’area diversa da quella in cui erano state riscontrate condizioni igienico sanitarie precarie per un evidente percolamento di acqua dal soffitto”.
Santo Italia, nuovo presidente di Conad Sicilia
Santo Italia è stato eletto dal consiglio di amministrazione, con voto unanime, nuovo presidente di Conad Sicilia. Italia prende il posto di Giovanni Calabrese, presidente per 19 anni. Italia eredita una realtà cooperativa con 40 anni di storia alle spalle, 158 soci imprenditori, 185 punti di vendita, oltre 1.500 dipendenti e un fatturato di 319 milioni di euro.
Convegno sul gioco d’azzardo
“La questione del gioco d’azzardo e della dipendenza patologica che, purtroppo, assume connotati anche distruttivi nei confronti dei nuclei familiari, merita la nostra massima attenzione”. E’ quanto dice la senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, nell’annunciare il convegno “Gioco e scommesse. Un problema personale, familiare, sociale” in programma questo venerdì nell’aula consiliare del Comune di Scicli a partire dalle 17,30. Sarà illustrata la proposta di legge del Pd avente come oggetto “Disposizioni per favorire la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico”. Interverranno, oltre alla senatrice Padua, componente della commissione Sanità e igiene del Senato, la moderatrice della comunità “Eccomi”, Marilena Tasca, e la senatrice Emilia Grazia De Biasi, presidente della commissione Sanità e igiene del Senato. Previsto l’intervento di Rosario Crocetta.
Lo sperpero di denaro alla Provincia di Ragusa
Il presidente del parco commerciale “Isole Iblee”, Gianni Corallo, a qualche giorno di distanza dalla incredibile vicenda dell’impianto di telesorveglianza della zona industriale di Ragusa, che costa un bel po’ di soldi ogni anno all’intera collettività ma che non è mai entrato in funzione, torna a denunciare un altro caso. La Provincia regionale di Ragusa ha dirottato sul conto corrente della Banca Santander a Saragozza in Spagna ben 5.500 euro a beneficio dell’associazione Arco Latino con sede a Rambla Catalunya, sempre nella penisola iberica. La Provincia regionale per sostenere iniziative sul nostro territorio non ha un centesimo mentre con solerzia sa come e dove prelevare il denaro per mandarlo in Spagna. “Sarebbe interessante sapere – dice il presidente del parco naturale Isole Iblee – quali vantaggi e ricadute hanno determinato sul nostro territorio queste somme e quelle elargite nel corso degli altri anni visto che tale associazione, e parliamo del periodo 2007-2013, in nessuno dei 28 progetti realizzati ha mai coinvolto, almeno così ci risulta, l’area iblea. E pensare che la Provincia regionale di Ragusa è perfino componente del consiglio di amministrazione di Arco Latino. Ma ormai non c’è più quasi niente di cui stupirsi. Restiamo solo amareggiati”- conclude Corallo.
Sette progetti per rifugiati ammessi a finanziamento
La provincia di Ragusa protagonista nella programmazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) per il triennio 2014/2016. La cooperativa sociale “Il Dono” si è aggiudicata come ente gestore ben quattro progetti Sprar che verranno realizzati nel territorio provinciale. Il “Vivere la vita” per il Comune di Ragusa, “Biscari” per la Provincia Regionale, “Babel” per il Comune di Modica e “L’araba fenice” per il Comune di Scicli. Tre i progetti assegnati alla Fondazione San Giovanni Battista: “Famiglia Amica” per il Comune di Ragusa, “Farsi prossimo” per la Provincia Regionale, “Accoglienza casmenea” per il Comune di Comiso. Si tratta di progetti di accoglienza, tutela ed integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale. I 7 progetti, nel complesso, sono predisposti ad ospitare 118 migranti tra donne, bambini, famiglie e uomini. “Per noi – afferma Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – è un riconoscimento della qualità del lavoro svolto in questi anni e della qualità della progettazione. Sono contento dell’affermazione di un modello di integrazione capace di salvaguardare una dimensione comunitaria, considerato che ogni progetto ospiterà al massimo 20-25 persone ed evita le possibili conseguenze dei grandi centri di accoglienza che rischiano, a volte, l’anonimato e di calpestare i diritti dei singoli. Un’accoglienza capace di garantire tutela dei diritti e pretendere rispetto dei doveri da parte degli ospiti stranieri. Motivo non secondario di contentezza è che per il prossimo triennio abbiamo salvaguardato i posti di lavoro dei nostri operatori e siamo riusciti ad ottenere per la provincia trasferimento di somme importanti – aggiunge Solarino – che spenderemo nel nostro territorio”.
IL SINDACO PICCITTO ALLA RIUNIONE CON I MINISTRI TRIGILIA E BRAY
Il Sindaco Federico Piccitto ha partecipato a Roma all’importante vertice promosso dai ministri per la coesione territoriale, Carlo Trigilia e dei beni culturali e turismo, Massimo Bray, che ha visto interessate le aree italiane coinvolte nel progetto “Cultura in movimento”. Si tratta di un programma che consentirà, attraverso risorse economiche appostate a tal scopo, di sviluppare progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico nelle aree coinvolte, compreso il Sud-Est siciliano. “Oggi – afferma il primo cittadino – è ufficialmente iniziata la fase operativa del progetto che vede Ragusa protagonista insieme ad altre realtà siciliane ed italiane. Un’opportunità da concretizzare entro l’anno, ed è per questo motivo che attiveremo subito gli uffici comunali competenti che, di concerto con quelli ministeriali, realizzeranno in tempi brevi una scheda progettuale di interventi. Tra questi, ad esempio, potrebbero rientrare anche interventi per una migliore fruizione del Castello di Donnafugata. D’altra parte lo spirito, ribadito dal Ministro Trigilia con particolare riferimento all’area iblea, è quello di far partire immediatamente l’iniziativa per ottenere risultati concreti nell’arco di quest’anno. Una linea – dice Piccitto – che registra la nostra piena condivisione. Nel corso del vertice, i tecnici ministeriali hanno illustrato le potenzialità economiche del Mezzogiorno Italiano, compresa l’area iblea. I flussi turistici nella nostra città relativi allo scorso anno – dichiara il Sindaco di Ragusa – registrano un deciso aumento dei visitatori stranieri, a fronte di un calo di quelli italiani. In questa fase, il nostro obiettivo è quello di intercettare tale flusso”.
Ragusa, pagamento borse di studio
Il Comune rende noto che presso la Tesoreria Comunale della Banca Agricola Popolare di Ragusa sita in Via Matteotti, sarà in pagamento il contributo previsto dalla Legge 62/2000 relativo all’anno scolastico 2009/ 2010, in favore degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado. Detto pagamento avverrà secondo il seguente calendario: il 6 dalla lettera A alla D (cognome del genitore), il 7 dalla lettera F alla L (cognome del genitore), il 10 dalla lettera M alla Z (cognome del genitore), dal giorno 11 febbraio tutti coloro che non hanno riscosso nei giorni precedenti. Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso l’Ufficio Pubblica Istruzione, sito in Piazza San Giovanni, Palazzo ex Ina, nelle giornate del lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore12 e martedì e giovedì, dalle ore 15,30 alle ore 17.
IL DONO DI LAILA
Per la prima volta il cuore di un cittadino della provincia di Ragusa è stato espiantato e destinato ad un altro malato. Questa circostanza si è resa possibile grazie alla presenza dell’aeroporto di Comiso. Il cuore espiantato all’ospedale Civile, che è stato poi destinato a Cagliari, è quello di Laila Busacca, la 29enne ragusana che è morta domenica sera, stroncata da un malore. Inutile la corsa all’ospedale Civile: per Laila non c’era più nulla da fare. La ragazza aveva dichiarato la sua volontà di donare gli organi e i familiari ne hanno rispettato il desiderio. L’equipe medico chirurgica è arrivata martedì notte all’aeroporto ibleo: il fegato è stato destinato a Roma, il cuore a Cagliari, i polmoni e un rene a Palermo, il secondo rene a Catania.
MENSE SCOLASTICHE CHIUSA LA DITTA FORNITRICE
I militari del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa, su indicazioni del Comando provinciale Carabinieri ibleo, hanno eseguito un approfondito controllo presso la ditta incaricata della fornitura dei pasti alle mense scolastiche della provincia, determinandone l’immediata chiusura. Diversi genitori di giovani scolari del capoluogo avevano segnalato ai carabinieri di Ragusa i loro sospetti su una non regolare gestione della fornitura dei pasti alle scuole. Il comandante provinciale, quindi, aveva richiesto al Nucleo Antisofisticazioni d’intervenire con un mirato controllo. Mercoledì mattina i militari del Nas si sono presentati presso la ditta “Stefano s.r.l.”, responsabile della produzione dei pasti destinati alla refezione scolastica negli istituti di Ragusa, Scicli, Ispica e Chiaramonte Gulfi. Nel corso dell’ ispezione igienico sanitaria hanno accertato la presenza di precarie condizioni igienico sanitarie, trovando dell’acqua piovana che sgocciolava dal soffitto della sala adibita al confezionamento dei pasti, aree non piastrellate in cucina e vaste zone d’umidità con anche distacchi d’intonaco nella zona di ricevimento delle materie prime. I militari hanno richiesto l’intervento sul posto degli ispettori dell’Asp di Ragusa che hanno disposto l’immediata sospensione dell’attività fino a che non saranno ripristinate le condizioni igienico sanitarie e strutturali. Nel corso dell’attività sono state ipotizzate una serie di violazioni amministrative, per aver condotto un’attività di ristorazione collettiva non conforme per precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali, per non aver aggiornato le schede di
monitoraggio delle criticità dell’Haccp e per non aver volturato la dichiarazione d’inizio attività a seguito del cambio societario. La ditta rischia fino a seimila euro di sanzioni.
Operazione antidroga, 2 arresti a Scicli
Due cittadini albanesi residenti a Scicli sono stati arrestati dai Carabinieri della tenenza locale perchè trovati in possesso di 500 grammi di marijuana. Endrion e Viktor Tabaku, di 20 e 24 anni, avevano anche 1250
euro in tasca, somma ricavata con l’attività dello spaccio.
A SINISTRA RAGUSA SODDISFATTA PER REGISTRO UNIONI CIVILI
Il gruppo A Sinistra Ragusa, tra le cui fila ci sono promotori e presentatori della petizione per l’istituzione del registro delle unioni civili, esprime grossa soddisfazione per l’approvazione definitiva del regolamento comunale in materia di unioni civili. “Si
tratta di un piccolo passo in attesa che il Parlamento nazionale legiferi su una materia così importante e delicata, in modo da riportare l’Italia allo standard degli altri paesi europei in materia di diritti civili. Con l’istituzione del Registro delle Unioni Civili
il Comune di Ragusa lancia un messaggio chiaro e preciso a tutte le coppie conviventi, etero e non, che, ad oggi, non hanno la possibilità di vederlo riconosciuto con un atto formale. Anche a Ragusa, infatti, le famiglie e le coppie di fatto costituiscono un fenomeno sociale che ha assunto sempre maggiore rilevanza, sia per l’entità e la dimensione del fenomeno, sia per l’assoluta importanza dei diritti in gioco. Va elogiato, a tale proposito, – scrive l’associazione A sinistra Ragusa – il comportamento fermo di coloro che in sede di consiglio comunale
hanno difeso l’atto e lo hanno portato all’approvazione finale. In special modo vanno riconosciuti il coraggio politico della Giunta comunale e della maggioranza consiliare pentastellata, la coerenza della presidenza del Consiglio Comunale e dei gruppi consiliari del Movimento Città e Partecipiamo che hanno mantenuto fede agli impegni esternati nei mesi e nei giorni precedenti votando l’atto senza remore. Riguardo l’opposizione, andrebbe ricordato ai consiglieri che hanno rimproverato l’amministrazione di non aver dato loro il tempo di approfondire la questione, anche attraverso un coinvolgimento maggiore della cittadinanza, che la proposta era arrivata in consiglio comunale già nello scorso luglio in seguito a una petizione popolare promossa ai sensi dello Statuto comunale. Nell’arco di circa sei mesi, chi ieri si opponeva all’istituzione del registro utilizzando questi argomenti avrebbe avuto tutto il tempo necessario per approfondire la questione. Sorprende – scrive l’associazione A sinistra Ragusa – che solo nell’ultima seduta consiliare alcuni consiglieri di opposizione abbiano presentato le 540 firme non certificate con cui si chiedeva l’ennesimo rinvio del consiglio comunale. Va anche precisato che
le 540 firme raccolte e presentate in sede di
consiglio comunale mancavano dei necessari requisiti volti a certificarne l’autenticità, caratteristica che invece presentavano le quasi 400 firme della petizione popolare con cui si richiedeva l’Istituzione del Registro”. La petizione si fermò a quota 400 perchè
300 è il numero minimo di firme previsto dallo Statuto Comunale. “Stucchevoli le resistenze – scrive A sinistra Ragusa – di quella parte di opposizione che aveva, nel programma dell’allora candidato sindaco
Cosentini, il registro delle unioni civili. Basta andare a leggersi gli articoli in cui si ci vantava di aver inserito il registro unioni civili nel programma. Questa approvazione, dopo quella del testamento biologico, rappresenta solo il primo tassello di una città che si deve porre come avanguardia in tema di diritti civili”.
Trapiantati gli organi di una giovane comisana
Il “viaggio” degli organi è avvenuto dall’aeroporto di Comiso. Il deputato all’Ars Pippo Digiacomo scrive: “Ieri, l’atto d’amore di una famiglia, addolorata dalla perdita della figlia, è stato reso possibile grazie all’esistenza dello scalo ed alla disponibilità degli operatori. La giovane è morta per un ictus. Il cuore della giovane è andato a Cagliari, il fegato a Roma, i polmoni ed un rene a Palermo, un rene a Catania. “La macchina organizzativa è stata celere ed efficente – spiega Digiacomo – lo scalo è stato riaperto tempestivamente per dare agli aerei militari, che avrebbero preso in consegna gli organi la possibilità di atterraggio. Lo scalo di Comiso dimostra di servire il comprensorio a tutto tondo consentendo lo sviluppo del territorio e servendo alle necessità della collettività”.
Spese Gruppi parlamentari Ars, Leontini: “Ho sempre operato con correttezza”
“Fa molto male subire ingiurie senza avere alcun torto. Si tratta di condanne preventive, pregiudiziali. Non credo sia buona cosa rimanere in silenzio e, per questo motivo, ritengo che alcune precisazioni potranno servire. Ritengo, infatti, che le invenzioni o le accuse generiche, formulate solo per scandalismo, potranno essere evitate ed eventualmente rettificate”. Così si è espresso l’on. Innocenzo Leontini, ex capogruppo del Pdl al Parlamento siciliano, durante la conferenza stampa che ha tenuto mercoledì mattina per chiarire la propria posizione in merito alle indagini sulle cosiddette spese pazze dei gruppi parlamentari dell’Assemblea Regionale Siciliana. “Io non sono accusato di aver utilizzato un solo euro del contributo al Gruppo Parlamentare per miei interessi o per utilità personali. – ha dichiarato Leontini – Della spesa contestatami, circa il 94% riguarda stipendi e spettanze varie al personale dipendente dell’Ufficio del Gruppo Popolo della Libertà. Ecco perché qualcuno ha scritto che Leontini è il capofila della spesa abusiva: presiedevo il Gruppo parlamentare che nella prima fase di quella legislatura è stato il più grande nella storia dell’Ars, per numero di deputati e di dipendenti. In seguito alla separazione di alcuni deputati che hanno dato vita al Gruppo di Grande Sud, ha detto Leontini – quello del Pdl è diventato il secondo gruppo più grande per numero di deputati (da 34 a 18), mantenendo però, all’incirca, lo stesso numero di lavoratori. Quindi, è naturale che risulti il capofila – ha continuato Leontini – essendo così ampia la spesa contestata per i dipendenti. Non so immaginare come avrei potuto fare diversamente giacché si è trattato di personale che ho integralmente ereditato dai miei predecessori. Non ne ho mai toccato né lo status giuridico né quello economico. Da questa spesa derivano gli 800mila euro circa di cui, senza questa precisazione, molti hanno parlato. Ritengo di aver operato bene. Peraltro le buste paga di ogni tipo erano preparate dal consulente economico del Gruppo. Mio compito era quello di firmare – ha detto InnocenzoLeontini – l’erogazione della somma necessaria. L’altro 6% della spesa che mi viene contestata ammonta a 75mila euro in 54 mesi, cioè in quattro anni e mezzo. Si tratta di 1.388 euro al mese per finalità inerenti la rappresentanza, il funzionamento e l’organizzazione del Gruppo parlamentare. Di questa somma fanno parte: le spese legali di una causa vinta dal Gruppo (15mila euro); i necrologi (8.304 euro); la somma di 10.560 euro è servita per pagare l’affitto di locali per lo svolgimento di convegni, pranzi o cene effettuati da tutto il Gruppo per motivi di lavoro, politico-parlamentari o istituzionali, 10mila euro per l’acquisto di oggetti da riservare a nome di tutto il gruppo, in determinate occasioni, natalizie, pasquali o celebrative di ricorrenze, ad autorità civili, religiose o a rappresentanti di enti. Infine, il ricorso a bar esterni, incidente nella misura di 492 euro per 54 mesi (in media 20 centesimi al giorno per deputato) veniva da me saldato cumulativamente, – dice Leontini – per conti mensili o più lunghi. Alla fine del mio mandato ho lasciato nelle casse del gruppo 194mila euro. Questo è tutto, non ritengo di aver commesso alcun abuso. – ha concluso Leontini – Certo i tempi cambiano. Se di questo cambiamento fa parte l’improvvisa ed esemplare punibilità di condotte fino al giorno prima considerate legittime, non so opporre altra resistenza se non quella di documentare con tutte le mie forze la correttezza del mio operato”.
Corfilac, cambiare lo Statuto
“Il potenziamento e lo sviluppo del Corfilac, pienamente radicato nel territorio ibleo, quale punto di riferimento per l’intera zootecnia siciliana è una priorità assoluta”. Ad affermarlo è il Sindaco Federico Piccitto intervenendo in merito al confronto tra i soci del Consorzio di ricerca della filiera lattiero casearia svoltosi nei giorni scorsi a Palermo. “Il futuro dell’ente e delle professionalità che operano nel Consorzio – aggiunge ancora Piccitto – va garantito senza indugi. In quest’ottica, esprimo quindi piena condivisione in merito alle proposte di revisione dell’attuale statuto del consorzio, emerse durante il vertice con l’Assessore alle risorse agricole, Dario Cartabellotta. La modifica dell’attuale statuto appare infatti propedeutica al rilancio di un ente strategico non solo per il territorio ibleo ma soprattutto per l’intero comparto zootecnico siciliano”.
SOPRINTENDENZA DA RIPULIRE
I sindacati Cigl, Cisl, Uil, Ugl, Cisas denunciano lo stato di disagio in cui operano i dipendenti della Soprintendenza di Ragusa, disagio causato dalla mancata pulizia dei locali dell’ufficio che si protrae da quasi un mese”. Pur comprendendo che tale disservizio dipende principalmente da decisioni assunte dell’Amministrazione Regionale, i sindacati ritengono che sia prioritaria l’adozione di qualunque soluzione, ancorchè provvisoria, al fine di rendere agibili i locali, soprattutto i servizi igienici. Se ciò non dovesse avvenire, i sindacati saranno costretti – si legge nella nota – ad interessare gli organi preposti al controllo della salubrità dei luoghi di lavoro.
Scicli, assegnate le deleghe agli assessori
Il sindaco di Scicli Franco Susino ha assegnato le deleghe ai nuovi assessori. Al vicesindaco Pino Savarino vanno urbanistica, lavori pubblici, patrimonio e borgate. All’assessore Gianni Trovato bilancio, tasse e tributi, project finance, fondi regionali, nazionali, europei, sviluppo economico, comunicazione. All’assessore Giampaolo Schillaci territorio e ambiente, turismo, cultura, sport, Unesco, manutenzioni, autoparco. All’assessore Lina Basilico politiche sociali e per la famiglia, sviluppo interculturale, pubblica istruzione, politiche giovanili, Urp. Il sindaco ha riservato per se polizia municipale, protezione civile, sanità, affari generali, personale e quanto specificamente non attribuito.
A Giarratana ordinanza per gli artigiani
Il Comune di Giarratana ha emanato l’ordinanza sindacale in cui si dispone che le attività di acconciatore, estetista e mestieri affini non sono tenute a rispettare la chiusura domenicale e festiva. Il provvedimento prevede altresì che non è obbligatorio osservare la chiusura di una giornata di riposo settimanale. Soddisfazione per il provvedimento è stata espressa dalla Cna locale.
MOSTRA DI ARCHEOLOGIA
Si svolgerà venerdì 31 gennaio alle 10.30 presso il Museo Regionale di Kamarina un incontro fra enti publici e privati per preparare la mostra internazionale prevista per la fine del 2014. La Gliptotek di Copenaghen concederà per quella data al Museo di Kamarina il più grande sarcofago figurato in marmo del terzo secolo dopo Cristo.
CON QUELLA FACCIA DA STRANIERA
Giorno 31 alle 16.30 presso la Sala Avis di Ragusa si svolgerà un Convegno sulla figura di Maria Occhipinti, una ‘Donna di Ragusa’ (come lei stessa si è definita) tenace e determinata, antesignana dell’emancipazione femminista. L’amore per la sua terra e la sua gente, la sete di giustizia, la rivendicazione del diritto alla parola sono alcuni dei temi che hanno ispirato e motivato il suo agire, da quando incinta fermò con il suo corpo i carri armati, e poi durante l’esperienza del carcere e del suo peregrinare per il mondo sempre con questo anelito di libertà e di ricerca del vero senso della vita. L’iniziativa, che intende affermare l’attualità del messaggio sociale, politico e umano della vita di Maria Occhipinti, prevede due relazioni (Pippo Gurrieri, Maria Occhipinti ieri e oggi – Laura Barone, Valore letterario degli scritti di Maria Occhipinti). Dopo le relazioni verrà proiettato il docufilm “Con quella faccia da straniera, Il viaggio di Maria Occhipinti”, realizzato con la magistrale regia di Luca Scivoletto e la delicata sceneggiatura di Maria Grazia Calabrese. Il film, riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato proiettato nell’ambito del Rome Independent Film Festival. La manifestazione è organizzata dalla Consulta Femminile con la presidente Giuseppina Pavone.
Gestione degli impianti termici
Tempi duri per i consumatori italiani che rischiano di non poter scegliere più l’artigiano di fiducia. Si è cominciato con i carrozzieri e ora si passa ai manutentori di impianti termici dei condomini. Potrebbero essere buttate fuori dal mercato 45mila imprese in tutto il Paese, centinaia anche nell’area iblea. A rimarcare la questione il responsabile provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Vittorio Schininà. “Il problema – spiega – sta tutto nell’obbligo di delegare la manutenzione e il controllo di sicurezza degli impianti, solo alle imprese dotate di personalità giuridica. Un sistema che esclude le decine di migliaia di ditte individuali che da anni, con competenza e professionalità, garantiscono il buon funzionamento degli impianti. E’ una decisione illegittima, confermata anche dalla Cassazione, che in una sentenza ha assimilato l’impresa individuale alla persona giuridica, specificando che ogni interpretazione diversa comporta una ingiusta disparità di trattamento”. E’ necessario, per la Cna, che il decreto “Destinazione Italia” elimini questa assurdità, consentendo a tutti gli artigiani abilitati di continuare a lavorare sugli impianti termici senza nessuna distinzione e senza nessuna discriminazione”. La Cna ha inviato all’Antitrust una nota per evidenziare la grave problematica.